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    MotoGp, Tardozzi: “Aiutare Bagnaia? Ora non è il momento per gli ordini di scuderia”

    ROMA – Francesco Bagnaia si è preso di forza la vittoria al Gran Premio di Misano, quattordicesima tappa della MotoGp. Il piemontese della Ducati, però, ha dovuto tenere a bada un Enea Bastianini piuttosto pugnace. Sono stati attimi di tensione nel box italiano, come racconta il team manager, Davide Tardozzi, agli spagnoli di “AS”: “Mi è passato per la mente il ricordo dell’Argentina 2016, quando Iannone ha eliminato Dovizioso. Soprattutto all’ultimo giro. Non è ancora però il momento di impartire ordini di scuderia. Bastianini deve accumulare più punti possibili. Certo non siamo stupidi e a fine campionato chiederemo ai piloti di aiutare Bagnaia, se possono. Ma al momento Pecco non ha bisogno di aiuto perché sta vincendo”.
    Su Marquez
    Bagnaia e Bastianini sono arrivati sul traguardo a 34 millesimi l’uno dall’altro, per un finale che ha tenuto col fiato sospeso i tifosi della Ducati. A spuntarla però è stato il torinese: “Enea è stato velocissimo, ma Bagnaia non ha sbagliato per tutta la gara. È la mentalità del campione”. Poi un commento sulla possibile rimonta del pilota rosso, a 30 punti da Fabio Quartararo: “So che il titolo è possibile, ma non vogliamo sottovalutare Fabio, che è un grande campione. Vedremo cosa succede. Il primo passo è stato superare Espargaro in classifica generale, che è importante. Il prossimo passo sarà provare a vincere ad Aragon”. Per concludere un pensiero per Marc Marquez, che torna in pista oggi per i test di Misano: “È già stato bello vederlo nel box, quindi partecipare al Gp sarà ancora meglio. Ho parlato con lui sabato sera. È un ragazzo incredibile, con una passione e una volontà tremende e anche con un’intelligenza importante. Per me sarà molto bello vederlo tornare in pista. Sarà uno dei rivali da battere per l’anno prossimo”, ha chiosato Tardozzi. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Domenicali: “Bastianini ha esagerato con l'ultima staccata”

    ROMA – È festa a Misano dopo la vittoria di Francesco Bagnaia nella tappa romagnola della MotoGp. La quarta vittoria consecutiva del torinese della Ducati alimenta le speranze di rimonta in ottica Motomondiale. Tuttavia, Enea Bastianini, futuro compagno di squadra di Bagnaia, ha insidiato la vittoria del collega fino all’ultima curva, anche disegnando traiettorie al limite. Claudio Domenicali, amministratore delegato della Ducati, ai microfoni di “Sky Sport” non ha apprezzato la troppa esuberanza del pilota Pramac: “Pecco è stato spaziale, Pinturicchio ha dipinto un altro capolavoro nonostante la pressione di Vinales prima e di Bastianini poi Enea è stato bravo fino all’ultimo giro, all’ultimo giro quella staccata se la poteva risparmiare, ha rischiato troppo, non ci piace”.
    Staccate proibite
    Il patron della Ducati si riferisce in particolare alla manovra di Bastianini nel primo settore dell’ultimo giro, dove ha provato a infilare Bagnaia dall’interno, rischiando il pasticcio. Anche in funzione 2023, Domenicali cerca di mettere le cose in chiaro: “Ci sono 150 persone che lavorano, c’è una squadra, ci sono risultati da portare a casa. Bisogna lavorare per la squadra, vinca il migliore, ma senza fare stupidaggini, quella staccata lì è andata un pochino oltre. Quando due piloti non lavorano bene insieme io posso essere contento a metà”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Martin: “Sono un po' deluso, a inizio stagione Ducati contava su di me”

    ROMA – La Ducati alla fine ha scelto Enea Bastianini per sostituire Jack Miller, a discapito di Jorge Martin, che ha firmato il rinnovo con Pramac. Lo spagnolo sembra prendere con filosofia il sorpasso del pilota italiano e ai microfoni di “Sky Sport” afferma: “Penso che entrambi meritavamo il posto in Ducati. Abbiamo espresso un livello alto in queste due stagioni di MotoGp. Sono contento di essere in Pramac, ho firmato un buon contratto e ho tutto il materiale per lottare per la vittoria. Posso diventare il primo pilota di un team satellite a vincere un mondiale”. L’amarezza però rimane: “Alla fine sono un po’ deluso perché ho fatto tutto quello che mi ha chiesto Ducati, però si tratta solo di colori. All’inizio della stagione avevano molta fiducia in me, poi dopo le mie cadute la fiducia è svanita”, ha infatti aggiunto Martin.
    Bastianini più concreto
    I manager della Ducati hanno assicurato a entrambi lo stesso contratto e lo stesso pacchetto tecnici a Martin e a Bastianini. Il duello tra i due in pista è rimasto nei limiti della legalità, ma alla fine ha avuto la meglio l’italiano, che quest’anno ha vinto tre Gran Premi. Questo il commento finale di Martin, che conclude: “Queste sono le gare: un giorno sei il migliore e l’altro non vali niente. Dobbiamo convivere con questo e darò sempre il massimo per far tornare la fiducia di Ducati. Adesso voglio restare in Ducati, poi decideranno loro”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Martin deluso: “Un giorno sei il migliore e un altro non vali niente”

    ROMA – “Penso che entrambi meritavamo il posto in Ducati. Abbiamo espresso un livello alto in queste due stagioni di MotoGp. Sono contento di essere in Pramac, ho firmato un buon contratto e ho tutto il materiale per lottare per la vittoria. Posso diventare il primo pilota di un team satellite a vincere un mondiale”. Vede il bicchiere mezzo pieno Jorge Martin, pilota Pramac in MotoGp, che rimarrà nella scuderia cliente della Ducati nel prossimo anno, mentre Enea Bastianini è promosso nel team di Borgo Panigale. L’amarezza però rimane: “Alla fine sono un po’ deluso perché ho fatto tutto quello che mi ha chiesto Ducati, però si tratta solo di colori. All’inizio della stagione avevano molta fiducia in me, poi dopo le mie cadute la fiducia è svanita”, ha infatti aggiunto Martin ai microfoni di “Sky Sport”.
    Le parole di Martin
    I manager della Ducati hanno assicurato a entrambi lo stesso contratto e lo stesso pacchetto tecnici a Martin e a Bastianini. Il duello tra i due in pista è rimasto nei limiti della legalità, ma alla fine ha avuto la meglio l’italiano, che quest’anno ha vinto tre Gran Premi. Alla fine, Martin sembta aver compreso la scelta del box italiano: “Queste sono le gare: un giorno sei il migliore e l’altro non vali niente. Dobbiamo convivere con questo e darò sempre il massimo per far tornare la fiducia di Ducati. Adesso voglio restare in Ducati, poi decideranno loro”, ha infatti concluso il classe 1998. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Bastianini: “Ducati un sogno che si realizza. Fantastico essere con Bagnaia”

    MISANO ADRIATICO – “È un sogno che si realizza, ono molto motivato, so che sarà dura, sarà una grande sfida, con maggiore pressione rispetto all’anno passato. Per loro non è stato semplice scegliere tra me e Martin, anche lui è molto veloce”. Enea Bastianini ha parlato così ai microfoni di Sky Sport alla vigilia del Gran Premio di San Marino, quattordicesimo appuntamento stagionale della MotoGp. Il pilota riminese ha mostrato tutta la sua gioia per la nuova avventura nel team ufficiale Ducati, a cui si unirà nel 2023. “Perché hanno scelto me? Forse sono stato più consistente – ha aggiunto parlato della sfida vinta su Jorge Martin per la sella di Borgo Panigale -, all’inizio dell’anno lui ha avuto anche un problema all’avanbraccio e non è riuscito a esprimersi al 100%, mentre io ce l’ho fatta e ora voglio diventare più costante, per riuscire a giocarmi il titolo”. Sulle ragioni della sua grande crescita, Bastianini risponde così: “Cosa c’è dietro? Tanti sacrifici. E poi dedizione e divertimento, me la sono sempre goduta”.
    Su Bagnaia
    Poi qualche parola su Pecco Bagnaia, suo futuro compagno di squadra: “Pecco lo conosco bene dai tempi delle minimoto. Sarà fantastico essere nello stesso team, sarà la prima volta da compagni e spero che potremo instaurare un bel rapporto. Credo che potrò imparare moltissimo da lui, è velocissimo e sa gestire alla grande i weekend. Spero, però, che anche lui possa trarre qualcosa da me”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Espargaro: “Martin come Marquez, la Ducati doveva prendere lui”

    ROMA – La MotoGp ha assistito questa estate alla telenovela Ducati, con Jorge Martin ed Enea Bastianini a contendersi un posto nel team ufficiale. La scelta è poi ricaduta sul riminese, mentre lo spagnolo correrà ancora in Pramac a parità di pacchetto e ingaggio. Tuttavia, Aleix Espargaro, parlando ai microfoni spagnoli di “Motorsport.com”, avrebbe deciso diversamente: “Io avrei scelto Martin, ma non vale perché gli sono molto amico e magari non sono imparziale. Però secondo me Jorge ha più talento, è un killer, ha un talento bestiale. Penso che quest’anno Martin non stia ottenendo i risultati che lo rispecchiano per colpa di questa cosa e per come l’ha gestita Ducati”, ha infatti detto il pilota Aprilia.
    Espargaro elogia Martin
    In effetti, la casa di Borgo Panigale ha tenuto coperte le sue carte fino all’ultimo momento, con i piloti che si davano battaglia in pista. Non ci sono stati colpi proibiti tra Bastianini e Martin, ma la tensione agonistica per un posto sulla Desmosedici 2023 era palpabile. Aggiunge Espargaro: “Bisogna anche dire che quando hai tanti giovani forti, alla fine non è nemmeno un ragionamento sbagliato: giocatevi la moto e dimostratelo in pista. Ma a loro è stata messa molta pressione”. “Personalmente, credo che a livello di stabilità e velocità, Jorge Martin sia il più somigliante a Marc Marquez che ci sia sull’attuale griglia di MotoGp ma la scelta è di Ducati”, si sbilancia infine Espargaro, quest’anno in piena lotta per il titolo mondiale. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Espargaro: “Fossi stato in Ducati avrei scelto Martin”

    ROMA – La pausa estiva della MotoGp è stata caratterizzata da un grande tema di mercato. Ossia la scelta di Ducati tra Jorge Martin ed Enea Bastianini. Alla fine l’ha spuntata l’italiano, con lo spagnolo che resterà in Pramac a parità di pacchetto e ingaggio. Tuttavia, Aleix Espargaro, parlando ai microfoni spagnoli di “Motorsport.com”, avrebbe deciso diversamente: “Io avrei scelto Martin, ma non vale perché gli sono molto amico e magari non sono imparziale. Però secondo me Jorge ha più talento, è un killer, ha un talento bestiale. Penso che quest’anno Martin non stia ottenendo i risultati che lo rispecchiano per colpa di questa cosa e per come l’ha gestita Ducati”, ha infatti detto il pilota Aprilia.
    Le parole di Espargaro
    In effetti, la casa di Borgo Panigale ha tenuto coperte le sue carte fino all’ultimo momento, con i piloti che si davano battaglia in pista. Non ci sono stati colpi proibiti tra Bastianini e Martin, ma la tensione agonistica per un posto sulla Desmosedici 2023 era palpabile. Aggiunge Espargaro: “Bisogna anche dire che quando hai tanti giovani forti, alla fine non è nemmeno un ragionamento sbagliato: giocatevi la moto e dimostratelo in pista. Ma a loro è stata messa molta pressione. Personalmente, credo che a livello di stabilità e velocità, Jorge Martin sia il più somigliante a Marc Marquez che ci sia sull’attuale griglia di MotoGp ma la scelta è di Ducati”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Bastianini: “Spielberg da dimenticare, a Misano cercheremo di vincere”

    ROMA – Il Gran Premio di Misano è pronto ad accogliere i protagonisti del Motomondiale, primo fra tutti Enea Bastianini, pilota di Rimini e nuovo alfiere della Ducati per la MotoGp 2023. Il talento del team Gresini, però, non sembra influenzato da questo importante traguardo e afferma: “Non so se saremo in grado di lottare per la vittoria a Misano, ci sono tanti piloti velocissimi su questo tracciato, soprattutto tra gli italiani. Ovviamente ci proveremo, è innegabile che sia tra i miei circuiti preferiti e abbiamo tanta voglia di cancellare la pessima domenica di Spielberg”.
    Le impressioni di Di Giannantonio
    Anche Fabio Di Giannantonio è carico per l’appuntamento di Misano. Il rookie, a 23 punti in classifica piloti, ha infatti aggiunto: “Misano è Misano, un weekend diverso e speciale. È un tracciato pazzesco e il tifo di casa è sempre incredibile. Ci sono tanti eventi, ci sarà un casco speciale… in generale tanta energia positiva nell’aria”. “Veniamo da un risultato positivo in Austria e non ci resta che continuare così, magari regalando un po’ di show a chi verrà a sostenerci”, ha poi concluso il pilota di Roma. LEGGI TUTTO