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    Serie A1: Busto è ormai una squadra in missione, battuta 3-1 anche Perugia

    E’ lotta totale all’e-work arena dove una arcigna Bartoccini-Mc Restauri Perugia mette in scena una prestazione coraggiosa e costringe l’Eurotek UYBA Busto Arsizio a soffrire, e non poco, per conquistare i tre punti. Alla fine è 3-1 per le farfalle ma, come ben raccontano i parziali dei set, la gara è stata sempre equilibrata. Sostenuta dai colpi di Nemeth (23), Ungureanu e Traballi entrata in corsa (13 a testa per loro), la squadra umbra ha conquistato 4 set ball nel primo set, tutti annullati dalle biancorosse, poi vincenti per 30-28. La squadra di Barbolini, trascinata oggi da una Obossa straordinaria (MVP con 28 punti e l’80% offensivo e 2 ace) e con Pelloni che ha sfoderato un’altra prova da incorniciare, avanti 2 set a 0, ha subito il nuovo rientro delle ospiti, capaci di chiudere 23-25 il terzo set al termine di un parziale particolarmente teso per una decisione arbitrale contestata nella fase cruciale. Nel quarto set, con Piva e Kunzler a sostegno (22 e 14 punti rispettivamente) la UYBA, sostenuta dal calore dell’arena, è riuscita a mettere a segno lo sprint vincente, riuscendo finalmente a staccare con decisione le avversarie e a festeggiare con i propri tifosi. Lualdi e compagne rimangono saldamente al quinto posto in classifica e salgono a quota 21 punti.Starting players – Busto Arsizio parte con Boldini – Obossa, Sartori – Van Avermaet, Piva – Kunzler, Pelloni libero. Perugia risponde con Ricci – Nemeth, Bartolini – Cekulaev, Ungureanu – Gardini, Sirressi libero.1° set – Nel primo set Perugia parte aggressiva (Nemeth 6 punti nel parziale) e la UYBA deve rincorrere: Obossa pareggia e sorpassa (8-7), Piva trova il +2 (10-8), ma le ospiti recuperano e con il muro rimettono la partita in equilibrio (10-11). Obossa (9 punti nel set) al servizio rilancia le farfalle con 2 ace consecutivi (14-12), poi la UYBA (con Frosini e Scola) allunga con Van Avermaet (17-14) e Frosini (18-15). Nel finale, mentre rientrano Obossa e Boldini, Piva puntella il 21-19, Obossa mura il 22-19, Sartori firma l’ace del 23-19. Perugia annulla quattro set ball sul servizio di Bartolini (Traballi 24-24), conquista 4 set ball, poi annullati da Piva e Kunzler. La stessa Piva (8 punti nel set) mura Nemeth per il 29-28 e chiude 30-28 dopo una straordinaria difesa di Pelloni.2° set – Nel secondo set la UYBA parte bene con l’ace di Van Avermaet e la doppietta da posto 4 di Kunzler (8-4); Obossa continua il suo show (10-6), mentre Kunzler si mette in evidenza anche dai 9 metri con l’ace dell’11-6 (dentro come nel primo set Traballi per Gardini). Sartori (attacco + ace) allunga ancora (13-7) e il set è indirizzato bene per le farfalle che amministrano il