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    Ora è ufficiale: Noemi Signorile capitana e palleggiatrice di Cuneo per la terza stagione

    Di Redazione Mancava solo l’ufficialità, ma che capitan Signorile avesse ancora Cuneo nel cuore era ormai certo. Ora, è anche ufficiale: per la terza stagione consecutiva spetterà ancora a Noemi Signorile il compito di guidare la Bosca S.Bernardo in cabina di regia e con i gradi di capitano: il prolungamento del rapporto tra la società di via Bassignano e l’esperta palleggiatrice torinese è infatti il primo tassello della Bosca S.Bernardo Cuneo 2022/2023. Nella stagione 2022/2023 Signorile ritroverà un allenatore come Luciano Pedullà che è stato fondamentale nel suo percorso pallavolistico e a cui è legata da stima e amicizia, e sarà ancora una volta il faro di un gruppo che vorrà sorprendere. “Sono contentissima di vestire ancora questa maglia; per me Cuneo è diventata come una seconda casa. È appena finita una stagione incredibile, ma già non vedo l’ora che inizi la mia terza qui a Cuneo. Se l’anno prossimo riusciremo a creare un gruppo unito come quello di quest’anno potremo senz’altro dire la nostra e toglierci tante soddisfazioni. Sono davvero felice di ritrovare Luciano Pedullà. I due anni che abbiamo condiviso a Novara sono stati belli e difficili, ed è grazie a lui se mi sono trasformata da attaccante a palleggiatrice; sono entusiasta di tornare a lavorare in palestra insieme” è il commento di Signorile. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Valzer di liberi: Giada Cecchetto verso Bergamo, Caravello a Cuneo?

    Di Redazione Il valzer dei liberi in Serie A1 continua, e in pista entra anche il Volley Bergamo 1991: secondo quanto riportato da L’Eco di Bergamo, potrebbe essere proprio la squadra orobica la nuova destinazione di Giada Cecchetto. Il libero milanese, classe… 1991 come la sua nuova società, è in uscita dalla Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia, dove arriverà Imma Sirressi, che ha salutato Perugia. Per sostituirla le umbre potrebbero puntare su Ilenia Moro, che però pare essere tra le giocatrici più contese di questa fase di mercato: sulle sue tracce ci sarebbero la neopromossa Pinerolo e Roma in A2. Non finisce qui: è dato quasi per certo anche il trasferimento di Lara Caravello, pronta a lanciarsi come titolare dopo due anni da rincalzo di lusso a Conegliano. Lo farà probabilmente con la maglia della Bosca S.Bernardo Cuneo in sostituzione di Ilaria Spirito, che si accaserà alla Reale Mutua Fenera Chieri al posto di Chiara De Bortoli. Quest’ultima, tanto per chiudere (o quasi) il cerchio, dovrebbe essere diretta alla VBC Trasporti Pesanti Casalmaggiore. LEGGI TUTTO

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    Federica Stufi a Bergamo: “Una sfida e una gioia tornare dove ho iniziato”

    Di Redazione Adesso è ufficiale: Federica Stufi vestirà la maglia del Volley Bergamo 1991 nel prossimo campionato. La centrale fiorentina, classe 1988, arriva dalla Bosca S.Bernardo Cuneo al termine di una stagione che l’ha vista tra le migliori nelle classifiche di rendimento del suo ruolo. Stufi, che nel suo palmares conta la vittoria di una Coppa Italia e una Champions League, torna a Bergamo 9 anni dopo la sua prima esperienza orobica, nel lontano 2013-2014: “Una sfida e una gioia tornare in un posto dove sono stata bene e dove ho un pezzetto del mio cuore. Per me Bergamo significa fare della bella pallavolo e ritrovare persone a cui sono rimasta legata“. “Solo poche settimane fa – ricorda Stufi – sono stata qui da avversaria e mi ha colpito rivedere al Palazzetto i tifosi storici che ci seguivano quando indossavo la maglia rossoblù. Mi è sembrato di sentire un messaggio bello e forte: voglia di lottare sempre, indipendentemente dalla squadra che si ha davanti, e con la speranza di raggiungere qualunque risultato“. Stufi non trattiene l’emozione e l’entusiasmo per la nuova avventura: “Bergamo ha vissuto di pallavolo e ha visto passare grandi giocatrici. È sempre stata vista come il top nel mondo della pallavolo, per anni la società vincente per eccellenza. Ma è stata anche la società da cui ho iniziato, giocando nell’Esperia Cremona che era una società affiliata al Volley Bergamo. Perciò essere qui oggi è fantastico. Ora ho un bagaglio di esperienza in più, ma la voglia di giocare e di allenarmi non è cambiata mai dalla prima volta che mi sono messa a giocare a pallavolo in una piazzetta“. Tra le tante esperienze vissute, l’ultima stagione ha lasciato un segno importante per Federica: “È stato un campionato bellissimo, perché si sono innescate molte energie in una città dove abbiamo fatto appassionare alla pallavolo tante persone e dove ho avuto la possibilità di esprimermi, perché c’era un palleggiatore che credeva nel gioco dei centrali. Mi sono divertita tantissimo e ho avuto moltissimo a livello emotivo. Vengo a Bergamo con la serenità che mi ha dato quest’ultima stagione e vengo a costruire qualcosa di bello. Credo veramente in questo progetto“. La centrale ritroverà Stefano Micoli, con cui le strade si erano già incrociate in passato: “Sono felice di reincontrarlo. Le squadre di Micoli sono sempre molto consapevoli dei propri mezzi. Lo conosco bene: a Bergamo ha sempre fatto bene, penso sia un tecnico con occhio critico, non lascia nulla al caso, analizza, studia. È una grandissima persona che crede nel suo lavoro e ci mette tutto se stesso“. La neo rossoblù ha le idee chiare anche sul gruppo che sta per nascere per la nuova stagione: “Penso saremo una squadra mixata tra esperienza e novità. Voglio provare a trasmettere alle mie compagne la tranquillità nei momenti difficili, nei punti più caldi, perché a volte quello che mette in difficoltà un atleta è l’emotività, non la forza fisica, non l’allenamento. Nei momenti incandescenti, bisogna rimanere lucidi. Dovremo fare la nostra strada, trovare il nostro ritmo. Se lo troveremo, sarà difficile per tutti gli avversari giocare contro di noi“. Prima di tuffarsi nella nuova avventura, però, una piccola pausa: “Sarà un’estate di viaggi, beach volley e allenamenti. Voglio caricarmi di belle vibrazioni per essere pronta per Bergamo!“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Lucille Gicquel: “Nessun rimpianto per la stagione di Cuneo”

    Di Alessandro Garotta Ruolo opposto, professione bomber. Lucille Gicquel è stata una delle grandi protagoniste della Serie A1 femminile 2021-2022: punto di riferimento per la regista Noemi Signorile, l’opposta francese ha disputato un campionato di altissimo livello, guidando l’attacco della Bosca S.Bernardo Cuneo con prestazioni brillanti e tanti punti. In esclusiva ai microfoni di Volley NEWS, Gicquel ha tracciato un bilancio della sua seconda stagione in Italia. Alla fine, non restano soltanto la malinconia e l’amarezza per come si è concluso il percorso di Cuneo nei Playoff: le “Gatte” hanno fatto sognare una città intera con il loro cuore, l’orgoglio, la determinazione e le qualità tecniche. E il talento della numero 11 biancorossa ha contribuito a regalare ai tifosi momenti emotivamente indimenticabili. Foto Danilo Ninotto/Cuneo Granda Volley Partiamo dai quarti di finale dei Playoff Scudetto, in cui Cuneo ha costretto una corazzata come Novara alla “bella”. Ha qualche rimpianto per l’esito di questa serie? “Dopo Gara 1 eravamo deluse, non tanto per la sconfitta ma per la prestazione: non avevamo lottato e giocato ai livelli mostrati durante l’anno. Gara 2 è stata completamente differente perché non volevamo che la nostra stagione si concludesse con un’altra serata negativa. Addirittura siamo riuscite a vincere grazie a una prova corale e al sostegno dei nostri tifosi. Comunque, non ho rimpianti per l’eliminazione perché abbiamo tenuto testa a una grande squadra, lottando fino alla fine con le ‘armi’ a nostra disposizione. Sono davvero orgogliosa del percorso di Cuneo in questa stagione“. Come riassumerebbe la stagione della sua squadra? Qual è stata la vostra miglior partita? “Inizialmente abbiamo dovuto affrontare molte difficoltà: c’erano tante giocatrici nuove e non riuscivamo a trovare ritmo di gioco e sviluppare la miglior sintonia tra di noi in campo. Questo momento è durato all’incirca due mesi. Tuttavia, tra novembre e dicembre abbiamo trovato il giusto equilibrio e cominciato a giocare meglio. Alla fine, penso che abbiamo fatto bene in tante partite. Non saprei individuare le migliori in assoluto; forse quelle contro Conegliano, in cui siamo riuscite a mettere in campo ottime prestazioni contro una grandissima squadra“. Foto Danilo Ninotto/Cuneo Granda Volley C’è qualcosa che Cuneo avrebbe potuto fare meglio? “Sì, in particolare a inizio stagione, e mi riferisco soprattutto alla prima partita contro Roma. Anche in altre occasioni avremmo potuto fare qualcosa di più, ma preferisco sempre guardare il lato positivo delle cose e porre l’accento su ciò che di buono è stato fatto quest’anno“. A livello personale, è soddisfatta delle sue performance? Dove pensa di dover migliorare? “Sono contenta della mia stagione, anche se a un certo punto ho perso un po’ di costanza iniziando a giocare una partita bene e una male. Nella pallavolo c’è sempre qualcosa che si può migliorare. Nello specifico, penso di dover lavorare sulle schiacciate e sugli angoli di attacco, ma anche sulla scelta del giusto colpo nelle varie situazioni di gioco“. Foto Danilo Ninotto/Cuneo Granda Volley Riavvolgiamo un attimo il nastro. Com’è stato il passaggio da Conegliano a Cuneo? “Per me è stato importante fare questo step, perché a Conegliano non avevo avuto tante opportunità di giocare. Devo ammettere che all’inizio non è stato facile, perché il livello del campionato italiano è altissimo e avevo bisogno di tempo per adattarmi alle nuove responsabilità in campo. Poi, però, mi sono divertita molto“. Questa è stata la sua seconda stagione in Italia. Cosa le piace di più del nostro paese? “Mi trovo davvero bene in Italia. La vostra cultura è simile a quella francese, perciò ho trovato tanti punti di contatto. Ciò che mi piace maggiormente dell’Italia è senza dubbio il cibo… Sono una grande ‘food lover’ (ride, n.d.r.). Apprezzo anche i paesaggi e il fatto che ci siano sempre nuove esperienze da provare e nuovi posti da scoprire“. Foto Danilo Ninotto/Cuneo Granda Volley C’è stato qualche piccolo ostacolo o sfida extracampo che ha dovuto affrontare in Italia? “Certo, ho dovuto superare la barriera linguistica. Nonostante che l’italiano sia della stessa famiglia del francese, appena arrivata avevo qualche difficoltà a comprendere quello che veniva detto. Ora, invece, non è più un problema“. Presto sarà impegnata con la nazionale francese. Quali sono le sue aspettative per quest’estate? “Come sempre, sono entusiasta di andare in nazionale. Quest’estate sarà un po’ meno impegnativa perché siamo già qualificate ai Campionati Europei del 2023. Perciò, il nostro obiettivo è di ottenere un buon risultato nella Golden League: puntiamo a raggiungere la Final Four e magari vincerla. Penso che ci sia ancora tanto lavoro da fare per crescere come squadra in vista dei Giochi Olimpici di Parigi, che sono il nostro obiettivo principale“. Foto Danilo Ninotto/Cuneo Granda Volley Quali sono i suoi piani per la stagione 2022-2023? “Non so cosa posso rivelare in questo momento, ma sicuramente il mio desiderio è di restare a Cuneo (ammicca, n.d.r.)”. E il sogno per il prosieguo della sua carriera? “Il grande sogno è di prendere parte alle Olimpiadi nel 2024: è un’opportunità enorme per la mia carriera e non voglio lasciarmela scappare. Inoltre, mi piacerebbe crescere ulteriormente e raggiungere il livello più alto possibile con i club“. LEGGI TUTTO

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    Il “professore” Luciano Pedullà torna in A1 e prende le redini di Cuneo

    Di Redazione La nuova Bosca S.Bernardo Cuneo parte dall’esperienza e dalle motivazioni di Luciano Pedullà: l’allenatore novarese tornerà su una panchina di A1 a quattro anni di distanza dall’ultima avventura, quella con la Saugella Team Monza della stagione 2017/2018. Guida tecnica della prima squadra, ma non solo: l’impegno del ‘professore’ sarà a tutto campo e volto a rafforzare sempre di più il legame con la Granda Volley Academy, il settore giovanile biancorosso. Con un palmarès ricchissimo, Pedullà torna così nel Bel Paese dopo che, nel marzo del 2019, aveva iniziato l”avventura con la Nazionale romena, che guida per due stagioni conquistando la European Silver League nel 2019. Nel giugno del 2021 diventa direttore tecnico della Scuola di Pallavolo di Orago. Le prime parole di Luciani Pedullà da allenatore della Bosca S. Bernardo: “Diego Borgna (il presidente onorario ndr) e io ci conosciamo da parecchio tempo. In questi anni c’è sempre stato un dialogo, che sul finire di questa stagione è diventato più fitto. Diego mi ha chiesto la disponibilità a collaborare con Cuneo dalla prima squadra in giù, e ho accettato con entusiasmo. Sarei tornato su una panchina di A1 soltanto in una società come quella di Cuneo, in cui il mio predecessore ha potuto allenare con serietà e serenità. Qui ho trovato la possibilità di lavorare con quella programmazione che è sempre stata uno dei miei punti di forza. Mi piacerebbe ripetere quello che in passato sono riuscito a fare con altri club: portare a un livello europeo una società come Cuneo, che negli ultimi anni ha fatto grandi progressi da tutti i punti di vista. Ci manca qualche scalino: non è facile, perché dovremo competere con realtà che ci sono state davanti nelle scorse stagioni, ma la dirigenza ha costruito un organico in grado di dire la sua”. Come avvicinarsi all’obiettivo europeo? Pedullà lo spiega attraverso la sua passata esperienza: “Nella mia recente esperienza come direttore tecnico della Scuola di Pallavolo di Orago ho potuto affinare una nuova metodologia di lavoro e concentrarmi in particolare sulla gestione tecnica di due fondamentali, battuta e ricezione, che stanno diventando sempre più importanti”. Infine, un commento su uno dei pilastri della società cuunese: “Un giudizio sulle due stagioni cuneesi di Noemi Signorile? Con Noemi ci siamo incrociati per la prima volta tanti anni fa quando ero selezionatore della Regione Piemonte. Lei all’epoca era ancora un’attaccante, ma quando la vidi palleggiare pensai immediatamente che sarebbe potuta diventare una palleggiatrice. Le esperienze in Italia e all’estero l’hanno fatta crescere tantissimo: ora è una giocatrice matura, determinata e capace di dirigere la squadra con costante attenzione anche nei momenti più difficili delle partite“. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Paolo Cornero: “Sarà una Bosca S.Bernardo giovane e motivata”

    Di Redazione Chiusa la stagione con l’eliminazione nei quarti di finale dei Play Off, la Bosca S.Bernardo Cuneo guarda già al futuro. Dopo la separazione ufficiale dal coach Andrea Pistola, il mercato è già in pieno svolgimento, con trattative aperte per diverse giocatrici. Il direttore generale Paolo Cornero ne parla in un’intervista a Tuttosport: “Siamo già pronti con un nuovo progetto tecnico pluriennale, molto stimolante. L’obiettivo è di continuare a crescere per gradi, sia sul lato sportivo che nell’organizzazione societaria con l’inserimento di nuove figure professionali. Sappiamo che sarà faticoso ripetersi: quindi prima la salvezza, poi proveremo a migliorare la settima posizione“. Cornero ufficializza la già nota conferma della palleggiatrice Noemi Signorile e precisa: “Alcune giocatrici ci lasceranno, ma rispetto al passato avremo più riconferme. Uno di questi punti fermi sarà il capitano. Per il resto opteremo per una rosa giovane e motivata, senza svenarci con gli ingaggi“. Il dirigente cuneese esprime comunque qualche perplessità, in termini generali, sull’andamento del volley mercato: “Le trattative si svolgono per tutto l’anno e a fine girone d’andata già si parlava di trasferimenti per la stagione a venire. È una prassi consolidata, che però andrebbe regolamentata, perché destabilizza giocatrici, allenatori e i club che li pagano“. LEGGI TUTTO

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    La centrale Anna Stevenson nel mirino della Bosca S.Bernardo Cuneo

    Di Redazione Potrebbe essere una Bosca S.Bernardo Cuneo “all’americana” quella della prossima stagione: la squadra piemontese, come molte altre nel campionato di Serie A1, sta puntando i fari sul mercato USA e, dopo l’offerta per la schiacciatrice Dani Drews (per la quale sembrano esserci conferme importanti), ha messo gli occhi anche sulla centrale Anna Stevenson. 23 anni, 187 cm di altezza, la giocatrice statunitense ha chiuso la carriera universitaria quest’anno con le Louisville Cardinals (come la palleggiatrice Tori Dilfer, nuovo acquisto di Perugia) e ha fatto il suo debutto da professionista in Turchia nella seconda parte della stagione con l’Aydin BBSK. Il reparto centrale delle cuneesi, del resto, dovrà essere completamente rivisto: in partenza ci sono sia Federica Squarcini – direzione Imoco – sia Federica Stufi, che ha salutato i tifosi con un post su Instagram (“Sorrido al ripensare a tutta la stagione e mi vengono i brividi ad ogni impresa in cui siamo riusciti,e anche se avrei voluto scrivere una storia diversa sul finale, so che abbiamo lasciato un ispirazione ad ogni persona al palazzetto, ad ogni spettatore dalle tv e a tutti gli sponsor che ci hanno seguito e sostenuto“). Il nuovo allenatore della squadra piemontese – che, secondo le indiscrezioni, potrebbe essere Luciano Pedullà – non potrà contare nemmeno su Ilaria Spirito, anche lei prodiga di saluti e ringraziamenti sui social network (sarà lei a sostituire De Bortoli a Chieri?), né su Gaia Giovannini, per la quale sembra ormai certo il “grande salto” alla Igor Gorgonzola Novara. LEGGI TUTTO

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    La Bosca S. Bernardo Cuneo saluta coach Pistola

    Di Redazione Dopo quattro stagioni e mezzo e centoquindici panchine si separano le strade di Cuneo Granda Volley e Andrea Pistola. Gara 3 dei quarti dei play-off scudetto è stata infatti l’ultima del coach anconetano in biancorosso. Una decisione maturata di comune accordo a stagione ancora in corso che non ha impedito alla Bosca S.Bernardo Cuneo di eguagliare il suo miglior piazzamento in regular season con il record di punti e, soprattutto, di portare a gara 3 dei quarti la corazzata Igor Gorgonzola Novara. Andrea Pistola approda a Cuneo nel gennaio 2018 per sostituire François Salvagni e inseguire la Serie A1. Il tecnico marchigiano si fa subito apprezzare dal pubblico cuneese, anche se il sogno promozione sfuma in semifinale. L’approdo nella massima serie si concretizza nell’estate del 2018, e Pistola si trova a guidare una squadra allestita in poco tempo e con tante incognite. La prima stagione è da applausi, con l’ottavo posto in regular season, la qualificazione ai quarti di Coppa Italia e l’epico 3-2 sulla Igor Gorgonzola Novara nel derby del 26 dicembre davanti a 4.626 spettatori. La stagione 2019/2020 è la più difficile, con un filotto di sei sconfitte tra ottobre e dicembre che lascia il segno. Dopo la fine prematura del campionato causa Covid-19 la società di via Bassignano conferma la fiducia a Pistola, che nella stagione 2020/2021 nonostante le varie difficoltà legate al Covid-19 guida le gatte al settimo posto in regular season. La stagione conclusasi sabato scorso a Novara è la migliore: quarti di Coppa Italia, record di punti in regular season, ottime prestazioni nei big match fino ad arrivare al capolavoro di gara 2 dei quarti, quando la Bosca S.Bernardo Cuneo batte 3-1 la Igor Gorgonzola Novara con una prova da applausi. Lo scorso 23 gennaio Pistola ha tagliato il prestigioso traguardo delle cento panchine cuneesi, che la società ha voluto festeggiare con una maglia celebrativa consegnata al tecnico in diretta tv prima della partita casalinga con Firenze. Cuneo Granda Volley e Andrea Pistola si salutano alla ricerca reciproca di nuovi stimoli e con la consapevolezza di un rapporto che in questi anni ha dato grandi soddisfazioni a entrambe le parti. Al tecnico anconetano, ormai considerato dai tifosi biancorossi un cuneese d’adozione, va il ringraziamento per l’impegno e il lavoro in palestra, la disponibilità e l’apprezzamento per essere stato un uomo-società. A Andrea vanno i migliori auguri per la sua prossima avventura professionale, che lo porterà a Cuneo quale avversario da applaudire con riconoscenza. I NUMERI DI ANDREA PISTOLA IN BIANCOROSSO 115 panchine57 vittorie58 sconfitteesordio il 28 gennaio 2018 a Montecchio Maggioreultima presenza il 16 aprile 2022 a Novara (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO