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    Bisi, il derby e le 200 presenze in regular season: «Testa alta»

    Sarà una domenica di emozioni forti per tutti. E, in particolare, per capitan Fabio Bisi. Perché la sua duecentesima presenza in regular season di A coincide con una delle gare più importanti dell’intero campionato: il derby veneto, in calendario domani (21 gennaio, ore 18, alla Spes Arena) tra il Belluno Volley e il Personal Time San Donà. Ovvero, la seconda della classe, capace di vincere 13 delle 15 partite finora disputate. Compreso il recupero di giovedì scorso con Brugherio. 
    L’ESORDIO – Ma bomber Bisi vuole regalarsi una serata speciale: «Delle duecento gare disputate, quella che mi suscita i ricordi più profondi è la prima in Superlega. Giocavo con Modena ed era una sfida contro Macerata, vinta 3-2. Sia chiaro – sorride – non ho fatto nulla di particolare. Ho solo dato un piccolo aiuto a muro, ma è stato davvero emozionante». 
    CONSAPEVOLEZZA – Per quanto riguarda l’attualità, i rinoceronti cercano un successo che dia le definitiva svolta all’annata. E, in questo senso, non esiste occasione migliore di un derby. Per di più, al cospetto della vice capolista: «È una sfida da affrontare a testa alta, con la consapevolezza che possiamo vincere, anche se San Donà ha dimostrato di essere una squadra molto forte. Dobbiamo lottare su ogni pallone, dal primo all’ultimo. E dimostrare che ci siamo». 
    QUALCOSA IN PIÙ – Il recente passivo di Mirandola ha interrotto il flusso positivo, partito alla fine dell’anno solare dalla trasferta di Cagliari contro il Cus: «Ci sono partite in cui riusciamo a esprimerci molto bene – prosegue Bisi – e a tenere un livello elevato, altre invece in cui andiamo sotto nel punteggio e fatichiamo a rialzarci. Ci vuole qualcosa in più, anche dal punto di vista caratteriale. Se le cose non girano per il verso giusto, è necessario guardare oltre, senza scoraggiarsi. Perché il volley insegna che una gara finisce solo quando viene messo a terra il punto conclusivo». 
    EFFETTO SPES – In ogni caso, lo staff tecnico e l’intero gruppo squadra non hanno lasciato nulla al caso, in sede di preparazione al confronto col Personal Time di coach Moretti: «Stiamo lavorando tanto e bene in palestra. E questo ci dà la fiducia di poterci esprimere al meglio, a maggior ragione in casa. Possiamo fare il colpaccio». Il pubblico della Spes Arena scalda l’ugola: «Spero che i tifosi vengano in gran numero e con tutto il loro calore – conclude il capitano -. Averli dalla nostra parte è importante: saranno il settimo elemento in campo. E potranno aiutarci a raggiungere un risultato positivo». 
    ARBITRI – A dirigere la sfida saranno Marco Pernpruner di Verona e Antonio Licchelli di Gagliano del Capo. Il derby verrà trasmesso pure in diretta streaming, sul canale YouTube della Lega Volley, con il commento di Claudio Neri ed Eric De Battista. Rimane attiva, inoltre, la prevendita dei biglietti: basterà connettersi al sito www.drlvolleyteam.it. LEGGI TUTTO

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    Derby, duello sulle montagne russe: la storia dei precedenti

    Vince il recupero della terza giornata di ritorno (3-0 contro la Gamma Chimica Brugherio). Rafforza la seconda posizione in graduatoria. Vede la vetta lontana appena tre lunghezze. E si conferma una delle corazzate di questo campionato di Serie A3 Credem Banca: il Personal Time San Donà di Piave si prepara a raggiungere la Spes Arena col morale a mille e una fiducia granitica (appuntamento per domenica 21, ore 18). 
    Poche storie: servirà la miglior versione del Belluno Volley per mettere i bastoni fra le ruote alla vice capolista. Magari, la stessa versione del 12 dicembre 2021: il giorno del primo incrocio fra i due sestetti. Al Pala Barbazza, nonostante i 32 punti di uno scatenato Merlo (ora a Fano), i rinoceronti riescono a imporsi al tie-break, risalendo per due volte da situazioni di svantaggio. San Donà si prende poi la rivincita, e con gli interessi, nel ritorno della Spes Arena: secco 0-3, datato 27 marzo 2021. 
    Nella stagione successiva, altro botta e risposta. E ancora con il fattore campo ininfluente. Perché il 9 ottobre 2022, prima giornata di campionato, i bellunesi danno vita a una prestazione maiuscola e chiudono i conti in tre parziali, grazie a 24 punti di Novello e a 10 muri di squadra. Sarà amaro, invece, il match di ritorno nella serata di Santo Stefano, con la formazione allora guidata da Paolo Tofoli capace di spuntarla al quinto set, dopo un’incredibile rimonta. 
    L’ultimo incrocio, invece, è storia recente: lo scorso 1 novembre, il Personal Time ha la meglio per 3-1. Nonostante tre biancoblù in doppia cifra: Schiro (16 punti), Bucko (15) e Bisi (13). Ricapitolando, cinque precedenti e tre vittorie sandonatesi contro le due dolomitiche. Riusciranno i ragazzi di Colussi a riequilibrare i conti?  LEGGI TUTTO

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    Derby, duello sulle montagne russe: la storia dei precedenti

    Vince il recupero della terza giornata di ritorno (3-0 contro la Gamma Chimica Brugherio). Rafforza la seconda posizione in graduatoria. Vede la vetta lontana appena tre lunghezze. E si conferma una delle corazzate di questo campionato di Serie A3 Credem Banca: il Personal Time San Donà di Piave si prepara a raggiungere la Spes Arena col morale a mille e una fiducia granitica (appuntamento per domenica 21, ore 18). 
    Poche storie: servirà la miglior versione del Belluno Volley per mettere i bastoni fra le ruote alla vice capolista. Magari, la stessa versione del 12 dicembre 2021: il giorno del primo incrocio fra i due sestetti. Al Pala Barbazza, nonostante i 32 punti di uno scatenato Merlo (ora a Fano), i rinoceronti riescono a imporsi al tie-break, risalendo per due volte da situazioni di svantaggio. San Donà si prende poi la rivincita, e con gli interessi, nel ritorno della Spes Arena: secco 0-3, datato 27 marzo 2021. 
    Nella stagione successiva, altro botta e risposta. E ancora con il fattore campo ininfluente. Perché il 9 ottobre 2022, prima giornata di campionato, i bellunesi danno vita a una prestazione maiuscola e chiudono i conti in tre parziali, grazie a 24 punti di Novello e a 10 muri di squadra. Sarà amaro, invece, il match di ritorno nella serata di Santo Stefano, con la formazione allora guidata da Paolo Tofoli capace di spuntarla al quinto set, dopo un’incredibile rimonta. 
    L’ultimo incrocio, invece, è storia recente: lo scorso 1 novembre, il Personal Time ha la meglio per 3-1. Nonostante tre biancoblù in doppia cifra: Schiro (16 punti), Bucko (15) e Bisi (13). Ricapitolando, cinque precedenti e tre vittorie sandonatesi contro le due dolomitiche. Riusciranno i ragazzi di Colussi a riequilibrare i conti?  LEGGI TUTTO

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    Il derby è vicino: quante frecce nella faretra della vice capolista

    Si avvicina il primo derby casalingo, per il Belluno Volley. Domenica 21 (ore 18), le luci della Spes Arena illumineranno il confronto con il Personal Time San Donà di Piave: la seconda forza del campionato di Serie A3 Credem Banca vanta un ruolino di dodici vittorie e due sconfitte. E stasera (giovedì 18) recupererà il confronto con la Gamma Chimica Brugherio, saltato lo scorso fine settimana. 
    Il gruppo guidato da Daniele Moretti sta portando avanti un percorso di altissimo profilo. Anche per merito di una diagonale efficacissima come quella composta da Tulone e Giannotti: «Tulone arriva da Lecce – analizza l’assistente tecnico dei rinoceronti, Roberto Malaguti – ed è alla sesta stagione in A. Palleggiatore molto tecnico, abile anche al servizio. Giannotti, invece, è alla quattordicesima annata in A: atleta di rilievo per la categoria, dal punto di vista statistico emerge che, per ogni due palloni attaccati, uno lo mette a terra». Di qualità sono pure le bande: «Classe 2003, Favaro arriva da Santa Croce e si sta facendo notare per il suo rendimento, mentre Umek è a San Donà per il secondo anno consecutivo. E può giocare pure da opposto».  
    Un volto arcinoto dalle parti della Spes Arena è quello di Francesco Guastamacchia: «Sì, l’anno scorso era uno dei nostri centrali – prosegue Malaguti -. E sta vivendo una stagione proficua in attacco. Attenzione pure all’altro centrale, Giuseppe Iorno, proveniente da Ortona, mentre il libero Bassanello vanta sei campionati in A1 a Padova: è molto preciso sia in ricezione, sia in difesa». Malaguti non ha dubbi: «Incontreremo una squadra tenace, che ha nella difesa e nell’attacco i suoi punti di forza». 
    Nel frattempo, è sempre attiva la prevendita: per acquistare i tagliandi del derby veneto, è attivo il sito www.drlvolleyteam.it. LEGGI TUTTO

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    Belluno, Malaguti analizza San Donà: “Squadra tenace, difesa e attacco i suoi punti di forza

    Si avvicina il primo derby casalingo, per il Belluno Volley. Domenica 21 (ore 18), le luci della Spes Arena illumineranno il confronto con il Personal Time San Donà di Piave: la seconda forza del campionato di Serie A3 Credem Banca vanta un ruolino di dodici vittorie e due sconfitte. E stasera (giovedì 18) recupererà il confronto con la Gamma Chimica Brugherio, saltato lo scorso fine settimana. 

    Il gruppo guidato da Daniele Moretti sta portando avanti un percorso di altissimo profilo. Anche per merito di una diagonale efficacissima come quella composta da Tulone e Giannotti: “Tulone arriva da Lecce – analizza l’assistente tecnico dei rinoceronti, Roberto Malaguti – ed è alla sesta stagione in A. Palleggiatore molto tecnico, abile anche al servizio. Giannotti, invece, è alla quattordicesima annata in A: atleta di rilievo per la categoria, dal punto di vista statistico emerge che, per ogni due palloni attaccati, uno lo mette a terra“. Di qualità sono pure le bande: “Classe 2003, Favaro arriva da Santa Croce e si sta facendo notare per il suo rendimento, mentre Umek è a San Donà per il secondo anno consecutivo. E può giocare pure da opposto”. 

    Un volto arcinoto dalle parti della Spes Arena è quello di Francesco Guastamacchia: “Sì, l’anno scorso era uno dei nostri centrali – prosegue Malaguti -. E sta vivendo una stagione proficua in attacco. Attenzione pure all’altro centrale, Giuseppe Iorno, proveniente da Ortona, mentre il libero Bassanello vanta sei campionati in A1 a Padova: è molto preciso sia in ricezione che in difesa“. Malaguti non ha dubbi: “Incontreremo una squadra tenace, che ha nella difesa e nell’attacco i suoi punti di forza”. 

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Belluno, la carica di Martinez: “Abbiamo fame di rivincita”

    Derby. Basta la parola per suscitare forti emozioni, stimolare l’adrenalina, far aumentare le palpitazioni, moltiplicare le energie: fisiche e mentali. Soprattutto se il derby in questione, di respiro regionale, rappresenta uno snodo importantissimo del campionato di Serie A3 Credem Banca. Perché domenica 21 gennaio (ore 18, alla Spes Arena), il Belluno Volley riceverà il Personal Time San Donà di Piave: ovvero, la seconda forza del girone.

    È il quarto incrocio stagionale fra le due formazioni. Oltre a quello dell’andata, in cui Giannotti e compagni erano riusciti a imporsi per 3-1, sono andati in scena due confronti in pre-stagione: uno chiuso in pareggio, alla Spes Arena, l’altro con un successo dei rinoceronti, al Pala Barbazza. Insomma, non ci sono segreti tra le contendenti. E Ignacio Martinez non vede l’ora di scendere in campo per cimentarsi nel derbyssimo: “Il Personal Time sta disputando un ottimo campionato. Noi, però, giochiamo in casa, davanti al nostro pubblico. E abbiamo fame di rivincita: sarà un bel match”.

    Già, “rivincita” è una delle parole chiave in vista del faccia a faccia di domenica. Non tanto, e non solo, per il precedente di inizio novembre, quanto per il passivo rimediato da “Nacho” e compagni in terra emiliana contro la Stadium Mirandola: “I nostri avversari – riprende il palleggiatore – hanno condotto una buona gara, con pochi errori. Forse, in alcuni frangenti, ci è mancata la pazienza, così come la lucidità per chiudere il terzo parziale“. Lo testimoniano i tre set-ball non concretizzati. E, alla fine, il 3-0 di Mirandola non ammette repliche.

    Ma lo sport offre sempre un’altra opportunità. In questo senso, Ignacio Martinez non nasconde la sua fiducia rispetto a un gruppo che considera una famiglia. E non solo per la presenza del fratello Gonzalo: “A Belluno mi sto trovando bene, ho un buon rapporto con tutti“. Ora, però, è necessario trovare continuità e alimentare il fuoco delle ambizioni: “Puntare al primo posto è complicato – conclude “Nacho” -. Dobbiamo solo pensare a totalizzare il maggior numero di punti e a migliorare il rendimento, soprattutto in trasferta, dove non sempre siamo a nostro agio. Vorremmo arrivare ai playoff nella miglior posizione e nella migliore condizione possibile“.

    In vista dell’appuntamento col Personal Time San Donà, è attiva la prevendita per acquistare i biglietti: basterà connettersi al sito ufficiale della società. Piccola curiosità: San Donà scenderà in campo anche domani sera (giovedì 18), nel recupero della terza giornata del girone di ritorno contro la Gamma Chimica Brugherio.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    “Nacho” è già in clima derby: «Abbiamo fame di rivincita»

    Derby. Basta la parola per suscitare forti emozioni, stimolare l’adrenalina, far aumentare le palpitazioni, moltiplicare le energie: fisiche e mentali. Soprattutto se il derby in questione, di respiro regionale, rappresenta uno snodo importantissimo del campionato di Serie A3 Credem Banca. Perché domenica 21 gennaio (ore 18, alla Spes Arena), il Belluno Volley riceverà il Personal Time San Donà di Piave: ovvero, la seconda forza del girone.
    NESSUN SEGRETO – È il quarto incrocio stagionale fra le due formazioni. Oltre a quello dell’andata, in cui Giannotti e compagni erano riusciti a imporsi per 3-1, sono andati in scena due confronti in pre-stagione: uno chiuso in pareggio, alla Spes Arena, l’altro con un successo dei rinoceronti, al Pala Barbazza. Insomma, non ci sono segreti tra le contendenti. E Ignacio Martinez non vede l’ora di scendere in campo per cimentarsi nel derbyssimo: «Il Personal Time sta disputando un ottimo campionato. Noi, però, giochiamo in casa, davanti al nostro pubblico. E abbiamo fame di rivincita: sarà un bel match».
    DOPO MIRANDOLA – Già, “rivincita” è una delle parole chiave in vista del faccia a faccia di domenica. Non tanto, e non solo, per il precedente di inizio novembre, quanto per il passivo rimediato da “Nacho” e compagni in terra emiliana contro la Stadium Mirandola: «I nostri avversari – riprende il palleggiatore – hanno condotto una buona gara, con pochi errori. Forse, in alcuni frangenti, ci è mancata la pazienza, così come la lucidità per chiudere il terzo parziale». Lo testimoniano i tre set-ball non concretizzati. E, alla fine, il 3-0 di Mirandola non ammette repliche.
    ALTRA CHANCE – Ma lo sport offre sempre un’altra opportunità. In questo senso, Ignacio Martinez non nasconde la sua fiducia rispetto a un gruppo che considera una famiglia. E non solo per la presenza del fratello Gonzalo: «A Belluno mi sto trovando bene, ho un buon rapporto con tutti». Ora, però, è necessario trovare continuità e alimentare il fuoco delle ambizioni: «Puntare al primo posto è complicato – conclude “Nacho” -. Dobbiamo solo pensare a totalizzare il maggior numero di punti e a migliorare il rendimento, soprattutto in trasferta, dove non sempre siamo a nostro agio. Vorremmo arrivare ai playoff nella miglior posizione e nella migliore condizione possibile».
    PREVENDITA – In vista dell’appuntamento col Personal Time San Donà, è attiva la prevendita per acquistare i biglietti: basterà connettersi al sito ufficiale della società. Piccola curiosità: San Donà scenderà in campo anche domani sera (giovedì 18), nel recupero della terza giornata del girone di ritorno contro la Gamma Chimica Brugherio. LEGGI TUTTO

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    Mirandola resta tabù per Belluno: la Stadium conquista tre punti d’oro

    L’Emilia Romagna è ancora “vietata” per il Belluno Volley. Sei trasferte, da quando i rinoceronti calcano i parquet di Serie A3, e nessuna vittoria. Nemmeno sul campo della Stadium Mirandola, dove i biancoblù erano scivolati la scorsa stagione, perdendo la loro imbattibilità, e dove cadono pure in quest’annata. Non è bastata la reazione all’interno di un terzo parziale in cui gli ospiti hanno avuto tre opportunità per allungare l’incontro. Ma l’invalicabile muro della Stadium (15 block vincenti contro 6: più del doppio) si rivela decisivo. In classifica, Bisi e compagni rimangono in sesta posizione, mentre Mirandola conquista tre punti pesantissimi per staccare Garlasco.

    La cronaca:Apertura in equilibrio tra rinoceronti e gialloblù: un angolatissimo ace di Albergati segna il primo sorpasso di Stadium per 3-2. Il primo doppio vantaggio è per Mirandola che con il suo opposto marca 8-6 a tabellone. I padroni di casa mantengono un doppio vantaggio fino al pareggio e sorpasso di Bucko 12-13. Belluno sale in cattedra per qualche azione, ma è poi di nuovo il bergamasco in forza agli emiliani il mattatore che costringe Colussi al primo time out della sfida sul 17-15. La pausa dei dolomitici sembra portare risultati e si passa dal 18-15 al 18-17. Mescoli vuole bloccare il gioco sul servizio di Bucko, che sbaglia al rientro in gioco. Stadium recupera il break e manda Rossatti al servizio sul 20-17, ma non c’è nulla da fare sul turno di servizio di Bisi, che recupera 21-20 e obbliga il tecnico modenese alla seconda pausa. Dopo 3 servizi sbagliati di fila, il tabellone segna 23-21 e Belluno chiama il quarto e ultimo timeout per questo parziale. Nasari serve e Rossatti mura, offrendo all’omologo 3 set point. Dopo un errore Mirandola chiude per 25-22.

    Il secondo parziale si apre esattamente come il primo: parità e naso avanti per Belluno fino alle 3 lunghezze, con Mirandola che mette poi la freccia e sorpassa. Il primo doppio vantaggio è per Stadium sul 9-7, con il solito Albergati che guadagna il più 3 (10-7). Ancora nulla di fatto però, e Bisi in coro con Schiro ci tengono a ricordarlo strappando pareggio e sorpasso 10-11. Mescoli chiama i suoi in panchina per invertire una pessima tendenza. Bombardi firma il cambio palla e Albergati pareggia i conti con Bisi, segnando un ace su Schiro. Un paio di regali dei rinoceronti aiutano la Stadium a tornare avanti per 13-11. Il gioco della fisarmonica di metà set è costellato di break e controbreak, e ad uscirne sollevata è Mirandola, che obbliga Colussi ad usare la sua pausa sul 21-17. Antonaci segna il punto del cambio palla e sta al tecnico di Mirandola chiamare la pausa: mossa di nuovo giusta: i gialloblù sono avanti per 23-19 quando viene mandato Ignacio Martinez a servire. Rustichelli segna il penultimo e sono 5 i set point a disposizione di Stadium per portarsi sul 2-0. Belluno ne annulla 3: c’è Reyes al servizio 24-22. Il muro di Albergati su Gonzalo Martinez chiude il secondo parziale ed è 2-0 per Mirandola che torna a segnare punti in casa.

    Il terzo set vede Reyes al posto di Schiro come unico cambio nei dodici in gioco. Falsapartenza di Belluno e 3-0 di Mirandola che dura però poco: i dolomitici pareggiano a 6 e si incollano a Stadium, guadagnando il doppio vantaggio 9-11 che costringe Mescoli a chiamare time out. I gialloblù pareggiano e rientrano in partita senza guadagnare però il break che permetterebbe di affrontare la conclusione con maggiore serenità, e subiscono anzi un nuovo break negativo (19-21) che per le qualità espresse in campo suona di conclusione anticipata del parziale. Mescoli chiama timeout per scongiurare il rischio, ma Schiro (rientrato al posto di Bisi) è meglio di così e segna un ace. La situazione rimane invariata fino al muro di capitan Rustichelli su Mozzato (22-23) e al conseguente timeout di Colussi. Il turno di servizio di Capua (subentrato al servizio a Bombardi) si conclude con l’attacco del regista bellunese che si guadagna due set point. Rossatti ne annulla uno e Albergati sentenzia 24-24. I veneti si prendono un altro vantaggio che però Albergati riesce ad annullare e a segnare il vantaggio. La conclusione arriva con un errore di Belluno che vale il 27-25.

    Marcello Mescoli: “Stasera abbiamo rivisto la squadra delle prime di campionato: un po’ più sicura dei propri mezzi e generosa nei momenti di difficoltà. Adesso bisogna solo continuare, perché abbiamo dimostrato di poter avere un livello importante e dobbiamo riuscire a mantenerlo. Tutte le squadre che si devono salvare ora inizieranno ad andare a caccia di punti. Questi 3 per noi sono oro colato e dobbiamo continuare così“.

    Riccardo Rustichelli: “Sicuramente Belluno è un avversario di tutto rispetto. Eravamo consapevoli che loro hanno una panchina lunga, ma siamo stati all’altezza del match per tutta la partita. Abbiamo portato a casa i primi due da gran squadra, da compagni e tirando insieme. Nel terzo c’è stato un leggero calo, completamente comprensibile. Siamo stati bravi a rimanere in gara e ad attaccare nuovamente sul finale con un’ottima prestazione di tutti, con delle palle che mostrano dei forti segnali“.

    Federico Rossatti: “Siamo tornati dopo un momento di difficoltà molto lungo, e quando inizi a perdere inizi a perdere sempre di più e ti ritrovi nelle sabbie mobili. Nascono delle insicurezze che abbiamo fatto bene a toglierci perché abbiamo visto che le hanno tutti. Siamo stati bravi a sfruttare l’occasione per continuare ad opprimere e portarci a casa 3 punti fondamentali per il nostro obiettivo“.

    Gian Luca Colussi: “Non siamo stati lucidi in determinate situazioni contro una squadra che ha disputato la sua miglior partita stagionale. In attacco ci è mancato coraggio: abbiamo sofferto il loro muro e variato ben poche direzioni, tirando sempre dritto per dritto. Nessun dubbio: Mirandola ha fatto decisamente meglio in fase break, mentre noi eravamo costantemente in ritardo. Il terzo parziale? Dovevamo portarlo a casa: finalmente avevamo acquisito un po’ di verve, ma un paio di frangenti letti male ci sono costati cari. Onore e merito agli avversari per l’ottima prova“.

    Franco Da Re (dg Belluno): “Brutta sconfitta. In un momento in cui cercavamo continuità, è difficile da accettare. Mirandola ha interpretato molto bene la partita mentre noi non siamo stati in grado di prendere i giusti accorgimenti. Abbiamo faticato con quasi tutto l’attacco e, nonostante le varie soluzioni provate, abbiamo portato a casa poco. Peccato, perché meritavamo di portare a casa il terzo set. E, a quel punto, ci saremmo giocati il quarto con un assetto di squadra diverso. Il rientro di Reyes fa piacere, ci dà un’opportunità in più“.

    Stadium Mirandola-Belluno Volley 3-0 (25-22, 25-22, 27-25) Stadium Mirandola: Nasari 8, Albergati 20, Bombardi 9, R. Rustichelli 6, Quartarone 3, Rossatti 11; M. Rustichelli (L), Schincaglia, Capua, Scarpi. N.e. Gozzi (L), Bevilacqua, Scaglioni. Allenatore: M. Mescoli.Belluno Volley: Ferrato 1, Bisi 10, Schiro 8, Bucko 10, Mozzato 8, Antonaci 7; Orto (L), Reyes 3, G. Martinez 2, I. Martinez, Stufano. N.e. De Col, Guolla, Fraccaro (L). Allenatore: G. Colussi. Arbitri: Roberto Russo di Genova e Fabio Bassan di Milano.Note: Spettatori: 433. Durata set: 27’, 31’, 32’; totale: 1h30’. Mirandola: battute sbagliate 16, vincenti 3, muri 15. Belluno: b.s. 11, v. 5, m. 6.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO