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    Torna la Serie A, Petrucci: “Ripartiamo dall'entusiasmo degli Europei”

    BOLOGNA – Il basket italiano è pronto a ripartite dopo un esaltante europeo disputato dagli Azzurri. Questa mattina a Bologna è stata presentata la nuova stagione agonistica che partirà con l’assegnazione della Supercoppa prima dell’avvio del campionato di Serie A. Il campionato inizierà sabato prossimo, con la sfida tra Universo Treviso-Reggiana (20.30). Domenica andrà in scena il resto della prima giornata con Derthona-Trento (17.00), Verona-Brindisi (17.30), Olimpia Milano-Brescia (18.15), Venzia-Scafati (18.30), Trieste-Pesaro (19.00), Varese-Dinamo Sassari (19.30) e Napoli-Virtus Bologna (20.30).

    Si parte con la Supercoppa

    La Supercoppa Italiana aprirà la stagione 2022-23. Appuntamento al PalaLeonessa di Brescia dove – mercoledì e giovedì prossimo – verrà assegnato il primo trofeo dell’anno con la formula della Final Four. L’Olimpia Milano, la Virtus Bologna, la Bertram Tortona e la Dinamo Sassari si contenderanno la Supercoppa Italiana. Il 28 Settembre (alle 18) è in programma Tortona-Sassari, alle 20.45 andrà in scena l’altra semifinale Olimpia Milano-Virtus Bologna. Il giorno successivo – giovedì 29 settembre – le vincitrici si sfideranno sul parquet alle 20.45 per l’assegnazione del titolo.

    Le parole del Presidente Petrucci

    “Noi vorremmo trasmettere le nostre partite in chiaro – ha ammesso il presidente della Federbasket Giovanni Petrucci – ma se quando si fanno le gare vincono altri, invece della RAI, non possiamo fare altro. L’entusiasmo riscontrato agli Europei dimostra che tante volte si fanno critiche eccessive per delle virgole: cerchiamo di prendere il buono dalle squadre di serie A. Eravamo sesti nel ranking in Europa, ora siamo terzi: vuole dire che i nostri dirigenti e le nostre società hanno lavorato moltissimo”.

    La garanzia del presidente di Lega

    “Sarà un campionato di altissimo livello – sottolinea il presidente della Lega Basket Umberto Gandini – è una stagione importante, mi auguro che sia normale dal punto di vista logistico. La pandemia ha fatto tanto male alle nostre società , che sono riuscite a resistere e si presentano ai nastri con grande passione e voglia di ben figurare”. Il presidente di Lega ha inoltre speso parole importanti per chi – come i broadcaster – ha voluto investire sul basket italiano. “Tutte le tv in qualche modo ci seguiranno – ha sottolineato Gandini – ringrazio Eleven che ha investito tanto, e con cui cominceremo la collaborazione con un accordo di tre anni, poi vedremo. Li ringrazio per aver applicato i dettami della legge Melandri, cioè un accordo con Eurosport per avere un’offerta globale sul mercato pay. Poi ho voluto mettere l’accento sulle partite in chiaro perché per crescere, il nostro sport, deve anche essere visibile”.

    Il basket in tv

    Tutte le partite del campionato di Serie A di pallacanestro verranno trasmesse sulla piattaforma Eleven. Una delle sfide di ogni singola giornata verrà proposta in chiaro su Dmax, canale 52 del digitale terrestre. Una volta al mese – dal 2 ottobre – la domenica pomeriggio (alle 18.10) Canale 9 trasmetterà in chiaro la migliore partita della giornata. La stessa emittente Canale 9 si è assicurata i diritti per le semifinali e la finale di Coppa Italia e – in chiaro – tutte le partite play off di basket. Per quanto riguarda i diritti all’estero, Infront sarà il distributore della Legabasket nel mondo. LEGGI TUTTO

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    Nba, accordo vicino per un torneo aggiuntivo dal 2023

    TORINO – Una partita da un milione di dollari. Il commissioner dell’NBA Adam Silver cerca nuovi introiti per le franchigie statunitensi, e per questo motivo sta pensando a un nuovo trofeo all’interno della regular season. La formula coinvolgerebbe soltanto otto delle trenta squadre che partecipano al campionato nazionale. Il torneo aggiuntivo presenterebbe una sola partita in più rispetto alle 82 sfide previste per assegnare l’anello NBA.Guarda la galleryNba, festa Warriors! Settimo titolo e Curry Mvp delle finali
    Una formula particolare
    La nuova manifestazione si svilupperebbe all’interno dello stesso campionato nazionale: le squadre verrebbero qualificate attraverso risultati ottenuti in alcuni match selezionati dal calendario ordinario. I dirigenti dell’Nba lavorano in questi giorni per trovare l’intesa economica sul novo torneo che garantirebbe nuovi introiti soprattutto per le seconde linee dei roster. LEGGI TUTTO

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    Nba, in arrivo un nuovo torneo dal 2023

    ROMA – Il commissioner dell’NBA Adam Silver questa volta sembra aver messo tutti d’accordo: Lega e associazione giocatori sarebbero intenzionati ad accogliere una nuova proposta per accrescere lo spettacolo e gli introiti del movimento cestistico statunitense. La stagione 2023-24 potrebbe presentare un torneo “aggiuntivo” disputato nel corso della regular season: ci sarebbe una sola partita in più – la finale – rispetto alle 82 sfide sotto canestro necessarie ad assegnare l’anello NBA. Il nuovo torneo si svilupperebbe all’interno dello stesso campionato nazionale. Otto le squadre selezionale che si qualificherebbero attraverso i migliori risultati ottenuti in alcuni match selezionati in precedenza. L’unica gara in più sarebbe la finale tra le due squadre che arriverebbero in fondo.
    Un milione per la vittoria finale
    Manca l’accordo economico del premio da riconoscere alla franchigia che si aggiudicherà il successo finale. Lo scorso settembre le prime indicazioni e i rumors parlavano di un premio da un milione di dollari, un incentivo soprattutto per le seconde linee dei roster delle squadre che consentirebbe loro di accrescere il guadagno all’interno della stessa stagione. LEGGI TUTTO

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    Basket: dopo Antetokounmpo, i voti all'Italia che piace perché non molla

    SPISSU 5.5 Ritrova la mira da re nel momento della rimonta. Per il resto mette più ordine di Mannion. In difesa però soffre. E si sapeva. Cuore e capacità di fare gruppo: ma 24 minuti sembrano tanti. Pozzecco è stato campione in questo ruolo e certamente sa più di noi.
    TONUT 7 Protagonista della rimonta nell’ultimo periodo con 9 punti in fila, ma anche 2 assist e 3 rimbalzi. Deve assumersi più responsabilità offensive, guardare di più il canestro. Anche lui fatica contro l’esplosività di Dorsey che andrà a Dallas. Ma in difesa resta un leone.
    FONTECCHIO 8 Altri 26 punti, tanto per gradire, stavolta superando maggiori attenzioni difensive (la Grecia è allenata benissimo da Itoudis). Per questo tira con percentuali più basse (10 su 24), ma ormai crea anche gioco e non solo attirando le difese (5 assist).
    POLONARA 7 Salta come un grillo e tiene in vita mille palloni. Fondamentale ora che sente di avere fiducia intorno a sé. E mette anche tre triple. Necessario in Nazionale, siamo molto curiosi di vederlo all’Efes nei campioni di Eurolega.
    MELLI 7 GIoca 29 minuti di enorme sostanza, turando falle, provando a dirigere il gioco dal post contro una difesa che raddoppia e anticipa su di lui, perché Itoudis vecchia volpe di Eurolega ne conosce troppo i pregi.
    MANNION 5 Ha ritmo, velocità, energia, ma stavolta probabilmente per troppa voglia, esagera e sbaglia tutto quanto potrebbe in 14′. Ha qualità importanti, deve ancora capire bene come utilizzarle e quando. Ma va ricordato che ha pochissima esperienza, avendo saltato mezza stagione nell’unico anno di college, poi scampoli di G-League e Nba e infine giocando limitato nella Virtus dai guai di salute della scorsa estate.
    DATOME 6.5 Dispensa il suo magistero per quasi 28′. Come sempre risponde presente oltre i limiti. Sta bene e il ct Pozzecco lo utilizza. C’è bisogno di Gigi in questa Nazionale, se si vuole andare avanti. Magari in una partita 30′, magari 18′ in un’altra, ma è necessario.
    RICCI 5.5 Perché stavolta non gli entra il tiro, ma sul fatto che ogni giorno dia sempre tutto quanto ha, non ci sono dubbi. Lotta, mette muscoli e testa. Chi avrebbe detto che sarebbe arrivato fin qui per restarci e giocare in Eurolega e vincere scudetti?
    PAJOLA NG Due minuti sono troppo pochi, eppure vorremmo giudicarlo. Certo, fa poco canestro, eppure è un patrimonio da allevare e allenare per il futuro. Non brillante come la scorsa estate, ma Pozzecco sa certamente come fare.
    POZZECCO 6.5 Ci mette il cuore e il suo istinto. Incita la folla come se giocasse ancora. Prendere o lasciare, è così. Ha fatto scelte precise, ha idee chiare sul gioco, e piacciono quando si vedono perché la palla circola bene. E i giocatori danno tutto. Cosa si vuole dunque da una Nazionale?
    LA GRECIA 7 Come contro la Croazia, va avanti e si fa rimontare, segno che qualcosa non funziona. è legata mani e piedi ad Antetokounmpo, che peraltro è condizionante anche per i compagni, non solo per gli avversari. Tra le favorite per le semfinali, però se non risolve questa leggerenza, non è da titolo. Perciò applaudiamo i due leader e sul resto aspettiamo, pur stimando oltremisura Calathes e Sloukas e pur avendo notato la solidità e la precisione di Agravanis.
    ANTETOKOUNMPO 9 Un totem. E se mette anche i liberi (8-9), se piazza la tripla al primo tentativo, limita ancora di più le scelte avversarie. Impressionante, di una specie umana mai vista prima.
    DORSEY 9 Ha coraggio per prendersi le sue responsabilità. E se segna c’è poco da dire. Per tornare nella Nba appena respirata dopo Oregon, ha rinunciato all’Eurolega e preso un contratto two-way per giocare anche in G-League. Segno che ha fiducia nei suoi mezzi. E lo si vede subito per come gioca. LEGGI TUTTO