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    Terza novità al centro: ingaggiato Riccardo Cengia

    Il Belluno Volley cala il tris di novità nella batteria dei centrali. Così, dopo aver abbracciato Michele Luisetto (fresco di secondo posto ottenuto nel Campionato italiano assoluto di Beach volley, in occasione della tappa di Caorle) ed Enrico Basso, la società presieduta da Sandro Da Rold si assicura anche le prestazioni di Riccardo Cengia. 
    Classe 2001, originario di Thiene, è cresciuto nel settore giovanile di Schio, dove ha messo in mostra il suo potenziale e indotto la Pallavolo Padova a puntare su di lui. Proprio nella città del Santo, matura esperienze importanti in B e viene promosso in prima squadra, con la quale calcherà il parquet di SuperLega. 
    Quindi, ed è storia recente, l’approdo a Bari: in maglia Just British, sul palcoscenico di Serie A3 Credem Banca, si rende protagonista di una crescita importante. E, oltre a sfruttare al meglio i 198 centimetri d’altezza, sfodera incisività al servizio e qualità non banali in attacco. Qualità che ora vorrà confermare sotto le volte della Spes Arena.  LEGGI TUTTO

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    Al palleggio arriva Guizzardi: «Amo il gioco veloce»

    Ha esperienza e personalità, ma sarà all’esordio assoluto in Serie A3: il Belluno Volley affida una delle due cabine di regia a Francesco Guizzardi. Classe 1997, nato a Milano, è reduce da cinque stagioni in B allo Yaka Volley Malnate: una delle quali nobilitata dalla promozione. Anche se, nella terza serie per ordine di importanza, l’alzatore lombardo metterà piede solo dal prossimo ottobre, con la maglia dei rinoceronti. 
    POSTO GIUSTO – «Approdo in una società solida, di cui tutti mi hanno parlato bene – afferma il palleggiatore -. E farò parte di una squadra fortissima, con valori tecnici e ambizioni importanti. Nel momento in cui è arrivata l’offerta, non ci ho pensato due volte e ho subito accettato». Guizzardi sentiva il desiderio di confrontarsi in un altro contesto pallavolistico e territoriale: «E Belluno, ne sono convinto, è il posto giusto». 
    CURA DEL CORPO – Il ventiseienne milanese ha caratteristiche ben precise: «Mi piace mettere in pratica un gioco veloce. In più, per sopperire a un’altezza non eccelsa, cerco di non tralasciare in alcun modo la sfera tecnica, oltre a quella fisica e legata all’agonismo». Persona di grande disponibilità e profonda educazione, il palleggiatore tiene particolarmente alla cura del corpo: «Un po’ tutta la mia vita è incentrata su questo aspetto. Seguo degli studi ben precisi e cerco di sviluppare quanto appreso attraverso il fitness e l’alimentazione. Lo faccio su me stesso, ma anche su altre persone: grazie alle mie conoscenze in questo campo, aiuto chi è interessato a raggiungere determinati obiettivi». 
    LONTANO DA CASA – Guizzardi non vede l’ora di raggiungere le Dolomiti. E scendere sotto rete: «La rosa allestita la dice lunga rispetto ai traguardi che la società intende raggiungere. Ecco perché, partendo dal lavoro in palestra, proveremo a essere protagonisti in un campionato competitivo e in cui dovremo affrontare formazioni di rilievo. Dal canto mio, punto a crescere e a migliorare: sotto il profilo vista sportivo. E personale, se è vero che questa sarà la mia prima esperienza lontano da casa». LEGGI TUTTO

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    Belluno, il nuovo palleggiatore è Francesco Guizzardi: “Approdo in una società solida”

    Ha esperienza e personalità, ma sarà all’esordio assoluto in Serie A3: il Belluno Volley affida una delle due cabine di regia a Francesco Guizzardi. Classe 1997, nato a Milano, è reduce da cinque stagioni in B allo Yaka Volley Malnate: una delle quali nobilitata dalla promozione. Anche se, nella terza serie per ordine di importanza, l’alzatore lombardo metterà piede solo dal prossimo ottobre, con la maglia dei rinoceronti. 

    “Approdo in una società solida, di cui tutti mi hanno parlato bene – afferma il palleggiatore -. E farò parte di una squadra fortissima, con valori tecnici e ambizioni importanti. Nel momento in cui è arrivata l’offerta, non ci ho pensato due volte e ho subito accettato“. Guizzardi sentiva il desiderio di confrontarsi in un altro contesto pallavolistico e territoriale: “E Belluno, ne sono convinto, è il posto giusto”. 

    Il ventiseienne milanese ha caratteristiche ben precise: “Mi piace mettere in pratica un gioco veloce. In più, per sopperire a un’altezza non eccelsa, cerco di non tralasciare in alcun modo la sfera tecnica, oltre a quella fisica e legata all’agonismo“. Persona di grande disponibilità e profonda educazione, il palleggiatore tiene particolarmente alla cura del corpo: “Un po’ tutta la mia vita è incentrata su questo aspetto. Seguo degli studi ben precisi e cerco di sviluppare quanto appreso attraverso il fitness e l’alimentazione. Lo faccio su me stesso, ma anche su altre persone: grazie alle mie conoscenze in questo campo, aiuto chi è interessato a raggiungere determinati obiettivi”. 

    Guizzardi non vede l’ora di raggiungere le Dolomiti. E scendere sotto rete: “La rosa allestita la dice lunga rispetto ai traguardi che la società intende raggiungere. Ecco perché, partendo dal lavoro in palestra, proveremo a essere protagonisti in un campionato competitivo e in cui dovremo affrontare formazioni di rilievo. Dal canto mio, punto a crescere e a migliorare: sotto il profilo vista sportivo. E personale, se è vero che questa sarà la mia prima esperienza lontano da casa“. 

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Basso e Bassanello: «Siamo in una società ambiziosa»

    Entrambi sono di Padova. Hanno difeso i colori del Volley Team San Donà di Piave. E vogliono vincere. Anche con la nuova maglia del Belluno Volley. Nicolò Bassanello ed Enrico Basso entrano ufficialmente nella grande famiglia dei rinoceronti. Libero il primo, centrale il secondo: i ruoli sono diversi. L’ambizione è la stessa: «Si tratta di due ottimi giocatori – ha affermato il presidente Sandro Da Rold, durante la conferenza stampa di presentazione -. Entrambi dediti al lavoro, professionali e accomunati da un grande senso di responsabilità. Come mi ha detto un tifoso, con questo collettivo non andremo al trotto, ma al galoppo».
    ETICA DEL LAVORO – Basso torna a esibirsi sul palcoscenico di A3, dove ha alzato al cielo Coppa Italia e Supercoppa, nel 2023: «Mi trovo in una realtà che punta in alto e lo si evince dalle scelte condotte in termini di giocatori, ma anche di staff tecnico e dirigenziale. Chiunque mi ha parlato bene dell’ambiente: qui si respira un bel clima. Ed è un posto ideale per lavorare». Enrico è un centrale completo: «Mi ritengo “malleabile”, credo di essere un elemento capace di trovare velocemente la sintonia col palleggiatore. E che sa adattarsi: a tale proposito, cerco di esprimere al meglio le potenzialità fisiche e le abilità tecniche». Fuori dal campo, l’ex Pineto è un tipo tranquillo: «Quasi noioso – sorride -. Nel senso che penso solo a comportarmi da professionista: vado a letto presto la sera, arrivo puntuale in palestra al mattino. Ho un’etica del lavoro oserei dire invidiabile».
    PROFESSIONISTA – Bassanello, invece, è reduce dalla finale playoff di A3: «Sono un ragazzo ambizioso e nel Belluno Volley ho trovato la società che cercavo. Quando mi è arrivata la proposta, non ci ho pensato troppo. Anche perché la squadra che stava nascendo era molto competitiva: accettare è stato facile». Nel ruolo di libero agirà pure Gonzalo Martinez: «Ben venga la concorrenza interna, è uno stimolo in più a migliorare. E contribuisce ad aumentare il livello in partita, oltre che negli allenamenti. Sarà poi il coach a decidere di gara in gara». Il ventottenne, maestro della seconda linea, è sbocciato nel vivaio della Pallavolo Padova: «Un club che mi ha dato l’impronta da professionista. E tenta di portare i propri giocatori a uno step superiore». Il libero vanta un ampio bagaglio in termini di esperienze: «Questo per me sarà il decimo anno in A. E ho capito che i risultati arrivano quando il gruppo è unito, solare e ottimista: dentro e fuori dal campo».
    RUOLI COPERTI – Il direttore sportivo, Alessandro Carniel, punta a occhi chiusi su due profili destinati a garantire un ulteriore salto di qualità: «Una squadra con obiettivi di rilievo non può prescindere da un roster profondo. Tutti i ruoli devono essere coperti. Per quanto riguarda Bassanello, parliamo di un agonista, di un atleta che vuole sempre vincere. Basso? Lo conosco da un po’ e negli ultimi anni è cresciuto parecchio sotto il profilo tecnico».

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    Enrico Basso è un nuovo centrale di Belluno

    Dopo aver annunciato l’ingaggio del libero Nicolò Bassanello, il Belluno Volley si assicura le prestazioni di un centrale di qualità come Enrico Basso: originario di Padova, 24 anni da compiere il prossimo 1 agosto, è reduce da due stagioni di alto profilo a Pineto.

    Con la maglia dell’Abba, infatti, Basso è riuscito ad alzare due trofei sul palcoscenico di A3: la Coppa Italia e la Supercoppa, mentre l’ultimo campionato lo ha vissuto e interpretato in A2.

    Anche nella seconda serie, ha messo in mostra le sue qualità a muro (forte anche dei 197 centimetri) e in attacco. Il centrale è nato pallavolisticamente al Volley Treviso: per due campionati ha i difeso i colori di Motta, con cui è riuscito a ottenere una promozione in A2, mentre tre anni fa era a San Donà di Piave. 

    Enrico Basso e Nicolò Bassanello verranno presentati ufficialmente in conferenza stampa: l’appuntamento è in calendario mercoledì 12 giugno, ore 17.30, negli uffici della Da Rold Srl (in via Vittorio Veneto, 223, a Belluno).

    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Dalla A2 ai rinoceronti: ecco il centrale Enrico Basso

    Dopo aver annunciato l’ingaggio del libero Nicolò Bassanello, il Belluno Volley si assicura le prestazioni di un centrale di qualità come Enrico Basso: originario di Padova, 24 anni da compiere il prossimo 1 agosto, è reduce da due stagioni di alto profilo a Pineto.
    Con la maglia dell’Abba, infatti, Basso è riuscito ad alzare due trofei sul palcoscenico di A3: la Coppa Italia e la Supercoppa, mentre l’ultimo campionato lo ha vissuto e interpretato in A2.
    Anche nella seconda serie, ha messo in mostra le sue qualità a muro (forte anche dei 197 centimetri) e in attacco. Il centrale è nato pallavolisticamente al Volley Treviso: per due campionati ha i difeso i colori di Motta, con cui è riuscito a ottenere una promozione in A2, mentre tre anni fa era a San Donà di Piave. 
    Enrico Basso e Nicolò Bassanello verranno presentati ufficialmente in conferenza stampa: l’appuntamento è in calendario mercoledì 12 giugno, ore 17.30, negli uffici della Da Rold Srl (in via Vittorio Veneto, 223, a Belluno)  LEGGI TUTTO

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    Nicolò Bassanello farà coppia con Martinez nella seconda linea di Belluno

    Il Belluno Volley avrà due liberi di qualità e di personalità: oltre a Gonzalo Martinez, la società presieduta da Sandro Da Rold ha deciso di puntare su Nicolò Bassanello. Un giocatore che, nel panorama di Serie A3 Credem Banca, non ha bisogno di troppe presentazioni.

    Prima di tutto perché non più tardi di un mese fa si batteva nella finalissima playoff, con i gradi di capitano e la maglia del Personal Time San Donà. “Bassa” e i sandonatesi non sono poi riusciti a coronare il sogno di approdare in A2, ma il ventottenne libero originario di Padova ha confermato una volta di più di che pasta è fatto. Alle indiscutibili qualità di natura tecnica, infatti, aggiunge leadership e carisma: dentro e fuori dal rettangolo di gioco.

    Infaticabile in palestra, anche in allenamento, è pronto a garantire solidità e precisione in seconda linea. Come ha dimostrato lungo un percorso partito dalla sua Padova. E destinato a sfociare in una nuova e stimolante avventura, ai piedi delle Dolomiti.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Qualità e personalità: arriva il libero Nicolò Bassanello

    Il Belluno Volley avrà due liberi di qualità e di personalità: oltre a Gonzalo Martinez, la società presieduta da Sandro Da Rold ha deciso di puntare su Nicolò Bassanello. Un giocatore che, nel panorama di Serie A3 Credem Banca, non ha bisogno di troppe presentazioni.
    Prima di tutto perché non più tardi di un mese fa si batteva nella finalissima playoff, con i gradi di capitano e la maglia del Personal Time San Donà. “Bassa” e i sandonatesi non sono poi riusciti a coronare il sogno di approdare in A2, ma il ventottenne libero originario di Padova ha confermato una volta di più di che pasta è fatto. Alle indiscutibili qualità di natura tecnica, infatti, aggiunge leadership e carisma: dentro e fuori dal rettangolo di gioco.
    Infaticabile in palestra, anche in allenamento, è pronto a garantire solidità e precisione in seconda linea. Come ha dimostrato lungo un percorso partito dalla sua Padova. E destinato a sfociare in una nuova e stimolante avventura, ai piedi delle Dolomiti. LEGGI TUTTO