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    Danilo Pavlovic segue la moglie Eva Mori al Calcit Kamnik

    Di Redazione Il Calcit Kamnik ha ufficializzato l’anticipazione di ieri sul ritorno in Slovenia di Eva Mori, aggiungendovi però un dettaglio significativo: insieme alla palleggiatrice e capitana della nazionale, la società slovena ha ingaggiato anche il suo fresco sposo, lo schiacciatore serbo Danilo Pavlovic, che dunque nella prossima stagione giocherà nella squadra maschile del Calcit. Pavlovic, classe 1997, arriva dall’esperienza nel campionato turco con il Sorgun; in carriera ha vestito anche le maglie di Stella Rossa, Radnicki Kragujevac e Nis, oltre che dello Shakhtior Soligorsk in Bielorussia. “Danilo e io – ha spiegato Mori – stavamo cercando una squadra in cui giocare insieme, per poter convivere almeno per un anno dopo il matrimonio. C’erano delle opzioni all’estero, ma il Calcit ci ha offerto tutto ciò che volevamo e quindi abbiamo scelto Kamnik, che per me non è una novità. Conosco alcune giocatrici e anche il modo in cui lavora l’allenatore Gregor Rozman. Penso che la nostra squadra, che sarà un mix di esperienza e gioventù, abbia un grande potenziale“. “La decisione non è stata difficile – sorride Pavlovic, che nel 2019 aveva disputato la VNL con la maglia della Serbia – dato che potremo stare insieme e giocare entrambi ad alto livello. Da Eva ho sentito tante cose positive sul Calcit e conosco alcuni dei miei futuri compagni, non vedo l’ora di incontrare gli altri. L’obiettivo della dirigenza è vincere il titolo nazionale, e penso che abbiamo una squadra in grado di farlo“. (fonte: Calcit Kamnik) LEGGI TUTTO

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    Eva Mori torna in Slovenia con il Calcit Kamnik

    Di Alessandro Garotta Ritorno al futuro. E chissà che emozione e quanti ricordi torneranno alla sua mente quando tornerà a vestire la maglia della squadra che l’ha lanciata nel volley delle grandi. Dopo sette stagioni in giro per l’Europa (con Bergamo, Béziers, Le Cannet, LKS Lodz, Ilbank e Vandoeuvre Nancy), Eva Mori è pronta a tornare al Calcit Kamnik: manca solo l’ufficialità, dato che la palleggiatrice – classe 1996 – ha già firmato il contratto con il club campione di Slovenia.  LEGGI TUTTO

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    Slovenia: il Calcit Kamnik strappa anche la Coppa all’ACH

    Di Redazione Dopo anni di assoluto dominio, l’ACH Volley Ljubljana è costretto a chiudere la stagione senza nemmeno un titolo nazionale: sconfitta a sorpresa dal Merkur Maribor in finale scudetto, la formazione della capitale perde anche la Coppa di Slovenia, trofeo che deteneva da tre stagioni. Ad aggiudicarsi il titolo è il Calcit Kamnik, che aveva vinto l’ultima volta nel 2017: la finale si chiude con un netto 3-0 (25-21, 25-21, 25-22) dopo 4 giorni di intense sfide. L’ACH può comunque consolarsi con la vittoria nella MEVZA League per l’undicesimo anno di fila, ottenuta proprio contro il Kamnik. Percorso netto per il Calcit, che nei quarti aveva eliminato proprio i campioni nazionali del Merkur e in semifinale il Triglav Kranj, sempre per 3-0. L’ACH aveva invece superato senza giocare il primo turno, per il ritiro del SIP Sempeter, e poi sconfitto in tre set il Salonit Anhovo. “Con questa vittoria abbiamo salvato la stagione – commenta senza mezzi termini il centrale Saso Stalekar – abbiamo giocato bene in tutte le competizioni, ma ci è mancato qualcosa sia nella MEVZA League sia in campionato. Oggi abbiamo giocato in modo fantastico e abbiamo dimostrato di poter portare a casa la medaglia“. (fonte: Odbojka.si) LEGGI TUTTO

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    Slovenia: il Calcit Kamnik si conferma campione

    Di Redazione Terzo titolo consecutivo in Slovenia per il Calcit Kamnik femminile: nella decisiva Gara 3 della finale scudetto le campionesse in carica hanno sconfitto il Nova KBM Branik Maribor per 3-2 (21-25, 13-25, 25-16, 25-19, 15-12), lo stesso risultato delle prime due sfide. La grande rimonta del Calcit è stata guidata da Danijela Dzakovic, miglior realizzatrice delle sue con 22 punti, e Taja Klanjscek (13), mentre la top scorer assoluta è stata Andjelka Radiskovic del Nova KBM (24 punti). Terzo posto per il SIP Sempeter, vittorioso in due gare sul GEN-I Volley di Nova Gorica. Tra Gara 2 e Gara 3 della finale sono trascorse quasi tre settimane: l’attività è rimasta infatti a lungo bloccata per il lockdown e le stesse finali del campionato sono a lungo rimaste a rischio, mentre la Coppa di Slovenia non sarà disputata. Ancora in corso la finale maschile, in cui l’ACH Ljubljana è in vantaggio per 2-0 sull’OK Maribor: martedì 20 aprile è in programma Gara 3. (fonte: Odbojka.si) LEGGI TUTTO

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    Slovenia: il lockdown ferma il volley a un passo dalle sfide decisive

    Di Redazione Si sarebbe potuto laureare campione di Slovenia già oggi il Calcit Kamnik femminile, vincitore dei primi due incontri della finale scudetto contro il Nova KBM Branik Maribor. Invece la decisiva Gara 3 è stata rinviata e non è dato sapere se potrà mai essere disputato: il governo sloveno ha imposto dal 1° al 12 aprile un lockdown generale che, a differenza di quanto avviene in altri paesi europei, include anche gli sport di alto livello (calcio compreso). E il campionato sloveno, che era stato tra i pochi a concludersi regolarmente nel 2020, rischia di diventare uno dei primi a non assegnare il titolo nel 2021. La Federazione sta disperatamente cercando una soluzione per disputare comunque quella che potrebbe essere l’ultima gara della stagione, anche se il pronostico è tutt’altro che chiuso: sia in Gara 1 sia in Gara 2, infatti, il Calcit si è imposto soltanto ai vantaggi del tie break (16-14 nel primo caso, 17-15 nel secondo) sulle campionesse uscenti. Il problema riguarda anche il campionato maschile, che a sua volta era a un passo dalla conclusione: è già stato disputato il primo incontro della serie decisiva, vinto per 3-1 dall’ACH Volley Ljubljana – che insegue addirittura il diciassettesimo titolo consecutivo – sul campo del Merkur Maribor. Ora tutto resta in sospeso, ma non indefinitamente: il termine ultimo per la conclusione della stagione è infatti il 18 aprile, dopodiché i giocatori dovranno essere messi a disposizione delle nazionali. E dato che anche gli allenamenti sono stati fermati, rischia di non esserci il tempo sufficiente per disputare le gare conclusive. (fonte: Odbojka.si) LEGGI TUTTO

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    L’Imoco-bis travolge il Calcit Kamnik e festeggia il ritorno di Folie

    Di Redazione
    Un set di “riscaldamento” e poi si vola: l’A.Carraro Imoco Conegliano non si smentisce nella prima giornata del secondo girone di Champions League, travolgendo il Calcit Kamnik con l’ennesimo 3-0 della stagione (25-21, 25-11, 25-11). Per l’occasione le gialloblu schierano tutte le seconde linee, lasciando a riposo le varie Egonu, De Kruijf e De Gennaro (oltre all’infortunata Sylla), e ripropongono da titolare Raphaela Folie, che si dimostra già in buona forma con 8 punti. Il primo parziale è combattuto fino al 15-16, ma dal secondo le Pantere dilagano con McKenzie Adams in grande evidenza: 16 centri con il 55% in attacco, 4 muri e 1 ace.
    Domani l’Imoco sarà di nuovo in campo alle 20.30 (diretta Sky Sport Arena) contro le padrone di casa del VB Nantes, oggi battuto nettamente dal Fenerbahce all’esordio nella pool.
    La cronaca:Coach Santarelli schiera a sorpresa Raphaela Folie, fuori da ottobre, ed è una grande notizia per i tifosi gialloblù. Con la centrale altoatesina in campo dall’inizio Wolosz-Gicquel, Butigan al centro, Hill-Adams, libero Lara Caravello.
    La partita inizia bene con i colpi proprio di Folie e Gicquel per il 3-1, poi una serie di errori delle Pantere (5 in fila) consentono alle slovene di scappare via inaspettatamente fino al 3-7. Coach Santarelli non chiama time out e chiede alle sue ragazze di uscire autonomamente dal break iniziale delle avversarie e le Pantere rispondono bene giocando ordinate e forzando il servizio. Loveth Omoruyi incanta la difesa avversaria con la varietà delle sue soluzioni d’attacco e arriva puntuale il pareggio a quota 8. Ma l’A.Carraro Imoco fatica a trovare gli automatismi, con una ricezione che fatica e di conseguenza anche l’attacco non brilla.
    Serve un muro di Butigan per avanzare 15-14, ma il Calcit si mantiene in scia con coraggio, aiutata da troppi errori delle venete. Ci pensa la più giovane, l’azzurrina Omoruyi (4 punti, 75% in attacco nel set), a piazzare con autorità il +2 (18-16). Il Calcit sbaglia pochissimo, ma ancora Omoruyi con un ace a cui segue la veloce vincente di Butigan permette a Conegliano di scappare via (22-17) proprio nella fase cruciale del set. Zatkovic suona la carica, con tre punti in fila mette paura alle Pantere: 22-20 e coach Santarelli chiede time out. Brave Wolosz e compagne a riprendere il filo, due punti di Gicquel (5 nel set) e un muro di Butigan chiudono 25-20 il primo parziale nonostante 9 errori punto.
    L’avvio di secondo set vede protagonista Mckenzie Adams con i suoi mani e fuori, poi Folie piazza l’ace del 4-1 che fa scappare l’A.Carraro Imoco. Charuk replica a muro perle slovene, ma Gicquel, già protagonista all’andata, prima attacca bene poi al servizio mette a ferro e fuoco la ricezione avversaria consentendo un altro break: muro Butigan (finirà con 4), colpi di alta qualità di una scatenata Adams e arriva il break 7-2. Time out sloveno. Ora Conegliano gioca a un ritmo più alto, Lara Caravello riceve e difende con grande qualità, capitan Wolosz dà ritmo, Adams chiude ancora e le Pantere volano 9-2.
    “Bibi” Butigan mura a raffica, il Calcit si affida a Zatkovic per qualche sussulto, ma Conegliano ora non sbaglia più, difende tutto e consente ad Asia Wolosz di giocare veloce come piace a lei. Ne approfittano tutte le sue attaccanti, prima Adams, poi Gicquel, fino alla veloce di Folie, ottimo il suo rientro (4 punti nel set), per il +10 (15-5). È il set di Mckenzie Adams (8 punti con 6/7 in attacco e 2 muri!) e dei tanti muri gialloblù (6), poi entra Giulia Gennari per capitan Wolosz, la romana sigla anche due punti personali sotto rete e il set termina con il comodo 25-11, 2-0.
    Nel terzo set resta in campo Gennari in regia e dopo due ottimi set giocati in seguito a una lunga assenza, esce la rientrante Raphaela Folie (finirà con 8 punti e 1 ace) per Sarah Fahr, subito “sul pezzo” nel parziale conclusivo. Cambiano le interpreti, ma ora l’A.Carraro Imoco è in versione schiacciasassi: Adams e Omoruyi (8 punti, 64% in attacco alla fine per la lodigiana) regalano un break subito in avvio e Conegliano scappa, mentre difesa e muro diventano invalicabili per Pogacar e compagne (9-2).
    Il Calcit non riesce più a tenere il ritmo delle Pantere che prendono il largo facilmente: Fahr sale in cattedra a muro e in attacco, Gicquel è puntuale da seconda linea e l’A.Carraro Imoco vola via irraggiungibile con i colpi di Gicquel (10 punti in totale): 17-6. Grande il rush finale di Fahr (5 punti nel set con 4/4 in attacco!), insieme a una frizzante Mckenzie Adams (meritata MVP con 16 punti, 55% in attacco, 3 muri) con il Calcit che dopo aver combattuto nel primo set si è sciolta sotto i colpi delle Pantere, brave a rimediare ai troppo errori iniziali. 25-11 il finale per il quarto 3-0 del girone su quattro gare finora giocate.
    Calcit Volley Kamnik-A.Carraro Imoco Conegliano 0-3 (21-25, 11-25, 11-25)Calcit Volley Kamnik: Spoljaric, Mihevc 2, Pogacar 2, Marusic, Brulec Kostic 3, Boisa ne, Zatkovic 6, Janezic (L), Charuk 5, Jerala ne, Radiskovic 3. All. Jemec.A.Carraro Imoco Conegliano: Caravello (L), Gicquel 10, Butigan 6, De Kruijf ne, Folie 8, Omoruyi 9, De Gennaro ne, Adams 16, Gennari 4, Wolosz, Hill ne, Sylla (L) ne, Egonu ne, Fahr 5. All. Santarelli.Arbitri: Jettkandt (Olanda) e Twardowski (Polonia).Note: Incontro disputato a porte chiuse. Calcit: battute vincenti 1, battute sbagliate 7, attacco 18%, ricezione 60%-12%, muri 3, errori 17. Conegliano: battute vincenti 6, battute sbagliate 11, attacco 52%, ricezione 47%-16%, muri 12, errori 22.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Imoco, Santarelli: “Volevamo rompere il ghiaccio e l’abbiamo fatto nel modo giusto”

    Foto Facebook Imoco Volley

    Di Redazione
    Via alla “bolla” di Champions League con il primo match della Pool B, girone d’andata, tra l’A.Carraro Imoco Volley e le slovene del Calcit Kamnik. A spuntarla dopo poco più di un’ora sono state le pantere che, nonostante il turnover di coach Santarelli, sono riuscite a portarsi a casa agilmente la vittoria. Le parole di Daniele Santarelli e della schiacciatrice Miriam Sylla al termine della gara (fonte Tribuna di Treviso).
    “Volevamo rompere il ghiaccio e l’abbiamo fatto nel modo giusto. C’era un po’ di nervosismo, ma a parte gli inizi di set abbiamo fatto bene. L’avversario non era proprio quello giusto, perché gioca una pallavolo un passettino indietro rispetto a quella a cui siamo abituati, quindi era importante essere attenti a non sbagliare approccio“, dice Santarelli.
    Per la prima volta in campo si è vista la diagonale Wolosz-Gicquel: “qualche giocatrice mi ha chiesto di giocare lo stesso, perché preferiva tenersi in movimento. Wolosz è una di queste, alla fine la partita è durata un’ora e un quarto, più o meno come un allenamento, quindi è stato giusto così. Ha mostrato un bel feeling con Gicquel, che ha fatto una prova che non mi ha sorpreso. Anche con Giulia (Gennari, OES), sta facendo dei begli allenamenti, e con un ottima intesa“.
    Miriam Sylla ha giocato una partita in controllo, senza forzare salti e attacchi: “è sempre difficile tornare in campo dopo un po’, perché giocando velocemente perdiamo ritmo facilmente. Ora speriamo di andare in crescita e di arrivare alla terza gara in grado di mostrare al meglio le nostre capacità“.
    Oggi la formazione di casa tornerà in campo contro il Nantes alle ore 17.30 LEGGI TUTTO