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    Belluno, è tempo di semifinale: «Ordine, sistema e continuità»

    A quindici giorni di distanza dal successo in terra piemontese, utile a chiudere il primo turno dei playoff di Serie A3 Credem Banca, il Belluno Volley torna sotto rete per uno degli appuntamenti più importanti: della sua stagione? E, in generale, della sua storia recente. Perché domani (domenica 6 aprile, ore 18), alla VHV Arena, andrà in scena il primo atto di semifinale contro la Joy Volley Gioia del Colle. La serie è al meglio delle tre sfide.
    LIVELLO DI GIOCO – Coach Marco Marzola e i suoi ragazzi sono pronti per affrontare i pugliesi. I quali, nei quarti, hanno eliminato alla “bella” la Sieco Service Ortona: «Gioia del Colle è una squadra quadrata e con nomi importanti per la categoria. Ha concluso la stagione regolare al terzo posto? Solo a causa di qualche infortunio. Altrimenti, in classifica, si sarebbe spinta più in alto. Non a caso, all’inizio dell’annata, era una delle favorite per vincere il campionato». Marzola individua la chiave di gara 1. E della serie: «Avrà il sopravvento chi riuscirà a mantenere un livello di gioco più costante possibile e a gestire al meglio i finali di set. Oltre, ovviamente, a chi limiterà la formazione avversaria nei punti di forza».
    PAUSA – Sono passate più di due settimane dall’ultimo impegno ufficiale. Sì, perché lo scorso weekend i playoff hanno lasciato spazio alla Supercoppa: «Il gruppo sta bene, ha lavorato con profitto in palestra – riprende il tecnico dei rinoceronti -. E staccato un po’ la spina. Non ho idea se la pausa ci abbia fatto bene o male, però sapevamo da tempo che il calendario prevedeva questo stop. Di conseguenza, è inutile pensare se sia stato qualcosa di positivo o negativo».
    NESSUNA CATALOGAZIONE – Per Marzola è la prima semifinale playoff, nel suo percorso da allenatore: «In realtà vivo questa serie come tutte le altre, né più, né meno. Non mi piace catalogare le cose. Per me è un turno a eliminazione al meglio delle tre partite e ne vanno vinte due. Poi che siano ottavi, quarti o semifinali, poco cambia». Il focus è sul duello di domenica: «Il piano gara non cambierà rispetto al solito. E prevede ordine e sistema, oltre alla capacità di fare al meglio ciò che abbiamo preparato per la partita».
    ARBITRI E DINTORNI – Gli arbitri designati per l’incontro sono Gianmarco Lentini di Catania e Antonino Di Lorenzo di Palermo. Chi volesse assistere al match, sugli spalti della VHV Arena, può acquistare il biglietto in prevendita: basterà connettersi al sito www.bellunovolley.it. Non mancherà, inoltre, la diretta YouTube sul canale della Lega Pallavolo Italiana. Infine, un paio di curiosità: Andrea Schiro taglia il traguardo delle 100 presenze in Serie A, mentre Alexander Berger è a soli 7 punti da quota 200 nei playoff. LEGGI TUTTO

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    Malaguti: «Gioia del Colle esprime una pallavolo di alto livello»

    È in arrivo la JV Gioia del Colle per gara 1 della semifinale playoff: domenica 6 aprile, alla VHV Arena (prima battuta alle ore 18), approderà una formazione che ha chiuso il girone blu di regular season al terzo posto: «Quella allenata da coach Sandro Passaro – afferma del Belluno Volley, Roberto Malaguti – è una squadra costruita per vincere. In organico vanta atleti importanti e con molta esperienza, anche in categorie più elevate. I nostri prossimi avversari sono capaci di portare le gare a un livello molto alto. Sarà un piacere misurarci con loro». 
    CARISMA – La cabina di regia è affidata a Giuseppe Longo: «Barese, classe 1998, è alla nona stagione tra A2 e A3. Atleta navigato, di grande carisma, nel 2021-2022 era a Macerata per sostituire Monopoli. A completare la diagonale è poi il bomber Edvinas Vaskelis: nella passata stagione, l’opposto lituano ha vinto il “Premio Kuznetsov” come miglior realizzatore di Serie A3. Arrivato da Lagonegro, calca questi palcoscenici da cinque annate». 
    COMPLETO – Una delle punte di diamante, inoltre, risponde al nome, e al cognome, di Sebastiano Milan: «Tra pochi giorni compirà trent’anni. È in A da oltre un decennio e, con le giovanili di Treviso, ha vinto due Boy League. Senza considerare un oro ai Giochi del Mediterraneo nel 2018, un oro alle Universiadi nel 2019, oltre alla Coppa Italia e alla Supercoppa di A3, nelle file di Pineto. Parliamo di un posto 4 completo: in regular season è stato il secondo schiacciatore più prolifico con 313 punti. Ed è molto forte pure al servizio».
    QUALITÀ – In banda, ha qualità da vendere anche Romolo Mariano: «È rimasto ben dieci stagioni in A2, con tanto di campionato vinto nel 2016 a Sora – riprende Malaguti -. Anche lui è completo in vari fondamentali e, soprattutto, è un ottimo ricevitore». Al centro, non gioca da tempo a causa di un infortunio Enrico Cester (8 presenze in Nazionale, due scudetti e una Champions League nel suo palmares). E allora, occhi puntati su Sandi Persoglia («ha primeggiato in A2, a Taranto) e Fabrizio Garofolo («supera i 200 centimetri d’altezza: ha esperienza e arriva da Sorrento»). Il libero, invece, è Francesco Pierri: «Approdato in Puglia lo scorso dicembre, vestiva la maglia di Acicastello, nella seconda serie per ordine di importanza». Insomma, il cast di “attori” è davvero di qualità: da una parte e dall’altra della rete. Non resta che godersi il film della semifinale.  LEGGI TUTTO

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    Play-Off A3, Belluno ritrova Bassanello: “Non rimane che spingere al massimo, senza paura”

    Si scrive playoff, si legge Nicolò Bassanello. Il libero, alla post season, ha sempre dato del “tu”. Anche nella passata stagione, in cui si è spinto fino alla finalissima, con la maglia di San Donà di Piave. E adesso è pronto per una nuova avventura fra i rinoceronti del Belluno Volley, ormai prossimi ad affrontare la JV Gioia del Colle in gara 1 di semifinale: a questo proposito, l’appuntamento è per domenica 6 aprile (ore 18), alla VHV Arena.

    Bassanello si augura di aver saldato il conto con la malasorte, visto che l’infortunio alla schiena lo ha limitato per larga parte dell’annata sotto rete: “Ora va meglio, però non è stato un percorso facilissimo. Ho avuto due ernie. E due erano anche le strade percorribili per risolvere il problema: l’operazione, che ho deciso di evitare. E la terapia, scandita da un percorso preciso. Sì, mi sento abbastanza bene, pur fra qualche alto e basso. A questo proposito, sono contento di aver dato un contributo al gruppo, quando serviva: a cominciare dagli allenamenti. Ho sempre cercato di mettermi a disposizione dei più giovani e, in generale, di essere d’aiuto”. 

    Per settimane, il libero originario di Padova ha “navigato a vista”: “Sono problemi un po’ particolari, in cui i tempi di recupero non si possono mai definire con esattezza. È necessario capire prima di tutto come reagisce il tuo corpo. In ogni caso, dal punto di vista mentale ho vissuto bene questa situazione: sono ‘incidenti di percorso’ che, nella carriera di uno sportivo, possono capitare. Ho già avuto un infortunio in passato, anche più grave di questo. Ed ero pronto ad affrontarlo. Così, mi sono rimboccato le maniche e ho lavorato duramente per tornare in campo”. 

    Ma ora è tempo di concentrarsi sulla semifinale. E sull’ostacolo Gioia del Colle: “Mi aspetto una serie difficile. È vero che abbiamo il fattore campo a favore, ma è altrettanto vero che l’avversario non va assolutamente sottovalutato. Dovremo impostare una gara 1 nel segno della qualità e dell’attenzione ai minimi particolari. I pugliesi vantano tre attaccanti molto buoni e li dovremo limitare. Al centro dovrebbe mancare uno dei loro punti fermi, Enrico Cester, però il loro è un roster forte e profondo”. 

    Bassanello scalpita, al pari dei suoi compagni di Belluno: “I playoff rappresentano il momento più importante della stagione. Ricordo bene quelli dell’anno scorso, che per quanto mi riguarda sono finiti con una sconfitta al tie-break contro Fano. Spero che stavolta vada meglio – sorride -. Arrivati a questo punto, non rimane che spingere al massimo, senza paura. E divertirci, insieme al pubblico”.

    (fonte: Belluno Volley) LEGGI TUTTO

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    Bassanello è tornato: «E ora spingiamo al massimo»

    Si scrive playoff, si legge Nicolò Bassanello. Il libero, alla post season, ha sempre dato del “tu”. Anche nella passata stagione, in cui si è spinto fino alla finalissima, con la maglia di San Donà di Piave. E adesso è pronto per una nuova avventura fra i rinoceronti del Belluno Volley, ormai prossimi ad affrontare la JV Gioia del Colle in gara 1 di semifinale: a questo proposito, l’appuntamento è per domenica 6 aprile (ore 18), alla VHV Arena.
    SCHIENA – Bassanello si augura di aver saldato il conto con la malasorte, visto che l’infortunio alla schiena lo ha limitato per larga parte dell’annata sotto rete: «Ora va meglio, però non è stato un percorso facilissimo. Ho avuto due ernie. E due erano anche le strade percorribili per risolvere il problema: l’operazione, che ho deciso di evitare. E la terapia, scandita da un percorso preciso. Sì, mi sento abbastanza bene, pur fra qualche alto e basso. A questo proposito, sono contento di aver dato un contributo al gruppo, quando serviva: a cominciare dagli allenamenti. Ho sempre cercato di mettermi a disposizione dei più giovani e, in generale, di essere d’aiuto». 
    NAVIGARE A VISTA – Per settimane, il libero originario di Padova ha “navigato a vista”: «Sono problemi un po’ particolari, in cui i tempi di recupero non si possono mai definire con esattezza. È necessario capire prima di tutto come reagisce il tuo corpo. In ogni caso, dal punto di vista mentale ho vissuto bene questa situazione: sono “incidenti di percorso” che, nella carriera di uno sportivo, possono capitare. Ho già avuto un infortunio in passato, anche più grave di questo. Ed ero pronto ad affrontarlo. Così, mi sono rimboccato le maniche e ho lavorato duramente per tornare in campo». 
    ATTENZIONE AI PARTICOLARI – Ma ora è tempo di concentrarsi sulla semifinale. E sull’ostacolo Gioia del Colle: «Mi aspetto una serie difficile. È vero che abbiamo il fattore campo a favore, ma è altrettanto vero che l’avversario non va assolutamente sottovalutato. Dovremo impostare una gara 1 nel segno della qualità e dell’attenzione ai minimi particolari. I pugliesi vantano tre attaccanti molto buoni e li dovremo limitare. Al centro dovrebbe mancare uno dei loro punti fermi, Enrico Cester, però il loro è un roster forte e profondo». 
    EPILOGO – Bassanello scalpita, al pari dei suoi compagni: «I playoff rappresentano il momento più importante della stagione. Ricordo bene quelli dell’anno scorso, che per quanto mi riguarda sono finiti con una sconfitta al tie-break contro Fano. Spero che stavolta vada meglio – sorride -. Arrivati a questo punto, non rimane che “spingere” al massimo, senza paura. E divertirci, insieme al pubblico». A proposito del pubblico, sono attive le prevendite per acquistare i biglietti relativi al match di domenica: basterà connettersi al sito www.bellunovolley.it.  LEGGI TUTTO

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    Marketing & Comunicazione: Sergio Milani è il nuovo responsabile

    Torna nei quadri societari biancoblù un uomo di sport come Sergio Milani. Una persona che, all’interno del club, ha seguito innumerevoli ambiti e ricoperto diversi incarichi: da presidente a direttore sportivo, passando per il dirigente a 360 gradi, nel settore giovanile prima e come team manager delle prime squadre in seguito.
    Nello specifico, la direzione della società ha assegnato a Milani l’incarico di Responsabile Marketing & Comunicazione del Belluno Volley: «Questa è diventata una società importante anche a livello di struttura e dimensioni. Gli obiettivi sono di grande rilevanza e, per raggiungerli, è fondamentale costruire un assetto organizzativo di assoluto livello. Ecco perché intendiamo, per esempio, dare maggiore profondità al rapporto con gli sponsor coinvolgendoli maggiormente, attraverso iniziative ed eventi; in parallelo, proseguirà la ricerca di nuove realtà imprenditoriali disponibili a sostenere il Belluno Volley».
    C’è poi l’aspetto legato allo sviluppo del marchio: «Vogliamo aumentare la visibilità della società, potenziando quello che, utilizzando un termine tecnico, è il “brand awareness”. In che modo? Sfruttando tutti i canali possibili: da quello digitale, attraverso i social network e il web, a quello “fisico”, legato alla presenza sul territorio, in modo tale da creare un movimento partecipativo in grado di abbracciare non solo il capoluogo, ma un’intera provincia, affinché condivida gli ideali e i principi del Belluno Volley».
    Milani sarà operativo fin da subito: «L’obiettivo è quello di iniziare la stagione 2025-2026 avendo impostato già una base di lavoro per arrivare quindi a un modello consolidato di sviluppo». LEGGI TUTTO

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    Loglisci, settimana da film: laurea, qualificazione e 1400 punti in A

    Ci sono settimane che sembrano scritte da un regista. O da uno sceneggiatore con il talento di intrecciare destini e momenti perfetti. Poi ci sono settimane come quella di Gianluca Loglisci, che non hanno bisogno di essere inventate, perché sono già realtà.
    CORONA D’ALLORO – Mercoledì, con una corona d’alloro sulla testa, ha pronunciato le parole più attese: «Dottore in Scienze e tecniche delle attività motorie preventive e adattate». Un traguardo che ha il sapore delle serate sui libri, dei viaggi di ritorno dalle trasferte con il laptop aperto, dei sacrifici che sa affrontare solo chi crede fino in fondo nei propri obiettivi. Sabato, il palcoscenico è cambiato: niente più Università, bensì un palazzetto carico di tensione. Niente più esami da sostenere, ma una gara 2 dei quarti di finale playoff da vincere. E il Belluno Volley non ha fallito: successo per 3-1 a Cavallermaggiore sul Monge Gerbaudo Savigliano e qualificazione alla semifinale, con Loglisci sempre protagonista. Come in tutta la stagione.
    STELLA SOPRA LA RETE – Ma non è finita qui. Perché nel bel mezzo di questa settimana da film, un numero brilla con la stessa intensità di una stella sopra la rete: 1.400 punti segnati in Serie A (per essere precisi, 1404). Non sono solo statistiche. Sono il racconto di un atleta che, da sempre, si costruisce, si modella, si migliora. Punto dopo punto, sessione dopo sessione, partita dopo partita. «Alla fine è andata bene – argomenta proprio lo schiacciatore originario di Mantova -. Dopo un primo set in cui siamo andati incontro ad alcune difficoltà, ci siamo ripresi. Peccato per la partenza un po’ sottotono, pure in termini di atteggiamento. Tuttavia, una volta sistemati il muro e la ricezione, il quadro è cambiato. E, alla lunga, abbiamo sfoderato una buonissima pallavolo. Quando ci esprimiamo al massimo, riusciamo a raggiungere un livello molto elevato».
    IL VIAGGIO CONTINUA – C’è chi dice che il talento sia sufficiente. E che, in presenza di qualità tecniche di rilievo, tutto il resto possa aspettare. Ma la storia di Loglisci racconta il contrario: talento sì, ma anche studio, disciplina, la capacità di equilibrare le proprie passioni senza lasciare indietro nulla. Dottore e atleta, studioso del movimento e uomo da playoff. La settimana perfetta è ai titoli di coda, però il viaggio continua. Con un’altra sfida da preparare, con un altro ostacolo da superare, con la consapevolezza che il bello arriverà proprio ora. E Gianluca è pronto a scrivere un altro capitolo della sua storia: «Sì, adesso ci riposiamo un po’. Avremo davanti un paio di settimane di respiro e poi affronteremo la sere di semifinale. Abbiamo un obiettivo e vogliamo raggiungerlo a tutti i costi».

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    Play-Off A3, Savigliano non riesce nell’impresa. Belluno vince e vola in Semifinale

    Il Monge-Gerbaudo Savigliano s’illude giocando un primo set di ottima fattura, ma poi non riesce nell’impresa di portare la serie a gara-3, e al PalaSanGiorgio a sorridere è Belluno Volley, che vince 3-1 e chiude la contesa. Bel pubblico per la sfida che decide la serie tra le due squadre. A fare da contorno al match, la danza di Ars Armonica 2008, che con i suoi atleti ha allietato lo spettacolo tra un set e l’altro.

    In campo, i ragazzi di Bulleri, tutt’altro che rinunciatari, sorprendono per ritmo e agonismo gli ospiti, prendendosi con merito, e anche con un buon margine, il primo set. Già in corso d’opera, però, Marzola getta nella mischia Mian e gli effetti si vedono dal secondo parziale: i suoi prendono fiducia e lasciano di fatto le briciole ai piemontesi.

    Vinto 16-25 il secondo, nel terzo scavano un solco ancora più netto, chiudendo addirittura 13-25. È il muro il fondamentale decisivo, perché Savigliano fatica sempre di più a passare dall’altra parte della rete e anche nel quarto i veneti chiudono i conti presto, con buone prestazioni di tutti gli attaccanti di palla alta: 16-25, 2-0 nella serie e Belluno che passa il turno.

    Coach Bulleri conferma il sestetto delle ultime uscite. La diagonale è composta da Pistolesi e Spagnol, in posto 4 Sacripanti e Galaverna, al centro Orlando Boscardini e Rainero. Liberi alternati Gallo e Rabbia.Coach Marzola risponde con Ferrato in cabina di regia, Bisi opposto, Loglisci e Berger schiacciatori, Basso e Mozzato centrali. Libero Martinez.

    1° set – Come prevedibile, l’inizio di gara è molto equilibrato. Il primo strappo è di Savigliano, che approfitta di un doppio attacco out di Bisi per portarsi sul +3: 14-11. Marzola corre subito ai ripari, cambiando opposto e inserendo Mian. I padroni di casa difendono bene e con un grande attacco di Galaverna aggiornano il massimo vantaggio: +5 sul 18-13. Un doppio muro di Sacripanti su Mian scava un solco tra le due squadre (22-15). Secondo time-out veneto. È Galaverna a sfruttare il mani-out per chiudere i conti: 25-18.

    2° set – Belluno parte fortissimo, trascinato dalla buona vena di Basso (1-4 e time-out Bulleri) e di Mian (2-7). È sempre l’opposto a pareggiare il massimo vantaggio Monge-Gerbaudo del primo set: 6-13 e nuovo stop dei padroni di casa. I bellunesi aggiornano anche il dato e superano la doppia cifra di vantaggio. Il muro di Ferrato su Gavalerna vale il +11: 9-20 e set ormai ampiamente indirizzato. Nel finale è proprio il posto 4 di casa a dare un po’ di pepe su un parziale ormai chiuso: con i suoi servizi vincenti riporta i suoi fino al 16-24, annullando tre set-point in serie e costringendo Marzola a un time-out. Al rientro in campo è Loglisci a chiudere i conti: 16-25.

    3° set – Anche il terzo set si apre come il primo: Belluno parte meglio e si porta sull’1-4, con il Monge-Gerbaudo che fatica in difesa e gli ospiti che scappano via, portandosi fino al 5-11 con un attacco out di Spagnol. Gli ospiti murano subito dopo l’opposto e aggiornano il dato: 5-12 con Bulleri che cambia la diagonale inserendo Carlevaris e Turkaj. Il parziale è la fotocopia del precedente, almeno nella sua parte centrale, perché Belluno lascia le briciole e con un muro di Basso sul primo tempo di Rainero si porta sul 10-22, massimo vantaggio. I bianchi si prendono undici set-point, ma chiudono già al primo con il muro di Mozzato su Spagnol: 13-25.

    4° set – Loglisci è “on fire” e piazza tre punti consecutivi, dei quali due muri consecutivi su Spagnol, consentendo ai suoi di rompere gli indugi iniziali in un set già decisivo: 5-8 e time-out piemontese. Gli ospiti mantengono a lungo il triplo vantaggio, sfruttando soprattutto la verve decisamente migliore sotto rete, con diversi muri messi a referto. È sempre Loglisci a giocare con il muro di casa per aggiornare il dato: 13-17 e secondo time-out Bulleri. Una pipe che termina fuori di Sacripanti regala nove match-point agli ospiti. Savigliano annulla il primo, ma non può nulla sul primo tempo di Mozzato, che gioca con le mani del muro e chiude set, partita e serie: 16-25 e 1-3.

    Michele Bulleri (Monge-Gerbaudo Savigliano): “Il bilancio della stagione è positivo, perché abbiamo evitato i playout, che sarebbero stati pericolosissimi, e abbiamo lasciato dietro di noi squadre importanti nella regular season. Anche ai playoff, abbiamo onorato l’impegno e lo sport, giocandocela a tratti anche alla pari contro una delle compagini favorite per la promozione”.

    Monge-Gerbaudo Savigliano 1Belluno Volley 3(25-18, 16-25, 13-25, 16-25)

    Monge-Gerbaudo Savigliano: Pistolesi 3, Spagnol 14, Sacripanti 9, Galaverna 11, Rainero 2, Orlando Boscardini 5, Rabbia (L1); Gallo (L2), Brugiafreddo, Calcagno, Carlevaris, Turkaj 1; N.E. Quaranta. All. Bulleri.Belluno Volley: Ferrato 10, Bisi 2, Loglisci 10, Berger 16, Basso 10, Mozzato 7, Martinez (L); Mian 12, Guizzardi, Schiro; N.E. Luisetto, Saibene, Bassanello (L2). All. Marzola.Note – Durata set: 24’, 27’, 22’, 22’. MVP: Berger.

    (fonte: Monge-Gerbaudo Savigliano) LEGGI TUTTO

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    Belluno alza il muro e stacca il biglietto per la semifinale

    Il Belluno Volley “mura” il desiderio del Monge Gerbaudo Savigliano di riaprire la serie. Così, dopo essersi aggiudicato gara 1, davanti al pubblico amico della VHV Arena, concede il bis in Piemonte e stacca il biglietto per la semifinale playoff di Serie A3 Credem Banca. Il nome della prossima avversaria uscirà dalla vincente del confronto tra JV Gioia del Colle e Sieco Service Ortona. Nel frattempo, i rinoceronti possono godersi una qualificazione ottenuta grazie a un’altra prova di alto profilo, macchiata solo dalla falsa partenza. Ma, dal secondo set, non c’è storia. Anche perché il muro si conferma il valore aggiunto di una squadra che ha ritrovato Mian (12 entrando dalla panchina per l’opposto) e sta imparando a conoscere il magistero pallavolistico di un Alexander Berger da 17 punti con 3 servizi vincenti e 2 ace. Avrebbe numeri da attaccante, ma in realtà è un regista, “Leo” Ferrato. Il quale distribuisce il gioco in maniera armonica e, non contento, condisce la sua prova con 11 punti, 4 su 5 in attacco e una cinquina di “Monster Block”. Da stropicciarsi gli occhi.
    PIEMONTESI SPAVALDI – Coach Marzola ripropone lo stesso sestetto di gara 1, ma l’avvio è in salita. I rinoceronti faticano a prendere ritmo, mentre i padroni di casa hanno un approccio spavaldo, battagliero e trovano subito una buona continuità nei fondamentali chiave: a cominciare dal servizio. In più, hanno il merito di capitalizzare qualche errore di troppo nella metà campo dolomitica: proprio due imprecisioni dell’attacco bellunese consentono al Monge Gerbaudo di portarsi sul 14-11. E il tandem Spagnol-Galaverna amplia il divario (22-15). Cambia la diagonale, con gli inserimenti di Guizzardi e Mian, ma non il trend di un parziale marcatamente piemontese.
    IN CATTEDRA – Altra musica nel secondo round. Anche perché sale in cattedra Riccardo Mian: è il bomber di Palmanova, in virtù dei suoi “tiri mancini”, a ispirare il 7-2 che spiana la strada. E non vuole essere da meno Berger, i cui colpi di classe permettono di doppiare due volte gli avversari, sul 16-8 e 18-9. I “Marzola boys” toccano il massimo vantaggio sul +12 e rendono vana la splendida serie in battuta di Galaverna, autore di un paio di ace, nel finale di set.
    CANYON – A quel punto, diventa un fattore il muro. Sì, perché nel terzo capitolo del match saranno ben 6 i palloni attaccati dal Monge Gerbaudo. E inchiodati nella metà campo piemontese. Grazie a questo fondamentale, Mozzato e Berger scavano ben presto un canyon che Savigliano non riuscirà mai a colmare. Anche perché grazie a Ferrato – tanto per cambiare, a muro – il vantaggio “flirta” con la doppia cifra, mentre Mozzato chiude i conti con l’ennesimo “Monster Block”.
    PARZIALONE – Al cambio di campo, da dove si riparte? Dal muro, “of course”: quello di Berger vale il primo break sull’8-5. Anche se il parzialone che fa pendere l’ago della bilancia dalla parte del Belluno Volley matura a metà set: sul 14-13, prende forma un 6-0 in cui compare il doppio muro di Basso, un contrattacco da capogiro di Loglisci e un ace di Ferrato. Savigliano non ha più la forza di rientrare e, come accaduto nel set precedente, l’ultimo pallone lo mette a terra Mozzato. La qualificazione è in ghiaccio.
    L’ANALISI – «La partita è andata più o meno come ci aspettavamo – è l’analisi di coach Marco Marzola -. L’unica cosa che ci possiamo rimproverare è legata a un inizio non eccelso. Ma non va dimenticato il valore di Savigliano che, peraltro, ha forzato in battuta e ci ha messo in difficoltà. Ora abbiamo circa due settimane per preparare il prossimo match: vedremo chi saranno i nostri avversari. In ogni caso, avremo il tempo di studiarli e di preparare al meglio gara 1 di semifinale». Gara che andrà in scena domenica 6 aprile, alla VHV Arena.

    MONGE GERBAUDO SAVIGLIANO-BELLUNO VOLLEY 1-3
    PARZIALI: 25-18, 16-25, 13-25, 16-25.
    MONGE GERBAUDO SAVIGLIANO: Rainero 2, Galaverna 11, Sacripanti 9, Spagnol 14, Orlando Boscardini 5, Pistolesi 3; Gallo (L), Rabba (L), Calcagno, Turkaj 1, Dutto, Brugiafreddo, Carlevaris. N.e. Quaranta. Allenatore: M. Bulleri.
    BELLUNO VOLLEY: Ferrato 11, Bisi 1, Basso 10, Mozzato 7, Berger 17, Loglisci 9; Martinez (L), Mian 12, Guizzardi, Schiro. N.e. Luisetto, Saibene, Cengia, Bassanello (L). Allenatore: M. Marzola.
    ARBITRI: Simone Cavicchi di La Spezia e Simone Magnino di Perugia.
    NOTE. Durata set: 24’, 27’, 22’, 22’; totale: 1h35’. Savigliano: battute sbagliate 19, vincenti 4, muri 5. Belluno: b.s. 15, v. 6, m. 16. LEGGI TUTTO