consigliato per te

  • in

    È l’ottavo incrocio di un derby nel segno dell’imprevedibilità

    Personal Time San Donà di Piave e Belluno Volley: domani (domenica 22 dicembre, ore 16), al Pala Barbazza, si troveranno una di fronte all’altra per l’ottava volta nel palcoscenico di Serie A3 Credem Banca. E i precedenti? Sono nel segno dell’imprevedibilità e dell’equilibrio. Perché se è vero che San Donà ha vinto una gara in più rispetto ai rinoceronti (4 contro 3), è altrettanto vero che il computo totale dei set è in perfetto equilibrio: 14 parziali all’attivo da una parte, 14 dall’altra. 
    DIFFERENZA MINIMA – Il primo incrocio risale a tre anni fa: è il 12 dicembre 2021 e, nel Basso Piave, i bellunesi riescono a imporsi al tie-break, grazie anche a un secondo round poco adatto ai deboli dei cuori e vinto col punteggio di 30-28. E minima sarà pure la differenza al tie-break: 15-13 per il sestetto dolomitico. Altra musica al ritorno: a Belluno, a fine marzo, è il sestetto sandonatese ad avere la meglio in tre parziali, grazie a un Edvinas Vaskelis inarrestabile. 
    FATTORE CAMPO – Salta due volte il fattore campo, quindi. E lo stesso vale per la stagione 2022-2023: al Pala Barbazza, nella prima giornata di campionato, il Belluno Volley è padrone della scena e si impone in tre atti, in virtù di 24 punti di Marco Novello (ora in forza a Cantù, in A2), mentre San Donà si prende la rivincita nel giorno di Santo Stefano: risale dallo svantaggio di 2-0 nel conto dei set. E sorride al fotofinish.
    RIVINCITA – Fattore campo rispettato, invece, nell’annata 2023-2024: all’andata, il Personal Time esulta di fronte al pubblico amico e, trascinato da uno Stefano Giannotti da 22 punti, la spunta per 3-1, mentre il Belluno Volley gioisce nel match di ritorno, chiuso con un secco 3-0 e una grande prova di Fabio Bisi (in versione top scorer: 16 punti per l’opposto). Infine – ed è storia recente – lo scorso 20 ottobre il gruppo di coach Moretti sbanca la VHV Arena al tie-break. Ai bellunesi non basteranno quattro elementi in doppia cifra (Schiro, Mozzato, Loglisci e Zappoli, ora a Reggio Calabria): sulla bilancia del match peseranno maggiormente i 27 punti del solito Giannotti e i 19 di Brucini.
    DESIGNAZIONE – Tornando all’attualità più stretta, la sfida di domenica 22 sarà arbitrata da Antonio Mazzarà di Milano e da Giuseppina Stellato di Macerata Campania (provincia di Caserta). Come di consueto, il confronto sarà trasmesso in diretta streaming sul canale YouTube della Lega Volley. LEGGI TUTTO

  • in

    Marzola verso San Donà: «Sarà una partita come le altre»

    Non è solo un derby: è la sfida tra la prima e la seconda della classe. Uno scontro direttissimo, per completare con una scarica di adrenalina un 2024 dalle mille emozioni: domenica 22 dicembre (ore 16), il Belluno Volley approda a San Donà di Piave, nella tana della capolista Personal Time. Un solo punto in classifica separa le due compagini. E, per colmare la distanza, servirà una prova ai limiti della perfezione da parte di capitan Saibene e compagni. Perché nel Basso Piave, finora, ha esultato solo il Gabbiano Mantova. 
    PLAUSO – A inquadrare il derby che aprirà il girone di ritorno è coach Marco Marzola: «San Donà è una squadra ormai “esperta” del campionato con diversi giocatori che conosciamo e che sono in A3 da diverso tempo. In più, il gruppo è rinnovato e si sta rendendo protagonista di un altro campionato di vertice: quindi, va rivolto loro un plauso». Il tecnico del Belluno Volley ha le idee chiare rispetto al faccia a faccia del Pala Barbazza: «Il piano partita sarà a grandi linee lo stesso di sempre. In primis, cercheremo di mettere ordine nella nostra metà campo e rispettare i dettami tattici che daremo nelle sedute di preparazione alla gara. Sappiamo che Giannotti è la loro principale fonte di punti, oltre che un atleta di profonda esperienza: quindi, mi aspetto una sfida complicata». 
    CAMPIONATO LUNGO – Marzola non intende caricare il duello al vertice di troppi significati: «È una partita come le altre. Certo, la classifica dice che l’impegno è duro. E in effetti lo sarà, però in palio ci sono tre punti, come in tutti i weekend. Nonostante il ridotto il numero di squadre al via, il campionato è ancora molto lungo e potrà succedere qualsiasi cosa da qui alla fine della regular season». Sarà il decimo confronto ufficiale nell’arco di due mesi: «Ma credo che la stanchezza fisica non inciderà per nulla – riprende il tecnico biancoblù -. Stiamo lavorando bene in sala pesi con il preparatore: da questo punto di vista, sono tranquillo. So che saremo pronti, anche perché poi avremo una pausa per recuperare le energie fisiche e mentali».
    LETTERINA – Le festività sono alle porte. Ed è tempo di scrivere una simbolica letterina a Santa Klaus: «Quello che chiedo a Babbo Natale è un segreto – sorride Marzola -. Al di là di tutto, abbiamo ambizioni per questo campionato. E obiettivi che porteremo a termine solo se continueremo a lavorare come stiamo facendo, con umiltà e dando sempre il 100 per cento che possiamo dare in ogni allenamento e ogni partita».  LEGGI TUTTO

  • in

    Basso, un derby da ex: «Sarà una bella sfida al vertice»

    Sono trascorsi appena sessantatré giorni dal derby veneto che ha aperto il campionato di Serie A3 Credem Banca. Un derby, andato in scena alla VHV Arena, e vinto al tie-break da un Personal Time San Donà di Piave che ha avuto il merito di chiudere davanti a tutti il girone d’andata. E di laurearsi, quindi, campione d’inverno. A poco più di due mesi di distanza, il Belluno Volley va a caccia della rivincita, nel confronto che dà il “la” al girone di ritorno: questa volta a San Donà, domenica 22 dicembre (ore 16).
    PEPE – Oltre alla questione territoriale, c’è il fattore classifica a rendere ancor più pepato il confronto. Perché i rinoceronti sono secondi, a un solo punticino di distanza dalla capolista. Insomma, numeri alla mano è a tutti gli effetti uno scontro diretto, alle quote più elevate. E i bellunesi arrivano all’appuntamento con un carico di fiducia garantito dalle quattro vittorie in sequenza: «Nell’ultimo mese abbiamo sviluppato un gioco molto redditizio, specialmente in battuta – argomenta il centrale Enrico Basso -. Siamo più efficienti, concediamo meno errori. E anche in attacco abbiamo messo in mostra una maggior inventiva: questo aspetto ci permette di uscire meglio dalle situazioni difficili». Il poker di successi ha permesso di raddrizzare la situazione e di archiviare un avvio a luci e ombre: «Siamo un gruppo con qualità ed esperienza. Non molte squadre possono vantare una panchina composta da giocatori potenzialmente titolari». 
    NESSUNA RIVALSA – Basso è uno dei tre ex di turno: gli altri due sono il libero Nicolò Bassanello (sulla via del recupero dopo i problemi fisici dell’ultimo periodo) e Riccardo Mian. «Contro San Donà – riprende proprio Basso – non ho alcun tipo di rivalsa. Al contrario, quando ero con loro sono stato benissimo. Sarà semplicemente uno scontro al vertice, tra la prima e la seconda della classifica». Il centrale ha vestito la maglia sandonatese nel 2021-2022, sotto la guida tecnica di Paolo Tofoli: «Ricordo con piacere il fattore sorpresa fin dall’inizio del campionato, con una vittoria a dir poco inaspettata, in casa di Fano. E il successivo e storico approdo nei playoff di Serie A3». 
    PALLONATE – L’attualità, però, incombe. E porta Enrico Basso a sbilanciarsi su un confronto aperto a vari scenari e nel quale difficilmente ci si annoierà: «Mi aspetto di vedere due squadre che si prenderanno a “pallonate” per tutto il tempo. Servirà carattere». Quello stesso carattere che il Belluno Volley ha messo in mostra sul taraflex di Sarroch, Mantova e della VHV Arena (contro San Giustino e Savigliano). E che ha il compito di alimentare pure nel Basso Piave.  LEGGI TUTTO

  • in

    Loglisci: «Era importante chiudere al meglio il girone d’andata»

    Il Belluno Volley indossa i panni di vice capolista del campionato di Serie A3 Credem Banca. E proprio al termine del girone d’andata. Decisiva, in tal senso, la serie di quattro successi in sequenza, chiusa dal rotondo 3-0 rifilato al Monge Gernaudo Savigliano. Un 3-0 su cui è ben impressa l’impronta di Gianluca Loglisci: 13 punti, arricchiti da un muro (l’unico di serata per i colori biancoblù) e da un brillante 60 per cento in attacco.
    PROTAGONISTI – «È andata bene, abbiamo portato a casa un’ottima vittoria, soprattutto in chiave classifica – afferma il ventiseienne schiacciatore di origini mantovane -. Anche perché, lungo il cammino, qualche punticino per strada lo abbiamo lasciato. Era fondamentale chiudere al meglio l’andata». Nell’ultimo mese, Loglisci e compagni hanno perso un solo e singolo set: «Siamo all’inizio di un nuovo percorso in cui tutti ci sentiamo protagonisti e abbiamo voglia di metterci in gioco. Stiamo trovando la nostra amalgama e il nostro equilibrio: ora la cosa più difficile è mantenere la continuità di rendimento, ma lavoriamo per questo. E per essere pronti pure sotto il profilo mentale».
    ALTO VOLTAGGIO – Dalle trasferte di Sarroch e Mantova, ai confronti interni con San Giustino e Savigliano: i bellunesi stanno esprimendo una pallavolo redditizia. E ad alto voltaggio: «È cambiata in particolare la consapevolezza nei nostri mezzi. Sappiamo di essere una squadra forte, con delle individualità molto buone. Ognuno di noi ha capito il proprio ruolo e chiunque è pronto a dare una mano, anche chi solitamente ha meno spazio: lo si è visto in maniera evidente contro Savigliano, in una sfida ben interpretata pure dai giocatori entrati dalla panchina.
    OSTACOLO – Prima di godersi la pausa natalizia, c’è un ultimo ostacolo da affrontare (domenica 22, ore 16). Ed è il più alto: il Personal Time San Donà di Piave, fresco di titolo d’inverno. E in vetta alla graduatoria con una lunghezza di vantaggio proprio sui rinoceronti: «Dobbiamo tenere duro almeno per un’altra settimana – conclude Loglisci – perché ci attende una sfida importantissima. Siamo già pronti a ripartire. E a sistemare gli aspetti che, nell’ultima gara, hanno funzionato meno bene. La classifica? Sì, la guardiamo. Ed è giusto così perché puntiamo in alto».

    [embedded content] LEGGI TUTTO

  • in

    Il quarto sigillo di fila vale il secondo posto al giro di boa

    Al tavolo delle qualificate per la Coppa Italia di A3, il Belluno Volley avrà un posto privilegiato. Sì, perché il successo ottenuto contro il Monge Gerbaudo Savigliano (oltre al contemporaneo passivo di Mantova a Sarroch), nel turno che conclude il girone d’andata di regular season, permette ai rinoceronti di guadagnare una posizione in classifica. E di issarsi al secondo posto. Questo cosa significa? Semplice: nella sfida secca, valevole per i quarti di finale di coppa e in calendario mercoledì 8 gennaio, i ragazzi di coach Marzola potranno fare affidamento sul fattore campo. E, di conseguenza, si esibiranno alla VHV Arena contro la Negrini CTE Acqui Terme.
    CHIUSURA COL BOTTO – Tornando all’attualità più stretta, i bellunesi infilano la quarta vittoria consecutiva al cospetto della formazione piemontese e girano la boa di metà campionato a quota 19: un solo punticino in meno rispetto al Personal Time San Donà di Piave, capolista e campione d’inverno, che capitan Saibene e compagni affronteranno domenica 22, in una chiusura di 2024 davvero col botto.
    CALDISSIMI – La gara si sviluppa subito su contenuti elevati. Soprattutto per merito dei caldissimi Mian (9-5) e Loglisci (12-8). Ma Savigliano ha qualità e “garra”: accorcia con un ace di Spagnol (14-12). E impatta con Galaverna (15-15), mentre Saibene spedisce fuori il pallone del sorpasso piemontese (18-19). Il Belluno Volley, però, non arretra di un centimetro: si riporta avanti grazie a Mian (22-21) e approda ai vantaggi. A quel punto saranno decisivi Luisetto (25-24) e un Loglisci da 6 su 9 in attacco, con il contrattacco della staffa.
    FALSARIGA – E il secondo parziale? Si sviluppa sulla falsariga del primo. Perché i rinoceronti partono meglio (10-7 sancito dal servizio vincente di Saibene), ma il Monge Gerbaudo rintuzza ogni tentativo di fuga dei padroni di casa. E mette la freccia in virtù dell’ace di Pistolesi (16-17). Loglisci, però, è irresistibile: mura e contrattacca in sequenza per dare un nuovo strappo (19-17), mentre il finale è di Alberto Saibene: sono proprio del capitano gli ultimi e decisivi punti, a tutto braccio.
    VENTO – Il vento della fiducia e l’incessante tifo della VHV Arena soffiano sulle vele dei bellunesi, che filano dritti verso il porto del successo. In avvio di terzo round, doppiano due volte gli ospiti (6-3, 8-4) e prendono il largo con il servizio: l’ace di Saibene vale il 14-8. E i due bolidi dai 9 metri di Mian sanciscono la definitiva ipoteca. Il campionato di Serie A3 Credem Banca ha una nuova vice capolista: è il Belluno Volley.
    L’ANALISI – «I nostri avversari ci hanno messo più in difficoltà di quanto mi aspettassi – è il commento di coach Marzo Marzola, nel post partita -. Anche perché non abbiamo murato bene, come nelle ultime uscite. E non siamo riusciti a trovare un’adeguata continuità in battuta. In ogni caso, conta il risultato: sono contento di aver vinto per la prima volta una gara punto a punto. Abbiamo avuto gli attributi, perché in certi frangenti è sufficiente sbagliare due palloni per compromettere un intero set. Quattro vittorie di fila? Ne sono entusiasta. Ma ora avremo una sfida ancor più difficile, in casa della capolista».

    BELLUNO VOLLEY-MONGE GERBAUDO SAVIGLIANO 3-0
    PARZIALI: 26-24, 25-22, 25-18.
    BELLUNO VOLLEY: Ferrato 2, Mian 19, Luisetto 5, Mozzato 4, Loglisci 13, Saibene 8; Martinez (L), Schiro 2, Guizzardi, Basso, Cengia 1. N.e. Bisi. Allenatore: M. Marzola.
    MONGE GERBAUDO SAVIGLIANO: Galaverna 6, Sacripanti 8, Spagnol 11, Orlando Boscardini 6, Dutto 1, Pistolesi 3; Rabbia (L), Gallo (L), Brugiafreddo 2, Calcagno, Carlevaris, Rainero 2, Turkaj. N.e. Quaranta. Allenatore: M. Bulleri.
    ARBITRI: Nicola Traversa di Abano Terme ed Emilio Sabia di Potenza.
    NOTE. Durata set: 27’, 26’, 26’; totale: 1h19’. Belluno: battute sbagliate 16, vincenti 6, muri 1. Savigliano: b.s. 11, v. 4, m. 2. LEGGI TUTTO

  • in

    Belluno, l’ultima gara casalinga del 2024 è contro Savigliano

    Il Belluno Volley si prepara a salutare al meglio il pubblico della VHV Arena. Almeno per quanto riguarda il 2024, Sì, perché domani (domenica 15 dicembre) andrà in scena l’ultima gara casalinga dell’anno solare. E ultima anche del girone d’andata, legato al campionato di Serie A3 Credem Banca: nell’inedito orario delle 19, i rinoceronti riceveranno il Monge Gerbaudo Savigliano, attualmente settimo in graduatoria con un ruolino di quattro vittorie e altrettante sconfitte. L’ultima delle quali maturata lo scorso weekend, contro San Donà di Piave. 
    SPINTA IN PIÙ – Ma è meglio non fidarsi dei piemontesi. E coach Marzo Marzola lo sa perfettamente: «È una squadra “esperta” per questo campionato. E, avendo molti giocatori che sono a Savigliano da anni, la conosciamo bene». Al roster, inoltre, si è da poco aggiunta una bocca da fuoco come Marco Spagnol: «Può dare una spinta in più, ma sarebbe sbagliato pensare solo a lui perché in posto 4 ci sono due attaccanti di tutto rispetto per la categoria». E il riferimento è ad Andrea Galaverna e a Mauro Sacripanti. Insomma, massima attenzione: «Mi aspetto una partita complicata. Se, da un lato, vincere a Belluno non è mai facile per le nostre avversarie, dall’altro dovremo essere bravi a mantenere gli standard sui quali ci siamo espressi di recente: è vietato commettere l’errore di rilassarci, dopo aver vinto a Mantova». 
    QUADRO – Il turno del weekend definirà pure il quadro dei quarti di finale di Coppa Italia: per avere il vantaggio del fattore campo, il Belluno Volley, attualmente terzo, deve superare il Monge Gerbaudo e, in parallelo, sperare in un inciampo di almeno una tra San Donà (in casa contro il Cus Cagliari) e Gabbiano FarmaMed Mantova (a Sarroch con la Sarlux): «Avremo la fortuna di scendere sotto rete quando tutte le squadre in lizza per i piazzamenti di coppa avranno già giocato. Di conseguenza, sapremo già a grandi linee come potrebbe essere la situazione. A prescindere da questo aspetto, comunque, è necessario ottenere punti per la classifica finale, più che per l’immediato». 
    PROGRESSI – Da quando è arrivato fra le Dolomiti, Marzola ha raccolto 9 punti in tre gare, con un solo set al passivo: «Sono molto contento dell’approccio sfoderato dai ragazzi durante le partite. Sto vedendo continui progressi, specialmente dal punto di vista tattico e, da allenatore, non c’è cosa migliore». Ma la strada è lunghissima. E ci sarà da lottare: «Ritengo che il girone bianco di A3 sia più equilibrato rispetto a quanto emerga ora dalla classifica. In poche partite può cambiare tutto, quindi bisognerà essere bravi a mantenere alta la nostra qualità di gioco fino alla fine». 
    ARBITRI – Ad arbitrare la sfida della VHV Arena saranno Nicola Traversa di Abano Terme ed Emilio Sabia di Potenza. Nel frattempo, due biancoblù s stanno avvicinando ad ampie falcate a quota 100 punti in stagione: si tratta di Gianluca Loglisci (a -16) e Matteo Mozzato (-25).  LEGGI TUTTO

  • in

    Verso Belluno-Savigliano, Luisetto: “Viviamo le varie situazioni in maniera serena”

    Sta per calare il sipario sulla prima metà del campionato di Serie A3 Credem Banca. E il Belluno Volley si prepara a ricevere il Monge Gerbaudo Savigliano in quella che è ormai una “classicissima” di questo torneo. All’appuntamento, in calendario domenica 15 dicembre (ore 19) alla VHV Arena, i rinoceronti arrivano con un surplus di fiducia. E l’animo rinfrancato dalle tre affermazioni consecutive: la più recente delle quali ottenuta a Mantova, in casa della capolista.Ad ogni modo, l’impegno con Savigliano presenta diverse insidie. Anche perché i piemontesi si sono da poco assicurati le prestazioni di un bomber del calibro di Marco Spagnol. Non a caso, il centrale Michele Luisetto è già focalizzato su un match da prendere con le pinze: “Proveremo a mettere in pratica la nostra miglior pallavolo, come in ogni partita. È vero, l’obiettivo di ottenere la qualificazione in Coppa Italia è stato centrato. Ma quest’ultimo turno del girone d’andata è molto importante per stabilire gli incroci nei quarti di finale. E, soprattutto, per capire se giocheremo in casa o in trasferta la prima sfida a eliminazione diretta. Anche se sappiamo che non dipenderà esclusivamente da noi”. È ancora negli occhi di tutti la splendida vittoria, ottenuta in tre set e in poco più di un’ora, contro il Gabbiano FarmaMed: “Il successo di Mantova è frutto di una grande prova collettiva, nella quale siamo riusciti a esprimere il nostro potenziale. Abbiamo dimostrato che, giocando al massimo, possiamo dare filo da torcere a chiunque”. Da un mesetto a questa parte, i bellunesi hanno cambiato marcia: “C’è più tranquillità, viviamo le varie situazioni in maniera serena – riprende il ventottenne originario di Abano Terme -. Ognuno di noi è ripartito da se stesso, guardandosi dentro, con il solo obiettivo di dare una mano alla squadra. In definitiva, stiamo ritrovando le nostre sicurezze”. Luisetto si è calato al meglio nella nuova realtà: “Qui mi trovo bene, Belluno è una bellissima piazza. Ho trovato una società ricca di persone disponibili, sempre presenti e desiderose di farci arrivare al meglio alle partite”. In più, con coach Marco Marzola c’è un legame importante. E che affonda le radici nel passato: “Ci conosciamo già da sette anni, perché d’estate lavoriamo insieme a un Camp a Cesenatico. Mentre la scorsa stagione mi ha allenato a Motta di Livenza. E, come se non bastasse, ci siamo affrontati pure da atleti. Nello specifico, all’interno di una finale di Coppa Italia di serie B: io vestivo la maglia di Porto Viro, Marzola di Portomaggiore. Ahimè – sorride Luisetto – ha vinto proprio lui”. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Luisetto: «Abbiamo ritrovato le nostre sicurezze»

    Sta per calare il sipario sulla prima metà del campionato di Serie A3 Credem Banca. E il Belluno Volley si prepara a ricevere il Monge Gerbaudo Savigliano in quella che è ormai una “classicissima” di questo torneo. All’appuntamento, in calendario domenica 15 dicembre (ore 19) alla VHV Arena, i rinoceronti arrivano con un surplus di fiducia. E l’animo rinfrancato dalle tre affermazioni consecutive: la più recente delle quali ottenuta a Mantova, in casa della capolista.
    INCROCI – Ad ogni modo, l’impegno con Savigliano presenta diverse insidie. Anche perché i piemontesi si sono da poco assicurati le prestazioni di un bomber del calibro di Marco Spagnol. Non a caso, il centrale Michele Luisetto è già focalizzato su un match da prendere con le pinze: «Proveremo a mettere in pratica la nostra miglior pallavolo, come in ogni partita. È vero, l’obiettivo di ottenere la qualificazione in Coppa Italia è stato centrato. Ma quest’ultimo turno del girone d’andata è molto importante per stabilire gli incroci nei quarti di finale. E, soprattutto, per capire se giocheremo in casa o in trasferta la prima sfida a eliminazione diretta. Anche se sappiamo che non dipenderà esclusivamente da noi». 
    PROVA CORALE – È ancora negli occhi di tutti la splendida vittoria, ottenuta in tre set e in poco più di un’ora, contro il Gabbiano FarmaMed: «Il successo di Mantova è frutto di una grande prova collettiva, nella quale siamo riusciti a esprimere il nostro potenziale. Abbiamo dimostrato che, giocando al massimo, possiamo dare filo da torcere a chiunque». Da un mesetto a questa parte, i bellunesi hanno cambiato marcia: «C’è più tranquillità, viviamo le varie situazioni in maniera serena – riprende il ventottenne originario di Abano Terme -. Ognuno di noi è ripartito da se stesso, guardandosi dentro, con il solo obiettivo di dare una mano alla squadra. In definitiva, stiamo ritrovando le nostre sicurezze». 
    LEGAME – Luisetto si è calato al meglio nella nuova realtà: «Qui mi trovo bene, Belluno è una bellissima piazza. Ho trovato una società ricca di persone disponibili, sempre presenti e desiderose di farci arrivare al meglio alle partite». In più, con coach Marco Marzola c’è un legame importante. E che affonda le radici nel passato: «Ci conosciamo già da sette anni, perché d’estate lavoriamo insieme a un Camp a Cesenatico. Mentre la scorsa stagione mi ha allenato a Motta di Livenza. E, come se non bastasse, ci siamo affrontati pure da atleti. Nello specifico, all’interno di una finale di Coppa Italia di serie B: io vestivo la maglia di Porto Viro, Marzola di Portomaggiore. Ahimè – sorride Luisetto – ha vinto proprio lui».  LEGGI TUTTO