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    MotoGP, statistiche GP Portogallo: testa a testa Bagnaia-Quartararo, Bastianini e il 2020

    ROMA – Il Gran Premio del Portogallo aprirà la nuova stagione di MotoGP, che per la prima volta dal 2007 (tranne che per il 2020) non inizia in Qatar. Ecco quindi le statistiche della gara di Portimao, tornata in calendario proprio nel 2020 per effetto degli stravolgimenti imposti dal Covid; tanto che nel 2021 si sono corse due gare, una a inizio stagione (Gran Premio del Portogallo) e una nel finale (Gran Premio delle Algarve). Dal sud del Portogallo riparte la caccia a Francesco Bagnaia, che già all’interno di Ducati si ritrova uno dei maggiori contendenti a scalzarlo dal trono, ovvero Enea Bastianini. Pecco, da canto suo, sa bene come comportarsi in Portogallo, avendo raccolto due podio nel 2021, con tanto di vittoria nel GP delle Algarve, mentre lo scorso anno, nel constesto del difficile avvio di stagione, arrivò appena un ottavo posto. Per quanto riguarda Bastianini, Enea non è ancora salito sul podio di Portimao in top class, chiudendo con un doppio nono posto nel 2021, e ritirandosi nel 2022, in seguito a una caduta. Ma il tracciato portoghese è comunque fonte di dolci ricordi per il numero 23, che con il quinto posto finale, nel 2020, sancì la vittoria del mondiale di Moto2, davanti a Luca Marini e Sam Lowes.  LEGGI TUTTO

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    MotoGP Ducati, Agostini esalta Bagnaia: “Può aprire un ciclo”

    ROMA – “Bagnaia può aprire un ciclo. Ha già vinto il campionato del mondo, quest’anno parte favorito, è lui l’uomo da battere e la Ducati ha un grande vantaggio, quindi gli altri dovranno rincorrere”. Così Giacomo Agostini, ai microfoni di Italpress, presenta la nuova stagione di MotoGP, che scatterà nel weekend con il Gran Premio del Portogallo. Ducati ha già dato segnali di conferma molto importanti nei test prestagionali, e lo stesso Pecco sembra voler ricominciare da dove aveva lasciato. Ma Agostini spera che anche la concorrenza possa crescere: “Per il bene della MotoGP, spero, perché sarebbe un grande spettacolo per tutti gli appassionati delle due ruote, che arrivino anche la Yamaha con Quartararo e la Honda con Marquez per dare vita a un Mondiale combattuto”.  LEGGI TUTTO

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    Ducati, Bagnaia: “Missione compiuta a Portimao”. Anche Bastianini sorride

    ROMA – La Ducati si conferma ancora la moto da battere, dopo la chiusura dei test di Portimao, che segnano anche la fine della prestagione, in attesa dell’inizio del campionato di MotoGP a fine mese, ancora in Portogallo. Francesco Bagnaia ha fatto segnare il nuovo miglior tempo della pista in 1:37.968, e a fine sessione, ai microfoni di Sky Sport, ha espresso tutta la propria soddisfazione: “Sono molto contento di questi cinque giorni di test prestagionali, inclusi quelli della Malesia. Abbiamo sempre migliorato, giorno dopo giorno. Direi missione compiuta per i test, però adesso vediamo di lavorare a testa bassa per cercare di essere veloci su ogni pista. La moto nuova al momento mi piace al 100% più di quella della passata stagione. Sono molto contento della ripetibilità e della costanza, che è una cosa su cui già l’anno scorso e nel 2021 eravamo abbastanza forti, ma abbiamo fatto un passo in avanti”.  LEGGI TUTTO

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    MotoGP, Ducati vola a Portimao: la soddisfazione di Bagnaia e Bastianini

    ROMA – La due giorni di test di Portimao di MotoGP si è chiusa ancora con le Ducati davanti a tutti, guidate dal campione in carica Francesco Bagnaia, con tanto di record della pista demolito, fissando il nuovo miglior tempo in 1:37.968. Passi avanti importanti anche per Enea Bastianini, il quale, dopo un sabato complicato nella ricerca dell’assetto migliore con la nuova moto, ha chiuso in crescendo con la sesta posizione. Tutte le Ducati hanno chiuso la sessione di Portimao in top-ten, tanto da costringere alla “resa” Marc Marquez. “Sono molto contento di questi cinque giorni di test prestagionali, inclusi quelli della Malesia. Abbiamo sempre migliorato, giorno dop LEGGI TUTTO

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    MotoGP, test Portimao: Ducati simulerà le Sprint

    ROMA – Le scuderie e i piloti di MotoGP saranno impegnati nei test di Portimao tra sabato 11 e domenica 12 marzo, ultima possibilità di provare a sistemare il setup delle moto in vista dell’inizio della stagione, sempre in Portogallo, dove questa mattina è stata presentata l’Aprilia. Ducati ha già presentato il proprio programma in vista dei test, e lo ha fatto tramite le parole dei proprio piloti. Francesco Bagnaia, infatti, ha dichiarato: “Sarà un test molto importante perché manca pochissimo alla prima gara. A Sepang abbiamo fatto un buon lavoro e a portare la moto sullo stesso livello di quella dell’anno scorso. Portimao è una pista molto diversa da Sepang, quindi dovremo provare di nuovo le diverse carene testate in Malesia per avere nuovi dati da confrontare. Dovremo anche lavorare sul weekend di gara, con particolare attenzione alle Sprint”.  LEGGI TUTTO

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    Ducati, Martin insegue Valentino Rossi. Ciabatti: “Gli daremo il supporto necessario”

    ROMA – Jorge Martin ed Enea Bastianini sono stati tra i protagonisti principali della scorsa stagione di MotoGP, non solo per la loro classe ed esplosività, ma anche (e soprattutto) perché si sono ritrovati a “lottare” per un posto nella Ducati ufficiale, al fianco di Francesco Bagnaia. Alla fine, come ben noto, è stato il riminese a spuntarla, grazie ad una maggiore costanza nei risultati rispetto allo spagnolo, rimasto in Pramac. Nonostante rimanga alla guida di un team privato, comunque, il nativo di Madrid potrà disporre della stessa Desmosedici GP23 del team ufficiale. Sarà ancora lotta alla pari, quindi, come confermato da Paolo Ciabatti in un’intervista a Motorsport.com: “Martin avrà tutto il sostegno necessario da parte di Ducati per essere campione del mondo con Pramac; avrà le stesse possibilità di Enea. L’anno scorso, Pecco si è giocato il titolo ma non siamo mai intervenuti e questo penso sia risultato molto chiaro”. Insomma, Martin avrà tutto il necessario per provare ad entrare nella storia: infatti, sono ormai passati 22 anni dall’ultima volta che un pilota “privato” arrivò a vincere il mondiale: era il 2001, e a raggiungere l’impresa fu un certo Valentino Rossi.   LEGGI TUTTO

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    Ducati, Martin come Bastianini: “Avrà tutto il sostegno per vincere titolo MotoGP”

    ROMA – La scorsa stagione di MotoGP ha visto come tema di interesse il dualismo tra Jorge Martin ed Enea Bastianini, impegnati nella rincorsa a un posto nella Ducati ufficiale, al fianco di colui che è poi diventato campione del mondo, Francesco Bagnaia. Alla fine, come ben noto, è stato il riminese a spuntarla, grazie ad una maggiore costanza nei risultati rispetto allo spagnolo, rimasto in Pramac. Nonostante rimanga alla guida di un team privato, comunque, il nativo di Madrid potrà disporre della stessa Desmosedici GP23 del team ufficiale. Sarà ancora lotta alla pari, quindi, come confermato da Paolo Ciabatti in un’intervista a Motorsport.com: “Martin avrà tutto il sostegno necessario da parte di Ducati per essere campione del mondo con Pramac; avrà le stesse possibilità di Enea. L’anno scorso, Pecco si è giocato il titolo ma non siamo mai intervenuti e questo penso sia risultato molto chiaro”. Insomma, Martin avrà tutto il necessario per provare ad entrare nella storia: infatti, sono ormai passati 22 anni dall’ultima volta che un pilota “privato” arrivò a vincere il mondiale: era il 2001, e a raggiungere l’impresa fu un certo Valentino Rossi.   LEGGI TUTTO

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    MotoGP, la carica di Bagnaia: “Ci sono i presupposti per partire bene”

    ROMA – Meno di un mese al Gran Premio del Portogallo in programma il prossimo 26 marzo, che darà inizio al Monidale 2023 di MotoGP. Pecco Bagnaia sarà chiamato a difendere il titolo conquistato nel 2022, in sella a una Ducati che dopo aver dominato l’ultimo Mondiale punta a confermare l’egemonia sulla classe regina. Il pilota torinese ha parlato in un videomessaggio inviato a Sky Sport in vista del nuovo anno, mostrandosi ottimista e determinato a ripetere i risultati di quello passato. 
    Le parole di Bagnaia
    “Siamo carichi – ha detto Bagnaia -. Sarà una stagione particolare, per la prima volta parto da campione del Mondo e sarà tutto diverso. Sono contento dei primi test, ora andremo a Portimao per rifinire il lavoro ma ci sono tutti i presupposti per partire bene”. LEGGI TUTTO