consigliato per te

  • in

    Perugia salva al fotofinish. Bartoccini: “Più forti delle avversità”. Bongaerts: “Lo meritiamo”

    Di Redazione La Bartoccini-Fortinfissi Perugia conclude la sua terza stagione in Serie A1 in decima posizione, decisiva la vittoria 3-2 contro Casalmaggiore nello scontro diretto dell’ultima giornata. Una prestazione che ha fatto vedere tutta la determinazione delle ragazze di coach Cristofani, le quali nonostante la sicurezza già conquistata, hanno voluto finire con una vittoria- Le parole di Britt Bongaerts analizzano la partita di ieri sera: “Sicuramente è stata una gara difficile, era importante per entrambe le squadre riuscire a fare punti e quindi c’era molta pressione da entrambe le parti, nel primo set abbiamo visto quanto siano un’ottima squadra, dal secondo abbiamo iniziato a recuperare ed abbiamo fatto vedere anche il nostro gioco, dal terzo set in poi sono stati set molto ravvicinati, poi quando ci hanno comunicato che l’obbiettivo salvezza era stato comunque raggiunto abbiamo giocato più serene e rilassate godendoci il gioco, sono molto contenta per la salvezza raggiunta perché Perugia merita di essere in Serie A1”. L’analisi della stagione. “Sicuramente non è stata una stagione facile, abbiamo avuto molte occasioni in cui ci siamo andate vicino ma poi non siamo riuscite ad ottenere punti, questo è stato molto frustrante ed ha reso difficile riprendersi, sono molto orgogliosa di come siamo riuscite a gestire la situazione, certo non era il nostro obiettivo iniziale ma visto quello che abbiamo dovuto affrontare abbiamo dovuto cambiarlo in corso d’opera”. Le parole del presidente Bartoccini: “Voglio ringraziare lo staff ma soprattutto le ragazze che hanno giocato con il cuore e la determinazione, sono molto contento soprattutto per Helena Havelkova che termina la sua carriera con una vittoria che ha portato alla salvezza la squadra ed anche se concluderà con la pallavolo indoor, sono sicuro che avrà ancora un grande futuro nel volley, da capitano ha realizzato l’ultimo punto di una carriera straordinaria come la sua”.  “Abbiamo purtroppo mancato l’obbiettivo play-off ma fa parte dello sport, abbiamo comunque avuto una stagione travagliata con defezioni improvvise, malattie ed infortuni, partite saltate e poi recuperate con un calendario a dir poco avverso per noi, a causa della poca lungimiranza  del regolamento, dunque tante avversità che ci hanno messo a rischio ma di positivo c’è che abbiamo saputo reagire nonostante tutto e di questo siamo riusciti a salvarci, siamo stati più forti delle avversità” chiosa Bartoccini. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Busto deve correre ai ripari: in regia ipotesi Naz, Bongaerts o Monza?

    Di Redazione Il mercato ha preso d’assalto la Unet E-Work Busto Arsizio. E’ di qualche giorno fa, infatti, l’indiscrezione che vede Poulter in partenza verso Novara e Lavarini che insegue anche la schiacciatrice bustocca Alex Gray. Il commento del Dg di Busto, Enzo Barbaro, è pieno di amara rassegnazione: “C’è un assalto alle nostre giocatrici e in questo momento lo guardiamo senza possibilità di difenderci”. Ma, se i fatti dovessero essere questi, Busto arsizio, volente o nolente, deve mettersi a cercare una valida sostituta per la cabina di regia. E si sa che sostituire un pilastro come Jordyn Poulter non è facile. Il primo ostacolo da superare per la società bustocca è il budget. Come riporta La Prealpina nell’edizione odierna, infatti, Barbaro e soci non hanno ancora le idee chiare su quello che sarà il futuro della squadra né tantomeno con che budget presentarsi sul mercato. Lo stesso Barbaro aveva dichiarato che serve “capire che tipo di squadra costruire. Con alcune non ci sarà la possibilità di provarci, come sempre cercheremo di fare del nostro meglio, ma non credo sarà un mercato della continuità“. Le proposte al vaglio, secondo il quotidiano, dovrebbero essere per il momento tre: valida sostituta potrebbe essere la palleggiatrice turca Naz, ora al Fenerbahce. Ma, rimanendo in Italia, la Unet E-Work potrebbe cercare contatti con Britt Bongaerts, attualmente in forza alla Bartoccini Fortinfissi Perugia. Infine, soluzione più “vicina” sarebbe quella di promuovere al ruolo di titolare la giovane Sofia Monza che ha saputo dare, in diverse occasioni, grande prova delle sue abilità di gioco. LEGGI TUTTO

  • in

    Top & Flop della Serie A1: il meglio e il peggio del girone d’andata

    Di Alessandro Garotta Il campionato di Serie A1 femminile si è fermato a un passo dal giro di boa: com’è noto, l’ultima giornata del girone di andata (prevista per il 26 dicembre) non si è disputata a causa dei numerosi rinvii per casi di Covid, e nella situazione attuale è estremamente difficile ipotizzare la tempistica dei recuperi. Tuttavia, la sosta forzata è comunque un buon momento per tracciare una panoramica su quello che si è visto fin qui. Come da tradizione, andiamo dunque ad individuare quali giocatrici si sono particolarmente distinte e chi invece ha deluso le aspettative. LE TOP Foto LVF/Rubin Paola Egonu. Qualora servissero controprove, l’opposta della Prosecco DOC Imoco Conegliano dimostra una volta di più di essere decisiva come nessun’altra. Viaggia sui 21,83 punti di media a gara (262 in totale di cui 22 ace e 14 muri) con il 48,60% di positività e il 37,85% di efficienza in fase offensiva, mettendo in mostra un repertorio di colpi sempre più completo e la capacità di giocare pure dei palloni più dolci rispetto alle schiacciate a tutto braccio che l’hanno sempre contraddistinta. Alterna pallonetti in posto 3 a diagonali nei 3-4 metri in cui passa sopra al muro con la naturalezza di un adulto che gioca nel Minivolley. Nei frangenti decisivi, quando la squadra campione d’Italia e d’Europa ha bisogno di portare a casa qualche punto importante, ci pensa lei, o con il servizio o in attacco (vedasi tie break delle sfide contro Monza, Busto Arsizio e Cuneo). Foto LVF/Rubin Eleonora Fersino. Una giocatrice che quest’anno non ha sbagliato ancora una partita è il libero della Igor Gorgonzola Novara. Stimolata dalla concorrenza interna con Caterina Bosetti, che in quanto a tecnica in ricezione rivaleggia alla pari con le specialiste della seconda linea, Fersino sta offrendo prestazioni di alto livello in serie (53,18% di ricezione perfetta e solo 8 errori nel fondamentale), al punto che nessun tifoso azzurro è caduto nell’abisso della nostalgia dopo l’addio di Stefania Sansonna. Ancor meno dopo aver visto quanto difende l’ex di Conegliano e Bergamo, decisiva in molte ricostruzioni. I meriti vanno divisi con quelli del muro, quasi sempre composto ed ordinato, ma poi il pallone bisogna comunque tirarlo su e lei lo fa con reattività, coraggio e qualità tecniche fuori dal comune. foto Vero Volley Monza Anna Danesi. Nel terzo posto in classifica della Vero Volley Monza c’è tanto, tantissimo della centrale della nazionale, che sta confermando l’altissimo rendimento della scorsa stagione e dei Campionati Europei, anche grazie alla grande fiducia che ripone in lei la palleggiatrice Alessia Orro, come dimostrano il fantastico 51,41% di positività su una buona quantità di assist (145) e i soli 9 errori in attacco. La velocità del suo braccio e la capacità di girare la sfera evadendo quasi sempre dal controllo delle avversarie, ne fa un vero incubo per le altre compagini. Ovviamente fa la voce grossa anche a muro, da sempre il suo marchio di fabbrica, in cui si dimostra granitica con 38 stampate e un patrimonio di tocchi decisivo quando conta. Foto Savino Del Bene Volley Scandicci Ofelia Malinov. Se dovessimo scegliere la miglior palleggiatrice del girone di andata, non potrebbe essere altri che lei. A fare la differenza è la sua distribuzione del gioco, che si adatta perfettamente alle diverse circostanze proposte dal match: quando può utilizzare le centrali lo fa con regolarità; quando la ricezione la fa correre o nei momenti caldi si appoggia alle attaccanti di palla alta, che tirano la carretta senza preoccuparsi più di tanto. E poi una voglia di trascinare, uno spirito di sacrificio e una dedizione per la causa che non hanno eguali: Malinov è sempre in prima linea a dare l’esempio, ad indicare la strada maestra, che per la Savino Del Bene Scandicci è una soltanto e porta ad arrivare in fondo a ogni competizione. Foto Unet E-Work Busto Arsizio Alexa Gray. Soverato, Casalmaggiore, Caserta, Scandicci. E poi Unet E-Work Busto Arsizio. C’è un prima e un dopo nella carriera della giocatrice canadese. C’è un prima fatto di speranza e un talento che bussa alla porta della pallavolo italiana, c’è un dopo che equivale a responsabilità, concretezza e consapevolezza di essere un perno fondamentale per