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    Australian Open: Verso la fine della quarantena per i 72 tennisti in isolamento

    Australian Open: Verso la fine della quarantena per i 72 tennisti in isolamento

    Il complesso processo di “Deconfinamento” dei tennisti dell’Australian Open 2021 è iniziato ed è particolarmente rilevante il modo in cui la questione sarà portata avanti con i 72 giocatori che non hanno potuto lasciare le loro stanze durante tutti questi giorni.

    Secondo The Age da giovedì sera fino a domenica mattina, i giocatori ritorneranno in campo, a seconda di quando sono arrivati ​​a Melbourne, anche se l’organizzazione ha allestito un’area a Melbourne Park in modo che tutti possano allenarsi già da venerdì.
    Saranno chiusi una serie di campi a cui avranno accesso solo i 72 professionisti in isolamento. LEGGI TUTTO

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    Courier: “Djokovic nettamente favorito per gli Australian Open, ma durante l’anno…”

    Jim Courier, campione a Melbourne nel 1992 e 1993

    Ormai manca poco all’avvio della stagione australiana, mai così tribolata per colpa della pandemia, apparentemente sotto controllo in Australia grazie a misure severissime ed il naturale isolamento del continente, ma ancora fuori controllo nel resto del mondo. Iniziano quindi le prime previsioni su quel che potrà raccontare il primo Slam dell’anno. Jim Courier, due volte campione a Melbourne e oggi apprezzato opinionista (e non solo), è intervenuto nel programma “Wide Sport” su Sport Radio, lanciandosi in alcune previsioni. Secondo “Big Jim”, Djokovic è ancora nettamente favorito per la vittoria agli Australian Open, ma nel corso dell’anno a suo dire ne vedremo delle belle.
    “Abbiamo vissuto un’epoca irripetibile con campioni straordinari, ma il tempo passa anche per loro, e dietro ci sono ragazzi di talento. Non credo che la vecchia guardia farà uno “sweep” (ossia spazzerà via tutti i rivali) in tutti i Major come hanno fatto negli ultimi anni. Tuttavia mi aspetto che uno dei campioni vincerà l’Australian Open dalla parte degli uomini. Il torneo delle donne è assai più aperto, difficile lanciarsi in una previsione. Chi vincerà? Beh, Novak Djokovic è favorito in modo schiacciante, sia per quante volte ha sollevato il trofeo che per quanto bene gioca all’inizio dell’anno”, ha affermato Courier.

    Ecco le motivazioni del suo pronostico a favore del serbo: “Novak è riposato, è pronto, ha avuto accesso agli allenamenti completi ad Adelaide e venerdì farà una prima bella partita (contro Sinner, ndr). Ha tutto in ordine per dare il meglio. Altri giocatori entrano in forma più tardi, lui invece è sempre il più veloce a scattare dai blocchi, sia per il suo fisico che come programma la sua stagione. Inoltre le condizioni di Melbourne per lui, come velocità del campo, sono ideali. Lo dimostrano i suoi eccezionali successi nel torneo”.
    “Tuttavia la stagione non sarà dominata. I vecchi non possono ringiovanire, ci saranno molte possibilità per i ragazzi più giovani di inserirsi e vincere Masters 1000 e Slam. Thiem l’ha dimostrato, Zvererv c’è andato vicino, Medvedev è pronto, e via dicendo. Nel 2021 assisteremo a molte esplosioni, ne vedremo delle belle quest’anno”.
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

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    Australian Open: Ci saranno ben 380 raccattapalle e non avranno le mascherine

    Australian Open: Ci saranno ben 380 raccattapalle e non avranno le mascherine

    Ogni dettaglio dell’imminente Australian Open è stato studiato e pensato nei minimi particolari, anche se non tutti sono stati graditi.
    Alcuni si chiedevano cosa sarebbe successo con i raccattapalle e finalmente conosciamo la risposta. Curiosamente, ci saranno più che mai (380ragazzi), tra i 12 e i 17 anni, come se non ci fosse nessuna pandemia.

    Naturalmente, dovranno usare continuamente il disinfettante per le mani e non potranno maneggiare gli asciugamani o le bottiglie dei giocatori. Non indosseranno le mascherine. LEGGI TUTTO

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    Denis Kudla racconta la positività a Doha: “Dieci giorni in un Covid-hotel, non è stato facile”

    Lo scorso 11 gennaio ha fatto scalpore la notizia della positività al Covid-19 di Denis Kudla, riscontrata durante l’incontro di primo turno delle qualificazioni degli Australian Open contro il francese Elliot Benchetrit. Il tennista statunitense è riuscito a chiudere il match con lo score di 6-4 6-3 prima di essere escluso dal torneo e relegato in un Covid-hotel […] LEGGI TUTTO

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    I tornei ATP e WTA pre-Australian Open non avranno le qualificazioni e passarenno da 5 a 6

    I tornei ATP e WTA pre-Australian Open non avranno le qualificazioni e passarenno da 5 a 6

    In un momento in cui siamo a una settimana dall’inizio del tennis in Australia, continuano ad emergere notizie sui tornei che si giocheranno la prossima settimana a Melbourne, con Tennis Australia che cerca di adattarsi nel miglior modo possibile al fatto che in questo momento hanno 72 tennisti completamente chiusi nella loro stanza che non si possono allenare.
    Di fronte a questa situazione, la federazione australiana ha deciso di aggiungere un altro torneo, portando a sei il numero di eventi che si giocheranno nella stessa sede di Melbourne Park dal 31 gennaio: l’ATP Cup, due ATP 250, due WTA 500 e un WTA 250.

    – Un nuovo WTA 500 con un tabellone di 28 giocatrici solo per le tenniste in isolamento completo. L’evento non avrà un tabellone di qualificazione o di doppio e inizierà solo il 3 febbraio, per dare alle giocatrici più tempo per prepararsi;
    – I restanti due tornei WTA 500 non avranno una fase di qualificazione e avranno un tabellone di doppio di 28 giocatrici. Saranno aumentati i Main Draw per far entrare le tenniste presenti nelle quali.
    – I due ATP 250 aumenteranno il tabellone principale da 48 a 56 giocatori e non avrà qualificazioni. I giocatori che sono in totale isolamento giocheranno il primo turno l’ultimo giorno possibile, il 2 febbraio.
    – L’ATP Cup manterrò le sue date originali, dal 1° al 5 febbraio, e quelli che sono in isolamento dovrebbero giocare il più tardi possibile. Kei Nishikori e Guido Pella, che si trovano in questa situazione e nello stesso gruppo, dovranno gareggiare il lunedì. LEGGI TUTTO

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    Anche Javier Marti, l’allenatore di Paula Badosa, è risultato positivo al coronavirus (per la seconda volta)

    Anche Javier Marti, l’allenatore di Paula Badosa, è risultato positivo al coronavirus (per la seconda volta)

    Un paio di giorni fa è uscita la notizia della positività di Paula Badosa al COVID-19. La spagnola, che aveva già accumulato sette giorni di isolamento, ha ricevuto un forte colpo che la terrà nella sua stanza ancora per qualche giorno. Insieme a lei, su quel volo da Abu Dhabi a Melbourne, c’era anche il suo allenatore, Javier Marti. Questa volta è stato lo spagnolo che non è riuscito a superare il test.

    “L’avevo abbastanza chiaro, cominciavo già ad avere i sintomi”, ha confessato Marti a Punto de Break. “Comunque sono sorpreso, avevo giàavuto il virus, quindi questa è la seconda volta. Siamo stati molto attenti a non prenderlo, ma l’abbiamo preso. Ora è il momento di recuperare per i prossimi 10-14 giorni”. LEGGI TUTTO

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    Troicki disperato con la quarantena: “Questo è un caos totale, se l’avessi saputo non sarei venuto

    Viktor Troicki nella foto

    Viktor Troicki, è stata l’ultima voce a esprimere forti critiche sulla quarantena a Melbourne.
    L’attuale numero 202 del mondo non ha lasciato nulla di intentato. “Se l’avessi saputo non sarei venuto. Questo è un caos totale, un disastro. Sarò chiuso per 14 giorni, non posso lasciare la mia stanza, non posso allenarmi, niente. La mia preparazione per un Grand Slam è totalmente sbagliata, è impossibile prepararsi a giocare cinque set in una stanza”, ha detto a Sportski.

    Troicki ha continuato: “Tutta la mia preparazione è stata distrutta. Dopo essere stato a letto per due settimane, non tornerò in forma per un mese e mezzo. Tutto questo sta creando un grande caos nella mia carriera”, ha aggiunto il serbo, che era su uno dei voli Covid-19 con casi positivi. LEGGI TUTTO