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    Le pagelle della regular season: Imoco imbattibile, che rimonta per Busto!

    Di Alessandro Garotta
    La regular season della Serie A1 femminile 2020-2021 è passata in un attimo, tutta d’un colpo. Dalle attese e dai pronostici di settembre, siamo arrivati alle sentenze di marzo, al momento in cui la storia viene scritta per davvero nei play off. 
    Come ogni anno, approfittiamo della chiusura della prima fase del campionato per dare i voti alle partecipanti. Con un occhio alle aspettative della vigilia, cercheremo di capire come le dodici qualificate si presentano ai play off, e proveremo a fare un bilancio finale sulla Banca Valsabbina Millennium Brescia, retrocessa in Serie A2. È dunque il momento del “pagellone”. 
    Imoco Volley Conegliano voto 10. Abbiamo imparato a conoscere la Serie A1 come un campionato equilibrato in cui la frase più gettonata nei prepartita è spesso: “In Italia anche l’ultima può vincere con la prima”. E allora chiedetelo a Daniele Santarelli e sicuramente entrerete in disaccordo. Con l’Imoco non si vince più. Proprio sulle gialloblù non c’è molto da dire, e per una squadra che ha ottenuto 72 punti su altrettanti disponibili non era possibile nessun altro voto. Conegliano ha dimostrato, se ce ne fosse stato ancora bisogno, di essere superiore a tutte le altre compagini, con grandi prove di forza negli scontri diretti contro Novara, Monza e Scandicci, e con un roster dalla qualità elevatissima, a partire da una Paola Egonu sempre più dominante. Si punta forte al terzo scudetto consecutivo. 
    Igor Gorgonzola Novara voto 8,5. Un gruppo con un elevatissimo tasso tecnico e dai margini di crescita esponenziali, in grado di mettere in scena quelli che sono gli specifici dettami tecnici e tattici che Stefano Lavarini gli impartisce, ma che è altrettanto ben consapevole di come sia essenziale, contestualmente, riuscire a leggere i diversi momenti della partita, reagendo di conseguenza. Compattezza, ordine, pazienza, capacità di soffrire quando necessario ed affondare quando l’inerzia della gara lo consente. Senza dimenticare la letalità sempre più marcata in battuta, vera arma in più delle novaresi fin qui per “spaccare le partite”. Queste sono le caratteristiche che hanno portato la Igor al secondo posto in classifica con 19 successi in 24 partite: il percorso è tracciato e se è vero che vincere aiuta a vincere, ora Cristina Chirichella e compagne sono chiamate a raccogliere i frutti di quanto seminato. 
    Saugella Monza voto 8. Per passare al livello successivo rispetto alle scorse – buone – stagioni serviva principalmente un allenatore capace di imprimere una mentalità vincente e di trovare un sistema di gioco che potesse esaltare le qualità dei due grandi colpi di mercato: Lise Van Hecke e Alessia Orro. Detto, fatto: con Marco Gaspari in panchina il livello successivo viene raggiunto per davvero. Non solo dalla squadra, che arriva addirittura a un passo dall’insidiare la seconda piazza di Novara, ma soprattutto dalle stesse Van Hecke e Orro, che si confermano tra le migliori interpreti del campionato nei rispettivi ruoli. Se poi ci aggiungiamo le super-difese di Beatrice Parrocchiale, le qualità di Anna Danesi e Laura Heyrman al centro e la profondità della rosa, non si può che ottenere una seria pretendente per un posto in Finale Scudetto. 
    Unet E-Work Busto Arsizio voto 7,5. A Capodanno, il 2020-2021 della UYBA sembrava già un mezzo flop. Complice un prima parte di stagione condizionata dagli infortuni e dalle positività al Covid, la formazione bustocca faticava a ritrovare il ritmo con cui aveva sorpreso nella stagione precedente. Con l’arrivo dell’anno nuovo e la promozione di Marco Musso a head coach, ecco l’inversione di rotta, con un’inarrestabile progressione che porta le Farfalle ai piani alti della classifica. Il netto miglioramento coincide con la spaventosa crescita delle leader tecniche: Alexa Gray e Jordyn Poulter. La schiacciatrice, dopo essersi accollata qualche frettolosa critica di troppo, confeziona una regular season da 374 punti (nessuna banda meglio della canadese), mentre la palleggiatrice – risolti i problemi fisici – prende le redini della squadra, dimostrandosi ordinata e pulita nella distribuzione del gioco.
