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    Zanolli: «Un passo nella direzione giusta, il gruppo è solido»

    Il Belluno Volley torna in carreggiata. E riporta in equilibrio un bilancio stagionale che parla di tre sconfitte e tre vittorie. L’ultima delle quali ottenuta nell’anticipo di Sarroch: l’impianto, a pochi passi dal capoluogo sardo, aveva già fatto da teatro all’affermazione in tre set sul Cus Cagliari, mentre la Sarlux si è arresa dopo quattro parziali. Grazie a una serata sensazionale a muro (22 palloni inchiodati nell’altra metà campo: quasi un intero set vinto con questo fondamentale). E a una prova convincente di tutti gli atleti chiamati a scendere sotto rete.
    LUCIDITÀ – Il team manager Riccardo Zanolli è sicuro: «A fare la differenza è stato il collettivo. Questo è un gruppo solido, formato da ragazzi a cui piace stare insieme e giocare a pallavolo: uno sport che è meraviglioso e può regalare grandi emozioni. Sia chiaro, a livello tecnico molti aspetti sono ancora da sistemare. Anche perché coach Marzola ha avuto pochissimo tempo a disposizione. Ma la gara di Sarroch andava portata a casa con lucidità, grinta e una sana cattiveria. E la squadra ci è riuscita».
    COINVOLGIMENTO – A proposito di Marco Marzola, per l’allenatore romagnolo era la prima panchina biancoblù: «Oltre alla sua professionalità, ha portato in palestra un senso di coinvolgimento, così come la considerazione del lavoro per tutti gli elementi del gruppo e dello staff». Il campionato di Serie A3 Credem Banca, di fatto, inizia adesso: «Ce lo auguriamo, perché finora non sono arrivati i risultati che era lecito attendersi – riprende il team manager -. In Sardegna abbiamo compiuto un passo nella direzione giusta, ma è necessario proseguire nel nostro percorso. E senza mai perdere di vista una priorità: chi interpreta un qualsiasi sport deve innanzitutto divertirsi».
    RISPOSTA – Zanolli e l’intera dirigenza non nascondono la loro soddisfazione: «Sì, ci aspettavamo una simile risposta. Fin da subito. Perché il valore della squadra è innegabile: la scossa c’è già stata, speriamo di estenderla anche alle prossime partite». A tale proposito, domenica 1 dicembre il Belluno Volley tornerà a esibirsi al Pala Lambioi, dove arriverà l’ErmGroup Altotevere San Giustino. LEGGI TUTTO

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    Sardegna terra di conquista per Belluno, battuta da tre punti anche Sarroch

    Per il Belluno Volley, la Sardegna è “l’isola del tesoro”. Dopo aver strappato tre punti al Cus Cagliari, meno di un mese fa, i rinoceronti conquistano il bottino pieno anche contro la Sarlux, a Sarroch. E il terzo successo nel campionato di Serie A3 Credem Banca arriva grazie a una prestazione da record a muro: alla fine, saranno ben 22 i palloni rispediti al mittente e inchiodati nella metà campo avversaria. Non poteva essere più felice, quindi, il debutto sulla panchina di coach Marco Marzola. Il quale può esultare nell’immediato e guardare con fiducia al futuro. Perché la squadra è parsa tonica, concentrata e determinata, specialmente in una seconda metà di gara di chiara matrice bellunese.

    1° set – La sfida si apre con 3 muri confezionati nei 4 punti iniziali. E con l’ace di Zappoli per l’8-6, mentre Mian da seconda linea firma il +3 e Zappoli allunga ulteriormente: 16-12 biancoblù. I padroni di casa, però, si rifanno sotto con Meschiari (18-19) e impattano a quota 20. Ma Ferrato, sotto rete, ristabilisce le distanze grazie a un “Monster Block” e a un preciso tocco (22-20). I sardi annulleranno poi due set-ball: non il terzo. A chiudere i conti pensa Riccardo Mian.

    2° set – Nel secondo parziale, però, è la Sarlux a dettare i ritmi. E a tenere sempre la testa avanti. Anche perché calano le percentuali d’attacco e aumentano le imprecisioni fra i rinoceronti, che si ritrovano sotto 18-14 (diagonale di Meschiari). E nonostante un Mozzato granitico a muro (19-17), il set è dei sardi. Anche a causa di tre errori dei dolomitici nel momento chiave: compresa l’invasione di Luisetto per il definitivo 25-22.

    3° set – Il Belluno Volley sembra accusare il colpo in un terzo round aggredito, pallavolisticamente, da Dimitrov. Tuttavia, il 5-2 di partenza viene ben presto rintuzzato. O meglio, ribaltato. Mian si prende il proscenio con uno splendido contrattacco e un muro (11-7 ospite), mentre il servizio vincente di Zappoli vale il +5. E il “poster” di Mozzato, il +6. Nasari, entrato dalla panchina, prova a ispirare la rimonta, ma sul 15-17 prende forma un tonante break di 9-1, confezionato da Ferrato e compagni, a chiudere ogni discorso.

    4° set – L’occasione per tornare fra le Dolomiti con l’intera posta in palio è davvero ghiotta. E il Belluno Volley non se la lascia sfuggire. Anche perché i muri arrivano sempre a grappoli: nel fondamentale, Mozzato e Loglisci pongono la loro impronta per l’11-7 e Sarroch, un po’ in sfiducia, cede in maniera progressiva: il punto della staffa è di Luisetto, con un ace. E i rinoceronti si rimettono in marcia.

    “Sono molto contento – è il commento di coach Marco Marzola – anche perché il fatto di essere rientrato dopo un po’ di tempo mi ha regalato una bella emozione. I ragazzi mi sono piaciuti parecchio, soprattutto in termini di atteggiamento. Ovviamente dobbiamo ancora lavorare su alcuni aspetti, ma il primo match è stato positivo. La realtà di Belluno? È super organizzata e mi ha accolto nel migliore dei modi. Sono felice di questa scelta”.

    Sarlux Sarroch 1Belluno Volley 3(23-25, 25-22, 18-25, 14-25)Sarlux Sarroch: Curridori 3, Chiapello 9, Pilotto 11, Dimitrov 15, Meschiari 3, Leccis 9, Giaffreda (L), Lusetti 0, Mocci (L), Nasari 4, Romoli 0, Rossi 1, Pisu 0, Scarpi 0. N.E. All. Camperi.Belluno Volley: Ferrato 7, Guarienti Zappoli 9, Luisetto 10, Mian 17, Loglisci 16, Mozzato 12, Bassanello (L), Martinez (L), Guizzardi 0. N.E. Schiro, Cengia, Bisi, Saibene. All. Marzola.Arbitri: Adamo, Galteri.Note – durata set: 30′, 34′, 28′, 27′; tot: 119′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il muro bellunese è granitico: seconda vittoria in Sardegna

    Per il Belluno Volley, la Sardegna è “l’isola del tesoro”. Dopo aver strappato tre punti al Cus Cagliari, meno di un mese fa, i rinoceronti conquistano il bottino pieno anche contro la Sarlux, a Sarroch. E il terzo successo nel campionato di Serie A3 Credem Banca arriva grazie a una prestazione da record a muro: alla fine, saranno ben 22 i palloni rispediti al mittente e inchiodati nella metà campo avversaria. Non poteva essere più felice, quindi, il debutto sulla panchina di coach Marco Marzola. Il quale può esultare nell’immediato e guardare con fiducia al futuro. Perché la squadra è parsa tonica, concentrata e determinata, specialmente in una seconda metà di gara di chiara matrice bellunese.
    SI ALZA IL MURO – La sfida si apre con 3 muri confezionati nei 4 punti iniziali. E con l’ace di Zappoli per l’8-6, mentre Mian da seconda linea firma il +3 e Zappoli allunga ulteriormente: 16-12 biancoblù. I padroni di casa, però, si rifanno sotto con Meschiari (18-19) e impattano a quota 20. Ma Ferrato, sotto rete, ristabilisce le distanze grazie a un “Monster Block” e a un preciso tocco (22-20). I sardi annulleranno poi due set-ball: non il terzo. A chiudere i conti pensa Riccardo Mian.
    RITMI – Nel secondo parziale, però, è la Sarlux a dettare i ritmi. E a tenere sempre la testa avanti. Anche perché calano le percentuali d’attacco e aumentano le imprecisioni fra i rinoceronti, che si ritrovano sotto 18-14 (diagonale di Meschiari). E nonostante un Mozzato granitico a muro (19-17), il set è dei sardi. Anche a causa di tre errori dei dolomitici nel momento chiave: compresa l’invasione di Luisetto per il definitivo 25-22.
    PROSCENIO – Il Belluno Volley sembra accusare il colpo in un terzo round aggredito, pallavolisticamente, da Dimitrov. Tuttavia, il 5-2 di partenza viene ben presto rintuzzato. O meglio, ribaltato. Mian si prende il proscenio con uno splendido contrattacco e un muro (11-7 ospite), mentre il servizio vincente di Zappoli vale il +5. E il “poster” di Mozzato, il +6. Nasari, entrato dalla panchina, prova a ispirare la rimonta, ma sul 15-17 prende forma un tonante break di 9-1, confezionato da Ferrato e compagni, a chiudere ogni discorso.
    A GRAPPOLI – L’occasione per tornare fra le Dolomiti con l’intera posta in palio è davvero ghiotta. E il Belluno Volley non se la lascia sfuggire. Anche perché i muri arrivano sempre a grappoli: nel fondamentale, Mozzato e Loglisci pongono la loro impronta per l’11-7 e Sarroch, un po’ in sfiducia, cede in maniera progressiva: il punto della staffa è di Luisetto, con un ace. E i rinoceronti si rimettono in marcia.
    LA PAROLA AL COACH – «Sono molto contento – è il commento di coach Marco Marzola – anche perché il fatto di essere rientrato dopo un po’ di tempo mi ha regalato una bella emozione. I ragazzi mi sono piaciuti parecchio, soprattutto in termini di atteggiamento. Ovviamente dobbiamo ancora lavorare su alcuni aspetti, ma il primo match è stato positivo. La realtà di Belluno? È super organizzata e mi ha accolto nel migliore dei modi. Sono felice di questa scelta».

    SARLUX SARROCH-BELLUNO VOLLEY 1-3
    PARZIALI: 23-25, 25-22, 18-25, 14-25.
    SARLUX SARROCH: Dimitrov 15, Curridori 3, Leccis 9, Pilotto 11, Chiapello 9, Meschiari 3; Mocci (L), Luisetti, Nasari 4, Romoli, Rossi, Pisu, Scarpi. N.e. Giaffreda (L). Allenatore: M. Camperi.
    BELLUNO VOLLEY: Ferrato 7, Mian 17, Luisetto 10, Mozzato 12, Loglisci 16, Zappoli 9; Martinez (L), Guizzardi, Schiro. N.e. Saibene, Basso, Cengia, Bisi, Bassanello (L). Allenatore: M. Marzola.
    ARBITRI: Giorgia Adamo di Roma e Andrea Galteri di Perugia.
    NOTE. Durata set: 30’, 34’, 28’, 27’; totale: 1h59’. Sarroch: battute sbagliate 17, vincenti 4, muri 9. Belluno: b.s. 15, v. 6, m. 22. LEGGI TUTTO

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    Seconda trasferta in Sardegna per Belluno: è il turno di Sarroch

    A meno di un mese di distanza, il Belluno Volley torna in Sardegna per la seconda e ultima trasferta stagionale nell’isola dei Quattro Mori. Dopo aver affrontato il Cus Cagliari, lo scorso 27 ottobre, i rinoceronti si preparano al match con la Sarlux a Sarroch: l’appuntamento è per domani (sabato 23 novembre, ore 18), ma già oggi (venerdì 22) c’è un volo ad attendere i biancoblù. 
    CAMBIO AL TIMONE – Inutile girarci attorno, la settimana di avvicinamento al confronto in terra sarda non è stata di “ordinaria amministrazione”. In seguito al passivo rimediato con la neopromossa Ancona, la società ha deciso di attuare il cambio di guida tecnica e di affidare il timone del gruppo a coach Marco Marzola, che prende il posto di Matteo De Cecco. «Essendo già stato a contatto con Marzola – afferma il direttore sportivo, Alessandro Carniel – e avendo visto come lavora, sono certo che i presupposti per fare bene ci siano tutti» 
    SPAURACCHIO DIMITROV – Anche Sarroch ha iniziato il proprio cammino in maniera un po’ discontinua. Ma in casa ha dimostrato di essere particolarmente temibile. Se si esclude il ko nel derby col Cus Cagliari, tra le mura amiche la Sarlux ha raccolto due rotonde e convincenti vittorie, al cospetto della Negrini CTE Acqui Terme e del Monge Gerbaudo Savigliano. In più, l’organico è di tutto rispetto. E il principale terminale offensivo è quel Hristiyan Dimitrov che, la scorsa primavera, vestiva la maglia di Fano. E ha contribuito a sbarrare la strada della finale playoff ai bellunesi: «Le trasferte in Sardegna sono le più lontane – riprende il ds – e, già di per sé, portano difficoltà extra a livello organizzativo e di ambientamento. In ogni caso, cercheremo di interpretare la gara al massimo». 
    SEGNALE – Alessandro Carniel traccia la rotta: «La squadra dovrà dare vita a una prova d’orgoglio. Confido che i ragazzi giochino sereni e liberi da ogni pressione. Dalla sfida con Sarroch deve partire una riscossa. E mi auguro sia immediata: rispondere a un cambiamento di questo tipo con una partita di rilievo, sarebbe un bel segnale per tutti».  
    ARBITRI E DINTORNI – Gli arbitri designati per l’incontro sono Giorgia Adamo di Roma e Andrea Galteri di Perugia. Sono due i precedenti tra le formazioni. Ed entrambi risalgono alla scorsa stagione, quando il Belluno Volley si impose sia in Sardegna, nel match d’andata (risalendo dal 2-0 di svantaggio, nel conto dei set), sia al ritorno (secco 3-0). Infine, una curiosità: Riccardo Mian vede due traguardi all’orizzonte. Perché è a 5 ace da quota 100 in Serie A. E a 20 punti, sempre dal tetto dei 100, nell’attuale regular season.  LEGGI TUTTO

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    Belluno, presentato ufficialmente coach Marzola: “Dal punto di vista mentale bisogna invertire la rotta”

    “Quella del Belluno Volley era la miglior proposta che potessi ricevere nel panorama di Serie A3: sia in termini di ambizione, sia per il gruppo”. Parole e musica di Marco Marzola. Il nuovo coach dei rinoceronti è stato presentato in via ufficiale al Pala Lambioi: “L’accordo lo abbiamo trovato in 3 minuti, sono felice dell’opportunità che mi è stata data”. 

    L’obiettivo numero uno? Risalire la corrente. E migliorare l’attuale sesto posto: “La squadra è molto, molto competitiva in ogni reparto. E ha desiderio di rivalsa: il valore che i ragazzi hanno espresso finora non è quello che si aspettavano, in primis loro stessi. Ora avrò modo di parlare individualmente con ognuno per capire ciò che non è andato per il verso giusto”.

    Marzola ha le idee chiarissime: “Utilizzo un sistema di gioco un po’ particolare. E, di conseguenza, qualcosa da sistemare a livello strategico e tattico ci sarà. A cominciare dalla correlazione muro-difesa. Dal punto di vista mentale, invece, c’è bisogno di invertire la rotta e dare fiducia agli atleti. Ma il roster parla da solo: se, da avversario, dovessi affrontare Belluno, ne avrei timore. Significa che abbiamo una Ferrari? E allora dobbiamo farla rendere da Ferrari”. 

    Il primo impatto si è rivelato positivo: “L’ambiente è ottimo, organizzatissimo. E la società ci ha dato quel che serve. Tornando alla metafora della Ferrari, qui non esiste solo una macchina di qualità, ma anche un box con “meccanici” di prim’ordine. Non potevo chiedere di più”.

    In passato, Marzola ha guidato Salsomaggiore, Bologna e Motta: “Sono un tecnico che allena da cinque anni, mette sempre grande entusiasmo. E ha voglia di emergere, al pari di questa piazza. Non voglio fissare obiettivi, ma nemmeno porre dei limiti: è necessario spingere al massimo”. 

    Il presidente Sandro Da Rold tiene a salutare l’allenatore uscente, Matteo De Cecco: “Ha dato un’impostazione professionale all’ambiente, ma forse non è stato capito dai giocatori. Come in tutti i club, purtroppo il tecnico funge da capro espiatorio. Adesso, però, dagli atleti mi aspetto un cambio di passo: devono riprendere a giocare senza paura”.

    La fiducia resta intatta: “Andiamo avanti, non è successo nulla. Mandiamo in archivio le prime cinque gare e affrontiamo le prossime con entusiasmo e sana aggressività”. A cominciare dalla trasferta in Sardegna, sabato sabato 23 (ore 18) contro la Sarlux Sarroch.

    Il vice presidente Andrea Gallina allarga l’orizzonte: “Il campionato è breve, basti pensare che fra quattro partite terminerà il girone d’andata. E uno dei nostri obiettivi, inoltre, riguarda la Coppa Italia: ci teniamo ad arrivare fra le prime quattro dopo la prima metà di stagione. E a qualificarci. Nutriamo profonda stima per il nuovo allenatore e il fatto che fosse libero ci ha spinto ad accelerare”.

    Dal canto suo, il direttore sportivo, Alessandro Carniel, aveva già lavorato a Motta insieme a Marzola: “È il coach di cui mi fido di più. Sono convinto che possa dare a questo gruppo la tranquillità per esprimersi al meglio e giocare ai livelli che ci competono”. 

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Marzola: «Belluno, la miglior proposta che potessi ricevere in A3»

    «Quella del Belluno Volley era la miglior proposta che potessi ricevere nel panorama di Serie A3: sia in termini di ambizione, sia per il gruppo». Parole e musica di Marco Marzola. Il nuovo coach dei rinoceronti è stato presentato in via ufficiale al Pala Lambioi: «L’accordo lo abbiamo trovato in 3 minuti, sono felice dell’opportunità che mi è stata data». 
    SISTEMA DI GIOCO – L’obiettivo numero uno? Risalire la corrente. E migliorare l’attuale sesto posto: «La squadra è molto, molto competitiva in ogni reparto. E ha desiderio di rivalsa: il valore che i ragazzi hanno espresso finora non è quello che si aspettavano, in primis loro stessi. Ora avrò modo di parlare individualmente con ogni atleta per capire ciò che non è andato per il verso giusto». Marzola ha le idee chiarissime: «Utilizzo un sistema di gioco un po’ particolare. E, di conseguenza, qualcosa da sistemare a livello strategico e tattico ci sarà. A cominciare dalla correlazione muro-difesa. Dal punto di vista mentale, invece, c’è bisogno di invertire la rotta e dare fiducia ai giocatori. Ma il roster parla da solo: se, da avversario, dovessi affrontare Belluno, ne avrei timore. Significa che abbiamo una Ferrari? E allora dobbiamo farla rendere da Ferrari».
    IMPATTO – Il primo impatto si è rivelato positivo: «L’ambiente è ottimo, organizzatissimo. E la società ci ha dato quel che serve. Tornando alla metafora della Ferrari, qui non esiste solo una macchina di qualità, ma anche un box con “meccanici” di prim’ordine. Non potevo chiedere di più». In passato, Marzola ha guidato Salsomaggiore, Bologna e Motta: «Sono un tecnico che allena da cinque anni, mette sempre grande entusiasmo. E ha voglia di emergere, al pari di questa piazza. Non voglio fissare obiettivi, ma nemmeno porre dei limiti: è necessario spingere al massimo». 
    FIDUCIA – Il presidente Sandro Da Rold tiene a salutare l’allenatore uscente, Matteo De Cecco: «Ha dato un’impostazione professionale all’ambiente, ma forse non è stato capito dai giocatori. Come in tutti i club, purtroppo il tecnico funge da capro espiatorio. Adesso, però, dagli atleti mi aspetto un cambio di passo: devono riprendere a giocare senza paura». La fiducia resta intatta: «Andiamo avanti, non è successo nulla. Mandiamo in archivio le prime cinque gare e affrontiamo le prossime con entusiasmo e sana aggressività». A cominciare dalla trasferta in Sardegna, sabato sabato 23 (ore 18) contro la Sarlux Sarroch.
    COPPA ITALIA – Il vice presidente Andrea Gallina allarga l’orizzonte: «Il campionato è breve, basti pensare che fra quattro partite terminerà il girone d’andata. E uno dei nostri obiettivi, inoltre, riguarda la Coppa Italia: ci teniamo ad arrivare fra le prime quattro dopo la prima metà di stagione. E a qualificarci. Nutriamo profonda stima per il nuovo allenatore e il fatto che fosse libero ci ha spinto ad accelerare». Dal canto suo, il direttore sportivo, Alessandro Carniel, aveva già lavorato a Motta insieme a Marzola: «È il coach di cui mi fido di più. Sono convinto che possa dare a questo gruppo la tranquillità per esprimersi al meglio e giocare ai livelli che ci competono». LEGGI TUTTO

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    Cambio in panchina per Belluno, Marco Marzola è il nuovo allenatore

    Marco Marzola è il nuovo allenatore del Belluno Volley. Classe 1985, è originario di Cesena e, da atleta, ha vissuto una brillante carriera nel ruolo di palleggiatore, tanto da spingersi anche in A con le maglie di Loreto e Sora. 

    Il percorso da allenatore, invece, inizia nella stagione 2021-2022, nel ruolo di vice alla Sa.Ma. Portomaggiore: una formazione di cui assume la guida nell’annata successiva. Quindi l’approdo a Bologna, dove rimane per poco più di un campionato, prima di trasferirsi a Motta: in biancoverde assume l’incarico a ridosso del Natale 2023, riuscendo a dare la svolta e a riportare la formazione trevigiana nell’alta classifica. 

    Nella mattina di martedì 19 novembre, con il presidente Sandro Da Rold e il direttore sportivo Alessandro Carniel, il tecnico ha sottoscritto il contratto che lo legherà ai colori biancoblù fino al termine dell’annata pallavolistica 2024-2025. 

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il nuovo allenatore del Belluno Volley è Marco Marzola

    Marco Marzola è il nuovo allenatore del Belluno Volley.
    Classe 1985, è originario di Cesena e, da atleta, ha vissuto una brillante carriera nel ruolo di palleggiatore, tanto da spingersi anche in A con le maglie di Loreto e Sora.
    Il percorso da allenatore, invece, inizia nella stagione 2021-2022, nel ruolo di vice alla Sa.Ma. Portomaggiore: una formazione di cui assume la guida nell’annata successiva. Quindi l’approdo a Bologna, dove rimane per poco più di un campionato, prima di trasferirsi a Motta: in biancoverde assume l’incarico a ridosso del Natale 2023, riuscendo a dare la svolta e a riportare la formazione trevigiana nell’alta classifica.
    Questa mattina, con il presidente Sandro Da Rold e il direttore sportivo Alessandro Carniel, il tecnico ha sottoscritto il contratto che lo legherà ai colori biancoblù fino al termine dell’annata pallavolistica 2024-2025. LEGGI TUTTO