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    Serie A1, le classifiche di rendimento dopo la 18° giornata

    Di Redazione Se a causa dei tanti rinvii la classifica generale del campionato di A1 femminile è da considerarsi fluida e provvisoria, altrettanto vale per le classifiche di rendimento individuale, che suscitano ugualmente grande interesse. Ecco dunque la situazione dopo la 18° giornata: nella classifica delle bomber continua il testa a testa al vertice tra Mingardi ed Egonu, separate ora da appena due punti; Egonu protagonista anche della classifica relativa ai servizi vincenti, dove continua a scalare posizioni Antropova (8 ace solo nell’ultima uscita); novità invece nella classifica dei muri, dove Danesi cede la testa ad Ana Beatriz Correa. CLASSIFICA PUNTI1. Camilla Mingardi (Unet E-work Busto Arsizio) – 319 punti (5,15 a set)2. Paola Egonu (Prosecco DOC Imoco Volley Conegliano) – 317 punti (5,76)3. Alexa Gray (Unet E-work Busto Arsizio) – 278 punti (4,79)4. Khalia Lanier (Volley Bergamo 1991) – 262 punti (4,52)5. Sylvia Nwakalor (Il Bisonte Firenze) – 261 punti (4,83) CLASSIFICA ACE1. Paola Egonu (Prosecco DOC Imoco Volley Conegliano) – 29 ace (0,52 a set)2. Sofya Kuznetsova (Bosca S.Bernardo Cuneo) – 24 ace (0,44)3. Ekaterina Antropova (Savino Del Bene Scandicci) – 21 ace (0,67)4. Vittoria Piani (Delta Despar Trentino) – 20 ace (0,45)5. Danielle Micha Hancock (Igor Gorgonzola Novara) – 18 ace (0,45) CLASSIFICA MURI1. Ana Beatriz Silva Correa (Savino del bene Scandicci) – 47 muri (0,83 a set)2. Anna Danesi (Vero Volley Monza) – 44 muri (0,81)3. Sara Alberti (Savino del bene Scandicci); Jovana Stevanovic (Unet E-work Busto Arsizio) – 39 muri 4. Veronika Trinkova (Acqua&Sapone Roma Volley Club); Ivon Belien (Il Bisonte Firenze); Sinead Jack-Kisal (Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia); Alessia Mazzaro (Reale Mutua Tenera Chieri); Federica Squarcini (Bosca S.Bernardo Cuneo) – 37 muri (fonte: Lega Volley femminile) LEGGI TUTTO

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    UYBA, Mingardi va o resta? L’opposta è il nodo del mercato

    Di Redazione Un articolo di Samantha Pini su La Prealpina di oggi fa il punto sul mercato della Unet E-Work Busto Arsizio per la prossima stagione, dopo il grido d’allarme lanciato la scorsa settimana dal dg Enzo Barbaro sullo stesso quotidiano. Scontate le partenze di Jordyn Poulter (che ha già chiuso con Novara) e Alexa Gray, la squadra biancorossa dovrà essere ricostruita. Ma a partire da quali certezze? Il nodo attorno a cui ruota il futuro delle Farfalle è l’eventuale conferma di Camilla Mingardi, che ha un contratto biennale con un’opzione di uscita da esercitare entro fine marzo. È chiaro che la decisione sarà della giocatrice, da anni una delle protagoniste del campionato, e dipenderà anche dal budget e dalle ambizioni del club: “Non dico nulla, non credo sia giusto parlare adesso. Busto Arsizio è da sempre una seconda casa, ma dovrò innanzitutto parlare con la società” ha detto l’opposta dopo la gara con Vallefoglia. A cascata, per Busto Arsizio potrebbero arrivare altri rinnovi importanti: quelli di Jovana Stevanovic, Rossella Olivotto (il cui contratto è in scadenza) e Lucia Bosetti, la cui scelta potrebbe dipendere anche da motivi familiari. Già sotto contratto invece Giorgia Zannoni e Adelina Ungureanu, la cui conferma dovrà però essere valutata dopo una stagione fin qui poco esaltante. LEGGI TUTTO

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    C’è la Unet E-Work Busto Arsizio nel futuro di Sylvia Nwakalor?

    Di Redazione

    La stagione è ancora in pieno svolgimento, ma la Unet E-Work Busto Arsizio si interroga già sulla prossima stagione. E, secondo quanto riportato da La Prealpina, sarà una squadra molto diversa dall’attuale quella che si presenterà al via del campionato 2022-2023. Il fronte più caldo è nuovamente quello delle partenze per Novara: al trasferimento, ormai dato per certo, di Jordyn Poulter potrebbe aggiungersi anche quello di Alexa Gray. Mentre c’è la possibilità che Britt Herbots, già a Busto dal 2018 al 2020, compia il percorso inverso.

    Non è finita: anche Camilla Mingardi, secondo il quotidiano, sarebbe pronta a lasciare le Farfalle in direzione Casalmaggiore. Per sostituirla il club di via Maderna avrebbe messo gli occhi su Sylvia Nwakalor, che però è seguita anche da Chieri. Proprio nella Reale Mutua gioca un altro obiettivo di mercato delle biancorosse, la francese Hélena Cazaute, mentre per il palleggio si fa un nome di altissimo spessore: quello di Naz Aydemir, stella del volley turco e del Fenerbahce. LEGGI TUTTO

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    Camilla Mingardi: “Abbiamo fatto il possibile per metterle in difficoltà”

    Di Redazione Esce a testa altissima la Unet E-Work Busto Arsizio dalla semifinale di Coppa Italia Frecciarossa, in cui la squadra biancorossa è stata in grado di restare in gioco fino all’ultimo contro la grande favorita Conegliano. “Abbiamo cercato di fare quello che potevamo per metterle in difficoltà – commenta Camilla Mingardi ai microfoni di RaiSport – sapendo che dall’altra parte c’è una squadra fortissima. In alcuni momenti ci siamo riusciti, in altri no, ma è andata così“. “A noi mancava Rossella (Olivotto, n.d.r.) che è una giocatrice di esperienza e di muro che avrebbe potuto aiutarci – ricorda l’opposta – e anche Adelina (Ungureanu, n.d.r.) è un ottimo primo cambio, con più soluzioni avremmo potuto aiutare il coach nei momenti più difficili. Eravamo forse anche un po’ stanche, avendo giocato due giorni fa, ma comunque Conegliano ha giocato un’ottima partita. Siamo super orgogliose di essere arrivate fin qua nonostante tutte le difficoltà; il rammarico comunque c’è, perché eravamo due punti sopra nel quarto set, ma Egonu è una giocatrice che quando conta sa fare la differenza, e loro hanno giocato quest’arma“. “Alla fine è venuta fuori la differenza oggettiva che c’è tra le due squadre – dice Marco Musso – ma sul 22-20 per noi nel quarto set potevamo gestire meglio uno o due cambi palla. Ammetto però che quando arrivi così lungo contro squadre così forti riuscire a rimanere lì è un dispendio di energie veramente importante. Si poteva sicuramente giocare un match più qualitativo a muro, si può sempre fare meglio, ma la nostra è una squadra che in questi tre giorni ha dimostrato di saper sopperire alle assenze: due pedine importantissime di un roster che su 13 giocatrici ha 5 atlete giovanissime. Io credo che comunque la nostra partita sia stata intensa e che abbiamo saputo tener testa a Conegliano, al netto dei due set persi a 16“. “Dobbiamo focalizzarci un po’ di più sul controllo di palla in ricezione – aggiunge Alexa Gray – non abbiamo messo la nostra alzatrice nelle condizioni migliori. Sono comunque orgogliosa delle mie compagne: abbiamo combattuto tanto dopo una settimana dura e stancante“. LEGGI TUTTO

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    Camilla Mingardi “madrina” della festa per i campioni della ginnastica

    Di Redazione Sarà una padrona di casa d’eccezione ad aprire la grande festa della Ginnastica Pro Patria Bustese, in programma giovedì 2 dicembre dalle 19 alle 22 nel foyer della E-Work Arena di Busto Arsizio. In rappresentanza della società ospitante sarà infatti Camilla Mingardi, opposto della Unet E-Work Busto Arsizio, a inaugurare la serata nel corso della quale verranno premiati i principali protagonisti di una stagione eccezionale per la storica società bustocca, una delle più antiche d’Italia, che proprio quest’anno festeggia i 140 anni dalla fondazione. Il “Natale tricolore e mondiale“, questo il titolo dell’evento, celebrerà gli inediti successi ottenuti dai ginnasti biancoblu nel corso del 2021: il titolo italiano per club conseguito in maggio a Napoli e la medaglia d’oro mondiale conquistata in Giappone da Nicola Bartolini nella specialità del corpo libero. Risultati ai quali si aggiungono i 15 titoli italiani conquistati negli anni dall’atleta simbolo della società, Ludovico Edalli (per due volte alle Olimpiadi), e gli oltre 20 titoli nazionali vinti a livello giovanile. Per l’occasione, inoltre, la Pro Patria presenterà il nuovo “acquisto” Marco Lodadio, sei volte campione italiano assoluto e due volte argento mondiale agli anelli. La serata sarà a ingresso libero, previa esibizione del Green Pass e nel rispetto delle normative anti-Covid. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La tensione di Marco Musso: “Negli spogliatoi avevo la pelle d’oca”

    Di Redazione Quello del raduno della Unet E-Work Busto Arsizio, tenutosi ieri alla e-work Arena, non è stato un giorno qualunque per Marco Musso, che per la prima volta ha vissuto l’appuntamento da primo allenatore dopo essere subentrato a Fenoglio nel corso della passata stagione. Il tecnico biancorosso svela la sua emozione a La Prealpina: “La notte prima ho dormito tranquillo, mi ha svegliato solo il gatto… La tensione, però, poi è salita e in spogliatoio avevo la pelle d’oca. Lo scorso anno sono stato quasi un’ancora di salvataggio, mi sono guadagnato la fiducia delle ragazze, ma ora è tutto da ricostruire sul campo. Questo ruolo lo sento mio al cento per cento e potrò impostare le mie idee sin dall’inizio“. A confermare lo stato d’animo del suo allenatore è anche Camilla Mingardi: “Mi ha emozionato molto il suo discorso, la sua voce quasi tremava e da lì ho capito quanto tenga a questa squadra e a questo progetto“. Molto coinvolta anche Jovana Stevanovic, che potrebbe essere il nuovo capitano della squadra bustocca: “Mi piacerebbe molto“. Tra le nuove arrivate il libero Giorgia Zannoni: “L’ingresso in campo è stata un’emozione forte – commenta – perché l’impatto del primo giorno è sempre speciale. E in più c’era il pubblico, una cosa alla quale non ero più abituata. È stato un benvenuto d’eccezione, questo è il bello del nostro sport e speriamo di avere con noi i tifosi anche per le partite. Ora si inizia subito a fare sul serio, partiremo forte e cercheremo di creare in fretta il gruppo“. LEGGI TUTTO

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    Camilla Mingardi soddisfatta della sua UYBA: “Partiamo da una buonissima base”

    Di Redazione Guarda avanti Camilla Mingardi: il raduno della Unet E-Work Busto Arsizio è in programma il 18 agosto e l’opposta bresciana, miglior realizzatrice degli ultimi due campionati di Serie A1, già scalpita. “Non vedo l’ora di ritornare in palestra” dice in un’intervista a QS, aggiungendo una valutazione sul mercato: “Sono contenta che la società abbia dato continuità alla scorsa stagione, mantenendo intatta l’ossatura e inserendo giocatrici assai importanti. Quest’anno partiamo da una buonissima base“. Il pensiero va soprattutto all’innesto di Lucia Bosetti: “Ho avuto l’onore di giocare con lei quando, giovanissima, sono stata convocata per le prime volte in nazionale. La stimo molto e so che potrò imparare tanto da lei“. Ecco, l’azzurro: un pensiero ormai lontano, nonostante la delusione per la mancata convocazione alle Olimpiadi di Tokyo. “Certo, c’è un po’ di rammarico per non essere stata chiamata – ammette Mingardi – ma nulla di più. In questi giorni tifo alla grande per l’Italvolley, che può centrare un grandissimo risultato. E sarebbe importante per tutto il movimento del volley femminile“. LEGGI TUTTO

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    Camilla Mingardi fuori dalla lista olimpica: “Sono dispiaciuta”

    Di Redazione Non ci sono grandi sorprese nella lista delle 20 giocatrici convocabili per Tokyo 2020, eppure la pubblicazione dell’elenco ha suscitato un po’ di delusione in alcune protagoniste. Tra queste c’è sicuramente Camilla Mingardi, a cui è stata preferita Sylvia Nwakalor nel ruolo di opposto. L’attaccante della Unet E-Work Busto Arsizio confessa oggi in un’intervista a Samantha Pini su La Prealpina: “Sono dispiaciuta. Da parecchie stagioni sto dimostrando di poter essere una giocatrice determinante. Sarebbe stato fantastico esserci a una competizione così prestigiosa come le Olimpiadi, ma faccio un grande in bocca al lupo alle mie compagne perché sono certa che l’Italia potrà puntare in alto“. “Passo dopo passo – continua Mingardi, che sta disputando in questi giorni la VNL con la nazionale affidata a Giulio Cesare Bregoli – ho cercato di dimostrare quello che valgo, quello che so fare in campo. Cerco sempre di reagire, soprattutto nei momenti di difficoltà, metto grande energia e sono l’ultima a mollare. Non ho avuto nessuna spiegazione relativa a questa esclusione, il CT ha semplicemente fatto scelte diverse“. LEGGI TUTTO