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    Terzo incrocio con un avversario di A2: è il turno di Prata

    Per la Tinet Prata di Pordenone sarà una vera e propria festa. Ma il Belluno Volley non intende vestire i panni di semplice invitato: al contrario, vorrà dire la sua e recitare un ruolo di spessore nel confronto con una realtà di categoria superiore. Domani (sabato 28 settembre, ore 18), infatti, i rinoceronti saranno di scena in terra friulana per il terzo test stagionale. 
    ATMOSFERA FRIZZANTE – Una festa per i padroni di casa? Sì, perché il faccia a faccia si svilupperà in un palasport rinnovato come il PalaPrata: l’impianto si presenterà con una nuova tribuna centrale e una curva. Non solo: in questo contesto, la Tinet svelerà tutte le ragazze e i ragazzi che compongono il suo settore giovanile. Insomma, l’atmosfera sarà piuttosto frizzante. Ma il Belluno Volley non perde di vista il proprio focus, come testimonia coach Matteo De Cecco: «Rimanere attaccati a ogni set è l’obiettivo del prossimo match. Se possibile, dovremo cercare di eliminare i passaggi a vuoto che ci hanno condizionato a Brescia». A proposito di Brescia, i biancoblù hanno strappato un parziale sia all’Atlantide, sia alla Libertas Cantù: «I primi due incontri ci hanno dato indicazioni sul nostro stato di forma e sulle nostre capacità tecniche. Il progresso è evidente, in linea con il lavoro svolto e scandito da doppie sedute giornaliere». 
    DEDIZIONE MASSIMA – Nonostante il problema fisico in cui è incappato Fabio Bisi (il capitano sta svolgendo un percorso differenziato insieme allo staff), la preparazione alla Spes Arena prosegue nel migliore dei modi: «Questo gruppo ha un alto livello di cultura del lavoro – aggiunge De Cecco -. Tutti, o quasi, portano con sé esperienze di Superlega o A2. La dedizione è massima». E viaggia sulla stessa frequenza delle motivazioni: «Ogni elemento del team è focalizzato sull’obiettivo che il club si è posto. Dopo cinque settimane possiamo affermare che tutti i target di avvicinamento alla prima gara di campionato sono stati rispettati». A tale proposito, è bene ricordare che, all’appuntamento con la giornata inaugurale di Serie A3 Credem Banca, mancano ventitré giorni: la data segnata in rosso sul calendario è quella di domenica 20 ottobre, quando i bellunesi riceveranno all’Arena di Lambioi il Personal Time San Donà di Piave. Ma ora è tempo di pensare al test con Prata: una squadra che, invece, debutterà in via ufficiale già il prossimo 6 ottobre. 
    PRECEDENTI – Due i precedenti con la Tinet, andati in scena nell’annata 2021-2022. E in entrambe le occasioni a spuntarla fu il sestetto pordenonese: all’andata, 3-0 sul parquet friulano, maturato nel giorno di Santo Stefano. E al ritorno, in una sfida dolce-amara per i rinoceronti, che a dispetto della sconfitta in quattro parziali riuscirono a obliterare il biglietto per la permanenza in A3. 
    SERIE D – Oltre alla prima squadra, domani sera (ore 20.30) scenderà sotto rete anche la compagine di serie D, pronta a esordire in Coppa Veneto: al palasport di Portogruaro, il gruppo guidato da Massimo De Grandis se la vedrà con il Portomotori.  LEGGI TUTTO

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    Riccardo Mian traccia la strada di Belluno: “Dobbiamo avere fiducia e pazienza”

    Ha subito sfoderato un arsenale pallavolistico completo: precisione e potenza con i suoi attacchi mancini, incisività dai 9 metri, grinta, determinazione e un atteggiamento improntato sulla positività: Riccardo Mian ha già lasciato un segno nel pre-campionato del Belluno Volley. 

    Per lo schiacciatore, originario di Palmanova, i due incroci che hanno aperto l’annata sotto rete si sono rivelati una sorta di tuffo in un passato legato a doppio filo alla Serie A2. Prima nella tana della Libertas Cantù, poi al San Filippo contro il Gruppo Consoli Sferc Brescia: in entrambe le circostanze, l’avversario era di categoria superiore. E i rinoceronti sono sempre riusciti a strappare un set: “Sicuramente c’è ancora tanto da lavorare. Ma, in maniera altrettanto sicura, è possibile affermare che a Brescia, rispetto alla prima uscita contro il Campi Reali, si sono viste delle buone cose”. 

    Dopo che è saltato l’appuntamento di mercoledì 25 settembre, alla Spes Arena, il Belluno Volley è proiettato sul prossimo test, fissato sabato 28 settembre (ore 18), a Prata di Pordenone, contro la Tinet. Per la terza volta su tre, quindi, dall’altra parte della rete ci sarà un sestetto di A2: “Mi aspetto una progressione e dei miglioramenti – riprende il ventiseienne passato per San Donà, Motta di Livenza e Reggio Emilia -. Dobbiamo cercare di aggiungere un mattoncino alla volta, in ogni occasione in cui siamo chiamati a scendere sotto rete”.  

    All’ombra delle Dolomiti, Mian ha trovato immediatamente la sua dimensione: “Mi trovo molto bene, penso di essermi ambientato fin dal primo istante. Amo la tranquillità che garantisce questa città. E anche con la squadra sto benissimo: in palestra si lavora con efficacia e in modo professionale. Per quanto mi riguarda, non c’è nulla che un atleta possa chiedere di meglio”. L’importante è non volere tutto e subito. Per raggiungere un livello in linea col valore della rosa, ci sarà bisogno di completare alcuni step lungo il percorso: “Dobbiamo avere fiducia e pazienza – conclude Mian -. Gli obiettivi sono importanti e non si può avere fretta”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Mian: «Aggiungiamo un mattoncino alla volta»

    Ha subito sfoderato un arsenale pallavolistico completo: precisione e potenza con i suoi attacchi mancini, incisività dai 9 metri, grinta, determinazione e un atteggiamento improntato sulla positività: Riccardo Mian ha già lasciato un segno nel pre-campionato del Belluno Volley. 
    PASSI AVANTI – Per lo schiacciatore, originario di Palmanova, i due incroci che hanno aperto l’annata sotto rete si sono rivelati una sorta di tuffo in un passato legato a doppio filo alla Serie A2. Prima nella tana della Libertas Cantù, poi al San Filippo contro il Gruppo Consoli Sferc Brescia: in entrambe le circostanze, l’avversario era di categoria superiore. E i rinoceronti sono sempre riusciti a strappare un set: «Sicuramente c’è ancora tanto da lavorare. Ma, in maniera altrettanto sicura, è possibile affermare che a Brescia, rispetto alla prima uscita contro il Campi Reali, si sono viste delle buone cose». 
    PROGRESSIONE – Dopo che è saltato l’appuntamento di stasera (mercoledì 25), alla Spes Arena, il Belluno Volley è proiettato sul prossimo test, fissato sabato 28 settembre (ore 18), a Prata di Pordenone, contro la Tinet. Per la terza volta su tre, quindi, dall’altra parte della rete ci sarà un sestetto di A2: «Mi aspetto una progressione e dei miglioramenti – riprende il ventiseienne passato per San Donà, Motta di Livenza e Reggio Emilia -. Dobbiamo cercare di aggiungere un mattoncino alla volta, in ogni occasione in cui siamo chiamati a scendere sotto rete».  
    FIDUCIA E PAZIENZA – All’ombra delle Dolomiti, Mian ha trovato immediatamente la sua dimensione: «Mi trovo molto bene, penso di essermi ambientato fin dal primo istante. Amo la tranquillità che garantisce questa città. E anche con la squadra sto benissimo: in palestra si lavora con efficacia e in modo professionale. Per quanto mi riguarda, non c’è nulla che un atleta possa chiedere di meglio». L’importante è non volere tutto e subito. Per raggiungere un livello in linea col valore della rosa, ci sarà bisogno di completare alcuni step lungo il percorso: «Dobbiamo avere fiducia e pazienza – conclude Mian -. Gli obiettivi sono importanti e non si può avere fretta». 
    ABBONAMENTI – In attesa del debutto ufficiale nel campionato di Serie A3 Credem Banca, in calendario il 20 ottobre (e sarà subito derby, al palasport di Lambioi, contro il Personal Time San Donà di Piave), prosegue la campagna abbonamenti: a questo proposito, è possibile collegarsi al sito web www.bellunovolley.it. LEGGI TUTTO

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    La crescita di Belluno non basta, è Brescia a vincere la sfida amichevole

    L’aria del San Filippo fa bene alla Consoli Sferc Centrale del Latte Brescia che con una prova convincente supera il Belluno Volley, squadra attrezzata per il salto dalla A3 alla A2. Attorno al giovane regista Bonomi in campo al posto di Tiberti ancora acciaccato, tutta la squadra ha ben giocato trovando una bella crescita in Cavuto e Bisset. 

    SESTETTI – Zambonardi schiera Bonomi  incrociato con Bisset, a banda ci sono Cominetti e Raffaelli, al centro Cargioli e Tondo, il libero è Hoffer.  De Cecco risponde con Ferrato in regia, opposto Schiro, l’ex Loglisci e Zappoli sa banda, Mozzato e Basso al centro; il libero è Bassanello. 

    CRONACA – L’equilibrio nel primo set dura fino al 9-8 quando Tondo firma il primo di tre muri nel parziale. Cavuto è in palla e attacca con continuità (5 punti nel set) costringendo De Cecco al time out. Nel finale Bisset assesta tre colpi del ko per il 25-14.

    Il secondo parziale vede un Belluno più tosto con Luisetto e Saibene in campo. Soprattutto a muro i veneti firmano il vantaggio fino al 17-13. Qualche errore di troppo dei tucani concede la fuga ai rinoceronti (19-13; 22-13). Nel finale Cominetti e Bisset provano a dare una scossa ma è troppo tardi: i veneti chiudono 25-17.

    Nel terzo set Zambonardi manda in campo Erati e Raffaelli per Cargioli e Cominetti. Erati si fa subito vedere con due muri e i tucani scappano sul 9-5. Cavuto torna protagonista a banda (5 punti nel parziale) e con Tondo firma l’allungo decisivo (17-9). Nel finale con Bettinzoli e Manessi in campo al quarto set point la Consoli Sferc Centrale del Latte chiude 25-19.

    Nel quarto parziale Zambonardi inserisce Franzoni per Hoffer e il cubano Pinales, in prova a Brescia, a banda. De Cecco continua a ruotare tutti i suoi effettivi dando spazio anche al secondo regista Guizzardi. I tucani allungano con Cavuto e Bisset, ma c’è gloria anche per Bettinzoli che firma il muro del 24-15. Il parziale si chiude 25-16.

    Brescia ora si prepara ad un’altra settimana di super lavoro che prevede altri due test: il 25 a Carpi contro Ravenna e il 28 a Lumezzane per il Trofeo Sferc contro Reggio Emilia.

    Il Coach ospite Matteo De Cecco ha potuto toccare con mano la crescita del gruppo. E, in sede di analisi, non nasconde la sua soddisfazione: “Il risultato non premia i progressi fatti rispetto al match con Cantù. Ma l’atteggiamento, decisamente diverso al cospetto di una delle favorite della A2, rappresenta un segnale importante di maturità”. Da incorniciare il secondo round: “Lo abbiamo vinto in maniera autoritaria, anche se per tre set abbiamo perso troppo presto il contatto con gli avversari. In generale, sono stati utilizzati tutti gli atleti con assetti diversi ad eccezione del capitano Bisi, ancora fermo per recuperare completamente dall’infortunio. Ora ci concentreremo su aspetti specifici che dovrebbero renderci più competitivi e stabili”.

    Consoli Sferc Centrale Brescia-Volley Belluno 3-1(25-14, 17-25, 25-19, 25-16)

    Consoli Sferc Centrale del Latte Brescia: Bonomi 1, Bisset 12, Cavuto 16, Cominetti 7, Cargioli 5, Tondo 6, Hoffer (L), Raffaelli 5, Erati 7, Bettinzoli 1, Manessi, Punales 1, Franzoni (L) n.e.: Zambonardi, All. Zambonardi e Iervolino. Belluno Volley: Ferrato 2, Schiro 9, Zappoli 5, Loglisci 5, Mozzato 3, Basso 1, Bassanello (L), Saibene 12, Mian 4, Cengia 2, Luisetto 2, Guizzardi, Martinez (L). All. De Cecco e Malaguti. 

    Arbitri: Nicola Smaldone e Giuseppe ColantonioAce: Brescia 6, Belluno 4. Muri: Brescia 12, Belluno 4. 

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Buona prova a Brescia e un altro set all’attivo

    GRUPPO CONSOLI SFERC BRESCIA-BELLUNO VOLLEY 3-1
    PARZIALI: 25-14, 17-25, 25-19, 25-16.
    GRUPPO CONSOLI SFERC BRESCIA: Bisset, Cavuto 16, Raffaelli 5, Erati 7, Tondo 6, Hoffer (L), Bonomi 1, Cargioli 5, Cominetti 7, F. Zambonardi, Bettinzoli 1, Manessi, Punales 1, Franzoni (L). Allenatore: R. Zambonardi.
    BELLUNO VOLLEY: Ferrato 2, Schiro 9, Basso 1, Mozzato 3, Loglisci 5, Zappoli 5; Bassanello (L), Martinez (L), Mian 4, Luisetto 2, Saibene 12, Cengia 2, Guizzardi. Allenatore: M. De Cecco.
    NOTE. Brescia: battute sbagliate 20, vincenti 6, muri 12. Belluno: b.s. 18, v. 4, m. 4.
    Arrivano indicazioni più che positive dal test di Brescia, dove il Belluno Volley dà filo da torcere a una delle formazioni più quotate dell’intero panorama di Serie A2: il Gruppo Consoli Sferc. Una compagine che ha mantenuto l’ossatura della scorsa stagione, in cui ha alzato due trofei, e aggiunto un paio di pezzi pregiati come l’ex Itas Trentino, Oreste Cavuto, e l’opposto cubano Bisset. I padroni di casa si aggiudicano tre set su quattro, ma i rinoceronti giocano per alcuni tratti ad armi e, soprattutto, si aggiudicano un secondo parziale interpretato a meraviglia.
    PROGRESSI – Coach Matteo De Cecco ha potuto toccare con mano la crescita del gruppo. E, in sede di analisi, non nasconde la sua soddisfazione: «Il risultato non premia i progressi fatti rispetto al match con Cantù. Ma l’atteggiamento, decisamente diverso al cospetto di una delle favorite della A2, rappresenta un segnale importante di maturità». Da incorniciare il secondo round: «Lo abbiamo vinto in maniera autoritaria, anche se per tre set abbiamo perso troppo presto il contatto con gli avversari. In generale, sono stati utilizzati tutti gli atleti con assetti diversi ad eccezione del capitano Bisi, ancora fermo per recuperare completamente dall’infortunio. Ora ci concentreremo su aspetti specifici che dovrebbero renderci più competitivi e stabili». Passando in rassegna il tabellino, spiccano i 12 punti di Alberto Saibene: il “puma” attacca col 65 per cento (nessuno come lui) e arricchisce la sua prestazione con due servizi vincenti e un muro.
    PROSSIMO APPUNTAMENTO – Dopo aver archiviato la trasferta in territorio bresciano, il Belluno Volley guarda al prossimo appuntamento del suo pre-campionato: ovvero, al confronto di sabato 28 settembre, a Prata di Pordenone, contro i padroni di casa della Tinet. È saltato, invece, il test inizialmente previsto per mercoledì 25 alla Spes Arena, sempre contro la Tinet, a causa dell’indisponibilità di alcuni atleti legati alla compagine pordenonese di Serie A2. LEGGI TUTTO

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    Belluno in campo contro Brescia, l’ex Loglisci: “Sarà necessario sfoderare un approccio adeguato”

    Il Belluno Volley si rimette in viaggio per una nuova trasferta. Sempre in Lombardia. E sempre per affrontare un avversario di A2, nel secondo allenamento congiunto della stagione. Dopo aver sfilato un set (su tre) alla Libertas Cantù, i rinoceronti se la vedranno con una delle compagini più quotate nella seconda serie per ordine di importanza: il Gruppo Consoli Sferc Brescia.

    Una realtà che, nella scorsa annata, ha alzato ben due trofei: la Coppa Italia e la Supercoppa di A2. In più, a un organico già di spessore, ha aggiunto un campione d’Europa come Oreste Cavuto, ex Itas Trentino. L’appuntamento è per sabato 21 settembre, ore 17, al Centro sportivo San Filippo. 

    È la seconda tappa del pre-campionato e Gianluca Loglisci si ritroverà di fronte al suo passato: “Sarà una gara importante, visto che ci permetterà di testare quanto stiamo facendo in palestra. Dobbiamo ancora curare diversi dettagli e affinare l’intesa tra noi, anche perché siamo un roster nuovo e profondo”.

    L’avversario è di altissimo rango: “Brescia è una squadra super attrezzata, fra le candidate per salire in Superlega. Per questo, sarà necessario sfoderare un approccio adeguato e scendere in campo con la motivazione giusta”. 

    Due, in particolare, gli aspetti sui quali il ventiseienne schiacciatore ed ex di turno (era nella città delle Mille Miglia nell’annata 2022-2023) confida di registrare i miglioramenti più sensibili: “È necessario aggiustare la correlazione muro-difesa e pure la battuta. Il cambio palla, invece, è già abbastanza fluido: o almeno, così è stato nella prima uscita con Cantù. Tanto è vero che lo stiamo allenando molto”. 

    Loglisci, all’ombra delle Dolomiti, è già suo agio: “L’ambientamento prosegue nel migliore dei modi. Mi trovo in una società attrezzata, che ha ambizioni serie. E, alle spalle, c’è un settore giovanile in crescita. Senza considerare il pubblico: sono convinto che i tifosi ci daranno una grossa mano. Nel Belluno Volley ho trovato esattamente ciò che cercavo”.

    Il ventiseienne, reduce dall’esperienza a Pineto, non si nasconde: “Si deve sempre puntare all’obiettivo più alto. E, per centrarlo, servirà fame di vincere“. Per Loglisci è la prima stagione in A3, dopo sette di A2: “Questo è un progetto che ho sposato volentieri e che mi motiva parecchio. Ho un profondo desiderio di allenarmi. E di provare a fare il salto di categoria con i colori biancoblù”. 

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Seconda tappa a Brescia: Loglisci ritrova il suo passato

    Il Belluno Volley si rimette in viaggio per una nuova trasferta. Sempre in Lombardia. E sempre per affrontare un avversario di A2, nel secondo allenamento congiunto della stagione. Dopo aver sfilato un set (su tre) alla Libertas Cantù, i rinoceronti se la vedranno con una delle compagini più quotate nella seconda serie per ordine di importanza: il Gruppo Consoli Sferc Brescia. Una realtà che, nella scorsa annata, ha alzato ben due trofei: la Coppa Italia e la Supercoppa di A2. In più, a un organico già di spessore, ha aggiunto un campione d’Europa come Oreste Cavuto, ex Itas Trentino. L’appuntamento è per domani (sabato 21 settembre, ore 17), al Centro sportivo San Filippo.
    AFFINARE L’INTESA – È la seconda tappa del pre-campionato. E Gianluca Loglisci si ritroverà di fronte al suo passato: «Sarà una gara importante, visto che ci permetterà di testare quanto stiamo facendo in palestra. Dobbiamo ancora curare diversi dettagli e affinare l’intesa tra noi, anche perché siamo un roster nuovo e profondo». L’avversario è di altissimo rango: «Brescia è una squadra super attrezzata, fra le candidate per salire in Superlega. Per questo, sarà necessario sfoderare un approccio adeguato e scendere in campo con la motivazione giusta».
    AGGIUSTAMENTI – Due, in particolare, gli aspetti sui quali il ventiseienne schiacciatore ed ex di turno (era nella città delle Mille Miglia nell’annata 2022-2023) confida di registrare i miglioramenti più sensibili: «È necessario aggiustare la correlazione muro-difesa e pure la battuta. Il cambio palla, invece, è già abbastanza fluido: o almeno, così è stato nella prima uscita con Cantù. Tanto è vero che lo stiamo allenando molto».
    FAME DI VINCERE – Loglisci, all’ombra delle Dolomiti, è già suo agio: «L’ambientamento prosegue nel migliore dei modi. Mi trovo in una società attrezzata, che ha ambizioni serie. E, alle spalle, c’è un settore giovanile in crescita. Senza considerare il pubblico: sono convinto che i tifosi ci daranno una grossa mano. Nel Belluno Volley ho trovato esattamente ciò che cercavo». Il ventiseienne, reduce dall’esperienza a Pineto, non si nasconde: «Si deve sempre puntare all’obiettivo più alto. E, per centrarlo, servirà fame di vincere». Per Loglisci è la prima stagione in A3, dopo sette di A2: «Questo è un progetto che ho sposato volentieri e che mi motiva parecchio. Ho un profondo desiderio di allenarmi. E di provare a fare il salto di categoria con i colori biancoblù». LEGGI TUTTO

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    Primo abbraccio con il pubblico tra sorrisi e schiacciate

    Il primo abbraccio con il pubblico: in un’atmosfera di entusiasmo e partecipazione, è andata in scena la presentazione ufficiale del Belluno Volley. Un evento speciale, pensato per coinvolgere i supporter e rafforzare ulteriormente il profondo legame che la società ha intrecciato con i tifosi e l’intero territorio.
    «Siamo pronti ad affrontare il nostro quarto campionato di A3 e ogni volta che ci affacciamo a una nuova annata l’obiettivo è sempre più alto – ha commentato il presidente Sandro Da Rold -. Ora speriamo di completare il definitivo salto di qualità, anche perché la squadra è rafforzata in ogni reparto e lo staff tecnico è d’eccezione». Due i ringraziamenti particolari: «A Matteo Mozzato e Gonzalo Martinez, con noi fin dal primo passo in A3. Ma, in generale, tutti i ragazzi ci daranno soddisfazioni. Speriamo di vivere una stagione che ci possa divertire ed emozionare».
    Alla Spes Arena, sono stati svelati, uno a uno, gli atleti che indosseranno i colori biancoblù: dalle novità (il palleggiatore Francesco Guizzardi, il libero Nicolò Bassanello, i centrali Enrico Basso, Riccardo Cengia e Michele Luisetto, gli schiacciatori Enrico Zappoli, Riccardo Mian e Gianluca Loglisci, oltre al rientrante Alberto Saibene), ai “giovani veterani” come i già citati Mozzato e Martinez (il libero, proprio oggi, spegne 22 candeline), passando per un bellunese doc come Stefano Antonio Guolla, fino ad arrivare ai confermati Leonardo Ferrato, Andrea Schiro. E capitan Fabio Bisi, al momento ai box per un problema fisico. Insieme a loro, la voce dello speaker Nicolò Dalla Gasperina ha introdotto pure lo staff tecnico, guidato da coach Matteo De Cecco.
    Non solo: per rendere la serata ancor più dinamica e interattiva, si è disputata una partitella in famiglia, a squadre miste. I rinoceronti hanno dato vita a tre set avvincenti, con punteggio a 15, regalando momenti di spettacolo e di divertimento all’interno di una vera e propria festa di sport, nobilitata dalla presenza di oltre 200 persone. Da una parte, Ferrato, Guolla, Zappoli, Loglisci, Mozzato, Basso e Bassanello; dall’altra, Guizzardi, Mian, Schiro, Saibene, Cengia, Luisetto e Martinez. Alla fine la spuntano i primi col punteggio di 2-1 (9-15, 18-16, 16-14). Ma conta relativamente. A contare davvero è quel filo invisibile che unisce il campo e la tribuna. Anzi, la città. LEGGI TUTTO