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    Il centrale della Lube Chinenyeze eletto MVP del mese di gennaio

    Il centrale biancorosso Barthelemy Chinenyeze è stato nominato dalla Lega Pallavolo Serie A il Credem Banca MVP del mese di gennaio grazie alle sue grandi performance nei match di Regular Season agli albori del nuovo anno solare. Poco prima del fischio d’inizio dell’incontro in programma domenica 18 febbraio (ore 18) contro Cisterna Volley all’Eurosuole Forum, partita valevole per il 9° turno di ritorno, l’atleta transalpino riceverà il prestigioso riconoscimento di Lega per mano di Simona Sileoni, presidente biancorossa.

    Il miglior centrale delle Olimpiadi di Tokyo si è guadagnato l’ambito premio di MVP del mese in SuperLega Credem Banca grazie ai titoli di MVP ottenuti al termine di due vittorie al tie break inanellate in quattro giorni da Civitanova: la prima all’Eurosuole Forum, il 21 gennaio, contro la sua ex squadra Allianz Milano (17 punti con il 72% di positività, 2 ace e 2 muri), la seconda pochi giorni dopo, il 24 gennaio, a Catania contro la Farmitalia (18 punti con l’88% di efficacia, 1 ace e 2 block).

    La reazione di Barthelemy Chinenyeze: “Vista la grande qualità della SuperLega, sono onorato di ricevere il premio di migliore tra i migliori per il mese di gennaio. Non me l’aspettavo. Per me è una grande soddisfazione perché in Italia è durissimo essere MVP e lo è ancor di più per un centrale, fatta eccezione per un fuoriclasse come Simon. In passato mi capitava sporadicamente, ora festeggio questo riconoscimento grazie agli exploit ravvicinati con Milano e Catania. L’abilità in attacco ha fatto la differenza. Gli attestati di stima sono graditi, ma ciò che conta è essere utile alla Lube”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Barthélémy Chinenyeze: “Abbiamo avuto black out importanti, non deve più accadere”

    Cinque anni fa è entrato nel nostro campionato in punta di piedi, a Vibo Valentia, dove settimana dopo settimana abbiamo capito quanto Barthélémy Chinenyeze si sarebbe affermato. La consacrazione si è avuta a Milano, poi dall’anno scorso il momento della verità con la maglia della Cucine Lube Civitanova. Con la squadra marchigiana il fortissimo centrale francese vuole rimediare ad alcuni momenti in cui quella corazzata, di cui lui è uno dei perni, non ha offerto ciò che tutti si aspettavano:

    “Una stagione che a tratti non è andata benissimo, ad eccezione della Supercoppa, nella quale siamo arrivati in finale e abbiamo perso 3-2 dopo una bella battaglia. Per il resto è vero, ci siamo guardati negli occhi e ci siamo detti che in alcune partite non siamo stati in grado di esprimere il nostro meglio. Abbiamo perso partite senza entrare in campo e giocare, o quantomeno lottare. Detto questo e assumendosi le proprie responsabilità, non è un disastro, ma possiamo certamente fare meglio“.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Alle volte sembra essere mancata l’energia giusta per affrontare certi momenti.

    “Sì, con qualche avversario si è andati in campo scarichi, o con un atteggiamento nel quale, al primo momento di crisi, siamo spariti completamente dalla gara. Ciò nonostante ci teniamo la qualificazione ai quarti di Champions, attendendo la nostra avversaria tra Zaksa e Halkbank (mercoledì 7 febbraio la gara di ritorno, n.d.r.), e poi c’è da pensare a come affrontare la seconda parte del campionato“.

    Champions e campionato restano due obiettivi della Lube?

    “Ora dobbiamo pensare una partita alla volta. Non voglio vedere al di là del presente, ossia della singola giornata. La cosa più importante è ritrovare il gioco che sappiamo di poter offrire ai nostri tifosi. Lo dobbiamo a noi stessi. Se dovessi davvero guardare al medio termine, mi sento di dire che rimanere nelle prime quattro è l’obiettivo principale, per ciò che riguarda il campionato. Anche perché la posizione in regular season rappresenta un valore aggiunto per le eventuali gare da giocare in casa“.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Per ora si può dire che Trento e Perugia abbiano fatto un altro campionato?

    “Trento e Perugia, nel loro percorso di crescita e in campionato, sono certamente molto avanti. Dal canto nostro, ci siamo lasciati sfuggire delle occasioni, perdendo punti in alcune gare nelle quali potevamo chiudere a nostro favore con il punteggio pieno. Penso alle gare contro Catania e Milano, dove abbiamo avuto delle fasi di black out importanti, e questo negli scontri decisivi, o semplicemente nel proseguimento del campionato, cercheremo di non farlo più accadere“.

    Sulle montagne russe lei si è trovato anche con la nazionale francese. Come se ne viene fuori?

    “Tre anni fa siamo stati capaci di vincere le Olimpiadi di Tokyo e di uscire agli ottavi di finale negli Europei di poche settimane dopo. Quindi sì, ho toccato il cielo con i miei fratelli della nazionale, e poi sono arrivato anche all’inferno. Come se ne viene fuori? Alla fine devi essere bravo a resettare tutto, guardando avanti e cercando di combattere nell’impegno successivo. Sai di avere delle carte da giocarti e devi cercare di utilizzarle tutte al massimo. Non devi mai fare affidamento, parlo anche del campionato italiano, sugli errori degli altri, quanto sulle capacità che hai tu come squadra per distinguerti“.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Cinque stagioni in Italia. Mi sembra che ormai Barthélémy si sia molto integrato.

    “Sì, sto molto bene in Italia. Ho veramente vissuto in parti del vostro paese diversissime tra loro. Penso al fatto di aver cominciato all’estremo sud con Vibo Valentia, poi Milano e infine ora nelle Marche. Posti, culture, modi di vivere la pallavolo diversissimi. Per quello che riguarda Civitanova sto benissimo qui. Ho il mare, il buon cibo, la Lube è una società ottima per chi fa il mio lavoro. Sono contento“.

    Non ci lascerà proprio sul più bello, Barthélémy?

    “(ride, n.d.r.) Sto bene qui in Italia, non mi chieda altro, e non si preoccupi di già. Mi piace molto giocare questo campionato, dico sul serio“.

    Foto CEV

    Con i suoi amici, quasi una famiglia, della nazionale, parlo spesso della sfida tra Francia e Italia. Mi dica quanto la sente?

    “La sento, la sento, è inevitabile”.

    Potrebbe ritrovarsi ancora davanti l’amico Porro, il compagno di squadra Anzani. Una guerra o una partita come le altre, ora che conosce così bene molti di loro?

    “C’è sempre stata una battaglia, perché la sentiamo tutti. Una volta tornati nel club assieme, c’è uno sfottò divertente con gli avversari, ma niente di più. Si scherza e si torna a giocare assieme. È il bello della pallavolo“.

    di Roberto Zucca LEGGI TUTTO

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    Blengini: “Abbiamo sbagliato l’avvio di gara, bisogna prendersi più rischi”

    La Cucine Lube Civitanova soffre più del previsto e ha bisogno di cinque set per avere la meglio sulla Farmitalia Catania, fanalino di coda. Al PalaCatania i cucinieri giocano ad intermittenza, per poi uscire alla distanza e strappare due punti che confermano la quarta posizione in classifica.

    Il coach biancorosso, Gianlorenzo Blengini, si aspettava una partita di questo tipo, ma ammette che gli errori sono stati molti: “Catania è una squadra che crede nella salvezza e nei propri mezzi. Noi ci aspettavamo proprio un avversario così. Abbiamo sbagliato l’avvio della gara, partendo in maniera troppo conservativa e questo ci ha penalizzato molto. Vero che non abbiamo fatto errori al servizio, ma non si può pensare di mettere in difficoltà l’avversario mettendo di là la palla come abbiamo fatto noi, senza prendersi un rischio. Non è così che si riesce a vincere i match. Dopo aver perso il primo parziale la squadra si è scossa e nel secondo abbiamo giocato più aggressivi sotto l’aspetto tecnico: più decisi in battuta e anche in attacco. Il terzo si è deciso per un punto, poi è stata un’altra partita. Alla fine siamo contenti di portare a casa la vittoria, però dobbiamo essere più bravi a interpretare questo tipo di sfide”.

    Concorde Simone Anzani: “Ci aspettavamo esattamente questo, ovvero di affrontare una squadra che negli ultimi tempi ha giocato una buonissima pallavolo. Nel primo set la qualità del loro gioco ci ha sorpresi, poi siamo stati bravi a reagire, trovando un cambio palla più fluido e una fase break che ha iniziato a funzionare bene. Ci teniamo stretti questa vittoria. Nell’ultimo periodo stiamo accusando dei cali dal punto di vista tecnico, ma se ne riusciamo a venire fuori, come è accaduto stasera e anche domenica scorsa con Milano, vuol dire che abbiamo la capacità di reagire e restare attaccati alla partita”.

    MVP del match, ancora una volta, Barthélémy Chinenyeze: “È stata una partita lunga e complicata. Catania ha giocato una gran bella gara mentre noi, dal canto nostro, in alcuni frangenti abbiamo commesso troppi errori. La mia efficienza in attacco? Merito anche del palleggiatore De Cecco, uno dei più forti al mondo, con cui gioco da due anni e mi trovo molto bene. È anche merito suo se stasera mi hanno assegnato il titolo di MVP. Ora, una volta rientrati a casa, ci concentreremo sulla prossima sfida di campionato, con Modena”.

    (fonte: Lube Volley) LEGGI TUTTO

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    Il Pagellone di Paolo Cozzi – Chinenyeze uomo del giorno, sbanda Davyskiba

    Trento e Perugia avanzano a tutta forza nonostante le due insidiose trasferte di Piacenza e Modena, che mettono a nudo i limiti delle due compagini emiliane. Match combattuto quello fra Civitanova e Milano, con il quarto posto che torna ad essere di proprietà marchigiana. Riparte Monza che doma una buona Taranto, mentre Cisterna con la vittoria su Padova comincia ad intravedere un possibile ottavo posto. Bene infine Verona che piega le ultime speranze di Catania.

    Ma veniamo a quello che doveva essere il big match, e che invece si è trasformato in una debacle per i padroni di casa…

    Piacenza-Trento 1-3. Poco muro e una ricezione che fa acqua da tutte le parti, questa in sintesi la prova di Piacenza che sbaglia tanto, soprattutto con Romanò (voto 5) e Lucarelli (voto 4,5) decisamente sottotono. Si rivede Leal (voto 6) e Simon (voto 7) fa il suo al centro della rete, ma questa Piacenza è decisamente la più brutta della stagione tanto che naufraga anche Recine (voto 5).

    Trento avanza sospinta da un gran servizio e da un lucido Sbertoli (voto 7,5) che fa volare Michieletto (voto 8) e Rychlicki (voto 8) sempre più determinante in questa Trento. Rimane un po’ al palo Lavia (voto 6) non tanto per la seconda linea quanto per l’attacco dove regala ben 4 errori diretti.

    Modena-Perugia 0-3. Poco più di un allenamento per gli umbri che sbriciolano le poche certezze dei modenesi e si impongono in poco più di un’ora. I canarini subiscono 9 ace con un Gollini (voto 5) in netta difficoltà, ma con lui sbanda anche Davyskiba (voto 4) davvero irriconoscibile in attacco e ricezione. Non pervenuti anche i centrali, tranne il solo Sanguinetti (voto 6) che qualche palla mette a terra. Alla fine comunque si salva il solo Sapozhkov (voto 6,5) in una serata davvero buia per i gialloblu.

    Alle difficoltà di Modena fa da contraltare Perugia che spinta da un Giannelli (voto 8) in formato deluxe fa attaccare i suoi con il 66%. Plotnytskyi (voto 8) è l’mvp del match, ma è Semeniuk (voto 8,5) che sembra davvero un giocatore ritrovato grazie alla sapiente guida di Lorenzetti. Bene infine anche Ben Tara (voto 7) sempre più a suo agio nel nostro campionato.

    Civitanova-Milano 3-2. Partita ricca di emozioni con Civitanova che sembrava poter chiudere in tre set e invece ha dovuto sudare le proverbiali sette camicie per strappare una vittoria che dopo due ore sembrava in mano a Milano. L’uomo del giorno è Chinenyeze (voto 8,5) pazzesco in attacco, ma con ancora ampi margini a muro. Soffre ma resta in partita Lagumdzija (voto 6,5) mentre più fatica fanno Yant (voto 5) e Zaytsev (voto 5,5). Impatto importante per Bottolo (voto 7,5) che sfrutta alla grande la chance concessa.

    Milano, sempre pericolosa dai nove metri, rinasce spinta dai muri di Piano (voto 7) e dalla voglia di non mollare mai di un gruppo che ritrova il miglior Ishikawa (voto 6,5) ma anche un Mergarejo (voto 5) mai entrato nel match. Male Porro (voto 5,5) nei primi set, prima di ritrovare lucidità nel rush finale.

    Taranto-Monza 1-3. Una coriacea Monza doma la voglia dei pugliesi di rilanciarsi in campionato.

    E’ Lanza (voto 7) il trascinatore, ben coadiuvato da Gargiulo (voto 6,5) ma manca qualcosa a muro per allungare la partita al tie break. Anche Russell (voto 6) è più continuo del solito, dando la sensazione di una Taranto in crescita sul piano del gioco, non ancora su quello del risultato.

    Monza gioca una partita concreta, con pochi errori gratuiti e uno Szwarc (voto 8) ottimo riferimento per un Cachopa (voto 7,5) sempre più determinante. Bene anche Maar (voto 7,5) che non si fa distrarre dalle tante voci di mercato e bene Galassi (voto 7,5) che domina al centro della rete.

    Verona-Catania 3-1. Tanta fisicità in questa Verona che guidata dalla staffetta Amin (voto 8) e Keita (voto 7) trova anche la buona verve di un Mosca (voto 7,5) finalmente servito con continuità al centro. In una giornata di gloria per tutti stecca un po’ in attacco Dzavoronok (voto 6) che però si rifà alla grande in ricezione e al servizio.

    Per Catania soliti problemi in ricezione e a muro con Massari (voto 5) ben contenuto e Randazzo (voto 5,5) che alla lunga non riesce ad incidere. Come sempre si salva Buchegger (voto 7,5) autentico faro in una squadra che per una volta trova buon gioco anche nelle vie centrali del campo.

    Cisterna-Padova 3-1. Sente aria di play off una bella Cisterna che si aggrappa si a bomber Faure (voto 8) , ma che trova anche tanta qualità anche in Bayram (voto 7,5) puntuale e preciso in tutti i fondamentali. E finalmente si rivede Mazzone(voto 7) ottimamente servito da un Baranowicz (voto 9) che fa splendere il suo indiscusso talento.

    Padova prova la linea azzurra con Gardini (voto 5,5) e Porro (voto 5,5) ma alla lunga pagano tanto in ricezione ed in continuità. Qualche aiuto timido arriva da Gabi (voto 6) e dal rientrante Stefani (voto 6,5) finalmente tornato a calcare un taraflex di Superlega.

    di Paolo Cozzi LEGGI TUTTO

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    Chinenyeze: “Se giochiamo come sappiamo tutti devono stare attenti”

    Ex di turno, match winner e MVP: una serata da favola per Barthélémy Chinenyeze, che trascina la Cucine Lube Civitanova alla vittoria al tie break sull’Allianz Milano. Il centrale francese, autore di 17 punti, commenta così la sfida: “Era uno spareggio per il quarto posto, quindi una gara difficile. Alla fine abbiamo messo tutto in campo e questo è quello che conta. Quando giochiamo con energia, fiducia e grinta riusciamo a vincere. Dopo il secondo set loro hanno iniziato a battere meglio e a difendere tanto, noi abbiamo fatto fatica in attacco e non abbiamo sfruttato le occasioni per chiudere il terzo parziale, ma alla fine abbiamo avuto la meglio al tie break. Quando si va al quinto set la squadra che mette il 200% in 15 punti vince“.

    “Sappiamo che abbiamo fatto delle partite di medio livello – ammette Chinenyeze – ma abbiamo anche dimostrato che, se giochiamo come sappiamo, gli altri devono stare attenti. Nonostante questa considerazione, anche noi abbiamo da imparare, perché eravamo sopra 2-0 e ci sono voluti altri tre set per spuntarla“.

    Fondamentale per Civitanova anche l’inserimento dalla panchina di Mattia Bottolo: “La partita di oggi – dice lo schiacciatore azzurro – rispecchia un po’ il nostro periodo di alti e bassi. Riusciamo a spingere e mettere in difficoltà l’avversario, ma quando andiamo noi in difficoltà non sempre ne usciamo subito. Vincendo si matura e stasera era molto importante. Abbiamo avuto una bella reazione, questo mi rende felice. Chi è entrato dalla panchina ha dato un importante contributo. Mercoledì saremo di scena a Catania, poi ci sarà un po’ di pausa, ma ora teniamo la testa bassa e lavoriamo per vincere il più possibile“.

    Il coach dei cucinieri Gianlorenzo Blengini si aspettava una partita di questo tipo: “Siamo testa a testa in classifica e lo siamo stati durante la partita, anche se con un andamento sulle montagne russe. Loro sono una squadra di volontà, con tante risorse, soprattutto una bella qualità al servizio, non solo nella potenza ma anche nella creatività e variazione. Sono cresciuti molto con l’ingresso di Kaziyski, giocatore che nel terzo e nel quarto set, con due turni di battuta, ci ha messo in difficoltà“.

    “Ci siamo un po’ disuniti – riconosce Blengini – ma fortunatamente poi siamo riusciti a ricompattarci, abbiamo iniziato il tie break con lo spirito giusto e abbiamo portato a casa la partita. Abbiamo difeso diversi palloni difficili, questo è fondamentale per fare un upgrade e giocare per i primi posti. Quando si gioca con grandi attaccanti non è sufficiente studiare per sapere dove posizionarsi, bisogna andare a cercare la ‘palla difficile’, credere di poter difendere anche gli attacchi fuori muro forti, e magari anche fuori dalle traiettorie più probabili. Credo che stasera, in alcuni frangenti, lo abbiamo fatto. Dobbiamo continuare a lavorare senza mai accontentarci“.

    Dalla parte di Milano è Damiano Catania a dire la sua sull’incontro: “Credo che abbiamo regalato comunque un bello spettacolo questa sera. Peccato non essere riusciti a conquistare il tie break, ma credo che dobbiamo vedere il bicchiere mezzo pieno dopo una partita così. Non era davvero facile rimontare due set in casa della Lube, che è una grandissima squadra. Ora sappiamo che dobbiamo lavorare ancora per colmare questa differenza. Abbiamo due partite importantissime da giocare la prossima settimana, sono due finali“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Barthelemy Chinenyeze: “Sono carico e ho tanta voglia di Lube!”

    In casa Cucine Lube Civitanova riflettori accesi sul rientro a Civitanova Marche di Barthelemy Chinenyeze, che questa mattina ha sostenuto il suo primo allenamento stagionale con la maglia biancorossa in sala pesi. Appena rientrato dopo un’estate di attività intensa con la Nazionale, chiusa dal quarto posto agli Europei della sua Francia e con il pass in tasca per Parigi 2024, Babar ha già ricaricato le pile e vuole dare tutto in casacca cuciniera, a iniziare dalla seduta tecnica odierna con il gruppo.
    Barthelemy Chinenyeze: “Sono carico al punto giusto e altrettanto contento di essere tornato all’Eurosuole Forum. Ho tanta voglia di giocare perché voglio scrollarmi di dosso la coda amara dell’Europeo. La mia Francia mirava al podio, ma ci siamo fermati a un passo dal terzo posto. Sulla sconfitta con l’Italia in Semifinale non posso dire proprio nulla perché gli azzurri hanno giocato molto bene. La svista arbitrale sull’ultimo pallone ci ha dato il colpo di grazia, ma Fabio e compagni hanno meritato. Ora, però, c’è da pensare alla Lube. Mi aspetto una seconda annata soddisfacente a Civitanova. La volontà è di vincere il più possibile perché abbiamo un team costruito per lottare su tutti i fronti e una mentalità che ci consentirà di fare molta strada. Ogni anno in SuperLega Credem Banca si alza il livello perché anche le altre squadre operano bene sul mercato. Milano viene da un torneo sorprendente e può ripetersi, ma se devo identificare una corazzata penso a Perugia, era già attrezzatissima e ha effettuato innesti mirati. Dovrei elencare numerosi Club rivali, ma preferisco pensare a noi. Lavoreremo sodo e daremo il massimo!”.

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    Luciano De Cecco: “Abbiamo imparato dalle sconfitte e guadagnato tranquillità”

    La rimonta nei Play Off Scudetto sta diventando il marchio di fabbrica della Cucine Lube Civitanova. Anche in una stagione molto diversa e più dura delle precedenti, Luciano De Cecco e compagni sono riusciti a ribaltare l’esito della serie dei quarti di finale, battendo per 3-0 la WithU Verona nella decisiva Gara 5. “Quando eravamo sotto 0-2 nella serie – commenta il palleggiatore argentino – abbiamo capito che serviva molto di più per riuscire a battere una Verona che ha sempre giocato una gran bella pallavolo in questi quarti. Siamo sicuramente riusciti a trarre degli insegnamenti importanti dalle sconfitte e, nel contempo, è anche cresciuta la consapevolezza nei nostri mezzi, così come la tranquillità necessaria per affrontare questo tipo di partite“.

    “Una serenità che ci dovrà accompagnare anche in semifinale – è l’auspicio di De Cecco, che guarda avanti verso la serie che inizierà il 13 aprile – insieme al nostro pubblico. Li ringrazio per il supporto che ci hanno dato oggi, e mi auguro di poter giocare in questa fantastica cornice anche nelle prossime partite che ci vedranno protagonisti“.

    “Siamo strafelici per questa qualificazione – aggiunge Chicco Blengini – tutti, anche i giovani, hanno saputo lottare sotto pressione, portando a termine una rimonta che non era per niente facile. Ce l’abbiamo fatta lavorando per correggere le cose che non ci erano riuscite nelle prime due sfide e acquisendo quella personalità che in precedenza ci era spesso mancata nei finali di set“.

    L’allenatore della Lube parla poi della nuova soluzione tattica adottata a partire da Gara 3, con il sacrificio di Ivan Zaytsev in ricezione: “L’idea è quella di dare continuità alla ricezione e quindi stabilizzare il cambio palla. Questo assetto richiede degli aggiustamenti tra i giocatori, ma tutti come sempre si stanno dimostrando disponibili per adeguarsi in maniera efficace al momento, al tipo di avversario che affrontiamo. La nostra è una squadra molto duttile, e questo rappresenta sicuramente un punto di forza“.

    Foto Spalvieri/Lube Volley

    Ed è proprio Ivan Zaytsev a commentare: “Bellissima serata, abbiamo portato a termine una rimonta a cui probabilmente due settimane fa credevano in pochi. Sono contento per come abbiamo reagito, per come siamo riusciti a trovare le risorse necessarie per invertire la rotta. Penso che questa serie l’abbiamo vinta mentalmente, prima ancora che con la tecnica. Il mio contributo in ricezione? Un modulo nuovo, che richiede tanta fatica, ma finora ha portato bene, dunque ne siamo contenti. Ora ricarichiamo le batterie e poi sotto con la semifinale“.

    “Si è chiusa una serie durissima ed equilibrata – conclude Barthélémy Chinenyeze – anche in questa Gara 5, in cui siamo riusciti a fare la differenza a nostro favore nei momenti cruciali di ogni set. Buona prestazione e buon atteggiamento, adesso per noi inizia davvero un altro campionato, nel quale vogliamo andare il più lontano possibile. Speriamo di poter contare sull’aiuto del magnifico pubblico visto stasera, è stato bellissimo giocare con questa atmosfera“.

    Verona esce di scena a testa alta, come sottolinea Radostin Stoytchev: “Abbiamo giocato una serie molto impegnativa con quelli che sono i campioni d’Italia in carica. Non è stato facile gestire la pressione che inevitabilmente c’è in partite così, perché non abbiamo ancora acquisito l’esperienza necessaria. Sono molto orgoglioso di come abbiamo lavorato fin qui, ma la stagione non è finita e adesso inizia la fase dei Play Off per il quinto posto, per cui altre gare complicate. Dobbiamo solo rimetterci al lavoro e ripartire con la testa giusta“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Lube ad Ankara per i quarti di Champions. Chinenyeze: “Non ci faremo intimorire”

    Di Redazione

    Con il debutto in Turchia nei Quarti di finale della CEV Champions League si alza l’asticella della campagna europea biancorossa e non di poco. Domani, martedì 7 marzo, alle ore 19 locali (ore 17 italiane), la Cucine Lube Civitanova affronterà la gara di andata sul campo dell’Halkbank Ankara, team che nella fase a gironi 2022/23 ha perso un solo match, in Polonia contro lo Zawiercie all’esordio nella Pool B, e sta disputando un torneo nazionale da grande protagonista. Il match di ritorno, invece, è in programma mercoledì 15 marzo (ore 20.30) all’Eurosuole Forum di Civitanova.

    La Cucine Lube è arrivata ad Ankara nella notte dopo un lungo viaggio, con partenza in pullman da Civitanova per Roma, due voli aerei e un altro tragitto in pullman. Nella mattinata odierna, i campioni d’Italia si sono dedicati a una seduta intensa di stretching con il preparatore Max Merazzi, mentre nel tardo pomeriggio sosterranno il primo allenamento sul campo della TVF SC Baskent Sports Hall, palas che garantisce un vantaggio ai padroni di casa nei match interni per il calore dei supporter.

    In Champions League la Cucine Lube ha centrato il primo posto nella Pool C da imbattuta e si appresta ad affrontare i Quarti di finale per la quinta stagione consecutiva. Dopo aver vinto la Champions League 2018/19, però, i campioni d’Italia non sono ancora riusciti a rigiocare una Semifinale Europa. Infatti, Civitanova nelle ultime due stagioni è uscita ai Quarti per mano di due Club polacchi, lo scorso anno lo Jastrzebski, due anni fa lo Zaksa. Andando a ritroso, nella stagione 2019/20 la Lube vinse il Quarto di finale contro il sestetto belga del Roeselare prima dello stop al torneo per la pandemia di Covid-19. Nella Champions League 2022/23 per ora il miglior realizzatore dei cucinieri è Marlon Yant, autore di 108 punti, 16 in più rispetto di quelli siglati lo scorso anno.

    In SuperLega Credem Banca, invece, capitan De Cecco e compagni vengono da quattro vittorie di fila (Cisterna e Piacenza in casa, Siena in trasferta e Milano in casa). Un poker che ha permesso ai biancorossi di blindare il quarto posto a un turno dal termine della Regular Season. Domenica 12 marzo al PalaBarton (ore 18), contro i campioni del mondo della Sir Safety Susa Perugia, gli uomini di Gianlorenzo Blengini possono sferrare l’assalto al terzo posto in classifica o chiudere nella quarta piazza.

    L’Halkbank, di contro, mira a raggiungere le Semifinali di Champions League per la seconda volta dopo il 2013/14, quando si qualificò ospitando poi la Final Four. In quella stagione la squadra turca si classificò al secondo posto perdendo la resa dei conti in quattro set contro i polacchi del Belogorie Belgorod. Nell’edizione 2022/23 della Champions League, Ankara ha vinto le ultime cinque partite del proprio raggruppamento dopo la falsa partenza in quattro set contro l’Aluron CMC Warta Zawiercie e ora cerca il suo sesto successo consecutivo per ripetere un filotto già centrato nel 2014/15, quando l’Halkbank si arrese nella settima partita contro il Belogorie Belgorod passando però il turno al Golden Set. Nella Pool Phase della stagione in corso il miglior realizzatore dei turchi è stato Nimir Abdel-Aziz (126).

    Halkbank Ankara e Cucine Lube Civitanova sono già state sorteggiate insieme in Champions League, nel turno dei Playoffs 6 nel 2015/16. I biancorossi vinsero il Golden Set 15-17 ad Ankara dopo che entrambe le squadre avevano vinto l’incontro casalingo per 3-2. Più datati, ma altrettanto dolci, i ricordi nei Quarti di CEV Cup 2004/05, quando la Lube eliminò l’Halkbank espugnando in quattro set il palazzetto turco e ripetendosi con il massimo scarto in casa. Il cammino biancorosso si concluse con le braccia al cielo dopo la rocambolesca vittoria in Finale con il Maiorca.

    Barthelemy Chinenyeze (Cucine Lube Civitanova): “Ho già giocato in Turchia e so quanto possa incidere un pubblico così caldo perché è capace di spingere i propri giocatori a prestazioni intense. Di gare internazionali ne abbiamo disputate molte e siamo abituati, non ci faremo intimorire dal fattore campo. Non sarà nemmeno la lunga trasferta a condizionarci, siamo partiti domenica proprio per lavorare bene e recuperare le energie. Siamo consapevoli della forza dell’Halkbank, d’altronde ci attende una sfida a eliminazione diretta di Champions League, ci aspettiamo una sfida tosta“.

    “Parliamo di una squadra insidiosa che è diventata ancor più completa con l’arrivo di Jaeschke – continua il centrale –, atleta con cui ho giocato a Milano e che sa fornire un contributo decisivo. Loro sono primi in Turchia, hanno disputato un’ottima Pool in coppa e possono anche contare su un diagonale di qualità, Abdel-Aziz non ha bisogno di presentazioni. Dovremo guardare dalla nostra parte del campo. Partite così dure si vincono mantenendo un buon livello di gioco“.

    Thomas Jaeschke (Halkbank Ankara): “Conosciamo bene i nostri avversari! La Lube Volley è uno dei migliori Club al mondo. Ce la vedremo contro un grande palleggiatore, che senza dubbio mostrerà la sua classe. In ogni ruolo giocano ad alto livello, ma dovremo concentrarci sulla nostra pallavolo e su cosa dovremo fare per conquistare il successo. Per noi sarà un match molto complicato. Lo stile di gioco italiano è molto pulito, si tende a sbagliare poco. Quindi dovremo esprimerci con tocchi di qualità anche se non affrontiamo match ufficiali da alcune settimane. Dobbiamo ritrovare il ritmo alla ricerca della miglior prestazione possibile“.

    La sfida tra Halkbank Ankara e Cucine Lube Civitanova sarà diretta da Marie-Catherine Boulanger (BEL) e Konstantin Yovchev (BUL) e sarà trasmessa in live streaming su Eurosport 2 e Discovery+ con telecronaca di Fabrizio Monari e commento tecnico di Rachele Sangiuliano. Prevista anche la diretta radiofonica esclusiva su Radio Arancia Network con la radiocronaca di Gianluca Pascucci.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO