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    Clamoroso: Ducati vuole lanciarsi anche nel motocross

    TORINO – La Ducati va fuori pista. No, non preoccupatevi, il momento magico in MotoGP con Pecco Bagnaia reduce da tre vittorie consecutive che hanno riacceso il sogno di conquistare il titolo mondiale piloti che manca dal 2007 (Casey Stoner) e con le DesmosediciGP dominanti (2 sul podio, 6 nelle prime 11 domenica in Austria) continua. Ma a Borgo Panigale vogliono di più e sono pronti a lanciare l’assalto anche al pianeta offroad, con l’intenzione di partecipare al Mondiale di MXGP dal 2024.La notizia arriva dal sito specializzato Motosport e conferma i piani di sviluppo della Ducati guidata aziendàlmènte da Claudio Domenicali e tecnicamente da Gigi Dall’Igna. Dopo aver completato la missione di realizzate la MotoGP migliore e per tutti (8 rosse in pista, 5 vittorie con Bagnaia e 3 con Bastianini, sul podio anche Miller, Martin, Zarco e Bezzecchi), dopo aver spinto sull’evoluzione nell’elettrico, diventando fornitore unico del Mondiale di MotoE dal prossimo anno (il prototipo ha già superato brillantemente i primi test), ecco il progetto Motocross che fa seguito al lancio avvenuto all’inizio dell’anno della DesertX. Il motore 450cc a 4 tempi per la MXGP (che dovrà sfidate KTM, Honda e Yamaha anche sul fango e la sabbia) dovrebbe essere pronto a fine stagione e sviluppato insieme alla moto nel 2023. E si parla pure della categoria MX2 e soprattutto dello sbarco negli Stati Uniti (mercato chiave per la Ducati) col Supercross. Altro che Davide italiano contro Golia giapponese. Il gigante delle due ruote ora è rosso e nasce a Bologna. LEGGI TUTTO

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    La Ducati finalmente ha trovato il suo uomo: Bagnaia

    TORINO – Gigi Dall’Igna ha trovato il suo uomo, il pilota in grado di prendere nel suo cuore il posto di Jorge Lorenzo e regalargli il coronamento di conquistare un titolo mondiale piloti in MotoGP con la Ducati dopo aver dominato nella classi minori con l’Aprilia. E l’atteso, anzi agognato messia rosso si chiama Pecco Bagnaia, che resta ancora lontano (44 punti) dall’obiettivo e che per raggiungerlo deve battere nei prossimi otto GP un fenomeno come Fabio Quartararo, ma che nelle ultime tre gare ha ribaltato un campionato che sembrava scritto. Più per i suoi errori che per demeriti di una DesmosediciGP palesemente moto migliore del Circus delle due ruote.Tre gare e tre vittorie. Una dietro l’altra, il marchio dei grandissimi. Valentino Rossi, Marc Marquez, Jorge Lorenzo. Casey Stoner, l’unico a riuscirci con la Ducati, ormai nel lontanissimo biennio 2007-2008. Ma il popolo rosso può di nuovo sognare. E con un torinese cresciuto tra la Spagna e Tavullia che sembra il pilota perfetto, un cyborg che mette insieme le migliori capacità dei migliori. Ora anche la testa, l’ultima cosa che mancava. Non che Pecco non sia intelligente. Tutt’altro. Forse finanche troppo analitico, quello che si (Dall’Igna) imputava ad Andrea Dovizioso. Ha sbagliato tanto, troppo, Bagnaia. All’inizio dello scorso anno, quando non era il più forte. All’inizio di questa, quando invece doveva capitalizzare la superiorità della Ducati. Ma non bisogna dimenticare che Pecco è in MotoGP solo dal 2019. E che ha i mezzi e l’attenzione per lottare pe il titolo solo dalla scorsa. Inevitabile pagare dazio d’esperienza. L’ha fatto anche Quartararo nel 2020.E gli errori commessi solo per colpa sua. Li hanno accumulati anche a Borgo Panigale. Con scelte e azzardi. Ma si sa, Dall’Igna vuole il massimo e spinge sempre sull’acceleratore dello sviluppo e delle menti. Porta al limite mezzi e uomini. Spesso non ha pagato. La pressione, quella che un campione deve saper gestire (uno dei mantra dell’ingegnere veneto), schiaccia. In Ducati l’hanno patita un po’ tutti. In passato e anche ora. Vedi Enea Bastianini e Jorge Martin, messi sulla graticola in uno scontro fratricida per il posto nel team ufficiale. Alla fine però questa situazione è servita a Dall’Igna per capire chi vale. Bastianini più di Martin, ma soprattutto che il suo uomo è Bagnaia. Tutto e tutti su Pecco. Ora possiamo dirlo, ora la Ducati deve averlo capito e saperlo. Soprattutto metterlo in pratica. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Bagnaia vince in Austria: “A inizio stagione avrei dovuto usare il cervello”

    SPIELBERG – Pecco Bagnaia ha parlato dopo la vittoria nel Gran Premio d’Austria, valevole per la tredicesima tappa del Mondiale 2022 di MotoGp. Dopo il terzo sucesso consecutivo, il pilota Ducati si avvicina ulteriormente alla testa della classifica occupata da Fabio Quartararo, anche se rimane distante 44 punti dal francese e dietro anche ad Aleix Espargaro. “E’ stata una gara davvero lunga, per mantenere calma e cautela abbiamo deciso di mettere la soft all’anteriore – ha detto -. A inizio stagione ho commesso tanti errori, quindi mi sono detto che avrei dovuto usare di più il cervello. Avevo un buon vantaggio oggi quindi ho cercato di mantenere una certa costanza. Negli ultimi giri ho mantenuto la calma perché l’anteriore si muoveva ovunque. Sono contento del mio team che ha fatto un grande lavoro”.
    Le parole di Bagnaia
    Tornato ai microfoni di Sky Sport, Bagnaia ha analizzato il suo terzo successo di fila: “Quando mi ha passato Miller ho capito che avrei dovuto aumentare il ritmo. La gomma mi ha retto fino a cinque giri dal termine. Purtroppo nella fase iniziale non potevo spingere come volevo. Alla fine ero in una situazione critica ma è andata bene. Io il punto di riferimento senza Marquez? Cerchiamo di fare il miglior lavoro possibile, abbiamo capito certi errori che avevo commesso nella prima parte. Questo ci aiuterà ad essere costanti”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Bagnaia: “Tanti errori commessi a inizio stagione, ma oggi sono contento”

    SPIELBERG – “E’ stata una gara davvero lunga, per mantenere calma e cautela abbiamo deciso di mettere la soft all’anteriore. A inizio stagione ho commesso tanti errori, quindi mi sono detto che avrei dovuto usare di più il cervello”. Pecco Bagnaia ha parlato così dopo la vittoria nel Gran Premio d’Austria, tredicesimo appuntmento stagionale della MotoGp. Dopo il terzo sucesso consecutivo, il pilota Ducati si avvicina ulteriormente alla testa della classifica occupata da Fabio Quartararo, anche se rimane distante 44 punti dal francese e dietro anche ad Aleix Espargaro. “Avevo un buon vantaggio oggi quindi ho cercato di mantenere una certa costanza – ha detto -. Negli ultimi giri ho mantenuto la calma perché l’anteriore si muoveva ovunque. Sono contento del mio team che ha fatto un grande lavoro”.
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    MotoGp, Bagnaia: “Contento della squadra, meglio di così non si poteva fare”

    SPIELBERG – Pecco Bagnaia ha parlato dopo il secondo tempo in qualifica al Gran Premio d’Austria, valevole per la tredicesima tappa del Mondiale 2022 di MotoGp. Il pilota della Ducati partirà dalla prima fila, tra il pole-man Enea Bastianini e il compagno di squadra Jack Miller. “Oggi i meccanici hanno fatto un grande lavoro e mi hanno permesso di andare in prima fila – ha detto ai microfoni di Sky Sport -. Non sono riuscito a sfruttare la prima gomma e ho buttato via due giri. Meglio di così non potevo fare, Bastianini è tutto il weekend che va molto forte. Stiamo procedendo in una direzione piuttosto positiva”.
    Verso domenica
    Bagnaia è poi tornato a Sky Sport per ripercorrere la qualifica: “Sono veramente contento della mia squadra. Hanno fatto in modo di farmi usare ancora la moto che sto preferendo questo weekend. Ducati davanti? Non è che gli altri mi facciano vincere (ride, ndr). E’ stato importantissimo il passo in avanti fatto nelle FP4. Possiamo dire di avere il passo per lottare per la vittoria. Anche la qualifica è stata importantissima, con la seconda gomma mi sono trovato meglio, e togliere mezzo secondo dal time attack di stamattina è un grandissimo passo avanti”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Bagnaia: “Meglio di così non potevo fare”

