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    Italia tra le prime quattro d’Europa. Michieletto: “Non ci fermiamo qui”

    Di Redazione La Nazionale maschile si prepara ad affrontare la semifinale dei Campionati Europei: contro la Serbia sabato ore 21.00. Nella conferenza stampa di ieri, Simone Giannelli e il coach Fefè De Giorgi hanno risposto alle domande dei giornalisti: “Quando ho selezionato i giocatori volevo vedere questa pallavolo, questa qualità, non solo tecnica ma anche caratteriale” è il commento dell’allenatore. Per il giovane Alessandro Michieletto si tratta della prima competizione europea con la Nazionale Seniores e raggiungere già questo punto dell’Europeo è un’enorme soddisfazione per lo schiacciatore dell’Itas Trentino. “L’adrenalina che ci ha dato la partita di ieri la stiamo ancora sentendo – ha dichiarato il giovane Alessandro Michieletto-; siamo naturalmente felici e orgogliosi di quello che abbiamo fatto, ma non vogliamo fermarci qui. Abbiamo ancora due partite fondamentali da giocare con questo che è davvero un gruppo fantastico; vogliamo chiudere nel migliore dei modi questo nostro primo cammino assieme. Contro la Germania abbiamo giocato davvero una grandissima partita, eravamo carichi e concentrati; abbiamo giocato una grandissima partita e non abbiamo mai dato loro la possibilità di metterci in difficoltà riuscendo a limitarli al servizio grazie a una nostra buona ricezione. In sostanza non gli abbiamo mai dato la possibilità di reagire ai nostri colpi; questo per noi è stato molto importante ed è stata la chiave di volta per vincere la partita”. Il pensiero ora naturalmente va alla Serbia: “Ora affronteremo squadre altrettanto forti e altrettanto rodate, quindi dobbiamo prepararci a delle vere e proprie battaglie. Quella di sabato sarà una gara difficilissima contro una squadra che da anni è ai vertici della pallavolo mondiale, quindi sarà necessario giocare la nostra miglior pallavolo, ma allo stesso tempo ci dobbiamo divertire perché sarà bello poter vivere delle emozioni così intense. Dovremo uscire dal campo consapevoli di aver dato il massimo. Vedremo poi cosa succederà e quale sarà il risultato finale”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il Pagellone di Paolo Cozzi – Giannelli una gioia per gli occhi, Pinali convince

    Di Paolo Cozzi A sei anni di distanza dall’ultima semifinale continentale, l’Italia ritorna là dove è stata di casa per tanti decenni e lo fa con l’ennesima prova convincente di questi Europei. Sette vittorie consecutive, ma soprattutto la sensazione che questa squadra abbia la forza per provare ad andare al di là di qualche limite tecnico-tattico che un gruppo appena nato porta chiaramente con sé. Artefice di questo exploit sicuramente Fefè De Giorgi, tecnico che si è trovato “catapultato” sulla panchina azzurra con un anno di anticipo, ma che nonostante il poco tempo e la necessità di gestire atleti reduci da Tokyo è riuscito a dare da subito alla squadra una filosofia di gioco ben precisa, dei dettami tattici chiari, e anche nel non facile compito di riportare Giannelli al centro del progetto. Ed è proprio Simone il giocatore che sembra rinato fra tutti, leader in campo e perfetto in cabina di regia; ma la mano del coach pugliese si vede anche nella gestione degli errori, nella gestione della battuta… insomma, un cambio di strategia netto rispetto al passato che al momento sta dando i suoi frutti. Se l’arrivo in semifinale contro la Serbia è molto importante anche per i punti in palio nel ranking mondiale, è soprattutto un bel segnale per una squadra giovane che può crescere tanto nei prossimi anni. Partita quasi perfetta quella contro la Germania, con il muro e il servizio che ancora una volta sono stati punti fermi nel nostro gioco, senza dimenticare un attacco che chiude al 56% con solo 4 errori diretti. Foto CEV Giannelli voto 8,5. Lucido, preciso e veloce nelle alzate, spietato a muro. Un Simone così in fiducia non lo si vedeva da un po’, ed è una gioia per gli occhi. Pinali voto 7,5. Una bella prova convincente per l’opposto azzurro, che in attacco trova potenza e angoli, e continua ad essere terminale offensivo importante anche dalla linea dei 9 metri. Lavia voto 8. Top scorer di giornata con un buon 56% in attacco e soprattutto 4 muri punto. Bene anche in ricezione dove non subisce neanche un ace. Michieletto voto 8. Cresce di partita in partita e anche al servizio è diventato uno di quei giocatori capaci di trovare l’ace nei momenti caldi del match. Ottimo in ricezione e perfetto in attacco… Michieletto, what else! Anzani voto 7. In attacco vive una giornata da dimenticato, ma è bravo a rimanere lucido e concentrato e portare la sua esperienza a muro. Qui non solo trova 4 punti personali, ma guida tutta la prima linea ad una ottima performance di squadra. Galassi voto 6,5. Anche lui finisce nel dimenticatoio, ma è bravo a restare concentrato e a fare le cose giuste quando viene chiamato in causa. Balaso voto 7,5. Altra gran prova del nostro libero, che in un gruppo alle prime armi è comunque uno dei giocatori più esperti e vincenti. Ordinaria amministrazione in attesa dei bombardieri serbi! LEGGI TUTTO

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    Italia-Serbia in campo sabato alle 21. Diretta tv su Rai 2

    Di Redazione
    Si disputerà sabato 18 settembre alle 21 la semifinale dei Campionati Europei maschili tra Italia e Serbia. La CEV ha infatti comunicato il programma definitivo della final four di Katowice: i primi a scendere in campo, alle 17.30, saranno proprio i padroni di casa della Polonia, contro la Slovenia. Poi toccherà agli azzurri, che hanno conquistato ieri l’accesso alle semifinali battendo la Germania per 3-0.
    L’incontro sarà trasmesso in diretta tv da Rai 2 e in streaming da DAZN.
    SEMIFINALISabato 18/9 a KatowicePolonia-Slovenia ore 17.30Serbia-Italia ore 21.00
    FINALE 3° POSTODomenica 19/9 ore 17.30 a Katowice
    FINALE 1° POSTODomenica 19/9 ore 20.30 a Katowice
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Europei maschili: la Slovenia completa il quadro della Final Four

    Di Redazione È la Slovenia l’ultima semifinalista dei Campionati Europei maschili: la nazionale di Alberto Giuliani affronterà sabato, nella final four di Katowice, i padroni di casa della Polonia, dopo aver eliminato a Ostrava l’altra formazione ospitante, la grande sorpresa Repubblica Ceca. La sfida si chiude in tre set, proprio come gli altri tre quarti di finale vinti dai polacchi, dall’Italia e dalla Serbia: gli sloveni entrano per la terza volta tra le prime 4 d’Europa dopo le medaglie d’argento del 2015 e del 2019. Per due set è netta la superiorità di Tine Urnaut e compagni, che conservano sempre un margine ristretto nel primo parziale (11-14, 18-21) e più ampio nel secondo (9-15, 13-20). La Repubblica Ceca prova a riaprirla nel terzo, grazie anche agli ingressi di Galabov e Janouch, ma non sfrutta il buon vantaggio iniziale (8-4) e nemmeno il break del 22-20: nel finale è la Slovenia ad avere due occasioni per chiudere e sfruttare la terza sul 25-27. Da applausi la prova della formazione di Giuliani in attacco, con il 63% di squadra: 19 punti per Toncek Stern con un solo errore. Ottima anche la battuta, che mette in crisi prima Bartos e poi Galabov rendendo prevedibile il gioco dei cechi. Repubblica Ceca-Slovenia 0-3 (21-25, 19-25, 25-27)Repubblica Ceca: Monik (L), Hadrava 12, Pfeffer, Zajicek 5, Finger 3, Patocka ne, Licek 1, Galabov 13, Bartos, Vasina 10, Janouch, Bartunek, Sedlacek ne, Polak 4. All. Novak.Slovenia: Stern 19, Pajenk 6, Kozamernik 5, Sket, Vincic 2, Stalekar ne, Stern Z. (L) ne, Klobucar ne, Kovacic (L), Videcnik ne, Ropret, Urnaut 13, Cebulj 9, Mozic 5. All. Giuliani.Arbitri: Collados (Francia) e Adler (Ungheria).Note: Spettatori 5013. Repubblica Ceca: battute vincenti 4, battute sbagliate 15, attacco 48%, ricezione 44%-35%, muri 5, errori 18. Slovenia: battute vincenti 4, battute sbagliate 12, attacco 63%, ricezione 60%-54%, muri 5, errori 17. QUARTI DI FINALEOlanda-Serbia 0-3 (23-25, 20-25, 25-27) Polonia-Russia 3-0 (25-14, 26-24, 25-19)Italia-Germania 3-0 (25-13, 25-18, 25-19)Slovenia-Repubblica Ceca 3-0 (25-21, 25-19, 27-25) SEMIFINALISab 18/9 a KatowicePolonia-SloveniaSerbia-Italia*orari da definire FINALE 3° POSTODom 19/9 ore 17.30 a Katowice FINALE 1° POSTODom 19/9 ore 20.30 a Katowice (fonte: Cev.eu) LEGGI TUTTO

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    L’Italia è in semifinale! Show a muro e al servizio, battiamo 3-0 anche la Germania

    Di Redazione Un’Italia perfetta, e cinica, fa a brandelli una Germania timida, e fallosa, e vola alle semifinali degli europei archiviando la pratica con un altro 3-0 dopo quello rifilato alla Lettonia nei quarti. Il primo set gli azzurri lo vincono, dominando, facendo la differenza soprattutto a muro (5) e al servizio (4 ace) e concedendo agli avversari appena 13 punti. Stesso copione anche nel secondo set (vinto 25-18) con Galassi, Pinali e Michieletto che in attacco fanno quello che vogliono. Nel set decisivo manteniamo sempre alta la concentrazione, e tanto basta per chiuderla. E fare festa! I SESTETTI – Ancora stesso starting six per l’Italia, che si presenta con Giannelli in regia, Pinali opposto, Anzani e Galassi centrali, Michieletto e Lavia schiacciatori e Balaso libero. Giani schiera la sua Germania con Zimmermann in palleggio, Grozer opposto, Brehme e Krick centrali, Karlitzek e Kaliberda schiacciatori e Zenger libero. 1° SET – La Germania va subito avanti 0-2, ma l’Italia c’è e impatta con un ace di Michieletto. Sull’11-7 per gli azzurri Giani chiama il timeout per spezzare il ritmo. Tentativo vano, perché l’inerzia del match è tutta dalla parte dell’Italia che allunga ancora 17-10: +7 firmato da Anzani al servizio e altra chiacchierata in panchina per Grozer e compagni. Muro e servizio sono le armi letali dei ragazzi di De Giorgi in questo primo set, che vola via un monster block e un ace dopo l’altro (alla fine saranno rispettivamente 5 e 4), in totale scioltezza. I tedeschi vanno letteralmente nel pallone, gli azzurri non fanno sconti e chiudono il parziale concedendo appena 13 punti agli avversari. 2° SET – Alla ripresa del gioco si viaggia punto a punto fino al 6-6, poi è ancora l’Italia a trovare doppio e triplo vantaggio per il primo allungo, aiutata anche dagli avversari, oggi decisamente fallosi al servizio (e non solo). A dare la scossa ai suoi è un uomo che esce dalla panchina, Linus Weber, ma sono solo lampi isolati. Il vantaggio di Pinali e soci diventa presto di cinque lunghezze (15-10), poi si gioca in controllo grazie ai primi tempi e i servizi devastanti di Galassi, protagonista assoluto di questo secondo parziale. Vanno, e fanno male, anche le braccia di Pinali da una parte e Michieletto dall’altra. Morale della favola, si va sul 2-0 lasciando questa volta la Germania a 18 punti. 3° SET – A un passo dalla vittoria, bisogna affrontare il terzo set come se si fosse ancora sullo zero a zero, anche perché la Germania prova subito a tornare in partita (4-6). La concentrazione dei ragazzi di De Giorgi però non cala, e anzi si mette ancora la freccia del sorpasso poche azioni più tardi con tre punti in fila di Michieletto (9-7) che costringono ancora Giani al timeout. Quando la Germania si rifà sotto (10-10 e poi 13-12), a ricacciarla ancora indietro ci pensa questa volta Daniele Lavia. Troviamo così prima il +4 (16-12) e poi il +6 (19-13). Vantaggio importante che amministriamo fino ai punti decisivi. Gli ultimi tre sono due muri di Anzani e un errore (l’ennesimo) al servizio della Germania. Italia-Germania 3-0 (25-13, 25-18, 25-19) LEGGI TUTTO

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    Europei maschili: Polonia perfetta, la Russia si arrende in tre set

    Di Redazione Dopo la Francia, esce di scena dai Campionati Europei maschili anche la Russia, seconda finalista delle recentissime Olimpiadi di Tokyo. Stavolta, però, non siamo di fronte a una clamorosa sorpresa: la squadra di Sammelvuo saluta la competizione nei quarti di finale contro una Polonia stellare, trascinata da un pubblico d’altri tempi (oltre 8600 spettatori a Gdansk) e praticamente perfetta nella gara che vale la qualificazione alla final four casalinga di Katowice. I polacchi affronteranno sabato la vincente della sfida di domani tra Slovenia e Repubblica Ceca. La Russia, certo, ci mette del suo nell’agevolare i padroni di casa: 18 errori in battuta sono una cifra che fa strabuzzare gli occhi, soprattutto se si considera che due di essi sono stati commessi sul 23-23 e sul 24-24 del secondo set, l’unico davvero combattuto. Per il resto, tuttavia, sono gli uomini di Heynen a fare la differenza: 14 punti a testa per Bartosz Kurek (69% più 3 ace) e Wilfredo Leon (74%), i tre centrali Kochanowski, Nowakowski e Bieniek che si alternano a muro e in battuta, Kubiak e Zatorski trascinatori. Le prova tutte Sammelvuo, inserendo via via Voronkov, Pankov e Tetyukhin, ma stasera serve davvero a poco. Polonia-Russia 3-0 (25-14, 26-24, 25-19)Polonia: Nowakowski 4, Kaczmarek 1, Kurek 14, Leon 14, Wojtaszek (L), Drzyzga, Lomacz, Kubiak 6, Sliwka ne, Kochanowski 6, Semeniuk ne, Zatorski (L), Bieniek 3, Fornal ne. All. Heynen.Russia: Podlesnykh 1, Vlasov ne, Volvich ne, Baranov (L) ne, Volkov 5, Tetyukhin 2, Iakovlev 7, Pankov 1, Kliuka 14, Zhigalov, Kurkaev 3, Kobzar, Voronkov 9, Golubev (L). All. Sammelvuo.Arbitri: Simonovic (Serbia) e Cesare (Italia).Note: Spettatori 8619. Polonia: battute vincenti 7, battute sbagliate 13, attacco 57%, ricezione 51%-34%, muri 5, errori 15. Russia: battute vincenti 4, battute sbagliate 18, attacco 48%, ricezione 39%-8%, muri 6, errori 28. QUARTI DI FINALEOlanda-Serbia 0-3 (23-25, 20-25, 25-27) Polonia-Russia 3-0 (25-14, 26-24, 25-19)Italia-Germania mer 15/9 ore 16.00 a OstravaSlovenia-Repubblica Ceca mer 15/9 ore 19.00 a Ostrava SEMIFINALISab 18/9 a KatowicePolonia-vincente Slovenia/Rep.CecaSerbia-vincente Italia/Germania (fonte: Cev.eu) LEGGI TUTTO

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    Europei maschili: Kovacevic fa il… Nimir, Serbia prima semifinalista

    Di Redazione È la Serbia la prima semifinalista dei Campionati Europei maschili. A Gdansk i campioni in carica vincono in tre set il duello con l’Olanda di Roberto Piazza, che comunque si difende egregiamente nel primo parziale (in cui resta avanti fino al 23-22) e soprattutto nel terzo, quando non sfrutta una palla per riaprire la partita. Chi si aspettava un’altra prestazione super di Nimir Abdel-Aziz (comunque top scorer dei suoi con 14 punti, ma anche 6 errori) ha invece potuto applaudire un Uros Kovacevic in stato di grazia: 15 punti con il 63% in attacco e 71% in ricezione per l’MVP della scorsa edizione. Boban Kovac è premiato dalla scelta di lasciare in panchina Atanasijevic a favore di Drazen Luburic (11 punti) e, in generale, dalla maggior continuità della sua squadra; gli olandesi, al contrario, sbagliano troppo (25 errori-punto) e non riescono a risollevarsi neppure con l’ingresso di Tuinstra al posto di uno spento Thijs Ter Horst. La Serbia approda alle semifinali per la dodicesima volta su 14 partecipazioni agli Europei e ora godrà di ben tre giorni di riposo prima di incontrare, a Katowice, una tra Italia e Germania. Olanda-Serbia 0-3 (23-25, 20-25, 25-27)Olanda: Keemink 2, Ter Horst 5, Van der Ent ne, Dronkers (L), Jorna 7, Tuinstra 7, Ottevanger (L) ne, Abdel-Aziz 14, Ter Maat 6, Parkinson 2, Andringa, De Weijer, Wiltenburg 4. All. Piazza.Serbia: Okolic, Kovacevic 15, Petric ne, Pekovic (L) ne, Krsmanovic ne, Ivovic 10, Jovovic 2, Peric ne, Atanasijevic 1, Luburic 11, Majstorovic (L), Podrascanin 5, Lisinac 8, Todorovic ne. All. Kovac.Arbitri: Rodriguez Jativa (Spagna) e Maroszek (Polonia).Note: Spettatori 4245. Olanda: battute vincenti 3, battute sbagliate 12, attacco 49%, ricezione 56%-20%, muri 4, errori 25. Serbia: battute vincenti 6, battute sbagliate 13, attacco 59%, ricezione 64%-22%, muri 2, errori 21. QUARTI DI FINALEOlanda-Serbia 0-3 (23-25, 20-25, 25-27) Polonia-Russia ore 20.30 a GdanskItalia-Germania mer 15/9 ore 16.00 a OstravaSlovenia-Repubblica Ceca mer 15/9 ore 19.00 a Ostrava SEMIFINALISab 18/9 a KatowiceVincente Polonia/Russia-vincente Slovenia/Rep.CecaSerbia-vincente Italia/Germania (fonte: Cev.eu) LEGGI TUTTO

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    Fabian Plak cacciato dalla spedizione olandese, “Non ci saranno ulteriori annunci”

    Di Redazione Si conclude in anticipo l’avventura di Fabian Plak agli europei 2021. Attraverso una nota ufficiale la Federazione Olandese ha annunciato di aver escluso il centrale dalla spedizione europea in Polonia. Questa sera, nella gara dei quarti di finale, la Nazionale Olandese scenderà in campo contro i campioni d’Europa in carica della Serbia con tredici giocatori. “Fabian Plak non fa più parte della selezione olandese agli Europei in Polonia. Il centrale è stato mandato a casa dal Nevobo, dopo aver infranto le regole della squadra. Il Nevobo e lo staff federale hanno quindi deciso di sanzionarlo a livello disciplinare e rimandarlo a casa” recita il comunicato federale. Il Nevobo, che pur si rammarica di questa decisione, si è visto costretto ad assumere tale misura estrema e ha concluso che non saranno fatti ulteriori annunci in merito a questa misura interna. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO