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    Brescia, ultimo ciak per Millenium Zone con la puntata numero 25

    (foto © Muliere x Rm Sport)

    Di Redazione
    Con la conclusione della stagione ecco l’ultima puntata del format Millenium Zone che ha accompagnato l’annata del club bresciano negli approfondimenti settimanali. Luca Piantelli sarà cerimoniere del valzer finale che vedrà i direttori Emanuele e Lucrezia Catania parlare a tutto tondo della stagione fra passato, presente, futuro e progetti in corso.In collegamento anche Simone Lazzari e Davide Andreoli di Multilumix, che sono stati partner e registi dietro le quinte di questa iniziativa.Il programma viene pubblicato sui social Millenium stasera, martedì alle 19, e alle 22 la replica in chiaro su ÉliveBrescia TV, canale 16 del digitale terrestre.
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    Mingardi: “La Nazionale è l’obiettivo, ora la palla è nelle mani del CT”

    Foto: Unet e work Busto Arsizio

    Di Redazione
    424 palloni messi a terra in 24 partite con una media di 4,99 punti a set. È questo il ruolino di marcia sul quale viaggia il “braccio armato” della Unet E Work Busto Arsizio Camilla Mingardi.
    La classe 1997 è prima, per il secondo anno consecutivo, nella classifica delle miglior marcatrici della Serie A1 Femminile, titolo “rimasto in sospeso” la scorsa stagione e che l’opposta, intervistata dal Giornale di brescia commenta così: “Non posso che esserne contentissima, ho lasciato sì in testa, ma con il rammarico di non aver concluso il campionato. L’obietto per questa nuova regular season era confermare quel risultato, e averlo fatto con la maglia di Busto, in una stagione tanto difficile per tutti, credo che abbia un peso ancor più significativo”.
    Un pensiero va alla stagione della Valsabbina, squadra con cui ha iniziato questo percorso importante: ““Mi dispiace molto per come è finita la stagione della Millenium: la squadra aveva le carte in regola per fare bene, con atlete che già conoscevano la categoria, purtroppo il campo ha dato un altro verdetto. Brescia è la mia città, merita tanto e spero possa tornare in alto presto”.
    Mingardi guarda ai prossimi impegni tra play off scudetto e Champions League, con un pensiero alla Nazionale: “Adesso avremo a che fare con tutte squadre fortissime ed è uno stimolo pazzesco, una sfida che cercheremo di affrontare al meglio, sfruttando l’ottimo periodo di forma e consce del nostro valore. Quanto alla Nazionale, è stata, è e sempre sarà il mio obiettivo: sul campo credo di aver mostrato tutto ciò che potevo, ora la palla è nelle mani del commissario tecnico”. LEGGI TUTTO

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    La Banca Valsabbina attende notizie da Bergamo e spera nel ripescaggio

    Di Redazione
    Passa anche da Bergamo il futuro della Banca Valsabbina Millenium Brescia: la mancata iscrizione della Zanetti potrebbe essere infatti una delle strade per il ritorno in serie A1 della squadra bresciana, dopo la retrocessione subita al termine della regular season. Il direttore generale Emanuele Catania lo spiega in un’intervista a Bresciaoggi, ma tiene a precisare: “Mi spiace molto per Bergamo, si tratta di una realtà storica che lascia il panorama nazionale. Dobbiamo comunque stare a vedere se per noi vorrà dire qualcosa, perché la società ha detto in maniera chiara che vorrebbe lasciare il titolo nel territorio“.
    “Loro proveranno a vendere il titolo o la società – continua Catania – e noi su questo non possiamo interferire. Bisognerà attendere con serenità e vedere come vanno le cose; certo, per noi il fattore tempo è importante. Se comunque la società non dovesse reiscriversi in A1, noi saremmo i primi della lista in ordine di ripescaggio“. Una possibilità sicuramente da preferire all’eventuale ricorso al Tribunale Federale: “Non mi sembra facile né consona, certo è che la decisione di annullare la retrocessione in tutte le categorie tranne A1 e A2 femminile mi sembra un po’ paradossale, fa sorridere e un po’ riflettere” commenta il dirigente.
    Futuro quindi ancora tutto da definire per la Banca Valsabbina, che però sa già di poter contare sull’allenatore Stefano Micoli: “Si è reso disponibile sia per la A1 sia per la A2, ma per ora, se non sappiamo come e da dove partiremo, è inutile parlarne” conclude Catania. LEGGI TUTTO

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    Millenium Brescia, Ulrike Bridi convocata con la nazionale di beach volley

    Di Redazione
    L’alzatrice trentina è già a disposizione dello staff tecnico della squadra nazionale azzurra di beach volley seniores. Ulrike Bridi, classe 1998, non è nuova ad esperienze sulla sabbia a livello personale ma anche di squadra: nell’estate del 2019, quando ha accettato di vestire la maglia della Banca Valsabbina Millenium nell’indoor, ha scelto di partecipare anche al Sand Volley Summer Tour 4×4, targato Agricola Zambelli, e ha ottenuto un secondo in Coppa Italia, un terzo posto in Supercoppa e, soprattutto, lo Scudetto vinto a Lignano Sabbiadoro.Un risultato di prestigio per Millenium che da alcune stagioni ha aperto una sezione dedicata esclusivamente al beach volley e dal gennaio 2021 sta prendendo parte al Campionato Italiano di Società di Beach Volley. Lo stage dove parteciperà Ulrike Bridi si terrà al Centro Sportivo dell’Aeronautica Militare di Vigna di Valle, nei pressi di Roma, e sarò curato dal tecnico federale Fabrizio Magi insieme a Laura Giombini.“Sono onorata e molto felice di questa convocazione – commenta Ulrike -. Sosterrò  gli allenamenti seguita dallo staff tecnico della nazionale con le ragazze che fanno già parte del gruppo della seniores. Per me il beach, è da sempre una grande passione, mi diverte ed è uno sport che mi insegna molto anche sotto il punto di vista caratteriale. Potermi allenare ad un livello così alto, sarà sicuramente un’occasione per migliorarmi e imparare“.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Francesca Parlangeli chiude la stagione al Racing Club de Cannes

    (foto © Muliere x Rm Sport)

    Di Redazione
    Chiuso un campionato purtroppo amaro per la Banca Valsabbina Millenium Brescia, il libero Francesca Parlangeli si trasferisce in Francia per la parte finale della stagione: come riporta oggi il Giornale di Brescia, infatti, la giocatrice torinese ha firmato un accordo con il Racing Club de Cannes, anche se manca ancora l’ufficialità da parte della società. Sarà la prima esperienza all’estero per Parlangeli, la cui carriera è stata sostanzialmente concentrata in due squadre: la Lilliput Settimo fino al 2017 e poi la Millenium, con cui ha conquistato la promozione in A1 nel 2018.
    A Cannes il libero troverà l’allenatore italiano Filippo Schiavo e sarà chiamata a tamponare un’emergenza in atto, visto che (in assenza di Ottavia Hieulle) il suo ruolo è al momento ricoperto dalla schiacciatrice Anaig Boisard, spesso preferita alla croata Rene Sain. Il Racing, reduce da un periodo piuttosto negativo con 3 sconfitte nelle ultime 5 partite, è quinto in classifica a 4 turni dalla conclusione della regular season ed è stato eliminato dalla Coppa di Francia.
    (fonte: Giornale di Brescia) LEGGI TUTTO

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    Micoli sul futuro a Brescia: “Mi confronterò con la società, il discorso è aperto”

    Di Redazione
    Colpo di coda della Banca Valsabbina Millenium Brescia, che pur già retrocessa si defila con onore dal Campionato con la vittoria esterna contro Il Bisonte Firenze. Angelina (top scorer con 26 punti), Jasper e Nicoletti abbattono la resistenza delle bisontine, largamente rimaneggiate.
    Il coach delle lombarde, arrivato poco più di un mese fa, analizza la partita ai microfoni del Giornale di Brescia: “Abbiamo chiuso con una vittoria in una gara in cui l’avversario più forte era la ricerca della motivazione da parte nostra, e non è un caso che l’avvio sia stato stentanto. Poi, però, siamo riusciti a disputare una buona sfida”.
    Quale bilancio per il mese alla guida della squadra? “Sul mio operato tendo sempre ad essere poco indulgente, qualche cambiamento l’ho visto, ma non posso avere un giudizio positivo dal momento che l’obiettivo era la salvezza“. Sul futuro il classe ’67 chiude così: “Mi confronterò con la società: vedremo, il discorso è aperto”. LEGGI TUTTO

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    Le pagelle della regular season: Imoco imbattibile, che rimonta per Busto!

    Di Alessandro Garotta
    La regular season della Serie A1 femminile 2020-2021 è passata in un attimo, tutta d’un colpo. Dalle attese e dai pronostici di settembre, siamo arrivati alle sentenze di marzo, al momento in cui la storia viene scritta per davvero nei play off. 
    Come ogni anno, approfittiamo della chiusura della prima fase del campionato per dare i voti alle partecipanti. Con un occhio alle aspettative della vigilia, cercheremo di capire come le dodici qualificate si presentano ai play off, e proveremo a fare un bilancio finale sulla Banca Valsabbina Millennium Brescia, retrocessa in Serie A2. È dunque il momento del “pagellone”. 
    Imoco Volley Conegliano voto 10. Abbiamo imparato a conoscere la Serie A1 come un campionato equilibrato in cui la frase più gettonata nei prepartita è spesso: “In Italia anche l’ultima può vincere con la prima”. E allora chiedetelo a Daniele Santarelli e sicuramente entrerete in disaccordo. Con l’Imoco non si vince più. Proprio sulle gialloblù non c’è molto da dire, e per una squadra che ha ottenuto 72 punti su altrettanti disponibili non era possibile nessun altro voto. Conegliano ha dimostrato, se ce ne fosse stato ancora bisogno, di essere superiore a tutte le altre compagini, con grandi prove di forza negli scontri diretti contro Novara, Monza e Scandicci, e con un roster dalla qualità elevatissima, a partire da una Paola Egonu sempre più dominante. Si punta forte al terzo scudetto consecutivo. 
    Igor Gorgonzola Novara voto 8,5. Un gruppo con un elevatissimo tasso tecnico e dai margini di crescita esponenziali, in grado di mettere in scena quelli che sono gli specifici dettami tecnici e tattici che Stefano Lavarini gli impartisce, ma che è altrettanto ben consapevole di come sia essenziale, contestualmente, riuscire a leggere i diversi momenti della partita, reagendo di conseguenza. Compattezza, ordine, pazienza, capacità di soffrire quando necessario ed affondare quando l’inerzia della gara lo consente. Senza dimenticare la letalità sempre più marcata in battuta, vera arma in più delle novaresi fin qui per “spaccare le partite”. Queste sono le caratteristiche che hanno portato la Igor al secondo posto in classifica con 19 successi in 24 partite: il percorso è tracciato e se è vero che vincere aiuta a vincere, ora Cristina Chirichella e compagne sono chiamate a raccogliere i frutti di quanto seminato. 
    Saugella Monza voto 8. Per passare al livello successivo rispetto alle scorse – buone – stagioni serviva principalmente un allenatore capace di imprimere una mentalità vincente e di trovare un sistema di gioco che potesse esaltare le qualità dei due grandi colpi di mercato: Lise Van Hecke e Alessia Orro. Detto, fatto: con Marco Gaspari in panchina il livello successivo viene raggiunto per davvero. Non solo dalla squadra, che arriva addirittura a un passo dall’insidiare la seconda piazza di Novara, ma soprattutto dalle stesse Van Hecke e Orro, che si confermano tra le migliori interpreti del campionato nei rispettivi ruoli. Se poi ci aggiungiamo le super-difese di Beatrice Parrocchiale, le qualità di Anna Danesi e Laura Heyrman al centro e la profondità della rosa, non si può che ottenere una seria pretendente per un posto in Finale Scudetto. 
    Unet E-Work Busto Arsizio voto 7,5. A Capodanno, il 2020-2021 della UYBA sembrava già un mezzo flop. Complice un prima parte di stagione condizionata dagli infortuni e dalle positività al Covid, la formazione bustocca faticava a ritrovare il ritmo con cui aveva sorpreso nella stagione precedente. Con l’arrivo dell’anno nuovo e la promozione di Marco Musso a head coach, ecco l’inversione di rotta, con un’inarrestabile progressione che porta le Farfalle ai piani alti della classifica. Il netto miglioramento coincide con la spaventosa crescita delle leader tecniche: Alexa Gray e Jordyn Poulter. La schiacciatrice, dopo essersi accollata qualche frettolosa critica di troppo, confeziona una regular season da 374 punti (nessuna banda meglio della canadese), mentre la palleggiatrice – risolti i problemi fisici – prende le redini della squadra, dimostrandosi ordinata e pulita nella distribuzione del gioco.
    Savino Del Bene Scandicci voto 6,5. L’avvio di stagione è molto promettente, con le toscane che si propongono come contender nella lotta alla seconda posizione. Il mese di gennaio segna, però, un imprevedibile punto critico: 2 vittorie e 5 sconfitte. Solo una buona ripresa nel finale (5 successi nelle ultime 6 gare) permette a Scandicci di chiudere la regular season al quinto posto, non riuscendo però a evitare il turno preliminare dei playoff per il quoziente set. Il brusco calo a inizio 2021 si deve anche all’infortunio alla mano patito da Magdalena Stysiak. Proprio il ritorno in campo della bomber polacca è fondamentale nell’aiutare la squadra a superare le incertezze, ma nel rush finale sarà ancora più importante il contributo in fase realizzativa di Elitsa Vasileva ed Elena Pietrini, l’equilibrio di Megan Courtney, e la solidità in seconda linea di Enrica Merlo. 
    Reale Mutua Fenera Chieri voto 8. Campionato a dir poco straordinario quello delle ragazze di Giulio Bregoli, seste in classifica con 44 punti. La formazione piemontese inizia a macinare gioco e risultati dalla quarta giornata, con la vittoria casalinga contro Monza, e riesce a confermarsi sugli stessi livelli nella maggior parte delle partite successive, anche grazie alle prestazioni straordinarie di Francesca Bosio in regia, Alessia Mazzaro al centro e Francesca Villani in posto-4. Uniche pecche le sconfitte contro Firenze e Perugia nel girone di ritorno (che probabilmente costano il quarto posto), ma ad una squadra che è andata così bene sarebbe stato sinceramente assurdo chiedere di più. Per la post-season il principale proposito deve essere di mantenere alta la concentrazione.
    Bosca S.Bernardo Cuneo voto 7. Che quest’anno sarebbe stata una stagione di cambiamenti era cosa nota: l’addio di giocatrici importanti e i cambiamenti nei ruoli chiave tuttavia produce la stessa linea di andamento che ha contraddistinto la formazione piemontese nelle ultime stagioni, e una costanza sottolineata da un record di 5 vittorie e 7 sconfitte sia all’andata sia al ritorno. E quante recriminazioni pensando ai guai fisici di Erblira Bici in avvio e ai gravi infortuni rimediati da Alice Degradi e Massiel Matos (arrivata proprio a sostituire la schiacciatrice italiana)… Ovviamente grandi meriti a coach Andrea Pistola, che punta sempre sulla valorizzazione delle qualità dei singoli per poi assemblarle in un sistema che sia congeniale per le giocatrici ed efficiente anche nel fare scalpi importanti, come quelli contro Monza, Chieri e Busto Arsizio. 
    Delta Informatica Trentino voto 7,5. Impossibile? No, parola che nel vocabolario di Matteo Bertini non può entrare. L’allenatore marchigiano rende grande la sua squadra, conducendo una “matricola” all’ottava posizione in classifica, raccogliendo applausi e stima da tutti, e non mettendo mai a rischio – neanche per una sola giornata – la categoria. Gruppo compatto e coeso, determinazione e personalità: questa la ricetta anche per superare le difficoltà che il Covid mette di fronte alla Delta Informatica nella prima parte del girone di ritorno (dopo un’andata conclusa al sesto posto, con conseguente qualificazione al tabellone di Coppa Italia). Non un miracolo, ma certamente una bellissima storia. Fatta di semplicità e di provincia. La pallavolo di un David che sa stupire combattendo con la propria fionda. E cercherà di farlo anche ai playoff. 
    Il Bisonte Firenze voto 6,5. È il classico voto che ai tempi della scuola non ci faceva impazzire ma ce lo facevamo andare bene perché era poco più del minimo e comunque ti dava speranze di poter avere 7 alla fine dell’anno, con una buona interrogazione. Il Bisonte è questo: fa il proprio compitino, vivendo sulle montagne russe tra alti e bassi, anche all’interno delle singole partite. La squadra con la maggiore ossatura italiana nei ruoli chiave spesso stenta a causa di improvvisi black-out. Se coach Marco Mencarelli riuscirà a diminuire questo tipo di schizofrenia, a Firenze potrebbero esserci i presupposti per togliersi qualche soddisfazione nella post-season, e magari fare paura a qualche big come successo in Supercoppa in avvio di stagione.
    Bartoccini Fortinfissi Perugia voto 6. Partiamo dal presupposto che finora non è una stagione da ricordare per i tifosi perugini perché tutti quanti, visto anche l’ambizioso mercato estivo, si sarebbero aspettati di finire almeno tra le prime otto. Dopo una falsa partenza, c’è l’avvicendamento in panchina tra Fabio Bovari e Davide Mazzanti, in seguito al quale non si vede subito il cambio di passo sperato dalla dirigenza, ma che permette di raggiungere la salvezza. Mezzo voto in più nel giudizio proprio per il finale in crescendo della squadra umbra, che nella post-season dovrà essere più continua e meno incline agli errori banali che ne hanno condizionato i risultati: mai come in questo caso la Bartoccini ha il futuro nelle proprie mani. 
    VBC Èpiù Casalmaggiore voto 5. Diciamo le cose come stanno: non è andata bene una cosa fosse una. La sorte è spietata con la VBC, costringendola a ridisegnare il sestetto titolare più volte nel corso della stagione. Con le spalle al muro, Carlo Parisi riesce a valorizzare Kara Bajema e Dayana Kosareva in banda – dopo l’infortunio a Laura Partenio e la partenza di Elitsa Vasileva – e trova in Rosamaria Montibeller una macchina da guerra che cerca sempre di gettare il cuore oltre l’ostacolo. Ad ogni modo, 17 sconfitte sono davvero tante. Nei playoff è necessaria un’inversione di tendenza, e per riuscirci Casalmaggiore ha bisogno che tutte le sue giocatrici facciano uno step in più, altrimenti diventa una normalissima squadra di terza fascia con poco brio ed evidenti limiti tecnici. 
    Zanetti Bergamo voto 6. Salvezza doveva essere e salvezza è stata per la Zanetti, che veniva da un’estate abbastanza travagliata. Coach Daniele Turino ha ragione a difendere il gruppo dopo le prime cinque sconfitte consecutive e a compattarlo, puntando tutto sull’esperienza di Sara Loda, sulla freschezza di Khalia Lanier, sulla crescita di quella Eleonora Fersino che a conti fatti è la migliore delle sue per rendimento e continuità (grazie a un lavoro molto redditizio in seconda linea, tra abilità in ricezione e recuperi impossibili) in un campionato che rispetta le attese: sofferenza nei bassifondi e risalita d’impatto. Di fatto, la salvezza arriva all’inizio del girone di ritorno, con la formazione bergamasca capace di vincere le partite che le competevano. Il futuro della società? Difficile da decifrare, ma per adesso si pensa al primo turno dei playoff. 
    Banca Valsabbina Millenium Brescia voto 5. Che non fosse da prime posizioni lo si sapeva, ma immaginarsela così tanto in difficoltà era difficilmente pronosticabile. D’altronde si parla di una squadra con un roster interessante, ma i tanti infortuni nel corso della stagione ritardano e non poco l’amalgama del gruppo. Risultato: solo 1 vittoria nel girone di andata, con le rookie Marrit Jasper e Lea Cvetnic costrette a fare pentole e coperchi a causa dei guai fisici di Anna Nicoletti. Enrico Mazzola, nonostante i risultati negativi e i pochi punti in classifica, cerca sempre di infondere fiducia a tutto l’ambiente, convinto che la svolta sarebbe arrivata di lì a poco. Invece, con il passare delle settimane, le Leonesse non riescono a risalire la china. Il cambio di allenatore nel finale – con Stefano Micoli a prendere le redini della squadra – è la mossa della disperazione e porta al secondo e al terzo successo stagionale, ma ormai è tardi e Brescia retrocede, vittima di una mancanza cronica di killer instinct nelle fasi decisive: un dettaglio a cui nemmeno la bontà della rosa riesce a sopperire. LEGGI TUTTO

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    Brescia saluta la serie A1 con il sorriso: 3-1 contro Firenze

    Di Redazione
    Nell’ultima giornata di A1 le Leonesse, da regolamento senza Hippe, giocano finalmente al proprio meglio, dimostrando in campo che, senza difficoltà varie, la classifica sarebbe potuta essere alquanto diversa. Un’ottima recuperata Angelina (MVP del match con 26 punti ed il 57% in attacco), oltre ad una difesa più che ferrea, hanno portato ad una vittoria piena in quel di Firenze, lasciando poco scampo alle avversarie.
    Mencarelli sceglie Cambi-Enweonwu, Acciarri-Alberti, Guerra-Van Gestel, con Panetoni libero; mentre Micoli risponde con Bechis-Nicoletti, Veglia-Berti, Angelina-Jasper e Parlangeli libero.
    Partenza in linea fino al 6, poi la Banca Valsabbina trova il primo break del match con la pipe della ritrovata Angelina: 6-8. Enweonwu trova subito il pari (8-8), poi l’ace di Guerra porta in casa propria il +2 sul 10-8. Le fiorentine continuano a spingere ed una doppietta di Van Gestel manda Micoli al primo time-out del match: 13-9. Acciarri dai 9 metri fa male alla Leonesse (14-9), le quali rispondono ruggendo, riportandosi sotto col colpo di Jasper: 18-15. Il Bisonte torna alla carica con la battuta vincente di Guerra (21-16), ma viene fermato, almeno temporaneamente, dalla ripresa bresciana che colpisce con la pipe di Angelina: 22-19 e tempo Mencarelli. I secondi rompono il ritmo lombardo, facendolo ritrovare alle toscane, che conquistano il set dopo il primo tempo di capitan Alberti: 25-20.
    La Millenium torna in campo determinata nel secondo periodo, restando in equilibrio grazie ai colpi di un’Angelina “on fire” (6-7), con la stessa che strappa il break sul 6-9. Firenze prova ad erigere il muro del pari (8-9 con quello di Alberti), ma questo viene sgretolato dalla pipe di Angelina, che spinge Mencarelli al tempo: 9-13. La sosta non sembra funzionare. Le Leonesse proseguono la spinta con l’ace di Nicoletti che porta il risultato sul 9-15, poi replicato dallo stesso fondamentale ad opera Botezat: 16-21. Il mani-out di Van Gestel prova ad accorciare il divario (19-23), ma questo è ormai ampio: 20-25, chiusura-fast di Berti.
    Firenze comincia col piede sull’acceleratore nel terzo set: 3-0, ma la risposta bresciana è immediata: 3-3 con Jasper. Uguaglianza fino al 7, dove c’è il primo break del periodo ed è ad opera Brescia: 7-9 dopo l’errore di Enweonwu, che si fa perdonare pochi istanti dopo, firmando il nuovo pari sul 9. Jasper lo spezza e spedisce Mencarelli al time-out (12-15), poi, però, Il Bisonte torna vicino con Van Gestel: 14-16. Cambi aggiunge un ace al tabellino e giunge al pari (19-19), che resiste fino al 23, dove la Valsabbina trova il break vincente e valevole del set: 23-25, block-out Angelina.
    Medesimo start anche nel quarto parziale, dove l’equilibrio si allunga fino al 7, dove la neontrata Lazic prende la scena e, con un ace, manda Micoli al tempo sul 9-6. Guerra affila le armi e si porta sul 13-8, poi l’incontenibile pipe di Angelina sigla l’ennesimo pari al 13, col conseguente time-out toscano. I set sembrano replicarsi, ma sono differenti. Tra un cambio palla e l’altro, il bilanciamento si sofferma al Forum, perdurando sino al 21, dove finalmente una doppia Angelina lo spezza: 21-23. Il punto, poi, dà il la alla prima vittoria esterna della stagione: 21-25 ed 1-3 con chiusura Angelina.
    Giulia Angelina (Banca Valsabbina Millenium Brescia): “Abbiamo finito bene dopo una stagione molto difficile. Abbiamo giocato finalmente con serenità, senza pressione addosso. L’ennesima sconfitta sarebbe stata un’ulteriore mazzata per questo anno durissimo. Abbiamo fatto fatica tutto il campionato per via di diversi fattori, con la conseguente poca tranquillità in noi stesse, mancando i giusti automatismi. Sicuramente c’è tanto rammarico, specie per i molti tie-break persi. Ora serve un esame di coscienza da parte di tutte in vista dell’anno prossimo. Spiace, poi, anche personalmente, dove non sono mai stata costante a causa degli infortuni. Peccato sia finita ora che iniziavo a star veramente bene”.
    Il Bisonte Firenze – Banca Valsabbina Millenium Brescia 1-3 (25-20, 20-25, 23-25, 21-25)
    Il Bisonte Firenze: Guerra 14, Acciarri 7, Enweonwu 21, Van Gestel 8, Alberti 8, Cambi 4; Panetoni (L). Lazic 5, Hashimoto, Venturi. N.E. Lapini (L), Belien, Konè, Nwakalor. All. Mencarelli.
    Banca Valsabbina Millenium Brescia: Angelina 26, Veglia 6, Nicoletti 17, Jasper 17, Berti 6, Bechis; Parlangeli (L). Pericati (L), Bridi, Botezat 3. N.E. Cvetnic, Biganzoli. All. Micoli.
    Arbitri: Mettei Lorenzo, Frapiccini Bruno
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO