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    Il curioso trucco di Kei Nishikori per evitare lo sbalzo termico quando uscirà dalla quarantena

    Kei Nishikori JPN, 1989.12.29

    Kei Nishikori, uno dei 72 giocatori che hanno avuto la sfortuna di essere totalmente confinati (e incapaci di allenarsi) per 14 giorni, sta cercando modi alternativi (e creativi) per rendere l’ambiente della sua stanza il più simile possibile a quello che c’è fuori.

    Questo venerdì, il 31enne giapponese ha condiviso il suo piccolo trucco per la quarantena: regolare la temperatura del condizionatore della sua stanza alla temperatura della strada. Nishikori fa i suoi esercizi fisici a quella temperatura e così eviterà uno shock termico quando lascierà la sua stanza tra una settimana. LEGGI TUTTO

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    Da Melbourne: La Barty viene avvistata in un supermercato senza mascherina e si scusa

    Ashleigh Barty classe 1996 e n.1 del mondo

    I nervi sono a fior di pelle e ogni errore causa problemi agli Australian Open 2021. I giocatori locali possono essere i maggiori beneficiari in vista del primo Grand Slam dell’anno, non dovendo passare attraverso una bolla come tutti gli altri, ma a tutti viene chiesto di esercitare la massima cautela nella loro vita quotidiana.

    Tuttavia, Ashleigh Barty, n. 1 del mondo, è stata avvistata in un supermercato senza la mascherina obbligatoria: “Ho dimenticato per sbaglio la mia mascherina, mi scuso per questo. So che dobbiamo essere tutti responsabili e non succederà più”, ha detto l’australiana nelle parole raccolte da The Age. LEGGI TUTTO

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    Andy Murray dà forfait per l’Australian Open. Sempre colpa del Covid-19

    Andy Murray ex n.1 del mondo

    Andy Murray, ex numero uno del mondo e cinque volte vincitore degli Australian Open, wild card, ha confermato questo venerdì ciò che era quasi scontato e che non sarà in grado di competere nel Grand Slam australiano, dopo essere risultato positivo al covid-19 qualche giorno prima di dover partire per Melbourne.

    “Sono molto triste nel dover condividere che non andrò in Australia per competere nell’Australian Open. Abbiamo avuto un dialogo costante con Tennis Australia per cercare di trovare una soluzione […], ma non c’è stato niente da fare” ha dichiarato Andy che voleva trovare un modo per ritardare la quarantena e giocare il torneo dall’8 febbraio. LEGGI TUTTO

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    Guido Pella duro verso alcuni Big: “Ho visto delle foto e il balcone di Novak Djokovic è più grande della mia stanza. Ma trovo più strano il silenzio di Dominic Thiem e Rafael Nadal”

    Guido Pella, che non si può allenare a Melbourne, ha sparato questo giovedì contro la disparità di trattamento tra i tennisti di Adelaide e quelli che hanno dovuto completare la loro quarantena di 14 giorni a Melbourne. “Sono due realtà completamente diverse. Ho visto delle foto e il balcone di Novak Djokovic è più grande […] LEGGI TUTTO

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    Novak Djokovic: “Hanno negato la mia richiesta di quarantena a Melbourne”

    Novak Djokovic classe 1987, n.1 del mondo

    Date le diverse condizioni di quarantena ad Adelaide e Melbourne, Novak Djokovic si è fatto avanti e ha avanzato alcune richieste, che sono state tutte respinte dal governo australiano. Ora, è arrivato il momento in cui il serbo ha reagito pubblicamente a tutta questa situazione, spiegando, tra le altre cose, che aveva solo buone intenzioni che sono state male interpretate.
    “Le mie buone intenzioni nei confronti dei miei colleghi a Melbourne sono state interpretate erroneamente come egoiste, difficili o ingrate. Questo non potrebbe essere più lontano dalla verità ”, inizia riferendosi, ad una serie di post condivisi sui social network.

    Subito dopo, spiega in dettaglio cosa è successo tutto nello scambio di e-mail con Craig Tiley, direttore di Tennis Australia, a cui ha dato diversi suggerimenti. Compreso andare a Melbourne in quarantena, invece di restare ad Adelaide. “C’erano suggerimenti e idee che ho raccolto da altri giocatori nei nostri gruppi e non c’erano cattive intenzioni, stavo solo cercando di aiutare. Sapevo che c’erano poche possibilità che i nostri suggerimenti venissero accettati, così come hanno negato la mia richiesta di mettermi in quarantena a Melbourne invece che ad Adelaide, appena prima del viaggio, a causa delle rigide regole del governo. Dato che non potevo stare con gli altri giocatori a Melbourne, mi sono reso disponibile per loro ”, ha affermato. LEGGI TUTTO

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    Da Melbourne: Altri due giocatori sono risultati positivi nella bolla dell’Australian Open. Sono nuovi casi o persone che in passato hanno già avuto i Covid?

    Da Melbourne: Altri due giocatori sono risultati positivi nella bolla dell’Australian Open. Sono nuovi casi o persone che in passato hanno già avuto i Covid?

    Ogni volta che le autorità australiane hanno aggiornato sul Covid-19, l’Australian Open è sempre stato coinvolto. Questa volta sono stati annunciati quattro nuovi test positivi nello stato di Victoria, dove si trova Melbourne, tra i quali due giocatori che sono in quarantena per il primo Grand Slam della stagione.

    L’annuncio è stato fatto da Lisa Neville, ministro della sicurezza dello stato di Victoria, già dopo che questo martedì è successo qualcosa di molto simile. Resta ora da vedere se i tennisti in questione sono già persone che sono già state contagiate in precedenza e che hanno solo tracce del virus nei test PCR, o se sono in realtà potenziali fonti di contagio.
    Tutto questo avviene in un Australian Open che ha 72 giocatori in isolamento, senza potersi allenare, dopo aver viaggiato su voli con persone infette dal Covid-19. LEGGI TUTTO

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    Strycova: “Non dovremmo lamentarci. Ci hanno invitato ed è stata una nostra scelta essere qui e venire in Australia”

    Barbora Strycova, numero due al mondo in doppio e 38esima nella classifica di singolare, non si lamenta per la quarantena a Melbourne. “Non dovremmo lamentarci e non dovremmo comportarci così perché gli australiani ci hanno invitato ed è stata una nostra scelta essere qui e venire in Australia. È frustrante, è brutto, non è perfetto […] LEGGI TUTTO

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    Le autorità australiane irritate per le continue lamentele dei giocatori in quarantena

    Le continue proteste dei giocatori e giocatrici in quarantena a Melbourne, esternate senza mezzi termini ed amplificate dalla diffusione sui social media – quindi facilmente riportate dalla stampa internazionale – hanno irritato non poco le autorità pubbliche in Australia, in particolare i dipartimenti di sanità e sicurezza dello stato di Victoria. Lo riporta il quotidiano […] LEGGI TUTTO