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    Sheilla resta fuori dalle Olimpiadi: “Il mio cuore giocherà sempre per il Brasile”

    Di Redazione La notizia era nell’aria, ma è comunque a suo modo storica: dopo tre Olimpiadi da assoluta protagonista, per la prima volta Sheilla Castro non è stata inserita nel roster del Brasile in vista di Tokyo 2020. La campionessa a cinque cerchi di Pechino 2008 e Londra 2012 ha confessato le sue sensazioni in un post su Instagram: “Provo un mix di emozioni in questo momento. Quando ho accettato l’invito di Zé Roberto a tornare in nazionale sono stata criticata e mi è stato chiesto perché, ma la spiegazione è molto semplice: amo la pallavolo e il mio cuore giocherà sempre per il mio paese, che io sia in squadra o no“. “Sapevo che la sfida quest’anno era difficile – aggiunge Sheilla – e che avrei dovuto mettere in campo tutte le risorse disponibili per cercare di entrare tra le 12. E dal momento in cui l’ho fatto mi sono dedicata alla nazionale al 100%, dando il massimo per servire il mio paese. Questo era il mio ruolo, così come quello dello staff è allestire la migliore squadra possibile. Torno a casa con la sensazione di aver fatto il mio dovere, perché ho sempre fatto e farò di tutto per il mio primo amore, la pallavolo, e il mio paese“. “Se venissi convocata di nuovo, tornerei? Certo che sì – conclude la campionessa brasiliana – perché non abbandonerei mai la mia famiglia. Esco a testa alta per essermi messa a disposizione, tiferò e supporterò la squadra che andrà in campo a Tokyo lottando per il Brasile“. (fonte: Instagram Sheilla Castro) LEGGI TUTTO

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    Renan Dal Zotto ha scelto il roster del Brasile per le Olimpiadi

    Di Redazione Anche la nazionale maschile del Brasile, dopo quella femminile, ha il suo roster definitivo per le Olimpiadi di Tokyo: il CT Renan Dal Zotto ha comunicato la lista dei 12 giocatori che parteciperanno ai Giochi. La vera notizia è proprio la presenza dell’allenatore, costretto a saltare la vittoriosa VNL per i postumi della grave forma di Covid-19 che lo ha colpito: la sua squadra lo ha celebrato mostrando le sue foto e una maglia a lui dedicata durante la premiazione, e il percorso di riabilitazione che sta completando dovrebbe permettergli di partire regolarmente per il Giappone. Nelle scelte di Dal Zotto non ci sono sorprese: confermata in toto la formazione che si è imposta nella finale di Rimini contro la Polonia. Il gruppo rientrerà oggi in Brasile e riprenderà gli allenamenti a San Paolo da giovedì 1° luglio. Ecco i giocatori convocati:Palleggiatori: Bruno, Cachopa.Opposti: Wallace, Alan.Centrali: Lucao, Mauricio Souza, Isac.Schiacciatori: Yoandy Leal, Ricardo Lucarelli, Mauricio Borges, Douglas Souza.Libero: Thales. (fonte: Cbv.com.br) LEGGI TUTTO

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    VNL maschile: Wallace e Kurek si dividono il premio di MVP

    Di Redazione Un premio di MVP da dividere in due: scelta quasi inedita quella degli organizzatori della VNL maschile, che dopo la finale vinta per 3-1 dal Brasile sulla Polonia hanno deciso di assegnare “ex aequo” il premio di miglior giocatore, così come quello di miglior opposto, al verdeoro Wallace e a quello polacco Bartosz Kurek. Decisione controversa, vista anche l’elevata cifra in palio per il vincitore del premio individuale più prestigioso: 30mila dollari. Nel sestetto ideale della manifestazione sono stati inseriti soltanto giocatori delle due squadre finaliste, equamente suddivisi: Fabian Drzyzga è il palleggiatore, Yoandy Leal e Michal Kubiak gli schiacciatori, Mateusz Bieniek e Mauricio Souza i centrali e Thales il libero. (fonte: Volleyball World) LEGGI TUTTO

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    Il Brasile sul trono della VNL: Polonia ko in finale

    Di Redazione Per la prima volta nella sua storia il Brasile si aggiudica la VNL maschile: nella finalissima di Rimini i verdeoro si impongono per 3-1 in rimonta sulla Polonia, aggiudicandosi il torneo che nelle prime due edizioni era sempre stato vinto dalla Russia (quest’anno fuori dalla final four). Partita dai due volti, con la squadra di Heynen che lotta alla pari con i rivali per i primi due set ma poi accusa un nettissimo calo, complice la serata negativa di Wilfredo Leon. Per i brasiliani prova sopra le righe dell’opposto Wallace (22 punti) e di Yoandy Leal. Un successo decisamente meritato quello della squadra verdeoro, che dopo aver chiuso al primo posto la prima fase ha brillato anche nelle due partite decisive, grazie a un servizio sempre efficace (6 ace anche in finale) e un attacco incisivo. Oltre ai due principali realizzatori brillano anche il centrale Mauricio Souza, autore di 8 punti e monumentale nella fase chiave del terzo set, Ricardo Lucarelli e ovviamente un Bruno impeccabile in regia. Troppo spuntata in fase realizzativa la Polonia, malgrado la buona prova di Bartoszk Kurek (17 punti) e di Mateusz Bieniek a muro. In mattinata la Francia si era aggiudicata il terzo posto con un netto 3-0 ai danni della Slovenia. La cronaca:Sestetti titolari per entrambe le formazioni, con Schwanke che sceglie la coppia Mauricio Souza-Lucas al centro lasciando fuori Isac. L’avvio è equilibratissimo e ad alto tasso di spettacolarità (3-2, 5-4); il primo break lo mette a segno la Polonia grazie all’errore di Lucas (6-8). Il muro di Kurek permette ai polacchi di allungare fino al 7-10, ma il Brasile torna subito in scia con Leal (10-11). Ancora un tentativo di fuga polacco con Kubiak e l’errore di Wallace (12-15), che però si fa perdonare con due punti consecutivi per il 16-16. I verdeoro si portano anche in vantaggio sul 19-18 con Leal, ma nel punto a punto che segue è Leon a infilare l’ace del 20-22. Il muro di Nowakowski porta la Polonia a più 3, il Brasile limita i danni con Lucarelli, ma Kurek si procura tre set point: al secondo passa ancora l’opposto per il 22-25. I brasiliani reagiscono con un grande avvio di secondo set: 4-2 sull’errore di Leon e 6-3 con il muro di Lucarelli sullo stesso giocatore di Perugia. Heynen chiama time out e la Polonia riesce a recuperare a muro con Bieniek (9-9), salvo subire un nuovo break firmato da Mauricio Souza (11-9). I verdeoro controllano (13-11) e alla prima occasione allungano: fallo di Kubiak, ace dello scatenato Mauricio Souza ed errore di Kurek per il 17-12. La Polonia non molla e infila un gran controbreak di 0-5 con 3 punti di Kurek: di nuovo parità sul 18-18. Poi però l’ace di Lucarelli regala il 20-18 al Brasile, che resta avanti con Leal (23-21) e si procura due set point con lo stesso giocatore della Lube; al secondo sbaglia la battuta Leon per il 25-23. Nel terzo set si torna a lottare punto a punto (3-4) ma è ancora il Brasile a siglare il primo break con l’ace di Bruno (7-5). Wallace allunga fino al 9-6, Heynen toglie uno spento Leon per Semeniuk, ma ancora l’opposto verdeoro firma l’11-7. Due punti consecutivi di Leal fanno volare la squadra di Schwanke fino al 17-12; la Polonia prova ad accorciare con l’ace di Bieniek (18-15) ma subisce il nuovo muro di Mauricio Souza e il servizio vincente di Wallace per il 21-15. Entra anche Sliwka al posto di Kubiak, ma sbaglia subito per il più 7. Lo scatenato Mauricio Souza firma anche il block del 24-16 e l’errore di Semeniuk chiude subito il parziale (25-16). Ancora Brasile avanti in avvio di quarto set: subito 2-0 e poi 4-2 con l’attacco di Wallace. Allunga ancora l’opposto con il mani out del 7-4, ma Kubiak e Kurek (con l’aiuto del challenge) firmano la parità sul 7-7. I verdeoro però tornano subito avanti con il mani out di Lucarelli e il muro di Wallace (11-8), poi si scatena Leal con due punti consecutivi per il 14-10. Lucarelli tiene avanti il Brasile e Wallace è ancora straordinario a muro per il 17-12; ancora Lucarelli mette a segno l’ace del 20-13 che sembra porre fine al match. Leal allunga ancora per il 22-13, Lucas firma l’ace del 24-14 e Wallace chiude in trionfo con il punto del 25-14. Brasile-Polonia 3-1 (22-25, 25-23, 25-16, 25-14)Brasile: Bruno 1, Mauricio Borges ne, Fernando Gil ne, Wallace 22, Leal 17, Isac, Mauricio Souza 8, Douglas Souza 1, Maique (L) ne, Lucas 7, Thales (L), Lucarelli 13, Alan ne, Flavio Gualberto ne. All. Schwanke.Polonia: Nowakowski 3, Kaczmarek, Kurek 17, Leon 8, Wojtaszek (L) ne, Drzyzga 1, Lomacz, Kubiak 15, Sliwka, Semeniuk 1, Zatorski (L), Bieniek 9, Fornal ne, Huber ne. All. Heynen.Arbitri: Simonovic (Serbia) e Mokry (Slovacchia). LEGGI TUTTO

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    Brasile: Zé Roberto sceglie le 12 giocatrici per Tokyo

    Di Redazione Terminata con la medaglia d’argento la VNL a Rimini, il Brasile ha comunicato la lista delle giocatrici della nazionale femminile che parteciperanno alle Olimpiadi di Tokyo. L’unica vera sorpresa nelle scelte del CT Zé Roberto può essere considerata l’esclusione della pluridecorata palleggiatrice Dani Lins, che fino all’ultimo era stata in ballottaggio con Roberta per il ruolo di vice-Macris. Questa la lista delle convocate:Palleggiatrici: Macris, Roberta.Opposte: Tandara, Rosamaria Montibeller.Centrali: Carol Gattaz, Ana Carolina, Bia.Schiacciatrici: Natalia, Fe Garay, Gabi, Ana Cristina.Libero: Camila Brait. Anche altre due nazionali femminili hanno già confermato l’elenco definitivo per i Giochi. L’Argentina di Hernan Ferraro (che svolgerà un periodo di preparazione in Croazia con alcune amichevoli) schiererà le palleggiatrici Vicky Mayer e Sabrina Germanier, le opposte Eugenia Nosach e Erika Mercado, le centrali Julieta Lazcano, Candelaria Herrera e Bianca Farriol, le schiacciatrici Yamila Nizetich, Daniela Bulaich, Elina Rodriguez e Antonela Fortuna e il libero Tatiana Rizzo. Il Kenya, guidato da Paul Bitok, ha selezionato una squadra molto simile a quella che partecipò alla World Cup nel 2019: le palleggiatrici saranno Jane Wacu e Joy Lusenaka, le opposte Sharon Chepchumba e Emmaculate Chemtai, le centrali Edith Mukuvilani, Gladys Ekaru e Lorine Chebet, le schiacciatrici Mercy Moim, Noel Murambi, Leonida Kasaya e Pamela Jepkirui e il libero Agripina Kundu. (fonte: Cbv.com.br, Feva.org.ar, Fivb.com) LEGGI TUTTO

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    È il Brasile la prima finalista, netto 3-0 alla Francia

    Di Roberta Resnati Un Brasile in formato olimpico non ha dato scampo alla Francia nella prima semifinale della Vnl andata in scena dalle 11.30 al PalaFiera di Rimini. Per la prima volta i verdeoro volano in finale di questa manifestazione con una grandissima prestazione. Carioca guidati magistralmente da Bruno che ha trovato in Leal un braccio armato infermabile, autore di 20 punti. Dall’altra parte della rete una Francia che è riuscita solo a tratti a contrastarli e con un Ngapeth che ha faticato ad entrare in partita, a fine match sul tabellino accanto al suo nome c’è solamente un numero 5 con il 25% in attacco. È Jean Patry il migliore della sua squadra con 12 punti . Da segnalare un infortunio di Isac Santos, che ha dovuto essere sostituito da Lucas Saatkamp sul 18-15 del primo parziale. Un Brasile in formato olimpico non ha dato scampo alla Francia che quindi sarà impegnata nella finale terzo posto con la perdente della gara che si disputerà alle 15 tra Slovenia e Polonia. I ragazzi di Carlos Schwanke invece torneranno sul taraflex romagnolo domani pomeriggio per la finalissima che vale il metallo più prezioso. Brasile – Francia 3-0 (25-20, 25-18, 25-19) BRASILE: Rezende Bruno Mossa 1, De Souza Wallace 13, Leal Hidalgo Yoandy 20, Santos Isac 1-28.57De Souza Mauricio Luiz 8, Saatkamp Lucas 5, Souza Ricardo Lucarelli 9, Hoss. FRANCIA: Chinenyeze Barthélémy 5, Grebennikov Jenia, Patry Jean 12, Tillie Kevin 3, Ngapeth Earvin 5. Brizard Antoine 2, Boyer Stephen 2, Le Goff Nicolas 4, Clevenot Trevor 3, Louati Yacine. LEGGI TUTTO

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    VNL femminile: Brasile in finale, il Giappone si arrende al quarto set

    Di Redazione [CONTENUTO IN AGGIORNAMENTO] È il Brasile la prima finalista della VNL femminile: la nazionale verdeoro chiude al quarto set, dopo aver fallito 4 match point nel terzo, contro un Giappone indomabile anche in una serata non eccezionale. Nel precedente del 31 maggio la squadra di Zé Roberto aveva chiuso con un netto 3-0 e in semifinale va vicina a ripetere l’impresa, facendo leva sulla netta superiorità atletica e sull’ispirata regia di Macris, ma poi le nipponiche ritrovano solidità in seconda linea e riaprono l’incontro. Nel quarto parziale però le verdeoro, grazie anche alle tante alternative in panchina, hanno la meglio piuttosto agevolmente. Nettamente spezzato in due tronconi il primo set, che inizia in equilibrio (10-10) ma sul 13-12 vede il Brasile andare in fuga con un devastante break di 7-0: le avversarie non riescono a replicare e la seleçao deve solo gestire fino al set point (25-14). Nel secondo parziale il Giappone prova a reagire, recuperando dall’iniziale 5-1 al 6-6 sul servizio di Koga e passando anche in vantaggio sul 9-10; la parità resiste fino al 16-16, poi il Brasile trova un primo break (18-16) e allunga fino al 21-17. Il Brasile si procura 4 set point, le avversarie ne annullano ben 3 con Koga in evidenza, ma poi si arrendono in volata (25-23). Il Giappone sembra proseguire sulla stessa falsariga in avvio di terzo set, scappando avanti 4-9 e addirittura 5-12. Zé Roberto allora tira fuori dal cilindro Natalia, che sostituisce una Fe Garay in netto calo, e in un amen le brasiliane accorciano fino al 12-13, per poi pareggiare con Tandara (14-14). Le brasiliane ribaltano il risultato sul 19-16, ma non è ancora finita: il Giappone si riavvicina (21-20) e pareggiano sul 22-22. Natalia è brava a procurarsi due match point, ma Kurogo e Araki li annullano entrambi. Ai vantaggi ci sono altre due opportunità per le verdeoro, ma anche 3 per le giapponesi, che chiudono sul 29-31 con due punti consecutivi di Ishikawa. Il Brasile accusa il colpo e barcolla in apertura di quarto parziale, andando sotto 0-4. Il pareggio però è immediato (6-6), Gabi firma il sorpasso sull’8-7 e sul turno di battuta di Carol Gattaz arriva la fuga decisiva, che porta le sudamericane sul 12-8. Da lì in poi Macris e compagne non si fermano più: 14-9, 16-11, 20-14. L’ingresso di Roberta e Montibeller non cambia le cose, anzi Gabi trascina le sue direttamente al match point (24-15) e a chiudere al secondo tentativo è proprio Rosamaria. Per le brasiliane prova solida e concreta di Tandara, top scorer dell’incontro con 23 punti, e di Gabi, mentre è un po’ sottotono Fe Garay (13 punti); importante l’apporto di Carol Gattaz in battuta e a muro. Nel Giappone brilla meno del solito Sarina Koga, meglio Mayu Ishikawa: entrambe chiudono a quota 18 punti. Ora il Brasile attende in finale la vincente della sfida tra USA e Turchia, che inizierà alle 19.30. Brasile-Giappone 3-1 (25-15, 25-23, 29-31, 25-16)Brasile: Carol Gattaz 8, Adenizia ne, Nyeme (L) ne, Montibeller 1, Macris, Roberta, Gabi 17, Tandara 23, Natalia 6, Sheilla ne, Ana Carolina 4, Fe Garay 13, Camila Brait (L), Bia 7. All. Zé Roberto.Giappone: Kurogo 17, Koga 18, Shimamura 8, Shinomiya 6, Ishii ne, Ishikawa 18, Tashiro, Nabeya, Okumura ne, Kobata (L), Inoue (L), Yamada ne, Hayashi, Momii 4. All. Nakada.Arbitri: Maroszek (Polonia) e Rolf (USA). LEGGI TUTTO

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    L’Italia esce a testa alta dal big match con il Brasile

    Di Redazione [CONTENUTO IN AGGIORNAMENTO] Inizia con una sconfitta l’ultima settimana di VNL maschile per l’Italia, ma gli azzurri hanno di che essere comunque soddisfatti: la supersfida contro il Brasile, leader della classifica, termina sul 3-1, con i verdeoro costretti a soffrire fino al 32-30 nel secondo set e a cedere il terzo. Anche nel quarto parziale Sbertoli riescono a recuperare dal 17-9 al 21-19, arrendendosi soltanto nelle battute finali del match. Nella nostra nazionale ancora un’ottima prova per Alessandro Michieletto, autore di 20 punti, e Francesco Recine, a quota 17; brilla anche il muro con 9 punti (contro i 5 dei brasiliani), 3 dei quali di Leandro Mosca. Il Brasile in compenso sfodera un trio d’attacco stellare: Lucarelli sigla 21 punti, Wallace e Yoandy Leal mettono a terra 20 palloni a testa. L’Italia tornerà in campo domani sera alle 21 contro la Russia per la penultima gara del torneo. Italia-Brasile 3-1 (19-25, 30-32, 25-22, 25-20)Italia: Gardini ne, Balaso (L), Sbertoli 1, Michieletto 20, Nelli 5, Spirito 1, Pinali 12, Cavuto ne, Vitelli 4, Cortesia 1, Recine 17, Bottolo 3, Mosca 9, Federici (L). All. Valentini.Brasile: Bruno, Joao Rafael, Mauricio Borges ne, Fernando Gil ne, Wallace 20, Leal 20, Mauricio Souza 8, Douglas Souza, Maique (L), Lucao 7, Hoss (L), Lucarelli 21, Alan, Flavio Gualberto ne. All. Schwanke.Arbitri: Macias (Messico) e Shaaban (Egitto). (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO