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    MotoGP, Valentino Rossi torna in pista con Bagnaia: allenamento a Portimao

    ROMA – Ancora pochi giorni e si riaccenderanno i motori della MotoGP in quel di Sepang, prima con lo shakedown e poi con i primi test ufficiali. Intanto, i piloti si stanno già preparando tra palestra e circuito, anche se possono girare solo con moto stradali, come da regolamento. In particolare, Portimao è stato teatro di prova per i piloti della VR46 Academy, rappresentando anche la prima volta di Francesco Bagnaia con la moto numero 1, anche se non in via ufficiale. Con Pecco, che ha girato con una Ducati V4S, c’erano anche i due piloti del Mooney VR46 Racing Team, Marco Bezzecchi e Luca Marini, oltre allo stesso Valentino Rossi, che ha scelto le due ruote per scaldarsi in vista del prossimo impegno nelle 12 Ore di Bathurst. Il Dottore ha girato con una Yamaha, così come Franco Morbidelli. 
    Il programma del motomondiale
    La pista di Portimao, che tra pochi giorni vedrà in pista anche le Superbike per nuovi test dopo quelli di Jerez, vedrà in pista anche le MotoGP per gli ultimi test ufficiali, l’11 e il 12 marzo, ovvero a una settimana dal via della stagione, con il primo round proprio nelle Algarve. Prima di tale appuntamento, ancora la Malesia, dopo il già citato shakedown, sarà teatro dei primi test ufficiali, in programma tra venerdì 10 e domenica 12 febbraio.  LEGGI TUTTO

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    Ducati, ricetta Bagnaia: “Così rendiamo più spettacolare la MotoGP”

    ROMA – “La Sprint Race? È una mossa giusta. Dobbiamo rendere più spettacolare il Motomondiale”. Così, Pecco Bagnaia ha dato la sua benedizione alla Sprint Race, che sbarcherà in ogni Gran Premio a partire dal Mondiale 2023 di MotoGP. Intervistato da “GQ Italia”, il campione del mondo della Ducati si è detto favorevole all’introduzione delle mini-gare del sabato: “In fondo stiamo parlando di un tentativo di modernizzare il nostro sport. Non possiamo nasconderci: c’è un cambiamento generazionale in corso cui dobbiamo fare fronte con una mutazione del prodotto. Queste transizioni sono momenti che creano sempre un po’ di fastidi, di nervosismi, di arrabbiature. Ma ogni cosa è ciclica, e noi abbiamo il dovere di provare a coinvolgere un pubblico più giovane”.
    I dubbi iniziali
    “Pratico e vivo uno sport che è profondamente attaccato alla sua storia, alle sue tradizioni, e il pubblico si comporta di conseguenza, è legato al motociclismo di una volta – ha aggiunto Bagnaia, che ha ammesso l’iniziale scetticismo -. Quindi avevo paura che questo nuovo format potesse essere rigettato, o comunque contestato dai nostri appassionati. Solo che poi ci ho pensato su: noi piloti che andiamo in moto siamo sempre più giovani, il nostro pubblico è sempre più giovane, quindi è giusto provare ad accattivarcelo costruendo dei contenuti e offrendogli degli eventi adatti a questa nuova era. Ai tempi che stiamo vivendo”. LEGGI TUTTO

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    MotoGP Ducati, Tardozzi avverte Bagnaia: “Cosa deve fare per vincere ancora”

    ROMA – Ducati si tuffa nella nuova stagione di MotoGP con l’obiettivo di essere ancora protagonista. Dopo la tripletta ottenuta nel 2022, il marchio di Borgo Panigale scenderà in pista con le stesse ambizioni e una nuova coppia formata dal campione del mondo Pecco Bagnaia ed Enea Bastianini. Grande carica anche da parte di Davide Tardozzi, che ha appoggiato la scelta del suo pilota di correre con il numero 1: “E’ gratificante rivedere il numero 1 sulla Ducati – ha detto al sito ufficiale della MotoGP in occasione della presentazione della nuova Ducati -. Ce lo meritiamo, se lo merita soprattutto Pecco e se sei un campione secondo me devi avere il numero 1 in moto. Quindi penso che abbia preso la decisione giusta”.Guarda la galleryBagnaia, Bastianini e Dall’Igna: che sciatori!
    Il consiglio a Bagnaia
     “Penso che Pecco debba ancora perfezionare alcune cose – ha poi aggiunto Tardozzi, concentrandosi su Bagnaia -. È stato perfetto in alcune gare nel 2022, ma ha commesso degli errori in alcune altre gare del Mondiale. E deve migliorare queste cose nel 2023. A volte deve accontentarsi di un posto che non è il primo. Se vuoi vincere il titolo nel 2023, devi anche accettare qualche risultato fuori dal podio. È un compito difficile finire tutte le 42 gare, ma penso che una delle chiavi del successo sarà ottenere punti ogni volta”. LEGGI TUTTO

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    MotoGP, Tardozzi e il consiglio a Bagnaia: “Non può pensare di vincere sempre”

    ROMA – Ducati si prepara a una nuova stagione da assoluta protagonista in MotoGP. Dopo la tripletta ottenuta nel 2022, il marchio di Borgo Panigale scenderà in pista con le stesse ambizioni e una nuova coppia formata dal campione del mondo Pecco Bagnaia ed Enea Bastianini. Grande carica anche da parte di Davide Tardozzi, che ha appoggiato la scelta del suo pilota di correre con il numero 1: “E’ gratificante rivedere il numero 1 sulla Ducati – ha detto al sito ufficiale della MotoGP in occasione della presentazione della nuova Ducati -. Ce lo meritiamo, se lo merita soprattutto Pecco e se sei un campione secondo me devi avere il numero 1 in moto. Quindi penso che abbia preso la decisione giusta”.Guarda la galleryMotoGP, ecco la nuova Ducati per il campione del mondo
    Le parole di Tardozzi
     “Penso che Pecco debba ancora perfezionare alcune cose – ha poi aggiunto Tardozzi, concentrandosi su Bagnaia -. È stato perfetto in alcune gare nel 2022, ma ha commesso degli errori in alcune altre gare del Mondiale. E deve migliorare queste cose nel 2023. A volte deve accontentarsi di un posto che non è il primo. Se vuoi vincere il titolo nel 2023, devi anche accettare qualche risultato fuori dal podio. È un compito difficile finire tutte le 42 gare, ma penso che una delle chiavi del successo sarà ottenere punti ogni volta”. LEGGI TUTTO

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    Ducati, Bezzecchi insegue Bagnaia: “Ecco cosa mi manca per raggiungerlo”

    ROMA – Marco Bezzecchi è stato tra le sorprese più belle del 2022 in MotoGP, ottenendo subito risultati molto importanti al suo primo anno in classe regina. Il pilota nativo di Rimini, infatti, con dieci arrivi in top-10 e il picco con il secondo posto di Assen, si è meritato la palma di miglior “rookie”, ovvero debuttante, dell’anno. E Bezzecchi non ha certo voglia di fermarsi: “Il mio obiettivo è di rimanere con costanza tra i migliori cinque o sei. È difficile ma si può fare. E mi piacerebbe vincere”, ha infatti rilanciato nell’intervista rilasciata a moto.it. Punto di riferimento in Ducati è sicuramente il campione del mondo Francesco Bagnaia, rispetto al quale Bezzecchi ha dichiarato: “È veloce in tutti i frangenti, ma a inizio 2022 c’era una grossa differenza tra noi due soprattutto sulla frenata. Poi, con il passare delle gare, io mi sono un po’ avvicinato, ma lui aveva sempre qualcosa di più. In generale, lui sa sfruttare meglio la caratteristica principale della nostra moto, che è appunto la frenata: riesce a portare molta velocità nelle curve, è questo gli permette di andare forte”. 
    Sprint race, il pensiero di Bezzecchi
    Il classe ’98 ha spiegato su quali aspetti deve e vuole migliorare, già nel 2023: “Mi manca ancora un po’ di esperienza come pilota di MotoGP. Devi fare molti chilometri e sia io che il team dobbiamo ancora migliorare sulla frenata, una cosa che è diventata molto importante negli ultimi anni. E devo fare un passo avanti anche nella gestione delle gomme, migliorando anche in alcune impostazioni elettroniche”. Infine, sulla grande novità delle sprint race, Bezzecchi ha commentato: “All’inizio non l’avevo presa bene, è un grosso impegno. Ho provato a seguire di più la Superbike, vedere come fanno loro. È una cosa nuova e interessante, può mettere pepe lungo tutto l’arco del campionato”.  LEGGI TUTTO

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    MotoGP, Bezzecchi elogia Bagnaia: “Sfrutta al meglio la Ducati”

    ROMA – Con gli ottimi risultati ottenuti già al primo anno in MotoGP, Marco Bezzecchi si è imposto come una delle sorprese più belle del 2022. Il pilota nativo di Rimini, infatti, con dieci arrivi in top-10 e il picco con il secondo posto di Assen, si è meritato la palma di miglior “rookie”, ovvero debuttante, dell’anno. E Bezzecchi non ha certo voglia di fermarsi: “Il mio obiettivo è di rimanere con costanza tra i migliori cinque o sei. È difficile ma si può fare. E mi piacerebbe vincere”, ha infatti rilanciato nell’intervista rilasciata a moto.it. Punto di riferimento in Ducati è sicuramente il campione del mondo Francesco Bagnaia, rispetto al quale Bezzecchi ha dichiarato: “È veloce in tutti i frangenti, ma a inizio 2022 c’era una grossa differenza tra noi due soprattutto sulla frenata. Poi, con il passare delle gare, io mi sono un po’ avvicinato, ma lui aveva sempre qualcosa di più. In generale, lui sa sfruttare meglio la caratteristica principale della nostra moto, che è appunto la frenata: riesce a portare molta velocità nelle curve, è questo gli permette di andare forte”. 
    “Le sprint race metteranno pepe al campionato”
    Il classe ’98 ha spiegato su quali aspetti deve e vuole migliorare, già nel 2023: “Mi manca ancora un po’ di esperienza come pilota di MotoGP. Devi fare molti chilometri e sia io che il team dobbiamo ancora migliorare sulla frenata, una cosa che è diventata molto importante negli ultimi anni. E devo fare un passo avanti anche nella gestione delle gomme, migliorando anche in alcune impostazioni elettroniche”. Infine, sulla grande novità delle sprint race, Bezzecchi ha commentato: “All’inizio non l’avevo presa bene, è un grosso impegno. Ho provato a seguire di più la Superbike, vedere come fanno loro. È una cosa nuova e interessante, può mettere pepe lungo tutto l’arco del campionato”.  LEGGI TUTTO

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    MotoGP, Dall’Igna: “Da Bagnaia e Bastianini mi aspetto collaborazione”

    ROMA – Il 2023 della MotoGP vede Ducati arrivare da campione in carica dei campionati piloti, costruttori e team. La scuderia di Borgo Panigale punta a ripetersi anche nel nuovo anno. anche se non mancheranno gli avversari, come confermato dal direttore generale Luigi Dall’Igna ai microfoni di Sky Sport: “Mi aspetto che chi ci ha dato fastidio l’anno scorso lo faccia di nuovo. Quartararo e la Yamaha saranno protagonisti di questo Mondiale. Marquez è sicuramente un pilota che può dare fastidio in tutte le condizioni. Lo metto tra quelli che possono far male. Poi sicuramente Aprilia, che l’anno scorso ha fatto un bel passo avanti”.Guarda la galleryMotoGP, ecco la nuova Ducati per il campione del mondo
    Le parole di Dall’Igna
    Dall’Igna ha poi parlato della convivenza tra Pecco Bagnaia ed Enea Bastianini, che si sono dati battaglia in più di un’occasione nel 2022: “Mi aspetto che tutti e due vorranno vincere, che in pista saranno molto aggressivi, come abbiamo visto nella stagione passata. Ma mi aspetto collaborazione nel box, per cercare di avere avere a disposizione il miglior materiale possibile e le migliori soluzioni, perché abbiamo in testa di riconfermarci e vincere un altro campionato. In quest’ottica credo che sia opportuno che siano intelligenti a tal punto di aiutarsi all’interno del box per trovare le migliori soluzioni”. LEGGI TUTTO

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    MotoGP Ducati, Dall’Igna avverte Bagnaia e Bastianini: “Vogliono vincere, ma dovranno collaborare”

    ROMA – Ducati si avvicina al Mondiale 2023 di MotoGP da campione in carica per le categorie piloti, costruttori e team. La scuderia di Borgo Panigale punta a ripetersi anche nel nuovo anno. anche se non mancheranno gli avversari, come confermato dal direttore generale Luigi Dall’Igna ai microfoni di Sky Sport: “Mi aspetto che chi ci ha dato fastidio l’anno scorso lo faccia di nuovo. Quartararo e la Yamaha saranno protagonisti di questo Mondiale. Marquez è sicuramente un pilota che può dare fastidio in tutte le condizioni. Lo metto tra quelli che possono far male. Poi sicuramente Aprilia, che l’anno scorso ha fatto un bel passo avanti”.Guarda la galleryDucati: la nuova sfida di Bagnaia e Bastianini
    Su Bagnaia e Bastianini
    Dall’Igna ha poi parlato della convivenza tra Pecco Bagnaia ed Enea Bastianini, che si sono dati battaglia in più di un’occasione nel 2022: “Mi aspetto che tutti e due vorranno vincere, che in pista saranno molto aggressivi, come abbiamo visto nella stagione passata. Ma mi aspetto collaborazione nel box, per cercare di avere avere a disposizione il miglior materiale possibile e le migliori soluzioni, perché abbiamo in testa di riconfermarci e vincere un altro campionato. In quest’ottica credo che sia opportuno che siano intelligenti a tal punto di aiutarsi all’interno del box per trovare le migliori soluzioni”. LEGGI TUTTO