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    Regna l’equilibrio nei precedenti col Monge Gerbaudo

    Belluno Volley e Monge Gerbaudo Savigliano: domenica 25 febbraio (ore 19, alla Spes Arena) saranno ancora una di fronte all’altra. Ed è la sesta volta nelle ultime tre stagioni, per quello che è diventato ormai un appuntamento fisso del campionato di Serie A3 Credem Banca. Fisso, sì. E caratterizzato dall’equilibrio. Perché, prendendo in esame i cinque precedenti, si scopre che mai, in nessuna occasione, una squadra ha preso nettamente il sopravvento sull’altra. 
    Tantomeno nell’ultimo incrocio, in ordine di tempo: la sfida d’andata dello scorso 2 dicembre. In Piemonte, i padroni di casa si erano portati sul 2-0 nel conto dei set. Ma, come era già capitato nella trasferta sarda di Sarroch, i rinoceronti hanno sfoderato una rimonta da urlo. E sono riusciti a risalire la corrente: 26-24 nel terzo atto, 25-12 nel quarto. E successo definitivo al tie-break. Ancora il tie-break ha sorriso al sestetto dolomitico nel primo scontro con Savigliano, andato in scena nel 2011, alla fine di novembre. E anche allora, per uno strano disegno del destino, i bellunesi hanno avuto il merito di recuperare due parziali di svantaggio e di tagliare poi il traguardo a braccia alzate, al termine di una splendida “remuntada”. Nella stessa annata, Savigliano si è presa la rivincita al ritorno (3-1), mentre nella stagione 2022-2023 il fattore campo è saltato in entrambe le sfide: alla Spes Arena (1-3, il 20 novembre 2022). E a Cavallermaggiore, con la vittoria in quattro parziali dei ragazzi guidati da coach Colussi, il 18 febbraio di un anno fa. 
    Alla fine, il Belluno Volley ha vinto una gara in più, ma nel computo totale dei confronti la differenza punti è minima: 493 contro 482. Undici lunghezze, nello spazio di cinque match e ventidue parziali disputati: davvero un’inezia. 
    Infine, una curiosità statistica. Anzi, due: Piergiorgio Antonaci è a -4 da quota 500 punti in regular season, mentre a Gonzalo Martinez ne mancano 14 per raggiungere i 100 in stagione. Mica male per un atleta che, fino alla scorsa primavera, vestiva la maglia di libero.  LEGGI TUTTO

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    «Emergenza in posto 4, ma Savigliano è squadra combattiva e tenace»

    È l’unica squadra ad aver sfilato il bottino pieno alla capolista Gabbiano Mantova, battuta 3-1 lo scorso 7 gennaio. Da allora, però, il Monge Gerbaudo Savigliano è stato bersagliato dalla sfortuna. Soprattutto nella batteria degli schiacciatori, se è vero che non può più fare affidamento sull’olandese Auke Van de Kamp e, nelle ultime gare, non aveva a disposizione l’esperto Andrea Galaverna. Così, di riflesso, sono maturate cinque sconfitte in sequenza. Ma, pur a fronte della striscia negativa, i prossimi avversari del Belluno Volley sono sempre lì, agganciati all’alta classifica: ora occupano la sesta posizione e, rispetto ai rinoceronti, hanno solo tre punti in meno: «Ragione per cui – spiega l’assistente tecnico bellunese, Roberto Malaguti – verranno alla Spes Arena con l’obiettivo di agganciarci in graduatoria». 
    Malaguti e l’intero staff tecnico sanno che, indipendentemente dalle defezioni, non è mai facile superare i piemontesi: «Anche se è in emergenza in posto 4 – riprende Malaguti – il Monge Gerbaudo rimane una formazione molto tenace e combattiva. E sarà desiderosa di interrompere la sua serie di sconfitte». Non mancano le individualità di rilievo: «Da un palleggiatore di grande esperienza come Pistolesi,, alla sua decima stagione in A, a un opposto del calibro di Rossato, proveniente da Sabaudia. In più, Brugiafreddo sta rimpiazzando l’infortunato Galaverna e Turkaj sostituisce Van De Kamp, mentre al centro bisognerà prestare attenzione a Dutto e Rainero. Di qualità è pure il libero Gallo, al terzo anno in A3 con Savigliano». 
    Nel frattempo, prosegue la prevendita dei biglietti in vista dello scontro diretto in programma domenica 25 (ore 19), all’Arena di Lambioi: il sito di riferimento è www.bellunovolley.it. LEGGI TUTTO

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    Qualità e incisività a partita in corso: garantisce Stufano

    Quando la quantità si intreccia alla qualità, allora arrivano pure i risultati. È una conseguenza diretta. E lo si è capito una volta di più in occasione della recente trasferta di Brugherio, dove il Belluno Volley è riuscito ad avere la meglio sui Diavoli Rosa. Quantità, perché il fatto di poter contare su diversi atleti che, dalla panchina, non vedono l’ora di “mordere” la partita, significa avere un surplus di frecce in faretra. E aumentare, quindi, le possibilità di trovare il bersaglio. Qualità, perché in campo non basta la presenza. E tantomeno l’impegno. Servono letture tattiche e legate allo sviluppo della singola azione. Ma servono pure punti, muri, giocate che incidano. E, in questo senso, Alessandro Stufano non si è lasciato pregare. 
    GRINTA – Il centrale originario di Bari, infatti, ha dato vita a un tie-break (e spiccioli di quarto set) di altissimo livello: 3 attacchi e 2 palloni spediti a terra, oltre a 3 muri per un totale di 5 punti. In una parola, “decisivo”: «Mi ritengo soddisfatto della partita con la Gamma Chimica, soprattutto perché abbiamo vinto e difeso il terzo posto. In più, sono felice di essere entrato nel finale e di aver dato un contributo alla squadra in un momento di difficoltà. Quando vengo chiamato in causa cerco di dare il massimo e porto sempre con me un po’ di grinta». 
    RENDIMENTO IN TRASFERTA – In questo girone di ritorno, inoltre, è migliorato sensibilmente il rendimento lontano dalle mura amiche: basti pensare che i rinoceronti si sono aggiudicati tre delle quattro gare finora disputate. E l’ultimo passivo al di fuori dei confini dolomitici risale al 14 gennaio scorso. Ovvero, allo scivolone di Mirandola contro i padroni di casa della Stadium: «Non è mai facile giocare in trasferta – prosegue il ventunenne di Bari -. E la vittoria ottenuta in Lombardia dimostra a noi stessi che possiamo superare qualsiasi difficoltà». 
    MIGLIOR PIAZZAMENTO – Ma il Belluno Volley dovrà continuare a spingere. Perché all’orizzonte c’è lo scontro diretto col Monge Gerbaudo Savigliano (in programma domenica 25 febbraio, alla Spes Arena), oltre alla sfida di mercoledì prossimo, a Bologna con la Geetit, per chiudere il mese di febbraio: «Da qui in avanti saremo chiamati ad affrontare solo partite importanti, nelle quali ci giocheremo il miglior piazzamento in classifica – conclude Stufano -. A partire da domenica contro Savigliano. Sono convinto che, con la spinta del nostro pubblico, daremo tutti il 100 per cento». 
    PREVENDITA – A proposito del faccia a faccia con Savigliano, si giocherà un’ora più tardi rispetto al solito: di conseguenza, alle 19. È attiva la prevendita dei biglietti: basterà collegarsi al sito ufficiale della società: www.bellunovolley.it. LEGGI TUTTO

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    Belluno, Stufano protagonista contro Brugherio: “Felice di aver contribuito”

    Quando la quantità si intreccia alla qualità, allora arrivano pure i risultati. È una conseguenza diretta. E lo si è capito una volta di più in occasione della recente trasferta di Brugherio, dove il Belluno Volley è riuscito ad avere la meglio sui Diavoli Rosa.

    Quantità, perché il fatto di poter contare su diversi atleti che, dalla panchina, non vedono l’ora di “mordere” la partita, significa avere un surplus di frecce in faretra. E aumentare, quindi, le possibilità di trovare il bersaglio. Qualità, perché in campo non basta la presenza. E tantomeno l’impegno. Servono letture tattiche e legate allo sviluppo della singola azione. Ma servono pure punti, muri, giocate che incidano. E, in questo senso, Alessandro Stufano non si è lasciato pregare. 

    Il centrale originario di Bari, infatti, ha dato vita a un tie-break (e spiccioli di quarto set) di altissimo livello: 3 attacchi e 2 palloni spediti a terra, oltre a 3 muri per un totale di 5 punti. In una parola, “decisivo”: “Mi ritengo soddisfatto della partita con la Gamma Chimica, soprattutto perché abbiamo vinto e difeso il terzo posto. In più, sono felice di essere entrato nel finale e di aver dato un contributo alla squadra in un momento di difficoltà. Quando vengo chiamato in causa cerco di dare il massimo e porto sempre con me un po’ di grinta“. 

    In questo girone di ritorno, inoltre, è migliorato sensibilmente il rendimento lontano dalle mura amiche: basti pensare che i rinoceronti si sono aggiudicati tre delle quattro gare finora disputate. E l’ultimo passivo al di fuori dei confini dolomitici risale al 14 gennaio scorso. Ovvero, allo scivolone di Mirandola contro i padroni di casa della Stadium: “Non è mai facile giocare in trasferta – prosegue il ventunenne di Bari -. E la vittoria ottenuta in Lombardia dimostra a noi stessi che possiamo superare qualsiasi difficoltà”. 

    Ma il Belluno Volley dovrà continuare a spingere. Perché all’orizzonte c’è lo scontro diretto col Monge Gerbaudo Savigliano (in programma domenica 25 febbraio, alla Spes Arena), oltre alla sfida di mercoledì prossimo, a Bologna con la Geetit, per chiudere il mese di febbraio: “Da qui in avanti saremo chiamati ad affrontare solo partite importanti, nelle quali ci giocheremo il miglior piazzamento in classifica – conclude Stufano -. A partire da domenica contro Savigliano. Sono convinto che, con la spinta del nostro pubblico, daremo tutti il 100 per cento”. 

    A proposito del faccia a faccia con Savigliano, si giocherà un’ora più tardi rispetto al solito: di conseguenza, alle 19. È attiva la prevendita dei biglietti: basterà collegarsi al sito ufficiale della società: www.bellunovolley.it.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Belluno, Da Re: “A Brugherio due punti importanti, vinto da squadra”

    “È vero che si tratta di un mezzo passo falso, ma è altrettanto vero che quelli di Brugherio sono due punti importanti, ottenuti su un campo non facile“. Magari non sarà a trentadue denti, però è comunque un sorriso: il direttore generale del Belluno Volley, Franco Da Re, si tiene stretta una vittoria, la quarta consecutiva, che permette ai rinoceronti di rimanere in terza posizione.

    E di preparare al meglio il prossimo scontro diretto, in programma domenica 25 febbraio (ore 19), alla Spes Arena, contro il Monge Gerbaudo Savigliano. 

    Nell’attesa dell’incrocio con i piemontesi, il gruppo di coach Colussi si gode un successo tutt’altro che banale al cospetto dei giovani e temibili Diavoli Rosa: “Sapevamo di dover concedere poco – prosegue Da Re – perché questi ragazzi, al di là della loro classifica, hanno qualità di rilievo. E interpretano alla grande alcuni fondamentali, come la battuta: proprio al servizio è emersa la differenza più marcata tra le due formazioni. Dai nove metri, in realtà, ci siamo espressi abbastanza bene, anche se non per l’intera partita. Basti pensare al secondo set, in cui abbiamo commesso due errori nei momenti topici. O nel quarto, quando potevamo chiudere i conti“.

    Non tutto è filato liscio: “Abbiamo un po’ faticato in fase di cambio palla, l’attacco non è stato particolarmente fluido. Ma in molti hanno dato il loro apporto per risolvere una situazione complicata. Non ci siamo appesi a un singolo giocatore: ne siamo usciti di squadra“. 

    Un’affermazione del collettivo, quindi, in cui hanno brillato alcune individualità: “Una nota di merito va dedicata ad Alessandro Stufano – conclude il direttore generale -. Anche questa volta è entrato e si è rivelato fondamentale, in particolare nel tie-break. Complimenti a lui, così come allo staff tecnico, che ha preparato al meglio la gara”.

    (fonte: comunicato stampa)  LEGGI TUTTO

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    Da Re: «Abbiamo vinto di squadra, non con un singolo giocatore»

    «È vero che si tratta di un mezzo passo falso, ma è altrettanto vero che quelli di Brugherio sono due punti importanti, ottenuti su un campo non facile». Magari non sarà a trentadue denti, però è comunque un sorriso: il direttore generale del Belluno Volley, Franco Da Re, si tiene stretta una vittoria, la quarta consecutiva, che permette ai rinoceronti di rimanere in terza posizione. E di preparare al meglio il prossimo scontro diretto, in programma domenica 25 febbraio (ore 19), alla Spes Arena, contro il Monge Gerbaudo Savigliano.
    Nell’attesa dell’incrocio con i piemontesi, il gruppo di coach Colussi si gode un successo tutt’altro che banale al cospetto dei giovani e temibili Diavoli Rosa: «Sapevamo di dover concedere poco – prosegue Da Re – perché questi ragazzi, al di là della loro classifica, hanno qualità di rilievo. E interpretano alla grande alcuni fondamentali, come la battuta: proprio al servizio è emersa la differenza più marcata tra le due formazioni. Dai nove metri, in realtà, ci siamo espressi abbastanza bene, anche se non per l’intera partita. Basti pensare al secondo set, in cui abbiamo commesso due errori nei momenti topici. O nel quarto, quando potevamo chiudere i conti». Non tutto è filato liscio: «Abbiamo un po’ faticato in fase di cambio palla, l’attacco non è stato particolarmente fluido. Ma in molti hanno dato il loro apporto per risolvere una situazione complicata. Non ci siamo appesi a un singolo giocatore: ne siamo usciti di squadra».
    Un’affermazione del collettivo, quindi, in cui hanno brillato alcune individualità: «Una nota di merito va dedicata ad Alessandro Stufano – conclude il direttore generale -. Anche questa volta è entrato e si è rivelato fondamentale, in particolare nel tie-break. Complimenti a lui, così come allo staff tecnico, che ha preparato al meglio la gara». LEGGI TUTTO

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    Belluno la spunta al tie break, contro Brugherio il quarto sigillo

    Esulta per la quarta volta di fila il Belluno Volley: dopo San Donà, Salsomaggiore e Sarroch, i rinoceronti hanno la meglio anche sulla Gamma Chimica.

    Ma a Brugherio è stato un duello senza esclusione di colpi: mai domi, i Diavoli Rosa sono riusciti a risalire da due situazioni di svantaggio e a portare la gara al tie-break. Poi, a ridosso della bandiera a scacchi, i biancoblù non hanno sbagliato più nulla, o quasi. Anche grazie al contributo di chi è entrato a partita in corso: il riferimento è ad Alessandro Stufano, autore di 5 punti con 3 muri, 2 dei quali stampati nel quinto round. E importante si è rivelato pure il contrattacco dell’allungo, firmato da Schiro. Ottima, inoltre, la prova a muro, come testimoniano i 16 attacchi rispediti al mittente.

    Grazie a questo successo – il tredicesimo nel campionato di Serie A3 Credem Banca – il gruppo di Colussi rimane sul gradino più basso del podio, con 2 lunghezze di vantaggio sulla più diretta fra le inseguitrici: la Pallavolo Motta.

    L’approccio è dei migliori, tanto è vero che Bisi e compagni scattano subito sull’8-3. E doppiano gli avversari: 12-6. I padroni di casa provano a rifarsi sotto, ma proprio capitan Bisi ristabilisce le distanze (18-12), mentre nel finale è una pennellata di Antonaci, sotto rete, a chiudere ogni discorso. La sfida sembra ben indirizzata, anche se il secondo capitolo è caratterizzato da un lungo ed emozionante punto a punto. È il Belluno Volley, però, a dettare i ritmi. E a imboccare il rettilineo conclusivo del set sul vantaggio di 23-21. Solo che, a due passi dal traguardo, i meccanismi si inceppano. E la Gamma Chimica sale di colpi al servizio, con Selleri capace di impattare a quota 23 e di timbrare il venticinquesimo punto dai nove metri. Sono due ace mortiferi. E riportano tutto in equilibrio.

    I bellunesi accusano il colpo? Non si direbbe. Perché il solito Bisi detta la rotta e fissa il 15-13, mentre il servizio vincente di Ferrato vale il 18-15. I Diavoli Rosa provano a riemergere, ma il muro dolomitico (di Bucko e di Mozzato, in particolare) è letteralmente invalicabile: 25-18 e rinoceronti ancora avanti. Solo che, nell’altra metà campo, ci sono avversari giovani, di talento. E con una determinazione feroce: di mollare non pensano nemmeno lontanamente. Così, nel quarto round, Meschiari inchioda il muro del 21-19, mentre Prespov griffa un ace dal sapore di sentenza: vale il 23-20. E, di fatto, il parziale.

    Tutto si decide al tie-break. E, al centro, è il neo entrato Stufano a confezionare un paio di giocate determinanti per spegnere le bocche da fuoco di Brugherio: 7-10. Il Belluno Volley toccherà poi le 5 lunghezze di margine (9-14) e l’ultimo sussulto d’orgoglio della Gamma Chimica serve solo a rendere più pepato il finale.

    “Ci aspettavamo una battaglia sotto rete – è il commento nel post partita di coach Gian Luca Colussi – e così è stato. In ogni caso, abbiamo avuto il merito di portare a casa 2 punti importanti contro un’ottima formazioni. In attacco le percentuali non sono state lusinghiere, però siamo sempre rimasti agganciati al match. E abbiamo contenuto l’urto dei loro battitori. Bene pure l’atteggiamento: è quello giusto ormai da diverse partite”.

    GAMMA CHIMICA BRUGHERIO-BELLUNO VOLLEY 2-3 (21-25, 25-23, 18-25, 25-22, 12-15)GAMMA CHIMICA BRUGHERIO: Meschiari 15, Selleri 3, Ichino 15, Prespov 22, Mancini 4, Mellano 1; Marini (L), Viganò 4, Carpita, Consonni. N.e. Chinello, Compagnoni, Prada, Centenaro (L). Allenatore: D. Delmati.BELLUNO VOLLEY: Ferrato 5, Bisi 21, Bucko 15, G. Martinez 10, Mozzato 7, Antonaci 8; Orto (L), Reyes, Schiro 1, I. Martinez, Stufano 5. N.e. Guolla, Fraccaro (L). Allenatore: G. Colussi.ARBITRI: Sergio Pecoraro di Palermo e Antonio Licchelli di Gagliano del Capo.NOTE: Brugherio: battute sbagliate 19, vincenti 7, muri 6. Belluno: b.s. 23, v. 5, m. 16.Durata set: 27’, 28’, 27’, 36’, 16’; totale: 2h14’.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Sbancata Brugherio al tie-break: quarto sigillo di fila per Belluno

    Esulta per la quarta volta di fila il Belluno Volley: dopo San Donà, Salsomaggiore e Sarroch, i rinoceronti hanno la meglio anche sulla Gamma Chimica. Ma a Brugherio è stato un duello senza esclusione di colpi: mai domi, i Diavoli Rosa sono riusciti a risalire da due situazioni di svantaggio e a portare la gara al tie-break. Poi, a ridosso della bandiera a scacchi, i biancoblù non hanno sbagliato più nulla, o quasi. Anche grazie al contributo di chi è entrato a partita in corso: il riferimento è ad Alessandro Stufano, autore di 5 punti con 3 muri, 2 dei quali stampati nel quinto round. E importante si è rivelato pure il contrattacco dell’allungo, firmato da Schiro. Ottima, inoltre, la prova a muro, come testimoniano i 16 attacchi rispediti al mittente.Grazie a questo successo – il tredicesimo nel campionato di Serie A3 Credem Banca – il gruppo di Colussi rimane sul gradino più basso del podio, con 2 lunghezze di vantaggio sulla più diretta fra le inseguitrici: la Pallavolo Motta.
    BOTTA E RISPOSTA – L’approccio è dei migliori, tanto è vero che Bisi e compagni scattano subito sull’8-3. E doppiano gli avversari: 12-6. I padroni di casa provano a rifarsi sotto, ma proprio capitan Bisi ristabilisce le distanze (18-12), mentre nel finale è una pennellata di Antonaci, sotto rete, a chiudere ogni discorso. La sfida sembra ben indirizzata, anche se il secondo capitolo è caratterizzato da un lungo ed emozionante punto a punto. È il Belluno Volley, però, a dettare i ritmi. E a imboccare il rettilineo conclusivo del set sul vantaggio di 23-21. Solo che, a due passi dal traguardo, i meccanismi si inceppano. E la Gamma Chimica sale di colpi al servizio, con Selleri capace di impattare a quota 23 e di timbrare il venticinquesimo punto dai nove metri. Sono due ace mortiferi. E riportano tutto in equilibrio.
    DETERMINAZIONE FEROCE – I bellunesi accusano il colpo? Non si direbbe. Perché il solito Bisi detta la rotta e fissa il 15-13, mentre il servizio vincente di Ferrato vale il 18-15. I Diavoli Rosa provano a riemergere, ma il muro dolomitico (di Bucko e di Mozzato, in particolare) è letteralmente invalicabile: 25-18 e rinoceronti ancora avanti. Solo che, nell’altra metà campo, ci sono avversari giovani, di talento. E con una determinazione feroce: di mollare non pensano nemmeno lontanamente. Così, nel quarto round, Meschiari inchioda il muro del 21-19, mentre Prespov griffa un ace dal sapore di sentenza: vale il 23-20. E, di fatto, il parziale.
    PEPE – Tutto si decide al tie-break. E, al centro, è il neo entrato Stufano a confezionare un paio di giocate determinanti per spegnere le bocche da fuoco di Brugherio: 7-10. Il Belluno Volley toccherà poi le 5 lunghezze di margine (9-14) e l’ultimo sussulto d’orgoglio della Gamma Chimica serve solo a rendere più pepato il finale.
    L’ANALISI – «Ci aspettavamo una battaglia sotto rete – è il commento nel post partita di coach Gian Luca Colussi – e così è stato. In ogni caso, abbiamo avuto il merito di portare a casa 2 punti importanti contro un’ottima formazioni. In attacco le percentuali non sono state lusinghiere, però siamo sempre rimasti agganciati al match. E abbiamo contenuto l’urto dei loro battitori. Bene pure l’atteggiamento: è quello giusto ormai da diverse partite».

    GAMMA CHIMICA BRUGHERIO-BELLUNO VOLLEY 2-3
    PARZIALI: 21-25, 25-23, 18-25, 25-22, 12-15.
    GAMMA CHIMICA BRUGHERIO: Meschiari 15, Selleri 3, Ichino 15, Prespov 22, Mancini 4, Mellano 1; Marini (L), Viganò 4, Carpita, Consonni. N.e. Chinello, Compagnoni, Prada, Centenaro (L). Allenatore: D. Delmati.
    BELLUNO VOLLEY: Ferrato 5, Bisi 21, Bucko 15, G. Martinez 10, Mozzato 7, Antonaci 8; Orto (L), Reyes, Schiro 1, I. Martinez, Stufano 5. N.e. Guolla, Fraccaro (L). Allenatore: G. Colussi.
    ARBITRI: Sergio Pecoraro di Palermo e Antonio Licchelli di Gagliano del Capo.
    NOTE. Durata set: 27’, 28’, 27’, 36’, 16’; totale: 2h14’. Brugherio: battute sbagliate 19, vincenti 7, muri 6. Belluno: b.s. 23, v. 5, m. 16. LEGGI TUTTO