la propria squadra. Cresciuta esponenzialmente sotto la guida di Marco Musso, nella prima parte del campionato Gray si conferma una macchina da guerra con 181 punti, il 47,38% di positività e il 39,09% di efficienza in attacco: nel dubbio, Jordyn Poulter chiama il suo martello all’esecuzione e la palla va giù emettendo un suono fortissimo. Foto Fenera Chieri ’76 Héléna Cazaute. “Impatto” è una parola spesso abusata, svuotata dalla retorica sportiva, ma assume consistenza in relazione ai primi mesi della schiacciatrice francese in Italia. Si tratta di una sensazione che si costruisce attraverso due chiavi di lettura: quella matematica dei numeri grezzi e delle statistiche (120 punti, 15 muri, il 43,58% in fase offensiva e il 45,73% di ricezione positiva), e quella non propriamente empirica relativa all’influenza tattica ed emotiva di una giocatrice sulla propria squadra. Ora la miglior banda d’equilibrio del campionato deve solo compiere il passo più difficile, cioè mantenere la continuità e confermare le qualità mostrate fino a qui. Foto Il Bisonte Volley Firenze Sylvia Nwakalor. Ci eravamo abituati a considerare la giovane opposta come un talento brillante e con colpi da campionessa, ma ancora incostante nell’arco del match. Quest’anno Nwakalor sta squarciando il velo e mostrando quanto possa essere decisiva una con il suo atletismo e il suo killer instinct. Lo si legge nei numeri, prima di tutto: 171 punti (di cui 4 ace e 20 stampate), attaccando col 41,61% di positività. Il girone di andata ci restituisce dunque una giocatrice nel pieno della maturazione tecnica, fisica e psicologica, che sa mettere il suo talento sconfinato al servizio del Bisonte Firenze, per elevarne a potenza i valori offensivi. foto Megabox Vallefoglia Sinead Jack-Kisal. Nella pallavolo è innegabile che, se dei grandi numeri individuali non sono accompagnati dai successi della propria squadra, quelle cifre perdono buona parte del loro valore. Alcune volte, però, è difficile far passare inosservate certe strisce di prestazioni o delle singole performance, perché il cosiddetto “losing effort” non può sminuire totalmente quanto realizzato dall’atleta in questione. A proposito di ciò, Jack-Kisal è probabilmente uno dei massimi esempi in questa prima parte di Serie A1: a suon di punti (136), muri (31) e alte percentuali in attacco (49,48% di positività e 46,91% di efficienza) la centrale di Trinidad e Tobago ha dimostrato di essere un elemento imprescindibile per una Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia che sta vivendo una stagione stimolante ma, allo stesso tempo, tortuosa. I FLOP foto Igor Volley Novara Britt Herbots. No, non è un girone di andata da ricordare per la schiacciatrice belga dell’Igor Gorgonzola Novara. Tutto sembrava apparecchiato per il suo decollo verso lo spazio, soprattutto dopo quelle prestazioni estive in nazionale da vera leader, che sembravano aver cancellato persino il calo nel finale della scorsa stagione. Invece, anche la nuova annata si piega presto su se stessa. Prima uno strappo ai muscoli addominali che condiziona la sua preparazione, poi le difficoltà nel ritrovare la forma migliore, con ingressi in campo non sempre convincenti e prestazioni altalenanti (56 punti con il 37,39% di efficienza in attacco e il 29,52% di ricezione positiva). Tuttavia, nella sfida con la Savino Del Bene Scandicci si sono rivisti sprazzi della vecchia Herbots: speriamo sia di buon auspicio in vista del 2022, l’anno decisivo per capire se ritroveremo tutto il suo talento o se dobbiamo rassegnarci ad una carriera in tono minore. foto Instagram Hanna Orthmann Hanna Orthmann. In che senso “flop”? Rispetto alla sua versione di Monza? Rispetto a compagne o avversarie che giocano nello stesso ruolo? A tutte le giocatrici del campionato tout court? Orthmann è certamente una delle più talentuose schiacciatrici in Europa, gioca in una delle migliori squadre della Serie A1 e inserirla in una qualche classifica che contempli l’essere meno incisiva di altre fa sempre un po’ strano. Eppure in quella sinfonia wagneriana che dovrebbe essere il gioco della Savino Del Bene Scandicci, al momento suona come un bemolle, una nota che, diminuita di mezzo tono, fluttua a mezz’aria, come sospesa, e dà un senso di incompiutezza (seconda scelta per coach Massimo Barbolini, mette a referto 23 punti, 2 muri e 4 ace con il 18,33% di efficienza offensiva in soli 16 set giocati). foto VBC Casalmaggiore Luna Carocci. È vero che la stagione della VBC Trasporti Pesanti Casalmaggiore non sta andando negativamente rispetto alle premesse iniziali, ma non per questo rimane esente da giudizi. In particolare, tra le giocatrici apparse più in difficoltà finora c’è la 33enne toscana, che non riesce a portare quella dose di esperienza per guidare al meglio la seconda linea e facilitare i compiti in regia di Marta Bechis. Nelle prime 12 partite Carocci chiude con il 28,85% di positività, il 24,52% di efficienza e ben 18 errori in ricezione, collocandosi all’ultimo posto nella graduatoria riferita ai liberi titolari, che combina tutti gli indici di rendimento nei fondamentali difensivi: per puntare a qualcosa in più di una salvezza tranquilla la formazione casalasca ha bisogno della miglior Luna. Foto Volley Bergamo 1991 Ana Paula Borgo. Il fatto è che si può fallire in molti modi, ma quello della giocatrice brasiliana del Volley Bergamo 1991 ha proprio i connotati rotondi e corposi di un Cabernet Franc che ti fa schioccare la lingua prima di dire al cameriere che “sì, può servirlo anche alla signora”. Ovviamente sarebbe ingiusto pretendere che riesca a fare bene pur non avendo la possibilità di attaccare palle sempre perfette, ma purtroppo in questo sport se un opposto mette a terra 62 palloni su 184 (66 punti totali in 27 set giocati se aggiungiamo anche 1 ace e 3 muri) di solito per la propria squadra non ci sono tante speranze di riuscire a vincere. Inoltre, mancano la personalità e l’esperienza che è lecito aspettarsi da una giocatrice che ha vestito la maglia della nazionale verdeoro e di club brasiliani prestigiosi, prima di approdare in Europa. Foto Delta Despar Trentino Rebecca Piva. Le grandi aspettative, inevitabilmente, anticipano grandi reazioni. Nel caso dell’ex martello di Ravenna alla Delta Despar Trentino tutto faceva pensare all’operazione perfetta: una delle migliori giocatrici dell’ultima A2 aveva scelto di vivere la prima avventura nel massimo campionato in una piazza dove potesse crescere senza troppe pressioni. Purtroppo, però, questo sodalizio sta un po’ deludendo. Complice lo stop per l’operazione al menisco di Vittoria Piani e il conseguente spostamento di Jessica Rivero in posto-2, Piva ha finalmente l’occasione di partire nel sestetto titolare, ma non la sfrutta a dovere: fatica a trovare ritmo in attacco (33 palloni a terra, 19 errori e 13 murate su 116 assist) e in battuta (8 ace a fronte di 23 errori), soffre tantissimo in ricezione (29,46% di positiva e 25,58% di efficienza), tramutandosi più in un flop che in una risorsa per la squadra gialloblù. foto Maurizio Lollini/Bartoccini Fortinfissi perugia Britt Bongaerts. Essere “peggiore” alla prima esperienza in Italia, porta con sé tutto un codazzo di attenuanti, e non ha mai il suono perentorio di una bocciatura definitiva: c’è un sacco di tempo per recuperare. Se però a guardarsi indietro ci viene da sollevare un piccolo sospiro di rimpianto, ecco significa che qualcosa non sta andando per il verso giusto. Infatti, quando la palleggiatrice olandese era stata annunciata dalla Bartoccini Fortinfissi Perugia, in molti si aspettavano la sua esplosione consacratoria dopo stagioni positive tra Germania e Polonia. Tuttavia, Bongaerts sta incontrando qualche difficoltà ad imporsi: le sue alzate non sono facili da gestire per le bocche da fuoco; con le centrali va anche peggio, dato che difficilmente riescono a fare la differenza in attacco. Foto Maurizio Lollini/Bartoccini Fortinfissi Perugia Christina Bauer. Anche una realtà di bassa classifica come quella di Perugia sembra diventata un vestito troppo largo per una giocatrice che nella sua carriera ha vinto tutto e ora appare in un’evidente fase di calo – tendenza peggiorata ancor di più dal contesto tattico della squadra di Luca Cristofani. Poco coinvolta dalla regia di Britt Bongaerts, la centrale francese prova ugualmente a mettere in difficoltà le avversarie sfruttando tutti i palloni che le arrivano, anche se trovare la marcia è davvero complicato, così come dare una mano alla difesa sporcando più palle possibili sotto rete. Alla fine, segna 39 punti con il 40,28% di positività e il 38,89% di efficienza offensiva, 9 muri e 1 ace (11 errori al servizio). LEGGI TUTTO

  • in

    Britt Bongaerts è arrivata a Perugia: “Una città meravigliosa”

    Di Redazione La quinta settimana di preparazione al campionato di Serie A1 della Bartoccini Fortinfissi Perugia è iniziata con l’arrivo della regista titolare Britt Bongaerts, che va quindi a completare il roster a disposizione di Luca Cristofani. C’è poco meno di un mese di tempo per far entrare in armonia con la squadra la nuova palleggiatrice, che fin da subito però ha messo in mostra le sue doti e uno stato di forma notevole, frutto del recente impegno ai Campionati Europei con la nazionale olandese. Bongaerts racconta così il suo primo impatto con la città: “Perugia mi è sembrata subito una città meravigliosa, mi piace molto anche il clima, quindi è veramente bello per me essere qui. Mi piace molto l’Italia, credo che le persone siano molto gentili ed amichevoli. Sono ansiosa di conoscere meglio la squadra e le ragazze che la compongono; ovviamente farò tutto quello che mi è possibile per aiutare la squadra e spero che sarà una grande stagione“. Un pensiero va poi al quarto posto dell’Olanda agli Europei: “Credo che l’attuale nazionale sia un’ottima squadra e sono contenta di essere riuscita ad arrivare alla Final Four. Ovviamente mi dispiace di non essere riuscita a conquistare la medaglia. Vorrei fare i miei complimenti alla nazionale italiana per la medaglia d’oro“. La settimana della Bartoccini Fortinfissi prevede due allenamenti degni di nota, entrambi con la Megabox Vallefoglia: il primo oggi pomeriggio a Urbino, il secondo sabato al PalaBarton. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Perugia cede a Scandicci, aspettando Britt Bongaerts

    Di Redazione La quarta settimana di preparazione della Bartoccini Fortinfissi Perugia è terminata con l’allenamento congiunto in terra toscana con la Savino del Bene Scandicci. Come per il precedente di mercoledì al PalaBarton, l’allenamento si è sviluppato con un sistema di testa a testa studiato per simulare determinate situazioni di gara e migliorare le fasi di cambio-palla: nello specifico le squadre partivano dal punteggio di 8 pari, arrivando ai 20 con rotazioni bloccate. Una volta raggiunti il ventesimo punto le rotazioni si sbloccavano e il set proseguiva con lo sviluppo classico. Questo particolare sistema ha visto prevalere Scandicci nel primo set per 25-21. Anche il secondo parziale ha visto imporsi le padrone di casa, che si sono aggiudicate il set però solo ai vantaggi con il 26-24; più marcata la differenza nel terzo set, che si è concluso 25-19 sempre per la Savino Del Bene. Terminati i primi tre set in “modalità speciale”, il quarto e ultimo set si è disputato normalmente, partendo dallo 0-0: Scandicci ha dato spazio anche alle più giovani aggregate in questo periodo in cui le titolari sono ancora in fase di recupero dopo gli sforzi con le nazionali, qui la differenza si è fatta più ampia ed il set si è concluso con il punteggio di 25-16 in favore della Bartoccini Fortinfissi Perugia. Le impressioni di coach Luca Cristofani sul lavoro di questa quarta settimana: “Abbiamo spostato molto il lavoro sui fondamentali di seconda linea come la ricezione, cercando di lavorare su quei fondamentali dove il palleggiatore non è il cardine, in quanto stavamo aspettando l’arrivo di Britt (Bongaerts, n.d.r.). Con il suo arrivo incrementeremo il lavoro relativo alla fase di attacco e di muro, faremo tanto lavoro di sistema o di squadra, per meglio dire. Sarà questo il nostro vero giorno uno, ci saranno quattro settimane per lavorare, che non sono molte ma nemmeno poche, e le utilizzeremo tutte al massimo“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Ufficiale: Britt Bongaerts è la nuova palleggiatrice di Perugia

    Di Redazione La notizia era già nell’aria da quasi due mesi, ma ora è finalmente ufficiale: direttamente dall’Olanda passando per la VNL di Rimini, dove secondo le statistiche FIVB è attualmente la miglior palleggiatrice del torneo femminile, arriva in Umbria Britt Bongaerts, la regista nata a Roermond il 3 novembre 1996 che vestirà la maglia della Bartoccini Fortinfissi Perugia nella prossima stagione. Britt Bongaerts muove i primi passi nella pallavolo che conta con il Talentteam Papendal (l’equivalente del Club Italia) nella Eredivisie olandese, nella stagione 2013-2014. l’anno successivo resta nel massimo campionato olandese ma passa alla Eurosped Twente, seconda classificata a fine stagione. Nel 2015-2016 arriva la prima esperienza estera e vola in Germania con il team delle Ladies in Black Aachen, con cui conquista il bronzo alla Coppa di Germania. Per la stagione 2016-2017 resta sempre in Bundesliga passando però all’USC Münster: l’esperienza dura solo un campionato in quanto nella stagione 2017-2018 ritorna ad Aachen. L’ultima avventura teutonica arriva dal 2018 al 2020, con la seconda stagione interrotta dalla pandemia, con il SSC Palmberg Schwerin: in due anni Bongaerts vince due Supercoppe tedesche ed una Coppa di Germania. Nella scorsa stagione Britt si è mossa verso Est con il LKS Commercecon Lodz allenato (inizialmente) dall’umbro Giuseppe Cuccarini, con cui ha raggiunto il terzo posto sia nella TAURON Liga che in Coppa di Polonia.Le prime dichiarazioni di Britt Bongaerts in merito a questa sua nuova avventura: “Quando mi è stato detto che Perugia era interessata a me non ho dovuto pensarci molto. Ho sentito molte buone impressioni sulla società e giocare in Italia è sempre stato uno dei miei obiettivi: sono molto felice di avere la possibilità di giocarci nella la prossima stagione. Mi piacciono molto gli italiani e l’Italia, poi ovviamente il campionato italiano è uno dei più competitivi del mondo e quindi non vedo l’ora di poterci giocare. Infine ho sentito che Perugia è una città veramente bella, sono impaziente di conoscerla meglio e di conoscere tutti“. Le sue ambizioni per il prossimo campionato: “Ci sono tante buone squadre in Serie A1, ma non vedo l’ora di cominciare a lottare con le mie compagne per conquistarci una buona posizione in classifica. Spero di ottenere molte vittorie con la squadra e di poter cogliere l’occasione di giocare contro le migliore atlete del mondo per migliorarmi“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Valentina Diouf pronta al ritorno in Italia con la Bartoccini Fortinfissi Perugia

    Di Redazione La trattativa sembra ormai conclusa: già nelle prossime ore potrebbe arrivare l’annuncio ufficiale del ritorno nel campionato italiano di Valentina Diouf con la maglia della Bartoccini Fortinfissi Perugia. L’ex opposta della nazionale tornerebbe così in Serie A1 dopo tre stagioni trascorse all’estero, una in Brasile e due in Corea del Sud, dove si è laureata per due volte miglior realizzatrice della V-League ed è entrata in entrambi i casi nel sestetto ideale del torneo con la maglia del KGC Ginseng Corporation. Diouf non sarà l’unico colpo di mercato della formazione umbra, che sta rivoluzionando la squadra in vista della prossima stagione: la nuova palleggiatrice dovrebbe essere la 24enne olandese Britt Bongaerts, proveniente dalla Polonia, dove ha giocato nel LKS Commercecon Lodz. A farle da vice probabilmente sarà Rachele Morello, mentre al centro si parla di Laura Melandri e per i ruoli di libero e schiacciatrice restano vive le piste che portano a Maila Venturi (che proprio oggi si è separata ufficialmente da Firenze) e Anastasia Guerra. LEGGI TUTTO

  • in

    Ufficiale: a Britt Bongaerts la regia dell’LKS Commercecon Lodz

    Di Redazione
    Le anticipazioni che si rincorrevano da tempo sono confermate: sarà Britt Bongaerts la nuova palleggiatrice dell’LKS Commercecon Lodz. Dopo ben 5 stagioni in Bundesliga, le ultime due con la maglia dell’SSC Palmberg Schwerin, la nazionale olandese classe 1996 approda dunque in Tauron Liga in una squadra che ha rinnovato l’intero reparto registe, con le partenze di Eva Mori e Valeria Caracuta e l’arrivo di Aleksandra Pasznik.
    “Sentivo che era tempo di provare qualcosa di nuovo – ha detto Bongaerts – e questo è un buon momento per una nuova sfida. Ho affrontato l’LKS in Champions League e ricordo un’atmosfera fantastica e fan entusiasti“. La palleggiatrice ha parlato anche della lunga sosta dovuta all’emergenza sanitaria: “Non credo di essere mai stata a casa così a lungo senza giocare a pallavolo. D’altra parte, è stato bello passare più tempo con i miei cari. Mi sono comunque allenata regolarmente e nelle ultime due settimane ho ripreso la preparazione con la nazionale, quindi sono riuscita a prendere un po’ di ritmo“.
    (fonte: Lsk.pls.pl) LEGGI TUTTO