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    «Il successo in Umbria dà ulteriore forza in vista della coppa»

    Il campionato di Serie A3 Credem Banca ripartirà nel mese di marzo con un Belluno Volley in vetta, a braccetto col Personal Time San Donà di Piave. A due giornate dalla fine della regular season, tutto può ancora succedere: a maggior ragione alla luce del blitz orchestrato dai rinoceronti a San Giustino, dove è maturato un successo in quattro parziali sull’ErmGroup Altovere.
    VOGLIA DI VINCERE – Il direttore sportivo, Alessandro Carniel, non ha il minimo dubbio: «Dopo Mantova, la squadra ha dato vita alla miglior prestazione stagionale. A fare la differenza è stata la voglia di vincere, oltre alla tenacia dimostrata nei momenti difficili. Sotto il profilo tattico, la sfida è stata studiata nel dettaglio, con la consapevolezza che, dall’altra parte della rete, c’erano avversari reduci da diversi risultati positivi. E orientati a vendere cara la pelle». Sulla stessa linea di pensiero, il team manager, Riccardo Zanolli: «Grande prova, anche se abbiamo commesso ancora qualche errore. In ogni caso, siamo stati bravi a rimanere sempre in partita e su un campo difficilissimo, perché a San Giustino hanno lasciato dei punti diverse formazioni illustri. Siamo contenti di aver strappato l’intera posta in palio».
    ORDINATI E INCISIVI – I bellunesi hanno rispettato alla lettera il piano gara: «Siamo stati ordinati e incisivi in battuta, un fondamentale in cui, in generale, si è verificato un sensibile miglioramento – riprende Zanolli -. In più, abbiamo ricevuto bene e, nei momenti topici, siamo riusciti a mettere palla terra». Carniel guarda in alto: «L’obiettivo all’inizio del percorso era quello di chiudere la stagione regolare al primo posto. Ora siamo lì, ma dovremo essere bravi a tenere duro nelle ultime due giornate. E a rosicchiare quel punticino che manca per andare da soli in testa». Alla ripresa del campionato, alla VHV Arena approderà Mantova: «Il primato in condivisione fa piacere – aggiunge il team manager – ma il nostro focus, da qui alla fine, non cambia di una virgola. Dobbiamo ottenere il maggior numero possibile di punti. E guadagnare il miglior piazzamento in chiave playoff».
    L’EVENTO – Chiuso, almeno in via momentanea, il capitolo relativo di campionato, è tempo di concentrarsi sulla Final Four della Del Monte® Coppa Italia Serie A3, in calendario sabato 22 e domenica 23 al palasport di Longarone. In semifinale (ore 17), il Belluno Volley se la vedrà con la Romeo Sorrento: «La vittoria in Umbria ci dà ulteriore forza e coraggio per lavorare al massimo durante la settimana e preparare l’appuntamento di coppa». LEGGI TUTTO

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    Aggancio alla vetta: Belluno vince e convince a San Giustino

    Terza vittoria consecutiva e 9 punti conquistati degli ultimi 9 a disposizione: il Belluno Volleyaumenta i giri del motore. Ed espugna anche il parquet di San Giustino: ovvero, della squadra del momento. L’Altotevere, infatti, aveva totalizzato il maggior numero di punti nel girone di ritorno e muoveva la classifica da otto turni in sequenza. Nessun dubbio: era necessaria una grande prova per superare gli umbri. E i rinoceronti l’hanno sfoderata: pressoché perfetti per almeno due set (il primo e il terzo), i ragazzi di Marco Marzola sono poi riusciti a gestire nel migliore dei modi il finale di gara. E a condurre in porto il bottino pieno. L’undicesima affermazione nel campionato di Serie A3 Credem Banca, inoltre, vale l’aggancio alla vetta: a quota 34, in tandem con il Personal Time San Donà di Piave, sconfitto dal Gabbiano Farmamed Mantova, prossimo avversario alla VHV Arena. Anche se prima c’è la Final Four di Coppa Italia, a Longarone. 
    RICEZIONE – Gli amanti delle statistiche non potranno rimanere indifferenti davanti a un dato incredibile nella pallavolo moderna: per la seconda partita di fila, infatti, i bellunesi non subiscono nemmeno un ace. Era già capitato nell’anticipo con la Sarlux Sarroch. E il bis arriva in Umbria. A conferma di una sontuosa interpretazione di un fondamentale chiave come quello della ricezione: il merito? Di un Gonzalo Martinez che non lascia cadere neppure la polvere, ma anche di Loglisci e Saibene. Per quanto riguarda l’attacco, il fatto che Mian sia top scorer di serata non fa nemmeno più notizia (22 per il bomber di Palmanova). E, in più, spiccano le buone prove dei centrali: Mozzato chiude con 7 su 7 sotto rete. Ed Enrico Basso “flirta” con la doppia cifra: 10 punti, arricchiti da 3 muri. Illuminata, inoltre, la regia di Ferrato. 
    CENTRO DEL RING – Per quanto riguarda la cronaca, il Belluno Volley parte subito “a tutta”. E Basso perfeziona l’ace del 5-0, mentre Loglisci (7-14), Mian (8-16) e Mozzato (9-18) doppiano a più riprese gli avversari. È un autentico monologo dolomitico, chiuso dal servizio vincente di Ricky Mian. Ma San Giustino non ha nessuna intenzione di recitare il ruolo di sparring partner. E, nel secondo round, contende il centro del ring ai bellunesi. Dà un primo strappo con Biffi (8-5), in realtà ricucito. E tiene sempre la testa avanti. Il determinante break arriva sul 21-21, grazie all’ace di Cappelletti e al muro di Battaglia: il pallone decisivo, invece, lo mette a terra Biffi. 
    FILO RIANNODATO – Tutto in equilibrio? Nessun problema: il collettivo di Marzola decide di riannodare il filo con il primo set e ritrova le sue certezze. Nel terzo atto, Saibene lancia subito una mini fuga (10-6), che lo stesso capitano contribuirà ad alimentare al servizio (14-8). In generale, il rendimento dai 9 metri lievita come un panettone a Natale e la ricezione dei padroni di casa soffre. Non c’è storia e il massimo vantaggio tocca addirittura le 11 lunghezze. L’Altotevere, però, non è la quinta forza del torneo per grazia ricevuta. E ha orgoglio da vendere. Così, nel quarto capitolo del confronto, risale dal 7-11 (ace di Ferrato) e rimane a contatto fino al rettilineo del traguardo. Poi, Schiro stampa uno splendido muro (20-18 bellunese) e l’errore di Quarta spiana definitivamente la strada ai rinoceronti, che si guadagneranno un match-ball con Loglisci e chiuderanno i conti con Mozzato.
    L’ANALISI – «Abbiamo dato vita a una prova di grande intensità – è il commento di coach Marco Marzola -. Sapevamo che San Giustino era una compagine temibile, soprattutto in casa. Ma siamo stati molto bravi e ordinati, in particolare nei momenti clou dell’ultimo set». Ora ogni pensiero è rivolto alla Coppa Italia: «Ma prima – sorride il coach – godiamoci questa vittoria». 

    ERMGROUP ALTOTEVERE SAN GIUSTINO-BELLUNO VOLLEY 1-3
    PARZIALI: 13-25, 25-23, 14-25, 22-25. 
    ERMGROUP ALTOTEVERE SAN GIUSTINO: Biffi 8, Maiocchi 5, Marzolla 13, Galiano 3, Cappelletti 7, Quarta 5; Pochini (L), Cioffi (L), Carpita 6, Battaglia 1, Troiani, Cipriani, Stoppelli 2. Allenatore: M. Bartolini.
    BELLUNO VOLLEY: Ferrato 7, Mian 22, Basso 10, Mozzato 7, Saibene 7, Loglisci 11; Martinez (L), Schiro 2, Guizzardi. N.e. Luisetto, Bisi, Cengia, Bassanello (L). Allenatore: M. Marzola.
    ARBITRI: Eleonora Candeloro di Pescara e Denise Galletti di Mantova. 
    NOTE. Durata set: 25′, 31′, 24′, 29′; totale: 1h49′. San Giustino: battute sbagliate 17, vincenti 0, muri 7. Belluno: b.s. 15, v. 13, m. 9. LEGGI TUTTO

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    Importante crocevia in Umbria: Belluno, c’è l’ostacolo Altotevere

    Il Belluno Volley è pronto a raggiungere l’Umbria. E, in particolare, il palasport di San Giustino, dove domani (domenica 16 febbraio, ore 16) è previsto un incrocio che, nell’economia generale della regular season, è di assoluta importanza: perché, alla bandiera a scacchi, mancano tre turni. Per il valore di un avversario come l’ErmGroup Altotevere, che ha appena agganciato il quinto posto e nel girone di ritorno ha perso una sola partita (per di più al tie-break, contro la capolista Personal Time San Donà di Piave). E poi per la classifica: i rinoceronti, infatti, hanno scavalcato Acqui Terme e, da domenica scorsa, sono da soli in seconda posizione. 
    SERIE POSITIVA – Reduci dal successo in quattro parziali sul parquet di Savigliano, gli umbri cullano il pensiero di raggiungere la quarta piazza: «San Giustino è in serie positiva, sta esprimendo una buona pallavolo – afferma coach Marco Marzola – e raccogliendo parecchi punti nelle ultime giornate». Nello specifico, 15 degli ultimi 18 a disposizione. Inutile sottolineare quanto sia lanciata la formazione guidata da Bartolini: «Ci aspetta una partita dura, come tutte quelle che abbiamo affrontato in questo campionato di Serie A3. Dovremo essere pazienti e cinici, perché l’Altotevere difende tanto. Noi però, dal canto nostro, siamo cresciuti un po’ in tutti gli aspetti». 
    NESSUN CALO – Il collettivo di Marzola si presenta all’appuntamento con l’abito da vice capolista. E a tre lunghezze di distanza da un primato che è di proprietà del Personal Time San Donà, di scena a Mantova. Ma il coach biancoblù non vuole impostare calcoli, né redigere tabelle da qui al traguardo: «Come ho sempre detto, sulla classifica ci concentreremo soltanto alla fine. Anche perché non siamo nella condizione di poterci permettere cali: al contrario, dobbiamo cercare indirettamente di mettere pressione alle nostre contendenti». 
    COPPA – E, intanto, si avvicina il grande appuntamento con la Final Four della Del Monte® Coppa Italia Serie A3: «Pensiero già alla coppa? No, non credo ci sia questo rischio – conclude il tecnico -. Sappiamo benissimo che il nostro prossimo avversario è molto competitivo. Poi, da martedì, inizieremo a pensare e a preparare la semifinale con Sorrento». 
    DIREZIONE FEMMINILE – A dirigere il match sarà una coppia al femminile: quella composta da Eleonora Candeloro di Pescara e Denise Galletti di Mantova. Nei tre precedenti, due dei quali andati in scena nell’annata 2022-2023, l’ha sempre spuntata il Belluno Volley. Infine, una curiosità. Anzi, due: a Gianluca Loglisci manca un solo muro per raggiungere quota 100 in A. E a Enrico Basso, 3 per i 200. LEGGI TUTTO

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    Sandro Da Rold e la Final Four: «Sarà un grande spettacolo»

    Gli innamorati della pallavolo si moltiplicano in ogni zona d’Italia. Anche ai piedi delle Dolomiti, dove, proprio nel giorno di San Valentino, è stata svelata la quarta edizione della Del Monte® Coppa Italia Serie A3: nella sede della Provincia di Belluno, infatti, è andata in scena la conferenza stampa di presentazione di una Final Four che arricchirà il weekend di sabato 22 e domenica 23 febbraio, al palasport di Longarone. Un zona colpita dall’immane tragedia del Vajont, il 9 ottobre 1963. E, proprio per questo, la Lega Pallavolo Serie A intende onorare le vittime del disastro e dare un segnale alla comunità attraverso una visita al Cimitero Monumentale, prevista per sabato mattina e destinata a coinvolgere una rappresentanza di tutte e quattro le squadre protagoniste: Belluno Volley, Personal Time San Donà di Piave, Romeo Sorrento e Sieco Service Ortona. 
    CRESCITA – A fare gli onori di casa ha pensato il sindaco longaronese e presidente della Provincia di Belluno, Roberto Padrin: «Grazie alla Lega Pallavolo Serie A per aver scelto questo territorio. Siamo onorati di ospitare un evento di così alto rilievo. Il volley, inoltre, è una delle discipline che regala maggiori gioie al nostro Paese e, in un simile contesto, anche Belluno vuole ritagliarsi il suo spazio. E il merito è della società presieduta da Sandro Da Rold, fondamentale nel far crescere un movimento che ha bisogno di strutture, ma anche di passione ed entusiasmo». Lo stesso entusiasmo percepito dal numero uno della Lega Pallavolo Serie A, Massimo Righi: «Grazie, perché qui ci sentiamo a casa e parte integrante della collettività. E grazie, inoltre, al Belluno Volley, una società in continua evoluzione, dotata di impianti, di un ottimo staff dirigenziale e di atleti di valore. Vedrete che il percorso di crescita registrerà un’ulteriore accelerazione, nel momento in cui si organizzano eventi di questo tipo». La Serie A3, nel complesso, sta regalando soddisfazioni ai vertici del volley: «È il campionato degli italiani e rappresenta un bacino importante per i giovani di qualità. Atleti come Mattia Boninfante, Tommaso Barotto o Luca Porro ora giocano in pianta stabile in Superlega». 
    SINERGIA – Tornando alla Final Four, sarà una vetrina visibile in tutto il mondo. In più, chi alzerà il trofeo avrà diritto di partecipare alla Supercoppa: «A Longarone ci sarò – sorride l’assessore allo Sport del Comune di Belluno, Monica Mazzoccoli – pure in veste di tifosa. Ritengo sia importante la sinergia tra diversi Comuni. Come è doveroso sostenere una realtà come il Belluno Volley, il cui sforzo organizzativo avrà significative ricadute sull’intero territorio. Facciamo squadra, insieme». 
    ORGOGLIO – Da Sorrento arriveranno circa 130 tifose e tifosi: «In generale, spero di ammirare un palasport ricco di appassionati – ha aggiunto il presidente del Belluno Volley, Sandro Da Rold -. Ringrazio i miei collaboratori: aver raggiunto le finali della Del Monte® Coppa Italia significa essere fra le prime quattro squadre di A3 in Italia. E questo mi riempie d’orgoglio. Grazie ai miei collaboratori e alla Lega Pallavolo Italiana per la fiducia. Perché Longarone? Per la sua storia, per il sostegno del sindaco e presidente della Provincia, Padrin, e perché negli anni Ottanta l’impianto ha già ospitato gare di altissimo livello. Sono sicuro che sarà una manifestazione bellissima: un autentico spettacolo». 

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    Presentata a Belluno la Final Four Del Monte Coppa Italia Serie A3

    Nella mattinata di venerdì, 14 febbraio, si è alzato il sipario sulla Final Four Del Monte Coppa Italia Serie A3, con la conferenza stampa di presentazione dell’evento, svoltasi all’interno della sede della Provincia di Belluno, in Sala Piloni, con autorità locali che hanno presentato approfondimenti e novità legate all’evento. Il 22 e 23 febbraio all’interno del Palasport di Longarone Romeo Sorrento, Personal Time San Donà di Piave, Sieco Service Ortona e Belluno Volley si contenderanno la quarta edizione dell’evento riservata esclusivamente a club di Serie A3.

    L’evento è organizzato dalla Lega Pallavolo Serie A in collaborazione con la società Pallavolo Belluno e con il patrocinio della Regione Veneto, della Provincia di Belluno e del Comune di Longarone.

    Massimo Righi (Presidente Lega Pallavolo Serie A): “Un ringraziamento per l’ospitalità; abbiamo scelto Longarone perché Pallavolo Belluno ha scelto di mettersi alla prova in questa Del Monte Coppa Italia Serie A3. È una società dotata di strutture, con ottimo staff dirigenziale: un percorso di crescita molto importante per i nostri club. Questi sono stress-test per le società, che fanno crescere molto gli attori coinvolti. Siamo molto contenti che Pallavolo Belluno abbia voluto fare questo step di crescita.

    In frangenti come questi mi piace sottolineare come la Serie A3 Credem Banca ci stia dando molte soddisfazioni: è un campionato nuovo, sorto solamente negli ultimi anni dopo diverse ‘battaglie’ sportive. Abbiamo registrato un forte percorso di crescita da un punto di vista tecnico: molti giocatori passati dalla Serie A3 sono arrivati in SuperLega e anche in Nazionale; siamo riusciti a dare credibilità al campionato, creando giocatori di alto livello. La Serie A3 sta avendo il percorso che ci eravamo pronosticato: quello di bacino per formare atleti pronti, alcuni dei quali si stanno ritagliando ruoli importanti in SuperLega.

    Abbiamo bisogno di lavorare tanto sugli atleti italiani: l’abolizione del vincolo pluriennale ha portato diverse problematiche. Stiamo monitorando quale sarà l’impatto di questa nuova modalità alla fine della stagione. Siamo contenti di essere qui per promuovere un evento che vedrà in campo giocatori dal tasso tecnico molto alto, così come la Serie A3 Credem Banca pensiamo possa essere tra i primi 25 campionati del mondo. Siamo qui come ospiti ma sabato mattina ci stiamo attrezzando per portare una corona di fiori al Cimitero Monumentale del Vajont insieme a Dirigenti e Presidenti delle squadre presenti alla Final Four per ricordare una pagina indelebile della storia del nostro Paese e di questa zona”. 

    Roberto Padrin (Presidente della Provincia di Belluno e Sindaco di Longarone): “Grazie di avere scelto noi, sia come società sia come luogo per ospitare un evento che per la Provincia di Belluno è uno dei più importanti degli ultimi anni. Per noi un orgoglio e un onore accogliere le quattro società in un ambito, quello della pallavolo, che più da soddisfazione al nostro Paese. Belluno vuole ritagliarsi il suo spazio in questo percorso di crescita: la società è riuscita a diventare un punto di riferimento, facendo crescere il movimento, grazie ad un mix tra entusiasmo e strutture.

    Il Comune di Longarone è riuscito a investire molto sul palazzetto, che negli anni Ottanta ospitava le partite della squadra di pallavolo: per noi molto emozionante tornare in quel contesto. Ringrazio anche il Comune di Belluno, sperando si possa creare una sinergia tra due località che possono diventare un traino per tutto il movimento sportivo. Un ringraziamento alla Lega Pallavolo Serie A che ci ha scelto, con la speranza, in futuro, di potervi ospitare anche per altri eventi”.

    Monica Mazzoccoli (Assessore allo Sport del Comune di Belluno): “Il ritorno che ci sarà per questo evento sarà di alto livello per tutto il territorio: si farà squadra tutti insieme, dall’amministrazione alle società sportive. Il mio invito è per tutti i cittadini di Belluno per andare ad assistere alla gara. Il mio grosso bocca in lupo è per tutti i quanti i partecipanti. Un grazie all’organizzazione, con la speranza che possa essere il primo capitolo di una lunga serie di iniziative”.

    Sandro Da Rold (Presidente Belluno Volley): “La prima cosa che tengo a dire, oltre ad un grande grazie per la collaborazione, è che, se siamo qui a parlare di Final Four Del Monte Coppa Italia Serie A3, è perché siamo arrivati all’atto conclusivo con merito e sacrifici. Negli ultimi anni abbiamo assistito ad una crescita esponenziale come squadra e società; un grazie alla Lega Pallavolo Serie A che ci hanno dato fiducia nell’assegnarci questa manifestazione.

    Abbiamo scelto Longarone in primis per riabbracciare una città che ha una storia importante, in secondo luogo grazie al sostegno della Provincia e in ultimo luogo perché la società di pallavolo di Belluno, negli anni Ottanta, giocava proprio a Longarone. Sono sicuro che assisteremo ad una manifestazione bellissima ed emozionante”. 

    Semifinali – Del Monte® Coppa Italia A3

    Sabato 22 febbraio 2025, ore 17.00Romeo Sorrento – Belluno VolleyDiretta YouTube Legavolley

    Sabato 22 febbraio 2025, ore 19.30Personal Time San Donà di Piave – Sieco Service OrtonaDiretta YouTube Legavolley

    Finale – Del Monte® Coppa Italia A3

    Domenica 23 febbraio 2025, ore 18.00Diretta YouTube Legavolley

    (fonte: LVM) LEGGI TUTTO

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    Da San Giustino alla Coppa Italia: «La squadra è in crescita»

    Prima la trasferta umbra di campionato, poi la Final Four della Del Monte® Coppa Italia A3: il Belluno Volley si prepara ad affrontare una delle fasi più importanti dell’intera stagione. Ma la fiducia non manca, come testimonia il vice presidente Stefano Da Rold: «Siamo in crescita. Dopo il bagno d’umiltà a Brugherio, dove pensavamo di ottenere una comoda vittoria, vedo una squadra cambiata. Con Acqui Terme, invece, siamo mancati nei momenti chiave della partita, ma la prova era stata positiva. In più, di fronte a un avversario di qualità, una sconfitta al tie-break non è un dramma». 
    CON LE PINZE – Domenica 16 febbraio (ore 16), i rinoceronti se la vedranno con una delle compagini del momento: l’ErmGroup Altotevere. La realtà di San Giustino, nelle ultime sette gare, ha vinto sei volte. Ed è sempre andata a punti: «Sarà un bel test – riprende Da Rold – e andrà preso con le pinze. Troveremo una squadra in gran forma e molto agguerrita: non a caso, è tornata a ripopolare le zone alte della classifica. Ho massimo rispetto dell’Altotevere: di certo, non incontreremo la stessa formazione sconfitta in tre set all’andata. Anche se l’auspicio è quello di riuscire a strappare un risultato positivo». 
    IN PALLA – Dal canto suo, il Belluno Volley si presenta all’appuntamento nei panni di vice capolista ed è reduce dal blitz di Ancona e dal rotondo successo nell’anticipo con la Sarlux Saroch: «I nostri ragazzi sono in palla. Assisto a quasi tutti gli allenamenti e posso assicurare che il gruppo è sul pezzo. In ogni interprete: da Mian, che continua a dare enormi soddisfazioni, a un Ferrato che, in regia, esprime un gioco fantasioso. E crede molto di più nei suoi mezzi». 
    PIAZZAMENTO – Osservando la graduatoria, il vice presidente biancoblù prova sensazioni contrastanti: «Al di là del punto perso per strada a Brugherio, in una giornata storta che comunque ci è servita da lezione, mi infastidisce aver lasciato il bottino pieno, alla VHV Arena, contro The Begin Volley Ancona. Detto questo, l’attuale seconda piazza ci soddisfa: per quanto mi riguarda, avrei firmato per un simile piazzamento a tre giornate dal termine. In chiave playoff, fa poca differenza chiudere la stagione regolare al primo o secondo posto: l’importante è non arrivare terzi. In quel caso, ci sarebbe il rischio di sobbarcarsi almeno un paio di trasferte al Sud Italia». 
    ALL’ORIZZONTE – Nel frattempo, si staglia all’orizzonte la Final Four di coppa, a Longarone, in calendario sabato 22 e domenica 23: «Siamo impegnati a livello organizzativo – conclude Stefano Da Rold – e, in questo senso, va ringraziato profondamente il direttore esecutivo della nostra società, Mario Bez. Il quale si sta adoperando al massimo per far sì che tutto si svolga nel migliore dei modi. Dal punto di vista tecnico, invece, sappiamo che la semifinale sarà tostissima, se è vero che affronteremo subito la squadra più forte del girone blu: Sorrento. A prescindere dal risultato, comunque, sarà un grande spettacolo».  LEGGI TUTTO

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    Belluno conferma la tendenza positiva contro i sardi, Sarroch superata con il massimo scarto

    È un turno favorevole al Belluno Volley, perché, nell’anticipo del sabato sera, i rinoceronti compiono il loro dovere e superano la Sarlux Sarroch. I bellunesi confermano la tendenza positiva nei confronti dei sardi, superati sia all’andata (nell’esordio in biancoblù di coach Marzola), sia nel ritorno della VHV Arena, dove i beniamini di casa impacchettano la decima vittoria nel campionato di Serie A3 Credem Banca. E seconda consecutiva, dopo il blitz di Ancona. Merito di un Ferrato che, alla regia, aggiunge pure 7 punti con 4 muri, di un Mozzato dominante sotto rete e del solito Mian, top scorer a quota 15.

    I padroni di casa sfoderano un approccio impeccabile. E “mordono” al servizio: non a caso, l’ace di Mozzato vale il 3-0; quello di Loglisci, il 10-6, mentre Enrico Basso si fa sentire sia a muro, sia dai nove metri per un 18-11 dal sapore di sentenza anticipata. In più, la premiata ditta Mian-Loglisci stampa 8 punti e risulta a tratti inarrestabile.

    E, dalla battuta, i bellunesi ripartono pure nel secondo round: grazie a questo fondamentale, Loglisci “griffa” il 12-7 e Ferrato, con il terzo muro di serata, lancia la definitiva fuga, i cui contorni si ampliano anche grazie a un altro “Monster Block”. Nello specifico, di Mozzato. I sardi, seguiti da una piccola rappresentanza di tifosi sugli spalti con l’immancabile e identitaria bandiera dei 4 Mori, azzardano la rimonta e si avvicinano a -3: non basterà, perché il Belluno Volley chiude con 6 lunghezze di margine.

    La gara è indirizzata. Anche perché i Marzola boys salgono ulteriormente di tono a muro: per informazioni, chiedere a Ferrato (11-7), Mian (17-10) e Mozzato (19-11). Insomma, non c’è storia. Sarroch non ha le forze per riaprire la partita e per insinuare qualche dubbio nelle granitiche certezze dei rinoceronti, ampiamente in controllo di parziale e incontro. Prossima tappa? San Giustino. E poi sarà tempo di Final Four di Coppa Italia.

    Belluno Volley 3Sarlux Sarroch 0(25-18, 25-19, 25-15)

    Belluno Volley: Ferrato 7, Saibene 7, Basso 5, Mian 15, Loglisci 8, Mozzato 5, Martinez (L). N.E. Luisetto, Schiro, Cengia, Bisi, Guizzardi. All. Marzola. Sarlux Sarroch: Lusetti 1, Nasari 3, Pilotto 5, Dimitrov 17, Graziani 3, Leccis 1, Curridori 0, Chiapello 2, Romoli 0, Rossi 3, Scarpi (L). N.E. Pisu. All. Mattioli.

    ARBITRI: Polenta, Kronaj. NOTE – durata set: 22′, 24′, 22′; tot: 68′.

    (fonte: Belluno Volley) LEGGI TUTTO

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    Notte al secondo posto: Belluno Volley perentorio nell’anticipo

    È un turno favorevole al Belluno Volley. Lo è, indipendentemente dall’esito delle gare domenicali. Perché, nell’anticipo del sabato sera, i rinoceronti compiono il loro dovere e superano la Sarlux Sarroch, mentre in chiave classifica potranno approfittare dello scontro diretto tra la capolista Personal Time San Donà di Piave e la Negrini CTE Acqui Terme, che insegue a -3. Una delle due, è lapalissiano, qualche punto lo perderà: nel frattempo, i bellunesi trascorrono una notte al secondo posto. E confermano la tendenza positiva nei confronti con i sardi, superati sia all’andata (nell’esordio in biancoblù di coach Marzola), sia nel ritorno della VHV Arena, dove i beniamini di casa impacchettano la decima vittoria nel campionato di Serie A3 Credem Banca. E seconda consecutiva, dopo il blitz di Ancona. Merito di un Ferrato che, alla regia, aggiunge pure 7 punti con 4 muri, di un Mozzato dominante sotto rete e del solito Mian, top scorer a quota 15.
    DAI 9 METRI – I padroni di casa sfoderano un approccio impeccabile. E “mordono” al servizio: non a caso, l’ace di Mozzato vale il 3-0; quello di Loglisci, il 10-6, mentre Enrico Basso si fa sentire sia a muro, sia dai nove metri per un 18-11 dal sapore di sentenza anticipata. In più, la premiata ditta Mian-Loglisci stampa 8 punti e risulta a tratti inarrestabile.
    BANDIERA – E, dalla battuta, i bellunesi ripartono pure nel secondo round: grazie a questo fondamentale, Loglisci “griffa” il 12-7 e Ferrato, con il terzo muro di serata, lancia la definitiva fuga, i cui contorni si ampliano anche grazie a un altro “Monster Block”. Nello specifico, di Mozzato. I sardi, seguiti da una piccola rappresentanza di tifosi sugli spalti con l’immancabile e identitaria bandiera dei 4 Mori, azzardano la rimonta e si avvicinano a -3: non basterà, perché il Belluno Volley chiude con 6 lunghezze di margine.
    MURO – La gara è indirizzata. Anche perché i Marzola boys salgono ulteriormente di tono a muro: per informazioni, chiedere a Ferrato (11-7), Mian (17-10) e Mozzato (19-11). Insomma, non c’è storia. Sarroch non ha le forze per riaprire la partita e per insinuare qualche dubbio nelle granitiche certezze dei rinoceronti, ampiamente in controllo di parziale e incontro. Prossima tappa? San Giustino. E poi sarà tempo di Final Four di Coppa Italia.
    IL VERBO DEL COACH – «Tutto è andato abbastanza liscio – argomenta il tecnico Marzo Marzola -. Siamo stati bravi e ordinati, anche nelle varie letture del gioco avversario. Avevamo qualche timore del loro servizio, ma fortunatamente per noi Sarroch, in battuta, non era nella sua miglior serata. E questo ha agevolato il nostro “side out”. Ci eravamo dati l’obiettivo di incassare meno di 5 ace e lo abbiamo raggiunto. A che livello siamo? Ora sempre tutto bello, ma la realtà è che dobbiamo continuare a lavorare a testa bassa. Sulla Coppa Italia, invece, inizieremo a ragionare solo dopo la trasferta di San Giustino».

    BELLUNO VOLLEY-SARLUX SARROCH 3-0
    PARZIALI: 25-18, 25-19, 25-15.
    BELLUNO VOLLEY: Ferrato 7, Mian 15, Basso 5, Mozzato 5, Saibene 7, Loglisci 8; Martinez (L), Luisetto, Schiro, Cengia, Bisi, Guizzardi. Allenatore: M. Marzola.
    SARLUX SARROCH: Dimitrov 17, Graziani 3, Leccis 1, Lusetti 1, Pilotto 5, Nasari 3; Scarpi (L), Curridori, Romoli, Chiapello 2, Rossi 3. N.e. Pisu. Allenatore: M. Mattioli.
    ARBITRI: Martin Polenta di Ancona e David Kronaj di Varese.
    NOTE. Durata set: 22’, 24’, 22’; totale: 1h08’. Belluno: battute sbagliate 10, vincenti 6, muri 9. Sarroch: b.s. 19, v. 0, m. 2. LEGGI TUTTO