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Michael Jordan cuore d’oro per la sua città: l’ex stella dei Chicago Bulls ha donato 10 milioni di dollari per la realizzazione di due cliniche nella contea di New Hanover, nella Carolina del Nord, città che l’ha visto esplodere nel basket e dove ora vive. “Wilmington (capoluogo di New Hanover, ndr) occupa un posto speciale nel mio cuore ed è davvero gratificante poter ripagare la città che mi ha sostenuto per tutta la vita” ha detto MJ. Le nuove strutture apriranno ad inizio 2022: “Sono molto orgoglioso di collaborare ancora una volta con Novant Health per espandere il modello Family Clinic per offrire un servizio medico migliore nella mia città. Tutti dovrebbero avere accesso a un’assistenza sanitaria di qualità, indipendentemente da dove vivono o se hanno o meno un’assicurazione”. L’ex stella dei Chicago Bull è cresciuto a Wilmington prima di giocare all’Università del North Carolina a Chapel Hill. LEGGI TUTTO

“Sono molto orgoglioso di collaborare ancora una volta con Novant Health per espandere il modello Family Clinic per offrire un servizio medico migliore nella mia città. Tutti dovrebbero avere accesso a un’assistenza sanitaria di qualità, indipendentemente da dove vivono o se hanno o meno un’assicurazione”. Queste le parole di Michael Jordan dopo aver donato 10 milioni di dollari per la realizzazione di due cliniche mediche vicino alla sua città natale, in North Carolina. Le nuove strutture apriranno all’inizio del 2022 nella contea di New Hanover lungo la costa sud-orientale della Carolina del Nord. L’ex stella dei Chicago Bull è cresciuto a Wilmington prima di giocare all’Università del North Carolina a Chapel Hill. Dopo la carriere da giocatore, con i sei campionati vinti con i Bulls, Jordan è tornato a vivere in North Carolina diventando proprietario degli Charlotte Hornets. “Wilmington occupa un posto speciale nel mio cuore ed è davvero gratificante poter ripagare la comunità che mi ha sostenuto per tutta la vita”, ha detto. LEGGI TUTTO

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MILANO – Nella seconda giornata dei quarti di finale di Coppa Italia Brindisi batte Trieste 93-81. Decidono la partita del Mediolanum Forum le ottime prestazioni di Gaspardo e Bell, autori di 17 e 14 punti. All’Allianz non bastano le buone prove degli americani Henry e Doyle, autori di 17 e 16 punti.

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Brindisi in semifinale, battuta Trieste 93-81
I pugliesi nonostante i segnali incoraggianti della vigilia devono fare a meno della punta di diamante Harrison, e recuperano Willis non ancora al meglio. Partenza però convincente per la squadra di Vitucci che vince il primo quarto 25-18 guidati da Perkins e Gaspardo. Trieste però non fa da spettatore e nel secondo quarto recupera due punti sorretto dalle buone prestazioni al tiro di Henry e Doyle, concludendo il primo tempo sotto di 5 sul 43-38. Il terzo quarto si chiude con un parziale in perfetta parità (23-23), lasciando immutato il divario fra le due squadre all’inizio dell’ultimo e decisivo periodo. Ancora Gaspardo e un convincente Visconti tengono avanti Brindisi, ma i triestini rispondono con Almici e Upson. E’ ancora Visconti a essere prontagonista e a concedere un nuovo divario importante in favore dei suoi, ma Fernandez fa rientrare i suoi in partita con due giocate. Bell e Udom però sono immarcabili, e piazzano il break decisivo che regala la vittoria ai brindisini: 93-81 il risultato finale.  LEGGI TUTTO

MILANO – Brindisi batte Trieste e si qualifica per le semifinali di Coppa Italia. Nella seconda giornata dei quarti di finale, la squadra di Vitucci si impone su quella di Dalmasson per 93-81. Per i pugliesi ottime prove di Gaspardo e del giovane Visconti, autori di 17 e 12 punti. Ai triestini non bastano Henry e Doyle: 17 e 16 punti per gli americani.

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Brindisi batte Trieste e va in semifinale
I pugliesi devono fare a meno della punta di diamante Harrison nonostante i segni incoraggianti della vigilia, e recuperano Willis che però non è ancora al meglio. Partenza convincente per la squadra di Vitucci che si impone nel primo quarto 25-18 guidata da Perkins e Gaspardo. Trieste però non resta a guardare e nel secondo quarto recupera due punti sorretta dalle buone prestazioni al tiro di Henry e Doyle, concludendo il primo tempo sotto di 5 sul 43-38. Il terzo quarto si chiude con un parziale in perfetta parità (23-23), lasciando immutato il divario fra le due squadre all’inizio dell’ultimo e decisivo periodo. Ancora Gaspardo e un convincente Visconti tengono avanti Brindisi, ma i triestini rispondono con Almici e Upson. Ancora due triple di Visconti fanno prendere il largo alla HappyCasa sul +9 a quattro minuti dalla fine, ma Fernandez con due giocate riporta il passivo a -5. Bell e Udom però continuano a macinare canestri, piazzando il parziale decisivo per la vittoria: finisce 93-81 e brindisini che si qualificano alla seconda semifinale consecutiva di Coppa Italia.  LEGGI TUTTO

MILANO – La Reyer Venezia accede alle semifinali di Coppa Italia battendo la Virtus Bologna per 89-82  Per i veneziani Bramos e Tonut trascinatori con 23 e 22 punti. Alle V Nere, privi di Marco Belinelli, non bastano i 15 di Teodosic e i 14 di Weems. Per la squadra di De Raffaele adesso c’è l’Olimpia Milano. 

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Venezia in semifinale di Coppa Italia, battuta 89-82 la Virtus
Partita molto bilanciata nei primi due quarti, con Venezia che riesce a mantenere un vantaggio minimo per quasi tutti i 20′ trascinata dalla vena realizzativa di Tonut. La Virtus è però solida e riesce a rimanere in partita, 41-38 alla fine del primo tempo con Markovic e Hunter a limitare i danni. Nel terzo quarto però i lagunari prendono il largo, e vanno al 4′ in vantaggio di 10 sul 56-46. Le V nere non ci stanno e in un batter d’occhio tornano a -2 grazie a un gioco da 4 punti di Adams e una tripla di Weems. Venezia però risponde al 7-0 dei bolognesi con Mazzola e Clarke a rimettere due possessi di distanza fra le due squadre. Abass piazza la tripla del -1, ma allo scadere Daye risponde ancora da 3 punti e permette alla Reyer di approcciarsi all’ultimo quarto in vantaggio di 4 sul 65-61. Bramos con 5 punti di fila lancia Venezia a +9, ed un tecnico a Teodosic (dopo due giocate fenomenali) spezza le gambe ai bolognesi: massimo vantaggio veneto nuovamente in doppia cifra. Bologna rientra in gioco con Weems e Teodosic che realizzano da tre punti, ma Watt con una schiacciata chiude i discorsi e permette alla squadra di De Raffaele di giocare gli ultimi 40” senza patemi. Finisce 89-82. LEGGI TUTTO