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    L’Igor Novara inciampa nel primo set, poi alza la testa: 3-1 su Perugia

    Di Redazione [CONTENUTO IN AGGIORNAMENTO] La Bartoccini Fortinfissi Perugia parte bene, conquistando il primo parziale, ma l’Igor di coach Lavarini ingrana la marcia, preme sull’acceleratore e rimonta. Dall’1-1, Novara ha la strada spianata e Gara1 dei quarti di finale dei Play Off Scudetto si chiude con il risultato di 3-1 in favore delle piemontesi. Igor Gorgonzola Novara-Bartoccini Fortinfissi Perugia 3-1 (18-25, 25-22, 25-20, 25-17)IGOR GORGONZOLA NOVARA: Washington 4, Hancock 2, Bosetti 11, Bonifacio 14, Smarzek 11, Herbots, Napodano (L), Daalderop 21, Chirichella 2, Taje’, Populini, Battistoni, Zanette. Non entrate: Sansonna (L). All. Lavarini. BARTOCCINI FORTINFISSI PERUGIA: Koolhaas 6, Di Iulio, Havelkova 15, Aelbrecht 10, Ortolani 15, Carcaces 16, Cecchetto (L), Mlinar 1, Agrifoglio 1. Non entrate: Rumori (L), Scarabottini, Angeloni, Casillo. All. Mazzanti. ARBITRI: Bassan, Pristera’. NOTE – Durata set: 27′, 27′, 26′, 26′; Tot: 106′. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Bartoccini Fortinfissi Perugia sfida Novara davanti alle telecamere di RaiSport

    Di Redazione L’esordio nei quarti di finale dei Play Off Scudetto per la Bartoccini Fortinfissi Perugia va in scena con le luci della prima serata su RaiSport +HD: a frapporsi dall’altra parte della rete, sabato 27 marzo alle 20.30, sarà la Igor Gorgonzola Novara. Angeloni e compagne arrivano dopo la bella vittoria di Cuneo per 3-0 che ha consentito al gruppo di rimanere in Piemonte, in attesa dell’anticipo di domani, evitando così due viaggi ravvicinati per mezza Italia. Dal canto suo invece Novara cerca la riscossa dopo il 3-0 subito in semifinale di Champions League contro l’inarrestabile Conegliano; coach Lavarini avrà sicuramente incentrato il lavoro sul mantenere la barra ben salda verso il futuro evitando di dare spazio ad incertezze che risultati come questo posso insinuare nelle menti delle atlete e che a volte possono incrinare delicati equilibri come quelli che si creano in una squadra. Coach Mazzanti invece in cuor suo ha la consapevolezza che tutto quello che arriverà dal campo sarà oro ed esperienza, poiché le sue ragazze non hanno nulla da perdere, senza poi contare che in caso di risultato avverso ci sarà sempre la gara di ritorno al PalaBarton per riaprire la serie. Dunque si prevede una sfida all’ultimo scambio dove le due formazioni non si daranno per vinte tanto facilmente. 4 i precedenti tra le due formazioni, la scorsa stagione all’11° giornata del girone di andata e quest’anno nella gara unica di Supercoppa Italiana oltre alla gare di regular season, dove ad avere la meglio sono state sempre le piemontesi. Nessuna ex nella formazione di Novara, mentre per Perugia c’è Luisa Casillo (Stagione 2012-2013 in A2, 2013-2014 A1). (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Bartoccini Fortinfissi Perugia a Cuneo: servono due set per i quarti

    Di Redazione Dopo l’ottimo risultato colto sabato pomeriggio al PalaBarton, dove la Bartoccini Fortinfissi Perugia si è imposta 3-1 contro la Bosca S. Bernardo Cuneo, per le umbre è tempo di continuare ad inseguire il sogno del passaggio di turno in quel di Cuneo, mercoledì 24 marzo alle 17. Per aggiudicarsi la semifinale le magliette nere devono almeno conquistare due set: nulla di impossibile, in quanto avvenuto già nella gara di ritorno in regular season, ma sicuramente più difficile poiché Gara 1 degli ottavi ha dimostrato la tenacia della formazione piemontese e soprattutto quanta determinazione venga messa su di ogni pallone. Ortolani e compagne dovranno continuare a fare affidamento sull’esperienza, venuta fuori sabato sulla distanza dopo i primi tre set combattuti fino all’ultimo con il coltello tra i denti. Ad attendere c’è Novara, che ospiterà la prima gara di quarti al Pala Igor tra la vincente del turno. Poco prima della partenza le parole di coach Davide Mazzanti, che vede nella gara un’occasione di crescita: “Dovremo gestire meglio alcune cose in ricezione e cambio palla perché loro sabato sono state molto aggressive in battuta, noi dobbiamo migliorare alcune cose in attacco, perché è vero che alcune cose le abbiamo fatte molto bene, ma altre le dobbiamo fare meglio. Ieri siamo riusciti a lavorare su questo ed anche su altre due cose che andavano migliorate a muro“. Niente aritmetica per Mazzanti: “Noi andremo in campo con la consapevolezza di dover migliorare il nostro gioco e con la voglia di fare meglio di quello che abbiamo fatto in casa, perché secondo me abbiamo ancora molto margine e dobbiamo puntare arrivare al nostro massimo“. In Serie A1 sono 4 i precedenti: nella gara del girone di andata le “magliette nere” vinsero 3-1 tra le mura amiche del PalaBarton proprio come lo scorso sabato in gara 1 di Ottavi, mentre girone di ritorno in quel di Cuneo la vittoria perugina arrivò solo al tie-break. Lo scorso anno, nell’unica gara stagionale, ad avere la meglio fu Cuneo al Pala Ubi Banca. L’unica ex dell’incontro è Beatrice Agrifoglio, a Cuneo nella scorsa stagione. La partita sarà trasmessa in diretta streaming su LVF TV. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Serena Ortolani: “Inconcepibile che non ci siano tutele per le mamme atlete”

    Di Redazione Il caso di Lara Lugli ha riacceso il dibattito sulle tutele alle atlete in gravidanza: un argomento che Serena Ortolani conosce bene, avendo affrontato lo stop per la maternità a 25 anni, nel pieno della carriera. “Giocavo a Pesaro – ricorda l’opposta in un’intervista a Metropolis – mi avevano nominata capitano ed ero il punto di riferimento di una grande squadra, ma sono riuscita a fare solo la preparazione perché ho scoperto di essere incinta. Mi sono trovata anch’io a casa e senza aiuto economico“. La vicenda di Lugli, inevitabilmente, ha risvegliato la memoria di Serena: “Mi sono detta ‘Ecco, ci risiamo’. È una storia che va avanti da anni. Sono davvero contenta che abbia finalmente avuto visibilità e importanza. Noi atlete non siamo mai state tutelate sotto questo punto di vista. Il paradosso è che siamo comunque donne che lavorano, e veniamo abbandonate al nostro futuro. È assurdo costringerci a scegliere tra il lavoro e essere madri“. La nomina di Valentina Vezzali come sottosegretario alla presidenza del Consiglio con delega allo Sport apre uno spiraglio per migliorare la situazione? “Lo spero tanto – risponde Ortolani – soprattutto per cambiare questi contratti, perché sono davvero fuori dal normale. Dobbiamo essere più tutelate. La nostra carriera non dura molto, e fermarsi senza poter percepire alcun sussidio è inconcepibile, soprattutto se accade a una ragazza giovane che non prende uno stipendio particolarmente alto e improvvisamente si ritrova con un figlio e senza nessun tipo di tutela“. L’attaccante della Bartoccini Fortinfissi Perugia conclude l’intervista con un’anticipazione sul suo futuro: “Ho Gaia che da un po’ di tempo insiste per avere un fratellino, e quindi proveremo ad allargare la famiglia. Penso che l’anno prossimo mi prenderò una pausa e poi vedremo se sarà un addio definitivo oppure ritornerò in campo“. LEGGI TUTTO

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    Buona la prima per la Bartoccini Fortinfissi Perugia. Battuta Cuneo 3-1

    Di Redazione In aggiornamento… Buona la prima per la Bartoccini Fortinfissi Perugia che nella gara di andata degli Ottavi di Finale Play Off Scudetto è riuscita ad imporsi in quattro set sulla Bosca San Bernardo Cuneo. Vinto il primo set ai vantaggi per 27-25, le ragazze di Davide Mazzanti si sono viste rimontare dalle piemontesi che hanno impattato la situazione sull’1-1 nel computo set. Ortolani e compagne, però, sono rientrate in campo con il piglio giusto riuscendo ad aggiudicarsi il terzo e quarto parziale portandosi a casa una vittoria importante in vista della gara di ritorno in programma mercoledì 24 marzo, ore 17.00 in casa di Cuneo. BARTOCCINI FORTINFISSI PERUGIA – BOSCA S.BERNARDO CUNEO 3-1 (27-25, 22-25, 25-21, 25-17)BARTOCCINI FORTINFISSI PERUGIA: Havelkova 16, Aelbrecht 10, Ortolani 20, Angeloni 5, Koolhaas 10, Di Iulio 3, Cecchetto (L), Carcaces 14, Mlinar 1, Agrifoglio, Rumori (L). Non entrate: Scarabottini, Casillo. All. Mazzanti.BOSCA S.BERNARDO CUNEO: Giovannini 10, Candi 12, Signorile, Ungureanu 22, Zakchaiou 10, Bici 14, Zannoni (L), Turco, Gay. Non entrate: Fava, Stijepic. All. Pistola.NOTE – Durata set: 31′, 28′, 28′, 24′; Tot: 111′. LEGGI TUTTO

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    Angeloni: “Tanta grinta e voglia di fare bene contro Cuneo”

    Di Redazione Si alza il sipario sui play off per la Bartoccini Fortinfissi Perugia. Le “magliette nere” faranno il proprio esordio nella post season domani, sabato alle 17 al PalaBarton contro la Bosca San Bernardo Cuneo. È il primo atto di una sfida che mercoledì 24 vedrà il bis in Piemonte, con eventuale Golden Set in caso di parità dopo le due gare. Le squadre si presentano all’appuntamento con percorsi totalmente differenti: Cuneo, settima nella classifica finale, ha terminato la stagione regolare con quattro sconfitte nelle ultime cinque partite; mentre Perugia ha acciuffato il decimo posto vincendo tre gare nelle ultime cinque giornate. I precedenti stagionali sorridono alla Bartoccini Fortinfissi: all’andata Angeloni e compagne piegarono 3-1 la Bosca San Bernardo nel match che vide la riapertura del PalaBarton, seppur limitata a soli mille spettatori. Vittoria per le umbre, questa volta al tie break, anche nel match di ritorno disputato lo scorso 17 febbraio al Pala Ubi Banca di Cuneo. La doppia affermazione e i progressi mostrati da Perugia nella parte conclusiva della stagione non devono trarre in inganno: la Bosca San Bernardo è un’ottima squadra e darà del filo da torcere alle ragazze allenate da Davide Mazzanti. Coach Andrea Pistola, fresco di rinnovo di contratto sulla panchina piemontese assieme al vice Domenico Petruzzelli, può contare su una formazione composta da giocatrici di assoluto valore come Bici, Ungureanu, Signorile e Candi. Per chi passa il turno in premio ci sono i quarti di finale contro la Igor Gorgonzola Novara, che ha terminato la stagione al secondo posto in classifica dietro alla schiacciasassi Conegliano. Su come sia andata la settimana e su cosa c’è da aspettarsi da questa gara il pensiero di Veronica Angeloni, capitano della Bartoccini Fortinfissi Perugia. “Abbiamo avuto una buona settimana in palestra, è andato tutto molto bene ed è bello perché già si respira l’aria dei playoff. Sicuramente c’è tanta grinta e voglia di fare bene, l’ho percepito anche dalle mie compagne, sono sicuramente sarà così anche per Cuneo e quindi penso che sarà una bella partita”. I precedenti In Serie A1 sono tre i precedenti, nella gara del girone di andata le “magliette nere” vinsero 3-1 tra le mura amiche del PalaBarton mentre nel ritorno di Cuneo la vittoria perugina arrivò solo al tie-break, la scorso anno nell’unica gara stagionale, ad avere la meglio fu Cuneo al Pala Ubi Banca. Le ExL’unica ex dell’incontro è Beatrice Agrifoglio a Cuneo nella scorsa stagione. Le Probabili Formazioni Bartoccini Fortinfissi Perugia: Di Iulio, Ortolani, Koolhaas, Aelbrecht, Havelkova, Angeloni. Libero: Cecchetto.Allenatore: MazzantiBosca S. Bernardo Cuneo: Signorile, Bici, Candi, Zakchaiou, Giovannini, Ungureanu. Libero: Zannoni.Allenatore: Pistola In diretta su LVFTVIl fischio d’inizio è fissato per domani sabato 20 marzo 2021 alle ore 17.00, visibile in diretta su LVFTV. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Presidente Bartoccini: “Affrontare i playoff con maggior consapevolezza e tranquillità”

    Di Redazione
    Per la Bartoccini Fortinfissi Perugia comincia la strada dei playoff con il lavoro in palestra, dopo un week-end di riposo si riparte con il lavoro al Palabarton in vista del primo scontro di ottavi contro la Bosca S. Bernardo Cuneo.
    Per fare il punto sulla stagione con l’obbiettivo salvezza raggiunto in virtù della decima posizione collezionata, le parole del Presidente Antonio Bartoccini. “Diciamo che quest’anno è stata una stagione molto complicata, abbiamo avuto il fantasma della retrocessione per buona parte della stagione, con delle prestazioni prive di continuità se non nell’ultima parte, dove le ragazze hanno fatto vedere il loro vero valore. Ora le ragazze sono più tranquille ed anche lo staff ha più serenità, riusciamo ad esprimere il gioco che abbiamo avuto in testa sin dall’inizio del campionato quando è stata costruita la squadra, quindi sono finalmente soddisfatto, avremo la possibilità di dimostrare il nostro valore nei play-off, sicuramente giocheremo con testa più libera e quindi potremo affrontare le squadre con maggior consapevolezza e tranquillità”.
    Un percorso travagliato da cui si potrà trarre una maggiore abitudine a gestire la pressione, da poter spendere durante i playoff. “Sicuramente in ogni caso ci sarà minor tensione di quella che c’è stata perché veramente abbiamo visto l’Inferno e ne siamo ritornati, sicuramente la situazione che ci sarà comporterà una minore pressione, poi vedremo quello che succederà. Sicuramente le tensioni più forti sono sono passate, adesso dobbiamo affrontare questa seconda parte con grande naturalezza e con grande libertà di pensiero”.
    Ci sono stati alti e bassi e l’assenza del pubblico al PalaBarton è stata una grande mancanza, com’è stato il riscontro da parte dei fans? “Ho avuto personalmente diverse manifestazioni di sostegno ed affetto anche nei momenti più difficili, come ad esempio quando siamo stati sotto parecchi punti in classifica, il sostengo dei tifosi mi ha fatto molto piacere, spero solo che si potrà tornare al palazzetto così avranno la possibilità di dimostrare di persona alla squadra femminile di Perugia il giusto grado di attenzione che credo ci meritiamo, perché comunque, stare a questi livelli, è veramente complicato. Un buon afflusso di pubblico quando si potrà sarebbe un riconoscimento importante, anche per tutti gli sponsor che ci seguono e sostengono, anche in un anno come questo dove esserlo si è dimostrato un vero e proprio atto di fede. Abbiamo compensato molto con i passaggi televisivi grazie alla collaborazione con UmbriaTV ma con il pubblico al PalaBarton è un’altra cosa, quindi speriamo che nel prossimo campionato potremo trovare la giusta cornice a questo grande spettacolo”.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Le pagelle della regular season: Imoco imbattibile, che rimonta per Busto!

    Di Alessandro Garotta
    La regular season della Serie A1 femminile 2020-2021 è passata in un attimo, tutta d’un colpo. Dalle attese e dai pronostici di settembre, siamo arrivati alle sentenze di marzo, al momento in cui la storia viene scritta per davvero nei play off. 
    Come ogni anno, approfittiamo della chiusura della prima fase del campionato per dare i voti alle partecipanti. Con un occhio alle aspettative della vigilia, cercheremo di capire come le dodici qualificate si presentano ai play off, e proveremo a fare un bilancio finale sulla Banca Valsabbina Millennium Brescia, retrocessa in Serie A2. È dunque il momento del “pagellone”. 
    Imoco Volley Conegliano voto 10. Abbiamo imparato a conoscere la Serie A1 come un campionato equilibrato in cui la frase più gettonata nei prepartita è spesso: “In Italia anche l’ultima può vincere con la prima”. E allora chiedetelo a Daniele Santarelli e sicuramente entrerete in disaccordo. Con l’Imoco non si vince più. Proprio sulle gialloblù non c’è molto da dire, e per una squadra che ha ottenuto 72 punti su altrettanti disponibili non era possibile nessun altro voto. Conegliano ha dimostrato, se ce ne fosse stato ancora bisogno, di essere superiore a tutte le altre compagini, con grandi prove di forza negli scontri diretti contro Novara, Monza e Scandicci, e con un roster dalla qualità elevatissima, a partire da una Paola Egonu sempre più dominante. Si punta forte al terzo scudetto consecutivo. 
    Igor Gorgonzola Novara voto 8,5. Un gruppo con un elevatissimo tasso tecnico e dai margini di crescita esponenziali, in grado di mettere in scena quelli che sono gli specifici dettami tecnici e tattici che Stefano Lavarini gli impartisce, ma che è altrettanto ben consapevole di come sia essenziale, contestualmente, riuscire a leggere i diversi momenti della partita, reagendo di conseguenza. Compattezza, ordine, pazienza, capacità di soffrire quando necessario ed affondare quando l’inerzia della gara lo consente. Senza dimenticare la letalità sempre più marcata in battuta, vera arma in più delle novaresi fin qui per “spaccare le partite”. Queste sono le caratteristiche che hanno portato la Igor al secondo posto in classifica con 19 successi in 24 partite: il percorso è tracciato e se è vero che vincere aiuta a vincere, ora Cristina Chirichella e compagne sono chiamate a raccogliere i frutti di quanto seminato. 
    Saugella Monza voto 8. Per passare al livello successivo rispetto alle scorse – buone – stagioni serviva principalmente un allenatore capace di imprimere una mentalità vincente e di trovare un sistema di gioco che potesse esaltare le qualità dei due grandi colpi di mercato: Lise Van Hecke e Alessia Orro. Detto, fatto: con Marco Gaspari in panchina il livello successivo viene raggiunto per davvero. Non solo dalla squadra, che arriva addirittura a un passo dall’insidiare la seconda piazza di Novara, ma soprattutto dalle stesse Van Hecke e Orro, che si confermano tra le migliori interpreti del campionato nei rispettivi ruoli. Se poi ci aggiungiamo le super-difese di Beatrice Parrocchiale, le qualità di Anna Danesi e Laura Heyrman al centro e la profondità della rosa, non si può che ottenere una seria pretendente per un posto in Finale Scudetto. 
    Unet E-Work Busto Arsizio voto 7,5. A Capodanno, il 2020-2021 della UYBA sembrava già un mezzo flop. Complice un prima parte di stagione condizionata dagli infortuni e dalle positività al Covid, la formazione bustocca faticava a ritrovare il ritmo con cui aveva sorpreso nella stagione precedente. Con l’arrivo dell’anno nuovo e la promozione di Marco Musso a head coach, ecco l’inversione di rotta, con un’inarrestabile progressione che porta le Farfalle ai piani alti della classifica. Il netto miglioramento coincide con la spaventosa crescita delle leader tecniche: Alexa Gray e Jordyn Poulter. La schiacciatrice, dopo essersi accollata qualche frettolosa critica di troppo, confeziona una regular season da 374 punti (nessuna banda meglio della canadese), mentre la palleggiatrice – risolti i problemi fisici – prende le redini della squadra, dimostrandosi ordinata e pulita nella distribuzione del gioco.
    Savino Del Bene Scandicci voto 6,5. L’avvio di stagione è molto promettente, con le toscane che si propongono come contender nella lotta alla seconda posizione. Il mese di gennaio segna, però, un imprevedibile punto critico: 2 vittorie e 5 sconfitte. Solo una buona ripresa nel finale (5 successi nelle ultime 6 gare) permette a Scandicci di chiudere la regular season al quinto posto, non riuscendo però a evitare il turno preliminare dei playoff per il quoziente set. Il brusco calo a inizio 2021 si deve anche all’infortunio alla mano patito da Magdalena Stysiak. Proprio il ritorno in campo della bomber polacca è fondamentale nell’aiutare la squadra a superare le incertezze, ma nel rush finale sarà ancora più importante il contributo in fase realizzativa di Elitsa Vasileva ed Elena Pietrini, l’equilibrio di Megan Courtney, e la solidità in seconda linea di Enrica Merlo. 
    Reale Mutua Fenera Chieri voto 8. Campionato a dir poco straordinario quello delle ragazze di Giulio Bregoli, seste in classifica con 44 punti. La formazione piemontese inizia a macinare gioco e risultati dalla quarta giornata, con la vittoria casalinga contro Monza, e riesce a confermarsi sugli stessi livelli nella maggior parte delle partite successive, anche grazie alle prestazioni straordinarie di Francesca Bosio in regia, Alessia Mazzaro al centro e Francesca Villani in posto-4. Uniche pecche le sconfitte contro Firenze e Perugia nel girone di ritorno (che probabilmente costano il quarto posto), ma ad una squadra che è andata così bene sarebbe stato sinceramente assurdo chiedere di più. Per la post-season il principale proposito deve essere di mantenere alta la concentrazione.
    Bosca S.Bernardo Cuneo voto 7. Che quest’anno sarebbe stata una stagione di cambiamenti era cosa nota: l’addio di giocatrici importanti e i cambiamenti nei ruoli chiave tuttavia produce la stessa linea di andamento che ha contraddistinto la formazione piemontese nelle ultime stagioni, e una costanza sottolineata da un record di 5 vittorie e 7 sconfitte sia all’andata sia al ritorno. E quante recriminazioni pensando ai guai fisici di Erblira Bici in avvio e ai gravi infortuni rimediati da Alice Degradi e Massiel Matos (arrivata proprio a sostituire la schiacciatrice italiana)… Ovviamente grandi meriti a coach Andrea Pistola, che punta sempre sulla valorizzazione delle qualità dei singoli per poi assemblarle in un sistema che sia congeniale per le giocatrici ed efficiente anche nel fare scalpi importanti, come quelli contro Monza, Chieri e Busto Arsizio. 
    Delta Informatica Trentino voto 7,5. Impossibile? No, parola che nel vocabolario di Matteo Bertini non può entrare. L’allenatore marchigiano rende grande la sua squadra, conducendo una “matricola” all’ottava posizione in classifica, raccogliendo applausi e stima da tutti, e non mettendo mai a rischio – neanche per una sola giornata – la categoria. Gruppo compatto e coeso, determinazione e personalità: questa la ricetta anche per superare le difficoltà che il Covid mette di fronte alla Delta Informatica nella prima parte del girone di ritorno (dopo un’andata conclusa al sesto posto, con conseguente qualificazione al tabellone di Coppa Italia). Non un miracolo, ma certamente una bellissima storia. Fatta di semplicità e di provincia. La pallavolo di un David che sa stupire combattendo con la propria fionda. E cercherà di farlo anche ai playoff. 
    Il Bisonte Firenze voto 6,5. È il classico voto che ai tempi della scuola non ci faceva impazzire ma ce lo facevamo andare bene perché era poco più del minimo e comunque ti dava speranze di poter avere 7 alla fine dell’anno, con una buona interrogazione. Il Bisonte è questo: fa il proprio compitino, vivendo sulle montagne russe tra alti e bassi, anche all’interno delle singole partite. La squadra con la maggiore ossatura italiana nei ruoli chiave spesso stenta a causa di improvvisi black-out. Se coach Marco Mencarelli riuscirà a diminuire questo tipo di schizofrenia, a Firenze potrebbero esserci i presupposti per togliersi qualche soddisfazione nella post-season, e magari fare paura a qualche big come successo in Supercoppa in avvio di stagione.
    Bartoccini Fortinfissi Perugia voto 6. Partiamo dal presupposto che finora non è una stagione da ricordare per i tifosi perugini perché tutti quanti, visto anche l’ambizioso mercato estivo, si sarebbero aspettati di finire almeno tra le prime otto. Dopo una falsa partenza, c’è l’avvicendamento in panchina tra Fabio Bovari e Davide Mazzanti, in seguito al quale non si vede subito il cambio di passo sperato dalla dirigenza, ma che permette di raggiungere la salvezza. Mezzo voto in più nel giudizio proprio per il finale in crescendo della squadra umbra, che nella post-season dovrà essere più continua e meno incline agli errori banali che ne hanno condizionato i risultati: mai come in questo caso la Bartoccini ha il futuro nelle proprie mani. 
    VBC Èpiù Casalmaggiore voto 5. Diciamo le cose come stanno: non è andata bene una cosa fosse una. La sorte è spietata con la VBC, costringendola a ridisegnare il sestetto titolare più volte nel corso della stagione. Con le spalle al muro, Carlo Parisi riesce a valorizzare Kara Bajema e Dayana Kosareva in banda – dopo l’infortunio a Laura Partenio e la partenza di Elitsa Vasileva – e trova in Rosamaria Montibeller una macchina da guerra che cerca sempre di gettare il cuore oltre l’ostacolo. Ad ogni modo, 17 sconfitte sono davvero tante. Nei playoff è necessaria un’inversione di tendenza, e per riuscirci Casalmaggiore ha bisogno che tutte le sue giocatrici facciano uno step in più, altrimenti diventa una normalissima squadra di terza fascia con poco brio ed evidenti limiti tecnici. 
    Zanetti Bergamo voto 6. Salvezza doveva essere e salvezza è stata per la Zanetti, che veniva da un’estate abbastanza travagliata. Coach Daniele Turino ha ragione a difendere il gruppo dopo le prime cinque sconfitte consecutive e a compattarlo, puntando tutto sull’esperienza di Sara Loda, sulla freschezza di Khalia Lanier, sulla crescita di quella Eleonora Fersino che a conti fatti è la migliore delle sue per rendimento e continuità (grazie a un lavoro molto redditizio in seconda linea, tra abilità in ricezione e recuperi impossibili) in un campionato che rispetta le attese: sofferenza nei bassifondi e risalita d’impatto. Di fatto, la salvezza arriva all’inizio del girone di ritorno, con la formazione bergamasca capace di vincere le partite che le competevano. Il futuro della società? Difficile da decifrare, ma per adesso si pensa al primo turno dei playoff. 
    Banca Valsabbina Millenium Brescia voto 5. Che non fosse da prime posizioni lo si sapeva, ma immaginarsela così tanto in difficoltà era difficilmente pronosticabile. D’altronde si parla di una squadra con un roster interessante, ma i tanti infortuni nel corso della stagione ritardano e non poco l’amalgama del gruppo. Risultato: solo 1 vittoria nel girone di andata, con le rookie Marrit Jasper e Lea Cvetnic costrette a fare pentole e coperchi a causa dei guai fisici di Anna Nicoletti. Enrico Mazzola, nonostante i risultati negativi e i pochi punti in classifica, cerca sempre di infondere fiducia a tutto l’ambiente, convinto che la svolta sarebbe arrivata di lì a poco. Invece, con il passare delle settimane, le Leonesse non riescono a risalire la china. Il cambio di allenatore nel finale – con Stefano Micoli a prendere le redini della squadra – è la mossa della disperazione e porta al secondo e al terzo successo stagionale, ma ormai è tardi e Brescia retrocede, vittima di una mancanza cronica di killer instinct nelle fasi decisive: un dettaglio a cui nemmeno la bontà della rosa riesce a sopperire. LEGGI TUTTO