Gabriele Bruni torna sulla panchina della Canottieri Ongina
Di Redazione Un altro ritorno eccellente per scrivere nuove pagine della storia giallonera. La Canottieri Ongina riabbraccia coach Gabriele Bruni, con il tecnico di Monticelli (paese dove ha sede la squadra) che torna sulla panchina piacentina a distanza di cinque anni. Per la prossima stagione in serie B maschile, dunque, si ricompone la coppia con un altro ritorno eccellente, quello già annunciato del direttore sportivo Donato De Pascali. Classe 1969, Bruni ha giocato per un ventennio nel sodalizio del presidente Fausto Colombi, ricoprendo vari ruoli (prima centrale, poi schiacciatore e infine libero), chiudendo la carriera con la promozione dalla C e due salvezze in B2 maschile. Successivamente, ha allenato per nove stagioni alla Canottieri Ongina tra B2 e B1, festeggiando due salti dalla quarta alla terza serie nazionale maschile. Dopo una stagione sabbatica, nel 2017-2018 è approdato al Cappu Volley, centrando un quinto posto in serie C, poi nell’annata successiva la promozione in serie B maschile, categoria affrontata prima dello stop per coronavirus. Nuova avventura in terra lodigiana nella scorsa annata prima del ritiro della squadra, poi da febbraio l’esperienza – sempre in B maschile – alla guida del Valtrompia Volley, arrivando a conquistare l’accesso ai play off prima dell’eliminazione al primo turno contro Bolghera. “Il ritorno alla Canottieri Ongina – confessa Bruni – non era nei programmi, avevo scelto di non rimanere al Valtrompia pur essendomi trovato molto bene, ma la distanza – sommata agli impegni lavorativi – rendeva molto dura la quotidianità. Sono stato contattato, ho parlato con Donato (De Pascali, ds) e Fausto (Colombi, presidente) e ho deciso di tornare per una sfida che mi stimola tantissimo: tornare a casa è entusiasmante, anche perché questa maglia ce l’ho idealmente tatuata sulla pelle visto il mio percorso tra campo e panchina“. Quindi aggiunge: “Vivere altre esperienze mi ha aiutato a vedere le cose in modo un po’ diverso e ha contributo a formarmi un’idea più precisa della squadra da allenare. In particolare, i quattro mesi al Valtrompia hanno aiutato tantissimo, essendo subentrato in corsa. A Monticelli ritrovo tanta gente che conosco“. “Come era accaduto all’epoca con lo stesso Bruni e poi con Massimo Botti – spiega il direttore sportivo Donato De Pascali – anche con Mauro Bartolomeo (tecnico che ha condotto la Canottieri Ongina fino alla finale play off per l’A3 nella scorsa stagione, n.d.r.) si è chiuso un ciclo, sono situazioni naturali, con un gruppo che cerchiamo di mantenere nell’ossatura che aveva bisogno di rinnovare gli stimoli. Bruni ha scritto la storia di questa società, sappiamo perfettamente cosa può dare oltre all’attaccamento di una figura del paese che ha svolto un percorso così lungo qui tra giocatore e allenatore“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO