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    Derby, duello sulle montagne russe: la storia dei precedenti

    Vince il recupero della terza giornata di ritorno (3-0 contro la Gamma Chimica Brugherio). Rafforza la seconda posizione in graduatoria. Vede la vetta lontana appena tre lunghezze. E si conferma una delle corazzate di questo campionato di Serie A3 Credem Banca: il Personal Time San Donà di Piave si prepara a raggiungere la Spes Arena col morale a mille e una fiducia granitica (appuntamento per domenica 21, ore 18). 
    Poche storie: servirà la miglior versione del Belluno Volley per mettere i bastoni fra le ruote alla vice capolista. Magari, la stessa versione del 12 dicembre 2021: il giorno del primo incrocio fra i due sestetti. Al Pala Barbazza, nonostante i 32 punti di uno scatenato Merlo (ora a Fano), i rinoceronti riescono a imporsi al tie-break, risalendo per due volte da situazioni di svantaggio. San Donà si prende poi la rivincita, e con gli interessi, nel ritorno della Spes Arena: secco 0-3, datato 27 marzo 2021. 
    Nella stagione successiva, altro botta e risposta. E ancora con il fattore campo ininfluente. Perché il 9 ottobre 2022, prima giornata di campionato, i bellunesi danno vita a una prestazione maiuscola e chiudono i conti in tre parziali, grazie a 24 punti di Novello e a 10 muri di squadra. Sarà amaro, invece, il match di ritorno nella serata di Santo Stefano, con la formazione allora guidata da Paolo Tofoli capace di spuntarla al quinto set, dopo un’incredibile rimonta. 
    L’ultimo incrocio, invece, è storia recente: lo scorso 1 novembre, il Personal Time ha la meglio per 3-1. Nonostante tre biancoblù in doppia cifra: Schiro (16 punti), Bucko (15) e Bisi (13). Ricapitolando, cinque precedenti e tre vittorie sandonatesi contro le due dolomitiche. Riusciranno i ragazzi di Colussi a riequilibrare i conti?  LEGGI TUTTO

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    Il derby è vicino: quante frecce nella faretra della vice capolista

    Si avvicina il primo derby casalingo, per il Belluno Volley. Domenica 21 (ore 18), le luci della Spes Arena illumineranno il confronto con il Personal Time San Donà di Piave: la seconda forza del campionato di Serie A3 Credem Banca vanta un ruolino di dodici vittorie e due sconfitte. E stasera (giovedì 18) recupererà il confronto con la Gamma Chimica Brugherio, saltato lo scorso fine settimana. 
    Il gruppo guidato da Daniele Moretti sta portando avanti un percorso di altissimo profilo. Anche per merito di una diagonale efficacissima come quella composta da Tulone e Giannotti: «Tulone arriva da Lecce – analizza l’assistente tecnico dei rinoceronti, Roberto Malaguti – ed è alla sesta stagione in A. Palleggiatore molto tecnico, abile anche al servizio. Giannotti, invece, è alla quattordicesima annata in A: atleta di rilievo per la categoria, dal punto di vista statistico emerge che, per ogni due palloni attaccati, uno lo mette a terra». Di qualità sono pure le bande: «Classe 2003, Favaro arriva da Santa Croce e si sta facendo notare per il suo rendimento, mentre Umek è a San Donà per il secondo anno consecutivo. E può giocare pure da opposto».  
    Un volto arcinoto dalle parti della Spes Arena è quello di Francesco Guastamacchia: «Sì, l’anno scorso era uno dei nostri centrali – prosegue Malaguti -. E sta vivendo una stagione proficua in attacco. Attenzione pure all’altro centrale, Giuseppe Iorno, proveniente da Ortona, mentre il libero Bassanello vanta sei campionati in A1 a Padova: è molto preciso sia in ricezione, sia in difesa». Malaguti non ha dubbi: «Incontreremo una squadra tenace, che ha nella difesa e nell’attacco i suoi punti di forza». 
    Nel frattempo, è sempre attiva la prevendita: per acquistare i tagliandi del derby veneto, è attivo il sito www.drlvolleyteam.it. LEGGI TUTTO

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    Belluno, Malaguti analizza San Donà: “Squadra tenace, difesa e attacco i suoi punti di forza

    Si avvicina il primo derby casalingo, per il Belluno Volley. Domenica 21 (ore 18), le luci della Spes Arena illumineranno il confronto con il Personal Time San Donà di Piave: la seconda forza del campionato di Serie A3 Credem Banca vanta un ruolino di dodici vittorie e due sconfitte. E stasera (giovedì 18) recupererà il confronto con la Gamma Chimica Brugherio, saltato lo scorso fine settimana. 

    Il gruppo guidato da Daniele Moretti sta portando avanti un percorso di altissimo profilo. Anche per merito di una diagonale efficacissima come quella composta da Tulone e Giannotti: “Tulone arriva da Lecce – analizza l’assistente tecnico dei rinoceronti, Roberto Malaguti – ed è alla sesta stagione in A. Palleggiatore molto tecnico, abile anche al servizio. Giannotti, invece, è alla quattordicesima annata in A: atleta di rilievo per la categoria, dal punto di vista statistico emerge che, per ogni due palloni attaccati, uno lo mette a terra“. Di qualità sono pure le bande: “Classe 2003, Favaro arriva da Santa Croce e si sta facendo notare per il suo rendimento, mentre Umek è a San Donà per il secondo anno consecutivo. E può giocare pure da opposto”. 

    Un volto arcinoto dalle parti della Spes Arena è quello di Francesco Guastamacchia: “Sì, l’anno scorso era uno dei nostri centrali – prosegue Malaguti -. E sta vivendo una stagione proficua in attacco. Attenzione pure all’altro centrale, Giuseppe Iorno, proveniente da Ortona, mentre il libero Bassanello vanta sei campionati in A1 a Padova: è molto preciso sia in ricezione che in difesa“. Malaguti non ha dubbi: “Incontreremo una squadra tenace, che ha nella difesa e nell’attacco i suoi punti di forza”. 

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Belluno, la carica di Martinez: “Abbiamo fame di rivincita”

    Derby. Basta la parola per suscitare forti emozioni, stimolare l’adrenalina, far aumentare le palpitazioni, moltiplicare le energie: fisiche e mentali. Soprattutto se il derby in questione, di respiro regionale, rappresenta uno snodo importantissimo del campionato di Serie A3 Credem Banca. Perché domenica 21 gennaio (ore 18, alla Spes Arena), il Belluno Volley riceverà il Personal Time San Donà di Piave: ovvero, la seconda forza del girone.

    È il quarto incrocio stagionale fra le due formazioni. Oltre a quello dell’andata, in cui Giannotti e compagni erano riusciti a imporsi per 3-1, sono andati in scena due confronti in pre-stagione: uno chiuso in pareggio, alla Spes Arena, l’altro con un successo dei rinoceronti, al Pala Barbazza. Insomma, non ci sono segreti tra le contendenti. E Ignacio Martinez non vede l’ora di scendere in campo per cimentarsi nel derbyssimo: “Il Personal Time sta disputando un ottimo campionato. Noi, però, giochiamo in casa, davanti al nostro pubblico. E abbiamo fame di rivincita: sarà un bel match”.

    Già, “rivincita” è una delle parole chiave in vista del faccia a faccia di domenica. Non tanto, e non solo, per il precedente di inizio novembre, quanto per il passivo rimediato da “Nacho” e compagni in terra emiliana contro la Stadium Mirandola: “I nostri avversari – riprende il palleggiatore – hanno condotto una buona gara, con pochi errori. Forse, in alcuni frangenti, ci è mancata la pazienza, così come la lucidità per chiudere il terzo parziale“. Lo testimoniano i tre set-ball non concretizzati. E, alla fine, il 3-0 di Mirandola non ammette repliche.

    Ma lo sport offre sempre un’altra opportunità. In questo senso, Ignacio Martinez non nasconde la sua fiducia rispetto a un gruppo che considera una famiglia. E non solo per la presenza del fratello Gonzalo: “A Belluno mi sto trovando bene, ho un buon rapporto con tutti“. Ora, però, è necessario trovare continuità e alimentare il fuoco delle ambizioni: “Puntare al primo posto è complicato – conclude “Nacho” -. Dobbiamo solo pensare a totalizzare il maggior numero di punti e a migliorare il rendimento, soprattutto in trasferta, dove non sempre siamo a nostro agio. Vorremmo arrivare ai playoff nella miglior posizione e nella migliore condizione possibile“.

    In vista dell’appuntamento col Personal Time San Donà, è attiva la prevendita per acquistare i biglietti: basterà connettersi al sito ufficiale della società. Piccola curiosità: San Donà scenderà in campo anche domani sera (giovedì 18), nel recupero della terza giornata del girone di ritorno contro la Gamma Chimica Brugherio.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    “Nacho” è già in clima derby: «Abbiamo fame di rivincita»

    Derby. Basta la parola per suscitare forti emozioni, stimolare l’adrenalina, far aumentare le palpitazioni, moltiplicare le energie: fisiche e mentali. Soprattutto se il derby in questione, di respiro regionale, rappresenta uno snodo importantissimo del campionato di Serie A3 Credem Banca. Perché domenica 21 gennaio (ore 18, alla Spes Arena), il Belluno Volley riceverà il Personal Time San Donà di Piave: ovvero, la seconda forza del girone.
    NESSUN SEGRETO – È il quarto incrocio stagionale fra le due formazioni. Oltre a quello dell’andata, in cui Giannotti e compagni erano riusciti a imporsi per 3-1, sono andati in scena due confronti in pre-stagione: uno chiuso in pareggio, alla Spes Arena, l’altro con un successo dei rinoceronti, al Pala Barbazza. Insomma, non ci sono segreti tra le contendenti. E Ignacio Martinez non vede l’ora di scendere in campo per cimentarsi nel derbyssimo: «Il Personal Time sta disputando un ottimo campionato. Noi, però, giochiamo in casa, davanti al nostro pubblico. E abbiamo fame di rivincita: sarà un bel match».
    DOPO MIRANDOLA – Già, “rivincita” è una delle parole chiave in vista del faccia a faccia di domenica. Non tanto, e non solo, per il precedente di inizio novembre, quanto per il passivo rimediato da “Nacho” e compagni in terra emiliana contro la Stadium Mirandola: «I nostri avversari – riprende il palleggiatore – hanno condotto una buona gara, con pochi errori. Forse, in alcuni frangenti, ci è mancata la pazienza, così come la lucidità per chiudere il terzo parziale». Lo testimoniano i tre set-ball non concretizzati. E, alla fine, il 3-0 di Mirandola non ammette repliche.
    ALTRA CHANCE – Ma lo sport offre sempre un’altra opportunità. In questo senso, Ignacio Martinez non nasconde la sua fiducia rispetto a un gruppo che considera una famiglia. E non solo per la presenza del fratello Gonzalo: «A Belluno mi sto trovando bene, ho un buon rapporto con tutti». Ora, però, è necessario trovare continuità e alimentare il fuoco delle ambizioni: «Puntare al primo posto è complicato – conclude “Nacho” -. Dobbiamo solo pensare a totalizzare il maggior numero di punti e a migliorare il rendimento, soprattutto in trasferta, dove non sempre siamo a nostro agio. Vorremmo arrivare ai playoff nella miglior posizione e nella migliore condizione possibile».
    PREVENDITA – In vista dell’appuntamento col Personal Time San Donà, è attiva la prevendita per acquistare i biglietti: basterà connettersi al sito ufficiale della società. Piccola curiosità: San Donà scenderà in campo anche domani sera (giovedì 18), nel recupero della terza giornata del girone di ritorno contro la Gamma Chimica Brugherio. LEGGI TUTTO

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    Mirandola resta tabù per Belluno: la Stadium conquista tre punti d’oro

    L’Emilia Romagna è ancora “vietata” per il Belluno Volley. Sei trasferte, da quando i rinoceronti calcano i parquet di Serie A3, e nessuna vittoria. Nemmeno sul campo della Stadium Mirandola, dove i biancoblù erano scivolati la scorsa stagione, perdendo la loro imbattibilità, e dove cadono pure in quest’annata. Non è bastata la reazione all’interno di un terzo parziale in cui gli ospiti hanno avuto tre opportunità per allungare l’incontro. Ma l’invalicabile muro della Stadium (15 block vincenti contro 6: più del doppio) si rivela decisivo. In classifica, Bisi e compagni rimangono in sesta posizione, mentre Mirandola conquista tre punti pesantissimi per staccare Garlasco.

    La cronaca:Apertura in equilibrio tra rinoceronti e gialloblù: un angolatissimo ace di Albergati segna il primo sorpasso di Stadium per 3-2. Il primo doppio vantaggio è per Mirandola che con il suo opposto marca 8-6 a tabellone. I padroni di casa mantengono un doppio vantaggio fino al pareggio e sorpasso di Bucko 12-13. Belluno sale in cattedra per qualche azione, ma è poi di nuovo il bergamasco in forza agli emiliani il mattatore che costringe Colussi al primo time out della sfida sul 17-15. La pausa dei dolomitici sembra portare risultati e si passa dal 18-15 al 18-17. Mescoli vuole bloccare il gioco sul servizio di Bucko, che sbaglia al rientro in gioco. Stadium recupera il break e manda Rossatti al servizio sul 20-17, ma non c’è nulla da fare sul turno di servizio di Bisi, che recupera 21-20 e obbliga il tecnico modenese alla seconda pausa. Dopo 3 servizi sbagliati di fila, il tabellone segna 23-21 e Belluno chiama il quarto e ultimo timeout per questo parziale. Nasari serve e Rossatti mura, offrendo all’omologo 3 set point. Dopo un errore Mirandola chiude per 25-22.

    Il secondo parziale si apre esattamente come il primo: parità e naso avanti per Belluno fino alle 3 lunghezze, con Mirandola che mette poi la freccia e sorpassa. Il primo doppio vantaggio è per Stadium sul 9-7, con il solito Albergati che guadagna il più 3 (10-7). Ancora nulla di fatto però, e Bisi in coro con Schiro ci tengono a ricordarlo strappando pareggio e sorpasso 10-11. Mescoli chiama i suoi in panchina per invertire una pessima tendenza. Bombardi firma il cambio palla e Albergati pareggia i conti con Bisi, segnando un ace su Schiro. Un paio di regali dei rinoceronti aiutano la Stadium a tornare avanti per 13-11. Il gioco della fisarmonica di metà set è costellato di break e controbreak, e ad uscirne sollevata è Mirandola, che obbliga Colussi ad usare la sua pausa sul 21-17. Antonaci segna il punto del cambio palla e sta al tecnico di Mirandola chiamare la pausa: mossa di nuovo giusta: i gialloblù sono avanti per 23-19 quando viene mandato Ignacio Martinez a servire. Rustichelli segna il penultimo e sono 5 i set point a disposizione di Stadium per portarsi sul 2-0. Belluno ne annulla 3: c’è Reyes al servizio 24-22. Il muro di Albergati su Gonzalo Martinez chiude il secondo parziale ed è 2-0 per Mirandola che torna a segnare punti in casa.

    Il terzo set vede Reyes al posto di Schiro come unico cambio nei dodici in gioco. Falsapartenza di Belluno e 3-0 di Mirandola che dura però poco: i dolomitici pareggiano a 6 e si incollano a Stadium, guadagnando il doppio vantaggio 9-11 che costringe Mescoli a chiamare time out. I gialloblù pareggiano e rientrano in partita senza guadagnare però il break che permetterebbe di affrontare la conclusione con maggiore serenità, e subiscono anzi un nuovo break negativo (19-21) che per le qualità espresse in campo suona di conclusione anticipata del parziale. Mescoli chiama timeout per scongiurare il rischio, ma Schiro (rientrato al posto di Bisi) è meglio di così e segna un ace. La situazione rimane invariata fino al muro di capitan Rustichelli su Mozzato (22-23) e al conseguente timeout di Colussi. Il turno di servizio di Capua (subentrato al servizio a Bombardi) si conclude con l’attacco del regista bellunese che si guadagna due set point. Rossatti ne annulla uno e Albergati sentenzia 24-24. I veneti si prendono un altro vantaggio che però Albergati riesce ad annullare e a segnare il vantaggio. La conclusione arriva con un errore di Belluno che vale il 27-25.

    Marcello Mescoli: “Stasera abbiamo rivisto la squadra delle prime di campionato: un po’ più sicura dei propri mezzi e generosa nei momenti di difficoltà. Adesso bisogna solo continuare, perché abbiamo dimostrato di poter avere un livello importante e dobbiamo riuscire a mantenerlo. Tutte le squadre che si devono salvare ora inizieranno ad andare a caccia di punti. Questi 3 per noi sono oro colato e dobbiamo continuare così“.

    Riccardo Rustichelli: “Sicuramente Belluno è un avversario di tutto rispetto. Eravamo consapevoli che loro hanno una panchina lunga, ma siamo stati all’altezza del match per tutta la partita. Abbiamo portato a casa i primi due da gran squadra, da compagni e tirando insieme. Nel terzo c’è stato un leggero calo, completamente comprensibile. Siamo stati bravi a rimanere in gara e ad attaccare nuovamente sul finale con un’ottima prestazione di tutti, con delle palle che mostrano dei forti segnali“.

    Federico Rossatti: “Siamo tornati dopo un momento di difficoltà molto lungo, e quando inizi a perdere inizi a perdere sempre di più e ti ritrovi nelle sabbie mobili. Nascono delle insicurezze che abbiamo fatto bene a toglierci perché abbiamo visto che le hanno tutti. Siamo stati bravi a sfruttare l’occasione per continuare ad opprimere e portarci a casa 3 punti fondamentali per il nostro obiettivo“.

    Gian Luca Colussi: “Non siamo stati lucidi in determinate situazioni contro una squadra che ha disputato la sua miglior partita stagionale. In attacco ci è mancato coraggio: abbiamo sofferto il loro muro e variato ben poche direzioni, tirando sempre dritto per dritto. Nessun dubbio: Mirandola ha fatto decisamente meglio in fase break, mentre noi eravamo costantemente in ritardo. Il terzo parziale? Dovevamo portarlo a casa: finalmente avevamo acquisito un po’ di verve, ma un paio di frangenti letti male ci sono costati cari. Onore e merito agli avversari per l’ottima prova“.

    Franco Da Re (dg Belluno): “Brutta sconfitta. In un momento in cui cercavamo continuità, è difficile da accettare. Mirandola ha interpretato molto bene la partita mentre noi non siamo stati in grado di prendere i giusti accorgimenti. Abbiamo faticato con quasi tutto l’attacco e, nonostante le varie soluzioni provate, abbiamo portato a casa poco. Peccato, perché meritavamo di portare a casa il terzo set. E, a quel punto, ci saremmo giocati il quarto con un assetto di squadra diverso. Il rientro di Reyes fa piacere, ci dà un’opportunità in più“.

    Stadium Mirandola-Belluno Volley 3-0 (25-22, 25-22, 27-25) Stadium Mirandola: Nasari 8, Albergati 20, Bombardi 9, R. Rustichelli 6, Quartarone 3, Rossatti 11; M. Rustichelli (L), Schincaglia, Capua, Scarpi. N.e. Gozzi (L), Bevilacqua, Scaglioni. Allenatore: M. Mescoli.Belluno Volley: Ferrato 1, Bisi 10, Schiro 8, Bucko 10, Mozzato 8, Antonaci 7; Orto (L), Reyes 3, G. Martinez 2, I. Martinez, Stufano. N.e. De Col, Guolla, Fraccaro (L). Allenatore: G. Colussi. Arbitri: Roberto Russo di Genova e Fabio Bassan di Milano.Note: Spettatori: 433. Durata set: 27’, 31’, 32’; totale: 1h30’. Mirandola: battute sbagliate 16, vincenti 3, muri 15. Belluno: b.s. 11, v. 5, m. 6.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Alla ricerca della continuità: ora testa al derby con San Donà

    «Brutta sconfitta. In un momento in cui cercavamo continuità, è difficile da accettare». Il direttore generale del Belluno Volley, Franco Da Re, va dritto al punto dopo il passivo in tre set al palasport “Marco Simoncelli” di Mirandola, dove una Stadium pressoché perfetta non ha dato scampo ai rinoceronti. Ed è riuscita ad annullare le 14 lunghezze che separavano le due contendenti in classifica. A conferma di un campionato di Serie A3 Credem Banca sempre più imprevedibile.
    «Mirandola ha interpretato molto bene la partita – riprende Da Re – mentre noi non siamo stati in grado di prendere i giusti accorgimenti. Abbiamo faticato con quasi tutto l’attacco e, nonostante le varie soluzioni provate, abbiamo portato a casa poco».
    Bruciano i tre set-ball non concretizzati nell’ultimo round: «Peccato, perché meritavamo di portare a casa il terzo set. E, a quel punto, ci saremmo giocati il quarto con un assetto di squadra diverso». A parziale consolazione, c’è il definitivo rientro di Alex Reyes. Anche nel ruolo di schiacciatore: l’italo-cubano, infatti, è rimasto in campo per quasi due set, nei quali ha dato la scossa. E si è fatto sentire sia in attacco, sia al servizio: «Fa piacere – conclude il direttore generale del Belluno Volley -. Reyes ci dà un’opportunità in più».
    Archiviata la trasferta in Emilia Romagna, una regione avara di soddisfazioni per i biancoblù, è tempo di guardare al prossimo impegno. E sarà una super sfida. O meglio, un derby: domenica 21 (ore 18), alla Spes Arena, arriverà il Personal Time San Donà di Piave. Sestetto che occupa la seconda posizione e che, lo scorso fine settimana, non è sceso in campo: il confronto con la Gamma Chimica Brugherio verrà recuperato giovedì 18, al Pala Barbazza. LEGGI TUTTO

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    La Stadium prova a ripartire contro Belluno: “Daremo il 200%”

    Ripartire dopo la sconfitta di Savigliano sarà l’obiettivo chiave della Stadium Mirandola al ritorno in campo nel 2024 per riprendere le redini di un campionato che era tornato a regalare qualche soddisfazione ai gialloblù. Ad aprire l’anno al PalaSimoncelli sarà il Belluno Volley, che sicuramente andrà a caccia della prima vittoria in quel di Mirandola. I dolomitici, infatti, subirono la loro prima sconfitta della passata stagione proprio ad opera dei mirandolesi, successo poi quasi bissato al ritorno, quando la rimonta della Stadium si arrestò al tie break.

    A suonare la carica per i mirandolesi è Federico Bombardi, al momento nella top 10 dei migliori centrali della Serie A3: “Domenica sarà una partita molto dura contro una squadra molto forte e completa, come ha già dimostrato anche nel girone di andata. In queste settimane abbiamo lavorato molto bene e ci siamo concentrati sui nostri obiettivi da qua fino a fine stagione. Siamo convinti delle nostre potenzialità e non vediamo l’ora di metterle in campo per dare soddisfazione sia a noi stessi che al nostro pubblico che se lo merita veramente. Da qua fino a fine stagione saranno tutte battaglie per raggiungere il nostro obiettivo il prima possibile. Dobbiamo dare il 200%. È un campionato tosto, ma siamo pronti a queste sfide e non vediamo l’ora di affrontarle“.

    “Belluno è una squadra in salute – aggiunge l’allenatore Marcello Mescoli – dal cambio di regia ha perso la prima di rodaggio ma poi ne ha vinte due di fila da tre punti. Dobbiamo avere fiducia nei nostri mezzi e invertire la rotta assolutamente. Il ritorno è iniziato con Savigliano, la maggior parte delle partite non è andata come desiderato ed è difficile fare pronostici, ma il nostro obiettivo lo abbiamo ben chiaro e vogliamo raggiungerlo con ogni mezzo“.

    “La squadra contro cui giocheremo – conclude Daniele Albergati – è estremamente valida. Alcuni giocatori hanno giocato a livelli molto alti. Il nuovo palleggiatore porta una ventata di entusiasmo che li fa giocare molto bene. I laterali sono pericolosi, soprattutto l’opposto Bisi, che ha militato anche in Superlega. Dobbiamo mettere in campo la nostra migliore pallavolo. Dobbiamo essere più concentrati in conclusione per non cadere nello stesso errore dell’andata, e soprattutto al servizio dobbiamo metterli in difficoltà per staccare il gioco da rete. La nostra situazione non è sicuramente delle migliori e dobbiamo iniziare a fare punti il prima possibile. Ce la metteremo tutta per iniziare già da questa domenica. Spero che i tifosi accorrano numerosi, perché ci danno sempre una spinta in più per giocare meglio ed essere più aggressivi“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO