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    Ferrari, Binotto torna sulla qualifica: “La scelta su Leclerc? Sempre tutti pronti a criticare”

    SAN PAOLO – Si continua a discutere sulla scelta della Ferrari, che ha deciso di montare le gomme intermedie in condizioni di asciutto a Charles Leclerc durante le qualifiche al Gran Premio del Brasile, valevole per la penultima tappa del Mondiale 2022 di Formula 1. Sulla questione è intervenuto anche Mattia Binotto dopo la Sprint del sabato: “Si è detto molto, sono sempre tutti pronti a criticare – ha detto il team principal ai microfoni di Sky Sport -. Sicuramente non è stata una scelta corretta, ma sono più concentrato su cosa ci ha portato a fare quella scelta, perché con la pioggia un minuto prima sarebbe stata azzeccata. Vedere che eravamo gli unici sulle intermedie ci deve far riflettere”.
    Le parole di Binotto
    “La gara di oggi è stata un antipasto di quella di domani – ha detto Binotto riguardo alla Sprint -. Ci saranno delle lotte in cui le strategie sulle gomme saranno importanti. Abbiamo visto una Mercedes molto forte, sul passo e come degrado gomme. Noi ci siamo concentrati sullo sviluppo della vettura dell’anno prossimo, mentre la Mercedes ha continuato a portare aggiornamenti per il 2022, quindi non è sorprendente che siano più veloci di prima. L’anno prossimo non sarà una battaglia a due, ci saranno tante vetture che lotteranno per poche posizioni”. Poi anche un commento sulla situazione in Red Bull: “Sono sorpreso che Perez e Verstappen non si siano scambiati le posizioni. Strano, si vede che anche loro avranno delle difficoltà a farsi intendere dai piloti”. 
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    F1 Ferrari, Binotto sull’errore in qualifica: “Tutti pronti a criticare”

    SAN PAOLO – Continua a far discutere la scelta della Ferrari di montare sulla monoposto di Charles Leclerc le gomme intermedie in condizioni di asciutto durante le qualifiche al Gran Premio del Brasile, penultimo appuntamento stagionale della Formula 1. Sulla questione è intervenuto anche Mattia Binotto dopo la Sprint del sabato: “Si è detto molto, sono sempre tutti pronti a criticare – ha detto il team principal ai microfoni di Sky Sport -. Sicuramente non è stata una scelta corretta, ma sono più concentrato su cosa ci ha portato a fare quella scelta, perché con la pioggia un minuto prima sarebbe stata azzeccata. Vedere che eravamo gli unici sulle intermedie ci deve far riflettere”.Guarda la galleryFerrari, l’ennesimo errore scatena i social
    Su Mercedes e Red Bull
    “La gara di oggi è stata un antipasto di quella di domani – ha detto Binotto riguardo alla Sprint -. Ci saranno delle lotte in cui le strategie sulle gomme saranno importanti. Abbiamo visto una Mercedes molto forte, sul passo e come degrado gomme. Noi ci siamo concentrati sullo sviluppo della vettura dell’anno prossimo, mentre la Mercedes ha continuato a portare aggiornamenti per il 2022, quindi non è sorprendente che siano più veloci di prima. L’anno prossimo non sarà una battaglia a due, ci saranno tante vetture che lotteranno per poche posizioni”. Poi anche un commento sulla situazione in Red Bull: “Sono sorpreso che Perez e Verstappen non si siano scambiati le posizioni. Strano, si vede che anche loro avranno delle difficoltà a farsi intendere dai piloti”. 
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    Ferrari, Binotto: “Forghieri figura straordinaria, mancherà a tutti noi”

    ROMA – Anche Mattia Binotto ha voluto mandare un messaggio per ricordare Mauro Forghieri, la cui scomparsa è stata annunciata ieri all’età di 87 anni. L’ingegnere italiano, che ha ricoperto il ruolo di direttore tecnico in Ferrari dal 1962 al 1984, è stato uno dei nomi più importanti per il mondo della Formula 1 e del Cavallino nel secolo scorso. Con lui a Maranello sono arrivati quattro titoli piloti e sette costruttori. “Oggi è un giorno molto triste per tutti noi della Scuderia Ferrari – comincia il messaggio -. Piangiamo la scomparsa di Mauro Forghieri, una delle figure più straordinarie nella nostra storia”. 
    Le parole di Binotto
    “Nominato a capo del team a 27 anni, con le sue intuizioni geniali è stato uno degli ultimi ingegneri totali del mondo dell’automobilismo – prosegue Binotto -. Mi è capitato di incontrarlo in varie occasioni e ogni volta è stata un’emozione speciale: il suo carisma è rimasto intatto nel tempo. Le sue idee rivoluzionarie, insieme al carattere acceso e alla capacità di essere un grande motivatore, gli hanno permesso di scrivere alcune delle pagine più significative della storia della Ferrari e alimentare come pochi altri il mito del Cavallino Rampante. Mancherà a tutti noi”.
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    F1 Ferrari, Binotto ricorda Forghieri: “Una delle figure più straordinarie del nostro mondo”

    ROMA – “Oggi è un giorno molto triste per tutti noi della Scuderia Ferrari. Piangiamo la scomparsa di Mauro Forghieri, una delle figure più straordinarie nella nostra storia”. Comincia così il messaggio di Mattia Binotto per Mauro Forghieri, la cui scomparsa è stata annunciata ieri all’età di 87 anni. L’ingegnere italiano, che ha ricoperto il ruolo di direttore tecnico in Ferrari dal 1962 al 1984, è stato uno dei nomi più importanti per il mondo della Formula 1 e del Cavallino nel secolo scorso. Con lui a Maranello sono arrivati quattro titoli piloti e sette costruttori. 
    Il messaggio di Binotto
    “Nominato a capo del team a 27 anni, con le sue intuizioni geniali è stato uno degli ultimi ingegneri totali del mondo dell’automobilismo – prosegue Binotto -. Mi è capitato di incontrarlo in varie occasioni e ogni volta è stata un’emozione speciale: il suo carisma è rimasto intatto nel tempo. Le sue idee rivoluzionarie, insieme al carattere acceso e alla capacità di essere un grande motivatore, gli hanno permesso di scrivere alcune delle pagine più significative della storia della Ferrari e alimentare come pochi altri il mito del Cavallino Rampante. Mancherà a tutti noi”.
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    F1, Binotto: “Recupero Mercedes? Noi già concentrati sul 2023”

    ROMA – La Ferrari, nelle ultime due gare della stagione, dovrà amministrare un margine di quaranta punti su Mercedes per non subire il sorpasso nel campionato costruttori  e chiudere almeno al secondo posto dietro alla Red Bull. Un obiettivo importante che però il team principal Mattia Binotto e la scuderia non considerano fondamentale: “Mercedes sta tornando su. Hanno sviluppato la macchina più di noi, che invece ci siamo fermati relativamente presto per concentrarci sul progetto 2023. Non sono troppo preoccupato dal loro tasso di sviluppo, perchéso che noi ci siamo fermati. Sicuramente ci sarebbe stato potenziale da estrarre, ma non c’era la disponibilità economica del budget cap per farlo”, le sue parole nella conferenza stampa post GP del Messico.
    Binotto pensa già alla stagione 2023
    Il recupero della Mercedes, quindi, capace di far tornare in ballo il secondo posto nel mondiale costruttori, dipende più che altro dal mancato sviluppo Ferrari, ormai concentrata sulla stagione 2023 quando gli uomini di Maranello andranno a caccia di un titolo che manca ormai dal 2008. Nessun allarme in casa Ferrari, ma solo una gestione oculata del budget cap per non incorrere in sanzioni e programma la prossima stagione quando, sfruttando anche la penalità Red Bull, potrebbe tornare a recitare un ruolo da protagonista assoluta.
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    F1, Binotto: “Recupero Mercedes? Vi spiego il perchè”

    ROMA – Quaranta punti di margine a due gare dalla fine. E’ questo il vantaggio che la Ferrari deve gestire nel campionato costruttori per non subire il sorpasso dalla Mercedes e chiudere almeno al secondo posto dietro alla Red Bull. Un obiettivo importante che però il team principal Mattia Binotto e la scuderia non considerano fondamentale: “Mercedes sta tornando su. Hanno sviluppato la macchina più di noi, che invece ci siamo fermati relativamente presto per concentrarci sul progetto 2023. Non sono troppo preoccupato dal loro tasso di sviluppo, perchéso che noi ci siamo fermati. Sicuramente ci sarebbe stato potenziale da estrarre, ma non c’era la disponibilità economica del budget cap per farlo”, le sue parole nella conferenza stampa post GP del Messico.
    Binotto spiega i motivi del calo Ferrari
    Il recupero della Mercedes, quindi, capace di far tornare in ballo il secondo posto nel mondiale costruttori, dipende più che altro dal mancato sviluppo Ferrari, ormai concentrata sulla stagione 2023 quando gli uomini di Maranello andranno a caccia di un titolo che manca ormai dal 2008. Nessun allarme in casa Ferrari, ma solo una gestione oculata del budget cap in vista della prossima stagione che dovrà essere quella del riscatto.
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    Ferrari, che fatica in Messico. Binotto: “Non abbiamo spiegazioni”

    CITTA’ DEL MESSICO – Mattia Binotto non può essere soddisfatto del GP del Messico, ventesima prova del Mondiale di Formula 1, in cui la Ferrari ha faticato notevolmente. Carlos Sainz e Charles Leclerc hanno concluso rispettivamente al quinto ed al sesto posto ed il team principal della Rossa ha analizzato la gara ai microfoni di Sky Sport: “Non abbiamo tante spiegazioni. E’ stato un weekend difficile, già da ieri in qualifica ma ancora di più oggi. Gara difficile per noi, dovremo analizzarla. Non è il risultato che vorremmo vedere in pista”.
    Il commento di Mattia
    “Queste gare ci serviranno per scoprire i nostri limiti e capire dove focalizzarci. Noi eravamo convinti che partire con le rosse e poi montare le gialle fosse la strategia migliore. Purtroppo oggi non avevamo la velocità per combattere con le macchine davanti, perciò il risultato non sarebbe cambiato comunque” ha aggiunto Binotto, per poi parlare del GP del Brasile, prossima tappa del campionato: “Mi auguro che la Ferrari torni ad essere quella vista in stagione. Ribadisco che queste gare ci servono per poter reagire”. Infine, sulla possibilità che in Sud America Sainz cambi la power unit e, di conseguenza, venga penalizzato: “Non è da escludere”.
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    Ferrari, Binotto: “Weekend difficile, non avevamo velocità”

    CITTA’ DEL MESSICO – Weekend da dimenticare per la Ferrari, che ha faticato notevolmente nel GP del Messico, ventesima prova del Mondiale di Formula 1, sia in qualifica che in gara. Il team principal Mattia Binotto ha provato ad analizzare ai microfoni di Sky Sport quanto accaduto: “Non abbiamo tante spiegazioni. E’ stato un weekend difficile, già da ieri in qualifica ma ancora di più oggi. Gara difficile per noi, dovremo analizzarla. Non è il risultato che vorremmo vedere in pista”.
    Le parole di Binotto
    Binotto ha poi proseguito: “Queste gare ci serviranno per scoprire i nostri limiti e capire dove focalizzarci. Noi eravamo convinti che partire con le rosse e poi montare le gialle fosse la strategia migliore. Purtroppo oggi non avevamo la velocità per combattere con le macchine davanti, perciò il risultato non sarebbe cambiato comunque”. Infine, in vista del prossimo appuntamento in Brasile: “Mi auguro che la Ferrari torni ad essere quella vista in stagione. Ribadisco che queste gare ci servono per poter reagire. Non escludo una penalità per Sainz per il cambio di power unit”.
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