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    Millenium Zone: ospite la centrale Alexandra Botezat

    Foto Facebook Banca Valsabbina Millenium Brescia

    Di Redazione
    Dalla stagione 2019-2020 lo scout ed analista dati dello staff tecnico Millenium è il veronese Alessandro Bianciardi, che in passato ha collaborato dal 2012 al 2016 con l’Antares Verona nel ruolo di primo e secondo allenatore, prima di passare come scout alla Castellana Montecchio Maggiore (serie C femminile). Nel 2016-17 ha collaborato con il Sol Lucernari Montecchio Maggiore (serie A2 maschile) e la stagione successiva fino al 2018-19 con Sorelle Ramonda Ipag Montecchio Maggiore (serie A2 femminile).
    Dal 2016 al 2019, Bianciardi è stato inquadrato come allenatore in seconda e scout alla FSSI (Federazione Sport Sordi Italia) Pallavolo Femminile; nell’edizione 2017 ha conquistato l’argento olimpico ai Deaflympics svoltasi a Samsun, in Turchia.
    Alexandra Botezat, centrale della Banca Valsabbina, sarà la giocatrice ospite della puntata. Nata a Brăila, in Romania nel 1998, inizia a giocare nel 2010 nelle giovanili del Giorgione di Castelfranco Veneto. La carriera da professionista comincia nel 2013-14, quando gioca per il Bruel Bassano in serie B1, e la stagione successiva entra a far parte del Club Italia con cui milita in A2 e poi in A1. Contemporaneamente viene convocata nelle nazionali giovanili italiane e con quella U18 vince la medaglia d’oro al campionato Mondiale 2015 a Lima. Nella stagione 2017-18 viene ingaggiata da Busto Arsizio dove conquista la Coppa Cev (2019), e ottiene le prime convocazioni nella nazionale maggiore e nell’estate seguente si aggiudica la medaglia d’argento alla XXX Universiade. Per l’annata 2019-20 si trasferisce all’Imoco Conegliano con cui vince, in sequenza, la Supercoppa, il Campionato Mondiale per club e la Coppa Italia.
    Lo sponsor time sarà con Eugenio Gallina titolaredel JHD Dunant di Castiglione delle Stiviere, che si può definire ormai storico partner dell’hôtellerie di Millenium Brescia. Infatti, insieme dai tempi della A2, Dunant è convenzionato per le squadre che vengono a giocare al PalaGeorge e ha ospitato anche eventi di networking del Club.
    Ricordiamo che ogni martedì alle 19 il programma viene pubblicato sui social Millenium, e alle 22 la replica in chiaro su ÉliveBrescia TV, canale 16 del digitale terrestre.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Mazzola: “Ci basterebbe la normalità”. Lavarini: “La stagione che conta deve ancora arrivare”

    Di Stefano Benzi
    Seppur a ranghi ridotti, l’Igor Gorgonzola Novara ha travolto Brescia nell’anticipo della sesta giornata di ritorno, trascinata da un’esplosiva Britt Herbots (45% in attacco).
    Enrico Mazzola, coach della Banca Valsabbina, non è il tipo che fa piagnistei: “Sicuramente è un anno particolare – dice il tecnico – e se c’è qualcosa che può andare storta, va stortissima. Ma è così. Dobbiamo accettarlo. Con una squadra al completo mi sarei potuto giocare alla pari anche la partita con Novara perché in tutta onestà con tutte le mie titolari in campo e in condizione, io non ho nulla di cui lamentarmi. Non siamo mai, mai riusciti a giocare né ad allenarci con la squadra al completo. Ma anche per questo so che il margine di miglioramento c’è, in campo e in classifica. Ma il sestetto base cambia di continuo e questo toglie ritmo e continuità. Adesso vediamo che cosa riusciremo a recuperare in vista della partita di Perugia che per noi è importantissima”.
    “Basterebbe la normalità, allenarsi e giocare con la squadra migliore possibile che abbiamo allenato nel modo migliore possibile. Dicono che la sfortuna e le difficoltà fortificano. Non c’è dubbio. Ma anche basta…” conclude Mazzola.
    Gli infortuni di Sansonna ed Hancock, dall’altra parte della rete, sono stati un ceppo nell’ingranaggio: “Non ci volevano, ma non si tratta di qualcosa di grave che deve preoccuparci – dice il tecnico dell’Igor Novara – abbiamo rimediato sul campo e adesso puntiamo a recuperarle nel modo migliore e più rapido possibile”.
    Stefano Lavarini sta mettendo carbone nella caldaia: “Stiamo per affrontare una fase della stagione importantissima con tante gare di campionato fondamentali, il secondo torneo di Champions League e poi ci sarà anche la Coppa Italia. Fino a dicembre, quando abbiamo avuto molti impegni in rapida successione, siamo cresciuti. Nella seconda parte di dicembre tra calendari in adeguamento e pause, tutto è diventato molto più frammentario”.
    L’infortunio di Micha Hancock non preoccupa: “In questi ultimi due giorni si è allenata ma non aveva senso rischiarla, non era nella condizione di giocare tranquilla. Washington dovrebbe rientrare a breve. Facciamo il punto su Hancock e Sansonna: non credo che siano situazioni particolarmente problematiche, sono certo che rientreranno a breve. Ma quello che mi preme è che dobbiamo giocare meglio e con maggiore continuità. Perché la stagione che conta deve ancora arrivare… e non è così lontana”. LEGGI TUTTO

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    Brescia, il dg Catania: “Sentiamo la pressione, non sempre si centra la salvezza”

    Di Redazione
    Che questa sia una stagione nera per la Banca Valsabbina Millenium Brescia è ormai innegabile. Con quella di domenica scorsa contro Busto Arsizio, salgono a 14 le sconfitte su 15 gare disputate. Il tutto, cercando di colmare per come possibile le assenze di Angelina e Berti, per infortuni, e di Tiziana Veglia positiva al Covid dallo scorso 21 dicembre.
    Come riporta Brescia Oggi, infatti, la capitana di Brescia ha accusato in dicembre i sintomi tipici del virus, quali spossatezza e mal di testa, che adesso sembrano passati. Tuttavia, saranno solo i test effettuati nella giornata di ieri a dare una risposta sulle condizioni di salute di Veglia.
    «Siamo fiduciosi che possa risultare negativa -­ auspica il direttore generale della Valsabbina Emanuele Catania ­- anche se poi ci vorrà tempo prima di rivederla in campo, e questo crea un problema».
    Sugli infortuni delle altre due atlete, Catania commenta fiducioso: «Berti sta recuperando bene e presto potrà tornare in pista­. Anche Angelina sta facendo allenamenti sempre più lunghi introducendo i salti, e questo ci fa ben sperare».
    Ma la minaccia retrocessione si fa sempre più incombente sulla Banca Valsabbina Millenium Brescia, a 8 partite al termine del percorso: «Sappiamo che, nonostante la nostra squadra lotti con tutte le forze, non è sempre detto che riesca a centrare l’obiettivo salvezza. Il campionato ha un livello altissimo e squadre materasso non ce ne sono».
    Sabato prossimo, al PalaGeorge, arriva Novara; una squadra decisamente tosta da battere: «La pressione in questo momento c’è, fa parte del gioco. Sappiamo che, se ci dobbiamo salvare, potrà succedere anche all’ultima giornata. Speriamo di non arrivare a quel punto» conclude Catania. LEGGI TUTTO

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    Brescia, Bechis: “Annata davvero infausta per noi, ma non molliamo”

    Foto Facebook Unet E-Work Busto Arsizio

    Di Redazione
    Niente da fare per la Banca Valsabbina Millenium Brescia che esce sconfitta dal match di domenica contro la Unet E-work Busto Arsizio nonostante la bella prestazione messa in campo dalla formazione di coach Mazzola. Una stagione davvero sfortunata per la squadra bresciana che non riesce a racimolare punti malgrado il buon gioco espresso in partita.
    «Fa male perché perdere 3-1 in questo modo non può che lasciare molto rammarico – dichiara Bechis al Giornale Di Brescia -. Abbiamo lottato, anche contro le avversità che continuano a colpirci. Giocare con una formazione rimaneggiata, avendo una panchina cortissima, è davvero complicato. E lo diventa anche riuscire a proporre una pallavolo efficace. Questa è un’annata davvero infausta per noi, ma non molliamo».
    E se i punti non arrivano, rimane l’ottimo atteggiamento messo in campo dalle bianconere: «Non vogliamo alibi, sia chiaro – continua Bechis – ma siamo sicure che senza infortuni saremmo riuscite ad esprimerci molto meglio e non saremmo a questo punto in classifica. Quel posto ci dispiace e ci fa davvero stare male. Questa annata è cominciata male e sta continuando così, contro la nostra volontà. Noi ci stiamo mettendo davvero il massimo sia in allenamento sia durante le partite».
    Il lavoro non sta fruttando a livello di risultati, ma si vede nel gioco. La Valsabbina, malgrado vada in campo con un solo centrale da tre partite, è riuscita a stare al passo dì tutti gli avversari, da Conegliano a Busto. «Arriviamo sempre ad un passo dalla vittoria o dal risultato, come in questo match – conclude Bechis -. Abbiamo giocato sette tie break da inizio stagione, li abbiamo persi tutti, sembra una maledizione. Anche oggi (ieri ndr) con più attenzione a qualche particolare avremmo potuto arrivare al quinto set e giocarci almeno un punto. Invece ci tocca ancora una volta andare a casa a mani vuote». LEGGI TUTTO