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    Anticipo sardo con la Sarlux: «È un esame di maturità»

    Prima volta in Sardegna. E prima volta anche in anticipo, al sabato. Sarà anche la prima volta in termini di vittorie esterne? Al campo l’ardua sentenza. E il campo in questione è quello di Sarroch, poco lontano da Cagliari, dove domani sera (sabato 18, ore 20), il Belluno Volley affronterà la matricola Sarlux: una formazione che è andata a punti in quattro sfide su sei. E non molla mai. Ma proprio mai.
    AVVERSARIO ARCIGNO – Coach Gian Luca Colussi e il resto della truppa sono pronti a decollare dall’aeroporto di Venezia e a raggiungere il capoluogo sardo: «Saremo di fronte a una squadra tosta, arcigna, determinata – afferma il tecnico -. In questo senso, i quindici set disputati nelle ultime tre partite sono molto indicativi. Sarroch è riuscita a portare Motta al tie-break, in trasferta. In più, può fare affidamento su un palleggiatore che ha trascorso una vita e mezza in serie A, come Fabroni: atleta con tantissima esperienza e capace di far girare la squadra a suo piacimento».  
    SEGNALE – La posta in palio inizia già ad assumere un certo peso: «L’impegno va affrontato con la massima voglia di portare a casa il risultato e, insisto, anche con la giusta dose di spensieratezza. Per noi sarà un esame di maturità: in due trasferte, finora, non abbiamo ottenuto alcun punto. Di conseguenza, è giunta l’ora di dare un segnale: prima di tutto a noi stessi. Vogliamo dimostrare di essere in grado di combattere pallavolisticamente e di ottenere risultati anche lontano dalla Spes Arena». 
    CLIMA PIÙ DISTESO – Tutto è filato liscio nella preparazione al match: il gruppo è al completo, se si esclude ovviamente Reyes. E il morale, dopo il 3-1 inflitto alla WiMore, si è alzato di diverse tacche: «Quando si vince il clima è sempre un po’ più disteso. Sì, la settimana è stata sicuramente positiva: ci siamo allenati bene e ci sentiamo pronti. Credo che il gruppo abbia fatto tesoro degli errori commessi nelle prime giornate. E forse ci è servito pure perdere un parziale, domenica scorsa, contro Salsomaggiore Terme. Ci ha fatto capire che non si può mollare nemmeno un attimo: il set era nelle nostre mani e ce lo siamo lasciati sfuggire. Bastano pochi minuti di calo per compromettere tutto. Ma i ragazzi lo sanno, ne sono coscienti». 
    ARBITRI E DINTORNI – Il confronto con la Sarlux Sarroch verrà trasmesso sul canale YouTube della Legavolley: gli arbitri dell’incontro sono Rosario Vecchione di Salerno e Claudia Lanza di Napoli. Non ci sono ex, né precedenti fra le due contendenti. In compenso, non manca una curiosità. Anzi, due: Mozzato è a 14 punti da quota 500 in A. E Schiro, a 11 dai 200.  LEGGI TUTTO

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    Tenace e abbonata al tie-break: Belluno studia la matricola Sarroch

    Ha perso le ultime cinque partite di fila, ma da tre gare muove la classifica. Perché è sempre andata al tie-break. In più, nel debutto del campionato di Serie A3 Credem Banca, ha piegato in tre set niente meno che la Moyashi Garlasco: eccolo qui, il biglietto da visita della neopromossa Sarlux Sarroch. La squadra che il Belluno Volley affronterà in Sardegna, nell’anticipo di sabato 18 novembre (prima battuta alle ore 20).
    Il collettivo sardo si affida soprattutto alla qualità del quarantaduenne Marco Fabroni: «È un palleggiatore di grandissima esperienza – afferma l’assistente tecnico dei bellunesi, Roberto Malaguti -. Basti pensare che nel suo curriculum brillano 22 stagioni di serie A: 17 in A2 e quattro in A1, mentre nella scorsa annata era a Catania». Il bomber è Riccardo Romoli: «Pur essendo alla prima esperienza in A3, attualmente vanta una media di 22 punti a partita. In banda, invece, agiscono il polacco Ciupa e Francesco Sideri, atleta con sette campionati di A, alle spalle, di cui uno nella massima serie, a Cuneo». Affiatata pure la coppia di centrali: «Leccis è al debutto in A3, mentre Fortes arriva dall’Aurispa Libellula Lecce, proprio come il libero Giuffrida».
    Malaguti non ha il minimo dubbio: «Affronteremo una squadra tenace, che sa esprimere una pallavolo di alto livello. Dovremo prestare la massima attenzione perché la classifica non esprime il vero valore di Sarroch». LEGGI TUTTO

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    Direzione Sardegna: i rinoceronti prendono il volo

    È tempo di prendere il volo: a livello pallavolistico? E anche nel senso più stretto del termine. Perché la prossima trasferta del Belluno Volley, in calendario sabato 18 novembre (ore 20), è prevista in Sardegna: a Sarroch, in provincia di Cagliari, dove i rinoceronti giocheranno in anticipo contro la neopromossa Sarlux. 
    Per raggiungere l’isola dei quattro Mori, la società dolomitica ha perfezionato un programma inevitabilmente speciale. La partenza è fissata il giorno della gara: direttamente sabato. Al mattino, attorno alle 8.30, gli atleti e lo staff saliranno in pulmino e si dirigeranno verso l’aeroporto “Marco Polo” di Venezia, dove ad attenderli ci sarà un volo che decollerà poco prima di mezzogiorno, alle 11.55. L’arrivo a Cagliari è previsto alle 13. E, un’ora più tardi, Fabio Bisi e compagni saranno in hotel, a Quartu Sant’Elena. Dopo essersi rifocillati e aver riposato, ecco che i bellunesi imboccheranno la strada che li condurrà al palazzetto di Sarroch. Il tempo di effettuare il riscaldamento, prendere i riferimenti adeguati, anche a livello visivo, e poi sarà tempo di partita. 
    Al termine del confronto, tutti di nuovo in albergo: il Belluno Volley trascorrerà la notte in Sardegna. E domenica, verso ora di pranzo (alle 12.55), prenderà l’aereo che li riporterà in Veneto. Il piano è definito. E l’auspicio è quello di tornare dall’isola con i tre punti: «Ci aspetta un banco di prova interessante – afferma il team manager, Riccardo Zanolli -. Un po’ per il viaggio, un po’ perché affronteremo una squadra pericolosa. Ha perso al tie-break le ultime tre sfide, ma ha raccolto meno di quanto meritato. Sarà una trasferta insidiosa: la dovremo interpretare con rispetto e con tutte le attenzioni del caso». 
    I ragazzi di Gian Luca Colussi sono reduci dal successo sulla WiMore Salsomaggiore Terme: «Abbiamo migliorato alcuni aspetti – riprende Zanolli – ma altri ancora devono essere sistemati. Il nostro livello di maturità va misurato sulla continuità in termini di prestazioni». Una continuità da costruire tassello dopo tassello: a cominciare da Sarroch.  LEGGI TUTTO

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    Tutti in doppia cifra: Maccabruni è il direttore d’orchestra

    Quando cinque elementi del sestetto concludono la partita in doppia cifra, in termini di punti realizzati, significa che il merito è anche, e soprattutto, dell’unico giocatore che alla doppia cifra non è arrivato. Semplicemente perché non è il suo mestiere. E perché dalla cabina di regia ha il compito di coinvolgere, a turno, i compagni e “armare” pallavolisticamente il braccio dei suoi attaccanti. Quindi, se cercate un altro mvp del confronto con Salsomaggiore Terme, oltre all’infallibile capitan Bisi, non andate troppo distanti da un atleta col “7” stampato sulla schiena. E ormai di casa alla Spes Arena: Filippo Maccabruni.
    CARBURANTE – Il palleggiatore del Belluno Volley ha contribuito ai 24 punti del già citato Bisi, ai 18 di Schiro, ai 15 di Bucko, ai 12 a testa dei centrali Mozzato e Antonaci. Una prova maiuscola, da vero direttore d’orchestra: «Abbiamo ottenuto una vittoria fondamentale per lo spirito – afferma il regista – e, in più, ci dà carburante per affrontare la settimana. E la prossima trasferta. Quando siamo sul pezzo e mentalmente pronti, possiamo fare davvero bene».
    PIANO PARTITA – Ma non è stato facile superare la WiMore, come testimonia il secondo set conquistato dagli emiliani ai vantaggi: «I nostri avversari sono cresciuti a livello di gioco e di intensità, mentre noi ci siamo preoccupati e abbiamo pensato un po’ troppo. Ad ogni modo, è stato solo un momento, poi abbiamo avuto la prontezza di recuperare nel terzo e quarto parziale». Piano partita rispettato, quindi: «Sì, abbiamo eseguito le indicazioni tecnico-tattiche dello staff. E siamo riusciti a limitare i nostri avversari in diversi aspetti».
    ANTICIPO – Dopo aver messo in cascina la terza affermazione stagionale, i rinoceronti sono pronti a volare in Sardegna, dove sabato 18 novembre (ore 20), affronteranno in anticipo il Sarlux Sarroch: «Non sarà una situazione “confort” per noi, ma lavoreremo per farci trovare pronti – conclude “Macca” -. E cercare di portare a casa la prima vittoria in trasferta».

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    Belluno, il rebus Salsomaggiore è risolto in quattro set

    Tre su tre. E nove punti incamerati su nove disponibili: la versione casalinga del Belluno Volley, in questa fase iniziale del campionato di Serie A3 Credem Banca, è senza macchie. I rinoceronti non sottovalutano l’impegno contro il fanalino Salsomaggiore Terme e conquistano l’intera posta in palio, nonostante un passaggio a vuoto in un secondo set infinito. E vinto dagli emiliani ai vantaggi, oltre quota 30. Grazie a questo successo, Bisi e compagni agganciano il gruppo delle quinte, in una classifica più che mai compressa. Proprio capitan Fabio Bisi ha vestito i panni del dominatore, all’interno di un match chiuso con 24 punti (di fatto, ha vinto un set da solo), 3 ace, 2 muri e il 61 per cento in attacco. In generale, i bellunesi hanno interpretato in maniera adeguata tutti i fondamentali: a cominciare dal servizio, come emerge dagli 11 ace, passando per il muro. Addirittura 13, a tale proposito, i palloni inchiodati nell’altra metà campo.
    FUGA INIZIALE – Pronti, via. E il Belluno Volley è già scappato: 4-0 e due ace di Schiro. Il vantaggio si dilaterà poi in maniera progressiva, anche grazie a un Bisi da 8: punti e in pagella. Il parziale è senza storia e la superiorità bellunese sembra evidente. Ma in questo campionato, ormai è noto, non è il caso di dare nulla per scontato. Soprattutto se, dall’altra parte della rete, c’è un avversario che ha orgoglio, grinta e qualità. Così, nel secondo round, i padroni di casa dominano fino a un certo punto (8-2, 11-4, 16-9), ma si complicano la vita a ridosso del traguardo: la WiMore, infatti, annulla due set-ball (saranno quattro in totale), impatta (24-24) con il figlio d’arte Cantagalli. E la spunta incredibilmente ai vantaggi, dopo una serie di sorpassi e contro-sorpassi.
    “MURONE” – I rinoceronti, però, reagiscono. E, al cambio di campo, impongono di nuovo il loro ritmo. O meglio, la loro pallavolo: Mozzato inchioda il pallone del 14-10 e dà lo strappo decisivo, mentre Bucko stampa un “murone” che fa vibrare la Spes Arena (il polacco esulta insieme al dg Da Re, a bordo campo). Insomma, il Belluno Volley è tornato: quello vero. E la conferma definitiva arriva nel quarto atto: i biancoblù salgono ulteriormente di colpi a muro, con Bisi e Schiro a ispirare il 19-14 dai contorni pressoché definitivi, mentre il servizio “entra” con continuità. Possono scorrere i titoli di coda. L’epilogo, all’Arena, è sempre lo stesso.
    L’ANALISI – «Sì, i tre punti sono arrivati, ma abbiamo faticato – afferma coach Gian Luca Colussi -. Ci siamo complicati la vita da soli, in un secondo set in cui eravamo in pieno controllo. Merito degli avversari, che sono cresciuti, mentre noi abbiamo perso un pizzico di lucidità. In ogni caso, siamo contenti per la vittoria perché questa era una gara difficile da interpretare, in cui avevamo più da perdere, che da guadagnare». E ora, il pensiero è rivolto alla Sardegna: sabato prossimo si gioca nella tana del Sarlux Sarroch.

    BELLUNO VOLLEY-WIMORE SALSMAGGIORE TERME 3-1
    PARZIALI: 25-16, 31-33, 25-19, 25-16.
    BELLUNO VOLLEY: Maccabruni 4, Bisi 24, Schiro 18, Bucko 15, Mozzato 12, Antonaci 12; Orto (L), G. Martinez, I. Martinez, Fraccaro (L). N.e. Guolla, Stufano, Polo. Allenatore: G. Colussi.
    WIMORE SALSMAGGIORE TERME: Leoni, Van Solkema 17, Cantagalli 16, Beltrami 2, Bussolari 5, Alberghini 4; Zecca (L), Boschi, Riccò, Bucciarelli, Monica (L), Muroni, Ferraguti 7. N.e. Conforti. Allenatore: A. Raho.
    ARBITRI: Anthony Giglio di Trento e Ruggero Lorenzin di Vicenza.
    NOTE. Durata set: 22’, 37’, 27’, 22’. totale: 1h48’. Belluno: battute sbagliate 22, vincenti 11, muri 13. Salsomaggiore: b.s. 9, v. 4, m. 3. LEGGI TUTTO

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    Alla Spes Arena approda la WiMore: «Antenne più che dritte»

    Si torna “a casa”. Dopo lo sfortunato derby di San Donà di Piave e la pausa imposta dal calendario, il Belluno Volley è pronto a ricevere il calore e il sostegno della Spes Arena. Perché domani (domenica 12 novembre, ore 18) è in calendario il confronto con la WiMore Salsomaggiore Terme: attuale fanalino di coda, con un punto all’attivo. Ma coach Gian Luca Colussi avverte: «Affronteremo una squadra molto fisica, che sa giocare a pallavolo e finora non ha raccolto quanto meritava».
    CERTEZZE – In un torneo in cui l’unico dominatore è l’equilibrio, la classifica va osservata il meno possibile. Soprattutto al termine della quinta giornata: «In almeno un paio di partite, la WiMore poteva conquistare il bottino pieno – riprende Colussi -. Ora le mancano alcune certezze e noi dovremo cercare di approfittarne. Tuttavia, siamo coscienti che bisognerà rimanere con le antenne più che dritte: in questo confronto, abbiamo più noi da perdere».
    NESSUNO SI TIRA INDIETRO – Nella decina di giorni senza gare ufficiali, i rinoceronti non si sono comunque risparmiati: «La pausa è stata salutare, abbiamo avuto modo di ricaricarci dal punto di vista fisico e nervoso. Archiviamo una settimana positiva in palestra: siamo pronti. E il clima nel gruppo è buono: i ragazzi rispondono, si allenano bene e tanto. Da sempre. Qui nessuno si tira indietro. Dobbiamo solo fare in modo di aumentare l’autostima e la consapevolezza, per riuscire a ottenere risultati importanti».
    NO ALLE TABELLE – Dopo la WiMore, toccherà a Sarroch e a Brugherio. Ma Colussi non intende stilare tabelle: «Pensiamo solo a Salsomaggiore Terme. Alla fine, se ci si pensa, ogni gara è “fattibile”: non andiamo a scontrarci con Perugia o Modena, affrontiamo avversari bene o male del nostro livello. Basti pensare al Personal Time San Donà: è vero, abbiamo perso 3-1, però lo scarto si è rivelato minimo. E a fare la differenza sono stati un paio di palloni, di difese trasformate in punti, di battute. Così, il 25-22 per loro poteva essere a nostro vantaggio. Ecco perché non è il caso di intavolare ragionamenti sulle tre partite, ma solo sul singolo impegno». Quindi, testa a Salsomaggiore: «La vittoria serve sempre, a prescindere. Ma, ripeto, queste sono le sfide più pericolose. Ed è necessario dare il meglio».
    ARBITRI E DINTORNI – Gli arbitri designati per il faccia a faccia con gli emiliani sono Anthony Giglio di Trento e Ruggero Lorenzin di Vicenza. La società ricorda che è possibile acquistare anche online il biglietto per assistere al match, evitando quindi le code all’entrata dell’impianto di Lambioi: basterà connettersi al sito www.drlvolleyteam.it. Come di consueto, non mancherà la diretta sul canale YouTube della Lega Volley, con il commento di Claudio Neri ed Eric De Battista. LEGGI TUTTO

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    WiMORE, riprovaci ancora a Belluno

    Prima del turno di riposo i gialloblù, ancora ultimi ma in ripresa sul piano delle prestazioni, giocheranno domenica alle 18 in casa dei veneti battuti due volte lo scorso anno
    Domenica pomeriggio alle 18 la WiMORE Salsomaggiore Terme scenderà in campo alla Spes Arena di Belluno in casa di Belluno Volley nella sesta giornata del Girone Bianco del campionato nazionale di Serie A3 Credem Banca in quello che sarà l’ultimo impegno prima di osservare il turno di riposo. Per i gialloblù, fanalino di coda con un solo punticino, l’ennesima occasione di cogliere il primo successo stagionale di fronte a un avversario che rievoca piacevoli ricordi dallo scorso anno, quando fu battuto sia all’andata che al ritorno davanti agli oltre duemila spettatori del PalaRaschi. Il sorprendente 3-0 esterno dei primi di dicembre costituì allora un piccolo momento di svolta ma nel giro di dodici mesi molto, se non quasi tutto, è cambiato su ambedue le sponde: i veneti, privi dell’ex Reyes infortunato alla caviglia (top scorer di quell’incontro a quota 19), pur essendo attrezzati per lottare ai vertici, si trovano a sei punti, frutto delle due nette vittorie tra le mura amiche ai danni di Cagliari e Mirandola e altrettante sconfitte in trasferta, e momentaneamente, complice anche la gara in meno, sarebbero fuori dalla zona Play Off, punta, invece, a non perdere contatto dal gruppetto delle altre pericolanti, Brugherio penultima dista solo due lunghezze, la WiMORE, finora zero i set conquistati tra Cagliari e Mantova lontano da Salsomaggiore, che una settimana fa ha dato buoni segnali di ripresa, dominando il parziale d’apertura e conducendo in maniera autorevole gran parte del terzo (la rimonta subìta dal 20 a 14 al 25-27 finale grida ancora vendetta e ha, inevitabilmente, condizionato l’esito del match) prima di accusare i consueti cali di tensione e commettere alcuni errori fatali nelle fasi clou, costati il quinto stop su cinque anche contro Motta. Il coach della WiMORE Salsomaggiore, Alberto Raho, prova a ripartire da quanto di buono mostrato dai suoi nel corso della partita di domenica. “L’ultima partita ha lasciato degli strascichi positivi che si sono visti anche nel sei contro sei che abbiamo fatto in questa settimana. Siamo carichi, sappiamo che abbiamo un avversario veramente importante davanti però non ci vogliamo arrendere alle prime difficoltà. Belluno ha sicuramente degli attaccanti laterali davvero potenti che la prendono anche alta e mi viene in mente, ad esempio, Schiro che sarà una spina nel fianco per la nostra difesa. Non hanno recuperato ancora Reyes che è il nostro ex e al quale ovviamente auguriamo una pronta guarigione però riescono con Maccabruni a far giostrare tutti i giocatori e usano bene i centrali anche con palla spostata o non messa bene: insomma, è una squadra molto attenta e votata all’attacco quindi per noi non sarà facile mettere bene il muro difesa ma è quello su cui ci stiamo allenando in questi giorni. I precedenti favorevoli della passata stagione? Le statistiche sono delle cose piacevoli da ricordare però io penso al futuro e vediamo di risollevarci già da questa partita in un campionato che per noi è difficoltoso. Siamo una squadra completamente diversa rispetto all’anno scorso, dobbiamo crearci i nostri ricordi, le nostre emozioni forti e le nostre esperienze. Il ko con Motta? Sul finale ci manca sempre quel qualcosa, o quel qualcuno potrebbe anche essere, che risolva delle situazioni insidiose. In tutte le squadre incontrate abbiamo trovato sempre qualcuno di riferimento su cui poi stare anche attenti noi con il muro difesa e, invece, sembra che in questo momento ancora non abbiamo un riferimento preciso. Secondo me lo troveremo nelle prossime giornate e anche su quello stiamo lavorando”. La partita sarà visibile in diretta streaming sul canale YouTube della Lega Pallavolo Serie A e sulla pagina Facebook della WiMORE Volley Parma.
    IL PROGRAMMA DELLA SESTA GIORNATA
    Domenica 12 novembre 2023 ore 18.00
    Moyashi Garlasco-Personal Time San Donà di Piave
    Pallavolo Motta-Sarlux Sarroch 11/11 ore 20.00
    Geetit Bologna-Monge Gerbaudo Savigliano
    Belluno Volley-WiMORE Salsomaggiore Terme
    Negrini CTE Acqui Terme-Gamma Chimica Brugherio
    CUS Cagliari-Gabbiano Mantova
    Riposa: Stadium Mirandola
    CLASSIFICA GIRONE BIANCO:
    Personal Time San Donà di Piave, Gabbiano Mantova* 12; CUS Cagliari*, Negrini CTE Acqui Terme* 9; Monge Gerbaudo Savigliano*, Geetit Bologna 8; Pallavolo Motta 7; Belluno Volley*, Stadium Mirandola 6; Sarlux Sarroch 5; Moyashi Garlasco 4; Gamma Chimica Brugherio 3; WiMORE Salsomaggiore Terme 1.
    *una gara in meno
    Di seguito, i roster delle due squadre di Belluno Volley e WiMORE Salsomaggiore Terme impegnate nella sesta giornata del Girone Bianco del campionato nazionale di Serie A3 Credem Banca:
    BELLUNO VOLLEY: 3 Stufano (C), 4 Schiro (S), 5 Fraccaro (L), 6 Bucko (S), 7 Maccabruni (P), 8 Guolla (O), 9 Bisi (O), 10 G.Martinez (S), 11 Orto (L), 12 Mozzato (C), 14 De Col (C), 15 Antonaci (C), 18 I.Martinez (P). All.: Colussi-De Cecco
    WiMORE SALSOMAGGIORE TERME: 3 Leoni (P), 5 Boschi (P), 7 Van Solkema (S), 8 Muroni (O), 9 Zecca (L), 10 Cantagalli (S), 11 Beltrami (O), 12 Bucciarelli (C), 13 Ferraguti (S), 14 Bussolari (C), 18 Alberghini (C), 19 Riccò (S), 21 Monica (L), 23 Conforti (C). All.: Raho-Montanini
    ARBITRI: Anthony Giglio (Trento)-Ruggero Lorenzin (Povolaro di Dueville)
    INTERVISTA ALBERTO RAHO (COACH WiMORE SALSOMAGGIORE)
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    I rinoceronti studiano l’avversario: «Vorrà riscattarsi»

    Ha ottenuto un solo punto in cinque partite. Ma mai come in questo caso i numeri possono essere fuorvianti. E nascondere un autentico trappolone: perché la WiMore Salsomaggiore Terme, prossima avversaria del Belluno Volley, è una squadra organizzata e con idee chiare. Le manca solo un po’ di fiducia.
    Per capire lo spessore della compagine emiliana, è sufficiente riavvolgere il nastro all’esordio assoluto nel campionato di Serie A3 Credem Banca: è il 15 ottobre (un mese, non un secolo fa) e la WiMore si porta sul 2-0, nel conto dei set, contro quella che è l’attuale capolista del girone. Ovvero, il Personal Time San Donà di Piave. Non solo: ha pure a disposizione un match ball, in un terzo parziale che perderà poi 30-28. E, a quel punto, partirà la rimonta dei sandonatesi. Ma solo per un soffio, anzi, una palla, Salsomaggiore non si è presa uno scalpo pallavolistico d’eccezione come quello del Personal Time. E in soli tre round.
    Insomma, domenica 12 (ore 18), alla Spes Arena, bisognerà prestare la massima attenzione a un avversario, che, come sottolinea l’assistente allenatore bellunese, Roberto Malaguti, «è desideroso di riscatto e, in più, vanta buone individualità». Basti pensare a Rik Van Solkema: lo schiacciatore olandese, classe 1999 e reduce da una buonissima annata a Brugherio, è già andato due volte oltre i 20 punti. Occhio pure al “braccio armato” di Matteo Beltrami, quattro volte in doppia cifra in cinque gare. E al figlio d’arte: Marco Cantagalli, figlio del grande “Luca Bazooka”, uno dei punti fermi della cosiddetta “generazione di fenomeni”. Svestiti i panni del libero, Cantagalli junior interpreta con grande naturalezza, ed efficacia, il ruolo di schiacciatore. Nessun dubbio: in faretra, Salsomaggiore ha diverse frecce. LEGGI TUTTO