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    F1 Ferrari, Binotto furioso: “Red Bull illegale, anche 2022 da verificare subito”

    CITTA’ DEL MESSICO – “Questi campionati si possono giocare sul budget cap. Ieri è stato confermato che un team ha speso più degli altri, e quel team era di fatto illegale. Red Bull è andata oltre il tetto di spesa, è un dato di fatto”. Mattia Binotto è un fiume in piena sulla questione budget cap. Il team principal della Ferrari, ai microfoni di Sky Sport dopo le qualifiche del Gran Premio del Messico di Formula 1, ha mostrato tutto il suo disappunto per la decisione della Fia in seguito alla trattativa con Red Bull, che ha portato a una multa di sette milioni e alla riduzione del 10% del tempo nei test aerodinamici nella galleria del vento. Guarda la galleryMessico, che paura per Leclerc: schianto contro le barriere FOTO
    La replica a Horner
    “Due milioni sono un paio di decimi al giro, che hanno modificato le sorti del campioanto scorso – ha aggiunto Binotto -. E’ un vantaggio semplificativo su cui bisognava essere severi. La penalità in galleria del vento, se non accompagnata a una riduzione del budget cap permette di spendere i soldi altrove. La sanzione non compensa il vantaggio che ha avuto Red Bull”. Poi un commento a quanto detto da Christian Horner alla sentenza: “Perdere mezzo secondo per la penalità in galleria del vento? Non penso proprio”. Infine, in chiusura, un augurio per il futuro: “Noi non intenderemo sforare nei prossimi anni, vogliamo rimanere legali, spero che anche gli altri team si adegueranno. A questo punto dobbiamo ottenere che il 2022 venga certificato quanto prima, non possiamo aspettare di nuovo ottobre”.
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    Ferrari, Binotto sul budget cap: “Red Bull ha cambiato le sorti del 2021”

    CITTA’ DEL MESSICO – Mattia Binotto ha parlato senza filtri riguardo alla questione budget cap. Il team principal della Ferrari, ai microfoni di Sky Sport dopo le qualifiche del Gran Premio del Messico di Formula 1, ha mostrato tutto il suo disappunto per la decisione della Fia in seguito alla trattativa con Red Bull, che ha portato a una multa di sette milioni e alla riduzione del 10% del tempo nei test aerodinamici nella galleria del vento. “Questi campionati si possono giocare sul budget cap – ha detto -. Ieri è stato confermato che un team ha speso più degli altri, e quel team era di fatto illegale. Red Bull è andata oltre il tetto di spesa, è un dato di fatto”.Guarda la galleryGP Messico, paura per Leclerc: perde la sua Ferrari e va a muro nelle libere 2
    Le parole di Binotto
    “Due milioni sono un paio di decimi al giro, che hanno modificato le sorti del campioanto scorso – ha aggiunto Binotto -. E’ un vantaggio semplificativo su cui bisognava essere severi. La penalità in galleria del vento, se non accompagnata a una riduzione del budget cap permette di spendere i soldi altrove. La sanzione non compensa il vantaggio che ha avuto Red Bull”. Poi un commento a quanto detto da Christian Horner alla sentenza: “Perdere mezzo secondo per la penalità in galleria del vento? Non penso proprio”. Infine, in chiusura, un augurio per il futuro: “Noi non intenderemo sforare nei prossimi anni, vogliamo rimanere legali, spero che anche gli altri team si adegueranno. A questo punto dobbiamo ottenere che il 2022 venga certificato quanto prima, non possiamo aspettare di nuovo ottobre”.
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    F1, Ferrari: Mekies, Binotto e il paragone con la Red Bull

    ROMA – Tempo di analisi in Ferrari dopo il Gran Premio degli Stati Uniti, valevole per la diciannovesima tappa del Mondiale 2022 di Formula 1. Il direttore sportivo della Ferrari, Laurent Mekies, ha commentato la gara di Austin, terminata per il Cavallino con il terzo posto di Charles Leclerc e il ritiro di Carlos Sainz, sottolineando la distanza dalla Red Bull in questa parte del campionato: “Max (Verstappen, ndr) ha un piccolo vantaggio su di noi in gara, infatti dopo il secondo pit stop pur essendo dietro ci ha passato in pista – ha detto ai microfoni di Sky Sport -. Detto questo siamo rimasti con lui, c’è ancora unpiccolo vantaggio che la Red Bull ha su di noi sicuramente in gara, credo che il margine era piuttosto ridotto ma sono ancora loro i più veloci in queste condizioni”. Guarda la galleryHamilton, campione di F1 e fashion: tutti i look più strani
    L’ammissione di Binotto
    Anche Mattia Binotto ha parlato dopo la tappa in Texas: “.È stata una gara a due facce. Carlos è finito fuori incolpevolmente al primo giro. Charles, dal canto suo, ha fatto una bellissima rimonta, che lo ha portato fino al podio. Sappiamo che in gara ci manca al momento qualcosa nei confronti della Red Bull che con il titolo vinto oggi ha reso onore nel migliore dei modi alla memoria del proprio fondatore. Noi continueremo a lavorare per dare loro ancora del filo da torcere già fra una settimana in Messico, oltre che continuare ovviamente a concentrarci al massimo per preparare la sfida della prossima stagione”.
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    F1, l'analisi in Ferrari: “Ci manca qualcosa dalla Red Bull”

    ROMA – “Max (Verstappen, ndr) ha un piccolo vantaggio su di noi in gara, infatti dopo il secondo pit stop pur essendo dietro ci ha passato in pista. Detto questo siamo rimasti con lui, c’è ancora un piccolo vantaggio che la Red Bull ha su di noi sicuramente in gara, credo che il margine era piuttosto ridotto ma sono ancora loro i più veloci in queste condizioni”. Laurent Mekies ha parlato così ai microfoni di Sky Sport dopo il Gran Premio degli Stati Uniti, diciannovesimo appuntamento stagionale della Formula 1. Il direttore sportivo della Ferrari ha commentato la gara di Austin, terminata per il Cavallino con il terzo posto di Charles Leclerc e il ritiro di Carlos Sainz, sottolineando la distanza dalla Red Bull in questa parte del campionato.Guarda la galleryF1, Brad Pitt guest star al Gran Premio degli Stati Uniti
    Le parole di Binotto
    Anche Mattia Binotto ha parlato dopo la tappa in Texas: “.È stata una gara a due facce. Carlos è finito fuori incolpevolmente al primo giro. Charles, dal canto suo, ha fatto una bellissima rimonta, che lo ha portato fino al podio. Sappiamo che in gara ci manca al momento qualcosa nei confronti della Red Bull che con il titolo vinto oggi ha reso onore nel migliore dei modi alla memoria del proprio fondatore. Noi continueremo a lavorare per dare loro ancora del filo da torcere già fra una settimana in Messico, oltre che continuare ovviamente a concentrarci al massimo per preparare la sfida della prossima stagione”.
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    Binotto durissimo con la Fia: “Penalità ridicola e inaccettabile”

    SUZUKA – Mattia Binotto ci va giù pesante sulla scelta della Fia di penalizzare Charles Leclerc in occasione dell’ultimo giro in Giappone. Una decisione che ha permesso a Verstappen di laurearsi campione del mondo in anticipo: “Ho poca voglia di commentare. Credo che la scelta della Fia sia ridicola e inaccettabile. Nella scorsa gara hanno impiegato un tempo infinito per decidere mentre oggi pochi secondi. Peraltro non c’era nessun vantaggio guadagnato da Charles. Anche la partenza con la gru in pista e scarsa visibilità… la situazione non è semplice e va migliorata“.
    Le parole di Binotto
    “Ne parleremo nelle sedi opportune – prosegue a Sky Sport – ma è inaccettabile questa decisione presa senza neppure ascoltare piloti in quanto non c’era alcun vantaggio guadagnato. Oggi ci hanno messo un attimo a dare la penalità a Leclerc. A Singapore tre ore con Perez, poverino, che non riusciva neanche a seguire la Safety Car. Due infrazione identiche, ma penalità diverse. Complimenti a Max per la vittoria e per il campionato, ha guidato in modo eccellente“. LEGGI TUTTO

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    Binotto attacca la Fia per la penalità: “Scelta ridicola e inaccettabile”

    SUZUKA – Mattia Binotto ha commentato in maniera alquanto pesante la scelta della Fia di penalizzare Charles Leclerc (3° dietro Perez) in occasione dell’ultimo giro in Giappone. Una decisione che ha permesso a Verstappen di laurearsi campione del mondo in anticipo: “Ho poca voglia di commentare. Credo che la scelta della Fia sia ridicola e inaccettabile. Nella scorsa gara hanno impiegato un tempo infinito per decidere mentre oggi pochi secondi. Peraltro non c’era nessun vantaggio guadagnato da Charles. Anche la partenza con la gru in pista e scarsa visibilità… la situazione non è semplice e va migliorata“.
    Le dichiarazioni di Binotto
    “Ne parleremo nelle sedi opportune – prosegue a Sky Sport – ma è inaccettabile questa decisione presa senza neppure ascoltare piloti in quanto non c’era alcun vantaggio guadagnato. Oggi ci hanno messo un attimo a dare la penalità a Leclerc. A Singapore tre ore con Perez, poverino, che non riusciva neanche a seguire la Safety Car. Due infrazione identiche, ma penalità diverse. Complimenti a Max per la vittoria e per il campionato, ha guidato in modo eccellente“. LEGGI TUTTO

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    La frase di Binotto sul caso Red Bull e Verstappen: è rabbia Ferrari!

    SUZUKA – “Verstappen? Penso che la manovra sia stata molto azzardata perché ha messo a rischio chi veniva dietro di lui. Se si guarda il regolamento, visto che non era un giro di qualifica ma di lancio, si prevede una reprimenda o una penalizzazione in griglia, che può essere anche di tre posizioni”. Mattia Binotto ha parlato così dopo le qualifiche al Gran Premio del Giappone, diciottesimo appuntamento stagionale della Formula 1. Il team principal della Ferrari, ai microfoni di Sky Sport, ha commentato l’episodio che vede coinvolti Max Verstappen e Lando Norris, i quali non hanno ricevuto penalizzazioni dopo l’intervento degli steward. “Secondo me è un cinquanta e cinquanta”.

    Sul caso budget cap

    Binotto è poi tornato sulla questione legata allo sforamento del budget cap, di cui sono accusate Red Bull e Aston Martin: “La decisione è stata ulteriormente posticipata a dimostrazione del fatto che ci sono delle discussioni in atto, e questo significa che ci sono dei punti non chiari, dei punti che la Fia sta contestando e su cui il team sta cercando di difendersi. Indipendentemente da quello che verrà fuori, e io temo di tratterà di neve sciolta al sole, spero che tutte le decisioni che hanno preso, come hanno interpretato il regolamento e cosa hanno concesso, perché secondo me andrà a finire che hanno concesso qualcosa, venga fuori in modo chiaro e trasparente. Dobbiamo sapere quali sono state le discussioni e cosa è stato concesso a loro perché, intanto, è un vantaggio diretto e, secondo, bisogna che anche da parte nostra si capisca come siano i regolamenti”. Binotto ha poi concluso: “I regolamenti erano chiari fin dall’inizio, li abbiamo sempre discussi e non capiamo l’esigenza di doverli cambiare oggi, indipendentemente dal fatto che questo sia il primo anno con il budget cap, perché con la FIA ci sono sempre stati degli scambi continui per cercare di chiarirli. Sono un po’ pessimista ma sarà importante la chiarezza e la trasparenza”. LEGGI TUTTO

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    Binotto sbotta: Verstappen, Red Bull e budget cap, è rabbia Ferrari

    SUZUKA – Mattia Binotto è intervenuto subito dopo le qualifiche al Gran Premio del Giappone, diciottesimo valevole per la diciottesima tappa del Mondiale 2022 Formula 1. Il team principal della Ferrari ha commentato l’episodio che vede coinvolti Max Verstappen e Lando Norris, con l’olandese esente da penalità dopo l’investigazione post-qualifica: “Verstappen? Penso che la manovra sia stata molto azzardata perché ha messo a rischio chi veniva dietro di lui. Se si guarda il regolamento, visto che non era un giro di qualifica ma di lancio, si prevede una reprimenda o una penalizzazione in griglia, che può essere anche di tre posizioni. Secondo me è un cinquanta e cinquanta”.
    Sul budget cap
    Binotto è poi tornato sulla questione legata allo sforamento del budget cap, di cui sono accusate Red Bull e Aston Martin: “La decisione è stata ulteriormente posticipata a dimostrazione del fatto che ci sono delle discussioni in atto, e questo significa che ci sono dei punti non chiari, dei punti che la Fia sta contestando e su cui il team sta cercando di difendersi. Indipendentemente da quello che verrà fuori, e io temo di tratterà di neve sciolta al sole, spero che tutte le decisioni che hanno preso, come hanno interpretato il regolamento e cosa hanno concesso, perché secondo me andrà a finire che hanno concesso qualcosa, venga fuori in modo chiaro e trasparente. Dobbiamo sapere quali sono state le discussioni e cosa è stato concesso a loro perché, intanto, è un vantaggio diretto e, secondo, bisogna che anche da parte nostra si capisca come siano i regolamenti”. Binotto ha poi concluso: “I regolamenti erano chiari fin dall’inizio, li abbiamo sempre discussi e non capiamo l’esigenza di doverli cambiare oggi, indipendentemente dal fatto che questo sia il primo anno con il budget cap, perché con la FIA ci sono sempre stati degli scambi continui per cercare di chiarirli. Sono un po’ pessimista ma sarà importante la chiarezza e la trasparenza”. LEGGI TUTTO