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    L’Aurispa Libellula dimentica la Coppa e piega Sabaudia in tre set

    Di Redazione La delusione di Coppa Italia è già alle spalle: al palasport di Tricase l’Aurispa Libellula Lecce riprende subito il cammino vincente, battendo l’Opus Sabaudia in tre set nella settima giornata di ritorno del Girone Blu. Per i pontini arrivano comunque buone indicazioni soprattutto dal terzo set, in cui la squadra ospite era stata in vantaggio fino al 13-17, cedendo poi ai vantaggi dopo aver annullato 3 match point. La cronaca:Coach Santiago Darraidou, con il vice Vincenzo Barone a fare le sue veci, schiera Martin Kindgard in regia, Casaro opposto, i centrali Fortes e Maccarone, i martelli Vinti e Corrado, ed il libero Paolo Cappio. Senza coach Marco Saccucci (indisponibile) per l’Opus Sabaudia il tecnico è stato Camillo Lupoli, new entry nello staff dei pontini: il tecnico romano ha schierato Schettino in palleggio e Calarco opposto, laterali Zornetta e Ferenciac, al centro Tognoni e De Vito con Torchia libero. Inizio convincente dei padroni di casa che guadagnano un piccolo vantaggio con due bei palloni messi a terra da Corrado (5-3). Sabaudia esce subito dal guscio e passa in vantaggio grazie a delle ottime difese e ad alcune incertezze dei salentini (8-10). I ragazzi di coach Darraidou vengono fuori poco per volta e, alzando il muro, effettuano il contro sorpasso con gli attacchi di Casaro e Corrado. Torna a prendere confidenza anche Vinti, che conquista un bel punto ma sono gli errori, da una parte e dall’altra, a decidere il punteggio in questa fase del set (15-13). L’Aurispa Libellula mette in mostra sprazzi di bel gioco ed allunga con una splendida pipe di Corrado, servito deliziosamente da Kindgard (20-16). Il tabellino segnala a referto due punti di Fortes che prende l’ascensore e vola per schiacciare i palloni invitanti che gli vengono offerti, quindi Casaro mette a terra l’ace che decide il set (25-20). Il secondo set parte con l’Aurispa Libellula che viaggia veloce e tenta subito l’allungo, come dimostrano i punti conquistati da Fortes e Vinti (5-2). I salentini sono concentrati e si disimpegnano bene con Maccarone che entra a referto, prima di uno scatenato Fortes che attacca con cattiveria l’ennesimo pallone (10-6). Coach Lupoli chiede un timeout, ma Sabaudia non riesce ad uscire dall’impasse, merito soprattutto di un’Aurispa Libellula famelica. Persichino crea scompiglio nella difesa avversaria con le sue battute flottanti e con una difesa a una mano che spinge l’avversario all’errore (15-11). Vinti si esalta con un monster block, poi c’è il solito Casaro in battuta a prendersi la scena, con gli avversari che tentano di forzare ma sbagliano (20-13). Coach Darraidou propone delle sostituzioni: entrano Scarpi, D’Alba e Persichino, ma è Maccarone a chiudere il set con un delizioso pallonetto (25-20).  Terzo set che parte con un missile di Casaro e con il monster block di Maccarone che impongono il ritmo e incrementano il vantaggio (5-3). Zornetta tenta di risollevare le sorti del match con un bell’attacco in diagonale e il set procede punto a punto, sino alla pipe liberatoria di Fortes (10-9). Aurispa Libellula concede qualche errore di troppo e subisce il sorpasso dei laziali, autori di una prestazione in crescendo, corredata da due punti di fila di Calarco che spingono Darraidou e Barone a chiedere il timeout (11-14). L’Opus Sabaudia prova a scappare con un attacco di Tognoni, ma arriva la reazione dei padroni di casa che si rifanno sotto con una diagonale di Scarpi e il muro di Fortes. Kindgard si prende la squadra sulle spalle: va a punto con un attacco di 2° tocco e serve al meglio i compagni che ritornano prepotentemente in vantaggio (20-18). Il pubblico spinge i suoi beniamini che regalano una splendida vittoria, chiudendo il set ai vantaggi (27-25). “Abbiamo affrontato una squadra più rodata di noi, ma a prescindere dal valore dell’avversario mi aspettavo altri valori in campo e devo sottolineare che non siamo riusciti a mettere in pratica il lavoro che è stato fatto durante la settimana, mi aspettavo una risposta diversa e maggiore cattiveria agonistica, senza questo facciamo fatica – commenta amareggiato Lino Capriglione, vicepresidente di Sabaudia –. Dobbiamo entrare nell’ottica che stiamo affrontando tanti scontri diretti, per noi sono tutte finali. Ci può stare il fatto che siamo stati molto tempo fermi, ma quando ci sono possibilità di approfittare degli errori avversari come nel terzo set, dobbiamo approfittarne con concretezza altrimenti poi si fanno brutte figure come in questo caso“. Aurispa Libellula Lecce-Opus Sabaudia 3-0 (25-20, 25-20, 27-25)Aurispa Libellula: Vinti 12, Kindgard 2, Corrado, Casaro 8, Maccarone 5, Rau, Cappio (L), Fortes 8, Scarpi 4, D’Alba, Giaffreda (L), Persichino, Melcarne. All. Darraidou, Vice All. Barone.Opus Sabaudia: Palombi, Recupito (L.), Conoci, Zornetta 13, Ferenciac 5, Pomponi, Miscione, Rossato 1, Tognoni 4, Torchia (L.), De Vito 3, Meglio 1, Schettino 1, Calarco 13. All. SaccucciArbitri: Alessandro Pietro Cavalieri, Danilo De Sensi.Note: Durata set: 25′, 29′, 33′. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Sabaudia fa visita a Lecce: “L’aspetto psicologico sarà determinante”

    Di Redazione L’Opus Sabaudia torna in campo e sfida, in trasferta, l’Aurispa Libellula Lecce nel match in programma domenica 20 febbraio alle 18 e valido per la settima giornata del campionato di pallavolo maschile di serie A3. La squadra di Sabaudia arriva all’appuntamento al palazzetto dello sport di Tricase dopo due rinvii che hanno, di fatto, interrotto forzatamente il ritmo della squadra ma che hanno permesso comunque al gruppo di continuare gli allenamenti: nel corso della settimana è stato ufficializzato Camillo Lupoli, che è entrato a far parte dello staff di coach Marco Saccucci con il ruolo di assistente allenatore, creando così un binomio “ben assortito” come lo ha definito il vicepresidente Lino Capriglione. “Contro Lecce mi aspetto una partita tosta perché affrontiamo una delle squadre di alta classifica, che punta a salire in A2 – spiega Simone Calarco, opposto dell’Opus Sabaudia – mentre noi purtroppo non abbiamo avuto una grande continuità a causa delle interruzioni dovute al Covid. Questo non vuol dire che andremo a giocarci questa sfida senza motivazioni, anzi in settimana gli allenamenti sono stati intensi, abbiamo spinto tanto: giocheremo su un campo difficile e noi ce la dovremo mettere tutta sotto il profilo mentale. Ci siamo organizzati tanto sul punto di vista tecnico ma l’aspetto psicologico sarà determinante, noi l’affronteremo con serenità, a viso aperto e senza pressioni“. All’andata Sabaudia, nonostante la sconfitta per 1-3, creò più di qualche problema al Lecce. “In queste settimane ci siamo impegnati molto, adesso dobbiamo trasformare quello che abbiamo sul campo, durante la partita” taglia corto Stefano Schettino, capitano e palleggiatore del Sabaudia, che poi sposta l’attenzione sull’avversario: “Conosciamo molto bene il livello della squadra che troveremo dall’altra parte della rete, perché Lecce è una squadra costruita per fare il salto di categoria e finora ha dimostrato di poterlo fare tranquillamente vista la posizione di classifica che occupa“. La partita verrà arbitrata da Alessandro Cavalieri e Danilo De Sensi e trasmessa in diretta streaming sulla piattaforma legavolley.tv. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    L’Aurispa Libellula deve dimenticare la Coppa e rilanciarsi contro Sabaudia

    Di Redazione L’Aurispa Libellula lecce è chiamata a smaltire le scorie negative della sconfitta in semifinale di Del Monte Coppa Italia con la Tinet Prata e, per farlo, si rituffa nel campionato. Domenica 20 febbraio, alle 18, al Palasport di Tricase va in scena la settima giornata di ritorno del Girone Blu, che mette i padroni di casa di fronte all’Opus Sabaudia. Alla vigilia del match, ai microfoni di Mondoradio, è intervenuto Marco Cestarolli, team manager dei salentini, che è tornato sull’eliminazione dalla Coppa Italia: “Lo sport è così, non dobbiamo farne un dramma, abbiamo perso una partita, ma ce la siamo giocata sino alla fine, con quattro match ball non sfruttati. Ovvio che dispiace per tutti, per i Leones, per i nostri tifosi, per la società e anche per i giocatori stessi che ci tenevano molto; ma dobbiamo andare avanti, c’è ancora tanto lavoro da fare, i nostri obiettivi sono ancora in corso“. “Adesso arriva Sabaudia – ha continuato Cestarolli – ma non bisogna guardare la classifica, perché è una squadra di valore, un avversario che bisogna rispettare. Dovremo giocarcela e conquistare la vittoria sul campo, punto per punto, nulla è scontato in questo sport. Loro hanno Schettino, un palleggiatore molto forte, poi l’argentino Zornetta che è davvero temibile, insomma è una squadra da non sottovalutare. Noi, però, sappiamo come contrastare i loro attaccanti. Non è giocare in casa o fuori che fa la differenza, le nostre buone prestazioni le facciamo sempre, anche se tutte le squadre sanno quanto sia complicato venire a giocare nel nostro palazzetto, con l’ambiente caldo e i tifosi instancabili che spingono durante tutta la partita“. Infine, il team manager lancia un monito per il prosieguo del campionato: “In questo momento della stagione è fondamentale non perdere punti per strada, perché i piazzamenti in campionato faranno la differenza nei play off. Abbiamo diverse partite ravvicinate che ci aspettano, è complicato…quindi bisogna restare concentrati e lavorare“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Tinet Prata annulla 4 match point e si guadagna una storica finale

    Di Redazione Sono passate due ore e 15 minuti dall’inizio della gara quando Nicolò Katalan mette a terra il pallonetto che spedisce la Tinet Prata di Pordenone alla sua prima, storica, finale di Del Monte Coppa Italia A3. Lo fa al termine di una partita da applausi, con due squadre a fronteggiarsi senza esclusione di colpi: i ragazzi di Boninfante sono in grado di mantenere i nervi saldi ed annullare 4 match point nel quarto set ad un avversario di livello come l’Aurispa Libellula Lecce. In finale, domenica 6 marzo all’Unipol Arena, si troveranno di fronte la Videx Grottazzolina. La Tinet impatta alla grandissima il match mettendo in luce le proprie caratteristiche migliori. Un Boninfante ispiratissimo fa girare la squadra come un orologio svizzero e la Tinet inizia con un piccolo, ma prezioso vantaggio grazie ad un uno-due dei propri centrali. Prima Bortolozzo e poi Katalan vanno a segno: 8-9. Anche Baldazzi ha il braccio caldo e Boninfante lo vede in fiducia. Sulle ali del bomber ferrarese la Tinet si porta sul più 3: 10-13. Il massimo vantaggio arriva dopo un ace di Boninfante che costringe Darraidou a chiamare un minuto di sospensione sul 13-17. I gialloblù mantengono il gruzzolo fino al 19-23 che arriva con un ace di Katalan. Poi entra in scena l’opposto di Lecce Casaro. Un contrattacco punto e due ace fanno sentire il fiato della Libellula sul collo dei Passerotti. Dopo il time out di Boninfante Casaro sbaglia il servizio, imitato da Boninfante. A chiudere il set ci pensa Baldazzi con un potente diagonale: 23-25. L’Aurispa Libellula Lecce si porta sulla parità dimostrando, se ce ne fosse bisogno, di essere una squadra di alto lignaggio. Parte meglio la Tinet che con Yordanov si porta sul 5-7. Corrado mette il turbo e fa mettere il naso avanti ai pugliesi che sorpassano e marcano con Fortes il punto a muro dell’ 11-8. Si procede a strappi e questa volta è Prata ad impattare: 11-11. Sul 14-13 entra in scena la variabile Casaro: l’opposto padovano va in battuta e ci rimane fino al 20-13 impreziosendo questo turno con 3 punti diretti. Per rinforzare la ricezione pratese entra Manuel Bruno per Zlatan Yordanov. Mattia Boninfante cerca di ritornare la pariglia e mette due ace consecutivi riportando sotto i suoi: 20-16. Ma la Tinet non riesce più a rientrare. Un mani out di Corrado porta i padroni di casa a set point sul 24-18. La contesa si chiude subito dopo grazie a Casaro: 25-18 e parità nel conto dei set. I padroni di casa mettono la freccia e raddoppiano conquistando un set giocato in maniera egregia da entrambe le formazioni che hanno espresso una grandissima pallavolo. Parte meglio Lecce che si porta 6-3. Suona la carica Mattia Boninfante che pianta il muro del 6-4 su Vinti al termine di un’azione incredibile che lo aveva visto fino ad un secondo prima fuori campo a recuperare il pallone. Massimo vantaggio dei padroni di casa sul 10-6. Dante Boninfante si gioca la carta Antonio De Giovanni in battuta e la battuta salto float del palleggiatore mette in difficoltà la ricezione Aurispa propiziando un paio di muri dei propri compagni e la parità sul 10-10. La partita prosegue in equilibrio, con le squadre che ottengono con regolarità il proprio cambio palla. Poi Vinti e Corrado favoriscono un break di tre punti che fa scappare Lecce e fa chiamare time out a Boninfante. Al rientro viene sanzionata una doppia a Yordanov e poi è un primo tempo di Fortes a mandare a set point i suoi. Il primo è annullato da una veloce di Katalan, ma poi la Tinet si deve arrendere al colpo vincente di Casaro che sigilla il 25-21 finale. Il quarto set è bellissimo e pare non avere mai un padrone, anche se a più riprese Lecce conquista break di vantaggio (8-10, 12-15). Boninfante fa rientrare De Giovanni in battuta e da anche qualche minuto di pausa a Baldazzi, facendo scendere in campo Novello che poi rilascerà il posto al suo pari ruolo. Si lotta punto a punto (18-18, 21-21) e come si diceva Lecce ha quattro match point, tre annullati da attacchi potenti di Porro e uno da una fucilata di seconda linea di Baldazzi. A cambiare l’inerzia ci pensa il muro. Prima Boninfante stoppa Vinti e subito dopo è Yordanov a bloccare l’attacco di Casaro e portare i gialloblù al quinto e decisivo set. Il quinto set è un gioiellino messo in campo dalla Tinet. Il pericolo scampato ha dato grande fiducia ai gialloblù che mantengono il pallino del gioco. Baldazzi è inarrestabile in attacco (3-5) e assieme al suo sodale Bortolozzo scava il parziale decisivo piantando tre muri punto consecutivi. Sopra il nastro della rete pratese non passano neanche le mosche: 6-11. Per Prata è una cavalcata trionfale. L’ultimo ad arrendersi è Corrado, ma Baldazzi porta i suoi al match point. Casaro annulla il primo, ma poi la difesa salentina si arrende alla zampata di Katalan in contrattacco: 10-15 e scoppia la festa ospite. Aurispa Libellula Lecce-Tinet Prata di Pordenone 2-3 (23-25, 25-18, 25-21, 28-30, 10-15)Aurispa Libellula Lecce: Scarpi, Cappio (L), D’Alba, Lucarelli, Vinti 14, Fortes 8, Kindgard 4, Corrado 18, Rau 7, Giaffreda (L), Persichino, Chiarello, Melcarne, Casaro 28, Maccarone. All: Darraidou.Tinet Prata di Pordenone: Baldazzi 21 , Katalan 13, Dal Col, Pinarello (L), Yordanov 14, Gambella, M. Boninfante 8, Bruno, De Giovanni, Rondoni (L), Bortolozzo 6, Gaiatto, Novello 1, Porro 13. All: D. BoninfanteArbitri: Vecchione di Salerno e Colucci di Matera. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Tomasello verso Aversa-Lecce: “Possiamo giocarcela al meglio”

    Di Redazione Dopo la “grana” Covid, dopo giorni difficili, ecco che la Wow Green House Aversa ritorna in campo, al PalaJacazzi, per un nuovo appuntamento di campionato. Dall’altra parte della rete – come per uno scherzo del destino – ci sarà l’Aurispa Libellula Lecce, la formazione contro la quale non si disputò il match di Coppa Italia (a causa dei contagi nel gruppo normanno). Fischio d’inizio della gara anticipato alle 16 di domenica, ma c’è gran voglia di ritornare in campo e soprattutto di ritornare a fare punti. Lo conferma coach Giacomo Tomasello: “Vogliamo subito riassaporare il successo, è vero che siamo in campo da 4 giorni dopo lo stop per Covid e che tutti i meccanismi non saranno perfetti ma ritengo che il mio gruppo, anche in queste condizioni, può giocarsi al meglio la partita cercando di portarla a casa“. Il coach aversano parla poi della sfida con l’Aurispa Libellula: “Di certo non mancheranno le motivazioni, i pugliesi hanno applicato il regolamento della Coppa e sono andati avanti, di certo non è colpa loro se nel nostro gruppo sono emersi contagi da Covid-19. Non possiamo permetterci di accendere ancora di più la gara, sarà tostissima perché Lecce ha ottimi atleti ma davanti ai nostri tifosi vogliamo fare bella figura“. E quindi il nuovo tour de force, visto che mercoledì si torna nuovamente in campo per il derby con Marcianise: “Sapevamo di affrontare un mese di fuoco, non c’è la Coppa ma ci sono i recuperi. Tre giorni importanti con Lecce e Marcianise che potranno dire tanto. Poi ci fermiamo 10 giorni e quindi ci sarà il rush finale: prima Tuscania e poi Aci Castello, lì ci giochiamo la nostra stagione“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Nuova data per Marigliano-Galatina. Anticipati gli orari di Bologna-Montecchio e Lecce-Prata

    Di Redazione La Lega Pallavolo Serie A comunica che: – La gara tra Con.Crea Marigliano e Efficienza Energia Galatina, valida per la 2° giornata di ritorno del Girone Blu di Serie A3 Credem Banca, originariamente in programma il 16 gennaio 2022 e successivamente rinviata, sarà recuperata mercoledì 16 febbraio 2022 alle ore 20.00. – La gara tra Geetit Bologna e Sol Lucernari Montecchio Maggiore, valida per la 7° giornata di ritorno del Girone Bianco di Serie A3 Credem Banca, in programma il 20 febbraio 2022 alle ore 18.00, è stata anticipata alle ore 17.30. – La gara tra Aurispa Libellula Lecce e Tinet Prata di Pordenone, valida per la Semifinale di Del Monte® Coppa Italia Serie A3, in programma il 16 febbraio 2022 alle ore 20.30, è stata anticipata alle ore 19.00. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Dopo due gare rinviate, Lecce torna in campo e travolge Modica 3-0

    Di Redazione Aurispa Libellula, dopo due partite non disputate a causa di atleti positivi al Covid tra le file avversarie, torna al Palasport di Tricase per affrontare l’Avimecc Modica, gara valida per la 5a giornata del girone blu di Serie A3 Credem Banca. Da segnalare la presenza in tribuna del Ct dell’Italvolley, Fefè De Giorgi, ospite d’onore della società salentina. CRONACA – Primo set a ritmi subito elevatissimi con Casaro, Vinti e Corrado che provano a mettere in chiaro le cose sia in attacco che a muro (5-2). Qualche folata offensiva di Modica non spaventa Aurispa Libellula che, dopo una schiacciata a terra di Turlà, riprende la marcia a pieno ritmo (10-7). Cappio mette in mostra il bel repertorio per una difesa attenta e precisa, Kindgard si esalta scegliendo ogni volta il compagno meglio piazzato e Casaro mette a terra il primo ace della serata (14-10). Il timeout chiesto da coach D’amico porta i suoi frutti e Modica si avvicina a -1. Un monster block di Rau ripristina l’entusiasmo, poi è lui stesso a conquistare un altro punto, seguito dal primo tempo di Maccarone, che si ripeterà con successo poco dopo (20-17). La nuova rimonta ospite, che si porta in parità, scatena la reazione dei salentini che conquistano il set con un muro di Vinti, il primo tempo di Rau e il lungolinea di Casaro (25-23). Il secondo set palesa un piglio diverso per il Modica che prova a prendere un piccolo margine di vantaggio (3-5). Aurispa Libellula capisce di doversi “sporcare le mani” e torna a farsi rispettare a muro con Rau e Corrado, quindi arriva un break grazie ad un ottimo turno di battuta di Vinti che riporta avanti i salentini (10-7). Il trend favorevole prosegue con Kindgard che mette a terra di seconda e Vinti che attacca in maniera imperiosa da seconda linea (15-9). Un piccolo calo di tensione spinge coach Darraidou a chiamare il timeout per evitare guai peggiori. Casaro riprende i suoi standard e la squadra torna a dominare, spingendo Maccarone ad osare in battuta e a portare a casa un ace (20-14). Gran punto di Corrado che sfrutta una palla vagante, poi arriva un’azione perfetta a chiusura del set, con Cappio che difende bene, Kindgard che serve Casaro e quest’ultimo che mette a terra (25-20). Terzo set col solito accenno propositivo di Modica che sfrutta anche un paio di errori dei padroni di casa per tentare la disperata rimonta (3-5). Il deja vu lo regala Casaro in battuta, sfoderando tutte le qualità eccelse del suo repertorio e spingendo la squadra sul 9-5. Aurispa Libellula mette in mostra tutto il suo potenziale e Modica deve fare gli straordinari per tentare di accorciare le distanze. Corrado torna a far parlare di sé, grazie a due punti di fila, prima in attacco e poi a muro, quindi va a referto Maccarone, seguito da un ace di Scarpi che viene aiutato dal nastro della rete (15-10). Modica perde fiducia, ma il merito è tutto dei ragazzi di coach Darraidou, che sembrano davvero imbattibili e, con una schiacciata di Bruno, si avvicinano alla meta (20-12). I padroni di casa si prendono il lusso di concedere qualche punto agli avversari, a seguito di un turno di battuta molto positivo di Martinez. Il destino è, però, segnato e Aurispa Libellula conquista una splendida vittoria che ribadisce la forza di una squadra sempre ai vertici della classifica di A3 (25-21). Aurispa Libellula Lecce – Avimecc Modica 3-0 (25-23, 25-20, 25-21)Aurispa Libellula: Bruno Vinti 8, Martin Kindgard 1, Francesco Corrado 9, Nicolò Casaro 22, Graziano Maccarone 7, Giancarlo Rau 7, Paolo Cappio (L), Francesco Fortes, Enrico Scarpi 2, Enrico D’Alba, Francesco Giaffreda (L), Lorenzo Persichino, Fiorenzo Melcarne. All. Darraidou Vice All. Barone.Avimecc Modica: Alfieri 3, Raso 3, Martinez 16, Turlà 8, Chillemi 5, Nastasi (L1), Gavazzi, Aiello (L2), Firrincieli 1, Loncar, Garofolo 5, Saragò. Allenatore: Giancarlo D’Amico.Arbitri: Stancati Walter, Palumbo Christian (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Lecce e Modica si sfidano al cospetto del Ct Fefè De Giorgi

    Di Redazione Domenica 6 febbraio, alle 18, è in programma Aurispa Libellula – Avimecc Modica, gara valida per la 5° giornata del girone blu di Serie A3 Credem Banca. I salentini dovranno tentare di riscattare il 3-0 subito in Sicilia nel girone d’andata e riprendere la marcia nella regular season. Ospite d’onore al Palasport di Tricase sarà il CT dell’Italvolley, il neo campione d’Europa Fefè De Giorgi. A presentare la sfida, lo schiacciatore Enrico Scarpi, che ha anche fatto riferimento alle ultime due sfide non giocate: “Ogni partita è una battaglia e ci si può aspettare qualsiasi risultato. Con Casarano, fino all’ultimo momento non eravamo sicuri di poter giocare la partita, perché loro avevano diversi giocatori positivi al Covid e solo alla fine ci è stato detto che non si sarebbe giocata. Ancora non hanno comunicato una data per recuperarla e quindi aspettiamo direttive dalla Lega“. Poi, sull’altra gara non disputata, quella cancellata con Aversa, che ha portato alla vittoria a tavolino e al passaggio in semifinale di Coppa Italia, ha detto: “Purtroppo Aversa non aveva giocatori sufficienti per poter schierare un sestetto titolare, quindi abbiamo vinto a tavolino. Senza fare la trasferta, abbiamo ottenuto il massimo risultato risparmiando energie. Adesso questa situazione ci consente di sognare la finale di Bologna. La semifinale si gioca contro Prata di Pordenone, che ha battuto Abba Pineto e verrà qui a giocare mercoledì 16 febbraio. Noi, giocandoci la semifinale in casa, daremo il tutto per tutto per arrivare in finale“. Scarpi si è espresso, poi, in merito al campionato e al prossimo avversario: “Penso che il nostro girone sia di alto livello e quindi non ci possiamo permettere di sottovalutare nessun tipo di avversario. Sicuramente cercheremo di fare la nostra miglior partita anche domenica con Modica e magari, dopo esserci risparmiati la trasferta in casa dell’Aversa, arriveremo alla gara con qualche energia in più. Credo che il loro opposto argentino, Javier Martinez, sia uno dei giocatori a cui dobbiamo stare più attenti, l’altro temibile è il posto quattro straniero, Loncar. Noi in casa ci esprimiamo meglio, sia dal punto di vista delle battute che in generale del gioco, poi il fattore tifo è determinante. A tal proposito, voglio ringraziare i tifosi a nome mio e di tutta la squadra, perché sono davvero l’uomo in più e ci danno sempre un grosso aiuto”. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO