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    Nba, Boston e Milwaukee inarrestabili: Golden State ko nonostante Curry

    È stata un’altra nottata all’insegna del grande basket in Nba. Siamo solo all’inizio ma l’impressione è che a Est sia una corsa a due. Il calendario metteva infatti di fronte le prime quattro squadre della Conference, con Boston e Milwaukee che hanno avuto la meglio rispettivamente su Atlanta e Cleveland. I Celtics portano a otto partite la loro serie positiva, superano 126-101 gli avversari nonostante le assenze di Smart e Brogdon: sette i giocatori in doppia cifra, a partire da Jaylen Brown (22 punti) e Jayson Tatum (19). I Bucks, invece, regolano 113-98 Cleveland (quinto ko di fila) trovando in Brook Lopez (29 punti con 7/9 dall’arco) una valida alternativa a un Giannis Antetokounmpo meno esplosivo di altre occasioni (16 punti, 12 rimbalzi e 8 assist). Miami sbatte invece contro Toronto (112-104) che trova 32 punti e 10 rimbalzi da Anunoby e fa sua la partita nel terzo quarto, con un parziale di 21-0: sesto successo su sette in casa per i Raptors. Si ferma dopo quattro gare anche la striscia di Washington, beffata a dalla tripla di Shai Gilgeous-Alexander (42 punti per lui di cui 30 nel secondo tempo) a 1″1 dalla sirena per il 121-120 a favore di Oklahoma City Thunder. Porzingis (27 punti) e Beal (25 punti, compreso il canestro a 6″1 dalla fine per il 120-118 che sembrava aver chiuso la gara) i migliori fra i Wizards.
    Golden State da incubo, clamoroso infortunio per LaMelo Ball
    Ai campioni in carica di Golden State non bastano i 50 punti di un super Stephen Curry (50 punti) per guarire dal mal di trasferta: Phoenix vince 130-119 (29 punti per Payne e 27 per Booker) e per i Warriors è l’ottava sconfitta su otto lontani da casa. “Perdere diventa un’abitudine se non la risolvi – il monito di Curry – ma siamo molto consapevoli di chi siamo e del nostro potenziale”. I Suns agganciano al secondo posto della Western Conference Denver, che senza Jokic si fa sorprendere da New York 106-103 (34 punti per Randle e 21 per Brunson) mentre Dallas concede una serata di riposo a Doncic e paga pegno contro Houston (101-92). Nelle altre gare della notte, successo Pelicans su Chicago (124-110, 23 punti di McCollum e 22 di Valanciunas), al terzo ko consecutivo nonostante 28 punti di DeRozan e 25 di LaVine, mentre doppia beffa per Charlotte, che perde il match con Indiana (125-113) e LaMelo Ball (26 punti), infortunatosi nuovamente alla caviglia sinistra dopo uno scontro con un tifoso seduto in prima fila. Per lui ko e uscita dal campo aiutato dallo staff. Con Banchero ancora ai box, Orlando cede per 126-108 a Minnesota, trascinata da Edwards (35 punti), Towns (30 punti) e Gobert (16 punti e 8 rimbalzi). Bol Bol (26+12) il top scorer dei Magic.
    Nba, tutti i risultati
    Charlotte Hornets – Indiana Pacers 113-125
    Orlando Magic – Minnesota Timberwolves 108-126
    Washington Wizards – Oklahoma City Thunder 120-121
    Atlanta Hawks – Boston Celtics 101-126
    Toronto Raptors – Miami Heat 112-104
    Milwaukee Bucks – Cleveland Cavaliers 113-98
    New Orleans Pelicans – Chicago Bulls 124-110
    Dallas Mavericks – Houston Rockets 92-101
    Denver Nuggets – New York Knicks 103-106
    Phoenix Suns – Golden State Warriors 130-119
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    Banchero-Italia, Pozzecco: “Cercherò di convicerlo per i Mondiali”

    MILANO – Il Ct della Nazionale italiana maschile di pallacanestro Gianmarco Pozzecco è intervenuto a Sky Sport per parlare della questione inerente al reclutamento di Paolo Banchero. Pozzecco, insieme al direttore sportivo azzurro Salvatore Trainotti e al presidente federale Gianni Petrucci, partirà per Orlando il 3 dicembre per incontrare la matricola ex Duke e convincerla a sposare il progetto azzurro: “Quando mi presenterò da lui a dicembre gli proporrò qualcosa di concreto, la possibilità di giocare il Mondiale. Eravamo consapevoli che giocare l’Europeo non fosse abbastanza allettante ma il Mondiale in sè e con esso la possibilità di qualificarsi per le Olimpiadi. Sono contento di andare là con qualcosa di raggiunto – aggiunge – Non preparo niente, mi affido all’istinto, all’empatia. Non so che tipo di ragazzo sia, vedendolo da fuori sembra un ragazzo straordinario, ha talento ma è connesso con quello che fa nella vita, è estremamente intelligente. Quando avrà capito che tipo di persona è, dovrò convincerlo che con noi potrà vivere un’esperienza che lo arricchirà e divertirà, e soprattutto che divertirà noi”. L’Italia si è qualificata per i Mondiali 2023 grazie al successo ottenuto lunedì in Georgia. LEGGI TUTTO

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    Nba, Lakers ancora ko. Orlando vince senza Banchero

    Nella notte Nba nessun italiano è sceso in campo. Paolo Banchero è stato costretto a dare forfait a causa di una distorsione alla caviglia sinistra, ma nonostante questo i suoi Magic hanno vinto la loro seconda partita consecutiva battendo in casa i Phoenix Suns 114-97. Il successo è arrivato principalmente grazie alle doppie doppie da 20 punti e 13 rimbalzi di Carter Jr, da 13 punti e 15 rimbalzi di Bol, ma anche sui 17 punti di Wagner, sui 16 di Suggs, sui 14 (dalla panchina) di Ross e sugli 11 di Okeke. Prosegue il periodo nero dei Lakers che incassano la decima sconfitta in 12 partite, restando in fondo alla classifica della Western Conference. Senza l’infortunato LeBron James, nonostante i 24 punti e 14 rimbalzi di Anthony Davis, l’altra doppia doppia di Westbrook dalla panchina (21 punti e 11 assist) e i 19 punti a testa di Walker IV e Reaves, i Lakers si sono arresi al cospetto dei Sacramento Kings, trascinati dai 32 punti e 12 assist di De’Aaron Fox e dai 21 punti con 10 rimbalzi di Domantas Sabonis LEGGI TUTTO

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    Nba, Orlando vince senza Banchero. Lakers ancora ko

    Nessun italiano in campo nella notte Nba. Paolo Banchero è costretto a dare forfait per una distorsione alla caviglia sinistra, ma i suoi Magic conquistano la seconda vittoria consecutiva battendo in casa i Phoenix Suns 114-97. Un successo costruito sulle doppie doppie da 20 punti e 13 rimbalzi di Carter Jr, da 13 punti e 15 rimbalzi di Bol, ma anche sui 17 punti di Wagner, sui 16 di Suggs, sui 14 (dalla panchina) di Ross e sugli 11 di Okeke. Dall’altra parte in doppia cifra solo Payne (22 punti), Booker (17) e Ayton (14). Ancora una sconfitta per i Lakers che incassano la decima in 12 partite e restano in fondo alla classifica della Western Conference. Non c’è l’infortunato LeBron James e diventa tutto ancora più difficile. Così nonostante i 24 punti e 14 rimbalzi di Anthony Davis, l’altra doppia doppia di Westbrook dalla panchina (21 punti e 11 assist) e i 19 punti a testa di Walker IV e Reaves, i Lakers si arrendono ancora, questa volta al cospetto dei Sacramento Kings che vincono a domicilio trascinati dai 32 punti e 12 assist di De’Aaron Fox e dai 21 punti con 10 rimbalzi di Domantas Sabonis.Sullo stesso argomentoNba, i Lakers perdono il derby e LeBron James per infortunio. Durant trascina i NetsNBAClicca qui per non perderti tutte le news ed i pronostici NBA LEGGI TUTTO

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    Nba, Banchero show: 30 punti, ma Orlando va ko. Curry trascina i Warriors

    Altra notte Nba, altro show di Paolo Banchero che non basta però ai suoi Magic per evitare la sconfitta, per Fontecchio poco spazio per incidere, ma comunque partecipa al successo dei Jazz contro i Lakers. Questo il bilancio dei due italiani impegnati nella regular season. Orlando, dunque, incassa un’altra sconfitta (la nona su 11) arrendendosi in casa contro i Rockets che si impongono 134-127. Banchero ci prova a trascinare i suoi mettendo a referto 30 punti, sei rimbalzi e 4 assist e dimostrando ancora una volta il suo talento. Ne fanno 23 Wagner, 15 Carter Jr, 11 Suggs, dalla panchina ne arrivano 21 da Ross e 14 da Bamba, ma è la serata di Houston che vince grazie ai 34 punti di Jalen Green, i 21 (dalla panchina) di Martin Jr, i 19 di Gordon e le doppie doppie di Sengun (20 punti e 10 rimbalzi) e Porter Jr (17 punti e 11 assist).
    Curry trascina Golden State
    Netta vittoria per Utah che guida la Western Conference e che batte 139-116 in casa i Lakers. Nei cinque minuti di gioco concessi, Simone Fontecchio contribuisce con  2 punti e 1 rimbalzo. I Jazz costruiscono il loro nono successo sul gioco di squadra, ne mandano in doppia cifra ben 7 con Markkanen e Clarkson che ne fanno rispettivamente 23 e 22. Da segnalare anche i 17 (dalla panchina) di Sexton e la doppia doppia da 14 punti e 12 assist di Conley. Lakers senza LeBron James e con Davis e Westbrook che si mettono in evidenza, rispettivamente con 29 e 22 (dalla panchina) punti. Grande notte per Steph Curry trascinatore assoluto di Golden State che, con il successo casalingo per 116-113 sui Kings, interrompe la serie negativa. Il numero 30 dei Warriors si supera mettendo a referto 47 punti (per lui anche 8 assist e altrettanti rimbalzi), importante anche il contributo di Wiggins (25 punti e 10 rimbalzi), in doppia cifra anche Thompson (16 punti) e Green (11). Sacramento se la gioca fino alla fine ma i 28 punti di Fox, i 24 di Monk e la doppia doppia da 19 punti e 14 rimbalzi di Sabonis non bastano a fermare Curry e compagni. Nella ricca notte Nba c’è spazio anche per la prima sconfitta dei Milwaukee Bucks, ko ad Atlanta con gli Hawks che si impongono 117-98 con i 25 punti (e 11 assist) di Murray e i 24 (dalla panchina) di Griffin. Questa volta niente da fare per Antetokounmpo (25 punti per lui) e soci, alla prima battuta d’arresto dopo 9 vittorie su altrettante gare.
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