consigliato per te

  • in

    Brugherio al tappeto: è la terza vittoria consecutiva per Belluno

    Tris di vittorie consecutive e poker casalingo: sul tavolo del campionato di Serie A3 Credem Banca, il Belluno Volley cala delle carte “pesanti”. Dopo Salsomaggiore Terme e Sarroch, anche Brugherio cede il passo ai rinoceronti, sempre in controllo nel faccia a faccia con i Diavoli Rosa. Grazie a un’ottima prova globale, a un’interpretazione impeccabile del muro e a una lettura puntualissima del match, i ragazzi di coach Colussi impastano di concretezza quel concetto di continuità tanto cercato, e auspicato, in questi primi mesi di stagione. In virtù dei tre punti ottenuti nella roccaforte di casa (un solo e singolo set lasciato agli avversari, di fronte al pubblico amico), i bellunesi scalano di un gradino la classifica. E occupano ora la quarta piazza, a una sola lunghezza dalla zona podio.
    FILOTTO – In avvio, i Diavoli Rosa scattano sul 10-6 e si fanno apprezzare soprattutto dai 9 metri, con la strana ed efficacissima rincorsa “laterale” di Selleri. Ma, in termini di incisività al servizio, ha voce in capitolo pure Bisi: è proprio un filotto dell’opposto a ribaltare la situazione e a dare il “la” al parziale di 7-1, mentre due “Monster Block” in sequenza di Antonaci e un Bucko chirurgico (5 punti e ben 3 break-point) contribuiscono a indirizzare il set sulla via dolomitica.
    ORCHESTRA – La Gamma Chimica accusa il colpo e, al cambio di campo, si trova sotto 11-7. Risalirà poi fino a -1, ma sul 12-11 arriva un altro break di rilievo: ancora di 7-1. Anche perché Maccabruni distribuisce il gioco in maniera armonica e coinvolge l’intera orchestra: dal primo violino Bisi (5 punti con l’80 per cento in attacco) a Schiro e Bucko, fino ai centrali. Il Belluno Volley non si volta più indietro. Tantomeno nel terzo e ultimo round: i lombardi, infatti, rimangono a contatto fino a quota 10, ma Mozzato sale prepotentemente di colpi a muro (tre palloni rispediti al mittente). E Bucko è una sentenza. In più, fa il suo esordio ufficiale Andrea De Col, salutato dal sostegno dell’intera Spes Arena. È festa davvero per tutti.
    L’ANALISI – «Piano partita rispettato alla lettera – è il commento di coach Gian Luca Colussi -. Abbiamo dato vita a una buona prova, sono contento. Siamo riusciti a giocare come sappiamo: Brugherio è partita “a tutta”, ma non ci siamo innervositi. Anzi, abbiamo ripreso i nostri avversari quasi subito: bene, in particolare, il muro e il servizio, nonostante qualche errorino ancora da limare. La prima vittoria ottenuta in trasferta? Sì, ci ha alleggerito, dato consapevolezza ed energia. E poi, lo sappiamo, vincere aiuta a vincere».

    BELLUNO VOLLEY-GAMMA CHIMICA BRUGHERIO 3-0
    PARZIALI: 25-19, 25-16, 25-18.
    BELLUNO VOLLEY: Maccabruni 4, Bisi 16, Schiro 9, Bucko 13, Mozzato 8, Antonaci 7; Orto (L), I. Martinez, G. Martinez, De Col. N.e. Guolla, Stufano, Polo, Fraccaro (L). Allenatore: G. Colussi.
    GAMMA CHIMICA BRUGHERIO: Meschiari 9, Selleri 1, Ichino 6, Mancini 1, Carpita 3, Mellano 4; Marini (L), Consonni, Chinello 1, Compagnoni 3. N.e. Viganò, Prada. Allenatore: D. Delmati. 
    ARBITRI: Martin Polenta di Filottrano e Simone Magnino di Perugia.
    NOTE. Durata set: 27’, 24’, 26’; totale 1h17’: Belluno: battute sbagliate 18, vincenti 3, muri 10. Brugherio: b.s. 11, v. 1, m. 4. LEGGI TUTTO

  • in

    Colussi: «I Diavoli Rosa vanno presi con le pinze»

    Il Belluno Volley va a caccia della terza vittoria consecutiva: dopo aver superato la WiMore Salsomaggiore Terme e sbancato il parquet di Sarroch, in rimonta, i rinoceronti tornano alla Spes Arena. E proveranno a “esorcizzare” pallavolisticamente i Diavoli Rosa: ovvero, i giovani e talentuosi atleti della Gamma Chimica Brugherio. L’appuntamento è per domani (domenica 26 novembre, ore 18): arbitrano l’incontro Martin Polenta di Filottrano e Simone Magnino di Perugia. 
    “AGGRESSIONE” – Coach Gian Luca Colussi inquadra un avversario che occupa le zone basse della graduatoria, ma può mettere in difficoltà chiunque: «Brugherio è una squadra giovane. E forte: tra le migliori in Italia con questa età media. Quando gira al meglio e cavalca l’entusiasmo, ha dimostrato di essere davvero pericolosa. Conosciamo gran parte dei loro giocatori, avendoli già affrontati lo scorso campionato: vanno presi con le pinze». Il piano partita è scolpito nella pietra: «Dobbiamo aggredirli fin dall’inizio, a partire dal servizio». 
    BEL SEGNALE – I bellunesi si affacciano al confronto con l’animo rinfrancato dalla vittoria al tie-break in Sardegna: «Rappresenta un  bel segnale il fatto di aver ribaltato una gara quasi persa. Eravamo nel fango e abbiamo dimostrato di avere le capacità per uscirne. Dal lato caratteriale, è stato un passo avanti importante. Siamo riusciti a mantenere la tranquillità e, soprattutto, non ci siamo innervositi: sotto 2-0 e 10-6 nel terzo set, bastava mollare per un paio di minuti e l’incontro si sarebbe chiuso in tre parziali. È stata una prova di maturità. E lascia una buona consapevolezza». 
    MORALE – Il gruppo di Colussi vuole allungare la striscia positiva: «Farebbe bene per la classifica e per il morale. In generale, dobbiamo provare a vincere sempre, in ogni gara. A partire da quella con Brugherio: l’impegno non sarà affatto semplice contro un avversario che lascerà “andare il braccio” e non avrà nulla da perdere. Ma sono sicuro che daremo vita una buona prestazione». Ottime indicazioni sono arrivate pure da chi, finora, aveva avuto meno spazio: «È un’altra nota rilevante dell’ultimo match. Gonzalo Martinez, in particolare, ha garantito una certa quadratura e compiuto un super lavoro in seconda linea. In più, ha dato serenità e messo l’impronta su tanti secondi tocchi: cosa che magari si nota poco, ma è determinante. E pure Ignacio si fa sempre trovare pronto: è un grandissimo battitore e sa palleggiare bene». Anche con i Diavoli Rosa ci sarà bisogno di tutti. Nessuno escluso. 
    UN MINUTO DI RUMORE – Il pubblico della Spes Arena è invitato ad aderire alla Giornata internazionale contro la violenza di genere, attraverso l’iniziativa “Un minuto di rumore”: i canonici 60 secondi di silenzio, infatti, verranno sostituiti dal frastuono di fischietti, trombette, megafoni, percussioni per risvegliare le coscienze della collettività rispetto ai soprusi contro le donne. LEGGI TUTTO

  • in

    «Brugherio: giovane, promettente e con tante soluzioni»

    Settima gara stagionale per il Belluno Volley: la quarta di fronte al pubblico amico della Spes Arena, dove domenica 26 novembre (ore 18) arriverà la Gamma Chimica Brugherio. Una compagine che occupa il terzultimo posto nella graduatoria del campionato di Serie A3 Credem Banca, ma si è appena presa il lusso di sconfiggere la Pallavolo Motta.
    «Affronteremo una squadra giovane – afferma l’assistente tecnico, Roberto Malaguti – e, come sempre, molto promettente. Non a caso, nasce da uno dei settori giovanili migliori d’Italia». Vale la pena entrare nel dettaglio, partendo dal palleggiatore: «Giacomo Selleri ha conquistato il titolo di campione d’Europa, nel 2022, con l’Italia Under 18, ed è al secondo anno in A3. Attenzione poi all’opposto, Iliyan Prespov, mentre un titolo europeo lo ha ottenuto pure Daniele Carpita, un posto 4 che nell’ultima giornata ha sostituito proprio il bulgaro Prespov, in posto 2, collezionando ben sei servizi vincenti».
    In banda agiscono pure Tommaso Ichino (202 centimetri) e Matteo Meschiari, artefice di una stagione in A1 e due in A2: «Questa, invece, è la seconda in A3 per il capitano di una Gamma Chimica che può fare affidamento pure su una coppia di centrali protagonista in Nazionale Under 22, come l’ex Savigliano Daniele Mellano e Mirco Compagnoni, reduce dall’esperienza in A2 in maglia Santa Croce. Il libero è Marini, alla terza annata in A3 con i Diavoli Rosa».
    Malaguti avverte: «Brugherio dà vita a prestazioni altalenanti, ma è capace di esprimere un’ottima pallavolo, come ha testimoniato la recente vittoria contro Motta, ottenuta nonostante l’infortunio di Prespov. Sa attaccare e difendere molto bene». LEGGI TUTTO

  • in

    L’ottimismo di Gallina: «La squadra può solo crescere»

    «Questo è un gruppo che può solo crescere. Abbiamo cambiato moltissimo, non possiamo pretendere che i ragazzi giochino ogni partita come se fossero insieme da sempre». Il vice presidente del Belluno Volley, Andrea Gallina, non è solo un inguaribile ottimista («è vero – sorride – tendo sempre a vedere il bicchiere mezzo pieno»), ma è anche e soprattutto una persona riflessiva, che ha il pregio di non fermarsi in superficie. 
    CAMPIONATO STRANO – Per questo, Gallina non dà troppa importanza all’attuale quinto posto. E va oltre, pur rimanendo ancorato al presente e a un solido pragmatismo: «In ogni partita, i ragazzi hanno manifestato dei miglioramenti. Forse l’unico “buco nell’acqua” è stato a Pavia contro Garlasco. Perché a San Donà di Piave, dove peraltro sta perdendo chiunque, il collettivo aveva espresso una buona pallavolo. Non va mai dimenticato che in campo ci sono pure gli altri. E tutti avversari di livello, all’interno di un campionato equilibratissimo. E piuttosto strano». Il numero due della società dolomitica riporta la mente al match d’esordio: «Quando abbiamo battuto Cagliari, al debutto, sembrava che avessimo compiuto solo il nostro dovere, di fronte a un avversario di poco conto. E invece non è così: il Cus si è dimostrato un cliente temibile. Non a caso, ha i nostri stessi punti». 
    MERITI DELLO STAFF – Gallina non perde il sorriso nemmeno di fronte ai due passivi maturati a cavallo tra ottobre e novembre: «Se proprio dovevamo perdere qualche partita, è meglio che le sconfitte siano maturate in trasferta. In casa, il pubblico si affeziona di più. Al di là delle battute, alla Spes Arena abbiamo ottenuto una serie di ottimi risultati e senza mai aver perso un punto per strada: non era facile, né scontato». Come non era scontato violare il parquet di Sarroch, dopo essere stati sotto 2-0 nel conto dei set: «Complimenti ai ragazzi, ma vorrei sottolineare i meriti dello staff tecnico. Coach Colussi e il vice De Cecco hanno letto nel migliore dei modi il match e riequilibrato la squadra con il cambio di Gonzalo Martinez. È sufficiente osservare il numero di errori: quasi venti nei primi due set, una manciata negli altri tre. È stata una vittoria del gruppo, panchina compresa: tutti coloro che sono stati chiamati in causa  hanno dato una mano». 
    PUBBLICO – Domenica 26 (ore 18), all’Arena di Lambioi, arriveranno i Diavoli Rosa della Gamma Chimica: «Vincere, di per sé, è motivante. E se poi dovessimo farcela anche contro Brugherio, alimenteremmo ulteriormente l’entusiasmo. Da questo punto di vista, auspico che il successo in rimonta ottenuto in Sardegna possa rappresentare una svolta». Insomma, la barra è dritta. E la fiducia non manca: «Forse, in linea generale, abbiamo un po’ sminuito i risultati ottenuti in questo mese abbondante – conclude il vice presidente -. Risultati che stanno assumendo un peso diverso alla luce della piega che ha preso il campionato. Ma il pubblico, voglio sottolinearlo, è sempre stato al fianco del Belluno Volley e ci ha sostenuto con calore: l’auspicio è che il numero degli spettatori aumenti di partita in partita. Già nella gara interna, contro la WiMore Salsomaggiore Terme, sulle tribune erano in più di cinquecento, nonostante i festeggiamenti in città per il santo patrono».   LEGGI TUTTO

  • in

    Belluno, precedenti favorevoli contro la Gamma Chimica

    È all’orizzonte il quinto incrocio con la Gamma Chimica Brugherio: una formazione che il Belluno Volley affronterà domenica 26 novembre (ore 18, alla Spes Arena). E con cui si è già trovata faccia a faccia negli ultimi due campionati di Serie A3 Credem Banca. Il bilancio? Sorride ai rinoceronti: tre vittorie a fronte di una sola sconfitta. 
    La scorsa annata, il gruppo di Gian Luca Colussi ha condotto in porto tutti e sei i punti a disposizione, nel doppio confronto con la giovane compagine lombarda: dal 3-1 del 16 ottobre 2023, con quattro elementi in doppia cifra nel match di Lambioi, a un altro 3-1, confezionato nell’hinterland milanese. Era l’8 gennaio scorso e, a dispetto di una falsa partenza (25-21 per i Diavoli Rosa nel primo set), i bellunesi sono poi riusciti a imporre la loro pallavolo e a vincere, di slancio, secondo, terzo e quarto round.
    Bottino pieno in cassaforte, quindi. Come nella primissima gara tra le due formazioni: a Brugherio, esattamente due anni fa. Un secco 3-0, frutto di una grande prova collettiva. E a muro. L’unica macchia? Risale al 20 febbraio 2022: dopo l’impresa nel recupero infrasettimanale con Macerata, il sestetto dolomitico si presenta con le pile scariche all’appuntamento. E la Gamma Chimica ne approfitta, vincendo 3-1 grazie ai 21 punti di Aleksandar Mitkov: schiacciatore bulgaro che ora calca i parquet di A2 e veste la maglia di Grottazzolina. 
    Domenica, infine, potrebbe essere una gara speciale per almeno un paio di atleti: Matteo Mozzato, a 2 soli punti da quota 500 in Serie A. E Schiro, a 3 dai 200. LEGGI TUTTO

  • in

    Gonzalo entra e dà la svolta: «Aspettavo questo momento»

    La tecnica, le letture tattiche e l’esecuzione corretta di ogni singolo fondamentale sono aspetti determinanti, nello sport. Ma a volte non bastano. O meglio, vanno accompagnati da una buona dose di coraggio, una sana sfrontatezza. E una personalità granitica. Qualità che il Belluno Volley può ritrovare in un ragazzo col “10” stampato sulla schiena. Uno che, al pari di un vero “diez”, ha la fantasia e l’imprevedibilità per cambiare il corso degli eventi: come Gonzalo Martinez.
    NON SCONTATO – La rimonta nella trasferta sarda – da 0-2 a 3-2 contro la Sarlux Sarroch – è decollata quando il ventunenne con un passato da libero, e un presente da banda, era regolarmente sul parquet: «Abbiamo affrontato una squadra competitiva, non è un caso che nelle ultime quattro partite abbia sfilato punti a tutti – afferma il diretto interessato -. In più, era una trasferta lunga: siamo partiti al mattino e abbiamo giocato di sera. Anche per queso motivo non era scontato vincere a Sarroch».
    SECONDA LINEA – Oltre a ricevere con un sontuoso 71 per cento, il più giovane dei fratelli Martinez ha realizzato 5 punti, frutto di 4 attacchi (2 break-point) e un muro: «Non mi sento di aver dato alcuna svolta. La pallavolo è uno sport collettivo, non individuale. Ho solo cercato di offrire il mio contributo, in particolare dalla seconda linea. Ma è pur vero che aspettavo questo momento: spero di aver sfruttato al meglio l’occasione che mi hanno concesso gli allenatori». La sensazione è che la battuta orienterà il destino dei rinoceronti fino al traguardo del campionato: «Negli ultimi tre parziali abbiamo limitato gli errori dai 9 metri. E questo ha fatto la differenza: siamo riusciti a mettere in difficoltà la ricezione avversaria, sbagliando pochissimo».
    POTENZIALE – Ora, però, si volta pagina: inizia una nuova settimana di preparazione in palestra. Perché domenica 26 novembre (ore 18), all’ombra delle Dolomiti, arriveranno i Diavoli Rosa di Brugherio: «La Gamma Chimica vanta un collettivo molto giovane e con un grande potenziale – conclude Gonzalo -. Abbiamo già visto che può esprimere una pallavolo di alto livello. Di conseguenza, dobbiamo stare attenti perché ci potrebbero mettere in difficoltà. Ma saremo alla Spes Arena e non è mai facile, per nessun avversario, giocare in casa nostra. E con il nostro pubblico». LEGGI TUTTO

  • in

    Gonzalo entra e dà la svolta: «Aspettavo questo momento»

    La tecnica, le letture tattiche e l’esecuzione corretta di ogni singolo fondamentale sono aspetti determinanti, nello sport. Ma a volte non bastano. O meglio, vanno accompagnati da una buona dose di coraggio, una sana sfrontatezza. E una personalità granitica. Qualità che il Belluno Volley può ritrovare in un ragazzo col “10” stampato sulla schiena. Uno che, al pari di un vero “diez”, ha la fantasia e l’imprevedibilità per cambiare il corso degli eventi: come Gonzalo Martinez.
    NON SCONTATO – La rimonta nella trasferta sarda – da 0-2 a 3-2 contro la Sarlux Sarroch – è decollata quando il ventunenne con un passato da libero, e un presente da banda, era regolarmente sul parquet: «Abbiamo affrontato una squadra competitiva, non è un caso che nelle ultime quattro partite abbia sfilato punti a tutti – afferma il diretto interessato -. In più, era una trasferta lunga: siamo partiti al mattino e abbiamo giocato di sera. Anche per queso motivo non era scontato vincere a Sarroch».
    SECONDA LINEA – Oltre a ricevere con un sontuoso 71 per cento, il più giovane dei fratelli Martinez ha realizzato 5 punti, frutto di 4 attacchi (2 break-point) e un muro: «Non mi sento di aver dato alcuna svolta. La pallavolo è uno sport collettivo, non individuale. Ho solo cercato di offrire il mio contributo, in particolare dalla seconda linea. Ma è pur vero che aspettavo questo momento: spero di aver sfruttato al meglio l’occasione che mi hanno concesso gli allenatori». La sensazione è che la battuta orienterà il destino dei rinoceronti fino al traguardo del campionato: «Negli ultimi tre parziali abbiamo limitato gli errori dai 9 metri. E questo ha fatto la differenza: siamo riusciti a mettere in difficoltà la ricezione avversaria, sbagliando pochissimo».
    POTENZIALE – Ora, però, si volta pagina: inizia una nuova settimana di preparazione in palestra. Perché domenica 26 novembre (ore 18), all’ombra delle Dolomiti, arriveranno i Diavoli Rosa di Brugherio: «La Gamma Chimica vanta un collettivo molto giovane e con un grande potenziale – conclude Gonzalo -. Abbiamo già visto che può esprimere una pallavolo di alto livello. Di conseguenza, dobbiamo stare attenti perché ci potrebbero mettere in difficoltà. Ma saremo alla Spes Arena e non è mai facile, per nessun avversario, giocare in casa nostra. E con il nostro pubblico». LEGGI TUTTO

  • in

    Da Re: «Salutiamo l’isola con una serie di aspetti positivi»

    Sotto 2-0 nel conto dei set e 6-2 nel terzo parziale: il Belluno Volley, a Sarroch, si trovava in una buca profonda. Serviva qualcosa di speciale per riemergere. E rivedere la luce. Perché, in quel momento, i padroni di casa della Sarlux, trascinati da un direttore d’orchestra del calibro di Fabroni, erano in fiducia. E in totale controllo. Ma il gruppo di coach Colussi, in quella buca, ha dimostrato di non voler trascorrere un minuto di più. E ha dato il “la” a una rimonta che potrebbe rappresentare una svolta dell’intero campionato.
    «È stata una gara dai due volti – afferma il direttore generale, Franco Da Re -. Nei primi due parziali, al di là degli indiscutibili meriti di Sarroch, abbiamo giocato con paura e con una tensione addosso francamente inspiegabile. Poi è cambiato qualcosa: gli allenatori sono stati molto bravi a leggere la partita e a inserire Gonzalo Martinez, protagonista di una prova interessantissima. Prova che ha permesso a Bisi e Bucko di “liberarsi” in attacco e di sviluppare una pallavolo migliore».
    In Sardegna è maturato il primo successo lontano dalle Dolomiti: «Era importante cambiare il trend di risultati in trasferta. Finalmente ce l’abbiamo fatta, anche se avremmo dovuto giocare con maggior serenità fin dall’inizio. In ogni caso, siamo riusciti a cambiare l’inerzia e a mettere in fila tre buoni set».
    Sull’isola dei quattro mori, i rinoceronti torneranno fra un mese abbondante, per sfidare un Cus Cagliari che condivide proprio con Bisi e compagni la quinta piazza della classifica, a quota 11 punti: «Salutiamo la Sardegna con una serie di aspetti positivi – conclude Da Re -. In primis, la conferma di Fabio Bisi ad altissimi livelli. E lo stesso vale per Bucko. Ora sono convinto che sistemeremo alcune cose e poi saremo una squadra diversa». LEGGI TUTTO