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    Basket Eurolega-Eurocup: Sky acquista i diritti fino al 2024

    Sky annuncia l’acquisizione dei diritti di due delle principali competizioni europee di basket maschile a livello di club: la Turkish Airlines EuroLeague e la 7 DAYS EuroCup, per le stagioni 2021/2022, 2022/2023 e 2023/2024. Sky arricchisce ancora di più la sua offerta di sport, che già comprende le competizioni delle squadre nazionali FIBA, tra cui gli Europei Femminili, con protagoniste le nazionali italiane maschile e femminile, oltre ovviamente allo spettacolo del campionato professionistico americano del Basket NBA.Guarda la galleryNilox: la linea di prodotti firmati NBA
    L’ampia offerta targata Sky
    Nel triennio 2021/2024 Sky e NOW tv offriranno, oltre al basket, anche un gran numero di partite stagionali di calcio nazionale e internazionale, con 114 partite di Serie A, tutte le partite del Campionato di Serie B, più di 400 match di UEFA Champions League, UEFA Europa League e UEFA Europa Conference League. A questo, si affianca il calcio di Francia, con la Ligue 1, la Bundesliga della Germania e la Premier League inglese. Senza dimenticare il resto del grande sport in diretta, con motori, basket, tennis, rugby, golf e molto altro.
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    Tennis: ranking ATP maschile aggiornato al 15 maggio. Berrettini resta al 9º posto. Sinner sale al 17º. Tutta Italia tifa per Sonego

    Nonostante le sconfitte di Roma, Berrettini tiene la 9ª posizione e Sinner sale alla 17ª.  L’Italia intera tifa per Sonego che attualmente occupa la 28ª piazza.

    Il ranking ATP non dovrebbe subire forti cambiamenti nemmeno dopo gli internazionali di Roma, dove l’ultimo italiano rimasto in gara è Lorenzo Sonego (adesso in campo), che da grande combattente si è conquistato il diritto di giocare i quarti di finale contro Rublev (n.7), battendo il numero 4 del mondo Thiem in un incontro mozzafiato e da libro cuore. La battaglia è durata 3 ore e 28 minuti (4-6, 7-6, 6-7).
    L’azzurro dopo essere stato sotto nel terzo e decisivo set per 5-3, ha iniziato a macinare punti e gioco come un guerriero dal grande spirito granata, sovvertendo il pronostico della vigilia. Attualmente il piemontese occupa la 28ª  posizione nella classifica mondiale e se dovesse approdare in finale, e magari vincerla, balzerebbe intorno alla 14ª.
    Adesso staremo a vedere, e comunque vada, il bravo Lorenzo ha già vinto il suo personale torneo battendo uno dei 10 migliori tennisti del pianeta, come il forte austriaco, Dominic Thiem. Per quanto riguarda i giganti immortali, ovvero, Nadal e Djokovic, un eventuale successo o sconfitta non cambierebbe più di tanto i loro punteggi.
    Top 201) Djokovic10.963 punti2) Medvedev9.780 pt3) Nadal8.990 pt.4) Thiem8.445 pt.5) Tsitsipas7.430 pt.
    6) Zverev7.115 pt.7) Rublev6.090 pt.8) Federer5.605 pt.9) Berrettini3.958 pt.10) Schwartzman3.465 pt.
    11) Bautista3.215 pt.12) Carreno Busta3.085 pt.13) Goffin2.875 pt.14) Monfils2.703 pt.15) Shapovalov2.675 pt.
    16) Raonic2.518 pt.17) Sinner2.500 pt.18) Hurkacz2.498 pt.19) Auger-Aliassime2.498 pt.20) Dimitrov2.496 pt.
    Gli azzurri: Fognini sempre più giù e Musetti stabile. Perde quota il siciliano Cecchinato28) Sonego1.952 punti29) Fognini1.923 pt.76) Travaglia939 pt.81) Caruso906 pt.86) Mager879 pt.88) Musetti860 pt.93) Seppi809 pt.
    105) Cecchinato761 pt.138) Gaio548 pt.160) Giannessi458 pt.164) Fabbiano439 pt.167) Lorenzo428 pt.176) Giustino399 pt.190) Marcora366 pt.
    Notizia dell’ultima ora:Sonego ha perso il primo set per 6-3 contro il russo Rublev. LEGGI TUTTO

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    Ritorno in campo per la ex tennista Ana Ivanovic?

    A 4 anni e mezzo dal ritiro, Ana Ivanovic potrebbe tornare in campo. Il suo nome è stato infatti associato al torneo WTA di Belgrado (città in cui Ivanovic è nata e cresciuta), in partenza il 16 maggio. La competizione è organizzata dal fratello di Novak Djokovic, Djordje. È stato proprio lui a svelare il ritorno in campo di Ivanovic. E lei, sul suo profilo Instagram, pare confermare tutto con la pubblicazione di una foto dove tiene in mano una pallina da tennis e il commento: “Segui la tua passione e non ascoltare le persone che non riescono a capirla”.

    Quando ha deciso di abbandonare il tennis e dedicarsi alla famiglia, nel 2016, Ivanovic aveva solo 29 anni. “Dopo i risultati che ho raggiunto in carriera, non riesco a continuare se non sono al meglio. Gli infortuni mi hanno perseguitata ultimamente, e non riesco più a essere al top. Sento che questo è il momento di smettere”, aveva dichiarato Ivanovic al momento dell’addio. Nel luglio dello stesso anno, si è sposata con l’ex calciatore Bastian Schweinsteiger. La coppia ha avuto due figli: Luka, nato nel 2018, e Stefan, nato nel 2019.
    La carriera di Ana Ivanovic
    Ivanovic ha vinto il Roland Garros nel 2008. Per 12 settimane è stata al primo posto del ranking mondiale. Nel settembre 2014 ha conquistato a Tokyo l’ultimo dei suoi 15 titoli. Al momento del ritiro, era la numero 65 al mondo. Sebbene le attuali circostanze lascino pensare che per la ex tennista serba sia il momento di rimettersi sotto la luce dei riflettori, il ritorno in campo per Ana Ivanovic potrebbe non essere così semplice. Per esempio, Ivanovic è ancora nell’elenco delle tenniste fuori competizione della ITF, la Federazione Internazionale Tennis, e quindi potrebbe prendere parte a tornei fra 6 mesi, dopo essere stata inserita nel programma antidoping. Sarà quindi difficile vederla in gara a Belgrado, ma potrebbe comunque tornare in campo nella sua Serbia con un’altra formula, magari per una partita di esibizione. Già lo scorso anno Ivanovic, in occasione del tentato ritorno in campo della tennista belga Kim Clijsters, poi annullato dalla pandemia, aveva dichiarato di sentire la mancanza della competizione. LEGGI TUTTO

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    Musetti batte il campione bulgaro Dimitrov

    A soli 19 anni il tennista Lorenzo Musetti ha battuto ai quarti il campione n.16 del mondo Grigor Dimitrov. La disputa si è tenuta sul cemento di Acapulco, in Messico, dove il giovane tennista italiano ha sconfitto con un 6-4-7-6 il campione bulgaro. Musetti ha avuto 4 matchpoint sul 5-4, il campione bulgaro ha un momento di sbandamento e vengono annullati i matchpoint di  Musetti, ma il giovane tennista italiano tiene il servizio e si procura altri 3 sul 6-5. Dimitrov è riuscito comunque ad arrivare al tie-break, ma il giovane campione ialiano si è ripreso con cinque punti consecutivi chiudendo 7-3. I risultati dei quarti dell’ATP di Acapulco vedono Musetti b Dimitrov 6-4-7-6, Tsitsipas b Aliassime 7-5 4-6 6-3, Zverev b Ruud w/o. Koepfer b Norrie 7-5 6-4.

    Musetti continua a collezionare vittorie, dopo il successo al primo turno con il campione n.9 del mondo, Diego Schwartzman, e al secondo turno contro Frances Tiafoes, il n. 56. La carriera del 19enne è in crescita, da lunedì entrerà nella top 100 come n.93 dei campioni del mondo. Ora Musetti dovrà affrontare in semifinale il greco Stefanos Tsitsipas, n.5 al mondo, ch e ha eliminato in tre set – 7-5 4-6 6-3 – Il Canadese Felix Auger-Aliassime. Nell’altra semifinale dovrà affrontare Zverev-koepfer. Non ci resta che seguire l’ascesa di questo giovane campione azzurro. LEGGI TUTTO

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    Allianz Powervolley Milano: – 3 alla prima dei preliminari playoff di Superlega

    Milano – Meno 3 giorni a gara 1 del turno preliminare playoff scudetto per l’Allianz Powervolley Milano. Domenica 21 alle ore 18.00 Milano torna in campo per dare il via alla post season contro Verona sul campo centrale dell’Allianz Cloud. Match che apre all’inizio di un importante ciclo per i ragazzi di coach Roberto Piazza che il 24 saranno in Turchia per la semifinale di andata contro l’ Halkbank Ankara e poi il 28 a Verona per gara 2.Archiviata così la regular season, testa e gambe sono proiettate alle sfide decisive della stagione nelle quali servirà l’apporto di tutto il roster e soprattutto la vena realizzativa degli attaccanti di palla alta. A partire da Jean Patry che ha disputato un campionato con alti e bassi, condizionato dall’infortunio che lo ha bloccato a fine novembre e dal Covid-19 che ha poi avuto riflessi su tutta la squadra. Il francese in maglia numero 9 è carico e determinato per l’inizio di questa nuova fase, come si evince dalle sue parole in occasione di una visita nella sede di viale Certosa di Denicar, special sponsor ed official automotive partner dell’ Allianz Powervolley Milano: ” Contro Verona sarà una sfida diversa da quelle finora affrontate perché è una partita di playoff e queste hanno sempre un valore diverso dalle altre. Dobbiamo giocare con molta aggressività e con l’entusiasmo e la gioia nel giocare insieme. Sarà molto importante spingere in gara 1 perché sarà determinante”.Concetti chiari e ben espressi da chi vuole confermarsi in campo e lasciarsi alle spalle il periodo no dell’infortunio. “Per me è stato un periodo difficile, soprattutto perché non ho mai avuto questo tipo di problemi. Non è stato facile stare lontano dal campo anche perché non ho potuto aiutare la mia squadra ed i miei compagni. Volevo riprendere velocemente ma non potevo perché dovevo fare molta attenzione al mio recupero e curarmi tranquillamente. Poi è arrivato il Covid, che ha colpito tutta la squadra e quindi le difficoltà sono aumentate“.Con forza di volontà e pazienza però Jean Patry è tornato e lo ha dimostrato sotto rete, conquistando per due volte il titolo di MVP (contro Padova e Trento) nelle ultime gare di regular season in cui Milano è tornata ad offrire un gioco spumeggiante e concreto. ” Nelle ultime partite abbiamo ritrovato un po’ di cuore – prosegue Patry – ma anche un po’ del nostro modo di giocare. Insieme ad una migliore forma fisica. Non è poi mancata la voglia ed il desiderio di fare bene e questa è la nostra forza. E’ un qualcosa che abbiamo tra le nostre mani e dobbiamo essere capaci di metterla in campo nei payoff”.

    Idee chiare, obiettivi chiari per il bomber francese che così conclude: “L’obiettivo è sempre lo stesso: arrivare il più lontano possibile. Credo molto in questa squadra e credo che possiamo fare qualcosa di buono a partire da Verona. Io sono ottimista, dobbiamo spingere molto in questa partita. Poi sarà la volta della Turchia, un’altra partita che dovremo approcciare con molta aggressività. Credo che possiamo fare qualcosa di positivo anche in CEV Challenge Cup”.
    ( Fonte comunicato stampa )

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    Toni Nadal potrebbe entrare nella nuova dirigenza dell’FC Barcellona

    Rafa Nada con lo zio Miguel Angel, in uno scatto di alcuni anni fa

    Da molti mesi l’FC Barcellona di Leo Messi naviga in acque molto agitate. Nessun titolo in stagione, sconfitte dagli odiatissimi rivali “blancos” del Real Madrid, il caos estivo con Messi che esce allo scoperto e se ne vuole andare. Alla fine Leo è rimasto “a casa”, ma sottoposto a pressioni estreme il presidente Bartomeu ha gettato la spugna. A gennaio nuove elezioni, è in arrivo una nuova dirigenza blaugrana.
    Cosa interessa questo agli appassionati di tennis? Toni Nadal potrebbe diventare dirigente del club catalano se il nuovo presidente sarà Víctor Font, uno dei candidati più accreditati per la poltrona più ambita in Catalogna. Infatti Font, pre-candidato alla presidenza dell’FC Barcelona, ha annunciato che Toni Nadal farà parte del suo progetto come consigliere se riuscirà a vincere le elezioni per il club del Barça previste per il prossimo gennaio.
    “Se vinciamo, Toni avrà un ruolo rilevante nell’aiutare un gruppo di professionisti a creare una nuova area nel club: l’Area Comportamento. Sarà un’area trasversale che lavorerà per trasmettere a tutti i membri del club quali siano i valori ed il modo di comportarsi proprio dello stile Barcellona”, ha spiegato Víctor Font durante la conferenza stampa di presentazione.

    Inoltre, “Toni Nadal ci aiuterebbe nei rapporti istituzionali del club con le diverse realtà, è una persona molto rispettata e conosciuta nell’ambiente internazionale”. Ricordiamo che Toni è di casa nel club catalano, visto che il fratello Miguel Angel è stata una delle colonne del club negli anni ’90, portando anche la fascia di capitano in campo.
    “Più di due anni fa Víctor Font e Antoni Bassas sono venuti a trovarmi a Manacor e mi hanno convinto con il progetto che mi hanno presentato, anche se per me è stata una sorpresa che mi abbiano proposto di far parte della loro candidatura per il Barcellona. Sono molto emozionato“, ha dichiarato. Toni. Parlando di Messi, in scadenza di contratto e dopo l’estate molto travagliata, Nadal ha detto che “bisogna creare un clima in cui ci si senta al sicuro, motivato a concludere la carriera nella sua casa. Non può esistere tutto quello che è successo, sarebbe un errore epocale dissociarsi da lui. Dobbiamo creare una squadra che gli permetta di vincere un altro Pallone d’Oro e un altra Champions League”.
    Concludiamo con una curiosità: nonostante tutta la nutrita famiglia Nadal sia tifosissima del Barca, Rafa è invece da sempre un fedele sostenitore del Real Madrid… tanto che ben si guarda da indossare la classica maglia blaugrana. Proprio come nella foto, che lo ritrae alcuni anni fa con lo zio Migel Angel, mentre Rafa sfoggia la maglia della nazionale iberica!

    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO