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    MotoGp Portogallo, Quartararo: “Tempo impossibile di Bagnaia, meritava la pole”

    PORTIMAO – Fabio Quartararo brilla per velocità e onestà a Portimao. Il francese infatti ha conquistato la pole position nel Gran Premio del Portogallo dopo la revoca del miglior tempo a Francesco Bagnaia per le bandiere gialle: “Per quanto mi riguarda non è una vera pole – ammette il francese, che condivide la prima fila con Alex Rins (Suzuki) e il leader del Mondiale Johann Zarco (Pramac) -, so che Bagnaia ha fatto un tempo impossibile da pensare per me. La meritava lui anche se alla fine è andata così. Sono contento del mio passo e siamo in una buona posizione per domani”. 
    Il pensiero di Tardozzi
    “Abbiamo espresso alla direzione gara il nostro disappunto – spiega Davide Tardozzi, team manager della Ducati, a Sky Sport -. Il regolamento c’è, è chiaro e va rispettato, però le immagini mostrano chiaramente come Bagnaia, tutto spostato a sinistra, non possa vedere le bandiere gialle entrando in quella curva, in quanto si trovavano all’esterno sulla destra rispetto alla posizione di ‘Pecco’. Abbiamo sollecitato come sia necessario che migliorino nello sventolamento e nella posizione dei commissari, perché in certe situazioni il pilota non le vede. Ed è anche un discorso di sicurezza. È inutile mettere le bandiere gialle, se poi il pilota non è in grado di notarle”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp Portogallo, Quartararo: “Bagnaia meritava la pole position”

    Tardozzi sul caso Bagnaia
    Su quanto avvenuto in pista, è intervenuto senza mezzi termini Davide Tardozzi, team manager della Ducati: “Abbiamo espresso alla direzione gara il nostro disappunto – spiega a Sky Sport -. Il regolamento c’è, è chiaro e va rispettato, però le immagini mostrano chiaramente come Bagnaia, tutto spostato a sinistra, non possa vedere le bandiere gialle entrando in quella curva, in quanto si trovavano all’esterno sulla destra rispetto alla posizione di ‘Pecco’. Abbiamo sollecitato come sia necessario che migliorino nello sventolamento e nella posizione dei commissari, perché in certe situazioni il pilota non le vede. Ed è anche un discorso di sicurezza. È inutile mettere le bandiere gialle, se poi il pilota non è in grado di notarle”. LEGGI TUTTO