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    Russia prima squadra ai quarti di finale, battuta l’Ucraina 3-1

    Di Redazione Confermando i pronostici della vigilia, il primo ottavo di finale degli Europei maschili ha visto la Russia (seconda della Pool C) battere l’Ucraina (terza della Pool A) per 3 set a 1 (22 – 25, 25 – 16, 25 – 22, 25 – 22). Ora nei quarti i ragazzi allenati da Sammelvuo affronteranno la vincente tra Polonia e Finlandia, in programma sabato 12 alle ore 20.30. A sorpresa, va detto, il match inizialmente si era incanalato su un altro binario. L’Ucraina, infatti, aveva vinto il primo set, per poi cedere quasi di schianto nel secondo. Più combattuti il terzo e il quarto, comunque portati a casa dai russi con identico punteggio (25-22). Degna di nota, per usare un eufemismo, la prestazione di Egor Kliuka: 21 punti, 4 ace, 2 muri, 15 attacchi vincenti (50%). Con questo bottino Kliuka ha già raggiunto quota 106 punti, superando i 90 con cui Volkov era stato il capocannoniere dei suoi nell’edizione 2019. LEGGI TUTTO

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    Nemanja Petric torna a disposizione della Serbia per gli ottavi di finale

    Di Redazione È già finito il breve periodo di assenza di Nemanja Petric dai Campionati Europei maschili: il capitano della Serbia ha raggiunto i compagni di squadra a Gdansk, dove la sua nazionale scenderà in campo domenica 12 settembre (ore 20.30) per la gara degli ottavi di finale contro la Turchia. Dopo essere rimasto ai box nelle prime partite del girone, Petric aveva lasciato la squadra in accordo con il CT Boban Kovac per seguire una terapia in patria. Ora tornerà a disposizione del tecnico per una sfida decisiva nel percorso dei campioni in carica. (fonte: Zurnal) LEGGI TUTTO

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    Europei maschili: Nimir Abdel-Aziz è il bomber della prima fase

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    Per Italia-Repubblica Ceca 550mila spettatori su RaiSport

    Di Redazione Continuano i buoni risultati sul campo e anche quelli in termini di audience per la nazionale maschile: l’ultimo incontro della prima fase dei Campionati Europei, che ha visto l’Italia battere la Repubblica Ceca, è stato seguito in tv da 550.802 spettatori con uno share del 3,15%. Un dato di tutto rispetto se si considera che la partita è stata trasmessa su RaiSport +HD e non, come le precedenti, sui canali generalisti. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La prima volta di Italia-Lettonia. Balaso: “Dobbiamo partire carichi”

    Di Redazione La 32esima edizione dei Campionati Europei maschili entra nel vivo: da sabato, infatti, si giocheranno gli ottavi di finale della rassegna continentale. Le prime partite, tra le formazioni delle Pool A e C, si disputeranno a Gdansk, in Polonia; a Ostrava, invece, giocheranno da domenica le squadre dei gironi B e D. Proprio gli azzurri saranno i primi a scendere in campo in Repubblica Ceca, domenica 12 settembre alle 16 contro la Lettonia. Il match, che sarà trasmesso in diretta su Rai3 e DAZN, sarà una prima assoluta: le due nazionali, infatti, non si sono mai affrontate in passato. In casa Italia si vive con serenità la prima di due giornate di riposo, arrivata dopo una fase preliminare durante la quale i ragazzi di Ferdinando De Giorgi hanno collezionato cinque vittorie in altrettante gare, al pari della Polonia (Pool A), che però ha conquistato un punto in meno, e dei campioni olimpici della Francia (Pool D). Tra gli azzurri che hanno già vissuto momenti simili in passato c’è Fabio Balaso: “Siamo molto soddisfatti di come sono andate le cose in questa prima fase – dice il libero – cinque vittorie su cinque è sicuramente un buon risultato che ci rende felici, ma ora siamo già tutti proiettati sulla prossima gara che sarà fondamentale per noi e per il nostro cammino. il nostro è un gruppo molto giovane nel quale non ci sono più i big che c’erano prima, ma nel quale riusciamo a stare bene tra di noi e a esprimere un bel gioco di squadra. Credo che questa cosa sia molto importante perché si è creato un bellissimo clima. Tornando alla gara con la Repubblica Ceca, è stato bello giocare con il pubblico, anche se ovviamente era tutto per loro e si è fatto sentire; le partite con i fan sugli spalti sono sempre diverse e più belle da vivere“. Balaso poi prosegue: “L’obiettivo è focalizzare le attenzioni sul nostro gioco analizzando e concentrandoci su di noi. Abbiamo affrontato questa manifestazione cercando di sviluppare una ben precisa idea di gioco e credo che questa cosa si veda in campo. Nella prima parte del torneo ci siamo espressi abbastanza bene, ma ora dobbiamo solo pensare a continuare a lavorare con questa continuità“. “Quella di domenica – continua l’azzurro – sarà una gara emozionante che andrà affrontata con determinazione, sarà importante partire carichi e farci trovare subito pronti perché gli avversari non ci regaleranno nulla. Noi dobbiamo giocare con serenità, pensando solo a esprimere le nostre qualità e rimanendo focalizzati su ciò che prepariamo in allenamento; il resto verrà da sé“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il Pagellone di Paolo Cozzi – Michieletto sempre più leader, Fefè “trasforma” Giannelli

    Di Redazione Si chiude in bellezza il girone dell’Italia ai Campionati Europei, con i giovani azzurri che si tolgono lo sfizio di battere anche una Slovenia arrivata con l’obiettivo della vittoria e una Repubblica Ceca che si aggrappa al braccio potente del suo opposto Finger per provare a rimanere in partita. Cinque vittorie su cinque quindi, per un gruppo giovane che in questo Europeo deve fare esperienza, ma anche provare a buttare il cuore oltre l’ostacolo, e tentare di agguantare una medaglia che solo un mese fa sembrava impensabile. Piace e cresce questa nazionale targata De Giorgi, che seppur in poco tempo ha dato a Giannelli e compagni un netto imprinting su filosofia di gioco, gestione dell’errore e muro. Quello che stupisce di più è proprio il ridotto numero di errori diretti, specialmente al servizio, soprattutto se paragonati alla squadra di Blengini che con la battuta superava costantemente i 20 errori. Questo è un bel segnale per la squadra, un segnale di fiducia che oltre al piano A, ovvero la battuta a tutto braccio, c’è anche un piano B, ovvero la possibilità di giocarsi il punto con la correlazione muro e difesa… e questo fa crescere enormemente la fiducia del gruppo. Se la ricezione tutto sommato sta tenendo, è l’attacco il fondamentale in cui siamo ancora zavorrati, e in cui fatichiamo a trovare continuità soprattutto con i tre giocatori laterali, mai in partita in contemporanea. Il tabellone ci riserva ora un ottavo di finale con la Lettonia che dovrà essere un trampolino di lancio per arrivare ai quarti e prendere di forza la Germania di Giani, molto probabilmente nostra avversaria. Mai come quest’anno è importante arrivare più avanti possibile e fare punti per il ranking mondiale, perché in caso contrario – dopo una VNL avara di soddisfazioni e le Olimpiadi terminate ai quarti – rischieremmo di finire in un a zona da allarme Rosso. Ultima nota per il giovane Yuri Romanò, opposto di riserva di questa nazionale e sconosciuto per lo più al grande pubblico del volley perché arriva dalla A2 dove è stato fra i migliori giocatori nelle ultime tre stagioni. In un anno di ristrettezze economiche, in cui tante squadre hanno fatto scelte conservative ed esterofile, perché nessun club ha avuto il coraggio di puntare su un giovane italiano? Brava Milano a riportare a casa il monzese Romanò, ma saperlo in panchina tutto l’anno dietro ad un campione Olimpico come Patry lacera il cuore… Foto CEV Ma veniamo alle pagelle del girone. Giannelli voto 8. La mano di De Giorgi si vede già sul nostro capitano, che spinge molto il gioco al centro sia in ricezione che in contrattacco. Deve ancora sistemare l’intesa con Pinali e Lavia, a volte lasciati troppo ai margini del gioco, ma la sensazione è che nelle sue mani stia ritornando il fluido giusto! Molto bene anche a muro e battuta. Pinali voto 5,5. La serie di battute contro la Repubblica Ceca è da 10 con lode, ma per il resto il giovane opposto dell’Itas sta faticando davvero tanto a trovare i colpi in attacco, soprattutto sulle palle spinte che dovrebbero essere il suo pane. È bravo a non buttarsi giù, ma continua a sembrare leggerino a questo livello. Michieletto voto 9. Sempre più leader di questo gruppo, è una gioia per gli occhi vederlo giocare con la maturità di un veterano. In attacco, a parte qualche pausa, continua a essere il nostro principale terminale offensivo, e anche in pipe, palla non semplicissima per un mancino, comincia a essere devastante. Lavia voto 6,5. Giocatore dai due volti anche nelle ultime due partite, capace di giocate di classe con la Slovenia per poi sparire lentamente dal campo con la Repubblica Ceca. Dalla sua tenuta passeranno molte delle nostre speranze nei quarti di finale. Galassi voto 7,5. Giannelli ha aperto i rubinetti dei primi tempi spostati, e lui a suon di anticipi ripaga il suo palleggiatore. Se l’attacco non è un problema, vanno però limitati gli errori al servizio e a muro c’è ancora spazio per migliorarsi. Anzani voto 6,5. Qualche alto e basso nel corso del girone, come contro la Slovenia quando, poco servito, non riesce mai ad incidere neanche a muro. Molto meglio contro i cechi, partita in cui torna ad essere perfetto coordinatore della fase muro e trova anche 6 block personali. Bene anche in attacco, anche se a volte l’intesa con l’altro Simone zoppica. Balaso voto 7. Un girone tutto sommato tranquillo per il libero della nostra nazionale, che trasmette serenità a tutta la seconda linea azzurra, ma in difesa manca qualche guizzo nei momenti chiave. De Giorgi voto 9. Cinque vittorie su cinque e a letto i bambini…! Non poteva esserci esordio migliore per il tecnico salentino, che sembra essere in gran sintonia con Giannelli tanto da cambiare un po’ il suo modo di giocare. Il difficile arriva ora, ma dopo i dolori estivi se non altro questa nazionale piace e mostra atteggiamento. LEGGI TUTTO

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    Battuti anche i cechi, Italia agli ottavi a punteggio pieno

    Di Redazione L’Italia di Fefé De Giorgi, è giovane, ha talento, ma sa anche soffrire e riorganizzarsi quando serve. Soprattutto, sa vincere, e lo fa anche contro la Repubblica Ceca: 3 set a 1 che ci spediscono agli ottavi a punteggio pieno. Come noi solo la Francia. E ora appuntamento a domenica 12 per la sfida contro la Lettonia. I SESTETTI – Italia che vince non si cambia, e allora De Giorgi ripropone ancora gli stessi starters: Pinali opposto a Giannelli, Anzani e Galassi al centro, Lavia e Michieletto schiacciatori e Balaso libero. I cechi, invece, sono costretti ad andare a caccia di punti preziosi per ottenere un piazzamento migliore, e allora Jiri mescola un po’ le carte schierando Finger opposto al regista Bartunek, Galabov e Vasina schiacciatori, Sedlacek e Polak centrali e Monik come libero. 1° SET – I padroni di casa servono per primi con Vasina ma il primo punto del match lo mette a terra l’Italia con un ottimo primo tempo di Anzani. In avvio, però, manchiamo di precisione al servizio e sul 9-6 per i cechi De Giorgi chiama prontamente il timeout. La reazione degli azzurri c’è e si impatta di nuovo sul 10 pari. Michieletto, poi, con un ace dei suoi, ci porta avanti (12-11). Con Giannelli di tocco, Lavia di forza e ancora Michieletto al servizio si vola sul +4. Da qui in avanti si gioca in controllo, mantenendo un vantaggio che oscilla sempre tra un minimo di tre e un massimo di cinque punti. E infatti il set si chiude agevolmente con il punteggio di 25-20 a firma di Gianluca Galassi con un muro imperiale. foto Cev 2° SET – Nel secondo set si torna a giocare ancora punto a punto, con i cechi che provano a scappare (come sul 5-3 o sul 9-7) per poi subire prontamente il ritorno degli azzurri. Quando i punti di distacco diventano però 3 (11-8), De Giorgi ferma ancora il gioco per richiamare all’ordine i suoi, che nelle ultime azioni avevano effettivamente perso la bussola in attacco. Il timeout, come nel primo set, si rivela “illuminante”: in un amen si impatta sull’11 pari, poi si mette la freccia con il terzo ace del match di Michieletto. Finger, dall’altra parte, continua però a non sbagliare nulla e si viaggia affiancati fino al 22-21 per l’Italia. A questo punto Pinali decide che il tira e molla è durato anche troppo: 3 ace di fila e altro set vinto (25-21). 3° SET – Tornati in campo si rivede ancora Mattia Bottolo, esordio oggi per lui a questi Europei, entrato a metà del secondo set al posto di Lavia. La Repubblica Ceca prova ancora a scappare in avvio di set, e questa volta sembra riuscirci. La carta del timeout De Giorgi la gioca sul -5 (12-7), ma non basta. Ce ne vuole un secondo (sul 15-9), ma serve a poco anche questo. Siamo nervosi in difesa, imprecisi in attacco e gli avversari prendono il largo. Solo Pinali, il migliore degli azzurri, e Bottolo tengono l’Italia in linea di galleggiamento. Recuperiamo dal 22-17 al 23-21, ma cediamo comunque il set 25-23. foto Cev 4° SET – Di ritorno in campo, siamo noi a partire forte (5-2) e questa volta a chiamare il timeout è Jiri. Galassi a muro e le pipe di Michieletto ci (ri)mettono in condizione di giocare in scioltezza e controllare, come fatto ottimamente in avvio di match. L’Italia vola così sul +5 (10-5), poi sul +8 (16-8), ma il finale è thrilling. Bartunek al servizio, e le solite schiacciate chirurgiche di Finger, riportano la Repubblica Ceca a un solo punto di distanza (22-21). Si soffre, ma arriviamo a vedere il traguardo con tre match point a disposizione. Il closer, ancora una volta, si chiama Gianluca Galassi: gran veloce al centro, dopo tre attacchi respinti, e palla a terra per il 25-22 che ci consegna la quinta vittoria di fila. Repubblica Ceca-Italia 1-3 (20-25, 21-25, 25-23, 22-25) LEGGI TUTTO

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    Europei maschili: la Bulgaria si salva, Slovacchia eliminata

    Di Redazione [CONTENUTO IN AGGIORNAMENTO] La prima fase dei Campionati Europei maschili si chiude con gli ultimi verdetti in vista dei turni a eliminazione diretta. Tira un sospiro di sollievo la Bulgaria, che riesce a evitare una clamorosa eliminazione battendo per 3-1 la Bielorussia: i primi due set sono a senso unico, poi la squadra di Silvano Prandi trema, cedendo il terzo ai vantaggi e andando sotto 15-19 nel quarto, ma alla fine riesce a piazzare la rimonta decisiva. Grandissima prova di Todor Skrimov con il 65% in attacco e ben 8 ace (23 punti totali), sottotono invece Vlad Davyskiba tra i bielorussi. Nel girone D non riesce a compiere il miracolo la Slovacchia, che avrebbe dovuto battere la Germania per sperare nella qualificazione: Krisko e compagni ci vanno vicini, recuperando due set di svantaggio e annullando anche due match point, ma nel quinto set devono capitolare. Tra i tedeschi si rivede Georg Grozer, che chiude con 24 punti e il 57% in attacco. LA SITUAZIONE Pool A (a Cracovia) – Classifica finale: Polonia 5 vittorie (14 punti), Serbia 4 (12), Ucraina 3 (7), Portogallo 2 (6), Belgio 1 (4), Grecia 0 (2). Pool B (a Ostrava): Bulgaria-Bielorussia 3-1 (25-13, 25-18, 24-26, 25-22); Rep.Ceca-Italia ore 19. Classifica: Italia 4 vittorie (12 punti), Slovenia 3 (9), Bulgaria 3 (8), Rep.Ceca 2 (7), Bielorussia 2 (6), Montenegro 0 (0). Pool C (a Tampere) – Classifica finale: Olanda 4 vittorie (13 punti), Russia 4 (11), Turchia 3 (10), Finlandia 3 (8), Spagna 1 (3), Macedonia del Nord 0 (0).  Pool D (a Tallinn): Germania-Slovacchia 3-2 (25-20, 25-17, 25-27, 25-27, 15-9); Estonia-Francia ore 19. Classifica: Francia 4 vittorie (12 punti), Germania 4 (11), Croazia 3 (7), Lettonia 1 (5), Slovacchia 1 (4), Estonia 1 (3). OTTAVI DI FINALE(a Gdansk) Polonia-Finlandia sab 11/9 ore 20.30; Russia-Ucraina sab 11/9 ore 17.30; Olanda-Portogallo dom 12/9 ore 17.30; Serbia-Turchia dom 12/9 ore 20.30. (a Ostrava) Italia-4° Pool D dom 12/9; Germania-3° Pool B dom 12/9; Francia-4° Pool B lun 13/9; 2° Pool B-Croazia lun 13/9.*orari da definire (fonte: Cev.eu) LEGGI TUTTO