    SPIELBERG – “Oggi i meccanici hanno fatto un grande lavoro e mi hanno permesso di andare in prima fila. Non sono riuscito a sfruttare la prima gomma e ho buttato via due giri. Meglio di così non potevo fare, Bastianini è tutto il weekend che va molto forte. Stiamo procedendo in una direzione piuttosto positiva”. Pecco Bagnaia ha parlato così ai microfoni di Sky Sport dopo il secondo tempo in qualifica al Gran Premio d’Austria, tredicesimo appuntamento stagionale della MotoGp. Il pilota della Ducati partirà dalla prima fila, tra il pole-man Enea Bastianini e il compagno di squadra Jack Miller.
    Verso la gara
    Bagnaia è poi tornato a Sky Sport per ripercorrere la qualifica: “Sono veramente contento della mia squadra. Hanno fatto in modo di farmi usare ancora la moto che sto preferendo questo weekend. Ducati davanti? Non è che gli altri mi facciano vincere (ride, ndr). E’ stato importantissimo il passo in avanti fatto nelle FP4. Possiamo dire di avere il passo per lottare per la vittoria. Anche la qualifica è stata importantissima, con la seconda gomma mi sono trovato meglio, e togliere mezzo secondo dal time attack di stamattina è un grandissimo passo avanti”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Bagnaia: “Ci manca ancora qualcosa rispetto a Quartararo”

    SPIELBERG – “È stata una giornata piuttosto particolare: stamattina, prima con le gomme da bagnato e poi con le slick, mi sono trovato un po’ in difficoltà, ma nel pomeriggio siamo riusciti a migliorare. Rispetto a Quartararo ci manca ancora qualcosa in uscita di curva, ma sappiamo su cosa dobbiamo concentrarci per recuperare”. Pecco Bagnaia ha parlato così dopo il quinto posto nella seconda sessione di prove libere al Gran Premio d’Austria, tredicesimo appuntamento stagionale della MotoGp. Il ducatista al Red Bull Ring cerca la terza vittoria di fila per avvicinarsi ancora a Fabio Quartararo in classifica.  “In generale la Ducati Desmosedici Gp sta dimostrando di avere un pacchetto competitivo, che funziona davvero bene anche su questa pista: ci sono molti piloti Ducati veloci qui e possono puntare tutti al podio domenica – ha aggiunto -. Questo è un grande stimolo per me, e sono ottimista per le qualifiche di domani”.
    Le parole di Miller
    Secondo tempo nelle FP2, invece, per Jack Miller: “Mi son trovato subito a mio agio fin dai primi giri sul bagnato e, anche con l’asciutto, il nostro setup di base ha dimostrato ancora una volta di funzionare molto bene – le sue parole -. Infatti non abbiamo toccato nulla sulla moto e abbiamo lavorato soltanto sulla scelta delle gomme e sull’elettronica. La nuova chicane mi piace e mi diverte molto: ti permette di far scorrere la moto ed essere aggressivo sia nel cambio di direzione che nell’apertura del gas all’uscita dalla curva. Sono soddisfatto di questa prima giornata e fiducioso di poter fare bene anche domani”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Bagnaia: “Giornata particolare, rispetto a Quartararo ci manca ancora qualcosa”

    SPIELBERG – Pecco Bagnaia ha parlato dopo il quinto posto nella seconda sessione di prove libere al Gran Premio d’Austria, valevole per la tredicesima tappa del Mondiale 2022 di MotoGp. Il ducatista al Red Bull Ring cerca la terza vittoria di fila per avvicinarsi ancora a Fabio Quartararo in classifica. “È stata una giornata piuttosto particolare: stamattina, prima con le gomme da bagnato e poi con le slick, mi sono trovato un po’ in difficoltà, ma nel pomeriggio siamo riusciti a migliorare – ha detto -. Rispetto a Quartararo ci manca ancora qualcosa in uscita di curva, ma sappiamo su cosa dobbiamo concentrarci per recuperare. n generale la Ducati Desmosedici Gp sta dimostrando di avere un pacchetto competitivo, che funziona davvero bene anche su questa pista: ci sono molti piloti Ducati veloci qui e possono puntare tutti al podio domenica – ha aggiunto -. Questo è un grande stimolo per me, e sono ottimista per le qualifiche di domani”.
    Il commento di Miller
    Secondo tempo nelle FP2, invece, per Jack Miller: “Mi son trovato subito a mio agio fin dai primi giri sul bagnato e, anche con l’asciutto, il nostro setup di base ha dimostrato ancora una volta di funzionare molto bene – le sue parole -. Infatti non abbiamo toccato nulla sulla moto e abbiamo lavorato soltanto sulla scelta delle gomme e sull’elettronica. La nuova chicane mi piace e mi diverte molto: ti permette di far scorrere la moto ed essere aggressivo sia nel cambio di direzione che nell’apertura del gas all’uscita dalla curva. Sono soddisfatto di questa prima giornata e fiducioso di poter fare bene anche domani”. LEGGI TUTTO