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    VNL femminile: il Brasile doma la Serbia in rimonta ed è la prima finalista

    Di Redazione Non riesce la seconda impresa consecutiva alla Serbia di Daniele Santarelli: è il Brasile la prima finalista della VNL femminile ad Ankara. Un risultato che eguaglia quello già raggiunto dalle verdeoro nelle ultime due edizioni, entrambe concluse con una sconfitta per mano degli USA: questa volta, invece, affronterà la vincente tra Italia e Turchia (ore 17.30). La nazionale di Zé Roberto deve però faticare non poco per domare le agguerrite avversarie, riemergendo dalle sabbie mobili di un primo set a dir poco disastroso e strappando ai vantaggi il terzo, in cui la Serbia era stata avanti 14-9, 21-17 e 22-20. Partita a tratti spettacolare e di alto livello, come testimonia anche il numero limitato di errori-punto: il Brasile ne commette soltanto 16 ed è proprio questa l’arma decisiva in una partita in cui le serbe riescono a far meglio sia a muro (12-10, anche se Carol è la solita macchina da guerra con 6 block vincenti) sia al servizio (5 ace a 2). Nella squadra di Santarelli è superlativa Jovana Stevanovic (15 punti con 4 muri, 2 ace e il 64% in attacco), ma a lungo andare si fa sentire la mancanza di un terminale offensivo che non sia Ana Bjelica (17). Varietà di soluzioni di cui invece dispone il Brasile, che oltre alla solita e impareggiabile Gabi (15 punti) si appoggia anche a Kisy (19), Julia Bergmann e alla già citata Carol, tutte in doppia cifra. Ora per le verdeoro c’è una nuova sfida all’orizzonte: un’eventuale medaglia d’oro sarebbe un risultato straordinario, se si considera che il Brasile – dato non abbastanza sottolineato – si è presentato a questa manifestazione dopo un importante cambio generazionale, con tre titolari sotto i 22 anni e praticamente prive di esperienza internazionale (Kisy è del 2000, Julia Bergmann del 2001 e la centrale Julia Kudiess del 2003). Serbia-Brasile 1-3 (25-14, 18-25, 24-26, 19-25)Serbia: Busa 2, Lazovic 2, Drca 3, Popovic 1, Mirkovic 2, Mihajlovic 5, Pusic (L), Bjelica 17, Aleksic 8, Stevanovic 15, Milenkovic 5, Kocic ne, Lozo 10, Djurdjevic (L) ne. All. Santarelli.Brasile: Carol 13, Julia Kudiess 6, Pri Daroit ne, Nyeme (L), Montibeller, Macris 1, Roberta, Gabi 15, Ana Cristina ne, Natinha (L), Lorena ne, Kisy 19, Julia Bergmann 16, Lorenne 1. All. Zé Roberto.Arbitri: Myoi (Giappone) e Perez (Cuba).Note: Serbia: battute vincenti 5, muri 12, errori 19. Brasile: battute vincenti 2, muri 10, errori 16. IL PROGRAMMASemifinali: Serbia-Brasile 1-3 (25-14, 18-25, 24-26, 19-25); Turchia-Italia ore 17.30.Finale per il terzo posto: Serbia-perdente Turchia/Italia dom 17/7 ore 14.Finale per il primo posto: Brasile-vincente Turchia/Italia dom 17/7 ore 17.30. LEGGI TUTTO

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    VNL femminile: il Giappone spreca troppo, Brasile in semifinale

    Di Redazione Per la quarta volta in altrettante edizioni della manifestazione il Brasile è tra le semifinaliste della VNL femminile: nella partita inaugurale delle Finals di Ankara le verdeoro hanno sconfitto il Giappone per 3-1 e ora attende di conoscere la sua avversaria, una tra USA e Serbia (sfida in programma alle 17.30 italiane). La squadra rivelazione della competizione non è riuscita dunque a sovvertire il pronostico e si porta dietro più di un rimpianto per l’andamento della gara: le nipponiche, infatti, erano state avanti addirittura fino al 21-15 nel primo set, prima di subire l’incredibile rimonta del Brasile e cedere ai vantaggi, mentre nel secondo avevano avuto anche un set point sul 25-26. Riaperta la partita nel terzo set (break decisivo sul 20-20), il Giappone è però crollato nel quarto sotto i colpi di Gabi e compagne. Proprio la numero 10 brasiliana è stata la top scorer dell’incontro con 23 punti, seguita da Kisy con 20; ancora una volta però il fondamentale decisivo per la squadra di Zé Roberto è stato il muro, con 16 block vincenti di cui 4 a testa per la stessa Kisy e Carol. Al Giappone invece è clamorosamente mancata la bomber Sarina Koga, che si è fermata a quota 14 punti con un modestissimo 29% in attacco. Brasile-Giappone 3-1 (29-27, 28-26, 20-25, 25-14)Brasile: Julia Kudiess 5, Carol 10, Pri Daroit ne, Nyeme (L) ne, Montibeller 1, Macris 4, Roberta, Gabi 23, Ana Cristina ne, Natinha (L), Lorena ne, Kisy 20, Julia Bergmann 17, Lorenne 3. All. Zé Roberto.Giappone: Moriya (L), Uchiseto, Koga 14, Ishikawa 8, Shimamura 8, Kojima (L) ne, Inoue 5, Hayashi 16, Yamada 1, Matsui 3, Ogawa 5, Hamamatsu ne, Seki, Sato 9. All. Manabe.Arbitri: Ozbar (Turchia) e Perez (Cuba).Note: Brasile: battute vincenti 3, muri 16, errori 23. Giappone: battute vincenti 5, muri 6, errori 19. (fonte: Volleyball World) LEGGI TUTTO

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    VNL femminile: i roster di USA, Giappone, Brasile, Cina e Turchia

    Di Redazione Tra poche ore inizierà ad Ankara la fase finale della VNL femminile: alle 14 italiane andrà in scena il primo quarto di finale tra Brasile e Giappone, alle 17.30 toccherà a USA e Serbia, mentre i restanti due quarti si giocheranno domani. Dopo l’Italia, la Serbia e la Thailandia, anche le altre 5 nazionali partecipanti hanno svelato i rispettivi roster per la competizione. Eccoli, squadra per squadra: BRASILEPalleggiatrici: Macris, RobertaOpposte: Kisy, LorenneCentrali: Carol, Lorena, Julia KudiessSchiacciatrici: Gabi, Pri Daroit, Rosamaria Montibeller, Ana Cristina, Julia BergmannLiberi: Natinha, Nyeme GIAPPONEPalleggiatrici: Nanami Seki, Tamaki MatsuiOpposta: Kotona HayashiCentrali: Haruyo Shimamura, Nichika Yamada, Erina Ogawa, Asuka HamamatsuSchiacciatrici: Mami Uchiseto, Sarina Koga, Mayu Ishikawa, Arisa Inoue, Yoshino SatoLiberi: Manami Kojima, Akane Yamagishi USAPalleggiatrici: Jordyn Poulter, Lauren CarliniOpposte: Annie Drews, Jordan ThompsonCentrali: Haleigh Washington, Chiaka Ogbogu, Dana Rettke, Hannah TappSchiacciatrici: Kelsey Robinson, Kathryn Plummer, Sarah Wilhite, Ali FranttiLiberi: Morgan Hentz, Justine Wong-Orantes CINAPalleggiatrici: Ding Xia, Diao LinyuOpposte: Gong Xiangyu, Chen PeiyanCentrali: Yuan Xinyue, Wang Yuanyuan, Yang Hanyu, Gao YiSchiacciatrici: Li Yingying, Wang Yunlu, Jin Ye, Wang YizhuLiberi: Wang Weiyi, Ni Feifan TURCHIAPalleggiatrici: Cansu Ozbay, Elif SahinOpposte: Ebrar Karakurt, Meryem BozCentrali: Eda Erdem, Zehra Gunes, Beyza AriciSchiacciatrici: Hande Baladin, Meliha Ismailoglu, Tugba Senoglu, Saliha Sahin, Ilkin AydinLiberi: Simge Akoz, Ayça Aykac (fonte: Web Volei) LEGGI TUTTO

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    VNL Finals ai raggi X: le stelle e le possibili rivelazioni di Ankara

    Di Alessandro Garotta Siamo alla vigilia delle Finals di Volleyball Nations League femminile: nella nuova formula della VNL, le migliori otto classificate al termine della fase preliminare si sfidano ad Ankara per conquistare il trofeo alzato l’anno scorso dagli USA. Grande attesa per le azzurre di coach Davide Mazzanti ,che giovedì alle 14 italiane affronteranno la Cina nei quarti di finale. In caso di successo, in semifinale troveranno una tra Turchia e Thailandia. Dall’altra parte del tabellone super sfide (in programma mercoledì 13): gli Stati Uniti se la vedranno con la Serbia, mentre il Brasile giocherà contro il Giappone. Tra sabato 16 e domenica 17 le partite che assegnano le medaglie. Per arrivare preparati alla prima grande finale dell’estate, importante banco di prova in vista dei Mondiali, ecco la nostra preview squadra per squadra, con i punti di forza e quelli deboli delle 8 nazionali partecipanti! Foto Volleyball World TURCHIAC’è una maledizione da sfatare, e questo potrebbe essere l’anno buono. In casa Turchia non lo vogliono dire ad alta voce, complici anche i sogni sfumati a un passo dal traguardo nel recente passato, ma in quel di Ankara potrebbe davvero arrivare finalmente la prima vittoria di un torneo di rilievo nella storia del volley femminile. Parlavamo di maledizione, perché le “Filenin Sultanlari” in più occasioni sono arrivate in fondo ai Campionati Europei, alla VNL e al World Grand Prix, ma poi si sono dovute accontentare del secondo o del terzo gradino del podio. A fare la differenza questa volta potrebbero essere il fattore campo e un roster profondo e di notevole qualità, che può contare su qualche stella, come l’opposta Ebrar Karakurt, la palleggiatrice Cansu Ozbay e le centrali Eda Erdem e Zehra Gunes, e su giocatrici con buona esperienza internazionale, come Hande Baladin, Meliha Ismailoglu e Simge Akoz. Non si può non annoverare la nazionale guidata da Giovanni Guidetti tra le favorite per sbarcare almeno in semifinale; poi, una volta arrivate lì, vedremo se la storia sarà pronta a cambiare. UP: il gruppo è coeso e si conosce alla perfezione; in più il fattore tifo può pesare decisamente.DOWN: le bande titolari sono buone mestieranti, ma chiedere loro un rendimento da top player è decisamente troppo.STELLA: Eda ErdemX-FACTOR: Saliha Sahin Foto Volleyball World THAILANDIALa Thailandia è riuscita a strappare l’ottavo e ultimo posto per le VNL Finals venendo premiata soprattutto dall’ottimo avvio nella competizione. Già essere ad Ankara per le asiatiche è una festa assoluta, e se magari riuscissero a uscire a testa alta o addirittura centrare l’impresa contro la Turchia nei quarti di finale, diventerebbero le assolute beniamine nazionali. Il roster di coach Danai Sriwatcharamethakul è composto da giocatrici tecniche, esplosive, grintose, ma che pagano pegno in termini di fisicità. In generale – per usare un eufemismo – non sono proprio le più temibili del lotto, pur potendo contare su alcuni elementi con una discreta esperienza internazionale: ci riferiamo alla palleggiatrice Pornpun Guedpard (che ha giocato in Giappone e Indonesia), l’opposta Kokram Pimpichaya (nell’ultima stagione alle Kurobe AquaFairies in Giappone), le schiacciatrici Ajcharaporn Kongyot e Chatchu-On Moksri (grandi protagoniste con il Sarıyer Belediyesi in Turchia) e l’esperto libero Piyanut Pannoy (ex di Azerrail Baku e VC Altay). UP: la condizione psicologica del non aver nulla da perdere.DOWN: manca fisicità ed esperienza ad alti livelliSTELLA: Kongyot AjcharapornX-FACTOR: Kokram Pimpichaya Foto Volleyball World ITALIAPer alcuni, la vera favorita numero uno. Di sicuro, un’autorevole candidata alla vittoria. Un’Italia così forte e completa non l’abbiamo mai vista, anche senza l’infortunata Sarah Fahr: non possiamo nasconderci, ma lasciarci trascinare da facili entusiasmi è l’ultima cosa che dobbiamo fare. Paola Egonu sarà come sempre il faro del gruppo, la stella chiamata a scatenarsi a suon di punti mettendo in mostra tutta la sua proverbiale esplosività; la numero 18 azzurra sarà schierata in diagonale con Ofelia Malinov, titolare per gran parte delle partite disputate finora, oppure con Alessia Orro, capace di variare il gioco in modo efficace quando chiamata in causa da Mazzanti? Al centro ci si affiderà a due tra Cristina Chirichella, Anna Danesi, Marina Lubian e Sara Bonifacio, elementi che assicurano muri e ottima copertura, e in attacco possono fare anche molto male alle avversarie. In banda il CT Davide Mazzanti ha a disposizione diverse opzioni di assoluto spessore tecnico che potrebbero consentirgli di variare lo schema tattico in caso di necessità: Caterina Bosetti è la banda di equilibrio, preziosa sia in fase difensiva sia per la sua abilità di giocare contro il muro piazzato. Miriam Sylla ed Elena Pietrini sono le “bocche da fuoco”, che si sono fatte apprezzare anche in coppia agli Europei 2021 e nell’ultima uscita contro la Thailandia, mentre Alessia Gennari andrà tenuta in seria considerazione se le cose non dovessero andare nel verso giusto. Infine c’è Monica De Gennaro, che non ha certamente bisogno di presentazioni: il miglior libero al mondo, che ancora una volta dovrà sorreggere la nostra nazionale con le sue difese spettacolari. UP: il talento individuale di questa squadra non ha eguali.DOWN: se la coscienza del proprio valore si trasforma in presunzione, l’Italia rischia di mostrare il fianco alle avversarie.STELLA: Paola EgonuX-FACTOR: Elena Pietrini Foto Volleyball World CINANo Zhu Ting, no Zhang Changning, no Yao Di, no Yan Ni, no Liu Yanhan. La Cina che si presenta alle Final Eight di Ankara è rinnovata, battagliera e pronta a sovvertire i pronostici del torneo (a partire dai quarti contro l’Italia), con il testimone di leader passato a Li Yingying. Finora la stella del Tianjin ha ricoperto questo ruolo alla perfezione, prendendo in spalla le compagne e portandole al quarto posto nella prima fase grazie a una serie di prestazioni da cineteca. Fari puntati anche sull’opposta Gong Xiangyu e sulla schiacciatrice Ye Jin, due giocatrici da prendere con le pinze e potenzialmente devastanti se nella giornata giusta, mentre la centrale Yuan Xinyue e il libero Wang Weiyi rappresentano il trait d’union rispetto al recente passato. In generale, non sarà la squadra più talentuosa, non avrà le giocatrici più abituate ai grandi palcoscenici, non starà attraversando il suo miglior momento storico, ma la nazionale di coach Cai Bin è un’avversaria ostica, tenace e che venderà cara la pelle. UP: partita dopo partita ha mostrato sempre maggiore affiatamento.DOWN: manca forse un po’ di esperienza a questi livelli.STELLA: Li YingyingX-FACTOR: Gong Xiangyu Foto Volleyball World USAÈ difficile pensare ad una nazionale che abbia segnato gli ultimi anni della pallavolo femminile mondiale più di quella statunitense. Dopo le tre affermazioni consecutive in VNL e il secondo posto alla World Cup 2019, la punta di diamante è stata naturalmente la medaglia d’oro a Tokyo: un trend positivo confermato dall’ottimo avvio della stagione 2022, con Karch Kiraly che ha potuto contare su due blocchi di altissimo livello. Da un lato, quello composto dalle protagoniste dell’ultimo ciclo olimpico, con Annie Drews, Jordan Thompson, Kelsey Robinson, Sarah Wihlite, Jordyn Poulter, Haleigh Washington, Chiaka Ogbogu e Justine Wong-Orantes. Dall’altro, quello delle new entry, con Kara Bajema, Alexandra Frantti, Dana Rettke, Brionne Butler e Anna Stevenson. La consapevolezza nei propri mezzi delle prime con il talento inesplorato delle seconde sembrano costruire un mix al picco del suo rendimento, con le due parti a compensarsi senza “rubarsi” la scena, assicurando quindi sempre un livello di gioco massimo in tutti i suoi aspetti. È questa la grande forza degli Stati Uniti. UP: la completezza del roster statunitense è impressionante.DOWN: la pressione potrebbe giocare brutti scherzi alla nazionale campione olimpica in carica.STELLA: Kelsey RobinsonX-FACTOR: Alexandra Frantti Foto Volleyball World SERBIAChe la Serbia possa fare malissimo a tutti lo abbiamo visto qualche settimana fa, quando a Brasilia ha superato al tie break la Turchia. Allo stesso tempo, però, si è resa protagonista anche di debacle senza appello, vincendo appena un set nei match contro le prime tre della graduatoria (USA, Brasile ed Italia). Una nazionale parzialmente rinnovata e alla ricerca di una nuova identità, che sta provando a mettere in scena quelli che sono gli specifici dettami tecnici e tattici impartiti dal CT Daniele Santarelli, ma che è ben consapevole di come sarà essenziale il ritorno di Tijana Boskovic per difendere il titolo ai prossimi Mondiali. Nel frattempo, l’obiettivo è di chiudere al meglio la VNL, potendo comunque contare su giocatrici che da anni dicono la loro sulla scena internazionale come Jovana Stevanovic e Ana Bjelica, giovani piene di talento (Maja Aleksic, Sara Lozo e Katarina Lazovic), una discreta palleggiatrice (Sladjana Mirkovic) e un jolly dal grande talento offensivo ma ultimamente alle prese con qualche guaio fisico di troppo (Brankica Mihajlovic). UP: Daniele Santarelli in panchina è una garanzia di qualità che potrebbe aprire la porta a scenari inaspettati.DOWN: senza Tijana Boskovic, manca la giocatrice a cui affidarsi per risolvere le questioni spinose.STELLA: Jovana StevanovicX-FACTOR: Sara Lozo Foto Volleyball World BRASILECi sono poche certezze nella vita: nascita, morte, Brasile competitivo. E state pure certi che anche stavolta bisognerà fare i conti con la nazionale verdeoro – vicecampione olimpica, seconda nelle ultime due edizioni della VNL e mai fuori dalle prime quattro nelle maggiori competizioni internazionali disputate dopo Rio 2016 (con la sola eccezione degli ultimi Mondiali). Zé Roberto può contare su un gruppo profondo, collaudato, forte in tutti i reparti e con qualche novità interessante. Come, ad esempio, Kisy, miglior realizzatrice della squadra fino a questo momento, che ha le carte in regola per stupire tutti anche alle Finals di Ankara e, insieme alla regista Macris, forma una diagonale da tenere d’occhio. Al centro Diana ha raccolto la pesante eredità di Carol Gattaz, mentre Carol sta confermando di essere tra le migliori interpreti in questo ruolo a livello mondiale. Il meglio, però, il Brasile lo offre in banda con Gabi e Pri Daroit, a garantire classe ed esperienza, e due giovani di belle speranze con un database di caratteristiche niente male, come Julia Bergmann e Ana Cristina. Vincere è difficile anche se sei la favorita, figuriamoci quando la concorrenza è così spietata: l’obiettivo rimane il podio, ma con questa quantità di talento puntare al bersaglio grosso è d’obbligo. UP: il gioco esalta non solo la classe infinita di Gabi ma anche il talento delle new entry.DOWN: le montagne da scalare per salire sul gradino più alto del podio sono di quelle belle impegnative: verosimilmente USA in semifinale e Italia, Cina o Turchia in finale.STELLA: GabiX-FACTOR: Kisy Foto Volleyball World GIAPPONEAvete cinque euro da puntare e cercate il colpaccio a sorpresa? Puntateli sul Giappone. È stata la squadra che ha più impressionato nelle prime due tappe del torneo, facendo scalpi importanti e mostrando una gran bella pallavolo, prima del crollo nell’ultima settimana a qualificazione già acquisita. Sulla carta sembrano partire dietro a USA, Brasile e Italia, ma nessuno potrà dormire sonni sereni contro le ragazze di coach Masayoshi Manabe. Il gruppo a sua disposizione è relativamente giovane (il libero Akane Yamagishi e la schiacciatrice Mami Uchiseto sono le uniche nate prima del 1992), ha grande voglia di imporsi e ha anche il volto sfrontato di gente che si è imposta gradino per gradino, lavorando costantemente, come le varie Mika Shibata, Sarina Koga, Arisa Inoue, Haruyo Shimamura e altre ancora, e adesso vuole raccogliere i frutti di questo lungo lavoro. UP: è una squadra che riesce a spingersi oltre la somma delle potenzialità individuali delle proprie componenti.DOWN: il puro confronto sulla qualità generale vede le giapponesi più indietro rispetto alle grandi favorite.STELLA: Sarina KogaX-FACTOR: Kotona Hayashi LEGGI TUTTO

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    Seconda sconfitta per le azzurrine Under 19 nei test match contro il Brasile

    Di Redazione La nazionale Under 19 femminile perde anche la seconda amichevole contro le pari età del Brasile. Ieri al Palazzetto dello Sport di Cologne (Brescia) le azzurrine sono state battute per 0-3 (15-25, 24-26, 21-25), ma hanno vinto i due set supplementari giocati in chiusura dell’amichevole (25-22, 15-8). Nel corso della serata il tecnico Marco Mencarelli ha fatto scendere in campo quasi tutte le atlete a propria disposizione, provando diverse soluzioni di gioco e differenti composizioni dei sestetti. Oggi Italia e Brasile proseguiranno la propria preparazione separatamente, per poi tornare in campo lunedì 11 luglio alle 18 al Palazzetto dello Sport di Darfo Boario Terme per la penultima delle amichevoli in programma. La quarta si terrà martedì 12 luglio, sempre alle ore 18, al Centro Sportivo Comunale “Bons En Chablais” di Castione della Presolana (Bergamo). Il collegiale delle azzurre in vista degli Europei di categoria (27 agosto-4 settembre) proseguirà invece fino a mercoledì 13. Italia-Brasile 0-3 (15-25, 24-26, 21-25)Italia: Viscioni 10, Munarini 4, Ituma 5, Esposito 3, Acciarri 10, Passaro 1; Ribechi (L), Adriano 5, Batte, Despaigne 3, Atamah 2, Bardaro (L), Piomboni. Ne: Gannar. All. Mencarelli.Brasile: Alves 1, Aparecida 10, Silva 6, Schmitz 10, Wenk Hoegen 4, De Andrade 10; Araujo (L), Fernandes, Da Cunha (L), Da Silva, Segato, Albrecht 1, Carneiro 1, Brandao 4, Rudiger 3. Ne: Nunes. All. Coppini.Note: Durata set: 22′, 28′, 27. Italia: 5 ace, 12 battute sbagliate, 2 muri, 26 errori. Brasile: 5 ace, 7 battute sbagliate, 14 muri, 17 errori. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Nazionale Under 19 battuta dal Brasile nel primo test match

    Di Redazione La nazionale Under 19 femminile esce sconfitta per 2-3 (18-25, 25-22, 20-25, 25-23, 10-15) dalla prima delle quattro amichevoli in programma contro il Brasile. Fatta eccezione per il primo set, nel corso del quale le brasiliane hanno acquisito un buon vantaggio (11-16) e si sono mantenute avanti fino alla fine, negli altri parziali le azzurrine sono sempre state al passo delle avversarie. Miglior realizzatrice della serata è stata Julia Ituma con 23 punti (2 ace, 2 muri, 50% in attacco). Tra le azzurrine ha chiuso in doppia cifra l’amichevole disputata al PalaIseo di Gratacasolo anche la schiacciatrice Dominika Giuliani, che ha messo a segno 12 punti (2 ace, 1 muro). Le due formazioni torneranno in campo oggi, sabato 9 luglio, alle 18 al Palazzetto dello Sport di Cologne (Brescia). Le altre due amichevoli tra Italia e Brasile sono in programma lunedì 11 luglio al Palazzetto dello Sport di Darfo Boario Terme e martedì 12 luglio al Centro Sportivo Comunale “Bons En Chablais” di Castione della Presolana. Anche queste ultime amichevoli prenderanno il via alle 18. Italia-Brasile 2-3 (18-25, 25-22, 20-25, 12-15)Italia: Viscioni 5, Modesti 8, Ituma 23, Giuliani 12, Atamah 4, Passaro 2, Ribechi (L), Adriano 3, Munarini 4, Batte, Gambini, Esposito 4, Bardaro (L). N.e.: Acciarri, Despaigne, Gannar, Piomboni, Moroni. All. Mencarelli.Brasile: Carval 1, Segato 19, Nezzo 14, Schmitz 6, Hoengen 15, Gandora 11, Moura (L), Lopes, Carniero, Alves 1, Mendes 8, Rudger. N.e.: Silva, Oliveira, Lopes, Depine, Dantas (L), Lima, Rocha, Silva. All. Coppini.Note: Durata set: 22’, 27’, 25’, 28’, 17’. Italia: 8 a, 16 bs, 7 mv, 35 et. Brasile: 4 a, 16 bs, 19 mv, 35 et. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    VNL maschile: la Francia si riscatta, l’Argentina resta in corsa

    Di Redazione La Francia si lascia subito alle spalle la sconfitta subita contro gli USA e riconquista la vetta della VNL maschile: i campioni olimpici si sono resi protagonisti questa mattina di un secco 3-0 ai danni del Brasile. Travolti da 11 ace (3 di Jean Patry, top scorer con 19 punti) e 6 muri vincenti, i verdeoro – comunque già qualificati alla fase finale – non sono riusciti a portare neppure un giocatore in doppia cifra. Fra i transalpini altra grande partita di Barthélémy Chinenyeze, che con 11 punti (3 muri) ha vinto nettamente il duello con Isac, futuro compagno di squadra a Civitanova. Francia, Polonia e Italia sono ora in perfetta parità al primo posto, con i Bleus in vantaggio per il miglior quoziente set. Ma la lotta più avvincente è quella per la qualificazione alle Finals di Bologna, con Olanda, Slovenia, Iran, Argentina e Serbia in corsa per gli ultimi due posti. Gli olandesi, con una partita in meno e 6 vittorie all’attivo, sono a un passo del traguardo, mentre gli argentini si sono rilanciati prepotentemente con 3-1 sull’Australia: grande performance del centrale Joaquin Gallego, autore di 15 punti con 5 muri. Stesso discorso per la Slovenia, che ha superato per 3-1 la Bulgaria con 18 punti di Toncek Stern. Oggi alle 17 la sfida, potenzialmente decisiva per la qualificazione, tra Slovenia e Iran, mentre l’Italia scenderà in campo alle 20 contro la Serbia. LA SITUAZIONEPool 5: Argentina-Australia 3-1 (21-25, 25-23, 25-19, 25-15); Francia-Brasile 3-0 (25-21, 25-22, 25-21); Giappone-Canada ven 8/7 ore 12.10. Prossimo turno: Francia-Argentina sab 9/7 ore 5.40; Canada-USA sab 9/7 ore 8.40; Germania-Giappone sab 9/7 ore 12.10.Pool 6: Italia-Iran 3-1 (25-16, 25-27, 25-23, 25-23); Bulgaria-Slovenia 1-3 (22-25, 25-22, 18-25, 16-25); Polonia-Cina 3-0 (26-24, 25-16, 25-18). Prossimo turno: Bulgaria-Olanda ven 8/7 ore 14; Slovenia-Iran ven 8/7 ore 17; Italia-Serbia ven 8/7 ore 20.Classifica: Francia, Polonia e Italia 8 vittorie (25 punti); USA 8 (22); Giappone e Brasile 7 (21); Olanda 6 (17); Slovenia 5 (15); Iran 5 (14); Argentina 4 (14); Serbia 4 (11); Germania 4 (10); Cina e Canada 2 (6); Bulgaria 1 (6); Australia 1 (2). (fonte: Volleyball World) LEGGI TUTTO

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    Quattro amichevoli contro il Brasile per la nazionale Under 19 femminile

    Di Redazione La nazionale Under 19 femminile, in collegiale a Darfo Boario Terme (Brescia) fino al 13 luglio, nei prossimi giorni affronterà quattro amichevoli contro le pari età del Brasile. Il primo test match è in programma domani, venerdì 8 luglio, al PalaIseo di Gratacasolo. Le due formazioni torneranno quindi in campo sabato 9 luglio al Palazzetto dello Sport di Cologne, lunedì 11 luglio al Palazzetto dello Sport di Darfo Boario Terme e martedì 12 luglio al Centro Sportivo Comunale “Bons En Chablais” di Castione della Presolana (Bergamo). Tulle le amichevoli prenderanno il via alle 18. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO