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    MotoGp, Rins cade in bici: frattura al radio, salta il Gp di Barcellona

    ROMA – E’ una caduta in bici a mettere KO Alex Rins. Il pilota catalano, mentre si allenava in vista del weekend in arrivo, è caduto riportando una frattura al radio, che necessiterà quindi di un intervento chirurgico e lo terrà fuori dalla tappa a Montmelò. Il pilota della Suzuki, quindi, non potrà prendere parte al Gran Premio di Catalogna, settimo appuntamento stagionale della MotoGp. Per lui si prospetta un rientro tra due settimane al Sachsenring, per il Gp di Germania.
    Una stagione nera
    Non è una grande stagione, fin qui, quella del numero 42. Il pilota nativo proprio di Barcellona, dopo un sesto e un quarto posto nelle due tappe in Qatar, per ben tre volte non ha concluso la sua gara, in Portogallo, Francia e Italia, chiudendo invece al ventesimo posto nella gara di Jerez, in Spagna. Fin qui la peggior stagione del classe 1995, che solo nell’anno d’esordio aveva mancato la top 10 finale, complice però anche un infortunio che gli aveva fatto saltare quattro Gp. LEGGI TUTTO

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    MotoGp: frattura al radio per Rins, salta Barcellona

    ROMA – Niente Montmelò per Alex Rins. Il pilota spagnolo, a causa di una caduta in bici avvenuta quest’oggi in un allenamento in vista del weekend, ha subito la frattura del radio e dovrà subire un intervento chirurgico alla clinica Dexeus di Barcellona. Il pilota della Suzuki, quindi, non potrà prendere parte al Gran Premio di Catalogna, settimo appuntamento stagionale della MotoGp. Per lui si prospetta un rientro tra due settimane al Sachsenring, per il Gp di Germania.
    La stagione di Rins
    Non è una grande stagione, fin qui, quella del numero 42. Il pilota nativo proprio di Barcellona, dopo un sesto e un quarto posto nelle due tappe in Qatar, per ben tre volte non ha concluso la sua gara, in Portogallo, Francia e Italia, chiudendo invece al ventesimo posto nella gara di Jerez, in Spagna. Fin qui la peggior stagione del classe 1995, che solo nell’anno d’esordio aveva mancato la top 10 finale, complice però anche un infortunio che gli aveva fatto saltare quattro Gp. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Marquez: “Sappiamo dove vogliamo andare”

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    Eurolega: Efes Istanbul campione, sconfitto il Barcellona

    COLONIA (Germania) – L’Anadolu Efes Istanbul vince l’edizione 2020/2021 dell’Eurolega superando in finale il Barcellona per 86-81. A Colonia la squadra allenata da Ataman, supera gli spagnoli grazie ai 25 punti di Micic e ai 21 di Larkin, chiudendo uno strepitoso triennio. Il serbo è il dominatore di questa stagione, prossimo avversario dell’Italia al Preolimpico di Belgrado, ed ora aspetta la Nba dopo aver firmato un biennale con Oklahoma. Il Barcellona invece soffre e senza l’apporto dei suoi tre big non riesce ad incidere: infatti Calathes, Mirotic e Gasol, dopo aver segnato 48 punti in tre nella semifinale con Milano, ne realizzano appena 12.
    Micic è imprendibile
    La tensione è alta come in ogni finale ed è il Barcellona a partire meglio chiudendo il primo periodo sul 22-15, ma in realtà è l’unico momento in cui la squadra turca sembra appannata. Nel secondo quarto , infatti, cambia l’inerzia della partita grazie ad un clamoroso parziale di 21-4 per i turchi trascinati da Sanli e Larkin. Il risultato a fine primo tempo è 36-39. Poi i turchi ritrovano anche di Micic ed il Barca, orfano dei suoi big, è retto soprattutto da Higgins. I catalani accorciano: al 32’ è -3 (62-65). Come nella semifinale con Milano, la difesa blaugrana nell’ultimo quarto diventa un muro, i catalani arrivano più volte a contatto ma nel finale devono arrendersi un Micic imprendibile, che risponde colpo su colpo ai tentativi di rimonta degli avversari LEGGI TUTTO

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    Eurolega, l'Efes Istanbul trionfa in finale contro il Barcellona

    COLONIA (Germania) – L’Anadolu Efes Istanbul vince l’edizione 2020/2021 dell’Eurolega superando in finale il Barcellona per 86-81. A Colonia i turchi trionfano per la prima volta nella loro storia dopo la finale persa a Vitoria nel 2019. La squadra allenata da Ataman chiude uno straordinario triennio centrando il titolo più atteso e cercato. Micic è il dominatore di questa stagione, dopo il titolo di Mvp della stagione regolare nella finale è il top scorer con 25 punti. Shane Larkin mette a referto invece 21 punti. Il serbo, prossimo avversario dell’Italia al Preolimpico di Belgrado, ora aspetta la Nba dopo aver firmato lo scorso inverno un contratto biennale con Oklahoma. Il Barcellona viene invece tradito sui tre big: Calathes, Mirotic e Gasol, dopo aver segnato 48 punti in tre nella semifinale con Milano, ne realizzano appena 12.
    La partita
    Tensione in campo alta come in ogni finale con Barcellona al comando delle operazioni nel primo quarto con 10 punti di Brandon Davies nel 22-15 di fine primo quarto. Nel secondo quarto cambia l’inerzia della partita grazie ad un clamoroso parziale di 21-4 per i turchi trascinati da Sanli e Larkin. Il risultato a fine primo tempo è 36-39. Poi i turchi ritrovano anche la verve di Micic ed il Barça, orfano dei suoi big, è retto soprattutto da Higgins, l’eroe della semifinale. I catalani accorciano: al 32’ è -3 (62-65). Come nella semifinale con Milano, la difesa blaugrana nell’ultimo quarto diventa un muro. L’Efes ne mette solo 4 in 5’ e Mirotic pareggia, 69 pari. Nel finale Micic fa la differnza e l’Efes è campione d’Europa. LEGGI TUTTO