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    Antonaci è sicuro: «Saremo una squadra combattiva»

    Piergiorgio Antonaci vuole un Belluno Volley a sua immagine e somiglianza: arcigno, determinato, tenace. «Siamo solo all’inizio – afferma – e la squadra è sensibilmente rinnovata, ma posso già dire in totale sicurezza che ci alleniamo con voglia e spirito. E che proveremo a essere una squadra combattiva».
    AFFINITÀ – Il centrale di origini pugliesi, arrivato la scorsa estate da San Giustino, è tra gli elementi con un maggior vissuto pallavolistico in A3. E ha subito messo in mostra il suo potenziale: «Tra noi compagni di squadra sta crescendo l’affinità. In più, vivo in una splendida città e mi trovo in un bell’ambiente. Ora non resta che iniziare il campionato».
    PASSI AVANTI – Mancano otto giorni all’esordio ufficiale in Serie A3 Credem Banca. Domenica 15, infatti, la Spes Arena farà da teatro al confronto col Cus Cagliari (in orario pomeridiano: le 15): «Il gruppo adesso è più rodato – prosegue Antonaci -. In ogni partita il coach si aspetta di registrare un passo avanti. E direi che di passi ne abbiamo fatti più d’uno, all’interno della stessa gara. Nell’ultima, in particolare, sono emersi dei segnali importanti, di fronte a un avversario di A2». Ovvero, la Kemas Lamipel Santa Croce: «In generale, la fase di pre-campionato è andata molto bene».
    PONTE TIBETANO – Dalla Puglia alle montagne dolomitiche, la differenza è sostanziale. Anche se Piergiorgio ha vissuto a lungo nel Nord Italia, dove si era trasferito per motivi di studio. Nello specifico a Garlasco, in Lombardia: «Ancora non sono riuscito ad approfondire il territorio, ho potuto vedere solo uno sprazzo di natura a Perarolo di Cadore. In particolare, sono stato sul ponte tibetano. Presto, comunque, scoprirò le Dolomiti».
    PUBBLICO – Il calore tipico del Sud? Magari non lo ritroverà dal punto di vista climatico, all’esterno della Spes Arena. Ma all’interno, sì: «La cornice era già importante alla prima uscita con Povegliano. Spero che il palazzetto sia sempre pieno, perché giocare con il sostegno dei tifosi è fantastico. E il pubblico, per quanto mi riguarda, rappresenta il settimo uomo in campo». Nel frattempo, il gruppo continua ad allenarsi: in questo weekend, non ci saranno dei test contro altre formazioni, mentre il prossimo impegno – l’ultimo pre-stagionale – è in calendario mercoledì 11 (ore 16), a Motta di Livenza.

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    Il salto triplo di Fraccaro: «Ho tanta voglia di lavorare»

    Il suo sport è la pallavolo? Sì, ma anche il salto triplo. Perché Elia Fraccaro, in un batter d’occhio, è passato da un campionato di respiro regionale come quello di D, alla terza serie in ordine di importanza. Elia, infatti, è stato promosso dal settore giovanile alla prima squadra del Belluno Volley: avrà il ruolo di libero e il compito di coprire le spalle a Simone Orto.
    DIFFERENZE – Ma, in generale, questo diciottenne con gli occhi che brillano di meraviglia è pronto a giocarsi le sue carte. E a sfoderare tutto ciò che ha dentro: «È stato un bel balzo, ma mi sto inserendo al meglio in un gruppo di persone che hanno esperienza, personalità e mi aiutano molto. Piano, piano, cerco di creare i miei spazi. Nel frattempo, mi diverto parecchio». La differenza, rispetto alla scorsa stagione, è sostanziale: «L’ho notata soprattutto nella velocità di gioco, oltre che nell’intensità degli allenamenti. Le sedute sono di un altro livello rispetto a quelle a cui ero abituato».
    IMPATTO – Fraccaro non nasconde l’orgoglio: «Sono contentissimo di rappresentare la mia città, nello sport che amo. Ho voglia di lavorare, di dimostrare che anch’io so giocare a pallavolo, nonostante sia il più piccolo del gruppo. So di essere la “coda del carro”, ma voglio avere un impatto. E cercherò di supportare i compagni di squadra».
    SINTONIA – Il rapporto con Simone Orto è di complicità: «Siamo subito entrati in sintonia, ancor prima che iniziasse la preparazione. Simone è già venuto a casa mia, siamo usciti più volte, gli ho fatto conoscere Belluno: abbiamo davvero un bel legame. Mi fa piacere avere davanti un libero come Orto». I rinoceronti marciano compatti: «Il collettivo è unito per una causa comune. Non vediamo l’ora di scendere in campo, con lo scopo di portare in alto Belluno. I presupposti sono importanti».
    OPPORTUNITÀ – Elia sa dosare pragmatismo, concretezza e ambizione: «Già ritagliarmi un ruolo nelle sedute durante la settimana rappresenta un passo avanti, ma mi piacerebbe difendere questi colori anche durante le partite di campionato. Spero di avere una simile opportunità. Di sicuro si punta in alto». Già da domenica 15, quando i biancoblù riceveranno il Cus Cagliari alla Spes Arena (ore 15), nell’esordio di A3, mentre mercoledì 11 (ore 16) saranno di scena a Motta per l’ultimo test pre-campionato.

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    Pre-campionato: quinto e ultimo test a Motta di Livenza

    Il pre-campionato del Belluno Volley non è ancora finito. Ci sarà un quinto e ultimo impegno, in calendario nella settimana che conduce al debutto ufficiale: mercoledì 11, infatti, i rinoceronti saranno di scena a Motta di Livenza, dove affronteranno il sestetto di casa (prima battuta alle ore 16). E, con Motta, i ragazzi guidati da Gian Luca Colussi dovranno fare i conti pure sul palcoscenico di Serie A3 Credem Banca. In particolare nell’atto conclusivo della regular season, previsto il giorno di Santo Stefano in terra trevigiana, per quanto riguarda l’andata. E il 24 marzo nel ritorno. 
    Sarà quindi una sorta di prova generale, nella quale i bellunesi ritroveranno dall’altra parte della rete Alberto Saibene, protagonista in maglia biancoblù durante l’annata 2022-2023. Al momento, il bilancio pre-stagionale parla di tre vittorie (di cui una, la più recente, al cospetto di una compagine di A2) e un pareggio. Oltre a una serie di buone indicazioni, che non fanno classifica, ma permettono di accrescere fiducia e autostima. E in un collettivo così rinnovato, non è cosa da poco.  LEGGI TUTTO

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    Bisi non ha dubbi: «Ora anche l’atteggiamento è quello giusto»

    Dodici giorni al debutto in campionato: il Belluno Volley ha iniziato un’altra settimana di lavoro in palestra. Lavoro che ora è finalizzato a un appuntamento ben preciso: vicino nel tempo e col timbro dell’ufficialità. Perché domenica 15 ottobre, in orario pomeridiano (alle 15), la Spes Arena farà da teatro al match d’esordio nel campionato di Serie A3 Credem Banca: all’ombra delle Dolomiti approderà il Cus Cagliari.
    E all’appuntamento, Fabio Bisi e compagni si presenteranno dopo un cammino di buon livello nella pre-stagione. Come testimoniano i successi contro Povegliano (3-0), San Donà al Pala Barbazza (3-1) e, più di recente, con un sestetto di A2. Ovvero, il Kemas Lamipel Santa Croce, piegato per 4-1 nel confronto andato in scena sabato scorso a Montecchio Maggiore. L’unico mezzo passo falso si è verificato al palasport di Lambioi, sempre col San Donà. Ma anche in quel caso non era maturata una sconfitta, bensì un inedito pareggio: 2-2.
    «L’ultimo test ha dato indicazioni positive, abbiamo giocato davvero bene – ha affermato il ventinovenne opposto e bomber -. Siamo riusciti a esprimerci al livello di un avversario di A2, che peraltro in questa stagione punterà a fare un gran campionato. Quindi avanti così».
    Bisi pone l’attenzione su un aspetto in particolare: «L’atteggiamento. Forse era un po’ mancato nelle prime amichevoli, mentre da questo punto di vista ci siamo espressi molto meglio». Insomma, la rotta è quella giusta. E il lavoro impostato finora sta dando i frutti auspicati, all’interno di un buonissimo pre-campionato. Con un’unica, ma importante macchia: l’infortunio alla caviglia ad Alex Reyes. LEGGI TUTTO

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    Operazione fedeltà: decolla la campagna abbonamenti dei rinoceronti

    Tutti in campo con il Belluno Volley. Per partecipare in maniera attiva al percorso dei biancoblù, lungo la stagione 2023-2024. la società guidata dal presidente Sandro Da Rold ha lanciato la nuova campagna abbonamenti. E scelto di andare ulteriormente incontro ai seguaci dei rinoceronti, promuovendo una serie di proposte a misura di tifoso.
    L’abbonamento classico, riservato agli appassionati dai 15 anni in su, ha un costo di 80 euro, mentre il ridotto, pensato per i giovani dai 10 ai 14 anni, prevede una cifra dimezzata: 40 euro. I bambini fino ai 9 anni, invece, potranno entrare gratuitamente alla Spes Arena. C’è poi l’abbonamento sostenitore, da 200 euro, che permetterà di vivere l’evento in maniera profonda e di avere un ruolo di primo piano al fianco di una squadra desiderosa di recitare da protagonista sul palcoscenico di Serie A3 Credem Banca.
    Non manca, poi, una promozione speciale riservata alle famiglie: i genitori che acquistano due abbonamenti interi possono acquistare ulteriori abbonamenti per i figli, aggiungendo solo 30 euro (per ogni tessera). La richiesta può essere effettuata direttamente al botteghino, oppure inviando un messaggio al numero whatsapp 060406 o, ancora, scrivendo all’indirizzo mail assistenza@diyticket.cloud. In questo caso, è necessario allegare copia degli abbonamenti interi, oltre al codice fiscale di ogni figlio.
    Quando si può sottoscrivere la tessera? Anche subito. A tale proposito, è attivo uno specifico link nella home page del sito ufficiale della società (www.drlvolleyteam.it): link che rimanderà in automatico alla piattaforma DiyTicket.
    È possibile pagare con carta di credito, prepagata o in uno dei “Punti Mooney” presenti in tutta Italia.
    Si ricorda che la prima gara ufficiale è in calendario domenica 15 ottobre, all’Arena di Lambioi, dove approderà il Cus Cagliari. Nell’occasione, l’inizio è anticipato alle ore 15. LEGGI TUTTO

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    Belluno sorprende i Lupi: al tappeto un avversario di A2

    I rinoceronti sorprendono i lupi. Ebbene sì, è stata davvero una sfida “bestiale”. Di fronte a una compagine di categoria superiore (A2), come la Kemas Lamipel Santa Croce, il Belluno Volley sfodera una prova di alto profilo: incisivo in battuta, continuo in attacco, solido nei fondamentali di difesa, il collettivo di Gian Luca Colussi ha interpretato al meglio il quarto test del pre-campionato. Un test che, peraltro, metteva in palio un trofeo: il Trofeo Feltre. E di questi tempi, tornare fra le Dolomiti con un riconoscimento tangibile e concreto male di sicuro non fa. Anche perché la coppa in questione, messa in palio da uno sponsor vicentino, è stata ottenuta dopo aver sovvertito ogni pronostico. Tuttavia, è bene evidenziarlo, i toscani erano scesi in campo pure nella serata di venerdì, contro i campionati d’Italia dell’Itas Trentino.
    ATTACCANTI IN PALLA – Buone risposte da tutti, nel confronto andato in scena al Pala Collodi di Montecchio Maggiore: a cominciare dagli attaccanti di palla alta, con Bucko top scorer (16 punti e un buonissimo 67 per cento in ricezione), un Bisi chirurgico (14 punti su 23 attacchi) e Schiro a nobilitare la sua serata con 12 punti e 2 muri.
    IL VERBO DEL COACH – «Le indicazioni ricevute sono indubbiamente positive – è il commento di coach Colussi, nell’immediato post partita -. Abbiamo disputato una buona prova e sono emersi ulteriori miglioramenti. Dopo il test in casa con San Donà, in cui la squadra ha faticato, nel ritorno di mercoledì col Volley Team Club siamo cresciuti. E a Montecchio c’è stato un nuovo passo avanti: questo mi fa ben sperare». Il fatto di aver strappato quattro set su cinque ai “Lupi” rappresenta un bel biglietto da visita in ottica campionato: «Sono fiducioso – conclude il coach -. Per il periodo in cui siamo, è stata una gara di spessore. Abbiamo avuto un discreto rendimento un po’ in ogni fondamentale, nonostante qualche passaggio a vuoto nei momenti decisivi del terzo set: passaggi che dobbiamo limare, perché azzerarli sarebbe una chimera». E domenica 15 ottobre, decolla la Serie A3 Credem Banca. Alla Spes Arena contro il Cus Cagliari:  «Non vediamo l’ora».

    KEMAS LAMIPEL SANTA CROCE-BELLUNO VOLLEY 1-4
    PARZIALI: 20-25, 22-25, 25-22, 13-25, 13-15.
    KEMAS LAMIPEL SANTA CROCE: Coscione 2, Parodi 3, Cargioli 8, Colli 13, Mati 11, Lawrence 11; Loreti (L), Russo 2, Matteini 2, Petratti 3, Gatto 9, Giannini, Gabbiellini (L), N.e. Brucini. Allenatore: M. Bulleri.
    BELLUNO VOLLEY: Maccabruni 4, Bisi 15, Schiro 12, Bucko 16, Mozzato 6, Antonaci 9; Orto (L), Stufano 2, G. Martinez 2, De Col 2,, I. Martinez, Guolla 1, Fraccaro (L). Allenatore: G. Colussi.
    NOTE. Durata set 24’, 27’, 25’, 21’, 18’; totale 1h55’. Santa Croce: battute sbagliate 23, vincenti 6, muri 10. Belluno: b.s. 21, v. 7, m. 9. LEGGI TUTTO

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    Si “balla” con i Lupi: esame Santa Croce a Montecchio

    Per il Belluno Volley, l’asticella si alza progressivamente: prima un avversario di serie B (il Povegliano), poi un altro che i rinoceronti troveranno sul palcoscenico di A3 Credem Banca (il Volley Team Club San Donà, affrontato due volte in una manciata di giorni). E ora, dall’altra parte della rete, ecco una compagine di A2: la Kemas Lamipel Santa Croce. Domani (sabato 30, ore 18), al Pala Collodi di Montecchio Maggiore, andrà in scena il quarto test del pre-campionato. E in palio ci sarà pure un trofeo: il Trofeo Feltre. No, il riferimento non è alla cittadina della provincia dolomitica, bensì alla realtà produttiva del comprensorio vicentino che promuove l’evento.
    CONFRONTO PROBANTE – Sarà un confronto davvero probante, quello contro i “Lupi” toscani, nel cui organico spiccano atleti del calibro di Manuel Coscione (palleggiatore che può vantare 27 presenze in Nazionale italiana) e Simone Parodi (bronzo ai Giochi olimpici di Londra, nel 2012, in maglia azzurra). «Mi aspetto ulteriori “passettini” avanti in termini di gioco, intensità e scelte di colpi – argomenta coach Gian Luca Colussi -. È importante capire che dobbiamo avere pazienza per creare un’occasione in più. Soprattutto se la palla non è buona e, per attaccare, manca l’intero ventaglio di soluzioni». La Kemas Lamipel scenderà in campo anche oggi, a Trento, per sfidare i campioni d’Italia dell’Itas: «Di solito, quando cresce il livello dell’avversario, il gruppo è più orientato a rimanere connesso. Paradossalmente, è più facile giocare con i sestetti più forti».
    PROGRESSI – Il collettivo di Colussi ha da poco archiviato un successo per 3-1 a San Donà. E messo in mostra sensibili progressi rispetto al 2-2 della Spes Arena: «I ragazzi hanno affrontato l’impegno di mercoledì con un altro piglio perché il test di sabato scorso, in tutta onestà, aveva lasciato l’amaro in bocca. Non tanto per il risultato in sé, quanto per l’atteggiamento a livello difensivo, che è il termometro di quanto una squadra sia affamata e desiderosa di vincere. Dati alla mano, va detto che eravamo un po’ stanchi, però non può essere una scusante».
    REAZIONE – La risposte auspicate non hanno tardato ad arrivare: «Sì, la reazione è stata positiva, siamo stati più “presenti” e concreti in determinate situazioni. E ho toccato con mano uno spirito differente». Ma il coach invita a non abbassare mai la guardia: «Ogni partita che ci aspetta sarà una battaglia pallavolistica. Dovremo dare più del massimo, sempre. Anche perché non manca poi molto all’inizio del campionato». LEGGI TUTTO

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    Vinti 3 parziali su 4 a San Donà: i rinoceronti crescono

    Non cambia l’avversario, rispetto al test di sabato scorso. Ma a cambiare è tutto il resto. Il palasport, innanzitutto: dalla Spes Arena al Pala Barbazza di San Donà di Piave. Così come cambia il risultato, in parallelo allo sviluppo del match: Belluno Volley, infatti, ha la meglio sui padroni di casa del Volley Team Club per 3-1, nel confronto andato in scena a porte chiuse e a quattro giorni di distanza dal recente faccia a faccia, chiuso sull’inedito 2-2.
    I ragazzi di coach Colussi scattano meglio dai blocchi di partenza e la spuntano 25-23 nel set iniziale, ma la compagine di San Donà non ci sta e riporta la sfida sui binari dell’equilibrio (25-21). Poi, però, i rinoceronti sfoderano una maggior concretezza e incisività nei momenti chiave. E strappano il terzo round di misura (25-23), oltre al quarto ai vantaggi (29-27).
    Insomma, c’è di che essere soddisfatti: «Abbiamo avuto un atteggiamento migliore rispetto all’ultimo weekend – argomenta il direttore generale, Franco Da Re, nel post partita – e sofferto meno certe situazioni. In particolare, la battuta al salto di Giannotti. In generale, siamo stati più squadra, anche se rimangono diversi aspetti su cui migliorare: in particolare il servizio».
    Tra i migliori in campo, spiccano il centrale Piergiorgio Antonaci. E Simone Orto: «Siamo migliorati un po’ in tutti i fondamentali – afferma il libero -. Negli ultimi giorni abbiamo lavorato sodo in palestra, specialmente in difesa, e i primi segnali positivi si stanno vedendo. L’atteggiamento è giusto, ci siamo buttati su qualsiasi pallone e abbiamo cercato di rimanere più uniti. In ogni caso, dobbiamo crescere parecchio e prestare una maggior attenzione a diversi aspetti».
    Sabato, nel frattempo, si torna sotto rete per il quarto confronto del pre-campionato: a Montecchio Maggiore (ore 18) contro i Lupi Santa Croce di Serie A2. «Affronteremo una grande formazione – conclude Orto – arricchita da ottimi giocatori. Ci sarà da soffrire, ma faremo del nostro meglio. È un’occasione utile per progredire ulteriormente». LEGGI TUTTO