La capolista spezza la striscia positiva dei rinoceronti
Foto di di Stefano Saccani
Tre set sul filo, di cui due chiusi ai vantaggi. Eppure, alla fine, il Belluno Volley si ritrova con un pugno di mosche in mano. A Mantova, i padroni di casa impongono il fattore campo, proteggono la loro imbattibilità stagionale. E, soprattutto, volano in testa alla graduatoria. Sì, il Gabbiano si conferma una corazzata. E il rammarico, in casa dolomitica, è ancor più marcato per il fatto che i ragazzi di Gian Luca Colussi hanno giocato per ampi tratti alla pari. Anche se è mancato qualcosa nei momenti topici del match. O meglio, nei finali di ognuno dei tre parziali. Vero, non è un dettaglio irrilevante, ma il gap di 10 punti in classifica, tra le due formazioni, non è stato rispecchiato da un confronto in cui ha regnato a lungo l’equilibrio. Il passivo in Lombardia spezza così una striscia di cinque vittorie e fa scivolare i bellunesi dalla zona podio: il terzo gradino è ora di proprietà di Acqui Terme, che i biancoblù affronteranno domenica prossima alla Spes Arena.
SET-BALL – Tornando al confronto di Mantova, un ace di Bucko ha il merito di cucire il primo strappo dei virgiliani e di perfezionare l’aggancio a quota 17. A quel punto, però, il Gabbiano stampa un parziale di 4-0, chiuso da un ace di Martinelli. E Parolari mura per il 23-19. Sipario in anticipo? Certo che no: perché un turno al servizio di Bisi riporta i bellunesi a contatto, sul 23 pari. Schiro annulla agli avversari il set-ball numero uno. Ma non il numero 2: a chiudere i conti è l’ex Novello con un ace.
LEITMOTIV – I dettagli fanno la differenza: è il leitmotiv della serata. E vale pure per un secondo round in cui l’approccio è rivedibile (svantaggio di 10-7), ma la reazione non si fa attendere. E sfocia nel sorpasso: 15-14. Solo che Novello firma il servizio vincente e il contrattacco del nuovo allungo (21-19), Mozzato manda il pallone out del 24-21. E Parolari scrive la parola “fine” al secondo capitolo.
RIMONTA MANCATA – Con le spalle al muro, il Belluno Volley ha già dimostrato a più riprese di dare il meglio di sé. E di avere gli strumenti per orchestrare la rimonta. Ma non è questo il caso, anche se l’interpretazione del parziale è tutt’altro che negativa. Bucko contribuisce a rimediare al break di svantaggio (19-17), mentre Antonaci inchioda il muro del 24-23: è la prima palla set. Sarà pure l’ultima, visto che Novello, un muro di Parolari e un attacco fuori di Bisi, con palla ampiamente staccata da rete, permettono al Gabbiano di spiccare il volo insieme ai tre punti.
IL PENSIERO DEL COACH – «La nostra non è stata una prestazione brillante – analizza coach Gian Luca Colussi -. Abbiamo faticato in battuta, così come in attacco: un fondamentale in cui il numero degli errori si è rivelato troppo alto. In compenso, abbiamo tenuto in ricezione contro ottimi battitori. Diamo i giusti meriti agli avversari, ma noi dovevamo essere più smaliziati, coraggiosi e, in alcuni frangenti, più lucidi».
GABBIANO MANTOVA-BELLUNO VOLLEY 3-0
PARZIALI: 26-24, 25-21, 26-24.
GABBIANO MANTOVA: Miselli 5, Parolari 12, Novello 16, Yordanv 9, Tauletta 4, Martinelli 3; Catellani (L), Sommavilla (L), Scaltriti, Depalma. N.e. Ferrari, Zanini, Gola, Massafeli. Allenatore: S. Serafini.
BELLUNO VOLLEY: Maccabruni 3, Bisi 16, Schiro 6, Bucko 7, Mozzato 8, Antonaci 5; Orto (L), G. Martinez, I. Martinez. N.e. Stufano, S. Guolla, F. Guolla, De Col, Fraccaro (L). Allenatore: G. Colussi.
ARBITRI: Giovanni Marigliano di Torino e Fabrizio Giulietti di Perugia.
NOTE. Durata set: 31’, 25’, 31’; totale: 1h27’. Mantova: battute sbagliate 13, vincenti 3, muri 10. Belluno: b.s. 17, v. 5, m. 6. LEGGI TUTTO