Alla scoperta della nuova A1: Busto Arsizio, Novara, Chieri e Cuneo
Di Alessandro Garotta
Il volley mercato sta volgendo al termine: le squadre di Serie A1 femminile sono ormai al completo e da qualche settimana hanno iniziato la preparazione in vista della stagione 2020-2021. Vale la pena quindi di tirare le somme per capire quali sono state le trattative più importanti e analizzare nel complesso le operazioni portate a termine dai nostri club.
Nella prima tappa del nostro viaggio analizziamo la composizione dei roster ed i movimenti di mercato di Unet E-Work Busto Arsizio, Igor Gorgonzola Novara, Reale Mutua Fenera Chieri e Bosca S.Bernardo Cuneo.
UNET E-WORK BUSTO ARSIZIO. La UYBA si è mossa più che egregiamente sul mercato, con scelte mirate per allestire una rosa competitiva, imperniata sul giusto mix tra veterane che fanno da chioccia (le confermate Piccinini, Gennari e Leonardi) e giovani pronte a spiccare il volo, come Escamilla, Mingardi e Poulter. Grandi aspettative sono riposte proprio sull’opposto bresciano e sulla palleggiatrice statunitense, che hanno fatto sfracelli nelle loro ultime esperienze e ora potranno testarsi ad un livello più alto.
Menzione speciale per il colpo Stevanovic: la centrale serba porta in dote grande esperienza internazionale e mentalità vincente. Quello che ci vuole in una stagione che vedrà le farfalle impegnate su quattro fronti tra campionato, Coppa Italia, Supercoppa italiana e Champions League. Certo, digerire la partenza di giocatrici del calibro di Orro, Herbots e Lowe non è facile, ma se il neo-tecnico Fenoglio riuscirà a sviluppare in breve tempo il suo gioco moderno, fisico e veloce, ci sarà ancora da divertirsi al Pala Yamamay.
IGOR GORGONZOLA NOVARA. Oggigiorno è indubbio che si abusi del concetto di “hype”, ma esistono dei casi in cui può risultare quasi giustificato, come per la nuova Igor. Potrebbe essere altrimenti? Probabilmente no, risulterebbe difficile anche al più atarassico degli appassionati non mostrare interesse dinanzi ad una squadra che ha subito una rivoluzione estiva e costruito un roster forte e completo in tutti i reparti per provare a ricucire il gap da Conegliano.
Cardine del progetto è Lavarini, fautore di un ottimo lavoro a Busto Arsizio che lo ha consacrato quale uno dei migliori allenatori in circolazione. Nella nuova avventura ritroverà le centrali Washington e Bonifacio, e la schiacciatrice Herbots. Da Bergamo ecco l’opposta polacca Smarzek, mentre da Casalmaggiore arriva – o meglio, torna dopo cinque anni – Caterina Bosetti. Chiudono il sestetto titolare le confermatissime Chirichella, Hancock e Sansonna. Duellare per lo scudetto e fare strada in Europa sono dunque gli obiettivi minimi e assolutamente alla portata di Novara. Giunti a quel punto entreranno in gioco diversi fattori, ma sognare non costa nulla.
REALE MUTUA FENERA CHIERI. Se sorprendere è difficile, confermarsi lo è ancora di più: così la squadra rivelazione della passata stagione in sede di mercato ha provato ad alzare ulteriormente l’asticella. Con Poulter, Guerra ed Akrari dirette verso altri lidi e Rolfzen ritirata, Chieri riparte dai punti fermi Grobelna, Perinelli e De Bortoli. Attorno a loro un mix di interesse e forti motivazioni; come quelle di Bosio, promossa palleggiatrice titolare, e della coppia Alhassan–Zambelli, per la conferma tra le centrali più efficienti del campionato.
In posto 4 due mosse intriganti: la giovane statunitense Frantti potrebbe rivelarsi un colpo davvero azzeccato, mentre Villani, dopo aver vissuto un’annata all’insegna della discontinuità a Busto Arsizio, vuole dimostrare il suo vero valore. In generale, Bregoli potrà contare su un gruppo solido ed equilibrato, ma guai a pensare che una buona posizione in classifica sia un diritto acquisito; dietro ci sono squadre che scalpitano, pronte ad approfittare di qualsiasi passo falso.
BOSCA S.BERNARDO CUNEO. Rivoluzione. Difficile trovare un’altra parola per descrivere quanto accaduto in estate a Cuneo: mantenute in squadra solo Candi, Ungureanu e Zannoni, il resto della truppa di coach Pistola ha subito profondi cambiamenti, con molti nomi inediti che hanno trovato collocazione sugli armadietti degli spogliatoi del Pala UBI Banca. Le mosse più importanti sono state gli ingaggi di Bici, Degradi e Signorile: le prime due vogliono ritagliarsi ruoli da protagoniste dopo tanto apprendistato, mentre la regista – che torna nel nostro campionato dopo tre stagioni all’estero – sarà il faro del gioco cuneese.
Da non sottovalutare poi la centrale cipriota Zakchaiou e la schiacciatrice greca Strantzali, a cui certamente il talento non manca. Ma più che talento dovremmo parlare di potenziale, perché queste giocatrici devono ancora dimostrare di meritarsi di giocare in un palcoscenico importante come la Serie A1. Un dubbio, se vogliamo insinuarlo: il roster è veramente attrezzato per colmare il vuoto lasciato da giocatrici del calibro di Van Hecke, Markovic e Cambi?
(1° Parte – Continua) LEGGI TUTTO