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    MotoGp, Biaggi e l'aneddoto in ascensore con Rossi

    ROMA – Nella mente dei tifosi rimarranno impressi i tanti duelli e le rivalità di Valentino Rossi nel corso della carriera, ma nessuna può essere paragonata, soprattutto a livello mediatico, a quella con Max Biaggi. “Secondo me la nostra rivalità non è frutto del caso – ha sottolineato Biaggi a DAZN durante il documentario RiVale – ma hanno fatto in modo che si incendiasse. Io non ho scelto il ruolo del cattivo, come Rossi quello del buono. Ci siamo  fatti un po’ usare da questa rivalità arrivando a una situazione non tanto piacevole. Era diventata una pressione troppo alta, a me sicuramente qualcosa ha levato”.
    L’incontro in Giappone
    Biaggi racconta divertito di un incontro fortuito avvenuto in Giappone nel momento di massima rivalità tra i due. “Ci siamo incontrati a Motegi, durante l’apice della nostra rivalità. Io ero esausto, la rivalità iniziava a pesarmi. Per caso eravamo nello stesso albergo e ci siamo trovati in ascensore io, il mio fisioterapista e lui. Ad un certo punto ho spinto lo stop stop, ho guardato il mio fisioterapista e poi Valentino e gli ho chiesto ‘ma perché mi rompi tanto? Che ti ho fatto?’. Lui educatamente rispose: ‘Ma no Max, è la stampa che dice così’. Ero quasi pronto a credergli potevamo gestirla meglio la nostra rivalità”, queste le parole del campione romano. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Biaggi e l'incontro in ascensore con Rossi

    ROMA – Sono stati tanti i rivali in carriera per Valentino Rossi, ma forse il dualismo più sentito, anche a livello mediatico e perché arrivato con un connazionale, è stato quello con Max Biaggi. “Secondo me la nostra rivalità non è frutto del caso – ha confermato Biaggi a DAZN nel documentario RiVale – ma hanno fatto in modo che si incendiasse. Io non ho scelto il ruolo del cattivo, come Rossi quello del buono. Ci siamo  fatti un po’ usare da questa rivalità arrivando a una situazione non tanto piacevole. Era diventata una pressione troppo alta, a me sicuramente qualcosa ha levato”.
    Il retroscena in Giappone
    Simpatico l’aneddoto raccontato dal romano sull’incontro avvenuto in ascensore a Motegi, nel momento di massima tensione tra i due. “Ci siamo incontrati a Motegi, durante l’apice della nostra rivalità. Io ero esausto, la rivalità iniziava a pesarmi. Per caso eravamo nello stesso albergo e ci siamo trovati in ascensore io, il mio fisioterapista e lui. Ad un certo punto ho spinto lo stop stop, ho guardato il mio fisioterapista e poi Valentino e gli ho chiesto ‘ma perché mi rompi tanto? Che ti ho fatto?’. Lui educatamente rispose: ‘Ma no Max, è la stampa che dice così’. Ero quasi pronto a credergli potevamo gestirla meglio la nostra rivalità”, ha concluso il quattro volte campione del mondo della 250. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Biaggi: “Aprilia uno dei team più forti nel 2022”

    ROMA – “Aprilia è un marchio che fin dalle sue origini ha sfidato i colossi giapponesi vincendo e nell’era modernasi è rimessa in gioco,realizzando una RS-GP che, oltre che bellissima, è super prestazionale”. Con un post pubblicato sui social, Max Biaggi ha voluto celebrare il podio di Aleix Espargaro nel Gran Premio di Silverstone e in particolare il grande lavoro di Aprilia, tornata in MotoGp nel 2015. “Emergere oggi nella moderna MotoGP non è per nulla semplice – ha detto -. Ci sono ben 6 costruttori eil parco piloti è estremamente competitivo,per cui per pochi decimi si può facilmente uscire dalla zona punti. Ma a Noale le moto le sanno fare, hanno una passione sfrenata che gli ha sempre permesso di emergere nelle corse. E quando in Aprilia si decide di far sul serio,è il momento in cui i sogni più belli si realizzano”.
    Verso la prossima stagione
    Biaggi ha poi guardato al futuro, con un 2022 che vedrà da inizio stagione la coppia formata da Maverick Vinales e Aleix Espargaro: “Aleix in questi anni ha svolto un grande lavoro, senza mai perdersi d’animo e adesso anche l’arrivo di Maverickci permetterà di avere una delle squadre più forti del 2022. Io scommetto su Aprilia, l’ho fatto in passato e non me ne sono mai pentito” – ha concluso. LEGGI TUTTO

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    Max Biaggi saluta Valentino Rossi: “Mai stati amici. Ora rideremo insieme”

    ROMA – La notizia del ritiro di Valentino Rossi a fine stagione ha scosso l’intero mondo della MotoGp. In tanti, tra colleghi, ex e semplici appassionati hanno condiviso il loro messaggio per il Dottore. Tra questi c’è Max Biaggi, che ha condiviso tante gare da rivale con il numero 46. “Oggi credo sia giusto condividere con voi il mio pensiero sul ritiro di Valentino – si legge in un post su Facebook -.So che oggi per lui è stato un momento difficile, perché purtroppo l’ho già vissuto qualche anno fa. Uno sportivo non vorrebbe mai vivere il giorno del ritiro e la storia dello sport è piena di esempi di questo tipo. Anch’io mi sono tormentato molto, prima di scegliere di smettere di correre, ma poi mi è venuto naturale decidere. Valentino ed io abbiamo animato una delle rivalità più belle del motociclismo, senza mai fingere di essere amici. Semplicemente eravamo due acerrimi rivali, che lottavano per raggiungere lo stesso obiettivo. Credo per questo che fosse naturalmente impossibile essere amici”.
    Il tributo di Biaggi
    “Quando sei un vincente non accetti di arrivare secondo e quando succede prepari subito la prossima battaglia per primeggiare. Personalmente ho molta nostalgia di quei momenti – prosegue il messaggio di Biaggi, che riserva solo parole di elogio per l’ex rivale -. Ragazzi capisco che per voi che mi seguite da una vita possa essere destabilizzante sentire queste parole, ma credetemi nel corso della vita i punti di vista cambiano. Oggi sono padre, vado in moto per divertimento, vedo correre dei ragazzi nel mio team e quando penso alle scaramucce tra me e Vale ho nostalgia e mi sento felice di aver vissuto quei momenti con quella profonda intensità! Voglio augurare una Buona Vita ad un mio Grande Avversario con il pensiero che magari un giorno potremo trovarci insieme a sorridere nel ricordo di quei momenti”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Biaggi: “Non è lo stesso Rossi, forse Le Mans era una pista amica”

    ROMA – Valentino Rossi ha raccolto il miglior risultato stagionale nel Gran Premio di Francia, piazzandosi per tutto il weekend all’interno o a ridosso dei primi dieci. Un undicesimo posto che conferma i passi in avanti rispetto alle prime gare, ma per Max Biaggi non basta: “In questo Gran Premio Valentino Rossi è tornato vicino alla top ten, forse ha risolto qualche problema, o forse era una pista più amica – spiega l’ex campione romano -, è arrivato undicesimo, sempre un po’ in affanno, non sempre il solito Rossi, però ormai ci sono tanti giovani piloti veloci che in pochi decimi ti trovi da primo a ottavo, è diventata una MotoGp impressionante”. 
    Il bilancio sulla gara
    Il Gran Premio mai banale sulla pista di Le Mans è stato vinto dalla Ducati di Jack Miller, davanti a Johann Zarco e Fabio Quartararo: “L’altro ieri è stata una figata, le gare sono state caratterizzate dalla pioggia, era tutto pronto e uno scroscio d’acqua ha cambiato i piani a tutti: chi ama le moto si è divertito molto. Ha trionfato la Ducati, primo e terzo sul gradino più alto, tante cadute, con Marquez in testa, e mi è dispiaciuto perché è tornato dopo un infortunio, poteva anche vincerla la gara, purtroppo è andato giù e per il morale non aiuta, ma il campione c’è e secondo me ci farà vedere ancora delle grandi cose”, conclude Biaggi.  LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Biaggi: “Rossi è in affanno, non è lo stesso Valentino”

    ROMA – Un undicesimo posto che fa ben sperare per il futuro. Valentino Rossi ha raccolto il miglior risultato stagionale nel Gran Premio di Francia, confermandosi per tutto il weekend all’interno o a ridosso dei primi 10. Passi in avanti evidenti rispetto alle prime gare, ma per Max Biaggi non basta: “In questo Gran Premio Valentino Rossi è tornato vicino alla top ten, forse ha risolto qualche problema, o forse era una pista più amica, è arrivato undicesimo, sempre un po’ in affanno, non sempre il solito Rossi, però ormai ci sono tanti giovani piloti veloci che in pochi decimi ti trovi da primo a ottavo, è diventata una MotoGp impressionante”, le parole dell’ex campione romano. 
    Sulla gara di Le Mans
    In Francia ha trionfato Jack Miller in sella alla Ducati. Un Gran Premio sempre avvincente sulla pista di Le Mans: “L’altro ieri è stata una figata – prosegue Biaggi ai microfoni di Rtl 102.5 -, le gare sono state caratterizzate dalla pioggia, era tutto pronto e uno scroscio d’acqua ha cambiato i piani a tutti: chi ama le moto si è divertito molto. Ha trionfato la Ducati, primo e terzo sul gradino più alto, tante cadute, con Marquez in testa, e mi è dispiaciuto perché è tornato dopo un infortunio, poteva anche vincerla la gara, purtroppo è andato giù e per il morale non aiuta, ma il campione c’è e secondo me ci farà vedere ancora delle grandi cose”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Biaggi: “Bagnaia come Lorenzo. Marquez? Mi ha commosso”

    ROMA – Max Biaggi irrompe con dichiarazioni mai banali sulla nuova stagione di MotoGp. Il quattro volte campione del mondo ha speso parole di stima per Francesco Bagnaia, una delle sorprese più piacevoli di questo avvio di campionato, soprattutto per i tifosi italiani. Il romano ha scomodato un big del recente passato, accomunandoli senza mezzi termini: “Mi piace tantissimo come Bagnaia guida la Ducati, credo che sia riuscito a seguire la rotta che aveva iniziato a percorrere Jorge Lorenzo, aggressivo in frenata senza però pregiudicare la velocità di percorrenza in curva. Bagnaia sta facendo quello che stava facendo Lorenzo, il quale aveva trovato un modo di guidare la Ducati che non era riuscito a nessuno”, le sue parole a Sky Sport MotoGp. 
    I giudizi su Marquez e Morbidelli
    Il ritorno in pista di Marc Marquez ha emozionato non poco gli appassionati. A distanza di circa nove mesi, lo spagnolo ha chiuso il weekend di Portimao tra gli applausi generali: “Mi ha commosso, mi ha una tenerezza come se fosse un figlio. È stato straordinario, mi ha spinto a scrivergli un messaggio proprio umanamente”. Su Franco Morbidelli invece, in difficoltà dopo un 2020 da protagonista: “Mi dispiace perché secondo me Morbidelli è un pilota fortissimo che apprezzo anche a livello di stile di guida. Credo che un vice-campione del mondo meriti una moto migliore di quella che ha”, conclude Biaggi.  LEGGI TUTTO