consigliato per te

  • in

    Al lavoro a Roma le ragazze della nazionale femminile

    Foto Federazione Italiana Pallavolo

    Di Redazione
    È ricominciato quest’oggi a Roma il lavoro della nazionale femminile di Beach Volley. Dopo il weekend di riposo le azzurre Margherita Bianchin, Claudia Scampoli, Chiara They ed il tecnico federale Fabrizio Magi si sono ritrovati questa mattina per proseguire il collegiale tra il Centro di Preparazione di Vigna di Valle e l’IBeach Casetta Bianca fino al 16 gennaio.  
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Federica Tonon torna in Oceania: allenerà la nazionale di Vanuatu

    Di Redazione
    Nuova avventura in Oceania alle porte per Federica Tonon: la beacher veneta, che l’anno scorso aveva allenato la nazionale maschile di Beach Volley di Tuvalu, nel 2021 sarà alla guida della rappresentativa femminile di Vanuatu, arcipelago (relativamente) poco distante e composto da 80 isole. Ad annunciarlo è la stessa Tonon in un’intervista al quotidiano Il Mattino di Padova: “Sarei già dovuta essere lì, ma una volta ottenuto il visto sono rimasta bloccata perché mi è stato chiesto all’ultimo un tampone negativo. Proprio nei giorni successivi hanno registrato l’unico caso di Covid a Vanuatu, e i passeggeri del volo su cui sarei dovuta salire sono rimasti bloccati per un mese in Nuova Caledonia“.
    La nuova data della partenza, burocrazia permettendo, è fissata per domani. Tonon, che in Italia è stata anche team manager della Nazionale Under 20 femminile indoor, a Vanuatu si aspetta un livello più alto di quello di Tuvalu: “La concezione lì era quella di una pallavolo giocata sulla sabbia, quindi ho passato molto tempo a eliminare dei vizi. Di buono c’è che i ragazzi sono molto atletici e mi hanno evitato la parte del lavoro fisico. Sulla disciplina invece c’era da lavorare… Ma in pochi mesi abbiamo portato a casa 2 ori, 2 bronzi e un nono posto al World Tour alle Isole Cook“.
    Il nuovo gruppo, invece, è composto da quattro ragazze (Miller Pata, Sherysyn Toko, Loti Joe e Majabelle Lewac) che da tempo partecipano ai tornei internazionali, e l’obiettivo dichiarato è quello di qualificarsi alle Olimpiadi di Tokyo. “Vanuatu ha vinto la prima fase della Continental Cup – spiega la neo-CT – permettendoci di saltare il torneo intermedio. Ora dobbiamo giocare l’ultima fase, probabilmente a maggio, e se vinciamo ci siamo. Le competitor più accreditate sono Australia, Nuova Zelanda e Cina. Sarebbe molto importante farcela anche per mostrare a tutto il paese cosa possono fare le donne: la concezione del genere femminile, soprattutto nei villaggi, non è esattamente moderna“.
    Il Pacifico è diventato insomma una seconda casa per Tonon, che conclude: “Non mi voglio precludere nessuna possibilità. Già da tempo giro per le isole, ho studiato alle Hawaii e a Vanuatu sono stata una decina di anni fa. Qui c’è meno stress, e le persone sorridono anche quando hanno poco. Ma adesso pensiamo alle qualificazioni…“. LEGGI TUTTO

  • in

    AIBVC Cup: anche Andrea Lupo e Fabrizio Manni tra gli squalificati

    Di Redazione
    Nuovi provvedimenti sanzionatori del Tribunale Federale della Fipav contro i beacher che hanno partecipato a settembre 2020 alla AIBVC Cup di Bellaria. Anche questa volta tra gli squalificati (tutti puniti con la sospensione da ogni attività per tre mesi) ci sono nomi di punta del Beach Volley italiano come Andrea Lupo, fratello dell’azzurro Daniele, e Fabrizio Manni, il cui compagno di squadra Bonifazi era già stato sospeso pochi giorni prima. Sanzionati anche Davis Krumins, Andrea Graziani, Jessica Jennifer Luca e Giorgia Gianandrea.
    Sono già 29 i giocatori puniti per aver preso parte al torneo non autorizzato dalla Federazione Italiana Pallavolo, ed è probabile che molti altri li seguano nelle prossime settimane. Molti atleti hanno già depositato il proprio reclamo alla Corte d’Appello Federale, come spiegato dall’avvocato Massimiliano Mariani nella nostra intervista.
    (fonte: Federvolley.it) LEGGI TUTTO

  • in

    Primo collegiale dell’anno per Daniele Lupo e Paolo Nicolai

    Cookie PolicyQuesto sito fa utilizzo di Cookie. Per saperne di più e per un’informativa dettagliata, puoi consultare la Cookie Policy.Definizioni e riferimenti legali Dati personali (o Dati)Dati di UtilizzoResponsabile del Trattamento (o Responsabile)Titolare del Trattamento (o Titolare)Questo SitoDefinizioni e riferimenti legali Dati personali (o Dati)Costituisce dato personale qualunque informazione relativa a persona fisica, identificata o identificabile, anche indirettamente, mediante riferimento a qualsiasi altra informazione, ivi compreso un numero di identificazione personale. LEGGI TUTTO

  • in

    La nazionale femminile al lavoro a Roma fino al 9 gennaio

    Foto Michele Benda/Volleyfoto.it

    Di Redazione
    Dopo qualche giorno di riposo osservato durante le festività, le nazionali di beach volley femminili sono tornate al lavoro e lo faranno fino al 9 gennaio. Da oggi Marta Menegatti e Viktoria Orsi Toth lavoreranno agli ordini del tecnico Feroleto tra il CPO Giulio Onesti e il PalaBeach con sedute pesi e sessioni di palla.
    Già dal 2 gennaio Claudia Scampoli, Chiara They e Margherita Bianchin si stanno allenando agli ordini di Fabrizio Magi e Laura Giombini tra il Centro di Preparazione di Vigna di Valle e l’IBeach Casetta Bianca.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    AIBVC Cup, pronti i ricorsi contro le squalifiche: “Il Tribunale Federale ha sbagliato”

    Di Redazione
    La pioggia di squalifiche distribuite negli ultimi giorni del 2020 dal Tribunale Federale ai danni dei giocatori che hanno partecipato alla AIBVC Cup di Bellaria – 21 in totale gli atleti sanzionati – ha fatto scalpore nel mondo del Beach Volley e provocherà, prevedibilmente, un’ondata altrettanto corposa di ricorsi. Tra i più agguerriti ci sono quei giocatori che, proprio per evitare di violare il diktat della Fipav, non avevano rinnovato il proprio tesseramento (che, per l’attività di Beach Volley, ha durata annuale) in modo da presentarsi al torneo romagnolo da non tesserati.
    Uno di loro, Massimiliano Mariani, nella vita di tutti i giorni fa l’avvocato, ed è stato lui a dettare la linea difensiva per gli atleti che si trovavano in questa condizione. Ma il Tribunale ha dato loro torto, sostenendo che “non è corretto ritenere che un tesserato, alla fine della stagione sportiva, cessi qualsiasi rapporto con la Federazione. (…) In attesa del rinnovo, il tesserato rimane associato alla Federazione, in attesa di essere inquadrato con il rinnovo per un nuovo sodalizio. (…) L’appartenenza all’associazione termina poi con la richiesta di recesso dalla stessa“.
    Per Mariani non ci sono dubbi: si tratta di una svista del giudice. “Il Tribunale – spiega il giocatore – ha erroneamente applicato al nostro caso l’articolo 17 comma 1 dello Statuto, che si riferisce alle società affiliate e prevede l’esplicito recesso. Quello che interessa gli atleti è invece il comma 3 dello stesso articolo, in cui si dice testualmente che i tesserati cessano di appartenere alla Fipav per mancato rinnovo annuale del tesseramento“. Su queste basi, l’avvocato-beacher e altri giocatori stanno già depositando i propri reclami alla Corte d’Appello federale: “Per il momento siamo in tre, ma molti nella stessa situazione verranno chiamati in causa per i tornei successivi“.
    Al di là di questo aspetto tecnico, Mariani solleva poi un’obiezione più generale sulla circostanza che i tornei organizzati dagli Enti di promozione sportiva, come appunto la manifestazione in questione (AIBVC fa capo alle ASI, Associazioni Sociali e Sportive Italiane), vengano considerati eventi agonistici e quindi vietati agli atleti tesserati per le Federazioni. “Nella legislazione italiana – spiega l’avvocato – non esiste una chiara distinzione tra un evento agonistico e uno competitivo di carattere amatoriale; c’è però una giurisprudenza ben precisa sul fatto che ad atleti tesserati sia consentito partecipare a tornei non agonistici. E non ogni forma di torneo lo è“.
    La Fipav, in altre parole, avrebbe “in esclusiva” soltanto l’organizzazione di tornei finalizzati all’assegnazione dei titoli nazionali, come il Campionato Italiano Assoluto, e alla selezione dei giocatori per le Olimpiadi, e non tutto il resto dell’attività. “Quindi – continua il beacher – gli atleti tesserati dovrebbero essere giustamente sospesi soltanto nel caso in cui partecipassero a tornei non autorizzati che ambiscano o si pongano in alternativa ai tornei federali per l’assegnazione dello Scudetto o per l’individuazione dei giocatori per le Olimpiadi“.
    Secondo Mariani, in conclusione, potrebbe configurarsi un “abuso di posizione dominante” a carico della Fipav: “Il Tribunale Federale, affermando il divieto di partecipazione dei propri tesserati a manifestazioni organizzate da Enti di promozione sportiva, potrebbe essere incorso in un’erronea individuazione dell’ambito di attività esclusivamente demandato alla Fipav, comprimendo illegittimamente il diritto di ciascun tesserato di praticare liberamente il proprio sport“.
    Con questa vicenda giudiziaria, al di là dell’esito finale (dopo la Corte d’Appello federale si potrebbe esprimere, eventualmente, il Collegio di Garanzia del Coni), si apre un doppio fronte di polemica particolarmente caldo: da un lato la battaglia tra Federazioni e EPS in coincidenza con il varo della riforma dello sport, dall’altro quella più specifica tra la Fipav e le società riunite nell’AIBVC, che verrà a galla nel momento in cui si tratterà di pianificare i tornei federali, la cui organizzazione era storicamente demandata alle società stesse. Insomma, per la prossima estate aspettiamoci sabbia rovente… LEGGI TUTTO

  • in

    Beach volley, la Top 5 delle squadre femminili secondo la CEV

    Di Redazione
    Il beach volley femminile è diventato sempre più popolare negli ultimi due decenni con l’aiuto di incredibili atleti e allenatori di tutto il mondo. 
    La CEV, durante la sua serie “Dibattito” su Youtube, ha stilato la Top 5 delle squadre femminili di pallavolo su sabbia: il commentatore del CEV Lewie Lett è stato affiancato da alcuni degli allenatori di maggior successo nel gioco, Margo Wiltens, Daniel Wood e Christoph Dieckmann.
    Le seguenti squadre hanno contribuito pienamente alla competitività del loro sport a livello globale, vincendo medaglie olimpiche, mondiali, europee e del World Tour e soprattutto hanno dimostrato la coerenza per un lungo periodo di tempo per essere incluse in questa lista selettiva.
    5. Marleen van Iersel / Sanne Keizer (NED)
    Margo Wiltens: “Marleen è una giocatrice eccezionale e spettacolare. Il suo livello di intrattenimento è piuttosto alto, nel suo stile di gioco, atteggiamento e combinazioni di squadra. La loro combinazione è stata quella che ha funzionato meglio.”
    Daniel Wood: “Il loro atteggiamento era molto buono. Hanno combinato molto bene e hanno iniziato a vincere prima di altre combinazioni di squadra che Marleen aveva.”
    Christoph Dieckmann: “Penso che Marleen individualmente sia una delle giocatrici più talentuose d’Europa. Ha fatto un ottimo lavoro con tutti i partner che aveva e questa coppia in particolare era molto forte e merita una Top 5.”
    4. Stefanie Schwaiger / Doris Schwaiger (AUT)
    Daniel Wood: “Erano mentalmente davvero molto forti e il loro sviluppo nel corso degli anni li ha portati a un altro livello. Non erano la squadra più fisica del Tour, ma le loro parti mentali e tecniche erano molto forti”.
    Christoph Dieckmann: “Sono stati insieme per molto tempo. Hanno iniziato più basso ma hanno raggiunto il livello di classe mondiale e con due 5 ° posti alle Olimpiadi sono diventati la seconda squadra europea di maggior successo. Erano molto costanti e molto difficili da affrontare“.
    3. Liliana Fernandez Steiner / Elsa Baquerizo McMillan (ESP)
    Margo Wiltens: “Sono l’esempio perfetto di una squadra che è sempre stata lo standard per qualsiasi altra squadra che voleva una medaglia. Se volevi vincere una medaglia dovevi prima dimostrare di poterla battere”.
    Daniel Wood: “Hanno iniziato a giocare al Tour molti anni fa e nel 2020 stanno ancora insieme. Sono stati molto coerenti, ottenendo medaglie ai Campionati Europei e al World Tour, essendo a lungo nelle prime 5 e nelle prime 10 squadre”.
    Christoph Dieckmann: “Se vogliamo dare una grande enfasi alla costanza, devono essere tra i primi 5. È una delle squadre più importanti nella storia del Beach Volley europeo”.
    2. Laura Ludwig / Sara Goller (GER)
    Margo Wiltens: “Erano molto forti in un periodo in cui era molto difficile vincere o essere coerenti nelle tue prestazioni. Meritano almeno di essere nominati”.
    Daniel Wood: “Hanno aperto le porte e dimostrato coerenza come squadra europea. Hanno vinto medaglie in cinque dei campionati europei ed è stato l’inizio di quello che Laura sarebbe finita con Kira. Sono stati anche la prima squadra europea a entrare nel Top 5 del mondo”.
    Christoph Dieckmann: “Molto successo a livello europeo ma anche due volte alle Olimpiadi, finendo quinto e nono, cosa che solo altre due squadre europee hanno fatto meglio. Quando giocavano da squadra, durante un periodo di forte per le squadre europee, Penso che fossero la migliore squadra europea di quel periodo”.
    1. Laura Ludwig / Kira Walkenhorst (GER)
    Margo Wiltens: “Per me hanno ridefinito la vittoria e ridefinito lo sport. Era solo un gioco femminile diverso per il beach volley”.
    Daniel Wood: “Il loro inizio non è stato così coerente, ma da lì hanno iniziato a migliorare sempre di più, poi sono diventati la squadra europea più coerente, riuscendo a vincere contro squadre di Brasile e Stati Uniti”.
    Christoph Dieckmann: “Per me questa è l’unica squadra che deve essere qui senza dubbio, tutto il resto è in discussione, questa è una chiamata facile”.
    (Fonte: CEV) LEGGI TUTTO