cambiopalla senza troppi affanni (16-12). Cekulaev a muro prova ad accorciare (16-14), ma Kunzler e Obossa (6 punti nel set) realizzano un altro break (19-15). Ungureanu ci prova con il servizio (21-18), Nemeth (8 punti nel game) affonda il 21-19, Obossa trova il fondamentale cambiopalla del 22-19 (dentro poi Scola e Frosini). Nel finale Piva e Frosini trovano tre set ball, Sartori chiude 25-22.3° set – Nel terzo set Giovi conferma Traballi per Gardini, la UYBA sbaglia qualcosa in avvio e Barbolini ferma subito il gioco (0-3). Piva e Boldini murano due volte e le farfalle sono lì (4-5), l’errore di Nemeth vale il 5-5. Sartori si esalta con due muri fino al 9-9, Piva impatta ancora sul 12-12, ma Perugia ci crede e con Ungureanu (ace) va sul 12-14; Obossa forza il servizio e ancora Piva (6 nel set) fa 14-14 (dentro poi Frosini e Scola), Kunzler supera (16-15). Frosini a tutto braccio fa 17-15, ma non è finita: Perugia riesce ancora a mettere la testa avanti (17-18). Il finale è infuocato a causa di una decisione arbitrale contestata dalla UYBA, Kunzler pareggia e Frosini c’è (19-19), ma le ospiti ciniche sottorete riescono a fuggire sul 19-21. Nemeth attacca fino al 21-23, Piva attacca out il 22-24, Nemeth chiude 23-25.4° set – Nel quarto set la UYBA prova a scappare in avvio trascinata da Obossa (4-1) e dalla solita Piva (attacco + ace, 6-2). Perugia non molla: difende tutto e si rifà sotto con la solita Nemeth (6-6), poi Obossa e un super muro di Sartori portano al 10-7. Boldini serve bene e Obossa a muro fa 12-7 e poi firma altri due punti fino al 14-8. Sul 15-10 Barbolini fa entrare Lualdi per Sartori, mentre Piva mette a segno attacco e due ace che valgono il 19-11. La gara è chiusa. Nel finale la UYBA amministra: Obossa sale ancora in cattedra e il punto finale è di sempre il suo. 25-18.Eurotek UYBA Busto Arsizio 3Bartoccini-Mc Restauri Perugia 1(30-28, 25-22, 23-25, 25-18)Eurotek UYBA Busto Arsizio: Howard ne, Pelloni (L), Van Der Pijl (L) ne, Piva 22, Olaya ne, Van Avermaet 4, Morandi ne, Lualdi, Sartori 8, Obossa 28, Frosini 5, Kunzler 14, Boldini 1, Scola. All. Barbolini, 2° Lualdi.Bartoccini-Mc Restauri Perugia: Gryka, Traballi 13, Orlandi ne, Sirressi (L), Pecorari ne, Ricci 2, Recchia ne, Bartolini 5, Cogliandro ne, Cekulaev 10, Nemeth 23, Gardini 5, Rastelli, Ungureanu 13. All. Giovi, 2° Marangi.Arbitri: Cappello – JacobacciSpettatori: 1298Note:Durata: 38′, 31′, 36′, 24′. Tot. 2h 18′Eurotek UYBA Busto Arsizio: Battute vincenti 9, battute errate 6, muri 10, attacco 45%, ricezione 60%, errori 22.Bartoccini-Mc Restauri Perugia: Battute vincenti 6, battute errate 11, muri 8, attacco 36%, ricezione 55%, errori 22.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Perugia chiamata al riscatto contro Busto, Giovi: “Può e deve arrivare qualcosa in più”

    Non c’è tempo per rimuginare sulla giornata no di domenica 1 dicembre. La Bartoccini MC Restauri Perugia, impacchettato lo 0 a 3 rimediato al PalaBarton con Roma, è tornata subito al lavoro nel pomeriggio di lunedì 2 con una seduta di pesi e di palla sul taraflex di Pian di Massiano. I tempi sono stretti perché già mercoledì si torna in campo con il turno infrasettimanale in casa della Eurotek Uyba Busto Arsizio. Il match che si disputerà alle ore 20.30.

    Sarà una settimana davvero intensa perché, dopo la sfida di Busto, c’è oltretutto un’altra trasferta consecutiva, quella di domenica 8 dicembre nella tana di Talmassons, nuovo fanalino di coda del campionato di A1 femminile. Insomma, due partite delicate in cui le Black Angels sono chiamate a un pronto riscatto vista anche una classifica che torna a farsi molto corta dopo l’ultimo turno. Roma e Cuneo sono di nuovo col fiato sul collo della Bartoccini MC Restauri a quota sette. Ricordiamo che Perugia è a otto ma con una gara in più rispetto alle dirette concorrenti.

    Il calendario non aiuta in questo senso perché, dopo le partite con Busto e Talmassons, che chiuderanno il girone d’andata delle ragazze di Giovi, arriveranno altre due trasferte, a Bergamo e Vallefoglia, seppur intervallate da un weekend in cui Sirressi e le altre Black Angels non scenderanno in campo avendo già anticipato ad ottobre la sfida con Conegliano. Dunque, si tornerà al PalaBarton solo il prossimo 5 gennaio per affrontare Scandicci. Ma un passo alla volta. Il tecnico di Perugia Andrea Giovi analizza così la sfida nella tana di Busto:

    “Con Roma c’è stato un blackout generale della squadra, complice anche una prestazione importante dell’avversario che ha meritatamente portato via i tre punti – afferma l’allenatore perugino –. Con Busto mi aspetto che le ragazze tornino a fare ciò che hanno fatto nelle settimane precedenti. Non sarà semplice perché loro giocano una buona pallavolo, facendo le cose semplici ma fatte bene.

    In questo senso, tornare a giocare a distanza di pochi giorni può essere una cosa positiva per noi, perché hai meno tempo per pensare a ciò che è successo. Le tante trasferte? È ovviamente un problema dal punto di vista ambientale, ma sotto il profilo della concentrazione e dell’approccio alla partita può e deve arrivare qualcosa in più”. 

    Busto Arsizio, al quinto posto in classifica con 18 punti, è reduce dal successo per 3 a 1 con Il Bisonte Firenze. Le ragazze di coach Enrico Barbolini scenderanno in campo con Boldini al palleggio e Obossa in posto due, Sartori e Van Avermaet al centro e Piva e Kunzler in banda. Il libero è Pelloni. Vedremo se Giovi deciderà di cambiare qualche carta, ma verosimilmente lo starting six dovrebbe essere ancora composto dalla diagonale formata Ricci e Nemeth, dalle centrali Bartolini e Cekulaev e dai ‘martelli’ Ungureanu e Gardini. Il libero è Sirressi.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Roma torna a vincere in campionato dopo due mesi: Perugia battuta 3-0 a domicilio

    Dopo oltre due mesi la SMI Roma Volley ritrova la vittoria in campionato con un netto 3-0 a Perugia, frutto di una partita ben giocata in tutti i fondamentali.

    1° set – Dopo un avvio punto a punto Perugia prova ad allungare (12-9) ma, dopo il time-out di coach Cuccarini, le Wolves ribaltano i giochi con caparbietà (13-16) ed incrementano il vantaggio con due attacchi di Orvošová (15-21). Nelle battute finali, entrano in campo anche Rotar per Melli e Provaroni per Salas, le padrone di casa reagiscono e ritrovano il pari a quota 22, prima che l’attacco di Ciarrocchi ed i muri di Orvošová e Rotar consegnino il primo set a Roma.

    2° set – La seconda frazione si apre con un break giallorosso (0-5). Le Wolves continuano a spingere, gestiscono il tentativo di ritorno ospite (6-9) con una Zannoni onnipresente ed allungano con Salas (11-18). Poi Orvošová trova anche il +8 (13-21) ed ancora Salas mette a segno il punto decisivo (20-25).

    3° set – Nel terzo set Perugia cerca di cambiare l’inerzia della sfida (7-5) ma Roma resta concentrata e riprende subito in mano la gara. Con Mirković a dettare i tempi di gioco, le frecce offensive giallorosse mettono in grande difficoltà Perugia. Salas firma il pari ed il successivo vantaggio (7-8), il muro di Melli vale il +4 (11-15) e l’attacco di Orvošová il +7 (15-22). Ma è Ciarrocchi, con due attacchi e un muro, a chiudere il match, regalando alle giallorosse un’importante boccata d’ossigeno in classifica.

    Gabriela Orvošová (opposta SMI Roma Volley): “Eravamo in una situazione difficile dopo un inizio con tante sconfitte ed infortuni. Sono molto felice e fiera della mia squadra per la vittoria di oggi. Questo successo è frutto di un grande lavoro di squadra. Siamo state molto brave sia in attacco che in difesa”.

    Bartoccini-Mc Restauri Perugia 0SMI Roma Volley 3(22-25, 20-25, 16-25)

    Bartoccini-Mc Restauri Perugia: Gryka, Traballi 4, Orlandi, Sirressi, Pecorari, Ricci 1, Recchia, Bartolini 3, Cogliandro, Cekulaev 5, Németh 17, Gardini 9, Rastelli, Ungureanu 3. All: GioviSMI Roma Volley: Provaroni, Salas 10, Ciarrocchi 13, Rotar 1, Rucli, Adelusi, Cicola, Schölzel 7, Melli 6, Zannoni, Mirković, Orvošová 21, Muzi, Costantini. All: Cuccarini

    Arbitri: Mauro Goitre, Roberto BorisSpettatori: 1510Durata set: 33’, 28’, 28’. Tot: 1h 37 minMVP: Gabriela Orvošová (SMI Roma Volley)

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Perugia, Ungureanu suona la carica: “Anche con Roma sarà una vera e propria battaglia”

    La Bartoccini MC Restauri Perugia prosegue il cammino verso la sfida di domenica, quando al PalaBarton riceverà la visita di Smi Roma Volley, attuale fanalino di coda insieme a Cuneo. La partita con le capitoline, che aprirà il mese di dicembre delle Black Angels, per uno strano scherzo del calendario sarà anche l’ultima casalinga dell’anno solare.

    Infatti, le ragazze di coach Giovi saranno poi attese da ben quattro trasferte consecutive in casa di Busto Arsizio, Talmassons, Bergamo e Vallefoglia. Senza andare troppo in là nel tempo, la schiacciatrice Adelina Ungureanu ha commentato così ai microfoni della società il momento della squadra:

    “Stiamo attraversando un periodo sicuramente positivo dopo i punti fatti con Cuneo e Firenze, ma il nostro approccio agli allenamenti rimane lo stesso di quando non arrivavano i risultati – afferma il martello delle Black Angels –. Credo che abbiamo sempre lavorato bene e dobbiamo continuare a farlo anche adesso”.

    Le prestazioni di Ungureanu, insieme a quelle della compagna di reparto Gardini, crescono a vista d’occhio gara dopo gara: “Magari qualcuno si è scordato, ma è bene ribadire che arrivo da un infortunio molto serio che mi ha portata a stare ferma per otto mesi – ribadisce Adelina -. Sto cercando di ritornare al mio top, ma non è un percorso veloce. Intanto cerco di dare sempre il massimo e soprattutto di aiutare le mie compagne in seconda linea cercando di metterle nelle migliori condizioni per fare punto. I miei 15 punti fatti a Firenze? È vero, non sono pochi, ma sono abituata a farne di più”. 

    La schiacciatrice della Bartoccini MC Restauri Perugia analizza poi la sfida di domenica: “Roma arriva da un periodo sicuramente non buono. Hanno tante atlete straniere alla loro prima esperienza in Italia e, dunque, cercheranno di mettere in mostra tutto il loro valore. Ma aldilà di questo concentriamoci più sul fare bene il nostro piano di gioco. In A1 non esistono partite meno difficili di altre, bisogna affrontarle tutte con la massima concentrazione. Anche con Roma sarà una vera e propria battaglia e non vedo l’ora che arrivi domenica. Vogliamo prolungare la nostra striscia positiva e, come sempre, speriamo di avere dalla nostra parte il supporto del pubblico che ci ha sempre dato una grossa mano”. 

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Verso lo scontro salvezza Perugia-Roma, Ricci: “Se cali leggermente, puoi perdere con chiunque”

    Ormai ha preso le misure con le proprie compagne e in generale con il massimo campionato italiano. Maria Irene Ricci, palleggiatrice della Bartoccini MC Restauri Perugia, resta un leader e un punto di riferimento della squadra allenata da coach Giovi che, dopo gli ultimi due successi ottenuti contro Cuneo e Firenze, inizia muovere la classifica in maniera molto importante.

    Nell’ultimo match contro Il Bisonte, Ricci ha gestito alla grande i palloni passati per le sue mani distribuendo il gioco in maniera abbastanza equilibrata tra le varie bocche di fuoco, collezionando pure un paio di punti che non ci stanno mai male. Anche quando si vince è giusto però fare un po’ di autocritica per migliorare ulteriormente. La regista delle Black Angels ha spiegato ai microfoni della società cross è successo in quel primo set lasciato andare in maniera troppo arrendevole prima della rimonta che ha fissato il risultato sull’1 a 3:

    “Sinceramente non ci aspettavamo proprio una partenza così difficile – ammette Ricci –. Forse ha inciso anche il fatto che il palazzetto fosse quasi vuoto e ci sentivamo solo noi. Questo non aiuta a calarsi nella partita e ad entrare in temperatura, ma è fuori discussione che non abbiamo approcciato al meglio. Poi però c’è stata una grande reazione di squadra che ha portato tre punti d’oro per la classifica e questa è la cosa più importante. Non ci siamo fatte prendere dallo scoramento e abbiamo iniziato ad imporre la nostra pallavolo”. 

    Oltre che per la classifica, il successo ottenuto a Palazzo Wanny può essere importante anche nel togliere un po’ di pressione?

    “Direi che la vittoria con Firenze è importante soprattutto dal punto di vista mentale. Passare una prima parte di campionato senza riuscire a raccogliere successi è veramente tosta come cosa. Tornare ogni inizio settimana in palestra non è stato affatto semplice, ma abbiamo continuato a lavorare nella giusta direzione credendo in ciò che facevamo e che continuiamo a fare. Le vittorie con Cuneo e Firenze sono la conseguenza di questo discorso”. 

    Domenica pomeriggio è tempo di un altro scontro diretto, stavolta contro Roma Volley, formazione affrontata già per due volte nel precampionato. Le capitoline sono attualmente ultime in graduatoria a quota quattro insieme a Cuneo. Abbastanza scontato affermare che vincere sarebbe fondamentale per distanziare le romane, dirette concorrenti per la salvezza:

    “Un’eventuale vittoria con Roma ci permetterebbe di iniziare a respirare decisamente un’altra aria e disegnare un’altra classifica – dice la numero 8 -. Loro non stanno passando un momento buono, ma questo non significa nulla. Dobbiamo mantenere alta la concentrazione perché, come cali leggermente, in questo campionato puoi perdere con chiunque. Ci sarà poi bisogno dei nostri tifosi che invito a venire in gran numero al palazzetto a sostenerci”.

    Il ruolo di Irene la porta sicuramente ad essere la mente lucida e razionale della squadra non solo dentro il campo, ma anche fuori. Ha bene in mente quale potrebbe essere la quota punti da raggiungere per una tranquilla salvezza, ma ci tiene a sottolineare una cosa:

    “Non dobbiamo fissarci troppo su questi calcoli, perché ogni campionato è una storia a sé. Anche le squadre di bassa classifica possono rosicchiare punti alle big, come ha fatto Talmassons contro Novara. Dunque, manteniamo un alto livello di gioco e concentrazione e pensiamo solo a fare più punti possibili”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Bendandi dispiaciuto per la “sconfitta netta, che brucia”; Gardini contenta a metà

    Il Bisonte Firenze si lascia sfuggire una partita che nel primo set e mezzo sembrava abbastanza in controllo, e va ko contro una Bartoccini – Mc Restauri Perugia bravissima a non mollare dopo un primo parziale perso male, e a sfruttare in maniera perfetta le incertezze delle bisontine, che forse per la prima volta in stagione non sono riuscite a mettere in campo tutto il proprio potenziale. Ne è venuta fuori una partita strana, con la squadra di Bendandi che ha avuto anche una palla per andare 2-0; e che invece è poi calata nettamente fino a metà del quarto set, trovando solo nel finale un sussulto d’orgoglio rivelatosi però ininfluente.

    Brave le Black Angels ad approfittarne. Trascinate dalla solita Németh (MVP con 25 punti e il 48% in attacco), mentre ne Il Bisonte la più continua è stata Malual, con i suoi 23 punti ben distribuiti in tutti i set. Prima del match le due capitane Leonardi e Sirressi hanno letto un messaggio per sensibilizzare ancora una volta tutti in vista della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne. Mentre durante la partita tutte le giocatrici e i componenti degli staff tecnici hanno indossato un fiocco rosso. 

    Simone Bendandi (coach Il Bisonte Firenze): “Una sconfitta netta, che brucia per il modo in cui era cominciata la partita: siamo partiti giocando molto bene, con un’ottima aggressività caratteriale, tecnica e tattica, e le abbiamo messe sotto fin da subito, mentre loro hanno fatto molta fatica. Nel secondo set dovevamo affondare, invece abbiamo commesso due o tre errori diretti che ci hanno penalizzato, dando ossigeno a Perugia e togliendo a noi sicurezze: eravamo riusciti a mettere in difficoltà un paio di loro giocatrici che poi sono state brave a riprendersi, mentre noi abbiamo avuto difficoltà a riadattarci.

    Merito a Perugia, che si è presa tre punti molto importanti, mentre noi siamo dispiaciuti, perchè scoccia tanto perdere così: bisogna mettere in conto che queste cose possono capitare, in questa stagione è la prima volta, quindi non dobbiamo perdere la bussola e torneremo a lavorare in un campionato in cui vediamo risultati di ogni tipo ad ogni giornata”.

    Beatrice Gardini (Bartoccini-Mc Restauri Perugia): “Siamo partite male, un po’ anche per un palazzetto che all’inizio sembrava non sentire la partita. Poi ci siamo riprese e abbiamo messo in campo tutta la nostra voglia e determinazione. È una vittoria importantissima che ci consente di fare un altro passo in classifica. Non sono molto soddisfatta della mia prestazione, posso fare di più, ma contano la squadra e soprattutto i punti”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Serie A1: VOTA l’MVP della 9^ giornata tra Ricci, Haak, Antropova e Zakchaiou

    Per la nona giornata d’andata di Serie A1 femminile a contendersi il titolo di MVP con i voti dei lettori di VolleyNews.it sono Maria Irene Ricci (palleggiatrice Perugia), Isabelle Haak (opposto Conegliano), Ekaterina Antropova (opposto Scandicci) e Katerina Kakchaiou (centrale Chieri). Tutte determinanti nelle vittorie ottenute, rispettivamente, contro Firenze, Milano, Roma e Vallefoglia.

    Qui in basso in grafica i numeri delle loro partite e subito dopo il sondaggio da votare. Le votazioni chiuderanno a mezzanotte tra giovedì 28 e venerdì 29 novembre. LEGGI TUTTO

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    Firenze comincia bene, ma è Perugia a conquistare l’intera posta in palio

    Il Bisonte Firenze si lascia sfuggire una partita che nel primo set e mezzo sembrava abbastanza in controllo, e va ko contro una Bartoccini – Mc Restauri Perugia bravissima a non mollare dopo un primo parziale perso male, e a sfruttare in maniera perfetta le incertezze delle bisontine, che forse per la prima volta in stagione non sono riuscite a mettere in campo tutto il proprio potenziale.

    Ne è venuta fuori una partita strana. La squadra di Bendandi ha avuto anche una palla per andare 2-0 e che invece è poi calata nettamente fino a metà del quarto set, trovando solo nel finale un sussulto d’orgoglio rivelatosi però ininfluente. Brave le Black Angels ad approfittarne, trascinate dalla solita Németh (MVP con 25 punti e il 48% in attacco). Ne Il Bisonte la più continua è stata Malual, con i suoi 23 punti ben distribuiti in tutti i set.

    Prima del match le due capitane Giulia Leonardi e Imma Sirressi hanno letto un messaggio per sensibilizzare ancora una volta tutti in vista della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, che sarà domani, mentre durante la partita tutte le giocatrici e i componenti degli staff tecnici hanno indossato un fiocco rosso.

    SESTETTI – Coach Bendandi schiera Battistoni – alla prima stagionale da titolare – in palleggio, Malual opposto, Nervini e Davyskiba in banda, Butigan e Mancini al centro e Leonardi nel ruolo di libero, mentre Giovi risponde con Ricci in regia, Németh opposto, Ungureanu e Gardini in posto quattro, Bartolini e Cekulaev al centro e Sirressi libero.

    1° SET – Il Bisonte parte subito forte con il muro di Butigan e l’attacco di Nervini (4-0), Giovi ferma il gioco ma Mancini col pallonetto allarga il gap (9-3) e il coach di Perugia è costretto ad utilizzare immediatamente anche il secondo time out: le bisontine continuano a spingere, sull’ace di Mancini del 13-5 Giovi inserisce Traballi per Gardini, mentre sull’attacco di Malual del 17-9 Bendandi manda in campo Ribechi in battuta – e poi in seconda linea – per Butigan, con Firenze in totale controllo del gioco fino al 25-15 sancito dall’errore in battuta di Ungureanu.

    2° SET – Ad inizio secondo set sono Malual e Davyskiba a scatenarsi, con l’ace dell’opposto che vale il 6-2 e il conseguente time out di Giovi, poi Firenze sale sul 9-5 con Davyskiba, ma qui un improvviso black out porta le Black Angels sul 9-8, e allora è Bendandi a fermare per la prima volta il gioco: Nemeth impatta (9-9), poi il match diventa equilibrato, con Bendandi che prova il consueto cambio di Ribechi in seconda linea per Butigan, fino a quando è Mancini a sparigliare di nuovo le carte con l’ace del 17-15.

    Sul 19-17 entra Traballi per Ungureanu, Perugia si fa trascinare da Nemeth che pareggia e poi sorpassa (19-20), e Bendandi chiama time out: la stessa ungherese trova il 20-22, le bisontine rispondono col tocco di seconda di Battistoni (22-22), poi la fast out di Cekulaev regala il set point a Il Bisonte (24-23) e Giovi chiama time out, dal quale esce una incredibile Traballi che con tre attacchi di fila pareggia i conti (24-26).

    3° SET – L’inerzia nel terzo rimane perugina (1-4), poi Il Bisonte comincia a carburare e impatta sul 6-6 con l’errore di Cekulaev, ma una serie di ingenuità costano l’immediato 6-9 su cui Bendandi non può far altro che chiamare time out: Nemeth continua a spingere (7-12), sul 10-16 di Gardini entra Cagnin per Nervini, poi sull’ace di Gardini del 12-18 Bendandi ferma di nuovo il gioco, ma la giovane schiacciatrice continua a servire benissimo e nonostante il cambio in regia sul 12-20 (Agrifoglio per Battistoni) è Bartolini (cinque punti nel set col 100%) a chiudere col primo tempo del 17-25.

    4° SET – Anche il quarto set comincia con un paio di errori (0-3), poi sul muro di Nemeth del 2-6 entra Cagnin per Nervini, ma Firenze non si sblocca e sul 2-8 di Gardini Bendandi è costretto a spendere time out e a inserire Acciarri per Mancini: Perugia adesso gioca bene e approfitta alla grande dei problemi delle bisontine (4-12).

    Bendandi prova Agrifoglio per Battistoni e sul 10-17 arriva una reazione d’orgoglio, con la fast di Acciarri, l’ace di Cagnin e l’attacco di Davyskiba che valgono il 14-17 e il conseguente time out di Giovi. Al rientro la Bartoccini riallunga col monster block di Cekulaev (14-19), le bisontine provano a rispondere (16-19) e poi due muri consecutivi di Malual e Butigan su Ungureanu valgono il 20-21: le Black Angels sono bravissime a tenere il cambio palla e salgono 22-24, Bendandi prova a interrompere il ritmo con il time out, ma Ungureanu non si distrae e chiude con l’ace del 22-25.

    IL BISONTE FIRENZE 1BARTOCCINI-MC RESTAURI PERUGIA 3(25-15, 24-26, 17-25, 22-25)

    IL BISONTE FIRENZE: Battistoni 1, Davyskiba 11, Butigan 8, Malual 23, Nervini 13, Mancini 4, Leonardi (L), Acciarri 2, Cagnin 1, Agrifoglio 1, Ribechi, Giacomello. Non entrate: Lapini (L). All. Bendandi. BARTOCCINI-MC RESTAURI PERUGIA: Ungureanu 15, Bartolini 5, Nemeth 25, Gardini 16, Cekulaev 10, Ricci 2, Sirressi (L), Traballi 3, Rastelli, Recchia. Non entrate: Cogliandro, Gryka, Pecorari (L), Orlandi. All. Giovi.

    ARBITRI: Luciani, Zanussi. NOTE – Spettatori: 660, Durata set: 22′, 31′, 22′, 28′; Tot: 103′. MVP: Nemeth.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO