Di Redazione Recupero agrodolce per la Canottieri Ongina, che conclude la stagione regolare con un punto conquistato ieri (domenica) a Mirandola contro lo Stadium, frutto della sconfitta al tie break patita in terra modenese. Per la squadra di Bartolomeo, la sensazione è quella di una partita, seppur equilibrata e molto combattuta, dove forse si poteva raccogliere qualcosa in più, sebbene sia stato di fatto un braccio di ferro continuo risolto dai padroni di casa con una fiammata finale in battuta con Bellei. Mirandola (guidata in panchina da Pupo Dall’Olio), dunque, si conferma indigesta per i piacentini, già battuti 3-1 all’andata a Monticelli. Ora nel girone E1 di serie B maschile la Canottieri Ongina occupa attualmente il secondo posto in coabitazione con Parma, seppur con un quoziente peggiore e dunque la terza piazza provvisoria. Così, ora la squadra del presidente Fausto Colombi dovrà attendere il recupero dei ducali proprio contro Mirandola (sabato) per capire quale sarà la sua posizione finale, un aspetto utile per la prima fase play off di maggio alla quale i piacentini erano già qualificati e dove incontreranno un’avversaria del girone E2, più a trazione geografica romagnola. Nel match di Mirandola, è stata di fatto un’altalena continua. La Canottieri Ongina ha il rammarico di non aver conquistato il primo set, dove era avanti 15-18, oltre al non aver coronato una grandissima rimonta nel quarto set (da 19-13 al 24-23). Mirandola, invece, non è riuscita a spingere sull’acceleratore nella seconda frazione e non ha capitalizzato il terzo set, ma ha saputo trovare il guizzo vincente al tie break. Il match è stato anche un duello spettacolare tra i due opposti, Francesco Ghelfi per lo Stadium e Henry Miranda per la Canottieri Ongina, entrambi autori di 31 punti ciascuno. Per Mirandola,anche 23 punti di Bellei, mentre sul versante giallonero sedici i punti del martello Caci. Nella metà campo piacentina, un super muro (16 block vincenti a 4, trascinatori De Biasi e Fall rispettivamente con 6 e 4 block vincenti) non è bastato a far la differenza, perché Mirandola ha saputo complessivamente mettere più palloni a terra in attacco. Ottima anche la prestazione del libero Mattia Cereda, sugli scudi in seconda linea soprattutto in difesa. LA PARTITA – La Canottieri Ongina scende in campo con la diagonale Scrollavezza-Miranda, con Caci-Perodi asse di posto quattro, De Biasi-Fall coppia centrale e Cereda libero. Mirandola risponde con la diagonale Giacomo-Francesco Ghelfi, con Bellei e Dombrowski in posto quattro, Riccardo Rustichelli e Lodi centrali e Matteo Rustichelli libero. L’avvio giallonero è incoraggiante, con la coppia centrale subito a segno a muro (1-4). Mirandola ricuce a più riprese, puntando su Bellei, ma la Canottieri Ongina è sempre avanti (9-12, time out Dall’Olio). Un errore in attacco ospite annulla il gap a quota 14, poi l’ace di Caci e il muro di Fall rilanciano i piacentini (15-18, altra sosta chiesta dalla panchina modenese). Lo Stadium reagisce immediatamente (18-18, time out Bartolomeo), si arriva in volata (Amorico per Perodi tra gli ospiti), con Mirandola che chiude al secondo set ball sfruttando l’opposto Ghelfi: attacco più muro per il 26-24. Nel secondo parziale, i locali ripartono forte (7-3, ace di Riccardo Rustichelli), poi l’ace di Caci e il muro di Perodi accorciano le distanze (7-6, time out dall’Olio). Ancora la battuta scandisce la cronaca della frazione, con Bellei (11-7) e Miranda (11-9) sugli scudi dalla linea dei nove metri. La pipe di Bellei regala il +3 ai gialloblù (14-11), ma il suo errore successivo ribalta la situazione (15-16). Il doppio ace di Scrollavezza lancia in orbita la Canotieri Ongina (15-19), che resiste al ritorno di fiamma locale (20-21), perché poi Miranda sale in cattedra, spalleggiato nel finale da Caci: 22-25 e un set pari. La terza frazione vede Mirandola trovarsi in vantaggio di quattro lunghezze a metà set (14-10), poi la squadra di Bartolomeo trova l’aggancio a quota 15 complice un paio di errori in attacco della formazione di Dall’Olio. Con Kolev al posto di Scrollavezza in regia, la Canottieri Ongina nel suo complesso ci crede e allunga (17-19), salvo scivolare sotto 22-19 (ace di Giacomo Ghelfi). Ancora Miranda suona la carica (22-22), poi al primo set point il neoentrato Msatfi dà il suo contributo in battuta verso il 23-25. Il quarto set inizia con Kolev confermato in sestetto e con Amorico in posto quattro, ma anche con una Canottieri disorientata (9-2). Rientra Perodi, poi toccherà anche a Scrollavezza sul punteggio di 14-7 per Mirandola. Preludio rapido al tie break? No, perché Monticelli inizia a macinare, facendo leva sul muro per rientrare in carreggiata (15-12). L’ace di Bellei e un’invasione, però, aiutano lo Stadium a scacciare i fantasmi (19-13), che però poi tornano prepotenti nel finale, con la Canottieri Ongina sotto 23-20, capace di recuperare con un tris a muro (24-23) salvo inchinarsi all’ennesimo attacco di Bellei che schizza sul muro giallonero: 25-23 e tie break. Nel set corto, subito la parola ai bomber: Francesco Ghelfi trova l’ace del 4-2, Caci la doppietta al servizio per il ribaltone (4-5) impreziosito da Miranda (4-6). Nuovo minibreak piacentino dopo la risposta locale (6-8) ma altro gap annullato con immediatezza. La Canottieri Ongina avanza 10-11 con il muro di De Biasi, ma finisce la benzina: Miranda sbaglia (12-11), Ghelfi no (13-11) poi due ace di Bellei chiudono la contesa: 15-11. STADIUM MIRANDOLA-CANOTTIERI ONGINA 3-2 (26-24, 22-25, 23-25, 25-23, 15-11) STADIUM MIRANDOLA: Ghelfi F. 31, Dombrowski 16, Rustichelli R. 4, Ghelfi G. 4, Bellei 23, Lodi 4,Gulinelli (L), Capua, Diegoli (L). N.e.: Ferraresi, Canossa, Scaglioni, Cadore. All.: Dall’Olio CANOTTIERI ONGINA: Miranda 31, Perodi 3, De Biasi 11, Scrollavezza 4, Caci 16, Fall 8, Cereda (L), Amorico 1, Kolev 2, Msatfi. N.e.: Paratici, Rossi (L). All.: Bartolomeo ARBITRI: Sorgato e Pernpruner Classifica: Stadium Mirandola 20, Wimore Energy Parma, Canottieri Ongina 19, AMA San Martino, Moma Anderlini 7, Modena Volley 6. (Parma e San Martino una partita in meno, Mirandola, Moma e Modena due partite in meno). (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO