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    In vetta e con motivazioni a mille: ecco il Gabbiano Mantova

    È la capoclassifica del girone bianco di Serie A3 Credem Banca. Ha vinto dodici delle prime dodici partite. Ed è a +5 sulla più diretta fra le inseguitrici. Non traggano in inganno le due sconfitte di fila, tra campionato (0-3 di fronte a Motta di Livenza) e Coppa Italia (1-3 contro Forlì, nella semifinale della competizione): il Gabbiano Mantova raggiungerà la Spes Arena con il pedigree della squadra da battere. E con motivazioni feroci, come spiega l’assistente tecnico del Belluno Volley, Roberto Malaguti: «Sarà una partita davvero interessante. Al sestetto di Mantova serviranno due punti per essere certo di disputare la finale promozione contro Macerata. E, nelle prossime gare, dovrà mettere più fieno possibile in cascina, in modo da avere un maggior numero di punti rispetto a Macerata e potersi così giocare la Supercoppa di A3 contro Palmi».
    In estrema sintesi, il Gabbiano di coach Serafini “volerà” fra le Dolomiti con un solo obiettivo: la vittoria. Anche perché l’organico è di spessore: «Al palleggio, è molto preciso Martinelli, mentre Depalma è campione d’Italia in carica. Nelle file di Trento, la passata stagione, era il vice di Sbertoli». 
    Quella di domenica 10 marzo (alla Spes Arena si comincia alle 18) sarà anche la gara del ritorno da avversario di Marco Novello, il grande ex: «Marco sta disputando un’ottima stagione, è l’atleta di riferimento per i virgiliani – riprende Malaguti -. Attenzione poi al bulgaro Yordanov: classe 1991, vanta una carriera vissuta nella massima serie di diversi campionati esteri. E ha militato nella Tinet Prata di Pordenone, insieme a Novello: è esperto, forte in attacco, come in ricezione». Mentre la coppia di centrali è la stessa che ha ottenuto la promozione dalla B, formata da Ferrari e Miselli, in banda vanno arginati Parolari e Scaltriti: «Il primo proviene dalle giovanili del Trentino e ha vissuto una stagione un po’ sfortunata a causa di qualche problema fisico. Il secondo, invece, è alla sesta stagione in A ed è stato utilizzato pure da opposto. In merito al libero, è Catellani: altro profilo molto tecnico». 
    Nel frattempo, prosegue la prevendita dei biglietti per il big match: in questo senso, è attivo il sito ufficiale della società, www.bellunovolley.it. LEGGI TUTTO

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    Belluno attende Mantova, l’analisi di Roberto Malaguti

    È la capoclassifica del girone bianco di Serie A3 Credem Banca. Ha vinto dodici delle prime dodici partite. Ed è a +5 sulla più diretta fra le inseguitrici. Non traggano in inganno le due sconfitte di fila, tra campionato (0-3 di fronte a Motta di Livenza) e Coppa Italia (1-3 contro Forlì, nella semifinale della competizione): il Gabbiano Mantova raggiungerà la Spes Arena con il pedigree della squadra da battere. E con motivazioni feroci, come spiega l’assistente tecnico del Belluno Volley, Roberto Malaguti:

    “Sarà una partita davvero interessante. Al sestetto di Mantova serviranno due punti per essere certi di disputare la finale promozione contro Macerata. E, nelle prossime gare, dovrà mettere più fieno possibile in cascina, in modo da avere un maggior numero di punti rispetto a Macerata e potersi così giocare la Supercoppa di A3 contro Palmi”. 

    In estrema sintesi, il Gabbiano di coach Serafini “volerà” fra le Dolomiti con un solo obiettivo: la vittoria. Anche perché l’organico è di spessore: “Al palleggio, è molto preciso Martinelli, mentre Depalma è campione d’Italia in carica. Nelle file di Trento, la passata stagione, era il vice di Sbertoli”. 

    Quella di domenica 10 marzo (alla Spes Arena si comincia alle 18) sarà anche la gara del ritorno da avversario di Marco Novello, il grande ex: “Marco sta disputando un’ottima stagione, è l’atleta di riferimento per i virgiliani – riprende Malaguti –. Attenzione poi al bulgaro Yordanov: classe 1991, vanta una carriera vissuta nella massima serie di diversi campionati esteri. E ha militato nella Tinet Prata di Pordenone, insieme a Novello: è esperto, forte in attacco, come in ricezione“.

    Mentre la coppia di centrali è la stessa che ha ottenuto la promozione dalla B, formata da Ferrari e Miselli, in banda vanno arginati Parolari e Scaltriti: “Il primo proviene dalle giovanili del Trentino e ha vissuto una stagione un po’ sfortunata a causa di qualche problema fisico. Il secondo, invece, è alla sesta stagione in A ed è stato utilizzato pure da opposto. In merito al libero, è Catellani: altro profilo molto tecnico”. 

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Antonaci: «Il prossimo trittico è già un antipasto dei playoff»

    Una stagione (regolare) in tre partite: il Belluno Volley si alza sui pedali in vista del rettilineo conclusivo. Obiettivo principale? Conservare il terzo posto, utile ad avere il fattore campo nel primo turno dei playoff. Ma il finale del campionato di Serie A3 Credem Banca sarà ad alto voltaggio per i rinoceronti, che si ritroveranno di fronte solo squadre in lotta per la post season. O addirittura per blindare il primato: come nel caso del Gabbiano Mantova, prossimo avversario nella super sfida di domenica 10 marzo (ore 18), alla Spes Arena. 
    SISTEMA ORDINATO – In ogni caso, il collettivo di Gian Luca Colussi è in fiducia: lo testimoniano le cinque vittorie di fila. E le parole di Piergiorgio Antonaci: «In questo girone di ritorno si è concretizzato il lavoro svolto in palestra, a partire da agosto. Dal punto di vista fisico stiamo bene, mentre il sistema di gioco è sempre più consolidato. Ed è un aspetto molto importante perché ora chi entra in campo si ritrova in un contesto ordinato, in cui tutti hanno un ruolo e una responsabilità. Per un gruppo giovane come il nostro, è fondamentale riuscire a identificarsi in un preciso assetto, tattico e mentale: dobbiamo dettare noi i tempi».
    PILE RICARICATE – I bellunesi si preparano a tornare sotto rete a distanza di dieci giorni dalla trasferta emiliana con la Geetit Bologna: «Lo scorso weekend – riprende il centrale di Galatina – ci è servito per ricaricare le pile, riorganizzare le idee e tornare carichi e concreti in palestra. Contro Mantova, Acqui Terme e Motta, ci attende una sorta di preview dei playoff». E proprio il Gabbiano è il prossimo ostacolo sulla strada dei rinoceronti: «Reduce dall’esperienza in Coppa Italia, la capolista sarà sicuramente agguerrita. Mi aspetto una battaglia pallavolistica, ci sarà da divertirsi». 
    CALORE – Antonaci è un uomo del Sud, ma ha trovato grande calore anche fra le Dolomiti: «Lo avevo già sperimentato da atleta di San Giustino, lo scorso anno. Belluno è davvero “caliente”. Qualsiasi squadra avversaria alla Spes Arena lo nota e, molto spesso, “subisce” il fattore ambientale, garantito da un tifo acceso. Noi, invece, siamo galvanizzati da un palazzetto gremito». E il pubblico dovrà fungere da “settimo elemento” anche in un mese di marzo decisivo: «Sì, inizia adesso la fase clou del campionato. Punto a essere al top per affrontare al meglio questo periodo delicato. Poi con calma, una volta superati i playoff, ci sarà spazio per analizzare l’annata». Non è tempo di bilanci, è tempo di giocarsi il tutto per tutto. Con “Pingu” e il gruppo di rinoceronti.   LEGGI TUTTO

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    Belluno si prepara al rush finale, il punto di Piergiorgio Antonaci

    Una stagione (regolare) in tre partite: il Belluno Volley si alza sui pedali in vista del rettilineo conclusivo. Obiettivo principale? Conservare il terzo posto, utile ad avere il fattore campo nel primo turno dei playoff. Ma il finale del campionato di Serie A3 Credem Banca sarà ad alto voltaggio per i rinoceronti, che si ritroveranno di fronte solo squadre in lotta per la post season. O addirittura per blindare il primato: come nel caso del Gabbiano Mantova, prossimo avversario nella super sfida di domenica 10 marzo (ore 18), alla Spes Arena. 

    In ogni caso, il collettivo di Gian Luca Colussi è in fiducia: lo testimoniano le cinque vittorie di fila. E le parole di Piergiorgio Antonaci: “In questo girone di ritorno si è concretizzato il lavoro svolto in palestra, a partire da agosto. Dal punto di vista fisico stiamo bene, mentre il sistema di gioco è sempre più consolidato. Ed è un aspetto molto importante perché ora chi entra in campo si ritrova in un contesto ordinato, in cui tutti hanno un ruolo e una responsabilità. Per un gruppo giovane come il nostro, è fondamentale riuscire a identificarsi in un preciso assetto, tattico e mentale: dobbiamo dettare noi i tempi”.

    I bellunesi si preparano a tornare sotto rete a distanza di dieci giorni dalla trasferta emiliana con la Geetit Bologna: “Lo scorso weekend – riprende il centrale di Galatina – ci è servito per ricaricare le pile, riorganizzare le idee e tornare carichi e concreti in palestra. Contro Mantova, Acqui Terme e Motta, ci attende una sorta di preview dei playoff“. E proprio il Gabbiano è il prossimo ostacolo sulla strada dei rinoceronti: “Reduce dall’esperienza in Coppa Italia, la capolista sarà sicuramente agguerrita. Mi aspetto una battaglia pallavolistica, ci sarà da divertirsi”. 

    Antonaci è un uomo del Sud, ma ha trovato grande calore anche fra le Dolomiti: “Lo avevo già sperimentato da atleta di San Giustino, lo scorso anno. Belluno è davvero “caliente”. Qualsiasi squadra avversaria alla Spes Arena lo nota e, molto spesso, “subisce” il fattore ambientale, garantito da un tifo acceso. Noi, invece, siamo galvanizzati da un palazzetto gremito“. E il pubblico dovrà fungere da “settimo elemento” anche in un mese di marzo decisivo: “Sì, inizia adesso la fase clou del campionato. Punto a essere al top per affrontare al meglio questo periodo delicato. Poi con calma, una volta superati i playoff, ci sarà spazio per analizzare l’annata“. Non è tempo di bilanci, è tempo di giocarsi il tutto per tutto. Con “Pingu” e il gruppo di rinoceronti. 

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Cambio di marcia nel ritorno: 2,44 punti di media a partita

    Nel girone di ritorno, il Belluno Volley ha cambiato marcia. E, a tre giornate dalla fine della stagione regolare, vanta la miglior media punti del raggruppamento associato al colore bianco di Serie A3 Credem Banca: 9 gare disputate, 22 punti in cascina e una media di 2,44 a partita (contro l’1,58 dell’andata). 
    Soltanto la Senini Motta di Livenza vanta cifre simili, se è vero che ha ottenuto 24 punti in 10 confronti. Ed è scesa in campo una volta in più dei rinoceronti. I quali, nel 2024, hanno registrato un’unica battuta a vuoto: il 14 gennaio scorso, a Mirandola.
    In trasferta hanno poi preso forma due vittorie al tie-break (a Brugherio e, la più recente, nel turno infrasettimanale di San Lazzaro di Savena contro la Geetit Bologna) e altre due da bottino pieno (a Cagliari e Salsomaggiore Terme), mentre davanti al pubblico amico i ragazzi di Gian Luca Colussi hanno sempre condotto in porto l’intera posta: 4 vittorie su 4, 12 punti conquistati su 12 disponibili. E appena un set al passivo, con i piemontesi del Monge Gerbaudo Savigliano. 
    Ma, come anticipato, la regular season non è ancora finita. Anzi, il bello arriva proprio ora. E, per ottenere il miglior piazzamento possibile in chiave playoff, è necessario confermare questi ritmi anche nell’ultimo trittico. A cominciare dallo stimolante confronto di domenica 10 marzo (ore 18), alla Spes Arena, contro la capolista Gabbiano Mantova: l’ex di turno sarà Marco Novello, che con i suoi compagni è stato protagonista delle finali di Coppa Italia, andate in scena lo scorso weekend a Fano. In semifinale, Mantova non è riuscita a superare i padroni di casa dello Smartsystem (1-3 il punteggio), nonostante i 28 punti dell’opposto che, la scorsa stagione, vestiva la maglia dei rinoceronti. 
    All’orizzonte si profila quindi un duello interessantissimo: da una parte, una squadra con una striscia aperta di sei vittorie e terza in graduatoria; dall’altra, la capoclassifica. Alla Spes Arena sarà spettacolo.  LEGGI TUTTO

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    Mantova, Acqui Terme e Motta: gran finale di regular season

    Il Belluno Volley si affaccia all’ultimo mese di stagione regolare. E, soprattutto, alle tre partite che faranno calare il sipario sul campionato di Serie A3 Credem Banca, prima che i playoff si prendano la scena. Sarà un trittico “tosto”, se è vero che i rinoceronti – attualmente terzi in graduatoria – dovranno affrontare la capolista, la quarta della classe e, nel mezzo, una formazione in piena corsa per la post season.
    Ma andiamo con ordine, perché domenica 10 marzo, alle 18, scocca l’ora di un autentico big match: nell’impianto di Lambioi, approda il Gabbiano capoclassifica. E i mantovani dell’ex Novello, che nel fine settimana saranno protagonisti delle finali di Coppa Italia, avranno una motivazione in più per strappare un risultato positivo dalle Dolomiti: in caso di successo, infatti, metterebbero al sicuro il primato. 
    Poi, domenica 17, ci si rimette in viaggio per l’ultima trasferta: in Piemonte, a Valenza (in provincia di Alessandria), dove il collettivo di coach Gian Luca Colussi affronterà la Negrini Cte Acqui Terme di un altro ex, Graziani. La stessa Negrini ha accusato una leggera flessione (è reduce dal ko di Salsomaggiore Terme contro la WiMore, fanalino di coda), ma rimane pur sempre l’unica squadra che, finora, è riuscita a sbancare la Spes Arena: era il 17 dicembre. Infine, la chiusura col botto: ovvero, la sfida diretta del 24 marzo contro la Senini Motta di Livenza. Una compagine staccata di una sola lunghezza rispetto ai bellunesi, ma con una gara in più. E, pure in questo caso, dall’altra parte della rete ci sarà un’altra conoscenza dei colori biancoblù: Alberto Saibene. 
    Tre tappe al traguardo: parte la volata. LEGGI TUTTO

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    Da Re: «Grande carattere, decisiva la nostra voglia di vincere»

    Il Belluno Volley archivia con soddisfazione il turno infrasettimanale del campionato di Serie A3 Credem Banca. Perché vince a San Lazzaro di Savena contro una compagine storicamente ostica e per di più in salute come la Geetit Bologna. Ha il merito di ricucire i due tentativi di strappo degli emiliani. E, soprattutto, conserva il terzo posto in graduatoria, a tre tappe dal traguardo della regular season. 
    ATTACCARE – «Un’altra partita difficile da spiegare, giocata non bene da entrambe le formazioni – è il commento del direttore generale, Franco Da Re -. Ma, alla luce della vittoria di Brugherio a Cagliari, per la Geetit era una sorta di ultima spiaggia. E, di conseguenza, ha messo in campo tutto ciò che aveva». Non è stata una serata facile per i rinoceronti. E non poteva essere altrimenti: «Abbiamo faticato, questa è la verità. Tuttavia, il carattere manifestato dalla squadra nel tie-break è un aspetto importante. Una delle immagini simbolo è quella di Simone Orto che recupera una palla sopra i tabelloni pubblicitari, a fondo campo, e “disegna” un bagher altissimo in zona 2 per Fabio Bisi. Il quale ha poi colpito l’asta, ma non conta. Un’azione di questo tipo ha fatto capire che il gruppo intendeva vincere assolutamente il quinto set. E la partita. Non volevamo limitarci a spedire il pallone nell’altra metà campo, ma attaccare: sempre e comunque. E lo abbiamo fatto per l’intero tie-break». 
    FIRMA – Da Re e il resto della truppa si godono il quindicesimo successo stagionale. E ottavo nelle ultime nove sfide: «Con gli allenatori ne abbiamo parlato molto, negli ultimi giorni – conclude il direttore generale -. Avremmo firmato tutti per un simile risultato. Anche perché siamo in un momento di difficoltà, se è vero che Gonzalo Martinez non è disponibile. Stiamo ricreando degli equilibri di squadra e, ora come ora, condurre in porto una gara del genere ha un valore ben superiore rispetto ai 2 punti». All’orizzonte c’è un fine settimana di pausa, mentre il prossimo match è in calendario il 10 marzo, quando alla Spes Arena approderà la capolista Gabbiano Mantova.  LEGGI TUTTO

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    Belluno non si ferma più: anche Bologna ko

    Sesta vittoria di fila, al termine di un’autentica maratona pallavolistica: il Belluno Volley non si ferma più. Tantomeno in terra emiliana, dove aveva già rotto l’incantesimo in occasione della trasferta di Salsomaggiore Terme.

    E si ripete pure al Palasavena: in casa di quella Geetit Bologna che, davanti al suo pubblico, aveva sempre regalato dei dispiaceri ai rinoceronti. Tre volte su tre, compresa la finale playoff di B1, nel 2021. Ma questa è un’altra storia. Ed è pure un’altra squadra: il gruppo di Colussi recupera due volte da situazioni di svantaggio. E strappa due punti di platino, anche perché permettono di conservare il terzo posto, insidiato da una Motta capace di sbancare il parquet della capolista Mantova. Grande prova di carattere, quindi. E a muro: un fondamentale in cui i bellunesi sono saliti decisamente di colpi nel momento topico. E ora? Un weekend di stop per lasciare spazio alle finali della Coppa Italia di Serie A3: il prossimo impegno – il terzultimo della regular season – è in calendario domenica 10 marzo, alla Spes Arena, contro la capoclassifica. 

    Coach Colussi schiera in campo: Reyes Leon e Bucko in banda, Bisi opposto a Ferrato, Mozzato e Antonaci centrali, Orto libero. Coach Guarnieri risponde con: Giampietri e Omaggi al centro, i tre schiacciatori Baciocco, Sacripanti e Maletti, il palleggiatore Sitti e Brunetti libero.

    Il primo tentativo di fuga è dei padroni di casa, abili a sfruttare l’incisività al servizio di Sacripanti e a portarsi a +3 (13-10). Non si fa attendere, comunque, la reazione dolomitica, con Mozzato a inchiodare il pallone del 14-14. Ma, nella fase chiave, si prende la scena Maletti, che con un contrattacco e un “Monster Block” regala il 22-18 alla Geetit. Gli ospiti provano a risalire la corrente. E Reyes, artefice di un servizio vincente, fa sentire il fiato sul collo agli emiliani: 23-22. L’ultima parola, però, spetta ancora a Maletti. 

    Strada in salita pure nel secondo parziale, se è vero che Omaggi mura prima Bucko (per il 7-3) e poi Mozzato (10-6). Ma capitan Bisi e compagni hanno il merito di non disunirsi. Anzi, riannodano il filo della loro pallavolo e orchestrano una rimonta che si perfezionerà grazie al secondo tocco, sotto rete, di Ferrato per la parità a quota 18. E Bucko mette la freccia e sorpassa, con il contrattacco del 23-22. Nel finale, poi, risultano decisivi due errori in sequenza dei bolognesi: Minelli sbaglia il servizio, Maletti commette invasione. E si perfeziona il 25-23 bellunese. 

    Tutto in equilibrio, quindi. E lo stesso equilibrio accompagnerà anche buona parte del terzo round. A metà parziale, però, la Geetit prende il centro del palcoscenico. E allunga, sfruttando il “braccio armato” di Sacripanti (16-13) e il muro di Baciocco (+5). Spalle al muro, è vietato sbagliare. Anche se, in realtà, gli errori non mancano: specialmente dai nove metri. Ma da entrambe le parti. E così il quarto atto si trasforma in un lunghissimo punto a punto. Basti pensare che il primo break, a favore dei biancoblù, arriva addirittura sul 23-21, nel momento in cui Listanskis attacca sull’asta: il neo entrato Stufano firma il 24-21. E Omaggi manda fuori il servizio del 25-22. 

    Si va al tie-break. E il Belluno Volley alza subito la voce a muro (2-0), mentre Stufano, come accaduto a Brugherio, ha un ottimo impatto entrando dalla panchina e, con tre punti in un amen, garantisce il 12-6. È fatta. È ancora un finale di sorrisi: per la sesta volta consecutiva. 

    GEETIT BOLOGNA-BELLUNO VOLLEY 2-3 (25-22, 23-25, 25-18, 22-25, 9-15)GEETIT BOLOGNA: Giampietri 12, Omaggi 4, Sitti, Baciocco 16, Sacripanti 17, Maletti 17; Brunetti (L), Minelli 1, Aprile, Listanskis, Ronchi. N.e. Serenari. Allenatore: F. Guarnieri.BELLUNO VOLLEY: Ferrato 9, Bisi 18, Reyes 11, Bucko 15, Mozzato 7, Antonaci 6; Orto (L), Schiro 4, I. Martinez. Stufano 4. N.e. Guolla, G. Martinez, De Col, Fraccaro (L). Allenatore: G. Colussi. ARBITRI: Eleonora Candeloro di Pescara e Roberto Russo di Genova. NOTE. Durata set: 32’, 33’, 34’, 31’, 31’, 19’. totale: 2h29’. Bologna: battute sbagliate 17, vincenti 3, muri 11. Belluno: b.s. 21, v. 5, m. 10. 

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO