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    Traballi dopo Perugia-Firenze: “Vittoria importantissima dopo una partita tirata”

    Il Bisonte Firenze lotta con il cuore e non si arrende fino all’ultimo pallone, ma lo scontro diretto per la salvezza lo vince la Bartoccini-Mc Restauri Perugia, che si dimostra più cinica nei momenti decisivi e chiude la partita per 3-1, trascinata dalla MVP Traballi.

    Gaia Traballi (Bartoccini-Mc Restauri Perugia): “Una vittoria importantissima, dopo una partita tirata. Male il primo set, poi ci siamo rimesse in sesto e abbiamo dimostrato di meritare la vittoria. Sono contenta della mia prestazione, anche se sono partita male. L’esperienza mi ha aiutato”.Coach Federico Chiavegatti (Il Bisonte Firenze): “Siamo partiti bene e abbiamo vinto un primo set che sapevamo non essere veritiero, tanto che nel secondo loro hanno sistemato la ricezione ma noi siamo comunque stati avanti, poi è arrivato un momento in cui non siamo più riusciti a mettere palla a terra e loro con la palla in mano hanno fatto meno fatica. Nei finali degli altri due set, anche quando siamo stati efficaci con la battuta, abbiamo perso la solidità nel muro-difesa e nelle situazioni di palla alta, ed è un aspetto che dovremo rivedere: abbiamo perso lucidità nei finali di set, sicuramente la pressione gioca la sua parte ma se vogliamo salvare questa stagione, nei finali dei set dobbiamo fare qualcosa di più. Dovremo giocare alla morte in tutte le partite che rimangono, siamo in una situazione difficile ma già domenica, giocando in casa, cercheremo di avere quel qualcosa in più che ci è mancato negli scontri diretti in trasferta, con il tifo contro: dobbiamo combattere su tutti i palloni, ed evitare black out”.

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    È crisi nera per Firenze, Perugia si impone 3-1 e vede la salvezza

    La Bartoccini MC Restauri Perugia inizia male ma si riprende e vince lo scontro salvezza contro Il Bisonte Firenze di mercoledì 12 febbraio con un meritato 3 a 1. Il primo set vede le Black Angels fuori giri con Il Bisonte che ne approfitta e chiude agilmente per 13 a 25. Poi la reazione della squadra di casa che trascinata dalla solita Nemeth rimette in parità la sfida (25-21). Il terzo è uno snodo cruciale e le Black Angels imboccano la strada giusta ai vantaggi (26-24). Il quarto ed ultimo parziale vede Sirressi e compagne sempre in controllo con una Firenze che comunque non molla mai e si fa pericolosamente sotto nel finale. Trascinata da una grandiosa Traballi, Mvp della sfida, le perugine hanno chiuso i conti con un 25-23 che regala un bel sospiro di sollievo. Arrivano così tre punti pesantissimi in chiave salvezza con la Bartoccini MC Restauri che allunga di quattro lunghezze proprio sulle toscane, approfittando anche delle contemporanee sconfitte di Talmassons e Roma, entrambe al tappetto per 3 a 0 rispettivamente contro Novara e Scandicci. E adesso tutti a Roma, con la sfida di domenica nella tana delle lupacchiotte in cui le Black Angels possono fare un altro passo importantissimo per il mantenimento della categoria. 

    1° set – Avvio di match all’insegna dell’equilibrio. Firenze reduce da sette ko consecutivi sembra non avere timori e se la gioca. Le toscane passano davanti al primo parziale (6-8). Perugia è un po’ imprecisa nella fase di ricezione e per Ricci diventa difficile giocare pulito per le attaccanti. Neanche la battuta è efficace: il Bisonte allunga (10-16). Giovi toglie Ricci per Anchante. Le Black Angels non girano e il Bisonte si avvia verso il vantaggio, che arriva di lì a poco (13-25).

    2° set – Nel secondo set Perugia parte forte, ma non riesce a piegare Firenze. Le toscane non mollano e passano avanti al primo parziale (6-8). Le Black Angels con Nemeth tornano a farsi sotto. Il Bisonte tiene (13-16). Giovi dopo aver rilanciato Gryka, dà fiducia ad Ungureanu. I cambi portano i frutti sperati: Perugia è di nuovo in carreggiata (19-19). Traballi c’è e le Black Angels trovano il pari (25-21). 

    3° set – Terzo set e Perugia avanti. Nemeth sale in cattedra ma Firenze c’è (8-7). Cekulaev comanda a muro e le Black Angels tengono sempre la testa avanti (16-13). Gardini ha qualche difficoltà in ricezione, Bisonte ne approfitta (17-18). Entra Ungureanu, Firenze tiene. Si va ai vantaggi: Traballi non tradisce (26-24). 

    4° set – Nel quarto set Sirressi e compagne vanno subito avanti (8-5). Sale in cattedra Gardini, con Gryka e Traballi che non tradiscono. Il Bisonte non si piega. Al punto 14 le due squadre sono di nuovo in parità. Al secondo parziale Gardini prova a lanciare Perugia, ma l’equilibrio non si spezza. Un break mette di nuovo avanti Perugia (22-18). Firenze rimonta (22-22). Sirressi e compagne non mollano e trovano tre punti d’oro (25-23).

    Bartoccini-MC Restauri Perugia 3Il Bisonte Firenze 1(13-25, 25-21, 26-24, 25-23)Bartoccini-MC Restauri Perugia: Gryka 5, Traballi 13, Sirressi (L1), Pecorari, Ricci 2, Bartolini G. (L2) ne, Recchia, Bartolini B., Anchante 1, Cekulaev 10, Németh 25, Gardini 8, Rastelli, Ungureanu 1. All. Giovi.Il Bisonte Firenze: Acciarri, Malual 15, Butigan 12, Leonardi (L), Battistoni ne, Giacomello 1, Nervini 3, Baijens 9, Lapini ne, Cagnin 12, Agrifoglio, Davyskiba 15. All. Chiavegatti.Arbitri: Cerra – Rossi.Note – durata set: 20’, 27’, 29’, 27’; muri punto: Perugia 12, Il Bisonte 6; ace: Perugia 3, Il Bisonte 6.

    (fonte: Bartoccini Perugia) LEGGI TUTTO

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    Perugia prepara il delicato scontro con Firenze, Marangi: “Sarà importantissimo il fattore nervi”

    Prosegue il percorso di avvicinamento alla sfida del Pala Barton Energy del prossimo mercoledì 12 febbraio contro Il Bisonte Firenze. Sarà un match delicatissimo, in quanto la Bartoccini MC Restauri Perugia, terzultima con 16 punti in ex aequo con Roma, ha una sola lunghezza di vantaggio sulle fiorentine del patron Wanny Di Filippo. Insomma, una partita da vincere a tutti i costi che Guido Marangi, viceallenatore delle Black Angels, analizza così ai microfoni della società:

    “L’importanza della partita con Firenze viene da sé, non credo ci sia bisogno di caricarla troppo da un punto di vista mentale – dice Marangi –. A Cuneo abbiamo perso il primo dei quattro scontri diretti e questo non va bene. Conterà molto l’approccio e l’aggredire la partita. Poi sarà importantissimo anche il fattore nervi perché parliamo di partite dove spesso il nervosismo fa da padrone. Ne è un esempio l’ultimo nostro incontro in cui ci sono stati più volte tanti punti consecutivi sia da una parte che dall’altra”. 

    Nel match d’andata dello scorso 24 novembre, le ragazze di coach Giovi colsero un importante successo per 3 a 1 in rimonta al Pala Wanny. Ma che Firenze ritroverà a distanza di quasi tre mesi? E soprattutto, in quali condizioni?

    “Firenze ha cambiato allenatore una settimana fa lasciando la panchina al vice – continua l’assistente allenatore di Perugia –. Rispetto alla gara d’andata hanno inserito nel roster una centrale, Indy Baijens, arrivata dalle fila di Scandicci, poi per il resto l’impianto di gioco è sempre lo stesso. Sono reduci da un periodo molto difficile fatto di sette sconfitte consecutive in cui hanno ottenuto un solo punto perdendo al tie-break con Cuneo. Vorranno anche loro rialzare la testa e servirà massima attenzione, ma soprattutto tanta freddezza nei momenti che contano”. 

    Giovedì 6 febbraio Sirressi e compagne sono attese da un allenamento pomeridiano al palazzetto, mentre venerdì mattina tutte in sala pesi. Sabato pomeriggio le Black Angels si ritroveranno nuovamente al Pala Barton per una seduta incentrata sulla tecnica, così come domenica 9 febbraio. Ricordiamo che questo weekend è privo di impegni per lo stop del campionato che darà spazio alla Final four di Coppa Italia Frecciarossa di Bologna.

    (fonte: Bartoccini MC Restauri Perugia) LEGGI TUTTO

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    Cuneo si regala un successo pieno nello scontro diretto con Perugia

    Lo scontro diretto di domenica 2 febbraio non sorride alla Bartoccini MC Restauri Perugia che, in Piemonte, cade per 3 a 1 nello scontro diretto contro la Honda Olivero Cuneo. 25-19, 20-25, 25-21 e 25-22 i parziali dei set, con le ragazze di coach Pintus che hanno messo in difficoltà la ricezione delle Black Angels e hanno murato e difeso con maggiore costanza.

    Peccato, perché le Black Angels stavano trovando il bandolo della matassa sia nel terzo set, sopra per 5 a 10, che nel quarto, sopra per 13 a 18 dopo un incredibile recupero. In entrambi i casi le perugine hanno subito il ritorno delle locali consegnando l’intera posta in palio a Cuneo che vola a quota 19 e vede molto vicino il traguardo della salvezza. Il destino della Bartoccini MC Restauri, che rimane quindi ferma a 16, si deciderà nelle prossime giornate, a cominciare dal secondo scontro diretto di mercoledì 12 febbraio contro Il Bisonte Firenze al Pala Barton Energy (prossimo weekend il campionato si ferma per dare spazio alla finale four di Coppa Italia Frecciarossa). 

    1° set – È Traballi ad aprire la sfida, risponde subito Cecconello. Primo vantaggio perugino con Gardini che trova il tocco del muro avversario (3-4). Break Black Angels col muro di Bartolini sul primo tempo di Cecconello, ma Cuneo trova prima la parità e poi il sorpasso (12-11). C’è tanto equilibrio, le due squadre si studiano. Ace di Signorile e muro di Polder, la Honda Olivero prova a scappare e Giovi chiama il time out sul 18 a 14.

    Le Black Angels tentano il recupero, ma un altro ace, stavolta ad opera di Kapralova, ristabilisce le distanze (20-16). Nemeth attacca male e Cuneo ringrazia, poi il set point per la squadra di coach Pintus arriva sul 24-19 con il muro di Polder su Gardini. A chiudere la prima frazione è ancora un ‘block’ dell’ex Polder. 25-19. A fare la differenza la migliore ricezione delle padrone di casa. 

    2° set – Il secondo set inizia nel segno di Nemeth, ma Cuneo non si lascia scoraggiare (4-3). Traballi riporta avanti le Black Angels e sigla anche l’immediato break point (4-6). Martinez al servizio crea di nuovo scompiglio nella metà campo di Perugia e si va sull’8 a 6 per la Honda Olivero, ma Polder prende l’asta e si torna in parità (8-8). Continui ribaltamenti nel punteggio. Bartolini prende Bjelica a muro, poi Martinez, troppo ricercata dalla sua palleggiatrice, sbaglia un attacco (13-16).

    Pintus ferma il gioco. Sirressi difende, Traballi contrattacca, poi Nemeth, con grinta, allunga il vantaggio (16-20). Nemeth e Bartolini leggono bene a muro e respingono il tentativo di riavvicinamento di Cuneo. Pintus chiama il time out sul 18 a 22. Cecconello sbaglia e consegna il set point a Perugia. Cuneo toglie una palla, poi Brambilla sbaglia al servizio e le Black Angels pareggiano i conti. 20-25. 

    3° set – Nemeth fa il diavolo a quattro pure ad inizio del terzo set, con Bartolini che si mette in proprio e fa una fotografia a Martinez (1-4). Cekulaev smorza un attacco dalla seconda linea e si va sul 3 a 6. Perugia sale in cattedra e allunga ancora (5-10). Dopo il time out le piemontesi si rianimano e Giovi è costretto a rifermare il gioco perché Cuneo è a meno uno (9-10).

    Bello scambio chiuso dal muro di Traballi: Perugia torna a più tre (9-12). Cuneo rimane però lì e trova la parità sul 13-13 e subito dopo il sorpasso (15-14). Giovi ferma tutto sul 17 a 16 per le locali. Ace di Polder e Perugia si stacca (19-16). Altro punto diretto di Cecconello e arriva il set point per la Honda Olivero (24-20). Polder spreca un’opportunità, ma poi chiude (25-21). 2-1 per Cuneo che mette in cascina un punto. 

    4° set – Kapralova ha le idee chiare e porta subito le sue avanti con un pesante parziale di 5 a 0. Cuneo è galvanizzata e le Black Angels non riescono a trovare controffensive. Giovi si gioca anche la carta Anchante, ma inizialmente le distanze rimangono importanti (6-12). Muro Bartolini, Perugia ci prova (9-12). Continuano a spingere le Black Angels che pareggiano con una Cuneo un po’ sulle gambe (12-12). C’è ancora partita. Momento di confusione per le padrone di casa e Perugia ne approfitta (18-13). Cuneo ritrova però la chiave del match con il servizio e si rifà immediatamente sotto (18-17).

    Il 18 pari lo sigla la greca Bakodimou, poi Polder trova il nuovo vantaggio piemontese (19-18): le due squadre imbarcano entrambe parziali importanti. Ace di Sanchez e Cuneo è sopra di due (21-19). Primo punto di Anchante (23-22). Il match si chiude con un’invasione di Traballi, ma l’arbitro fa ripetere il punto dopo il check. Poco male per Cuneo che non si scompone e chiude subito, stavolta definitivamente. 25-22.

    Honda Olivero Cuneo 3Bartoccini-MC Restauri Perugia 1 (25-19, 20-25, 25-21, 25-22)

    Honda Olivero Cuneo: Kapralova 20, Cecconello 9, Bjelica 11, Martinez 10, Polder 14, Signorile 4, Panetoni (L), Bakodimou 5, Sanchez Savon 3, Brambilla, Camera. Non entrate: Kozuch, Scialanca (L), Colombo. All. Pintus. Bartoccini-MC Restauri Perugia: Ricci, Traballi 10, Bartolini 9, Nemeth 23, Gardini 13, Cekulaev 7, Sirressi (L), Anchante Pena 1, Recchia, Gryka. Non entrate: Ungureanu, Bartolini (L), Rastelli, Pecorari. All. Giovi.

    ARBITRI: Cappello, Papadopol. NOTE – Spettatori: 1694, Durata set: 24′, 25′, 26′, 29′; Tot: 104′. MVP: Panetoni.

    (fonte: Bartoccini Perugia) LEGGI TUTTO

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    Perugia prepara la sfida contro Cuneo, Sirressi: “Dobbiamo sentire dentro quel senso di sopravvivenza”

    La Bartoccini MC Restauri Perugia ha ripreso la marcia inaugurando la settimana che porterà allo scontro diretto in casa di Cuneo con una seduta in sala pesi nella mattina di martedì 28 gennaio. L’obiettivo è dare continuità alla prestazione di domenica che ha fruttato due punti di platino contro una big qual è Novara. Il capitano Imma Sirressi racconta così ai microfoni della società la sfida con le piemontesi:

    “Prima della partita avevo detto alle mie compagne che era importante fare punti, perché non volevo arrivare allo scontro diretto con Cuneo in una situazione sfavorevole – ammette il libero delle Black Angels –. Ovviamente sapevamo bene delle grandi qualità dell’avversario, ma ci siamo dette che avremmo dovuto approfittare di ogni loro possibile calo per metterle sotto pressione, poi, se Novara avesse fatto la solita Novara, pazienza. Così è accaduto nei primi due set, poi loro, giustamente, hanno mischiato un po’ le carte e sono riuscite a portare la sfida al tie-break. Lì abbiamo avuto il merito di rimanere sempre aggrappate nel punteggio e, quando forse nemmeno il pubblico ci credeva più, siamo riuscite nella rimonta”. 

    Emozioni e sensazioni bellissime quelle dell’ultimo fine settimana, ma le Black Angels hanno l’imperativo categorico di metterle subito da parte, perché alle porte ci sono gli incontri che decideranno il destino della stagione, a partire, appunto, dalla trasferta nella tana della Honda Olivero Cuneo:

    “Con Cuneo sarà una sfida delicata – dice Sirressi –. Non dobbiamo arrivarci rilassate solo per il fatto che abbiamo vinto con Novara. Voglio che ci siano dei dubbi, ma soprattutto dobbiamo sentire dentro quel senso di sopravvivenza che d’ora in poi avranno tutte le nostre rivali per la salvezza”.

    Qual è l’aspetto che conterà di più nelle prossime sfide?

    “Sicuramente quello mentale, più di ogni altra cosa, perché ci aspettano veramente battaglie all’ultimo sangue. E anche quando l’avversario sarà in un momento migliore, deve subentrare la ‘tigna perugina’, che noi ormai abbiamo acquisito e fatto nostra”.

    (fonte: Bartoccini Perugia) LEGGI TUTTO

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    Serie A1: VOTA l’MVP della 20^ giornata fra Egonu, Strantzali, Cekulaev ed Antropova

    Le candidate per questo titolo di MVP della 20^ giornata di Serie A1 sono Egonu (Numia Vero Volley Milano), Strantzali (CDA Volley Talmassons FVG), Cekulaev (Bartoccini-MC Restauri Perugia) e Antropova (Savino del Bene Scandicci).Qui in basso in grafica i numeri delle loro partite e subito dopo il sondaggio da votare. Le votazioni chiuderanno giovedì 30 gennaio 2025 alle ore 24.00, dunque VOTATE VOTATE VOTATE anche più volte al giorno!!! LEGGI TUTTO

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    Novara cade al tie-break a Perugia, Bernardi: “Ritengo inaccettabile il nostro approccio alla partita”

    La notizia di giornata arriva direttamente dal Pala Barton Energy di Perugia, dove le padrone di casa della Bartoccini MC Restauri hanno la meglio al quinto set della più quotata Igor Gorgonzola Novara. Un successo importantissimo che manda in estasi i tifosi di casa e rilancia alla grande le Black Angels nella corsa salvezza.

    Novara ha concesso qualcosa nei primi due set, ma Perugia ha avuto il merito di tenere sempre un alto livello di gioco e concentrazione (25-18 e 25-22). Novara rinviene nel terzo set e riapre la contesa (18-25), poi nel quarto Perugia prova a rimanere in scia ma deve arrendersi (20-25). Il tie-break sembrerebbe affare tutto di Novara che arriva al match point sull’11 a 14, ma qui avviene la magia con le Black Angels che escono dal cilindro ben cinque punti consecutivi (16-14). Esplode quindi la festa a Pian di Massiano.

    Top scorer la solita Nemeth con 27 punti, ma l’MVP è Cekulaev che infila muri fantastici nei momenti più importanti. La tedesca chiude con 14 punti, ma va menzionata assolutamente Gardini che ha dato una mano enorme al servizio e in attacco (17). Traballi è ormai una garanzia e mette la firma d’autore per il punto finale, poi Ricci distribuisce al meglio i palloni e Sirressi difende anche l’impossibile. Brava pure Bartolini che ha alzato la saracinesca contribuendo al fondamentale del muro difesa. Adesso arriva la fase calda, quella piena di scontri diretti: si comincia il prossimo 2 febbraio in casa di Cuneo. 

    Gaia Traballi (Bartoccini-Mc Restauri Perugia): “Una grande soddisfazione contro un avversario di grande valore. Sul 2 a 0 avevamo gustato i tre punti, ma va bene così. Andiamo a Cuneo con maggiore consapevolezza”.

    Lorenzo Bernardi (allenatore Igor Gorgonzola Novara): “Quello che ritengo inspiegabile e inaccettabile è l’andamento dei primi due set, il nostro approccio alla partita. Se il problema fosse la stanchezza, a quel punto saremmo crollati e avremmo perso 3-0, invece abbiamo reagito e siamo arrivate fino all’11-14 nel quinto, dimostrazione che si tratta di altro ed è un qualcosa già capitato a Busto, a Cuneo o in casa con Talmassons.

    Questa squadra ha dimostrato di saper giocare la miglior pallavolo contro i top team e con le altre, invece, a volte soffre oltre misura. Dobbiamo affrontare questa cosa, senza far finta di niente. Poi l’avevamo anche rimessa in carreggiata, sull’11-14 la partita andrebbe chiusa e complimenti alle nostre avversarie per quanto fatto”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Novara rimonta due set a Perugia, ma la vittoria sfuma al tie break

    Cade al tie-break, dopo essersi vista annullare tre match point la Igor Gorgonzola Novara di Lorenzo Bernardi, che subisce la seconda sconfitta del suo girone di ritorno a Perugia, contro la Bartoccini trascinata da Nemeth e Gardini (44 punti in due). Azzurre a corrente alternata, brave a reagire dopo i due set persi e a portarsi fino alla soglia di una clamorosa rimonta (11-14 nel quinto), prima di subire un pesante break che ha invertito l’inerzia del parziale e il risultato finale (16-14).

    Sestetti – Perugia in campo con Nemeth opposta a Ricci, Bartolini e Cekulaev centrali, Traballi e Gardini schiacciatrici e Sirressi libero; Novara con Bosio in regia e Tolok in diagonale, Bonifacio e Squarcini al centro, Alsmeier e Ishikawa in banda e Fersino libero.

    1° set – Nemeth trascina subito le sue (5-2, maniout), sul 6-2 Bernardi ferma il gioco ma Perugia allunga ancora 9-4 mentre le azzurre rientrano con la fast di Squarcini, sul 10-7, prima del nuovo allungo umbro complice l’attacco out di Ishikawa (14-9). Tolok pesta la linea d’attacco (17-11), Nemeth non sbaglia (21-12) e poco dopo, nonostante la reazione novarese (24-18, pipe di Alsmeier), il set scivola via con Traballi a segno (25-18).

    2° set – Perugia scappa ancora in avvio (4-1, maniout di Nemeth), Bonifacio accorcia a muro (4-3) ma il turno in battuta di Gardini (ace, 9-5) fa il vuoto (10-5), nonostante il timeout di Bernardi. Tolok tiene in vita le sue (11-8), mentre Cillani, appena entrata, trova il break in battuta che vale l’11-11 sul pallonetto di Alsmeier, che innesca un bel punto a punto (16-16). Gardini fa il buoto in battuta (19-16, ace) e Perugia scappa 21-16, Novara rientra con Aleksic (22-20) ma Tolok si fa murare la palla del 23-22 (24-21) e poco dopo Nemeth fa 2-0 in diagonale, 25-22.

    3° set – Novara con Aleksic in sestetto e, spalle al muro, le azzurre reagiscono provando a scappare prima con Tolok (3-5) e poi, dopo il 6-6 di Nemeth, 7-9 con l’ace di Ishikawa. Due punti in fila di Alsmeier (8-11), Novara cambia ritmo e allunga 12-16 e poi 14-19 con Aleksic a segno in primo tempo, mentre Bonifacio domina a rete e porta le sue sul 18-23, firmando anche il punto del 2-1 (19-25).

    4° set – Perugia parte forte con tre muri consecutivi (3-0), Bonifacio ricuce (4-4) e tiene le sue in scia in primo tempo (6-6) mentre due ace di Alsmeier mandano avanti le azzurre sull’8-9; la solita Gardini inverte tutto in battuta (12-9, ace) ma Aleksic e Ishikawa annullano lo svantaggio (12-12) e la solita Bonifacio fa 12-14 in battuta. Nemeth non si arrende (16-16) ma sul 19-19 Bosio piazza un ace pesante (19-20) e Bonifacio a muro fa break (19-21) con Tolok, poco dopo, che scappa al set point in diagonale (20-24). Chiude un errore di Nemeth, 20-25.

    5° set – Alsmeier in diagonale trova subito il breakpoint (0-2), con le squadre che poi gestiscono il cambio palla fino al giro di boa (pallonetto di Alsmeier, 6-8) mentre Novara recrimina per un paio di occasioni sciupate, inclusa quella del potenziale 6-9. Il +3 arriva sulla pipe di Alsmeier (7-10) e Novara lo mantiene fino all’11-14 ma sul più bello Novara si inceppa: Ricci in battuta fa “saltare” la ricezione azzurra e, complici le indecisioni azzurre, si arriva al 15-14. Il finale è un muro su Tolok, che vale il 3-2 per le umbre (16-14).

    BARTOCCINI-MC RESTAURI PERUGIA 3IGOR GORGONZOLA NOVARA 2 (25-18, 25-22, 19-25, 20-25, 16-14)

    BARTOCCINI-MC RESTAURI PERUGIA: Traballi 19, Bartolini 4, Nemeth 27, Gardini 17, Cekulaev 14, Ricci 2, Sirressi (L), Recchia, Ungureanu, Rastelli, Pecorari. Non entrate: Bartolini (L), Anchante Pena, Gryka. All. Giovi. IGOR GORGONZOLA NOVARA: Squarcini 4, Bosio 3, Alsmeier 17, Bonifacio 19, Tolok 23, Ishikawa 7, Fersino (L), Aleksic 6, Villani 2, De Nardi, Mims. Non entrate: Akimova (L), Mazzaro, Bartolucci. All. Bernardi.

    ARBITRI: Carcione, Gaetano. NOTE – Spettatori: 1167, Durata set: 25′, 27′, 26′, 31′, 18′; Tot: 127′. MVP: Cekulaev.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO