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    MotoGp, Mir: “Abbiamo bisogno di qualcuno come Brivio

    ROMA – Joan Mir ha detto la sua opinione su un possibile ritorno di Davide Brivio in Suzuki. Il manager italiano, al termine della scorsa stagione, ha lasciato il suo posto nel team giapponese di MotoGp, per passare alla Alpine in Formula 1 come racing director. “Ho sentito queste voci, sarei sicuramente felice del suo ritorno – ha detto ai microfoni di “Speedweek -. Indubbiamente abbiamo bisogno di qualcuno come Davide. Penso che i vertici giapponesi si siano accorti di questo e ora stanno provando a rimediare. Nessuno si aspettava l’addio di Davide”. 
    Il commento di Rins
    Anche Alex Rins ha parlato del possibile ritorno di Brivio: “Ci sono molte voci su Davide e sarei felice se tornasse. Lo apprezzo molto e abbiamo un ottimo rapporto. Gli ho scritto l’altro giorno e mi ha detto che ha un altro anno di contratto con l’Alpine. Ma le voci non si stanno fermando, per cui non lo so”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Mir: “Sarei felice del ritorno di Brivio”

    ROMA – “Ho sentito queste voci, sarei sicuramente felice del suo ritorno. Indubbiamente abbiamo bisogno di qualcuno come Davide. Penso che i vertici giapponesi si siano accorti di questo e ora stanno provando a rimediare. Nessuno si aspettava l’addio di Davide”. Queste le parole di Joan Mir, ai microfoni di “Speedweek”, su un possibile ritorno di Davide Brivio in Suzuki. Il manager italiano, al termine della scorsa stagione, ha lasciato il suo posto nel team giapponese di MotoGp, per passare alla Alpine in Formula 1 come racing director.
    Le parole di Rins
    Anche Alex Rins ha parlato del possibile ritorno di Brivio: “Ci sono molte voci su Davide e sarei felice se tornasse. Lo apprezzo molto e abbiamo un ottimo rapporto. Gli ho scritto l’altro giorno e mi ha detto che ha un altro anno di contratto con l’Alpine. Ma le voci non si stanno fermando, per cui non lo so”. LEGGI TUTTO

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    F1, Brivio sul passaggio in Alpine: “Attratto da questa sfida”

    ROMA – “Mi ha attratto la sfida, sono sempre stato interessato a cercare di capire come funziona la Formula 1, come il team gestisce le operazioni e come costruiscono la macchina. Quindi avevo il desiderio di entrare più a fondo in questo sport e cercare di comprenderlo il più possibile. È stato molto interessante finora, ci sono state tante cose da scoprire e a cui abituarsi. Spero presto di poter dare il mio contributo e il mio aiuto”. Davide Brivio motiva così il suo passaggio dalla MotoGp alla Formula 1. Il manager italiano, dopo l’esperienza in Suzuki, ha sposato il progetto del team Alpine, formato da Fernando Alonso e Esteban Ocon. 
    Su Fernando Alonso
    Brivio non ha mai negato la stima nei confronti del sempreverde Alonso: “Fernando ha molta esperienza, non è un ragazzino – prosegue al sito ufficiale della Formula 1 – ha già le sue idee e il suo pensiero. Ha molto talento, è molto esigente con se stesso prima di tutto, e penso che sarà un bene per la squadra lavorare con un pilota di successo. Quando i top driver si uniscono ad una squadra, si crea pressione sullo staff. Hai pressione perché devi ottenere risultati, devi fornire un buon pacchetto in modo che un pilota possa utilizzare il suo talento. Il suo arrivo è molto positivo per la squadra, stimola tutti a spingere di più”.  LEGGI TUTTO

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    F1, Brivio: “Grande responsabilità da Alpine”

    ROMA – “Sono responsabile delle operazioni e delle attività in pista, quindi di tutto ciò che accade in pista. Ad Enstone e Viry-Chatillon ci sono più di 1000 persone che lavorano sul telaio, preparano l’auto, il propulsore e, in pista, il nostro lavoro durante i fine settimana di gara è quello di estrarre a pieno potenziale della vettura. È un’enorme responsabilità”. Queste le parole di Davide Brivio, nuovo racing director del team Alpine di Formula 1, ai microfoni della testata francese “Auto Hebdo”. Brivio, reduce dall’esperienza in MotoGp alla Suzuki, ha quindi deciso per un grande cambiamento nella sua carriera professionale.
    Sul passaggio in F1
    “In questo momento sarei tentato di dire che probabilmente è più difficile passare dalla MotoGP alla F1 -ha detto Brivio -. Questa è più complessa, con molte più persone. Tuttavia vedo anche molte somiglianze, perché il lavoro di squadra è lo stesso ed i piloti sono simili nel loro atteggiamento. D’altra parte, è molto più complesso in termini tecnici. Ci sono tanti parametri, problemi, questioni aerodinamiche che non hai su una moto. In sintesi, ci sono molte somiglianze tra questi due mondi, ma quello della F1 è più complicato”. LEGGI TUTTO

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    F1, Brivio: “Se avessi rifiutato Alpine, mi sarei pentito”

    ROMA – Un passaggio tutt’altro che scontato quello dalla MotoGp alla Formula 1. Nonostante questo Davide Brivio, ex team manager della Suzuki, si è trasferito al team Alpine: “Non è stato facile lasciare la mia vecchia squadra – ammette – in un ambiente che conosco molto bene, ma la F1 è stata per me un sogno da molto tempo ed è emozionante iniziare qualcosa di nuovo. Ho molto da imparare e capire, ma sento in me adrenalina e nuovo ossigeno. Mi è sembrato che avrei dovuto cogliere questa opportunità, altrimenti mi sarei pentito in caso di rifiuto”. 

    Le parole di Brivio
    “Cercherò di fare del mio meglio e non vedo l’ora di contribuire con la mia esperienza ad Alpine – prosegue Brivio ai microfoni di AS -. Avrò bisogno di tempo, ma mi impegnerò al massimo. In questo periodo storico penso che sia più difficile passare dalla MotoGP alla F1 che viceversa, perché l’organizzazione nel Circus è di dimensioni maggiori e anche più complessa, con molte più persone“,  LEGGI TUTTO