    Savino Del Bene Scandicci voto 6,5. L’avvio di stagione è molto promettente, con le toscane che si propongono come contender nella lotta alla seconda posizione. Il mese di gennaio segna, però, un imprevedibile punto critico: 2 vittorie e 5 sconfitte. Solo una buona ripresa nel finale (5 successi nelle ultime 6 gare) permette a Scandicci di chiudere la regular season al quinto posto, non riuscendo però a evitare il turno preliminare dei playoff per il quoziente set. Il brusco calo a inizio 2021 si deve anche all’infortunio alla mano patito da Magdalena Stysiak. Proprio il ritorno in campo della bomber polacca è fondamentale nell’aiutare la squadra a superare le incertezze, ma nel rush finale sarà ancora più importante il contributo in fase realizzativa di Elitsa Vasileva ed Elena Pietrini, l’equilibrio di Megan Courtney, e la solidità in seconda linea di Enrica Merlo. 
    Reale Mutua Fenera Chieri voto 8. Campionato a dir poco straordinario quello delle ragazze di Giulio Bregoli, seste in classifica con 44 punti. La formazione piemontese inizia a macinare gioco e risultati dalla quarta giornata, con la vittoria casalinga contro Monza, e riesce a confermarsi sugli stessi livelli nella maggior parte delle partite successive, anche grazie alle prestazioni straordinarie di Francesca Bosio in regia, Alessia Mazzaro al centro e Francesca Villani in posto-4. Uniche pecche le sconfitte contro Firenze e Perugia nel girone di ritorno (che probabilmente costano il quarto posto), ma ad una squadra che è andata così bene sarebbe stato sinceramente assurdo chiedere di più. Per la post-season il principale proposito deve essere di mantenere alta la concentrazione.
    Bosca S.Bernardo Cuneo voto 7. Che quest’anno sarebbe stata una stagione di cambiamenti era cosa nota: l’addio di giocatrici importanti e i cambiamenti nei ruoli chiave tuttavia produce la stessa linea di andamento che ha contraddistinto la formazione piemontese nelle ultime stagioni, e una costanza sottolineata da un record di 5 vittorie e 7 sconfitte sia all’andata sia al ritorno. E quante recriminazioni pensando ai guai fisici di Erblira Bici in avvio e ai gravi infortuni rimediati da Alice Degradi e Massiel Matos (arrivata proprio a sostituire la schiacciatrice italiana)… Ovviamente grandi meriti a coach Andrea Pistola, che punta sempre sulla valorizzazione delle qualità dei singoli per poi assemblarle in un sistema che sia congeniale per le giocatrici ed efficiente anche nel fare scalpi importanti, come quelli contro Monza, Chieri e Busto Arsizio. 
    Delta Informatica Trentino voto 7,5. Impossibile? No, parola che nel vocabolario di Matteo Bertini non può entrare. L’allenatore marchigiano rende grande la sua squadra, conducendo una “matricola” all’ottava posizione in classifica, raccogliendo applausi e stima da tutti, e non mettendo mai a rischio – neanche per una sola giornata – la categoria. Gruppo compatto e coeso, determinazione e personalità: questa la ricetta anche per superare le difficoltà che il Covid mette di fronte alla Delta Informatica nella prima parte del girone di ritorno (dopo un’andata conclusa al sesto posto, con conseguente qualificazione al tabellone di Coppa Italia). Non un miracolo, ma certamente una bellissima storia. Fatta di semplicità e di provincia. La pallavolo di un David che sa stupire combattendo con la propria fionda. E cercherà di farlo anche ai playoff. 
    Il Bisonte Firenze voto 6,5. È il classico voto che ai tempi della scuola non ci faceva impazzire ma ce lo facevamo andare bene perché era poco più del minimo e comunque ti dava speranze di poter avere 7 alla fine dell’anno, con una buona interrogazione. Il Bisonte è questo: fa il proprio compitino, vivendo sulle montagne russe tra alti e bassi, anche all’interno delle singole partite. La squadra con la maggiore ossatura italiana nei ruoli chiave spesso stenta a causa di improvvisi black-out. Se coach Marco Mencarelli riuscirà a diminuire questo tipo di schizofrenia, a Firenze potrebbero esserci i presupposti per togliersi qualche soddisfazione nella post-season, e magari fare paura a qualche big come successo in Supercoppa in avvio di stagione.
    Bartoccini Fortinfissi Perugia voto 6. Partiamo dal presupposto che finora non è una stagione da ricordare per i tifosi perugini perché tutti quanti, visto anche l’ambizioso mercato estivo, si sarebbero aspettati di finire almeno tra le prime otto. Dopo una falsa partenza, c’è l’avvicendamento in panchina tra Fabio Bovari e Davide Mazzanti, in seguito al quale non si vede subito il cambio di passo sperato dalla dirigenza, ma che permette di raggiungere la salvezza. Mezzo voto in più nel giudizio proprio per il finale in crescendo della squadra umbra, che nella post-season dovrà essere più continua e meno incline agli errori banali che ne hanno condizionato i risultati: mai come in questo caso la Bartoccini ha il futuro nelle proprie mani. 
    VBC Èpiù Casalmaggiore voto 5. Diciamo le cose come stanno: non è andata bene una cosa fosse una. La sorte è spietata con la VBC, costringendola a ridisegnare il sestetto titolare più volte nel corso della stagione. Con le spalle al muro, Carlo Parisi riesce a valorizzare Kara Bajema e Dayana Kosareva in banda – dopo l’infortunio a Laura Partenio e la partenza di Elitsa Vasileva – e trova in Rosamaria Montibeller una macchina da guerra che cerca sempre di gettare il cuore oltre l’ostacolo. Ad ogni modo, 17 sconfitte sono davvero tante. Nei playoff è necessaria un’inversione di tendenza, e per riuscirci Casalmaggiore ha bisogno che tutte le sue giocatrici facciano uno step in più, altrimenti diventa una normalissima squadra di terza fascia con poco brio ed evidenti limiti tecnici. 
    Zanetti Bergamo voto 6. Salvezza doveva essere e salvezza è stata per la Zanetti, che veniva da un’estate abbastanza travagliata. Coach Daniele Turino ha ragione a difendere il gruppo dopo le prime cinque sconfitte consecutive e a compattarlo, puntando tutto sull’esperienza di Sara Loda, sulla freschezza di Khalia Lanier, sulla crescita di quella Eleonora Fersino che a conti fatti è la migliore delle sue per rendimento e continuità (grazie a un lavoro molto redditizio in seconda linea, tra abilità in ricezione e recuperi impossibili) in un campionato che rispetta le attese: sofferenza nei bassifondi e risalita d’impatto. Di fatto, la salvezza arriva all’inizio del girone di ritorno, con la formazione bergamasca capace di vincere le partite che le competevano. Il futuro della società? Difficile da decifrare, ma per adesso si pensa al primo turno dei playoff. 
    Banca Valsabbina Millenium Brescia voto 5. Che non fosse da prime posizioni lo si sapeva, ma immaginarsela così tanto in difficoltà era difficilmente pronosticabile. D’altronde si parla di una squadra con un roster interessante, ma i tanti infortuni nel corso della stagione ritardano e non poco l’amalgama del gruppo. Risultato: solo 1 vittoria nel girone di andata, con le rookie Marrit Jasper e Lea Cvetnic costrette a fare pentole e coperchi a causa dei guai fisici di Anna Nicoletti. Enrico Mazzola, nonostante i risultati negativi e i pochi punti in classifica, cerca sempre di infondere fiducia a tutto l’ambiente, convinto che la svolta sarebbe arrivata di lì a poco. Invece, con il passare delle settimane, le Leonesse non riescono a risalire la china. Il cambio di allenatore nel finale – con Stefano Micoli a prendere le redini della squadra – è la mossa della disperazione e porta al secondo e al terzo successo stagionale, ma ormai è tardi e Brescia retrocede, vittima di una mancanza cronica di killer instinct nelle fasi decisive: un dettaglio a cui nemmeno la bontà della rosa riesce a sopperire. LEGGI TUTTO

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    Brescia saluta la serie A1 con il sorriso: 3-1 contro Firenze

    Di Redazione
    Nell’ultima giornata di A1 le Leonesse, da regolamento senza Hippe, giocano finalmente al proprio meglio, dimostrando in campo che, senza difficoltà varie, la classifica sarebbe potuta essere alquanto diversa. Un’ottima recuperata Angelina (MVP del match con 26 punti ed il 57% in attacco), oltre ad una difesa più che ferrea, hanno portato ad una vittoria piena in quel di Firenze, lasciando poco scampo alle avversarie.
    Mencarelli sceglie Cambi-Enweonwu, Acciarri-Alberti, Guerra-Van Gestel, con Panetoni libero; mentre Micoli risponde con Bechis-Nicoletti, Veglia-Berti, Angelina-Jasper e Parlangeli libero.
    Partenza in linea fino al 6, poi la Banca Valsabbina trova il primo break del match con la pipe della ritrovata Angelina: 6-8. Enweonwu trova subito il pari (8-8), poi l’ace di Guerra porta in casa propria il +2 sul 10-8. Le fiorentine continuano a spingere ed una doppietta di Van Gestel manda Micoli al primo time-out del match: 13-9. Acciarri dai 9 metri fa male alla Leonesse (14-9), le quali rispondono ruggendo, riportandosi sotto col colpo di Jasper: 18-15. Il Bisonte torna alla carica con la battuta vincente di Guerra (21-16), ma viene fermato, almeno temporaneamente, dalla ripresa bresciana che colpisce con la pipe di Angelina: 22-19 e tempo Mencarelli. I secondi rompono il ritmo lombardo, facendolo ritrovare alle toscane, che conquistano il set dopo il primo tempo di capitan Alberti: 25-20.
    La Millenium torna in campo determinata nel secondo periodo, restando in equilibrio grazie ai colpi di un’Angelina “on fire” (6-7), con la stessa che strappa il break sul 6-9. Firenze prova ad erigere il muro del pari (8-9 con quello di Alberti), ma questo viene sgretolato dalla pipe di Angelina, che spinge Mencarelli al tempo: 9-13. La sosta non sembra funzionare. Le Leonesse proseguono la spinta con l’ace di Nicoletti che porta il risultato sul 9-15, poi replicato dallo stesso fondamentale ad opera Botezat: 16-21. Il mani-out di Van Gestel prova ad accorciare il divario (19-23), ma questo è ormai ampio: 20-25, chiusura-fast di Berti.
    Firenze comincia col piede sull’acceleratore nel terzo set: 3-0, ma la risposta bresciana è immediata: 3-3 con Jasper. Uguaglianza fino al 7, dove c’è il primo break del periodo ed è ad opera Brescia: 7-9 dopo l’errore di Enweonwu, che si fa perdonare pochi istanti dopo, firmando il nuovo pari sul 9. Jasper lo spezza e spedisce Mencarelli al time-out (12-15), poi, però, Il Bisonte torna vicino con Van Gestel: 14-16. Cambi aggiunge un ace al tabellino e giunge al pari (19-19), che resiste fino al 23, dove la Valsabbina trova il break vincente e valevole del set: 23-25, block-out Angelina.
    Medesimo start anche nel quarto parziale, dove l’equilibrio si allunga fino al 7, dove la neontrata Lazic prende la scena e, con un ace, manda Micoli al tempo sul 9-6. Guerra affila le armi e si porta sul 13-8, poi l’incontenibile pipe di Angelina sigla l’ennesimo pari al 13, col conseguente time-out toscano. I set sembrano replicarsi, ma sono differenti. Tra un cambio palla e l’altro, il bilanciamento si sofferma al Forum, perdurando sino al 21, dove finalmente una doppia Angelina lo spezza: 21-23. Il punto, poi, dà il la alla prima vittoria esterna della stagione: 21-25 ed 1-3 con chiusura Angelina.
    Giulia Angelina (Banca Valsabbina Millenium Brescia): “Abbiamo finito bene dopo una stagione molto difficile. Abbiamo giocato finalmente con serenità, senza pressione addosso. L’ennesima sconfitta sarebbe stata un’ulteriore mazzata per questo anno durissimo. Abbiamo fatto fatica tutto il campionato per via di diversi fattori, con la conseguente poca tranquillità in noi stesse, mancando i giusti automatismi. Sicuramente c’è tanto rammarico, specie per i molti tie-break persi. Ora serve un esame di coscienza da parte di tutte in vista dell’anno prossimo. Spiace, poi, anche personalmente, dove non sono mai stata costante a causa degli infortuni. Peccato sia finita ora che iniziavo a star veramente bene”.
    Il Bisonte Firenze – Banca Valsabbina Millenium Brescia 1-3 (25-20, 20-25, 23-25, 21-25)
    Il Bisonte Firenze: Guerra 14, Acciarri 7, Enweonwu 21, Van Gestel 8, Alberti 8, Cambi 4; Panetoni (L). Lazic 5, Hashimoto, Venturi. N.E. Lapini (L), Belien, Konè, Nwakalor. All. Mencarelli.
    Banca Valsabbina Millenium Brescia: Angelina 26, Veglia 6, Nicoletti 17, Jasper 17, Berti 6, Bechis; Parlangeli (L). Pericati (L), Bridi, Botezat 3. N.E. Cvetnic, Biganzoli. All. Micoli.
    Arbitri: Mettei Lorenzo, Frapiccini Bruno
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il Bisonte Firenze attende Brescia. Mencarelli: “Ce la dovremo giocare”

    Di Redazione
    La regular season de Il Bisonte Firenze si conclude domani con il recupero della quindicesima giornata di serie A1 contro la Banca Valsabbina Millenium Brescia: si gioca alle 17.30 al Mandela Forum – a porte chiuse -, e i punti in palio sono importanti solo per la squadra di coach Mencarelli, visto che le lombarde sono già aritmeticamente retrocesse in A2 da sabato scorso. Nessun dubbio però sul fatto che Brescia sbarcherà a Firenze con tutta l’intenzione di onorare la sua stagione fino in fondo, ragion per cui le bisontine dovranno giocare con attenzione e determinazione: l’ottavo posto è ancora alla portata, ma serviranno i tre punti per provare a centrarlo, ottenendo così un percorso sulla carta migliore nella griglia dei play off. Coach Mencarelli non avrà a disposizione la centrale canadese Alicia Ogoms, tesserata solo dopo la data originaria del match con Brescia.
    EX E PRECEDENTI – L’unica ex della sfida è la palleggiatrice della Banca Valsabbina Marta Bechis, che ha giocato ne Il Bisonte dal gennaio 2016 al gennaio 2018. I precedenti ufficiali fra i due club invece sono cinque, tutti in serie A1, con due successi per Firenze (compreso quello nell’ultimo confronto giocato a Montichiari) e tre per Brescia (di cui uno al Mandela Forum, per 3-0, il 3 novembre 2019).
    LE PAROLE DI MARCO MENCARELLI – “La sconfitta con Perugia ci ha privati della possibilità di arrivare settimi, ma domani dovremo comunque provare a vincere, per qualificarci con la migliore posizione possibile al primo turno dei play off e poi giocarcelo senza troppo da perdere. Brescia scenderà in campo mentalmente libera, e anche con una leggerezza che non ha quasi mai avuto per tutto il resto della stagione, quindi questa partita ce la dobbiamo giocare: quello che vogliamo conquistare ce lo dovremo meritare sul campo, con una buona prestazione, perché non credo che ci lasceranno una strada facile da percorrere”.
    LE AVVERSARIE – La Banca Valsabbina Millenium Brescia di coach Stefano Micoli, che da poco più di un mese ha sostituito Enrico Mazzola, rispetto all’andata non ha più in rosa Clara Decortes, mentre ha ingaggiato l’opposto tedesco Saskia Hippe, che però non sarà disponibile per lo stesso motivo di Ogoms. Il 6+1 titolare dovrebbe quindi essere composto da Marta Bechis (classe 1989) in palleggio, Anna Nicoletti (1996) come opposto, due fra Giulia Angelina (1997), l’olandese Marrit Jasper (1996) e la croata Lea Cvetnić (1999) in banda, Tiziana Veglia (1992) e Beatrice Berti (1996) al centro e Francesca Parlangeli (1990) nel ruolo di libero.
    IN TV – La partita fra Il Bisonte Firenze e Banca Valsabbina Millenium Brescia sarà trasmessa in diretta streaming, in esclusiva e in alta definizione, su LVF TV, la web-tv della Lega Pallavolo Serie A Femminile, previa sottoscrizione di un abbonamento sul sito www.lvftv.com.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Banca Valsabbina saluta la A1 sul campo di Firenze

    Foto Roberto Muliere/Volley Millenium Brescia

    Di Redazione
    Ultimo impegno stagionale della Banca Valsabbina Millenium Brescia: nel recupero della quindicesima giornata di campionato la squadra di coach Micoli, già matematicamente retrocessa, affronterà Il Bisonte Firenze. Gara a porte chiuse e visibile in streaming su LVF TV domenica alle 17.30. Lorenzo Mattei della sezione Fipav di Macerata dirigerà l’incontro del Mandela Forum e sarà coadiuvato da Bruno Frapiccini.
    Ultimo turno di campionato dunque per le Leonesse: superata la delusione per la sconfitta di domenica scorsa all’Arena di Monza contro la Saugella, la formazione bresciana si è allenata con attenzione e motivazione perché vuole chiudere con un successo un campionato sfortunato ed avaro di soddisfazioni. Rosa che dovrebbe essere al completo per coach Micoli e l’assistente Carasi, eccezion fatta per Hippe: l’opposta tedesca è stata tesserata dopo la data di prima disputa della gara e non potrà dunque essere schierata.
    Nona in classifica con 22 punti (otto vittorie e quindici sconfitte), Il Bisonte nelle ultime due uscite ha ottenuto un’importante vittoria contro Chieri (3-1) ed una sconfitta contro Perugia (1-3). Roster giovane con qualche innesto più consolidato, affidato a coach Marco Mencarelli, quello delle fiorentine, che hanno nell’esperienza di capitan Sara Alberti, bresciana doc, e Carlotta Cambi i loro punti di forza, mentre le attaccanti più prolifiche sono l’opposta Sylvia Nwakalor e la schiacciatrice Anastasia Guerra con 352 e 256 punti. Rispetto alla gara d’andata il roster si è rinforzato con l’arrivo della centrale canadese Alicia Ogoms, ma anche lei non potrà scendere in campo per lo stesso motivo di Hippe..
    Sono cinque i precedenti tra Brescia e Firenze. Le bresciane sono avanti negli scontri diretti per tre a due ma sono le toscane ad aver vinto l’ultimo scontro diretto, 2-3 al PalaGeorge di Montichiari, giocato il 27 settembre 2020. Mvp dell’incontro è stata Sylvia Nwakalor con 29 punti. L’unica ex dell’incontro è la regista Marta Bechis che ha giocato con Il Bisonte dal gennaio 2016 a maggio 2019.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Millenium Zone vola a 24 puntate con Andrea Zorzi e Anna Nicoletti

    Foto Ufficio Stampa Banca Valsabbina Millenium Brescia

    Di Redazione
    Ospite d’onore di questa sera sarà Andrea Zorzi. Zorro, così come viene soprannominato, ha militato per tutta la carriera in Italia ritirandosi nel 1998, a soli 33 anni, dall’attività agonistica ma membro della cosiddetta generazione di fenomeni. Nel 1991 ha vinto il premio della FIVB quale giocatore dell’anno, ha vinto inoltre due volte, nel 1990 e nel 1991, il titolo di MVP alla World League. Zorzi è stato una colonna portante della nazionale azzurra fino al 1996: ha disputato in totale 325 partite, facendo parte da protagonista del gruppo che ha meritato il titolo di squadra del secolo, vincendo tutti i tornei internazionali ad eccezione dell’oro olimpico, solo sfiorato nell’edizione di Atlanta 1996 chiusa con la medaglia d’argento. Con i Club ha conquistato 2 Scudetti (Parma, Treviso), 1 Coppa dei Campioni (1994), 4 Coppa delle Coppe (Parma, Milano), 3 Supercoppe Europee (Parma) e 3 Mondiali per Club (Parma, Milano). Nel corso degli anni Zorro si è occupato anche di teatro con lo spettacolo “La leggenda del pallavolista volante“, in collaborazione con Beatrice Visibelli e con la regia di Nicola Zavagli. Inoltre vanta numerose presenze nei media come opinionista sportivo.La Leonessa in collegamento sarà l’opposto Anna Nicoletti. Vicentina di Arzignano, dove è nata il 3 gennaio 1996, ha vestito la maglia del Club Italia dal 2011 al 2014 in B1, prima di passare all’Imoco Conegliano per due stagioni (2014-15 e 2015-16) in serie A1 dove ha conquistato lo Scudetto. Un campionato al Saugella Monza, sempre nella massima serie (2016-17), prima del ritorno all’Imoco (2017-18) vincendo un altro Scudetto. Chiusa l’avventura con l’Imoco ha accettato la sfida della Millenium Brescia e del presidente Roberto Catania nella stagione 2018/2019, prima di approdare alla Lardini Filottrano nel 2019/2020, e poi il ritorno a Brescia. In questa stagione Nicoletti ha stabilito il primato di punti realizzati in una partita in regular season: 40 nella sfida contro Trento.Lo sponsor time sarà con Nicolò Chiesa di Farmacia Caponati in via Garibaldi a Brescia, new entry nella famiglia degli sponsor del giovanile Millenium.Ricordiamo che ogni martedì alle 19 il programma viene pubblicato sui social Millenium, e alle 22 la replica in chiaro su ÉliveBrescia TV, canale 16 del digitale terrestre.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Brescia vuole restare in A1: “Ripescaggio, annullamento o acquisto del titolo”

    Foto Filippo Rubin per LVF

    Di Redazione
    La sconfitta patita sabato sul campo di Monza ha sancito definitivamente la retrocessione in Serie A2 della Banca Valsabbina Millenium Brescia al termine di una stagione in costante sofferenza. Ma la società lombarda non si arrende e, dopo il primo momento di scoramento, sta già pensando alle possibili strategie per disputare il massimo campionato nazionale anche nella prossima stagione. Un obiettivo che per il dg Emanuele Catania è prioritario: “Vogliamo assolutamente rifare la categoria” dice al Giornale di Brescia.
    Tre, secondo il dirigente bresciano, potrebbero essere le strade per arrivare a questo risultato: “L’annullamento delle retrocessioni non voluto fino ad ora da qualche club, ma che è stato un provvedimento preso da tutto il resto del volley italiano. Il ripescaggio, se qualcuno dovesse rinunciare all’iscrizione nella massima serie. La compravendita del titolo“.
    Catania prova anche a fare autocritica: “Forse avrei potuto cambiare allenatore 15 giorni prima, o andare sul mercato cambiando qualche pedina, ma anche in quel caso gli eventi non ci sono stati favorevoli. Decortes ci ha lasciato senza preavviso, l’abbiamo sostituita con Hippe e nello stesso tempo Veglia si è presa il Covid, ma a quel punto il mercato era già chiuso e le risorse economiche erano state utilizzate per il secondo opposto“. LEGGI TUTTO

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    Il rammarico di Brescia: “Una stagione complicata fin dall’inizio”

    Foto Volley Millenium Brescia

    Di Redazione
    Il verdetto più amaro della Banca Valsabbina Millenium Brescia è arrivato al termine della sfida dell’ultima giornata di regular season contro Monza: una retrocessione in Serie A2 dura da accettare ma non certo inattesa, dato che le Leonesse erano da tempo confinate all’ultimo posto. “Siamo amareggiate, dispiaciute e deluse – ha detto Marta Bechis a Bresciaoggi – è stata una stagione complicata fin dall’inizio e non siamo riuscite a svoltarla nemmeno contro Monza. Questo fa male, perché si sperava di trovare quella scintilla che ci potesse far cambiare ritmo, ma non è arrivata“.
    Anche il direttore generale Emanuele Catania la pensa allo stesso modo: “Tutta la stagione è stata così. Dispiace perché sono quei giorni che non vorresti mai vivere, ma che alla fine arrivano e ci devi fare i conti. Secondo me la squadra non ha espresso tutto il suo potenziale; noi, come società, in una stagione così difficile, abbiamo fatto veramente tutto quello che potevamo fare. Comunque, andremo avanti con il nostro progetto“. LEGGI TUTTO

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    La Saugella vince tra le mura amiche: Brescia condannata alla retrocessione

    Di Redazione
    Si chiude con una bella vittoria per 3-1 il cammino casalingo della Saugella Monza nella stagione regolare della Serie A1 femminile 2020-2021. Nella tredicesima e ultima giornata di ritorno, le rosablù, già sicure del terzo posto in classifica e con una gara ancora da recuperare, fissata domenica prossima a Scandicci, si impongono sulla Banca Valsabbina Millenium Brescia, regolando la squadra di Micoli dopo quasi due ore di gioco. Gaspari tiene a riposo Orthmann, affidandosi però al suo sestetto titolare. Nonostante ciò, è Brescia a fare la voce grossa nel prologo di match, determinata a cercare una sorriso per tenere viva la fiamma della salvezza. Le monzesi, però, salgono d’intensità con il passare degli scambi, costruendo un buon vantaggio con le accelerazioni di Van Hecke e Begic, ben servite dall’ispirata Orro. Nonostante una reazione veemente delle ospiti con Veglia in battuta (3 ace finali per lei), Monza archivia sia primo che terzo gioco. Nel secondo esce fuori l’orgoglio delle bresciane, trainate da Jasper e dal buon ingresso di Angelina per provare a risalire la china. La conquista del parziale, però, non basta alle ospiti per provare a raggiungere il tie-break, perchè Monza, con gli ingressi di Davyskiba, Obossa e Squarcini, scappa sul 20-15 del quarto e successivamente chiude 25-22 la resa dei conti spegnendo una generosa risalita bresciana, ininfluente per riaprire il match. Diciottesimo centro stagionale per la prima squadra femminile del Vero Volley, undicesimo casalingo su dodici uscite. Ora c’è la semifinale di ritorno della CEV Cup martedì in Serbia per provare a staccare il pass per la finalissima. Per Brescia, nonostante la Millenium abbia offerto buoni spunti a tratti contro le forti avversarie, sicuramente molto più quotate, la grande prova di Jasper in attacco (18 punti finali) e dell’entrante Angelina non bastano per evitare la sconfitta e, la vittoria di Perugia a Firenze, l’amara retrocessione.
    LE DICHIARAZIONI POST PARTITAAnna Danesi (Saugella Monza): “Continuiamo a dimostrare che a casa nostra si fa fatica a vincere. Non è stata una partita bellissima: non siamo partite al massimo con la testa complice la consapevolezza che il terzo posto fosse già certo. Mettere la concentrazione era più difficile del solito, ma alla fine l’abbiamo portata a casa e questo è quello che conta. Con la battuta che abbiamo, spostando il palleggiatore da rete, agevoliamo il muro-difesa che è uno dei nostri fondamentali migliori che anche stasera è andato bene. Ora andiamo in Serbia per vincere questa gara importante: domani viaggeremo e poi metteremo la testa sul match di martedì”.
    LA CRONACA IN BREVEPRIMO SETGaspari sceglie Orro in diagonale con Van Hecke, Danesi ed Heyrman centrali, Meijners e Begic in banda, Parrocchiale libero. Micoli risponde con Bechis-Nicoletti, Veglia e Berti al centro, Jasper e Cvetnic schiacciatrici, Parlangeli libero. Break Brescia con Nicoletti e Veglia (ace), 4-1. Le ospiti continuano a martellare bene con Jasper, due giocate consecutive, scappando sul 7-3. Con pazienza le monzesi si riavvicinano: Van Hecke si fa sentire dai nove metri, Meijners la imita bene in attacco ed Heyrman mura Nicoletti, 10-9. La giocata d’astuzia di Orro porta le rosablù avanti, 11-10 ed è time-out Brescia. Meijners e Begic fanno sentire la loro presenza offensiva, spingendo la Saugella sul 18-13 e costringendo Micoli a chiamare la pausa. Danesi va a bersaglio dal centro ma poi sbaglia in battuta (19-15), le bresciane non approfittano dei rari errori delle padrone di casa per costruirsi dei break, e così Monza continua a schiacciare sul pedale dell’acceleratore, 20-16. Entrano anche Carraro e Obossa per Orro e Van Hecke, poi arrivano due ace di Veglia e riportare le ospiti a contatto, 22-20, e Gaspari chiama a raccolta le sue. Arrivano altre due battute vincenti di Veglia a pareggiare i conti (22-22), poi errore di Cvetnic e muro di Nicoletti su Jasper a valere il 24-22 Monza. L’errore di Nicoletti dai nove metri vale il 25-23 Saugella.
    SECONDO SETSestetti iniziali in campo. Brescia guadagna subito un buon vantaggio nel prologo, spingendo con Nicoletti in attacco e la solita Veglia dai nove metri, 7-3. Dopo il time-out di Gaspari, le rosablù risalgono gradualmente fino al pari con Van Hecke, Begic (due fiammate di fila) e Meijners (ace), 7-7. Punto a punto fino all’11-11, poi le giocate di Angelina, entrata per Cvetnic, a portare di nuovo avanti le ospiti, 13-12. E’ sempre l’equilibrio però a fare da padrone, con Monza che non lascia scappare Brescia grazie alle buone giocate centrali di Heyrman e Danesi, 14-14. Con Veglia in battuta però, Monza subisce un break di tre punti 18-15 e Gaspari chiama time-out. Dentro Davyskiba per Meijners tra le fila monzesi: la bielorussa va subito a segno, 18-16. Pallonetto vincente di Begic a tenere in corsa la Saugella, 20-18, ma ospiti sempre avanti grazie a qualche sbavatura rosablù, 22-18. Il muro di Obossa su Angelina vale il meno due Monza e costringe Micoli a fermare il gioco. Errore di Obossa dopo l’attacco vincente di Angelina e Brescia vince il secondo gioco, 25-20.
    TERZO SETGaspari tiene in campo Davyskiba per Meijners, confermando le restanti atlete. Break Saugella Monza guidato proprio dalla bielorussa e da Van Hecke, 4-0 e Micoli chiama time-out. Alla ripresa del gioco errore di Brescia, pallonetto di Van Hecke e Monza scappa 6-0, con Bechis che lascia il posto Bridi nelle file ospiti in regia. Le ospiti soffrono i servizi della Saugella, 8-1, brava a spingere forte con Davyskiba ed Heyrman, 11-4. Monza viaggia sul velluto con le invenzioni di Orro in regia ed i muri di Danesi: 15-6 e Micoli chiama a raccolta le sue. Quattro muri delle ospiti, sul buon turno in battuta della solita Veglia, coincidono con il meno cinque Brescia, 15-10, e Gaspari chiama a raccolta le sue. Van Hecke dal lato, tre fiammate di Davyskiba ed il muro di Heyrman su Angelina riportano però Monza avanti, 21-13. Finale tutto delle padrone di casa, capaci di chiudere il parziale 25-13 grazie all’ottimo turno dai nove metri di Carraro.
    QUARTO SETLa Saugella si ripresenta in campo con Obossa per Van Hecke, schierando poi lo stesso sestetto del set precedente, Brescia ripropone le solite sei. Parte in quarta la squadra di casa con Obossa (muro a attacco vincente) e una sbavatura delle ospiti a valere il 4-0 e Micoli ferma il gioco. Entra Squarcini per Heyrman: la centrale si fa subito vedere sia in attacco che al servizio (un ace per lei), 11-5. Jasper tenta di riaprire la gara, 12-6, ma le monzesi non calano d’intensità, andando a bersaglio con Begic e Danesi, ben servite dalla neo entrata Carraro: 15-6 e Micoli chiama time-out. Il vantaggio conquistato a metà del gioco permette alle monzesi di giocare con maggiore serenità, scappando sul 20-10 con Davyskiba. Muro di Nicoletti su Begic, sull’ottimo turno in battuta di Veglia, brava poi a giocare bene sulle mani del muro di Monza e a riportare, insieme a Jasper, le sue al meno cinque, 20-15. Muro di Danesi sul turno in battuta di Squarcini a portare la Saugella sul 23-16, poi diagonale di Jasper a tenere viva Brescia (24-16). Le ospiti risalgono con grande generosità fino al 24-22 con le giocate di Berti ed il turno in battuta di Jasper, ma il muro di Obossa su Nicoletti regala set, 25-22 e gara 3-1 alla Saugella Monza.
    Saugella Monza – Banca Valsabbina Millenium Brescia 3-1 (25-23, 20-25, 25-13, 25-22)Saugella Monza: Begic 11, Heyrman 8, Orro 3, Meijners 3, Danesi 12, Van Hecke 10; Parrocchiale (L). Carraro 1, Squarcini 4, Obossa 7, Davyskiba 8, Negretti (L). Ne-. Orthmann. All. GaspariBanca Valsabbina Millenium Brescia: Veglia 6, Nicoletti 14, Jasper 18, Berti 8, Bechis 1, Cvetnic 1; Parlangeli (L). Angelina 9, Pericati (L), Bridi, Hippe 1. Ne. Biganzoli, Botezat. All. Micoli
    Arbitri: Pozzato Andrea, Traversa Nicola
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO