consigliato per te

  • in

    Fipav, Giuseppe Manfredi alla premiazione delle società di Modena

    Di Redazione Giuseppe Manfredi, presidente della Federazione Italiana Pallavolo, ha presenziato ieri alla cerimonia di premiazione delle società vincitrici dei campionati territoriali modenesi, svoltasi ai Giardini Ducali di Modena. All’evento, oltre ai dirigenti della Fipav Modena e alle autorità politiche locali, sono intervenuti il vicepresidente Adriano Bilato, il consigliere federale Eugenio Gollini e il vicesegretario Stefano Bellotti.  Le premiazioni sono state l’occasione per trascorrere una bella serata all’insegna della pallavolo e lanciare un messaggio positivo in vista della ripartenza della stagione agonistica: “Per Modena la pallavolo è uno stile di vita – le parole di Manfredi – Sono molto felice di aver partecipato a questa serata e la mia speranza è tornare qui l’anno prossimo, al termine di una stagione normale“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Fipav e FIVB si incontrano nella sede di Losanna

    Di Redazione Giuseppe Manfredi, presidente della Federazione Italiana Pallavolo, e il segretario generale Alberto Rabiti si sono recati a Losanna, nella sede della FIVB, per un incontro con il presidente della Federazione internazionale Ary Graça. Con loro anche il vice presidente della CEV Renato Arena. L’incontro viene definito dalla Fipav “molto cordiale e positivo. Si sono affrontati molti temi per una futura collaborazione in ottica eventi, con entrambe le parti che si sono dichiarate molto soddisfatte“. Il riferimento agli eventi lascia pensare che si sia affrontato anche il tema dello svolgimento di nuove manifestazioni nel nostro paese sotto l’egida di Volleyball World, dopo gli attriti provocati in primavera dalla decisione di affidare a RCS Media Group l’organizzazione della VNL a Rimini, “bypassando” la Federazione. Una scelta che aveva decisamente scontentato Manfredi a poche settimane dalla sua elezione. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Manfredi: “Mazzanti prima genio e ora brocco? Assolutamente no, ma c’è da cambiare”

    Di Redazione A Tokyo tutte e tre le squadre di pallavolo, le due Nazionali indoor e il beach volley, sono uscite ai quarti di finali, non concretizzando in alcuni casi le aspettative che si portavano dietro. Il numero 1 della Federvolley, Giuseppe Manfredi, mantiene il sangue freddo nonostante questa sia stata la prima competizione internazionale del suo mandato, e i risultati non siano stati dei migliori. Proprio Manfredi, alla Gazzetta dello sport V come Volley, racconta cosa non ha funzionato e quali soluzioni la Federvolley prenderà per i prossimi Giochi Olimpici di Parigi 2024. Si può definire la spedizione azzurra del volley in Giappone fallimentare? «Fallimentare non è mai un termine adatto. Certo non abbiamo fatto una grande Olimpiade. Fanno male questi stop ai quarti per un movimento che non se lo merita sicuramente nell’indoor. Nel beach volley sapevamo già che le uniche chance di medaglia arrivavano da Nicolai e Lupo che però sono usciti senza grandi colpe. Per il resto sicuramente a livello femminile c’è da rifondare». Quindi qual è il prossimo passo? «Individuare cosa non ha funzionato. Non c’è un motivo unico, non perde una persona. Tutti abbiamo perso e fatto errori, anche noi come dirigenti nonostante l’impegno sia stato massimo. Evitiamo processi che non portano niente di buono. Bisogna approfondire con tutte le componenti sia tecniche che gestionali. Bisogna soprattutto evitare di mettere la testa sotto al tappeto. Devo parlare con tutti i settori della federazione perché al di là dell’Europeo c’è già da impostare il programma olimpico verso Parigi. Abbiamo trovato ragazzi fantastici, penso a Calassi, Michieletto e Pietrini fra gli altri. Ora bisogna capire come portarli al massimo ai Giochi del 2024». Quindi che conclusioni trae dopo questa esperienza? «Su una cosa voglio che non ci siano più equivoci all’interno della Federazione. D’ora in poi si va per vincere a qualsiasi manifestazione parteciperemo. Questa programmazione tattica non è più possibile. Chiamerò i tecnici, ma non voglio addossare loro tutta la responsabilità, vale per tutti, chi è in campo e chi è fuori come dirigente. Chi mette la maglia azzurra si mette a disposizione del gruppo. Da adesso voglio vedere anche che si dia la precedenza allo spirito di squadra. Ci si sacrifica per un bene comune. Non ci saranno agevolazioni per nessuno e intendo nessuno. Mi displace, ma su queste situazioni non transigo più». Ci sono ripensamenti sulla conferma di Mazzanti che ha un contratto fino alle Olimpiadi di Parigi? «Abbiamo appena rinnovato il contratto sulla base di quello che aveva fatto nel Mondiale 2018 e all’Europeo 2019 per cui è stato osannato. Non è che prima era un genio e adesso è un brocco. Vediamo con l’Europeo cosa succede. Però vorrei fosse chiaro: io sono il primo tifoso della Nazionale, ma ho delle responsabilità e l’Italia non può uscire ai quarti così. Tutti rischiamo se le cose non funzionano quindi tutti devono collaborare. Con i tecnici sono chiaro, bisogna mantenere un rapporto costante sui club per monitorare i giocatori tutto l’anno». LEGGI TUTTO

  • in

    Fipav Lombardia, Piero Cezza: “Ce l’abbiamo fatta. Chiuso un anno difficile”

    Di Redazione «Ce l’abbiamo fatta». Sono le prime parole di Piero Cezza, presidente del CRL, che in questi ultimi giorni della stagione 2020-2021 traccia un bilancio di ciò che è stato e getta uno sguardo a ciò che ci attende. Ce l’abbiamo fatta, è verissimo. Presidente a settembre scorso quanto era lecito pensare di arrivare a questo punto? «Più che pensare direi sperare e comunque molto poco. Con la situazione che si era creata, pareva pura utopia anche il solo sperare di tornare in palestra, figuriamoci organizzare i campionati». Nessuno, Fipav e Società in primis, ha mollato di un solo centimetro. Infatti… «Il mondo della pallavolo si è compattato ancora di più dando prova di grande collaborazione e unità di intenti. La Federazione è intervenuta in maniera concreta stando sempre vicina alle Società con informazioni puntuali sulle normative vigenti e con protocolli precisi che mettevano, come sempre, la salute di tutti al primo posto. Ma non solo! E’ intervenuta anche con aiuti economici che hanno dato un prezioso sostegno per superare le difficoltà del momento». Le Società… «Ci stavo arrivando. Le Società hanno fatto alla perfezione la loro parte. Adattarsi a protocolli che cambiavano a ritmi sostenuti, tenere uniti ragazzi e ragazze anche lontano dalla palestra, affrontare spese non indifferenti per adeguarsi alle norme vigenti…hanno tutti remato nella stessa direzione e, con l’inizio del 2021, sono arrivati i primi risultati». Infatti sono iniziati i Campionati di interesse nazionale. «Con formule totalmente rivoluzionate rispetto a quelle previste e con tempistiche ridotte al minimo indispensabile per la disputa delle varie fasi sono partiti i campionati dalla serie A alla serie C e tutti giovanili. Poi la Fipav ha indetto la Coppa Italia Nazionale di serie D, di Divisione e quella Volley S3 in modo tale da permettere a tutte le squadre di giocare ma soprattutto di potersi allenare». Pur tra queste mille difficoltà, la stagione è praticamente giunta al termine e con ottimi risultati per la Lombardia. «Dobbiamo essere tutti – e quando dico tutti intendo Fipav, Società, atleti, dirigenti, arbitri – orgogliosi prima di tutto per aver tagliato il traguardo finale accettando sacrifici enormi, poi per i risultati che le Società lombarde hanno conseguito». Risultati a livello nazionale ma anche internazionale. «L’elenco sarebbe lungo. Dopo aver fatto i complimenti a tutti, permettetemi di citare la vittoria europea in Challenge Cup Maschile dell’Allianz Powervolley, la qualificazione alla Champions League Femminile dell’anno prossimo della Saugella Monza e quella alla Cev Cup del Vero Volley Maschile e della Unet E-Work Busto Arsizio Femminile. Una citazione anche per la vittoria in Coppa Italia di serie A2-A3 dell’Agnelli Tipesse Bergamo, per la promozione in serie A2 Femminile della Tecnoteam Albese con Cassano e in A3 maschile del Volley 2001 Garlasco».  A livello giovanile sono arrivati anche due scudetti. «Complimenti ai Diavoli Powervolley Campioni d’Italia in Under 15 e 17 maschile. Ma, sempre per quanto riguarda le Finali Nazionali Giovanili, vorrei citare anche la medaglia d’argento del Visette in Under 15 Femminile, quelle di bronzo degli stessi Diavoli in Under 19 maschile e della Pro Patria Vs 78 in Under 17 femminile, i quarti posti del Vero Volley in Under 19 e 17 maschile e di Uyba in Under 19 femminile e i buoni piazzamenti di tutte le altre squadre lombarde. Proprio negli ultimi giorni sono poi arrivati anche i successi di Celadina e Malnate in Coppa Italia Nazionale di Serie D: aver portato entrambi i trofei in Lombardia certifica l’alto livello qualitativo di questo campionato nella nostra Regione». Questi risultati prestigiosi hanno un significato particolare? «Tutti insieme sono la prova che la Lombardia è sempre una delle regioni leader del movimento. Vincere un anno può anche essere un colpo di fortuna, confermarsi costantemente tra le prime squadre in Italia per tante stagioni di seguito, come dimostrano ancora una volta questi risultati, è invece un chiaro segnale dell’ottimo lavoro svolto dalle nostre Società». Un lavoro che, ne siamo certi, troverà altre conferme nella prossima stagione. «Ne sono convinto anch’io o almeno, dato che il risultato finale dipende da tanti fattori, sono certo che il lavoro delle Società proseguirà sulla traccia di quello svolto quest’anno e quindi anche i risultati non dovrebbero mancare. Intanto, però, speriamo prima di tutto che sia una stagione il più vicina possibile alla normalità anche se sarà quasi sicuramente impossibile ripartire subito come nel periodo pre-pandemia». Un grande aiuto in tal senso può arrivare sicuramente dalla vaccinazione. «Credo che quest’ultima sia un’ottima forma di tutela della salute – obiettivo che è sempre al primo posto anche nella programmazione della Fipav – e di prevenzione verso eventuali ritorni su livelli preoccupanti della pandemia. Per questo mi auguro che tutti si vaccinino in modo da poter poter avviare e svolgere l’attività 2021-2022 in totale sicurezza». (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Riapertura dei palazzetti: mercoledì il presidente Manfredi incontra il sottosegretario Vezzali

    Di Redazione Il presidente federale Giuseppe Manfredi mercoledì 4 agosto incontrerà il sottosegretario allo Sport Valentina Vezzali. L’argomento principale della riunione sarà la riapertura dei palazzetti al pubblico: una tematica fondamentale per le società dei campionati di serie A, considerati i mancati incassi delle due ultime stagioni. La Fipav ha già elaborato diverse proposte che nel corso dell’incontro saranno presentate al sottosegretario Vezzali, garantendo sempre tutte le misure necessarie di sicurezza. La Federazione Italiana Pallavolo ribadisce che consentire per la prossima stagione sportiva l’ingresso degli spettatori, con una quota pari ad almeno il 50% della capienza dei palazzetti, è di vitale importanza per la ripartenza del movimento pallavolistico tricolore.     (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Le delibere del Consiglio Federale: nuove nomine per arbitri e giustizia sportiva

    Di Redazione Si sono conclusi a Roma i lavori del Consiglio Federale, svoltosi presso la sede della Federazione Italiana Pallavolo in Via Vitorchiano. In apertura di riunione il presidente Giuseppe Manfredi si è complimentato con la nazionale Under 20 femminile per il trionfo ai Campionati Mondiali di categoria, conclusi domenica scorsa in Olanda e Belgio. Il numero uno federale si è poi soffermato sulla scelta di Paola Egonu come portabandiera olimpica nella cerimonia di apertura dei Giochi di Tokyo: una decisione che rende orgoglioso e gratifica tutto il movimento della pallavolo. Il Consiglio ha deliberato le nomine dei componenti degli organi della Giustizia Sportiva e Federale, della Procura Federale e della Commissione Tesseramento Atleti per il quadriennio 2021-2024. Giorgio Guarnaschelli sarà il procuratore federale, Massimo Rosi il presidente del Tribunale Federale, Claudio Cutrera il presidente della Corte federale d’Appello, Patrizia Soldini presiederà la Commissione Tesseramento Atleti e Marco Stefano Marzaro sarà il Giudice Sportivo Nazionale. Nuove nomine anche per il settore arbitrale: nel Settore Nazionale Ufficiali di Gara entrano (fino al 31 luglio 2023) l’olimpionico Daniele Rapisarda come referente della Commissione Arbitri Ruolo A, Francesco D’Alò (referente attività Arbitri Internazionali), Alberto Falzoni (referente Commissione Arbitri Ruolo B), Sandro La Micela (referente Commissione Delegati Arbitrali), Antonella Vidale (referente Commissione Ufficiali di gare Beach Volley e Sitting Volley) e Raffaele Sassone (referente Rapporti con il territorio). Sono poi state approvate le modifiche al Regolamento della Struttura Tecnica del settore Ufficiali di Gara, con l’introduzione della figura del segnapunti associato nei tornei Serie di Beach Volley. Infine sono stati nominati i Giudici Sportivi Territoriali per il quadriennio 2021-2024 e indicati gli ufficiali di gara di Ruolo A e B della stagione indoor 2021-2022. Il Consiglio ha approvato l’introduzione del Voucher Giovani in favore degli atleti tra i 6 e 12 anni per agevolare l’attività del Volley S3, e indetto la seconda edizione della Coppa Italia di Sitting Volley maschile e femminile, che si terrà il 20 e 21 novembre 2022 in sede da definire. Deliberata anche l’attività per la prossima stagione del Club Italia CRAI femminile, che continuerà a giocare in Serie A2. Inoltre è stata conferita la qualifica di allenatore benemerito a Simonetta Avalle, Luigi Cilea e Massimo Bellano, tecnico della nazionale Under 20 campione del mondo. Infine, è stata annunciata una nuova partnership quadriennale con ASICS Italia, che torna così a essere sponsor tecnico della Federazione. Confermata però, almeno per questa stagione, la decisione di lasciare agli atleti delle nazionali seniores libertà di scelta delle calzature da gioco e da allenamento. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Pubblico al 50% della capienza: la richiesta della Fipav al Governo

    Di Redazione La visita alle nazionali azzurre del Sottosegretario allo Sport Valentina Vezzali e del Capo del Dipartimento dello Sport Michele Sciscioli è stata l’occasione per il presidente Manfredi di parlare di una tematica molto importante per la pallavolo: il ritorno del pubblico nei palazzetti per la prossima stagione. La richiesta della Federazione Italiana Pallavolo al Dipartimento Sport del Governo è quella di consentire un rientro graduale nei palazzetti degli spettatori, con una quota pari al 50% della capienza degli impianti, per la fase iniziale dei campionati di serie A. Le successive valutazioni seguiranno l’andamento della curva epidemiologica. L’eventuale ingresso del pubblico sarà riservato alle persone in possesso del “green pass” e all’interno dei palazzetti saranno garantite tutte le misure di protezione e prevenzione previste dai protocolli governativi e da quelli federali. La richiesta presentata vuole così proseguire sulla strada, intrapresa dalla FIPAV fin dall’inizio della pandemia: salvaguardare il movimento pallavolistico e le sue società, garantendo allo stesso tempo la massima sicurezza e la tutela della salute di tutte le componenti del mondo del volley. Il Sottosegretario allo Sport Vezzali e il Capo del Dipartimento Sciscioli hanno ascoltato con molto interesse le argomentazioni del presidente Manfredi, garantendo massima attenzione e impegno su una tematica vitale per la pallavolo italiana. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Nasce il fondo “La maternità è di tutti”

    Di Redazione Nell’ultima riunione del Consiglio Federale è stato approvato un importante provvedimento che prevede l’istituzione di un fondo in favore delle mamme atlete, denominato “La maternità è di tutti”.Fin dal giorno del suo insediamento il presidente Giuseppe Manfredi e tutto il Consiglio Federale hanno manifestato l’intenzione di porre rimedio a una tematica sempre più attuale, come dimostra per ultima la vicenda di Lara Lugli. La Commissione Carte Federali si è così messa al lavoro in questi mesi per trovare delle iniziative appropriate che tutelino le atlete in gravidanza e le neomamme atlete. In tal senso la Fipav si adopererà nei prossimi mesi per: Predisporre delle iniziative di informazione capillare in favore delle atlete circa la sussistenza di un “Fondo Unico a sostegno del potenziamento del movimento sportivo italiano” istituito nel dicembre del 2017 (art.1, comma 369 della Legge n.205 del 27 dicembre 2017), al quale dal 2019 è stata assegnata annualmente la somma di 1 milione di euro a titolo di risorsa a sostegno della maternità delle atlete; Sensibilizzare tutte le società sportive su tale problematica; Sottoscrivere, con la collaborazione dello staff medico della Federazione, idonee convenzioni con strutture pubbliche e associazioni il cui fine precipuo è la tutela della maternità, in modo da predisporre sia per l’atleta nel corso della gravidanza, che per la neo mamma, un “percorso” personalizzato di assistenza psico-fisica finalizzato al rientro in campo.Il provvedimento più importante consiste nell’istituzione, nel bilancio della FIPAV, dal 1° gennaio 2022 di un fondo denominato “La maternità è di tutti”, con un ammontare iniziale di € 50.000,00. Tale fondo avrà la finalità, nel limite delle risorse individuate, di integrare il “contributo” già assegnato dall’Ufficio Sport presso la Presidenza del Consiglio, al fine di assicurare all’atleta la continuità retributiva durante il periodo di gravidanza e in quello immediatamente successivo alla nascita dei figli. Il Decreto della Presidenza del Consiglio, infatti, prevede che alle atlete in possesso dei requisiti soggettivi e oggettivi previsti dalla legge, possa essere erogato un contributo di maternità fino a un massimo di dieci mensilità d’importo pari a 1000 euro cadauna. Una volta che l’atleta sarà stata ammessa al contributo ad opera dell’Ufficio Sport, il fondo “La maternita’ e’ di tutti” istituito dalla Fipav interverrà con un’integrazione di 500,00 euro mensili, che si aggiungeranno al contributo erogato mensilmente dall’Ufficio Sport. Il contributo della FIPAV, sarà subordinato alla preventiva ammissione dell’atleta al contributo a sostegno della maternità, erogato dall’Ufficio Sport della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Prendendo spunto da questa tematica, il Consiglio Federale ha poi voluto allargare il suo raggio d’azione istituendo la Commissione Pari Opportunità, il cui scopo sarà quello di proporre, elaborare e porre alla attenzione del CF interventi e progetti per superare ogni tipo di ostacolo d’ordine economico, sociale, culturale che costituisca qualsiasi forma di discriminazione diretta o indiretta sia per la parità di genere, sia nei confronti delle persone. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO