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    Brescia, il Presidente Catania: “Sapevamo che sarebbe stato un anno difficile”

    Di Redazione
    Tra Covid-19 e infortuni la Banca Valsabbina Millenium Brescia sta vivendo una stagione davvero sfortunata e particolare che l’ha portata nelle zone basse della classifica. La formazione lombarda, infatti, rischia la retrocessione ed è quindi naturale pensare ai possibili scenari futuri.
    Lo sa bene il presidente della Banca Valsabbina, Roberto Catania intervistato dal quotidiano Bresciaoggi. «Lo scenario più ottimista è quello in cui torniamo a fare punti – spiega -. In quello più negativo siamo a rischio retrocessione. Anche se non è nei nostri programmi, perché ci sentiamo una squadra di Serie Al: sia per quello che abbiamo raggiunto negli ultimi anni, sia per il percorso di crescita che vogliamo proseguire. Se dovesse accadere, sarà perché ce lo meriteremo».
    Ma con una puntualizzazione: «Questo è un campionato che sportivamente non ritengo valido – aggiunge – Non perché siamo in una posizione deficitaria, ma perché tra rinvii e posticipi, non è per nulla regolare in termini di scontri diretti e di salvezza. Il risultato della pallavolo è fatto di dettagli, e alcuni dettagli quest’anno sono stati pesantemente contro di noi».
    La voglia, comunque, è quella di guardare al futuro con ottimismo: «È chiaro che abbiamo ancora delle possibilità – prosegue il presidente Catania – perché con la formazione al completo siamo comunque una squadra competitiva. Capisco che la parola vittoria manchi da tanto tempo, ma a volte ho visto arrivare delle vittorie contro squadre più forti e più attrezzate di noi, magari con qualche buon recupero. Sapevamo che sarebbe stato un anno duro e difficile, vedremo cosa ci riserveranno le prossime settimane». LEGGI TUTTO

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    Millenium Zone: ospite la centrale Alexandra Botezat

    Foto Facebook Banca Valsabbina Millenium Brescia

    Di Redazione
    Dalla stagione 2019-2020 lo scout ed analista dati dello staff tecnico Millenium è il veronese Alessandro Bianciardi, che in passato ha collaborato dal 2012 al 2016 con l’Antares Verona nel ruolo di primo e secondo allenatore, prima di passare come scout alla Castellana Montecchio Maggiore (serie C femminile). Nel 2016-17 ha collaborato con il Sol Lucernari Montecchio Maggiore (serie A2 maschile) e la stagione successiva fino al 2018-19 con Sorelle Ramonda Ipag Montecchio Maggiore (serie A2 femminile).
    Dal 2016 al 2019, Bianciardi è stato inquadrato come allenatore in seconda e scout alla FSSI (Federazione Sport Sordi Italia) Pallavolo Femminile; nell’edizione 2017 ha conquistato l’argento olimpico ai Deaflympics svoltasi a Samsun, in Turchia.
    Alexandra Botezat, centrale della Banca Valsabbina, sarà la giocatrice ospite della puntata. Nata a Brăila, in Romania nel 1998, inizia a giocare nel 2010 nelle giovanili del Giorgione di Castelfranco Veneto. La carriera da professionista comincia nel 2013-14, quando gioca per il Bruel Bassano in serie B1, e la stagione successiva entra a far parte del Club Italia con cui milita in A2 e poi in A1. Contemporaneamente viene convocata nelle nazionali giovanili italiane e con quella U18 vince la medaglia d’oro al campionato Mondiale 2015 a Lima. Nella stagione 2017-18 viene ingaggiata da Busto Arsizio dove conquista la Coppa Cev (2019), e ottiene le prime convocazioni nella nazionale maggiore e nell’estate seguente si aggiudica la medaglia d’argento alla XXX Universiade. Per l’annata 2019-20 si trasferisce all’Imoco Conegliano con cui vince, in sequenza, la Supercoppa, il Campionato Mondiale per club e la Coppa Italia.
    Lo sponsor time sarà con Eugenio Gallina titolaredel JHD Dunant di Castiglione delle Stiviere, che si può definire ormai storico partner dell’hôtellerie di Millenium Brescia. Infatti, insieme dai tempi della A2, Dunant è convenzionato per le squadre che vengono a giocare al PalaGeorge e ha ospitato anche eventi di networking del Club.
    Ricordiamo che ogni martedì alle 19 il programma viene pubblicato sui social Millenium, e alle 22 la replica in chiaro su ÉliveBrescia TV, canale 16 del digitale terrestre.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Mazzola: “Ci basterebbe la normalità”. Lavarini: “La stagione che conta deve ancora arrivare”

    Di Stefano Benzi
    Seppur a ranghi ridotti, l’Igor Gorgonzola Novara ha travolto Brescia nell’anticipo della sesta giornata di ritorno, trascinata da un’esplosiva Britt Herbots (45% in attacco).
    Enrico Mazzola, coach della Banca Valsabbina, non è il tipo che fa piagnistei: “Sicuramente è un anno particolare – dice il tecnico – e se c’è qualcosa che può andare storta, va stortissima. Ma è così. Dobbiamo accettarlo. Con una squadra al completo mi sarei potuto giocare alla pari anche la partita con Novara perché in tutta onestà con tutte le mie titolari in campo e in condizione, io non ho nulla di cui lamentarmi. Non siamo mai, mai riusciti a giocare né ad allenarci con la squadra al completo. Ma anche per questo so che il margine di miglioramento c’è, in campo e in classifica. Ma il sestetto base cambia di continuo e questo toglie ritmo e continuità. Adesso vediamo che cosa riusciremo a recuperare in vista della partita di Perugia che per noi è importantissima”.
    “Basterebbe la normalità, allenarsi e giocare con la squadra migliore possibile che abbiamo allenato nel modo migliore possibile. Dicono che la sfortuna e le difficoltà fortificano. Non c’è dubbio. Ma anche basta…” conclude Mazzola.
    Gli infortuni di Sansonna ed Hancock, dall’altra parte della rete, sono stati un ceppo nell’ingranaggio: “Non ci volevano, ma non si tratta di qualcosa di grave che deve preoccuparci – dice il tecnico dell’Igor Novara – abbiamo rimediato sul campo e adesso puntiamo a recuperarle nel modo migliore e più rapido possibile”.
    Stefano Lavarini sta mettendo carbone nella caldaia: “Stiamo per affrontare una fase della stagione importantissima con tante gare di campionato fondamentali, il secondo torneo di Champions League e poi ci sarà anche la Coppa Italia. Fino a dicembre, quando abbiamo avuto molti impegni in rapida successione, siamo cresciuti. Nella seconda parte di dicembre tra calendari in adeguamento e pause, tutto è diventato molto più frammentario”.
    L’infortunio di Micha Hancock non preoccupa: “In questi ultimi due giorni si è allenata ma non aveva senso rischiarla, non era nella condizione di giocare tranquilla. Washington dovrebbe rientrare a breve. Facciamo il punto su Hancock e Sansonna: non credo che siano situazioni particolarmente problematiche, sono certo che rientreranno a breve. Ma quello che mi preme è che dobbiamo giocare meglio e con maggiore continuità. Perché la stagione che conta deve ancora arrivare… e non è così lontana”. LEGGI TUTTO

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    Brescia, il dg Catania: “Sentiamo la pressione, non sempre si centra la salvezza”

    Di Redazione
    Che questa sia una stagione nera per la Banca Valsabbina Millenium Brescia è ormai innegabile. Con quella di domenica scorsa contro Busto Arsizio, salgono a 14 le sconfitte su 15 gare disputate. Il tutto, cercando di colmare per come possibile le assenze di Angelina e Berti, per infortuni, e di Tiziana Veglia positiva al Covid dallo scorso 21 dicembre.
    Come riporta Brescia Oggi, infatti, la capitana di Brescia ha accusato in dicembre i sintomi tipici del virus, quali spossatezza e mal di testa, che adesso sembrano passati. Tuttavia, saranno solo i test effettuati nella giornata di ieri a dare una risposta sulle condizioni di salute di Veglia.
    «Siamo fiduciosi che possa risultare negativa -­ auspica il direttore generale della Valsabbina Emanuele Catania ­- anche se poi ci vorrà tempo prima di rivederla in campo, e questo crea un problema».
    Sugli infortuni delle altre due atlete, Catania commenta fiducioso: «Berti sta recuperando bene e presto potrà tornare in pista­. Anche Angelina sta facendo allenamenti sempre più lunghi introducendo i salti, e questo ci fa ben sperare».
    Ma la minaccia retrocessione si fa sempre più incombente sulla Banca Valsabbina Millenium Brescia, a 8 partite al termine del percorso: «Sappiamo che, nonostante la nostra squadra lotti con tutte le forze, non è sempre detto che riesca a centrare l’obiettivo salvezza. Il campionato ha un livello altissimo e squadre materasso non ce ne sono».
    Sabato prossimo, al PalaGeorge, arriva Novara; una squadra decisamente tosta da battere: «La pressione in questo momento c’è, fa parte del gioco. Sappiamo che, se ci dobbiamo salvare, potrà succedere anche all’ultima giornata. Speriamo di non arrivare a quel punto» conclude Catania. LEGGI TUTTO