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    Bechis: “Vedo una grandissima crescita, non solo tecnica, ma anche caratteriale”

    Di Redazione
    Rimanere nella stessa società per due anni è sinonimo di trovarsi bene, nonostante il difficile periodo che sta vivendo tutta l’italia e anche il mondo della pallavolo.
    Marta Bechis ne è l’esempio, regista della Banca Valsabbina Millenium, reduce da una sconfitta al tie break contro Perugia e domani impegnata in toscana contro Scandicci, è stata intervistata da QS per fare un pò il quadro della situazione e del clima che si respira in terra lombarda: “Siamo in una specie di lockdwon e anche dal punto di vista psicologico non è proprio semplice, perché uscire di casa per andare agli allenamenti, vedere tutto chiuso e le serrande abbassate ti lascia una sensazione particolare. Facciamo una vita un po’ monastica, definiamola così, giusto casa­ palestra e palestra ­casa. Ma in questo momento è quello che serve ed è quello di cui abbiamo bisogno per poter continuare, andare avanti e giocare”.
    Sul fatto di aver continuato a vestire la maglia della leonessa amette: “A Brescia mi trovo benissimo. Mi hanno accolto in maniera calorosa ed è così anche oggi, al secondo anno, nonostante la chiusura dai palazzetti, le distanze sociali e le difficoltà conseguenti. Continuo vivere con molto affetto quello che tutti i tifosi ci stanno facendo sentire in questo momento. La società è anche ben organizzata, non è facile districarsi tra regole che cambiano di continuo per sale pesi, spostamenti, orari dei palazzetti”.
    Prima un punto in 8 partite poi cinque nelle ultime tre gare. Perché?“La nostra è una buona squadra che all’inizio ha fatto fatica, un po’ forse perché abbiamo iniziato tardi a trovare il feeling in campo e a lavorare bene in palestra. Sono sopraggiunte anche difficoltà legate a piccoli infortuni, nulla di grave, per carità, ma che non hanno aiutato l’amalgama. Insomma, non siamo mai riuscite a essere tutte assieme ad allenarci. Oggi per fortuna tutto questo è stato superato e vedo una grandissima crescita, non solo tecnica, ma anche caratteriale, che mi fa ben sperare per il futuro”. LEGGI TUTTO

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    Brescia, Catania: “Dovremo risalire la china. Un passo alla volta”

    Di Redazione
    Un’altra occasione sprecata per la Banca Valsabbina Millenium Brescia per portare a casa la vittoria con Perugia nell’ultimo turno di campionato. Una classifica severa che vede proprio le due formazioni agli ultimi due posti. Un po’ amareggiato il direttore generale Emanuele Catania, intervistato dal quotidiano Bresciaoggi: «Abbiamo una squadra che deve centrare l’obiettivo salvezza ed è chiaro a tutti che le potenzialità per salvarci serenamente ci sono. Ma finché non le tiriamo fuori saremo costretti a soffrire in ogni partita».
    La formazione di Mazzola ha già dimostrato di essere all’altezza del compito al quale è chiamata, ma deve ancora lavorare sulla continuità, per non avere cali improvvisi e riuscire a partire subito con il piede giusto. «Sicuramente abbiamo picchi di buon livello che però fatichiamo a mantenere – analizza Catania – Quello che ci manca è un po’ di coralità. Non possiamo stare ad aspettare ogni volta qualcuno che non è in partita e che comincia a giocare dopo uno o due set».
    Se si guarda però al bicchiere mezzo pieno, la Millenium è comunque riuscita a portare a casa cinque punti in tre partite : tre grazie alla vittoria nel derby con Bergamo, uno con Casalmaggiore e uno con la Bartoccini. «Quando tutti gli elementi si amalgamano bene nel gioco, diventiamo una squadra di buon livello – prosegue il direttore generale bresciano -. Sono convinto che quando riusciremo a mantenere questo ritmo per tutta la partita, potremo dire la nostra contro chiunque».
    Adesso non resta che rimboccarsi le maniche e andare avanti. «Dovremo cercare di sfruttare tutte le prossime occasioni, fare un girone di ritorno migliore di quello di andata e risalire la china. Un passo alla volta». LEGGI TUTTO

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    Di Iulio: “Dobbiamo trovare continuità e le vittorie aiutano. Vogliamo dimostrare chi siamo”

    Foto Facebook Bartoccini Fortinfissi Perugia

    Di Redazione
    L’ex del match tra Banca Valsabbina e Bartoccini Fortinfissi Perugia, Isabella Di Iulio, in maglia Brescia nella stagione 2018-19, appare soddisfatta dopo il testa a testa di ieri sera che è valso due punti alla squadra di Mazzanti, Le parole della palleggiatrice al Corriere dell’Umbria:
    “Era da tanto che non giocavamo tra turno di riposo e Covid, sono emozionatissima, ritornare in campo dopo un così grande cambiamento poteva sembrare facile ma non lo era affatto. Noi dobbiamo ricostruire piano piano le nostre certezze e ripartiamo da questo. Credo che in questo periodo il nostro gioco abbia avuto un cambiamento e siamo quindi ancora in fase di allestimento e di rodaggio”.
    Concentrandosi poi sul match, cui parziali recitano 21-15, 23-25, 25-19, 25-17, 13-15, Di Iulio afferma:
    “Siamo entrate in campo in maniera molto convinta e lo abbiamo dimostrato nei primi due set ­ aggiunge ­, poi c’è stato da lottare ma una vittoria con un quinto set così è ancora più importante. Sono veramente molto contenta per tutta la squadra, per tutto lo staff perché lavoriamo molto e ci crediamo. Ora dobbiamo trovare quella continuità che purtroppo ci è mancata, lavoreremo per questo e probabilmente anche con un nuovo spirito, le vittorie aiutano sempre, l’ho vissuto anche in passato e mi auguro sia così anche in futuro, vogliamo dimostrare quello che siamo veramente, cosa che fino ad ora ci è mancata”. LEGGI TUTTO

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    Brescia, la vittoria sfuma al tie break. Mazzola: “Abbiamo peccato di sicurezza”

    (foto © Muliere x Rm Sport)

    Di Redazione
    Nella giornata dei tie break, la Banca Valsabbina di coach Mazzola perde per un soffio l’opportunità di strappare punti alla Bartoccini Fortifinfissi Perugia, in uno degli scontri diretti. Le parole del tecnico, nell’edizione odierna di Brescia Oggi:
    «Se vogliamo essere ottimisti, il bicchiere è da vedere stracolmo per come era cominciata la partita. Ma se guardiamo come sarebbe potuta finire, e cioè a favore nostro, è certamente mezzo vuoto».
    Il quarto set la Millenium Brescia lo ha conquistato con nove punti di vantaggio, e nella prima metà del quinto parziale si trovava in vantaggio per 8-5; un’occasione davvero sprecata.
    «Il tie break ce l’avevamo in mano. ­Solo che abbiamo peccato di sicurezza nei momenti che contavano. Bisogna imparare a gestire lo stress in questi casi, perché è tornata a galla quell’insicurezza che permane da tanto tempo».
    A fare eco al coach di Brescia, la centrale Beatrice Berti: «Proprio così, ­vedere sfumare all’ultimo quel punto in più che poteva essere nostro, dopo che eravamo davvero lì, è brutto. Per come si era messa la partita -­ ammette ­- ci credevamo davvero».
    Invece qualcosa è andato storto. «Non abbiamo avuto lo sprint finale. Questa è stata una delle nostre mancanze. Dobbiamo cercare di essere più concrete e non fare errori inutili, ma rischiare di fare qualcosa di più intelligente. Mentalmente, forse, la partita l’avevamo già vinta. Forse ci siamo un po’ lasciate andare, anzi, abbiamo aspettato che le nostre avversarie facessero qualcosa di più». LEGGI TUTTO

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    Perugia espugna Brescia all’ultimo respiro. Ortolani infortunata

    Di Stefano Benzi
    Nello scontro diretto della bassa classifica vince la Bartoccini Fortinfissi Perugia per 3-2: Davide Mazzanti bagna il suo esordio in panchina con una vittoria esterna sulla Banca Valsabbina Millenium Brescia, al termine di una partita caratterizzata da molti errori e da un bell’agonismo, che tuttavia ha impedito a entrambe le squadre di esprimersi al meglio. La squadra bresciana va a punti per la terza volta consecutiva, ma recrimina per un tie break in cui era stata saldamente in vantaggio fino al 12-9. Perugia resta all’ultimo posto, nonostante la vittoria, e perde Serena Ortolani per un problema al collo.
    La cronaca:Perugia torna in campo dopo un lungo periodo di pausa e porta per la prima volta in panchina Davide Mazzanti che da tre anni non allenava un club: Di Iulio in regia con Ortolani in diagonale, Havelkova e Carcaces in attacco con Aelbrecht e Koolhaas al centro. Brescia arriva da due partite che hanno portato punti: il successo pieno con Bergamo e il tie-break perso a Cremona con Casalmaggiore. Non cambia la squadra di Mazzola che ripropone Nicoletti sulla diagonale di Bechis, in attacco Cvetnic e Jasper con Berti e Veglia al centro.
    Lunga fase di equilibrio iniziale che Perugia strappa due volte: prima con un break di tre punti (7-10), poi con un secondo break che porta addirittura a cinque scambi di vantaggio delle umbre. Ma sul 15-20 le ospiti mancano di concretezza e subiscono due ace evitabili che riportano Brescia a ridosso. Proprio sul più bello la Millenium balbetta e commette errori gratuiti che consentono alle umbre di rialzare la testa. Decisiva nel finale una concretissima Freya Aelbrecht che piazza un muro e chiude una fast: 21-25.
    L’avvio del secondo set è caratterizzato da fasi alterne e molti errori: Brescia va sotto, rimonta con tre punti consecutivi di Cvetnic e subisce il ritorno di Perugia. La serie di errori continua e finisce per privilegiare Perugia, che ha il merito di tenere un paio di cambi palla in più delle avversarie conquistando un tesoretto di tre punti di vantaggio (15-18). È la fase decisiva del set: Perugia non molla, Mazzola chiama Bridi al posto di Bechis, ma non basta a ridare mordente alle Leonesse, che un cambio palla dopo l’altro finiscono per cedere senza attenuanti, 17-25.
    Nel terzo set Brescia non riesce ad alzare il livello di attenzione, ancora qualche errore di troppo per la Millenium. Non che Perugia faccia meglio: fasi alterne e tantissimi giri a vuoto da parte di entrambe le squadre in un equilibrio caratterizzato soprattutto dalle occasioni perdute. Brescia per la prima volta dall’inizio della partita si ritrova avanti di quattro punti (17-13) costringendo Mazzanti a due richiami. Stavolta le umbre faticano molto, anche perché Bridi va a fare la differenza non solo in regia ma anche al servizio. Sul 22-19 Nicoletti piazza un punto pesantissimo al termine di uno scambio rabbioso e incertissimo: e Brescia non sbaglia più, 25-19.
    La Millenium trova Perugia nella buca anche in avvio di quarto set e ne approfitta, trascinata da una Anna Nicoletti attenta e protagonista di uno splendido turno di servizio che porta Brescia sul 7-3. Due ace di Jasper regalano a Brescia cinque punti. Perugia sul 12-6 è costretta a rinunciare a Ortolani che esce con dal campo dopo una brutta torsione del collo. La buca si fa più profonda grazie soprattutto ai punti di Angelina (15-7), entrata in corsa e capace di concretizzare molto a muro e in attacco. Il vantaggio della Millenium aumenta ancora e gestire il set per le Leonesse stavolta diventa comodo: 25-17.
    Brescia si trova per la seconda volta in tre giorni a gestire un tie-break, ma anche per la terza volta in una settimana con la certezza di poter muovere la sua classifica. Mazzola fa di tutto per convincere a voce alta le sue ragazze che non è il caso di accontentarsi. Perugia si ritrova senza Ortolani e con un ruolino di marcia preoccupante: il volano è dalla parte di Brescia e non smette di dare intensità alla Millenium grazie anche a Jasper, che dopo due set problematici torna sui livelli della sfida di Bergamo. Finale incertissimo con Perugia che sia aggrappa ad Aelbrecht e a qualche intuizione in attacco di Havelkova. Il duello finale tra Aelbrecht e Jasper è entusiamante: Perugia si prende un break di tre punti, dal 12-9 al 12-13. Ancora Aelbrecht e Havelkova: la maratona si chiude al quinto set (13-15) e Perugia conquista una vittoria da ricordare, ma con qualche recriminazione su una pausa davvero tanto, troppo lunga.
    Enrico Mazzola: “Avevamo il quinto set in pugno e ce lo siamo fatti sfuggire in modo decisamente molto ingenuo. Peccato, perché queste, come quella di Cremona contro Casalmaggiore, era una partita che si poteva vincere. E forse per come abbiamo giocato dal terzo set in poi ce lo saremmo anche meritato. Ma siamo stati ingenui”.
    Davide Mazzanti: “Una partita vinta con il cuore tirandoci fuori dalle difficoltà nel modo migliore e nel momento più giusto. É  una squadra che ha bisogno di lavorare con calma e con fiducia, sono certo che ci siano grandissimi margini di miglioramento e che a poco a poco la squadra saprà ritrovare il suo miglior gioco. Sono felice che oggi a tratti si sia vista anche una bella pallavolo da parte nostra“.
    Banca Valsabbina Millenium Brescia-Bartoccini Fortinfissi Perugia 3-2 (21-15, 23-25, 25-19, 25-17, 13-15)Banca Valsabbina Millenium Brescia: Bechis 2, Angelina 8, Jasper 23, Pericati, Cvetnic 7, Parlangeli (L1), Bridi 1, Biganzoli 1, Berti 12, Veglia (C) 3, Nicoletti 18. NE: Sala (L2), Botezat, Decortes. Allenatore: Enrico Mazzola.Bartoccini Fortinfissi Perugia: Carcaces 17, Scarabottini 1, Cecchetto (L1), Di Iulio 1, Mliniar, Koolhaas 9, Ortolani 11, Angeloni (C), Angeloni, Havelkova 18, Aelbrecht 18. NE Casillo, Agrifoglio, Rumori. Allenatore: Davide Mazzanti.Arbitri: Giuliano Venturi (TO), Rachele Pristerà (TO).Note: PalaGeorge Montichiari (BS) partita a porte chiuse. Ace: 8-2. Errori in battuta: 9-10. Muri: 13-7. Percentuale attacco: 34%-38%. Percentuale ricezione: 26%-30%. LEGGI TUTTO

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    Perugia alla volta di Brescia. Mazzanti pronto al debutto

    Foto: Maurizio Lollini / Ufficio Stampa Bartoccini Fortinfissi Perugia

    Di Redazione
    Dopo due giornate casalinghe rinviate causa positività nei gruppi squadra avversari, la Bartoccini Fortinfissi Perugia si accinge a partire alla volta di Brescia per disputare la gara prevista per l’undicesima giornata della Stagione 2020/21. Dall’altra parte una Millenium che dopo un avvio incerto ha iniziato a raccogliere punti tanto da posizionare la formazione perugina come fanalino di coda classifica, dunque un esordio subito importante per la nuova gestione tecnica guidata in panchina da Davide Mazzanti.
    Coach Mazzola farà affidamento molto probabilmente sulle soluzioni che hanno prodotto risultati nelle ultime due gare, riproponendo lo stesso sestetto sfoggiato con Casalmaggiore oltre agli inserti di Decortes e Biganzoli.
    Uno scontro diretto dunque che metterà sicuramente tanta pressione sulle spalle delle “Magliette Nere” ma che potrebbero dipanare una situazione complicata e regalare prezioso ossigeno in caso di vittoria avedo a quota 5 punti sia Brescia che Bergamo.
    Note e probabili formazioniI precedentiNella scorsa stagione vi fu solo la gara di andata poiché il ritorno coincise con le prime gare sospese, la gara si con concluse con la prima vittoria stagionale (3-0) per la Bartoccini Fortinfissi Perugia.
    Le ExIsabella Di Iulio (stagione 2018-2019)
    Le probabili Formazioni
    Bartoccini Fortinfissi Perugia: Di Iulio, Ortolani, Koolhaas, Aelbrecht, Carcaces, Havelkova. Libero: Cecchetto.Allenatore: Mazzanti
    Banca Valsabbina Millenium Brescia: Bechis, Nicoletti, Veglia, Berti, Jasper, Cvetnic. Libero: Parlangeli.Allenatore: Mazzola
    In diretta su LVFTVLa gara sarà a porte chiuse. Il fischio d’inizio è fissato per domenica 8 novembre 2020 alle ore 17.00, visibile in diretta su www.lvftv.com.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Vbc èpiù Casalmaggiore: tutti i numeri della sfida con Brescia

    Foto Facebook VBC èpiù Casalmaggiore

    Di Redazione
    L’analisi statistica della partita tra Casalmaggiore e Brescia, questa volta parte da un buffo paradosso: la VBC ha vinto ma le pagelle dei giornali locali non sembrano essersene accorte: la media voto del Giornale di Brescia per la prestazione delle atlete bresciane è di 6,2 con giudizi lusinghieri mentre la media voto delle casalasche per il foglio cremonese è di 5,7.
    Ma passiamo ai numeri inconfutabili della partita. Un primo set targato VBC, conquistato grazie a un’accelerazione nel rush finale, un secondo set combattuto e perso dalle rose per troppe amnesie dopo il 20, terzo set bresciano, quarto e quinto parziale decisamente in mano alla VBC. Chi tende a vedere il bicchiere sempre mezzo vuoto sostiene che negli ultimi due set la épiù è andata in carrozza grazie a un improvviso calo delle bresciane ma i numeri dicono che la svolta è venuta grazie a una regia rosa più precisa ed a percentuali positive in attacco doppie rispetto ai parziali precedenti.
    Top score e MVP è stata Kara Bajema alla sua prima partita da titolare nel Campionato italiano e preferita da Parisi a Laura Partenio, reduce da alcune partite incolori. Bajema ha messo a segno 21 punti (18 attacchi, 3 muri) con un’ottima percentuale in attacco (46%) e pochi errori (4). Ancora incerta la sua ricezione su cui coach Parisi sta lavorando da mesi. In attacco bene hanno fatto anche i due centrali rosa, entrambi con percentuali sopra il 50%: Stufi al 51% e Melandri al 56%. Molto importante è stata proprio Melandri nella svolta della partita al quarto set, dove il centrale romagnolo ha dato la carica con i suoi urli che fanno morale. Discreta la prova di Vasileva che ha messo a segno 15 punti (14 attacchi e 1 muro) ma con troppi errori (8), mentre ha tenuto in ricezione (55%). Montibeller invece conferma il suo momento negativo con un modesto 27% in attacco e troppi errori (9 di cui 6 muri) ma non ha fatto meglio Vanzurova quando alla fine del secondo set è stata chiamata a sostituirla.
    Solita prestazione maiuscola di Imma Sirressi con un 69% di ricezioni positive ma soprattutto con tante difese che hanno scatenato gli applausi dei pochi presenti sugli spalti (chiusi) del PalaRadi. La prestazione del palleggiatore non ha dati statistici che possano valorizzare la sua prestazione ma va sottolineato il momento di confusione di Ananda nel secondo e soprattutto terzo set, mentre è stata artefice della bella prestazione collettiva negli ultimi due parziali.
    Tra le bresciane buona la prestazione della centrale Beatrice Berti (10 punti di cui 7 muri) e dell’ex Tiziana Veglia (8 punti in attacco).
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO